23 July, 2024
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E’ una sfida sulla carta impossibile quella che il Cagliari affronta alle 20.30 all’Allianz Stadium di Torino, contro la corazzata guidata dall’ex Massimiliano Allegri (dirige Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti di linea Valentino Fiorito e Mauro Galetto, quarto uomo Livio Martinelli, addetto Var Davide Massa). La capolista ha interrotto la serie di vittorie iniziali consecutive pareggiando nella precedente partita in casa con il Genoa, ma è in grande forma e vuole assolutamente rispondere alle squillanti vittorie delle prime inseguitrici, Napoli e Inter, che hanno rifilato cinque goal a testa all’Empoli (ieri sera) ed al Genoa (questo pomeriggio).

Il Cagliari è consapevole delle difficoltà della sfida ma scenderà in campo senza paura, deciso a tentare in ogni modo di creare problemi ali campioni d’Italia, che sono privi di Bernardeschi, Emre Can, Chiellini e Mandzukic. Rolando Maran deve fare a meno di Farias, Klavan e Lykogiannis. Il tecnico rossoblu confida sullo stato di forma di Leonardo Pavoletti, che potrebbe creare qualche problema ad una difesa, quella bianconera, che quest’anno con le squadre cosiddette “piccole” ha avuto difficoltà inattese e subito diversi goal.

 

 

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A seguito dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse emanato ieri dalla Protezione civile regionale e valido da questa sera, dalle ore 18.00, e per le successive trenta ore, l’assessore regionale con delega alla Protezione Civile, Donatella Spano, richiama la popolazione dei territori interessati dai fenomeni di maltempo alla prudenza e ad attenersi alle norme di comportamento specifiche.

«Nelle prossime ore sono attesi episodi localizzati anche di forte intensità, e fenomeni che da Sud-Est interesseranno anche il Nord e la parte occidentale della Sardegna. Tutto il sistema di protezione civile regionale è allertato con le dovute procedure e sono continue le interlocuzioni con il sistema nazionale a cui fanno riferimento tutte le regioni in stato di allerta. Non ci stanchiamo di ricordare a tutti – conclude Donatella Spano – di essere massimamente prudenti, di osservare le misure precauzionali e di consultare gli aggiornamenti costantemente pubblicati sul sito della Protezione civile.»

Per quel che riguarda gli effetti al suolo – ovvero eventuali smottamenti, frane, allagamenti – è in vigore fino a tutta le giornata di domani l’avviso di criticità moderata (arancione) per rischio idrogeologico sulle zone di Gallura, Flumendosa-Flumineddu, Campidano ed Iglesiente. Nelle zone di Logudoro, Tirso, Montevecchio-Pischilappiu la criticità è invece ordinaria (gialla). Sempre criticità ordinaria (codice giallo), in tutta la Sardegna, per rischio idraulico.

In presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile; altresì, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti ed argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.

Le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo fenomeni meteo-idrogeologici e idraulici sono consultabili al seguente indirizzo web:

goo.gl/n8aSP6

Le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo fenomeni di pioggia e/o temporali sono consultabili ai seguenti indirizzi web:

goo.gl/XmCkKw

goo.gl/Wgwn8i 

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Nuovo peggioramento delle condizioni meteo nel Sulcis Iglesiente ed in altre zone della Sardegna. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione civile ha emesso oggi un nuovo avviso di allerta per rischio idrogeologico di colore arancione e di rischio idraulico di colore giallo, dalle 18.00 di oggi 3 novembre 2018 alle ore 23.50 di domani, domenica 4 novembre, sulle zone di allerta di Iglesiente, Campidano, Flumendosa-Flumineddu e Gallura.

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«L’organico dei vigili urbani di Cagliari è sottodimensionato e certamente deve essere colmato con misure che migliorino la grave situazione lavorativa tutti gli agenti. Auspico che la Regione prenda atto delle ristrettezze economiche del bilancio del capoluogo per favorire il potenziamento del corpo di polizia municipale e l’incremento delle spese per lo straordinario.»

Lo sostiene il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), già esponente dell’assemblea di Palazzo Bacaredda, per fronteggiare l’inadeguatezza delle risorse umane per il controllo della città.

«In un contesto di costante riduzione degli agenti della Polizia municipale – aggiunge il rappresentante degli azzurri – è necessaria l’approvazione di un emendamento alla finanziaria regionale per il potenziamento dei vigili. Il personale del corpo è impegnato su diversi fronti non potendo usufruire di ulteriori ore di straordinario per la mancanza di risorse. Si va dagli interventi per il controllo del traffico in città sino alle trasgressioni sul corretto svolgimento per la raccolta dei rifiuti, senza poi dimenticare i reati contro il patrimonio urbano. A queste situazioni occorre poi aggiungere la vigilanza durante le manifestazioni di protesta sotto il palazzo del Consiglio regionale e tutti gli eventi legati alla presenza di autorità istituzionali nel capoluogo. Ecco perché la finanziaria regionale dovrà assicurare nuove assunzioni nel rispetto del bilancio. Il reclutamento di ulteriori agenti è necessario – conclude Edoardo Tocco – per dare nuova linfa ad un organico insufficiente a coprire tutte le incombenze.»

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Martedì 6 novembre, alle ore 10.30, verrà presentata nella Sala Transatlantico del Palazzo del Consiglio regionale, in via Roma, a Cagliari, la prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal CORECOM Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali le repliche dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha debuttato con un “tutto esaurito” al Teatro Massimo di Cagliari. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio discriminatorio poco attento e rispettoso delle differenze il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Il bis della rappresentazione cagliaritana vede la partecipazione anche dell’Università degli Studi di Cagliari e del comune di Cagliari, Assessorato e commissione Pari opportunità.

Saranno presenti alla conferenza stampa il presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; Francesco Mola, prorettore vicario dell’Università di Cagliari; Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa; Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari, i familiari di Gianni Massa e di Piera Mossa.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

 

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I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari, nel corso della notte hanno arrestato una banda di rom specializzati in furti in appartamento che, in concorso tra loro, stavano per svaligiare l’abitazione di una 61enne cagliaritana. I militari sono intervenuti immediatamente in via 28 febbraio, luogo dal quale un cittadino aveva chiamato il numero di emergenza 112, segnalando la presenza di tre persone sospette. Non appena giunti sul posto, i due equipaggi del Nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Cagliari, infatti, hanno colto nella piena flagranza due serbi rispettivamente classe 1975 e 1991, nonché un cagliaritano anch’esso di etnia rom che, con in pugno delle piccolissime torce, erano intenti a tentare l’effrazione di un portoncino d’ingresso dell’abitazione di una donna cagliaritana. Immediatamente i militari hanno intimato l’alt ai tre ladri che, lasciando i loro attrezzi da scasso sul posto, hanno iniziato a correre verso i piani alti del condominio, ma sono stati rincorsi dai quattro carabinieri intervenuti che, dopo qualche minuto, sono riusciti a bloccarli ed a immobilizzarli.

Nella circostanza è nata una violenta colluttazione, con la quale i tre ladri hanno provato a colpire i carabinieri in modo da assicurarsi la fuga ma, sebben con difficoltà, sono stati tutti e tre ammanettati e condotti presso gli uffici del comando provinciale carabinieri di Cagliari. Qui, sono stati arrestati e ristetti presso le camere di sicurezza della stazione di Cagliari Villanova, in attesa della celebrazione del rito direttissimo che avverrà già nel corso della giornata odierna.

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Cala il sipario sulla terza edizione di “Transistor – nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva)”, il festival dedicato alle giovani generazioni ideato e organizzato, sotto la direzione artistica di Mauro Mou, da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’associazione Cultarch e per il 2018 con “I libri aiutano a leggere il mondo”, la manifestazione letteraria promossa dall’associazione Malik. Quattro giorni fitti di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, inseriti nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari, con un focus specifico sulla memoria delle emozioni, che domani, domenica 4 novembre, giungono all’approdo e si chiudono nel porto di casa, al Teatro La Vetreria di Pirri.  

Si comincia alle 18.00, con “Un diario di 14 miliardi di anni”, a cura di I.D.e.A.S – Incontri di Divulgazione e Astrofisica in Sardegna, con Riccardo Murgia, dottorando in Astrofisica alla SISSA di Trieste, e Matteo Tuveri, dottorando in Fisica Teorica all’Università di Cagliari, tra i fondatori di IDeAS. «Quando il nostro universo era ancora un bebè, era estremamente più piccolo, caldo e denso rispetto ad oggi – spiegano. Il compito dei cosmologi è di ripercorrere le tappe della sua evoluzione, scrivendo una sorta ‘diario cosmico’: la cronaca di un viaggio affascinante e misterioso, cominciato quasi 14 miliardi di anni fa. Proveremo a raccontarvelo».

A seguire, Antonio Catalano, artista artigiano e poeta, porta in scena il suo “Mi arrendo alle fragole”. Accompagnato da un vecchio giradischi e da qualche vecchio vinile di canzoni popolari d’amore, in un’atmosfera intima e sognante, un personaggio racconta le proprie fragilità, i propri dubbi, i propri sogni e, attraverso di essi, ci fa guardare il mondo. «“Mi arrendo alle fragole” è una raccolta di poesie, discorsi inutili, narrazioni, piccoli riti, gesti, sussurri, balbettii, come un piccolo archivio dei sentimenti, come segni dell’animo che partono dal cielo e arrivano sulla madre terra attraversandoci il cuore. La via del cuore, la via che ci pone a riguardare il mondo con gli occhi della meraviglia», scrive l’autore.

Ancora, Carovana SMI propone poi “L’eredità della memoria”, con Ornella D’Agostino. Meraviglia e spaesamento nell’incontrare la vita degli altri: l’esperienza di Carovana con i suoi diari di viaggio, luoghi di incontro, discussione e condivisione di idee per vivere una cittadinanza multiculturale.

La serata si conclude con il Progetto Stregoni di Johnny Mox and Above the Tree: “Stregoni band live” – A project about music & migration (associazione Here I Stay / Cada Die Teatro/Associazione Malik).

Transistor avrà, in realtà, una coda, fatta di due appendici: lunedì 5 novembre, al Teatro La Vetreria, a partire dalle 16.00, si terrà “Stregoni band show case”, un laboratorio musicale multiculturale diretto da Johnny Mox, Above the Tree, Jobe Baboucarr ed Emme Godspower (un’iniziativa firmata Cada Die Teatro, Associazione Malik, Carovana SMI, Here I Stay, La Carovana); fra l’11 e il 16 dicembre, per Transistor incontra “La città che viaggia – Festa della Creatività”, nell’ambito della rassegna di Carovana SMI, Cada Die Teatro e Carovana presenteranno la performance IS ANIMEDDAS URBAN PARTY, ideata e diretta da Mauro Mou, parole di Emanuele Cioglia, con I Cuori di Panna Smontata.

 

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Come difendere i nostri figli nell’era dei social media e degli smartphone, piena di opportunità ma anche di pericoli? Il numero di ragazzi che possiedono un profilo social e necessitano di interventi educativi è elevatissimo, e sempre maggiore è la frequenza delle condotte on line a rischio.

Le amministrazioni comunali di Sant’Anna Arresi e Teulada si sono dimostrate molto sensibili a questo tema e, grazie al loro contributo, l’Istituto comprensivo «Taddeo Cossu» organizza quest’anno non solo laboratori destinati agli alunni e ai docenti, ma anche un percorso formativo per i genitori, per favorire la nascita di una rete di «genitori digitali».

Lunedì 5 novembre 2018, alle 15.30, presso la sala consiliare del Comune di Sant’Anna Arresi, si terrà un incontro introduttivo, aperto alla partecipazione di genitori e insegnanti di Teulada e Sant’Anna Arresi, per presentare il progetto #Identità virtuale – Quello che posti dice chi sei – Come usare il web in modo sicuro e contrastare il cyberbullismo.

Il progetto sarà condotto da Luca Pisano, psicoterapeuta e direttore del master in criminologia IFOS. «Se le principali agenzie formative (scuola e famiglia) non ci aiutano a comprendere che cosa siano l’identità virtuale e la realtà virtuale – spiega Pisano – sarà sempre più difficile presidiare la normalità dalle infiltrazioni della devianza e della criminalità che talvolta si presentano nel web nelle forme del cyberbullismo e della diffamazione».

Il progetto #identitavirtuale prevede:

  • laboratori didattici per la prevenzione delle condotte online a rischio, rivolti agli alunni della Scuola primaria e della Scuola secondaria di I grado
  • un corso di formazione rivolto ai genitori di Sant’Anna Arresi e Teulada, con l’obiettivo di costruire una rete di «genitori digitali» che si adoperino per monitorare il comportamento online dei propri figli e prevenire le condotte a rischio
  • due giornate di formazione per gli insegnanti (e assistenti sociali, pedagogisti, educatori)
  • due incontri per l’organizzazione di un Comitato digitale scolastico, che avrà lo scopo di individuare strategie educative per favorire l’uso sicuro delle nuove tecnologie
  • un convegno finale.

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Lunedì 5 novembre, con inizio alle 10.30, si svolge, a Sassari, nella sala convegni di PromoCamera, in via Predda Niedda 18, l’incontro sulla nuova fase del progetto per la realizzazione di reti di videosorveglianza nei Comuni. L’iniziativa è finalizzata a offrire informazioni e chiarimenti a sindaci, assessori, tecnici comunali e cittadini sull’avviso con il quale l’intervento, promosso dalla Regione, viene esteso a tutti i centri della Sardegna. L’obiettivo è quello di avere sistemi tecnologici di monitoraggio e controllo, per assicurare nei contesti urbani condizioni ambientali di sicurezza e favorire la prevenzione ed il contrasto di attentati e atti intimidatori ai danni degli amministratori locali.

Interverranno l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il prefetto Giuseppe Marani, il presidente dell’ANCI Sardegna, Emiliano Deiana ed il direttore generale dell’assessorato, Antonello Pellegrino.

Il prossimo 9 novembre il progetto delle nuove reti di controllo e monitoraggio del territorio, sarà al centro di un secondo incontro in programma a Cagliari, all’ex Cisapi.

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Trentatre nuovi esperti nell’emergenza intraospedaliera, con l’utilizzo delle tecniche di base e avanzate di rianimazione cardio-polmonare. Li ha formati nei giorni scorsi, tra il proprio personale, l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che ha avviato il primo progetto di “organizzazione dell’emergenza ospedaliera”. Nove di questi esperti, inoltre, hanno acquisito il titolo di formatore nelle tecniche base (Bls) e avanzate (Acls) gli altri 24, invece, la doppia qualifica di ‘provider’, cioè di esecutore certificato in basic life support e advanced life support.

Si tratta di una vera e propria novità per l’Aou di Sassari che, in questo modo, ha formato operatori che, a loro volta, potranno formare altro personale dell’azienda. «Con questo primo nucleo di nove istruttori – afferma il direttore del dipartimento di Emergenza Pier Paolo Terragni – puntiamo a rendere autonoma l’azienda dal punto di vista della formazione in questo campo. L’obiettivo è arrivare a creare un team di intervento rapido, con il quale il personale dei reparti possa collaborare efficacemente».

Nell’azienda ospedaliera esiste già una squadra per le emergenze intraospedaliere, gestita da anestesisti, in grado di intervenire in breve tempo dalla chiamata. L’obiettivo è quello di potenziare questo modello all’interno dell’intero presidio ospedaliero.

«Crediamo molto nei nostri professionisti – aggiunge il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso – ed investiamo su di loro per migliorare le loro capacità e far crescere la nostra azienda.»

A partecipare al percorso di formazione, realizzato dall’Itc di Parma, è stato un gruppo integrato formato da personale dell’Anestesia e rianimazione, della Cardiologia e da alcuni infermieri dell’area critica e della Medicina d’urgenza.

«Siamo convinti che questa attività di formazione – afferma il direttore sanitario dell’Aou Nicolò Orrù – garantirà capillarmente, a tutto il personale aziendale, un’adeguata preparazione nelle tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base e avanzate.»

Il corso, durato due settimane e conclusosi nei giorni scorsi, ha coinvolto anche la Cardiologia interventistica dove, in una sala per la simulazione avanzata attrezzata con manichini, defibrillatori e tecnologie d’avanguardia, è stato possibile formare gli operatori. «C’è stata una vera e propria integrazione tra ospedale e Università – precisa Guido Parodi, direttore della struttura di Emodinamica e Cardiologia interventistica e della scuola di specializzazione in Cardiologia – perché l’ateneo di Sassari ha messo a disposizione il materiale per le simulazioni».

Il prossimo passo sarà, appunto, la formazione interna, con i neo istruttori che formeranno personale in grado di operare con le tecniche base e avanzate di rianimazione cardio-polmonare: medici e infermieri referenti delle singole postazioni di emergenza intraospedaliera di reparto, che saranno individuati attraverso il piano di emergenza ospedaliera.