24 July, 2024
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Attentato incendiario fallito, la scorsa notte, in piazza La Marmora, a Iglesias, ai danni di una gioielleria. Intorno all’1.00, i militari della Compagnia di Iglesias sono intervenuti a seguito della segnalazione di un tentativo di incendio non andato a buon fine. L’azione incendiaria era indirizzata alla gioielleria ubicata al civico n° 3, ove ignoti avevano lasciato una tanica di benzina da 5 litri all’esterno della saracinesca; è stato un solerte passante ad accorgersi che qualcuno aveva appena acceso la diavolina posizionata sulla tanica, facendo così in tempo a spegnere la fiammella dell’innesco e a dare l’allarme al 112. L’arrivo dei carabinieri ha consentito di impostare da subito le prime indagini, tenendo in considerazione gli affari del negozio ed i lavori di ristrutturazione sostenuti di recente, al fine di individuare eventuali soggetti in grado di porre in essere il tentativo maldestro di incendio. Probabilmente, l’ubicazione della tanica non avrebbe creato grossi danni, lasciando ipotizzare un avvertimento ed inoltre nella zona sono presenti alcune telecamere: l’esame dei filmati consentirà di approfondire le indagini.

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Giovedì 8 novembre, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, alle ore 18,30, nell’ambito della rassegna “Carbonia scrive”, verrà presentato il libro di Luca Navarra ”L’indistinto urto dei ricordi”.

Il libro è un rn romanzo di introspezione psicologica, una complessa e polifonica vicenda amorosa. Silvia che non riesce a seguire la realtà delle emozioni, Giacomo fin troppo bravo a comprenderle. E un altro uomo, Paolo, che impara dalle proprie bugie. Un evento inatteso cambia gli equilibri, sconvolge le loro vite e l’amore si sgretola, senza possibilità di ricomporre i pezzi. Ma nel gioco eterno di chi cerca e di chi fugge, le tensioni che si generano riescono, in ogni caso, a creare bellezza e senso. Una trama semplice quella costruita da Luca Navarra, in cui le difficoltà presenti nelle relazioni affettive e la figura di una donna, Silvia, sono il perno di una narrazione che ruota intorno alla fragilità ed alla profondità del femminile, e alle conseguenze per chi le subisce 

Luca Navarra è nato a Roma nel 1962, ma è cresciuto ed ha studiato a Milano. Antropologo, è stato ricercatore e docente presso l’università di Cagliari. Da alcuni anni vive a Carloforte e si dedica con passione ai viaggi e alla scrittura. A partire dal 2008 ha scritto tre raccolte di racconti: XXX piccole storie, Una visita davvero sorprendente e altri racconti, Riconosco queste vite (finalista contest Il mio esordio 2016); e due romanzi brevi: La solitudine necessaria Il mare che non ti aspetti. L’indistinto urto dei ricordi è il suo terzo romanzo. Ha curato l’edizione di un epistolario del 1939-40 Uno sfiorato antico amore. Dal 2015 conduce Pomeriggi di lettura nella biblioteca comunale di Carloforte e collabora a progetti per la diffusione della lettura tramite incontri di volontariato nelle scuole.

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Domani, in occasione della ricorrenza del 4 novembre, l’Amministrazione comunale di Nuxis ha organizzato la cerimonia per la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate e per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre, per «rendere omaggio al valore e alla dedizione dei nostri soldati che combatterono e sacrificarono la loro vita per la nostra Patria».

Il corteo partirà dal Palazzo municipale alle ore 10.00. Seguiranno la Santa Messa, presso la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo e la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti. Il corteo proseguirà poi verso il cimitero, per la deposizione di ulteriori corone in memoria dei caduti di Nuxis.

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Verrà presentato venerdì 9 novembre, a Cagliari, alle ore 18.00, presso la sede di via Mandrolisai 60, nel quartiere di Is Mirrionis, l’ultimo libro di Francesco Carlini, ‘Sa mama de Pedru e àteras faulas’, edito da EDES. Discuterà con lui Francesco Casula.

Si tratta di rielaborazioni di antichi racconti popolari di varie zone della Sardegna (dal Sulcis Iglesiente al Cagliaritano, dalla Gallura al Sassarese e al Nuorese). Ma non di semplici rielaborazioni si tratta: Franco Carlini infatti, partendo da is Contus e dal materiale che la tradizione popolare dei singoli paesi gli mette a disposizione, lo arricchisce, lo trasforma e modifica, producendo e creando veri e propri “pezzi” d’autore: sia dal punto di vista del racconto e dello stile narrativo sia a livello lessicale e linguistico. In una lingua, quella sarda, che si porta appresso un variegato e sterminato carico etno-storico, linguistico, antropologico, sociologico. La lingua sarda come lingua materna, familiare, concreta, immaginosa: un medium caldo, che lega la parola alle cose, alle emozioni, ai sentimenti, alla fantasia, all’ironia, alla saggezza. Quella lingua che è, soprattutto, valore simbolico di autocoscienza storica e di forza unificante, il segno più evidente dell’appartenenza e delle radici che dominatori di ogni risma e zenia hanno cercato di recidere.

Francesco Carlini è nato a Vallermosa nel 1936 ma è vissuto a lungo a Cagliari e a Roma, dove si è laureato in Lettere moderne, discutendo una tesi su Italo Svevo. Nella capitale è stato redattore di “Radio Città Futura” e ha fondato e diretto la rivista “Sardigna Emigrada”. Ha scritto di critica e produzione letteraria su “Il Manifesto”, “Paragone-Letteratura”, “Umana”.

Rientrato in Sardegna, ha insegnato nelle scuole superiori Letteratura italiana e storia e scritto su “S’Ischiglia” e in molte riviste orbitanti nell’area del neosardismo: da “Su populu sardu” a “Nazione sarda”, da “Tempus de Sardinnia” a “Sa Republica sarda”.

Attualmente si occupa quasi esclusivamente di letteratura, scrivendo sulla stampa periodica poesie e racconti.

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Seconda trasferta stagionale, domenica pomeriggio, alle 16.00, a Fiumicino, contro l’Isola Sacra, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, nel girone F del campionato di serie B di volley maschile. Dopo il durissimo avvio di stagione, nel quale ha subito tre nette sconfitte per 3 a 0 (unica squadra del girone a non aver conquistato neppure un set), la squadra di Mario Della Pia affronta una diretta concorrente nella lotta per la salvezza che finora ha messo insieme una vittoria (alla prima giornata, 3 a 1 all’Armundia Virtus Roma) e due sconfitte.

Sugli altri campi, questo pomeriggio, alle 15.00, la Pol. Sarroch, reduce da due vittorie consecutive che le hanno dato 5 punti dopo la sconfitta dell’esordio, ospita una delle due capolista a punteggio pieno, il Volley Club Orte; un’ora più tardi, alle 16.00, il Cus Cagliari Sandalyon, rinfrancato dalla prima vittoria (3 a 0) conquistata la scorsa settimana sul Volley Roma, gioca sul campo dell’Armundia Virtus Roma; la Pallavolo Olbia, infine, ultima in classifica insieme alla VBA/Olimpia Sant’Antioco, alle 15.30 gioca in casa contro il Volley Anguillara, una delle formazioni più brillanti di questo avvio di stagione, con 7 punti in tre partite.

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L’Ufficio Centrale Rapporti con il Cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il suo Centro Eurodesk, ha organizzato per giovedì 8 Novembre 2018 una giornata di formazione dedicata al settore Gioventù, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani e la rete nazionale italiana Eurodesk.

Scopo della giornata informativa, che si svolgerà presso la Sala Biblioteca Regionale (Viale Trieste, 137 – Cagliari), è focalizzarsi su:

aspetti principali dei programmi dell’UE per la mobilità internazionale dei giovani per l’apprendimento nell’ambito dell’educazione non formale

opportunità di mobilità internazionale dei giovani e modalità di partecipazione

criteri qualitativi ed elementi utili alla progettazione

Il seminario è rivolto a:

rappresentanti di enti/organizzazioni/gruppi, animatori, formatori, operatori nel settore dell’educazione non formale

aggregazioni giovanili, organi di rappresentanza giovanile ed associazioni, rappresentanti di istituti scolastici

operatori di servizi di informazione, formazione e orientamento nel territorio, organizzazioni pubbliche o private

La partecipazione è libera e gratuita, sino ad esaurimento posti.

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È aperto il bando per l’assegnazione gratuita per un anno di quattro postazioni di lavoro condivise all’interno dello spazio “Villaggio Marina Coworkingspace” a Porto Cervo Marina, completamente arredato e attrezzato con strumenti tecnologici e rete wi-fi.  

L’iniziativa promossa da Smeralda Holding, con il patrocinio del comune di Arzachena, è rivolta a giovani freelance, giovani nuovi imprenditori, studenti e nomadi digitali che intendano sviluppare in un ambiente stimolante e collaborativo un’attività imprenditoriale in linea con la vocazione turistica del territorio. L’obiettivo è favorire la nascita e il consolidamento di giovani imprese capaci di innovare il profilo produttivo del panorama economico locale.

Possono presentare domanda persone fisiche, società o gruppi – anche non ancora organizzati, ma uniti dallo stesso progetto imprenditoriale – residenti nel comune di Arzachena o, con riferimento a quest’ultima circostanza, coloro la cui copia integrale dell’atto di nascita riporta come luogo di residenza al momento della nascita il comune di Arzachena, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Le candidature saranno sottoposte a valutazione da parte di una commissione tecnica che formulerà una graduatoria sulla base di una serie criteri di valutazione quali: curriculum dei partecipanti, innovatività e potenzialità dei progetti, motivazioni che spingono a condividere uno spazio di coworking e coerenza delle idee imprenditoriali con la vocazione turistica del territorio.

«Questa nuova opportunità per i giovani di Arzachena si inserisce nell’ambito del programma di attività “Smeralda Holding per il Territorio” – dichiara Mario Ferraro, AD di Sardegna Resorts e Smeralda Holding – con cui diamo il nostro contributo allo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso il sostegno a iniziative per l’educazione, la formazione, il lavoro e lo sport. Con questo bando intendiamo promuovere la diffusione della cultura collaborativa tra giovani freelance e nuovi imprenditori provenienti da settori professionali differenti, poiché crediamo che la condivisione di spazi e strumenti tecnologici potrà incentivare anche lo scambio di conoscenze ed esperienze, favorendo la nascita di una vera e propria community collaborativa, un vivaio di idee per lo sviluppo di competenze e progetti imprenditoriali innovativi. Siamo lieti che il comune di Arzachena abbia aderito a questa nuova iniziativa, poiché l’attivazione di sinergie efficaci sul territorio resta una delle nostre priorità, nonché il presupposto per garantire uno sviluppo coerente con le peculiarità dell’area.»

«Abbiamo accolto l’iniziativa della Sardegna Resorts con entusiasmo e concesso immediatamente il patrocinio. Il progetto sulla concessione di spazi di lavoro condivisi a Porto Cervo è al passo coi tempi e punta sull’imprenditorialità giovanile e l’innovazione – ha dichiarato Cristina Usai, vicesindaco ed assessore alle Politiche giovanili -. Continua la collaborazione con grandi aziende del territorio per offrire nuove opportunità e stimoli ai cittadini arzachenesi, anche in ambiti dove l’ente pubblico, da solo, ha ridotte possibilità di intervento per carenza di spazi pubblici o di risorse economiche.»

La modulistica con tutti i dettagli per la partecipazione al bando di concorso potrà essere reperita on line sul sito www.smeraldaholding.com , Sezione CSR, oppure presso gli uffici di Smeralda Holding, a Porto Cervo, Casa Il Ginepro 1/a, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.

 

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L’associazione “Noi Sardi” manifesterà a Roma mercoledì 7 novembre, davanti al Quirinale, per dire ancora una volta “Basta bombe sarde ad Arabia Saudita“, con richiesta di intervenire al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Lo Stato Italiano è complice nel massacro del Popolo Civile Yemenita, con produzione ed esportazione all’Arabia Saudita delle Bombe Sarde RWM di Domusnovas – denuncia “Noi Sardi” -, caro presidente Mattarella, Noi Sardi, Donne e Uomini del Popolo Sardo, ci sentiamo obbligati a non stare indifferenti davanti ai crimini e massacro di gente inerme, donne e bambini yemeniti, causato anche dalla fornitura all’Arabia Saudita (Paese in guerra contro lo Yemen) delle micidiali bombe prodotte in Sardegna, a Domusnovas. Il Lavoro deve dare Vita non Morte.»

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Domenica 4 novembre 2018 le Forze Armate e La Guardia di Finanza celebrano, su tutto il territorio nazionale, il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.

Il 4 novembre di 100 anni fa, il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò la vittoria dell’Italia e la disfatta nemica nella “Grande Guerra”, un evento che segnò l’inizio del novecento, e che rappresentò il traguardo di un lungo, doloroso e travagliato percorso, frutto di uno sforzo collettivo nazionale: “un moto di coscienze che scosse le genti di allora e le rese un Popolo”.

In Sardegna il programma delle celebrazioni prevede numerosi eventi, che spaziano dalle “caserme aperte” alle conferenze nelle scuole, dalle esibizioni dei complessi musicali militari alla cerimonia di consegna di una bandiera nazionale ad una scolaresca, dalle cerimonie di alza e ammaina bandiera presso i reparti militari alle mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione alle forze Armate e alla Guardia di Finanza.

In particolare, a Cagliari, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle massime autorità civili, religiose e militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le celebrazioni per il 4 novembre avranno inizio alle ore 9,00 con la deposizione di due corone d’alloro al Monumento ai Caduti presso il Parco delle Rimembranze di via Sonnino, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda musicale della Brigata “Sassari”.

Le commemorazioni proseguiranno alle ore 10,45 a Decimomannu presso la base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu con la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del ministro della Difesa.

A seguire il generale Giovanni Domenico Pintus consegnerà ad una rappresentanza di studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Enrico Mattei” di Decimomannu il tricolore, quale segno di coesione e integrazione sociale fra le Forze Armate, i giovani e la collettività metropolitana.

Al termine sarà inaugurata la mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e si svolgeranno anche dimostrazioni a carattere interforze.

A chiusura delle celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale Giornata delle Forze Armate”, la Banda musicale della Brigata “Sassari”, alle ore 17.30, terrà un concerto in via Roma, presso la scalea di palazzo “Baccaredda”, sede del comune della città di Cagliari.

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Il 17 maggio 2018, i tecnici di ISPRA Ing. Andrea La Camera e ing. Fabiano Pilato, con i colleghi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, coordinati dal prof. ing. Renato Iannelli, e con il supporto dell’Autorità Di Sistema Portuale, hanno effettuato i primi campionamenti, al Porto di Piombino, previsti nell’attività T.3.1 (Campionamento e caratterizzazione dei sedimenti di dragaggio). I prelievi sono stati effettuati in diversi punti, già utilizzati per precedenti studi, con lo scopo di raccogliere sedimenti con diverse caratteristiche chimico-fisiche in modo da avere disponibili almeno 4 casi studio su cui effettuare le analisi. Le aree in cui sono stati effettuati i prelievi di sedimento si trovano nell’area portuale di Piombino, in particolare nella Darsena Lucchini e Darsena Pescherecci. I sedimenti raccolti verranno sottoposti a successive analisi che, sulla base delle caratteristiche rilevate, permetteranno di fornire indicazioni sui trattamenti da effettuare sui sedimenti in base ai diversi livelli di contaminazione. I prelievi sono stati effettuati utilizzando un mezzo nautico con l’ausilio di operatori tecnici subacquei.

Una seconda attività di prelievo è seguita alla precedente. Il 15 giugno 2018, i tecnici di ISPRA ing. Andrea La Camera, ing. Enrichetta Barbieri ed ing. Fabiano Pilato hanno condotto una seconda giornata di prelievi nell’area portuale, allo scopo di confermare alcuni dei primi risultati emersi e di recuperare i primi 25 kg di sedimenti necessari alle prove in scala laboratorio, oltre che estendere il sondaggio esplorativo a zone dell’area portuale non indagate durante il campionamento. Anche in questo secondo caso, i prelievi sono stati effettuati con un mezzo nautico e grazie all’ausilio di operatori tecnici subacquei.

Sono state inoltre avviate da parte dell’Università di Cagliari, di Pisa e della Corsica “Pasquale Paoli”, in accordo anche con i colleghi dell’Office des Transports de la Corse, le attività di raccolta dei dati relativi a traffico portuale, quantità e tipo di rifiuti e reflui prodotti dalle imbarcazioni, procedure di gestione dei rifiuti e reflui conferiti nei porti oggetto di studio (porti di: Cagliari, Livorno, Ajaccio, Bastia e Isola Rossa). Tale attività è di fondamentale importanza per conoscere lo stato di fatto dei porti oggetto di studio e calibrare le prossime attività del progetto. La raccolta dei dati storici è anche un modo per coinvolgere gli stakeholders, mettere in luce le reali problematiche e le buone pratiche relative alle procedure di gestione dei rifiuti e dei reflui da diffondere negli altri porti oggetto di studio.

Il 2 ottobre si è riunito a Cagliari, nella sede della Fondazione Mo.SO.S. il tavolo tecnico congiunto per l’avvio di una collaborazione sinergica tra tre progetti attivi nella medesima area di azione, GRRinPORT, IMPATTI – NO, e PORT5R.

Gli obiettivi di questo incontro, al quale hanno partecipato Alessandra Carucci, Daniela Ghiani e Giorgia De Gioannis dell’Università degli Studi di Cagliari, erano molteplici e, tra i principali, c’era l’obiettivo di conoscere e condividere le strategie di lavoro dei progetti attivi nella medesima area di azione e incidenti su territori in parte sovrapposti. Questo incontro ha posto le basi per raccogliere esperienze, spunti, proposte e materiali per la definizione di strategie di collaborazione. I tre progetti vogliono contribuire al raggiungimento di un obiettivo trasversale, cioè quello di migliorare la qualità delle acque marine nei porti attraverso l’individuazione di elevati standard di gestione e trattamento dei rifiuti in un’ottica di economia circolare, seppure con approcci e metodologie diverse.  L’incontro ha evidenziato quanto sia importante mantenere un confronto permanente durante lo svolgimento dei tre progetti, in un’ottica di crescita e confronto e valutando l’opportunità di far confluire tale impegno in una coprogettualità futura.

GRRinPORT è un progetto finanziato dal Programma Interreg Marittimo Italia-Francia affronterà questo problema con azioni pilota nei tre porti di Ajaccio, Livorno e Cagliari.