29 November, 2024
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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha trasmesso oggi al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e al Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, la documentazione tecnica relativa alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per gli eventi calamitosi del 10 e 11 ottobre, richiesta che era stata inviata al Governo il giorno successivo. La documentazione riporta la ricognizione dettagliata, per ciascun Comune coinvolto, oltre che dei danni conseguenti alle due giornate di maltempo, anche di quelli riferiti agli eventi di analoga intensità e conseguenze accaduti nel corso del 2018 e certificati dalla deliberazione della Giunta regionale 43/32 del 29 agosto, così come delle opere minime necessarie per la mitigazione del rischio.

Per quanto riguarda i danni al patrimonio pubblico e ai privati causati dagli avvenimenti di ottobre, comprendendo interventi per la mitigazione del rischio, la relazione tecnica documenta che la prima stima è pari a circa 166 milioni di euro. A questi vanno sommati ulteriori 46 milioni relativi agli altri eventi meteorologici avversi del 2018.

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Una delegazione della commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON) ha concluso oggi una visita di tre giorni in Italia. Durante la visita, tra il 29 e il 31 ottobre, i membri della delegazione hanno incontrato a Roma le autorità italiane, enti di regolamentazione e dirigenti degli istituti finanziari.

Il presidente di ECON, Roberto Gualtieri (S&D, IT), che guidava la delegazione ha dichiarato: «Questa visita, prevista da tempo, è giunta in un momento topico per la politica italiana, dopo la richiesta della Commissione europea di presentare la revisione del documento programmatico di bilancio. Abbiamo avuto l’opportunità di discutere direttamente con interlocutori di primaria importanza tra cui il ministro delle finanze Giovanni Tria ed il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Purtroppo, invece, la Camera dei deputati ed il Senato hanno annullato gli incontri programmati da lungo tempo. Pur apprezzando gli importanti progressi compiuti dall’economia italiana negli ultimi anni e la crescente capacità di ripresa del settore bancario, compresa la riduzione dei crediti deteriorati (NPL), abbiamo espresso le nostre preoccupazioni riguardo le scelte in materia di bilancio operate dal governo italiano: misure come il condono fiscale o la mancata approvazione delle previsioni economiche da parte dell’Ufficio parlamentare di Bilancio non ci lasciano tranquilli. Il ministro delle Finanze ha speso parole costruttive per quanto riguarda l’impegno dell’Italia verso l’Unione europea, ma abbiamo sentito anche troppe voci governative che al riguardo sono state ambigue. Questa incertezza sta contribuendo ad aumentare in modo significativo il costo del debito pubblico e ad incidere sulla stabilità finanziaria. Esortiamo quindi il governo italiano ad impegnarsi in un dialogo costruttivo con la Commissione europea.»

Lunedì 29 ottobre, la delegazione ha incontrato Luigi Abete, Giovanni Sabatini, Dario Focarelli e Gian Maria Gros-Pietro, rappresentanti delle associazioni di categoria dei settori bancario e assicurativo, e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Nella giornata di martedì 30 ottobre gli eurodeputati sono stati ricevuti da Filippo Arena e Michele Ainis dell’AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, e da Anna Genovese di CONSOB. Successivamente, la delegazione ha incontrato Giovanni Tria, ministro dell’Economia e delle Finanze. Gli eurodeputati hanno anche incontrato Antonella Baldino e Michele Mascolo di Cassa Depositi e Prestiti. La visita si è conclusa con una riunione presso Assonime, con Innocenzo Cipolletta e Stefano Micossi.

Membri della delegazione

1. Roberto Gualtieri, presidente ECON S&D

2. Georgios Kyrtsos, PPE

3. Andreas Schwab EPP

4. Pervenche Berès S & D

5. Giuseppe Ferrandino S & D

6. Luigi Morgano S & D

7. Andrea Cozzolino S & D

8. Ramon Tremosa I Balcells Alde

Membri accompagnatori:

9. Marco Valli EFDD

10. Marco Zanni ENF

La commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo supervisiona le norme in materia di regolamentazione e vigilanza dei servizi finanziari, delle istituzioni e dei mercati e si occupa delle questioni fiscali e antiriciclaggio.

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Il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale di Carbonia invitano le autorità civili, politiche e religiose, le associazioni della città, le scuole e tutta la cittadinanza, alle cerimonie di commemorazione dei defunti e dei caduti di tutte le guerre, previste per le giornate del 2 e del 4 novembre.

Venerdì 2 novembre, alle ore 10.00, sarà deposta una corona d’alloro presso il cimitero di Carbonia; alle 10.30 la corona sarà collocata presso il cimitero monumentale di Serbariu; alle ore 11.00, presso il cimitero di Cortoghiana.
Domenica 4 novembre, alle ore 10.00, il corteo muoverà da Piazza Roma verso Piazza Rinascita per la deposizione di una corona al monumento dei caduti di tutte le guerre.
Alle ore 11.00, il corteo proseguirà per la deposizione di una corona nella lapide presso la chiesa di Serbariu.
Infine, alle ore 12.00, la corona sarà deposta a Bacu Abis ai piedi del monumento ai caduti di Piazza Chiesa.

 

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Questa mattina, a Sassari, è stato compiuto un passo avanti decisivo per risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico nell’isola dell’Asinara A sancirlo è un Accordo di programma firmato dall’assessorato dell’Industria, il comune di Porto Torres, il Parco Nazionale dell’Asinara, l’Agenzia Regionale Conservatoria delle Coste e il Gestore unico del servizio idrico integrato, Abbanoa. All’incontro per la sigla del documento erano presenti l’assessora Maria Grazia Piras, il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, il commissario straordinario della Conservatoria, Giovanni Pilia, e l’amministratore unico di Abbanoa, Abramo Garau.

Grazie all’intesa si identificano i ruoli e le competenze dei soggetti che dovranno portare alla riqualificazione delle infrastrutture e all’efficientamento delle reti di distribuzione dell’acqua a Cala d’Oliva. In sostanza, l’accordo firmato oggi accelera le procedure per realizzare le opere necessarie per l’inserimento nel perimetro d’Ambito di competenza di Abbanoa delle infrastrutture idriche, fognarie e depurative dell’Asinara e per il riordino del servizio idrico integrato dell’isola. Si apre quindi una nuova fase destinata ad accelerare i lavori indispensabili per sostenere la progettazione e la pianificazione in atto all’Asinara. Entro 20 giorni a partire da oggi, verrà siglata un’intesa tra il comune di Porto Torres e Abbanoa, un atto propedeutico alla messa in sicurezza di tutta la rete idrica e al trasferimento degli impianti in capo al Gestore Unico. In contemporanea con la verifica del cosiddetto ‘stato di consistenza’, potranno essere avviati i lavori per la messa in sicurezza degli impianti esistenti. In una fase successiva saranno attuati gli interventi sulle infrastrutture e sulla parte dei bacini di riserva delle acque. I tempi saranno rapidi e le risorse finanziarie sono pari a 3,2 milioni di euro, in capo all’assessorato dell’Industria, che ha già erogato al comune di Porto Torres una prima tranche di 320mila euro. Il resto verrà trasferito man mano che andranno avanti i lavori a Cala d’Oliva. Ulteriori risorse serviranno invece per estendere i lavori sulle infrastrutture previste in altre zone dell’Asinara.

«Avevamo promesso di risolvere questo problema annoso e stiamo mantenendo gli impegni presi – ha commentato l’assessore Maria Grazia Piras -. La riqualificazione del sistema idrico dell’Asinara è prioritaria per consentire lo sviluppo del potenziale di ricettività turistica dell’isola, per facilitare l’insediamento di popolazione residente e favorire la nascita di attività produttive, ovviamente nel rispetto del Piano previsto dall’Ente Parco. Stiamo regolando in maniera ottimale le procedure per la gestione e il governo delle diverse iniziative, grazie all’apporto e alla collaborazione di tutti gli enti e le aziende coinvolte nell’intervento. Si è avviata con decisone la procedura per realizzare all’Asinara un servizio idrico integrato all’altezza delle esigenze e delle aspettative di tutti, compresi i cittadini.»

 

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Roberto Forresu è il nuovo segretario regionale della FIOM CGIL. Lo ha eletto oggi l’Assemblea Generale della FIOM Sardegna su proposta del Centro Regolatore della FIOM e della CGIL.

«E’ un ruolo che mi responsabilizza e mi inorgoglisce – ha scritto Roberto Forresu in un post pubblicato su Facebook -. Un Congresso vivo, acceso, ha dibattuto i temi congressuali e quelli contingenti. Una discussione democratica che arricchisce la nostra organizzazione per quello che rappresenta e dovrà rappresentare nei prossimi quattro anni. Una partecipazione di Compagni che nell’interesse collettivo, dovrò coordinare dando continuità all’ottimo lavoro svolto sino a qui da Mariano Carboni. Un sincero ringraziamento ad Alberto Monti per come ha gestito e concluso il Congresso, a Samuele Piddiu per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, ai Segretari Generali in Presidenza che hanno tutti dato un importante contributo al dibattito. A tutti i partecipanti della Platea Congressuale per l’attenzione costante con cui hanno seguito ogni fase del dibattito. Gli ospiti che sono intervenuti ed hanno portato il loro saluto al Congresso. Ad Alessandra, Fabrizio e Marco per l’organizzazione del Congresso.»

«Permettetemi un salto indietro nel tempo – ha aggiunto Roberto Forresu -, e di inviare un particolare ringraziamento ai miei colleghi che tanti anni fa mi spinsero a fare il delegato della FIOM-CGIL per la prima volta nel 1995 e con i quali abbiamo condiviso tante gioie, ma anche qualche difficoltà e, purtroppo, mi rendo conto avere lasciato anche qualche strascico nei rapporti personali. Un particolare ringraziamento ai Compagni che mi hanno sopportato, ma anche supportato in questo lungo cammino di crescita, in particolare i Compagni che hanno condiviso il lavoro in Segreteria, da Alberto, a Franco, a Marco, a Danilo, ad Enzo, ad Alessandra a Bruno. Non è ancora finita compagni, adesso più che mai ci sarà bisogno del sostegno di tutti, in particolare dei delegati, vero cuore pulsante della nostra grande organizzazione, il futuro è adesso – ha concluso il neo segretario regionale della FIOM CGIL –. di certo ho dimenticato qualcuno o magari tante persone, me ne scuso preventivamente. W la FIOM, W la CGIL!!!»

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Sono stati completati oggi i lavori di riparazione del pluviale che, rottosi nella notte tra domenica e lunedì scorso, ha provocato infiltrazioni d’acqua in alcuni piani del Santissima Annunziata ed il necessario spostamento di tre pazienti dal reparto di Cardiochirurgia in altre stanze dello stesso reparto.

L’Ufficio tecnico ha fatto sapere che il pluviale è stato riparato a partire dal sesto piano, dove si era rotto a causa della forte pressione dell’acqua. Gli operai, inoltre, hanno sistemato una serie di staffe per bloccare la colonna e distribuire meglio il peso della stessa.

Questa mattina, in concomitanza con l’ultimazione dei lavori, alcune stanze del day hospital di Oncologia, al primo sotto-piano del Santissima Annunziata e in linea con il pluviale rotto, hanno subito anch’esse infiltrazioni d’acqua. Gli operai, infatti, erano al lavoro al piano superiore che ospita la Gastroenterologia. Qui si è reso necessario aprire alcuni solai e alcune pareti per modificare le curve di discesa del pluviale. Questa operazione ha provocato la caduta di acqua che, inevitabilmente, si è infiltrata al piano inferiore, in una delle sale terapie.

Dal reparto è stato avvisato l’ufficio tecnico che è intervenuto prontamente a supporto del personale sanitario.

«Le sedute chemioterapiche – ha fatto sapere il direttore del reparto Antonio Pazzola – non sono state interrotte. Nel caso di umidità persistente anche domani, la struttura valuterà se proseguire le terapie nel reparto, al quarto piano del Santissima Annunziata, o nel day hospital della palazzina di malattie infettive.»

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Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha risposto al presidente Francesco Pigliaru che, lo scorso 16 ottobre, aveva chiesto l’impegno del ministro della Salute nei confronti della Commissione europea in materia di peste suina africana.

DI seguito il testo della lettera del presidente della Regione.

Illustre Ministra,

innanzitutto desidero ringraziarLa per l’attenzione dimostrata fin dai primi giorni del suo insediamento rispetto alla problematica della peste suina africana (PSA) in Sardegna e per le azioni intraprese da Lei e dai suoi collaboratori nei confronti del Commissario Andriukaitis e dei servizi della Commissione europea in supporto di quanto messo in atto dalla Regione Sardegna e dalla Unità di Progetto per pervenire alla eradicazione della malattia.

Tali azioni sono continuate nel corso degli ultimi mesi, con una serie di capillari interventi di controllo lungo tutta la filiera suinicola ed in particolare nelle aziende zootecniche, nelle attività di ristorazione, nei porti e negli aeroporti, con esiti complessivamente favorevoli. Si è continuata anche la attività di regolarizzazione di aziende non registrate, attività comunque ormai terminata così come convenuto in sede di Unità di Progetto con il rappresentante del Ministero della Salute, Direttore generale Silvio Borrello.

La situazione epidemiologica in Sardegna rimane complessivamente favorevole, con la malattia confinata nelle aree della Barbagia e dell’Ogliastra, dove si sono verificati negli ultimi mesi alcuni sporadici focolai di malattia, peraltro eradicati rapidamente e con grande determinazione.

Le attività di depopolamento dei suini bradi – principale fonte di malattia – e di repressione della illegalità sono già riprese dopo un rallentamento nel periodo estivo in cui molte forze regionali essenziali per la lotta alla PSA sono state impegnate nella campagna antincendio. Anche nei cinghiali selvatici la situazione sembra evolvere nella direzione auspicata di un graduale esaurimento della malattia, evoluzione che sarà comunque accuratamente verificata nel corso della prossima stagione venatoria, alla quale ci si sta adeguatamente preparando.

Il Consiglio Regionale ha recentemente adottato la Legge Regionale 2 agosto 2018, n. 28 “Disposizioni per la valorizzazione della suinicoltura sarda”, dalla quale mi attendo un ulteriore impulso verso la professionalizzazione del settore e la eradicazione della PSA.

La Regione Sardegna, quindi, sta continuando con grande determinazione il grande sforzo profuso negli ultimi anni per arrivare al risultato da tutti auspicato, e i risultati confermano la qualità degli interventi fatti.

Tuttavia, non si sono ancora concretizzati da parte dei servizi della Commissione quelle azioni, ed in particolare la attuazione di una missione ispettiva in Sardegna, sulle quali lo stesso Commissario Andriukaitis aveva preso precisi impegni.

La condizioni che tuttora si applicano al commercio di suini e dei loro prodotti provenienti dalla Sardegna, in attuazione della Decisione di esecuzione della Commissione 709/2014/UE sono sempre più chiaramente sproporzionate al rischio PSA causato dalla migliorata situazione epidemiologica e di controllo della filiera suinicola.

Questa sproporzione ormai appare sempre più chiaramente discriminatoria nei confronti della Sardegna e dell’Italia, se la si paragona alle misure molto più blande che la Commissione applica nei confronti degli altri Stati Membri della UE in cui la PSA è presente e nei quali continua a diffondersi in modo estremamente preoccupante, come ad esempio dimostrato la scorsa estate in Romania, Polonia e Lituania, tutti paesi in cui si è verificato un numero di focolai di malattia molto più elevato rispetto alla Sardegna.

In tali circostanze, le chiedo un ulteriore impegno affinché entro il prossimo mese di novembre abbia luogo la missione ispettiva della Commissione in Sardegna, che non potrà che fotografare i progressi fatti e dai cui esiti mi attendo pertanto una rapida modifica della Decisione 709/2014/UE nella direzione richiesta.

Qualora, a fronte dei dati oggettivi di cui disponiamo, dovesse permanere un atteggiamento punitivo nei confronti della Sardegna e dell’Italia, non potremo rimanere inerti e, pertanto, Le chiedo, fin da ora, di assumere l’impegno di adire le vie legali nei confronti della Commissione stessa, che sta venendo meno ai principi sanciti nei Trattati dell’Unione Europea di proporzionalità e di pari trattamento tra Stati Membri.

Sono certo vorrà condividere le ragioni che animano questa mia richiesta e mi rendo disponibile a supportare, nelle forme che si riterranno più opportune, le azioni che intenderà assumere a tutela dei diritti della Sardegna.

Con stima

Francesco Pigliaru

Di seguito, la risposta del ministro della Salute Giulia Grillo.

Gentile presidente,

in relazione alla Sua nota del 16 ottobre u.s., desidero confermare ancora una volta il mio personale impegno, e quello dei miei Uffici, volto a sostenere gli sforzi che la Regione Sardegna sta compiendo nella lotta alla PSA, per superare le criticità, ancora irrisolte, nel settore suinicolo sardo e dell’industria di trasformazione ad esso collegata.

Al riguardo, nel condividere la posizione da Lei espressa, Le rappresento che più volte il mio Dicastero ha espresso con forza alla Commissione europea l’esigenza di un approccio scevro da pregiudizi e non discriminatorio nei confronti della Sardegna: invito che, lo scorso mese di settembre, è stato rivolto anche dal Sottosegretario, on.le Maurizio Fugatti, e dal Direttore generale, dott. Silvio Borrello, ai vertici della DG Sante e allo stesso Commissario Andriukaitis.

Desidero sottolineare, inoltre, che in occasione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura, tenutosi lo scorso 15 ottobre, il mio collega, on.le Centinaio, ha posto in evidenza che la Sardegna è tuttora penalizzata rispetto ad altri Paesi membri colpiti dall’emergenza PSA, come unica Regione in cui la malattia è considerata endemica, ai sensi della decisione di esecuzione della Commissione 2014/709/UE del 9 ottobre 2014.

Da ultimo, nel corso della riunione del 17 ottobre u.s. del Comitato Permanente – SCOPAFF, la delegazione italiana ha chiesto formalmente che sia prevista, a breve, una revisione dei criteri di regionalizzazione applicati alla Sardegna, sulla base di una valutazione del rischio aggiornata all’evoluzione della situazione epidemiologica.

A tal fine, la nostra Rappresentanza permanente a Bruxelles presso la Commissione, a margine della predetta riunione, ha altresì sollecitato i funzionari della DG Sante a fornire un riscontro alle richieste, più volte reiterate, affinché abbia luogo la visita ispettiva da parte dei servizi della Commissione in Sardegna, e vengano comunicati gli esiti della valutazione del Piano di eradicazione 2018/2019, inviato lo scorso luglio.

Ciò premesso, gentile Presidente, non va tuttavia trascurato che le attività di eradicazione della malattia devono proseguire nella giusta direzione già intrapresa; auspico, infatti, che partendo dagli ottimi risultati conseguiti, vengano intensificate, in particolare, le attività di controllo per le verifiche delle anagrafi suinicole e dell’applicazione delle misure di biosicurezza, nonché l’attività di vigilanza del territorio per l’eliminazione dei suini bradi.

Nell’assicurare la prosecuzione di un dialogo costruttivo con la Commissione europea, per sviluppare ogni iniziativa utile per contribuire alla revisione della decisione di esecuzione 2014/709/UE, Le invio i mie più cordiali saluti.

Giulia Grillo

«Esprimo soddisfazione per il sostegno all’azione della Regione Sardegna e per la disponibilità a collaborare manifestata dalla ministra Grillo». Così il presidente Francesco Pigliaru, che ha aggiunto: «Sappiamo di essere sulla strada giusta nell’eradicazione di una malattia che per troppi anni ha tenuto in ostaggio un comparto e un’intera Isola. Oggi abbiamo raggiunto risultati importanti che, in sinergia con le istituzioni nazionali e quindi europee, potrebbero permettere alla Sardegna di liberarsi da questo embargo così fortemente dannoso. Sconfiggere la PSA porterebbe a uno sviluppo nuovo dell’intero settore suinicolo, e per le zone interne potrebbe essere uno dei migliori antidoti allo spopolamento».

 

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Una delegazione della commissione Cultura e una della Commissione per i Problemi economici e monetari saranno a Roma fino a domani 31 ottobre per una doppia visita istituzionale programmata da mesi. Mercoledì mattina si terranno due conferenze stampa nell’Ufficio di Collegamento del Parlamento europeo a Roma, in via IV Novembre 149.

La delegazione della Commissione Cultura, guidata dalla socialdemocratica tedesca Petra Kammerevert, e di cui faranno parte anche gli eurodeputati italiani Silvia Costa, Stefano Maullu e Luigi Morgano, giunge in Italia per fare il punto, tra le altre cose, su come si è sviluppato ‘2018 Anno europeo del Patrimonio culturale’. A questo fine previsti incontri con il vicesindaco di Roma Luca Bergamo e con Antonio Lampis, Direttore generale musei presso il ministero dei Beni e delle Attività Culturali.  

La visita della delegazione della Commissione Economica, guidata da Roberto Gualtieri e con la partecipazione anche di Andrea Cozzolino, Giuseppe Ferrandino, Luigi Morgano, Marco Valli e Marco Zanni, fa seguito all’omologa missione realizzata a febbraio a Parigi e si inserisce nella normale attività di confronto con le istituzioni economiche dei paesi UE. Tra gli incontri previsti, anche un colloquio con il ministro dell’Economia Giovanni Tria e con il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

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Tragico incidente questo pomeriggio sulla strada comunale che collega Narcao alla frazione di Terraseo, meno di 1 km fuori dal centro abitato. Un impresario edile di Narcao, Vincenzo Pilloni, 57 anni, ha perso la vita nello scontro frontale tra la sua Fiat Panda ed una BMW, sulla quale viaggiavano due giovani originari di Carbonia, residenti a Narcao. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, i sanitari del 118 ed il servizio di elisoccorso. Per l’uomo, purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, non c’è stato niente da fare. Non sono gravi le condizioni dei due giovani che viaggiavano a bordo della BMW; il conducente, un commesso 35enne, nipote di Vincenzo Pilloni, è stato trasportato con l’elisoccorso al Policlinico di Cagliari, ed il passeggero, uno studente 21enne, è stato sottoposto ad accertamenti sanitari.

La tragica scomparsa di Vincenzo Pilloni che lascia la moglie e due figlie, ha scosso profondamente la comunità di Narcao, dove l’impresario edile era molto conosciuto e stimato anche negli ambienti sportivi. Dopo una discreta carriera da calciatore, era rimasto molto vicino alla squadra del suo paese, l’Atletico Narcao.

Vincenzo Pilloni.

 

 

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Openjobmetis, unica agenzia per il lavoro italiana quotata in Borsa, ha attivato 4.500 offerte di impiego in tutta Italia per opportunità generate dall’indotto delle festività, nel periodo compreso tra novembre 2018 e febbraio 2019. I candidati selezionati dai professionisti delle 130 filiali di Openjobmetis verranno assunti con contratti in somministrazione principalmente nei settori: retail, turismo, ristorazione, grande distribuzione, produzione dolciaria e assistenza familiare. Il contratto di somministrazione prevede che il personale venga assunto direttamente da Openjobmetis, che garantisce una gestione integrata del rapporto di lavoro tra dipendente e azienda, dalla formazione agli aspetti burocratico-amministrativi.

Ecco il dettaglio dei profili ricercati.

Turismo, 754 persone: guide turistiche, addetti al ricevimento, facchini, autisti, maschere per cinema multisala.

Retail, 1.490 persone: magazzinieri, cassieri ed addetti alla vendita per allestimento espositivo e riorganizzazione per saldi.

Ristorazione, 753 persone: cuochi, aiuto cuochi, camerieri, lavapiatti, addetti alla sala, addetti alla gestione dei fornitori, personale di servizio.

Grande distribuzione, 980 persone: cassieri, capireparto, banconisti per reparti fresco (ortofrutta, pescheria, macelleria, gastronomia, panetteria, pasticceria), addetti alla sicurezza.

Produzione dolciaria, 572 persone: addetti al confezionamento, addetti alla produzione, pasticceri, decoratori, addetti alla selezione ed alla lavorazione delle materie prime.

Assistenza familiare, 110 persone: badanti.

Laura Piccolo, responsabile grandi clienti Openjobmetis: «Le aziende valutano il personale temporaneo e, in caso di riscontri positivi, possono decidere in un secondo momento di impiegarlo in ruoli più stabili. Questi lavori, quindi, possono diventare la porta d’entrata verso occupazioni a lungo termine. Per diverse mansioni non è necessaria un’esperienza pregressa. Ecco perché rappresenta un’ottima occasione per i giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro e intendo farlo in modo regolare e tutelato».

Per avere maggiori informazioni sui requisiti richiesti e inviare la propria candidatura, accedere al sito www.openjobmetis.it e consultare gli annunci pubblicati nella sezione “Candidati”.