Maria Grazia Piras: «Il tempo dell’attesa è finito: Governo da una parte e Eni dall’altra devono dare al più presto risposte chiare e definitive su metanizzazione e chimica verde».
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«Il tempo dell’attesa è finito: Governo da una parte e Eni dall’altra devono dare al più presto risposte chiare e definitive su metanizzazione e chimica verde.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo ad Arborea al congresso regionale della Filctem Cgil. «Sul metano – ha sottolineato Maria Grazia Piras – stiamo incalzando il Governo perché dia seguito a quanto previsto dal Patto per la Sardegna. La Giunta Pigliaru ha portato a compimento un percorso che nessun altro esecutivo regionale aveva mai concluso. C’è un accordo, ci sono le risorse: ora da Roma ci aspettiamo il definitivo via libera. I sardi e le imprese, penalizzate fortemente dall’assenza del metano, non possono attendere un giorno di più.»
L’assessore Maria Grazia Piras si è soffermata anche sul difficile rapporto con Eni. «Nonostante impegni e promesse, assistiamo a un lento ma graduale allontanamento dell’azienda dalla Sardegna. Non erano questi i patti e non intendiamo retrocedere. Chiediamo un intervento del Governo perché si arrivi al più presto a un confronto con Eni per capire dove, quali e quanti investimenti sono previsti nell’isola». Nel corso del suo intervento, l’assessora ha rimarcato inoltre il ruolo svolto dal sindacato in questi ultimi quattro anni. «Si è creato un clima di forte collaborazione e abbiamo raggiunto risultati importanti. Penso agli sforzi compiuti per la riapertura dell’Alcoa, per esempio, o al risanamento di aziende private e partecipate regionali come Igea, o ancora alla battaglia per il riconoscimento delle aree di crisi complessa a Porto Torres e Portovesme. Certo, ciò non significa che non manchino le criticità – ha detto ancora l’assessore regionale dell’Industria – e tra queste c’è sicuramente il problema della burocrazia. Ricordo però che due anni fa abbiamo approvato la legge per la semplificazione, e un secondo provvedimento sarà esaminato dal Consiglio entro l’anno. L’obiettivo è tagliare altre leggi inutili e rendere più rapidi gli iter autorizzativi». L’assessore Maria Grazia Piras, infine, si è soffermata sui risultati importanti raggiunti in questa legislatura nel campo dell’energia (l’approvazione del Piano Energetico Regionale), dell’efficientamento energetico negli edifici pubblici, della mobilità elettrica, della sostenibilità ambientale e, soprattutto, dell’internazionalizzazione. «Se oggi i dati sull’export sono positivi e in crescita, lo si deve anche al sostegno fornito alle piccole e medie imprese con il programma triennale per l’Internazionalizzazione varato dall’Assessorato nel 2015. È un segnale che lascia ben sperare e che alimenta il clima di fiducia con il quale la Sardegna sta risalendo la china dopo anni di crisi terribile.»