29 November, 2024
Home2018 (Page 155)

[bing_translator]

Francesca Incudine, siciliana di Enna, ha vinto con il brano “Quantu stiddi” il 14° Premio Bianca d’Aponte, il contest italiano riservato alle cantautrici, che si è tenuto al Teatro Cimarosa di Aversa (Caserta). Il premio della critica “Fausto Mesolella” se lo sono aggiudicate ex aequo la stessa Incudine e Irene (all’anagrafe Irene Scarpato) da Napoli, che ha presentato “Call center”.

A quest’ultima è andata anche la menzione per la migliore musica, mentre quella per il testo ha visto prevalere Giulia Pratelli da Pisa con “Non ti preoccupare” e quella per l’interpretazione Meezy da Foggia con “Temporale”.

Un caleidoscopio di colori diversi per le dieci finaliste, ognuna delle quali ha portato in scena un suo peculiare mondo musicale e stilistico, testimoniando così le tante sfaccettature di quella che viene chiamata canzone d’autore. In questo caso: d’autrice.

Oltre al concorso, molte sono le emozioni arrivate dai tanti ospiti che hanno calcato il palco nelle due serate.

Venerdì, in quella di apertura, dopo la prima esibizione delle dieci finaliste, c’è stato un susseguirsi di set di grande intensità, da Giuseppe Anastasi a Giovanni Block, da Tony Bungaro al quartetto femminile napoletano delle SesèMamà. Fino alla chiusura con l’Orchestra di Piazza Vittorio che con Petra Magoni ha offerto uno stralcio del “Don Giovanni” in scena al Teatro Bellini di Napoli proprio in questi giorni. Ha conquistato il pubblico anche la greca Marina Mulopulos, che ha ricevuto il Premio d’Aponte International (assegnato in collaborazione con il Premio Andrea Parodi di Cagliari)

Sabato, nella serata finale, Simona Molinari in veste di madrina di questa edizione è salita sul palco per interpretare alcune sue canzoni e “Il bagarozzo re”, un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato.

Prima di lei si sono esibiti anche Carlo Marrale, Bruno Marro, Mariella Nava, Sasà Calabrese, Joe Barbieri e l’inedito duo formato da Rossana Casale e Kaballà. Ed ancora: Elena Ledda, che ha proposto una splendida versione in sardo di “Ninna nanna in re” di Bianca d’Aponte.

Si è così inaugurata la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, che ha raccolto quest’anno l’eredità di Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione scomparso prematuramente nel 2017.

Nel contest, diversi sono stati i premi esterni alla giuria. A Chiara Raggi da Rimini (con “Lacrimometro”) è andato quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico. A Kim da Padova (con “Un cane e una moglie”) quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio.

Meezy si è invece aggiudicata il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, che metterà a disposizione due giorni in sala d’incisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.

Rai RadioLive e Rai Italia hanno invece deciso di premiare Kim e Meezy con una ospitata radiofonica e televisiva.

Alla vincitrice assoluta andrà un tour di otto concerti, realizzato grazie a un bando del NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92) e una borsa di studio di 1000 euro offerta da DOC SERVIZI, comprensiva di iscrizione alla cooperativa, di consulenza e tutela. Per il Premio Fausto Mesolella la borsa di studio sarà invece di 800 euro.

Erano in gara anche: Argento da Brindisi con il brano “Goccia”; Roberta De Gaetano da Messina con “Va tutto benissimo”; Chiara Ragnini da Genova con “Un angolo buio”; Elisa Raho da Roma con “Bello”.

Le giurie che hanno scelto le vincitrici sono state come sempre molto ampie e dense di personalità di rilievo. Quella per il Premio assoluto era composta, oltre che dalla madrina Simona Molinari, da Giuseppe Anastasi (cantautore), Joe Barbieri (cantautore), Tony Bungaro (cantautore), Rossana Casale (cantautrice), Giovanni Ceccarelli (musicista e compositore), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Paolo Corsi (produttore), Angelo Franchi (AF47 Music), Massimo Germini (musicista e compositore), Kaballà (cantautore), Elena Ledda (cantautrice), Carlo Marrale (cantautore), Bruno Marro (cantautore), Alberto Menenti (paroliere), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Paolo Romani (discografico), Brunella Selo (cantautrice), Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing), Dario Zigiotto (operatore culturale).

La Giuria per il Premio della Critica “Fausto Mesolella” comprenderà: Carmine Aymone (Corriere del Mezzogiorno), Roberta Balzotti (RAI), Giovanni Chianelli (Il Mattino), Angiola Codacci Pisanelli (L’Espresso), Enrica Corsi (Premio Bindi), Giorgiana Cristalli (Ansa), Enrico de Angelis (giornalista), Mauro De Cillis (RAI), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Elisabetta Malantrucco (RAI), Alberto Marchetti (Shiver Magazine), Francesco Paracchini (L’isola che non c’era), Paolo Pasi (Tg3), Duccio Pasqua (Radio1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Timisoara Pinto (giornalista RAI), Alessia Pistolini (giornalista), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Paolo Talanca (Fatto quotidiano), Rossella Vetrano (GoldWebTv).

Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa e con il patrocinio della Giunta Regionale Campania. Media Partner è Rai Radio Live.

Nella foto: Francesca Incudine durante l’esibizione – foto di Giorgio Bulgarelli

[bing_translator]

 

Palazzo Marina, conosciuto da molti anche come “Palazzo delle ancore” che manifestano la vittoria italiana sul mare nella Grande Guerra, compie oggi 90 anni. La sede centrale della Marina Militare, nei giorni scorsi ha ospitato proprio per questa occasione l’evento culturale “Palazzo Marina ed il quartiere Flaminio” svoltosi a cura della soprintendenza capitolina con la collaborazione dell’Istituto Luce per la proiezione di interessanti filmati storici, inquadrato nel programma annuale “educare alle mostre, educare alla città”.

[bing_translator]

Si è concluso con un bilancio ampiamente positivo, superiore alle attese, per i colori italiani, il BISFed 2018 Boccia Regional Open di Olbia, disputatosi da martedì 23 a venerdì 27 ottobre sui campi allestiti nel PalAltoGusto del GeoVillage di Olbia. In un campo di partecipanti molto qualificato, composto da 64 atleti in rappresentanza di ben 15 nazioni, sono state due le medaglie conquistate dagli atleti azzurri: una d’argento da Mirco Garavaglia nella categoria individuale BC3 ed una di bronzo a squadre da Diego Gilli (BC1), Ciro Montanino (BC2) e Claudia Targa (BC2).

Per la boccia paralimpica italiana si tratta di un risultato storico. Mai nessun italiano era riuscito a vincere una medaglia d’argento. Dopo aver fatto sua la semifinale contro lo svedese Christoffer Hagdahl (3 a 1), Mirco Garavaglia si è dovuto arrendere nell’atto finale alla classe e all’esperienza di Maria Bjurstrom, vittoriosa per 5 a 3. La sconfitta in finale non toglie comunque nulla allo strepitoso torneo di Mirco Garavaglia: «Siamo orgogliosi che proprio a Olbia si sia scritta una pagina importantissima della boccia paralimpica italiana – ha commentato il presidente del comitato organizzatore Dario Della Gatta – Mirco ci ha fatto sognare, dimostrando di essere all’altezza dei migliori in Europa nella sua categoria».

«Sono molto felice – ha detto Mirco Garavaglia – ringrazio chi mi ha sostenuto nell’allenamento e nella preparazione. La pratica della bocca paralimpica va promossa e sostenuta ad ogni livello, perché è capace di regalare grandi benefici a chi è affetto da disabilità.»

Nella finale per il 3° e 4° posto a squadre, Diego Gilli (BC1), Ciro Montanino (BC2) e Claudia Targa (BC2), hanno superato la squadra dell’Ucraina con il punteggio di 6 a 3, lasciandosi poi andare ad un entusiasmo incontenibile.

Alle due medaglie va aggiunto lo splendido 4° posto ottenuto da Diego Gilli nell’individuale BC1.

Sorprese e pronostici ribaltati nelle altre categorie individuali: nella BC1 il portoghese Joao Pinto, arrivato ad Olbia con la miglior posizione nel ranking mondiale tra i partecipanti, è stato superato in finale dalla ceca Katerina Curinova (3 a 1) che, a sua volta, aveva fermato in semifinale la corsa dell’italiano Diego Gilli, autentica rivelazione del torneo. L’azzurro si è successivamente dovuto accontentare del quarto posto, superato nella finale per il bronzo dall’ucraino Kukhta (3 a 2).

Il primo posto nella BC2 è andato al portoghese Abìlio Valente, bravo a far suo in maniera netta il derby lusitano contro Cristina Goncalves (6 a 3). Al terzo posto si è classificato invece l’olandese Nick Peeters (9 a 2 su sull’ucraino Andrii Moroz).

Altra grande sorpresa, nella categoria BC4, dove il grande favorito Artem Kolinko è stato sorpreso dall’azero Bahruz Mirzayev, impostosi con il punteggio di 4 a 1. Sul podio anche Matjaz Bartol (4 a 1 sulla tedesca Nicole Michael).

Spettacolare e suggestiva la cerimonia di premiazione, che ha visto anche l’esibizione del gruppo delle Majorettes Tonino Spano di Olbia.

L’intera manifestazione è stata coperta televisivamente in diretta streaming da Directa Sport, anche nel sito della federazione bocce.

Soddisfazione per il bilancio finale è stata espressa sia dai vertici della federazione (all’inaugurazione e alla prima giornata di gare ha presenziato il presidente FIB Marco Giunio De Sanctis, alle premiazioni Jon Morgan, dirigente della federazione internazionale della FISBed), sia dai funzionari della Regione Sardegna, presenti all’inaugurazione ed alla prima giornata di gare, e dai rappresentanti dall’Amministrazione comunale di Olbia, alla conferenza stampa di presentazione dal vicesindaco Angelo Cocciu e alle premiazioni l’assessore dello Sport Silvana Pinducciu, che hanno patrocinato e sostenuto l’organizzazione dell’evento.

        

[bing_translator]

Alla Sardegna Arena arriva il Chievo dell’ex Giampiero Ventura, per una delle partite più importanti della stagione. La squadra veneta è ultima in classifica a -1 per effetto della penalizzazione iniziale di 3 punti inflittagli dalla federazione, ed è reduce da un’umiliante sconfitta casalinga subita ad opera dell’Atalanta (1 a 5) all’esordio dell’ex CT della Nazionale in panchina.

Il Cagliari è in salute, lo ha confermato a Firenze, ed oggi deve assolutamente vincere per aggiungere alla sua classifica un tassello fondamentale per la costruzione del mosaico salvezza.

Per il tecnico rossoblù Rolando Maran, un passato di 14 anni al Chievo prima da giocatore poi da allenatore, il Chievo non va sottovalutato. «Conosco bene il Chievo, la classifica non testimonia il suo vero valore. Dovremo concentrarci sulla prestazione, scendere in campo con la massima concentrazione per giocare una grande partita. Il pareggio di Firenze ci ha lasciato la consapevolezza che con la testa e la personalità giusta si può andare a giocare anche in campi difficili. Sappiamo che tutto passa attraverso il lavoro settimanale e quello che la squadra immagazzina in allenamento giorno dopo giorno. Firenze è stato un tassello, ora dobbiamo fissare gli altri per dare la continuità necessaria».

Fischio d’inizio alle 15.00, dirige Marco Piccinini di Forlì.

Joao Pedro.

[bing_translator]

Il girone A del campionato di Promozione regionale propone tre turni in otto giorni, con sfide molto interessanti sia al vertice sia in coda alla classifica (con il ritorno all’ora solare, le partite avranno inizio alle 15.00). Per il Carbonia di Fabio Piras, in crescita, come hanno confermato il derby di campionato di Carloforte e quello di Coppa Italia con la Monteponi, è atteso da un vero e proprio “tour de force” (cinque partite tra il 21 ottobre e il 4 novembre) che potrebbe consentirle di spiccare il volo in campionato, considerato  che, dopo la partita casalinga odierna con il Gonnosfanadiga (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Marco Ambu e Matteo Laconi di Cagliari), giovedì 1 novembre giocherà a Villasor e domenica prossima ospiterà l’imbattuta capolista Arborea.

La Monteponi, scossa dai risultati negativi dell’avvio di stagione, molto inferiori alle attese, e dalle dimissioni del direttore sportivo Carlo Maramarco, comunicate tre giorni fa al presidente Giorgio Ciccu («l’andamento negativo della squadra fino a questo momento mi ha spinto a pensare che sia arrivato il momento in cui tutti, nessuno escluso, ed io per primo, inizino ad assumersi le proprie responsabilità – ha scritto tra l’altro Carlo Maramarco al presidente della Monteponi -. Come giusto, mi prendo la mia parte ed esorto tutte le altre componenti a fare una seria analisi critica. Bisogna necessariamente trovare il modo di invertire lo stato attuale delle cose per il bene di un sodalizio al quale tutti lo dobbiamo. Non c’è più tempo da perdere se si vuole riuscire a salvare la categoria conquistata con grandi sforzi e sacrifici la passata stagione. Non è più tempo di personalismi infruttuosi. E’ il tempo della consapevolezza, delle scelte coraggiose, degli uomini con gli attributi che si sacrificano per il bene comune. Per tutti gli altri, non potrà e non dovrà esserci più spazio se si vorrà salvaguardare un patrimonio sociale e sportivo di inestimabile valore per la città»), la squadra di Andrea Marras affronta oggi una trasferta assai impegnativa sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Paolo Manca di Cagliari ed Enrico Basciu di Carbonia), giovedì ospiterà il Seulo 2010 e domenica prossima sarà di scena sul campo del La Palma Monte Urpinu.

Il calendario propone un altro derby del Sulcis, tra Carloforte e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Alberto Renna e Martino Fadda di Carbonia), entrambe bisognose di punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica (il Carloforte è ultimo con 1 punto, il Villamassargia è terz’ultimo con 3 punti, frutto di tre pareggi).

Completano il programma della sesta giornata, le partite Idolo-Villasor, La Palma Monte Urpinu-Arborea, Orrolese-Sant’Elena, San Marco Assemini ’80-Andromeda e Seulo 2010-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, derby importantissimo al Comunale di Sant’Antioco tra Isola di Sant’Antioco ed Atletico Villaperuccio, due squadre in cerca di un riscatto dopo le amare sconfitte subite sette giorni, l’Isola di Sant’Antioco a Villamar (0 a 4), l’Atletico Villaperuccio in casa con il Gergei (0 a 1, ko costato alla squadra di Gian Marco Manca il primato in classifica dopo le quattro vittorie iniziali).

L’Atletico Narcao di Walter Poncellini sul campo dell’Atletico Sanluri cerca la terza vittoria consecutiva, il Cortoghiana a Villamar tenta di fermare la marcia della neocapolista (in condominio con la Villacidrese, di scena a Gergei), la Fermassenti punta al bottino pieno sul campo della Tharros, formazione dal passato glorioso, malinconicamente ultima in classifica ancora a 0 punti.

Completano il programma della sesta giornata, le partite Circolo Ricreativo Arborea-Oristanese, Libertas Barumini-Seui Arcueri, Sadali-Freccia Parte Montis e Villanovafranca-Gioventù Sportiva Samassi.

Il presidente della Monteponi Giorgio Ciccu.

[bing_translator]

La squadra Ex Biancoblu Carbonia ha vinto la prima edizione della Senior Football Cup Csen, disputata ieri e oggi sul campo “Leonardo Marras” di Uri, manifestazione calcistica riservata agli atleti over 45, organizzata dall’ACSD Cultura e Sport, associazione affiliata allo CSEN Sardegna, in collaborazione con il comune di Uri e con l’assessorato regionale del Turismo. Nella prima semifinale disputata ieri, gli Ex Biancoblu Carbonia (scesi in campo con Luca Boi in porta, Marco Fenu, Carlo Pusceddu, Luca Desogus, Mauro Valentino, Mauro Barlini, Piercarlo Musu ed Alessandro Musu, allenatore Franco Basciu) hanno avuto la meglio sulla squadra lucana del Melfi Bicocca con il punteggio di 6 a 3, tre doppiette di Luca Desogus, Mauro Valentino e Piercarlo Musu, mentre nella seconda semifinale la Ital Sider Potenza ha eliminato Sassari di misura, con il punteggio di 5 a 4.

Nella finalissima disputata oggi, gli Ex Biancoblu Carbonia hanno superato l’Ital Sider Potenza per 8 a 4, con reti di Piercarlo Musu (2), Luca Desogus, Mauro Valentino, Alessandro Musu, Marco Fenu, Mauro Barlini e Luca Boi.

Luca Desogus è stato premiato come miglior giocatore del torneo.

Gli organizzatori hanno scelto Uri come sede per ospitare la prima edizione della Senior Football Cup, per evitare di concentrare gli eventi sportivi nei grandi agglomerati urbani, decidendo così di coinvolgere un piccolo centro della provincia di Sassari.

[bing_translator]

Nuova netta sconfitta casalinga, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, nella terza giornata di andata della regular season del girone F del campionato di serie B, contro lo Scarabeo di Città di Castello (alla sua prima vittoria). Il risultato finale di 0 a 3 e, soprattutto, i punteggi dei tre parziali (11 a 25, 16 a 25, 11 a 25), dicono tutto sull’andamento a senso unico dell’incontro, che risulta anche difficile commentare. Tre partite, tre sconfitte per 0 a 3, solo un set equilibrato, il terzo della prima partita col il Volley Roma, perso ai vantaggi. Il coach Mario Della Pia ha accettato un compito improbo, quello di cercare di far crescere un gruppo di giovani, completato da tre giocatori di esperienza ma avanti con gli anni e l’avvio di stagione si sta rivelando probabilmente ancora più complicato di quanto era stato messo in preventivo.

Due delle altre tre squadre sarde hanno vinto. La Pallavolo Sarroch ha espugnato il campo della Roma 7 Volley al tie-break (25 a 23, 17 a 25, 23 a 25, 25 a 22, 11 a 15), centrando così la seconda vittoria consecutiva, portandosi a quota 5 punti, a metà classifica; il Cus Cagliari ha superato il Volley Roma (la squadra impostasi al PalaGiacomoCabras alla prima giornata), con il netto punteggio di 3 set a 0 (25 a 19, 25 a 14, 26 a 24). La Pallavolo Olbia, infine, ha perso 3 a 1 sul campo del Volley Club Orte (27 a 25, 21 a 25, 25 a 16, 25 a 20) e condivide con la VBA/Olimpia Sant’Antioco l’ultimo posto in classifica, ancora a quota 0 punti.

Sabato prossimo, alle 16.00, la VBA/Olimpia Sant’Antioco giocherà sul campo dell’Isolasacra Fiumicino.

[bing_translator]

La Sardegna, rappresentata dall’associazione ABìCì di Selargius è stata selezionata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (Dipartimento della Gioventù) per rappresentare l’Italia al Meeting Europeo di Bonn (Germania) “Step into Strategic Partnership”, destinato alla formazione e creazione di una rete europea per lo sviluppo dell’innovazione nel campo dell’educazione e delle politiche giovanili.

A rappresentare l’associazione ABìCì, il rappresentante legale, Gabriele Frongia. «Siamo onorati di rappresentare la Sardegna ed acquisire conoscenze da implementare nella nostra terra e di promuovere le nostre buone pratiche innovative per ispirare organizzazioni europee nel campo dell’educazione e nell’inclusione sociale di persone con disabilità e di informare in merito alle attività implementate con il nostro parternariato locale. Il nostro progetto sull’accessibilità turistica per disabili sensoriali nell’Area Metropolitana di Cagliari ha incontrato l’interesse da parte della stessa Agenzia Nazionale per i Giovani Tedesca, rappresentata dalla responsabile Caroline Huber, e di altre organizzazioni europee partecipanti al meeting europeo, provenienti dall’Austria, Ungheria, Slovenia, Germania, Croazia, Grecia, Cipro, Irlanda, Lituania, Bulgaria ed Estonia».

Il Meeting, realizzato nell’ambito del programma Europeo Erasmus+ è iniziato il 22 ottobre e si concluderà domani, 28 ottobre.

[bing_translator]

L’Associazione Culturale Sardinian Events di Portoscuso, parteciperà a Giffoni, “Città del Film festival Internazionale del Cinema dei Ragazzi” in rappresentanza della Sardegna alla XXIII Edizione della Mostra Internazionale d’Arte presepiale patrocinata dalla Regione Campania, provincia di Salerno, comune di Giffoni, Camera di Commercio, Enti locali ed il comune di Portoscuso. Rappresenterà la Sardegna con l’esposizione di un presepe incentrato su usi e costumi tipici con una scenografia dove emerge la secolare Tonnara Spagnola Su Pranu con personaggi a grandezza d’uomo vestiti con abiti tradizionali dei pescatori inoltre, verrà presentata la vetrina dell’artigianato e dei prodotti enogastronomici del territorio.

Sardinian Events che nel 2017 ha ricevuto il massimo riconoscimento all’Evento Mondiale ROMA 100 Presepi patrocinato dal Presidente della Repubblica e dal Vaticano. Tale risonanza ha permesso inoltre di essere stati apprezzati ed invitati nel 2017 a Presepi d’Italia in Umbria, portando le tradizioni di Portoscuso. Per questa ragione e tenuto conto dello stile, del costume tipico e della creatività, Sardinian Events di Portoscuso è stata prescelta tra tutte le Regioni Italiane nell’assicurarsi ed ottenere la “Vetrina d’Italia”con la presentazione del “Made Sardinian”.

L’Evento Internazionale di Giffoni, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Giffoni Vallepiana, è una manifestazione di valore artistico e di richiamo internazionale dovuta alla partecipazione di Paesi provenienti dall’Europa e dal Mondo nonché dalle Regioni d’Italia che, in questa circostanza, presenteranno, attraverso il presepe, scenografie e tradizioni del proprio territorio; un’occasione di uno scambio culturale tra le regioni italiane e le nazioni del mondo.

Per questa ragione Sardinian Events intende partecipare nell’ottica di promozione turistica e culturale tenuto conto che Giffoni è sinonimo di Cinema, un richiamo per quanti amano non solo il Film Festival dei Ragazzi ma anche l’Arte del presepe sotto il profilo dell’arte e della creatività.

«E’ un’occasione unica per far conoscere le nostre radici, il nostro paese, il nostro territorio con le bellezze paesaggistiche e i monumenti che hanno fatto una delle più belle pagine di storia della nostra amata Sardegna e, per questa ragione, si intende presentare la “Vetrina d’Italia” messa a disposizione dall’organizzazione che vedrà propagandare l’immagine della nostra Regione attraverso posters e depliands – dice Basilio Leo Pusceddu, presidente dell’associazione culturale Sardinian Events -. Altra opportunità è la presenza di Sardinian Events al Congresso Internazionale sulle Tradizioni Natalizie che si terrà nella Capitale La Valletta dal 7 all’11 novembre 2018, con un programma ricco di appuntamenti culturali con la presenza di un centinaio di rappresentanze di associazioni provenienti dall’Italia e dal mondo. La partecipazione a questo Evento mondiale è l’occasione per far conoscere e far riscoprire la nostra Isola che, al di là dell’aspetto della religiosità popolare sulle tradizioni natalizie, offre un paesaggio incontaminato di bellezze naturali, un mare incantevole e i monumenti che continuano a raccontare la storia dell’Isola.»

[bing_translator]

«Occorre prendere atto che la mobilità internazionale oggi è legata alla mancanza di prospettive economiche e più in generale a condizioni di vita non adeguate ad aspettative e speranze ed è dunque favorita dal desiderio inevitabile e inarrestabile delle nuove generazioni di muoversi e cercare nuove opportunità. La questione dei flussi migratori acquista una particolare valenza qui a Torino, città in cui tantissimi sardi hanno scelto di vivere e lavorare.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, con delega sui flussi migratori, che ha preso parte nel capoluogo piemontese, alle Officine Caos, all’incontro sul tema Siamo tutti in viaggio. Diritto e valore alla mobilità nell’ambito del Festival Differenti Sensazioni. È stato un proficuo confronto tra amministrazioni pubbliche impegnate nella progettualità legata all’accoglienza, all’integrazione e interazione di più cittadinanze in Sardegna e Piemonte.

Sono intervenuti anche Monica Cerutti, assessora alle Politiche giovanili, Diritto allo Studio universitario e Migrazione della Regione Piemonte, Gabriele Boccacini per la Direzione artistica Stalker Teatro/Officine CAOS, Enzo Cugusi in rappresentanza dell’associazione dei Sardi a Torino “Antonio Gramsci”, Ornella D’Agostino e Alessandra Marchi dell’associazione Carovana SMI e Alessandro Cao in rappresentanza della Caritas di Cagliari.

«In Sardegna – ha precisato Filippo Spanu – il fenomeno migratorio risulta essere sempre più di carattere strutturale, con profonde implicazioni nel tessuto sociale, culturale ed economico. Nell’isola oggi vivono oltre 50 mila stranieri che offrono un contributo significativo allo sviluppo delle comunità in cui vivono.»

«Dal 2016 – ha sottolineato l’assessore Filippo Spanu – la Regione attua una programmazione strutturata rispetto alla gestione dei flussi migratori non programmati, legati al sistema Frontex e agli arrivi dei richiedenti protezione internazionale, attraverso il Piano per l’accoglienza che rappresenta un insieme coordinato di azioni sostanzialmente riconducibili alle diverse fasi in cui si articola il sistema dell’ospitalità: dal primo soccorso all’integrazione. Parallelamente alla gestione “interna” del fenomeno migratorio con azioni da realizzare entro i propri confini regionali, la Giunta ha messo in campo politiche propositive verso “l’esterno” da attuare in raccordo sia con i soggetti istituzionali dei Paesi da cui maggiormente provengono i flussi migratori sia con le comunità straniere presenti nel proprio territorio. In questo quadro – ha concluso Filippo Spanu – si inseriscono le relazioni già avviate con Tunisia, Senegal e Uganda.»

Oggi nelle 63 strutture di accoglienza dell’isola sono presenti 2.850 richiedenti asilo. 19 i minori non accompagnati, 98 quelli che vivono insieme ai genitori.

Nell’ambito della rassegna torinese è stato proposto lo spettacolo multidisciplinare C.Arte d’imbarco, nato da un progetto dell’associazione cagliaritana Carovana e selezionato dal MIBACT tra i primi cinque progetti in Italia nel programma MigrArti/Spettacolo 2017.

Sempre oggi, a Cagliari, allo stadio Amsicora, per iniziativa della Regione Sardegna, nel corso di un’intensa giornata di sport, giovani richiedenti asilo ed atleti sardi si sono sfidati in varie discipline dell’atletica leggera: dalla velocità al mezzofondo al salto in lungo al lancio del peso.