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Nessuna polemica con il sindaco di Berchidda Andrea Nieddu, ma esiste l’esigenza di stabilire con correttezza e trasparenza la verità dei fatti e delle iniziative nell’interesse della collettività e nel rispetto delle persone. L’assessorato dei Lavori pubblici condivide con il Comune, lo ha detto e lo persegue, l’esigenza di assicurare l’avanzamento celere dei lavori ma senza arrecare pregiudizio per la sicurezza e la fruibilità delle viabilità collaterali interessate.
Il progetto per l’appalto dei lavori ed il successivo progetto esecutivo, redatto e approvato dall’ANAS S.p.A. a maggio 2014, prevede il mantenimento del traffico sullo stesso asse principale durante l’esecuzione dei lavori, seppur con una sezione ridotta; questa impostazione, tra l’altro, ha contraddistinto tutti i tratti in allargamento della Nuova Sassari-Olbia.
Solo a fine 2014, in un incontro con i responsabili del procedimento (R.U.P.) dell’ANAS dei diversi lotti e non nel corso di una seduta del Comitato di Attuazione e Sorveglianza (C.A.S.), il R.U.P. del Lotto 5, a seguito della contestazione dei ritardi da parte della Regione, al fine di ridurre i tempi di esecuzione dell’opera aveva prospettato la possibilità di una deviazione parziale del traffico sulla viabilità locale, ma tale proposta non è mai stata inviata formalmente alla Regione Sardegna. La nota del 23.03.2015 citata dal sindaco di Berchidda, infatti, è stata inviata alla sola Amministrazione comunale.
Le successive vicissitudini giudiziarie dell’appalto, che hanno dapprima riguardato l’impresa I.C.S. Grandi Lavori S.p.A. a marzo 2015 e successivamente la subentrante Tecnis S.p.A. a ottobre 2015, hanno determinato di fatto la sospensione dei lavori fin dall’aprile 2015, e conseguentemente la questione della possibile deviazione del traffico veicolare durante l’esecuzione dei lavori del lotto 5 è stata riproposta dall’ANAS solo con la ripresa dei lavori da parte del nuovo appaltatore Italiana Costruzioni ad aprile 2018.
La deviazione totale del traffico sulla viabilità locale ora prevista dall’ANAS può essere giustificata solo in condizioni di assenza di insicurezza certificata e dimostrata dall’Azienda che, sulla base dei compiti e delle funzioni svolte nell’esecuzione della Sassari-Olbia, gestisce direttamente il cantiere e si assume quindi la responsabilità dell’iniziativa.
L’Assessorato, dopo aver incontrato nel mese di settembre gli operatori agricoli locali, l’ANAS S.p.A. e l’Amministrazione comunale di Berchidda, con la nota n. 34930 del 10.10.2018 indirizzata all’ANAS S.p.A., ha formalizzato la propria posizione in merito alla deviazione del traffico sulla S.P.199.
In tale comunicazione, in particolare, l’Assessorato:
– ha ricordato l’impostazione degli interventi lungo la Sassari-Olbia riguardo alla gestione del traffico, sulla base della quale sono stati redatti sia il progetto preliminare che il progetto definitivo – esecutivo del lotto 5, che prevede l’esecuzione dei lavori di raddoppio della carreggiata mantenendo il traffico veicolare lungo l’asse principale;
– ha esposto puntualmente le criticità correlate alla deviazione stessa, sia dal punto di vista della sicurezza del traffico lungo la Sassari-Olbia che dei flussi veicolari locali, legati prevalentemente alle attività agricole esistenti nel territorio comunale di Berchidda e distribuite lungo la S.P.199;
– ha invitato l’ANAS a valutare ulteriori misure di riduzione delle problematiche descritte sulla base di valutazioni tecniche e studi di traffico oltre che di simulazione dei diversi scenari alternativi per la cantierizzazione dell’opera.
Non essendo pervenuto alcun riscontro a giustificazione della scelta operata, la decisione di deviare totalmente il traffico sulla viabilità locale permane nella piena responsabilità dell’ANAS, e la Regione Sardegna continua a esprimere la propria contrarietà.