29 July, 2024
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Giovedì 27 settembre, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, si svolgerà un nuovo appuntamento con la rassegna “Carbonia Scrive”, l’iniziativa di promozione della scrittura e della lettura organizzata dal Comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis). 

L’autrice Sandra Pisano presenterà il suo romanzo, intitolato “Punto a capo”, che ha come protagonista un medico, la dottoressa Mari Frau, una donna improvvisamente travolta da un terribile evento, che la scuote, la conduce a riflettere e a ripartire da zero nel suo percorso professionale e personale.
La scrittrice Sandra Pisano, nata a Cagliari nel 1962, è psicologa e psicoterapeuta. Nel 1999 ha pubblicato la raccolta di versi “Vuoto a Rendere”, nel 2011 il suo primo romanzo “Farfalle con gli Artigli”, nel 2012 la seconda raccolta di poesie intitolata “Case di Vetro” e nel 2015 il romanzo “UniKo Mondo”.
Nel 2017 è uscito il suo ultimo libro “Punto a capo” – edito da R&M – che verrà presentato giovedì a Carbonia nel corso di un incontro al quale interverranno, oltre all’autrice, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, l’oncologa Denise Vacca e il giornalista Claudio Moica.

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Ai nastri di partenza la ventunesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz, il festival organizzato dall’omonima cooperativa, con la direzione artistica di Nicola Spiga, che da domani (giovedì 27 settembre) fino a domenica 30 vivrà negli spazi dell’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari un’intensa quattro giorni all’insegna della musica jazz, con un particolare riguardo per alcuni tra i più interessanti progetti e musicisti che popolano la scena nazionale; e, accanto alla musica, tanti altri eventi e appuntamenti, a completare un cartellone come al solito fitto e variegato.

Energia Primordiale è il titolo che caratterizza l’edizione di quest’anno, dedicata, nel trentennale della scomparsa, al writer e pittore afroamericano Jean-Michel Basquiat, dal cui istinto e visionarietà il festival cagliaritano attinge idealmente, trovando ancora una volta nel jazz un’inesauribile fonte di ispirazione.

Nel corso dei suoi quattro lustri di vita, Forma e Poesia nel Jazz ha ospitato tanti nomi di primissimo piano della scena jazzistica italiana, come Paolo Fresu, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Antonello Salis, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, per citarne alcuni, e continua il suo lavoro di promozione dei più interessanti progetti nostrani. In particolare, quest’anno saranno protagonisti, tra gli altri, la cantante Karima, The Licaones, Roy Paci, il duo formato da Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi, il pianista Remo Anzovino, The Quintet con Emanuele Cisi e Flavio Boltro, il trio del pianista Claudio Filippini, l’attore Giorgio Tirabassi nelle vesti di musicista e narratore per raccontare passi e aneddoti della vita del leggendario chitarrista gitano Django Reinhardt.

Non solo concerti: il programma prevede infatti anche quattro “narrazioni in jazz” curate dal musicista e musicologo Enrico Merlin, una mostra a cura di Attilio Berni di uno strumento simbolo del jazz come il sassofono. E poi, la presentazione del volume “Sardegna, jazz e dintorni” (Aipsa, 2018) con gli autori Simone Cavagnino e Claudio Loi, un laboratorio sui suoni dedicato ai bambini, la presentazione del progetto “377” del contrabbassista sardo Sebastiano Dessanay, escursioni guidate e altro ancora.

Dedicata alla memoria dell’amico e collega Robi Massa, il promoter scomparso di recente, la ventunesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari, con la collaborazione di ArST – Metro Cagliari, FIAB Cagliari, ABC Sardegna – Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna, CSM Centro Studi Musicali Torre in Pietra, Ambasciata del Belgio in Italia, Bflat, E.JA Energia, THEANDRIC teatro nonviolento, Coldiretti Cagliari, Alla Scoperta di…, Associazione Spazio per Tempo, Associazione Kromatica. Media partner: Tiscali, Eja Tv, Unica Radio, Radio X, Sardegna Eventi 24.

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Nell’anno dedicato al cibo italiano in Sardegna le “Città dell’Olio” celebrano il paesaggio e la millenaria cultura dell’olio domenica 28 ottobre con la seconda edizione della Camminata tra gli olivi. Nuovi itinerari e suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine con la giornata nazionale per valorizzare territorio e produzioni, che vanta la partecipazione di ben 14 Comuni nelle province di Cagliari, Oristano, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Olbia Tempio e Sassari.

Anche quest’anno oltre 120 città in tutta Italia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio” allestendo la propria passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) arricchita da incontri, itinerari, degustazioni, nella cornice di un evento che con la prima edizione si è subito trasformato in un driver turistico nazionale.

L’esperienza in Sardegna coinvolge i comuni di Berchidda in provincia di Olbia Tempio, Bosa, Riola Sardo e Seneghe in provincia di Oristano, Dolianova e Escolca in provincia di Cagliari, Genuri, Gonnosfanadiga, Serrenti e Villacidro in provincia del Medio Campidano, Giba, Masainas e Santadi in provincia di Carbonia Iglesias, Ittiri, Uri e Usini in provincia di Sassari.

Ognuno ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo.

«Il successo dell’edizione 2017, la prima giornata nazionale dedicata alla produzione olivicola, che ha avuto migliaia di partecipanti è un incentivo a rafforzare l’impegno per la valorizzazione dell’olio di qualità – sottolinea il presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi -. L’anno del cibo italiano ci offre un palcoscenico privilegiato per far conoscere e diffondere la cultura millenaria dell’olio nel mondo.»

Nella provincia di Olbia Tempio si passeggia sulla strada alle pendici del monte Limbara verso la località di S’orighina con il mulino ad acqua abbandonato. In quella di Oristano si incontra Terio, immersa negli oliveti della cultivar Bosana e l’agro di Seneghe in una zona dove dominano quiete, silenzio e dolcezza del paesaggio. A Cagliari resti romani e olivi antichissimi come quelli di Arrita Floris ed il museo Casa Pillatus, vecchia casa campidanese che racconta la storia agricola e familiare. Nella provincia del Medio Campidano oltre 800 olivi plurisecolari, fra cui i monumentali ormai quasi millenari, sono una delle attrazioni, insieme ai vecchi frantoi ancora funzionanti e a paesaggi incontaminati. Nella provincia di Carbonia Iglesias si può visitare il sistema di stagni popolati da fenicotteri rosa, aironi e falchi di palude o i vecchi sentieri di olivi di Monte Pisano o le grotte naturali, le foreste e l’archeologia. A Sassari oliveti centenari e scalpellini che lavorano la pietra, ma anche un mini corso per riconoscere le cultivar olivicole isolane e le problematiche fito-patologiche dell’olivo.

Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.cammintatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del ministero delle Politiche agricole.

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La Conferenza dei capigruppo, riunita questa mattina sotto la presidenza di Gianfranco Ganau, ha deciso di dedicare la seduta statutaria all’esame delle gravi ripercussioni che il trasferimento della compagnia aerea Air Italy sta creando a Olbia ed in Sardegna. Il Consiglio regionale si riunirà martedì 2 ottobre, alle 16.00.

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Un protocollo d’intesa fra Regione Sardegna (l’unica in Italia) e BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per migliorare la qualità dei progetti finanziati con i fondi comunitari della programmazione 2014-2020 a vantaggio di imprese e Comuni. L’obiettivo sarà raggiunto attraverso l’attivazione di strumenti finanziari per sostenere interventi di rigenerazione urbana e per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese a tassi agevolati. Uno degli strumenti che sarà rifinanziato e attivato anche nel ciclo di programmazione 2014-2020 è, per esempio, il fondo Jessica. I settori prioritari in cui si articolerà la collaborazione sono: ricerca e innovazione, efficienza energetica, investimenti sociali, sviluppo urbano sostenibile, agricoltura. 

L’accordo è stato firmato oggi, nella sala Lussu di Villa Devoto, dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci e dal vicepresidente BEI Dario Scannapieco. Una collaborazione che si rafforza anche sulla base di accordi già avviati in precedenza, come l’apertura lo scorso anno di una linea di credito da 100 milioni di euro da parte di BEI denominata “Sardinia Financial Instrument Financing”, da assegnare a banche operanti sul territorio della Sardegna che, raddoppiando gli importi, li metteranno a disposizione delle piccole e medie imprese sarde per poter accedere a nuove linee di finanziamento con tassi particolarmente vantaggiosi (operazione supportata dalla Regione con il proprio Fondo di garanzia).

«Con questo accordo formalizziamo una importante collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, che riconosce la serietà e l’affidabilità della Regione da noi governata. Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato, per nulla scontato, e siamo molto soddisfatti di esserci riusciti, unica regione italiana a sottoscrivere un’intesa di questo tipo per avviare con BEI una collaborazione a 360 gradi, strutturata e a lungo termine – dice Raffaele Paci -. Con questa operazione vogliamo riuscire a spendere ancora meglio le risorse europee, attraverso progetti che sempre più migliorino la qualità della vita dei cittadini nelle nostre città. Allo stesso tempo vogliamo continuare a dare un nuovo impulso alla nostra economia e un ulteriore aiuto alle imprese, creando tutte le condizioni favorevoli per poter investire, innovarsi, creare nuova occupazione e consolidarsi in modo da poter affrontare la sfida dei mercati internazionali. Ringrazio dunque la BEI – conclude il vicepresidente della Giunta regionale della Sardegna – per la fiducia nella Regione e per l’importante supporto tecnico che potrà garantirci.»

La Banca Europea per gli Investimenti è l’istituzione dell’Unione europea che eroga finanziamenti a lungo termine finalizzati a sostenere la crescita e l’occupazione negli Stati membri dell’UE e in Paesi extra UE. I suoi obiettivi prioritari consistono nel sostenere l’innovazione, lo sviluppo delle competenze e le piccole e medie imprese, nonché nell’operare a favore del clima e dello sviluppo di infrastrutture strategiche. Per garantire il maggiore impatto possibile della propria attività, la BEI investe in progetti sostenibili combinando i propri prestiti con fondi dell’UE e fornendo consulenza su aspetti tecnici e finanziari. Dal 2015 la BEI sostiene la ripresa economica anche grazie al cosiddetto Piano Juncker.

«Con l’accordo di oggi, la BEI e la Regione Sardegna formalizzano una partnership consolidata nel campo dei fondi strutturali, con l’intento di promuovere l’attuazione di ulteriori strumenti finanziari e ottimizzare l’uso delle varie fonti di finanziamento nazionali, regionali e dell’UE – spiega il vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti -. Tali strumenti non mirano a sostituire i finanziamenti “a fondo perduto”, ma ad integrarli in un’ottica di sinergie complessive: più fonti di finanziamento e più soggetti possono essere mobilitati ed indirizzati verso obiettivi di investimento per lo sviluppo. Se vogliamo puntare sulle prospettive dell’innovazione nella finanza locale occorre pero’ intervenire anche per offrire supporto tecnico alle amministrazioni per metterle in grado di progettare investimenti compatibili con l’uso di strumenti strumenti finanziari non tradizionali. Con questo accordo quadro, la BEI offrirà alla Regione un ampio portafoglio di prodotti, inclusi servizi di advisory per studi di fattibilità e/o studi ex-ante. Lo sforzo del Gruppo BEI – conclude Dario Scannapieco – è quello di mettere a disposizione, oltre a finanza a buone condizioni, assistenza tecnica per aiutare l’amministrazione a produrre progetti validi e che possano contribuire allo sviluppo regionale.»

La Regione stabilirà le condizioni organizzative e logistiche per un dialogo strutturato con la BEI sull’esecuzione del Protocollo. Nelle prossime settimane saranno promossi incontri che coinvolgano le istituzioni, gli enti regionali specifici, gli enti pubblici locali e regionali e i concessionari per informarli sulle opportunità offerte dalla BEI nell’ambito del Protocollo.

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37 milioni e 350mila euro destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico e a opere nell’ambito della viabilità e dell’edilizia abitativa. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini. Le risorse rientrano nel mutuo infrastrutture che ha una dotazione complessiva di 700 milioni di euro.

«Facciamo ricorso – sottolinea l’assessore Edoardo Balzarini – a uno strumento finanziario importante come il mutuo infrastrutture per intervenire, con uno stanziamento significativo negli ambiti delle difesa del suolo e assetto idrogeologico, viabilità ed edilizia per azioni di cui i comuni hanno grande bisogno. Particolarmente rilevanti le opere per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’abitato di Olbia dove, in seguito all’adeguamento degli elaborati progettuali e degli esiti delle indagini geognostiche e di caratterizzazione ambientale, è emersa l’esigenza di incrementare le previsioni di spesa per la copertura finanziaria di tutto l’intervento articolato in quattro lotti.»

Una parte consistente delle risorse, circa 26 milioni di euro, viene utilizzata proprio per le opere di mitigazione del rischio idraulico nel comune di Olbia, il cui quadro generale è stato approvato dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino. Nei quattro lotti viene prevista la realizzazione delle vasche di laminazione e la sistemazione dei canali San Nicola, Gadduresu e Seligheddu. Con un milione e 150 mila euro si darà corso al completamento e alla sistemazione del rio Sologo nel territorio del comune di Galtellì. 1 milione e 815mila è invece la somma che servirà a incrementare i fabbisogni dei comuni già indicati nella delibera approvata dalla Giunta  lo scorso 22 maggio. 950mila euro saranno assegnati ai comuni di Buggerru, Fluminimaggiore, Seulo e Bottida per far fronte ai danni provocati dalle recenti abbondanti precipitazioni. Un milione e 800 mila euro vengono assegnati al Consorzio di Bonifica della Nurra per il completamento della condotta di collegamento tra la vasca terminale dell’acquedotto Coghinas ed i serbatoi di Campanedda.

Il Consorzio di Bonifica della Gallura, con 100 mila euro, completerà invece gli interventi necessari ad ottenere l’autorizzazione al massimo invaso dei serbatoi del Liscia. Una parte del finanziamento riguarda il settore della viabilità: previsti gli interventi  di messa in sicurezza, affidati all’Anas, delle intersezioni a raso sulla strada statale 195 mediante la realizzazione di una rotatoria e sulla provinciale 71 (3 milioni e 500mila euro) e la messa in sicurezza delle intersezioni a raso sulla 129 (un milione). 290mila euro vengono infine destinati al patrimonio abitativo regionale per lavori che devono essere realizzati dall’Agenzia regionale edilizia abitativa (Area) a Cagliari.

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Una novità importante sulla complicata vertenza dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) è giunta ieri sera dal Tribunale di Cagliari che, nella persona del presidente Mauro Grandesso Silvestri, ha nominato due nuovi liquidatori: i dottori commercialisti, esperti in gestione di procedure di crisi d’impresa e risanamento aziendale, Giovanni Nicola Dettori e Alberto Picciau. Primo impegno sul tavolo: presentare agli uffici dell’Agenzia regionale Laore Sardegna la rendicontazione delle prestazioni svolte dai tecnici ARAS nelle aziende zootecniche, così da poter ricevere i trasferimenti finanziari, già disponibili nelle casse di Laore, e procedere al pagamento degli stipendi e dei rimborsi spesa degli ultimi 4 mesi. Secondo appuntamento in agenda, e di più ampio respiro riguarda il supporto documentale che dovrà essere garantito alla Regione per agevolare le trattative con il ministero dell’Economia e delle Finanze nell’iter di applicazione della legge 3 del 2009. Il terzo passaggio interviene invece sulla riorganizzazione delle attività di ARAS, compresa la richiamata al lavoro dei dipendenti precari, per garantire le prestazioni a tutti gli allevatori, nel rispetto della convenzione con Laore, e l’espletamento degli impegni riguardanti la misura 14 del Programma di sviluppo rurale, dedicata al Benessere degli animali.

La decisione del Tribunale di Cagliari azzera di fatto il vecchio Collegio dei liquidatori, in carica negli ultimi 7 mesi, e composto da Enrico Leccisi, Vito Tizzano e Raffaele Marcello.

Questa mattina alle 9.00, Dettori e Picciau si sono presentati nelle sede ARAS di Cagliari in via Cavalcanti. «Oggi si inizia a lavorare – hanno detto i liquidatori -, dobbiamo far ripartire la macchina da subito».

«Apprendiamo con particolare favore la decisione tempestiva assunta dal Tribunale che ha individuato due tecnici di alto profilo. Auguro ai nuovi liquidatori un buon lavoro – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria – perché ad attenderli ci sono tanti impegni che devono innanzitutto ricreare un clima più sereno fra i lavoratori da un lato e il mondo delle campagne che attende le prestazioni dall’altro.»

L’assessore dell’Agricoltura ha poi ricordato che già da venerdì mattina, con l’assessore del Personale Filippo Spanu, riprenderanno al Ministero della Funzione pubblica i lavori del tavolo tecnico dove si sta discutendo sul futuro dei quasi 300 dipendenti di ARAS.

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Al fine di programmare tutte le iniziative in compartecipazione con le associazioni del territorio comunale in occasione dell’80° compleanno della città, l’Amministrazione comunale di Carbonia invita tutti i soggetti a vario titolo interessati a proporre attività ed eventi di carattere sportivo, culturale, sociale, ricreativo, da inserire all’interno del calendario delle manifestazioni programmate per il compleanno della città nell’arco del mese di dicembre 2018.
Le associazioni suddette sono invitate a presentare le loro proposte entro e non oltre lunedì 15 ottobre 2018, inviando una pec all’indirizzo comcomcarbonia@pec.comcarbonia.org, o in alternativa un’email all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it, oppure consegnando la loro proposta a mano, in busta chiusa, all’Ufficio Protocollo sito in piazza Roma 1, 09013 Carbonia.
Le domande dovranno riportare nell’oggetto la seguente dicitura:
CARBONIA 80, PROPOSTE ORGANIZZATIVE.

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L’Associazione sportiva dilettantistica Arcobaleno, in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e l’Associazione culturale Origine organizza, con il patrocinio del comune di Carbonia ed il contributo dei commercianti di Carbonia, Sant’Antioco, Gonnesa e dintorni, la manifestazione denominata “IncontriAMOci 2018”, che prevede la realizzazione di un campus sportivo integrato, rivolto a disabili e normodotati, e si svolgerà venerdì 28 e sabato 29 settembre. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, avrà come sedi gli impianti sportivi di via Balilla (Campo da hockey e da calcio a 5) ed il Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici. L’inaugurazione si terrà venerdì alle ore 9.30 in via Balilla.
“IncontriAMOci 2018” consiste nello svolgimento di una serie di attività afferenti a varie discipline sportive: tiro con l’arco; arrampicata; basket in carrozzina; calcetto; bocce (raffa e petanque) ballo; atletica; scherma; boxe; handbike; tennis.
Alla manifestazione saranno presenti circa 200 atleti diversamente abili provenienti da tutta la Sardegna, che si cimenteranno nelle specialità sportive, interagendo anche con persone normodotate.
«Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa meritoria come IncontriAMOci 2018, che dà l’opportunità agli atleti di dimostrare la loro abilità, favorendone nel contempo l’inclusione sociale, l’integrazione e l’aggregazione», ha detto il sindaco Paola Massidda.
«Ed è proprio in occasioni come IncontriaMOci che lo sport diventa uno strumento privilegiato per far comprendere a tutti valori come l’amicizia e l’autonomia delle persone con disabilità», ha precisato l’assessore allo Sport Valerio Piria.
All’iniziativa, nella giornata inaugurale di venerdì 28 Settembre, parteciperanno, oltre agli atleti dell’ASD Arcobaleno e di tutta la Sardegna, anche i ragazzi del Centro diurno “Pensami adulto” di Carbonia, del Delfino, dell’Asso Sulcis e dell’AIAS.
Per l’Amministrazione comunale di Carbonia saranno presenti l’assessore dello Sport Valerio Piria, l’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera ed il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras.

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Il Centro di lingua russa di Cagliari presso il Consolato onorario bielorusso informa che entro la fine di settembre sarà possibile aderire ai corsi di lingua russa vari livelli per la stagione 2018/2019.

In particolare per il livello principianti sono disponibili gli ultimi due posti.

Il Centro è nato nel 2015 alla presenza del pro rettore dell’Università Statale di Mosca, massimo esperto di certificazione internazionale della lingua russa prof.ssa Tatiana Kortava e gode del patrocinio del Centro Relazioni Internazionali del Ministero dell’Istruzione della Repubblica Belarus. Ogni hanno organizza il Forum internazionale della lingua russa in Sardegna, con la partecipazione di illustri linguisti e specialisti degli atenei della Federazione russa e della Repubblica Belarus.

Questo il calendario delle lezioni

Lingua Russa Principianti indirizzo Turistico o Generico (50 ore):

• Corso A Lunedì – Mercoledì ore 18.00 – 20.00  

• Corso B  Martedì – Giovedì ore 16.00 – 18.00

Lingua Russa Avanzato indirizzo Turistico o Generico (50 ore):           

• Corso A Lunedì – Mercoledì ore 16.00 – 18.00

• Corso B Martedì – Giovedì ore 18.00 – 20.00

Per l’ammissione ai corsi sarà preso in considerazione l’ordine cronologico di ricezione dell’adesione.

 Per informazioni, ricevere i moduli e  adesioni contattare l’indirizzo mail: linguarussacagliari@gmail.com . 

Contatti telefonici: 328 8243732