29 July, 2024
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I 28 ettari del parco extraurbano di Monte Ruiu, nel comune di Loiri Porto San Paolo, verranno gestiti dall’agenzia regionale Forestas grazie alla convenzione di durata quindicennale firmata oggi tra Forestas e l’amministrazione comunale. «L’agenzia – ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, presente alla firma – metterà a disposizione il proprio personale, i mezzi e soprattutto la propria competenza per realizzare una serie di interventi finalizzati alla tutela del suolo e della biodiversità in un sito di particolare interesse e pregio ambientale grazie alla presenza di aree SIC e ZPS».

«Obiettivo secondario, ma non meno importante – ha sottolineato l’assessore – sarà la valorizzazione di Monte Ruiu ai fini di una fruizione sostenibile». Infatti, il parco «ha grandi potenzialità nell’ambito ricreativo, anche attraverso l’utilizzo delle strutture e immobili comunali presenti all’interno. Inoltre, a livello territoriale le potenzialità sono legate alla manutenzione delle piste forestali, alla valorizzazione delle sorgenti nonché alla sistemazione dei sentieri esistenti che potrebbero essere messi in connessione con l’istituenda Rete Escursionistica Regionale».

La giornata è stata anche l’occasione per fare il punto sulla politica forestale regionale, che costituisce una delle strategie prioritarie del Programma Regionale di Sviluppo della Giunta. «Stiamo iniziando – ha detto Donatella Spano – a raccogliere i primi frutti. A maggio insieme al presidente Pigliaru, ho avuto l’onere di ricevere il premio di “Isola Forestale europea” del 2018. L’Istituto Forestale Europeo (EFI) ci ha voluto insignire questo premio, riconoscendo l’eccellenza del nostro patrimonio forestale e il grande lavoro di innovazione che abbiamo portato avanti sulla gestione forestale. E la prossima settimana ospitiamo ad Alghero un importante congresso internazionale sulla gestione forestale sostenibile, organizzato proprio da EFI con il supporto di Forestas».

Dopo Bonorva, Thiesi e Budoni, questa è la quarta convenzione attivata tra Forestas e Amministrazioni comunali. «Il nostro sistema forestale, pubblico e privato, fornisce un rilevante apporto per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna e per una corretta gestione del territorio orientato alla tutela dell’ambiente. È fondamentale continuare a lavorare tutti assieme, impegnandoci in un confronto continuo funzionale allo sviluppo di una sistema a rete e di una cooperazione che deve coinvolgere gli enti strumentali, le agenzie, istituzioni pubbliche e private. Il confronto e la collaborazione continua è infatti la strada da seguire per affrontare le difficoltà che lo sviluppo di questo importante asset strategico sta vivendo in questi anni».

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Buona metodologia applicata nelle attività degli 11 tavoli tematici di discussione e volontà che questi momenti di incontro e condivisione continuino anche nel futuro. Questi i punti maggiormente condivisi da chi ieri sera ha partecipato ai gruppi di lavoro e oggi ha seguito le tavole rotonde in cui sono stati illustrati e quindi analizzati i temi più interessanti emersi dallo scambio di idee fra i diversi portatori di interesse. La platea del Padiglione D della Fiera di Cagliari ha cambiato volto lungo tutta la giornata man mano che si alternavano i temi snocciolati nelle tavole rotonde.

La mattina si è aperta con i saluti dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha detto: «Sono molto soddisfatto di quanto fatto finora. Lo sono, soprattutto,dopo aver raccolto le impressioni positive di chi ieri si è trattenuto fino a sera per discutere del futuro di tutto il comparto agricolo sardo, ma anche di chi oggi arricchirà il dibattito con nuovi contributi. Solo dal confronto puntuale e franco possono emergere le migliori idee per migliorare il settore produttivo più radicato in tutta la regione. Solo attraverso momenti di condivisione come questi, dove a prendere la parola sono gli operatori delle campagne, i trasformatori e i commercializzatori agroalimentari possiamo crescere di più un po’ tutti».

È quindi intervenuto Francesco Alfieri, capo della Segreteria del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che sul prossimo PSR ha detto di non volere una programmazione che cancelli il ruolo centrale delle regioni nella gestione delle risorse e delle politiche agricole. Si è soffermato quindi sulla lotta alle contraffazioni alimentari e sulla necessità di rafforzare gli strumenti di difesa del made in Italy.

Cinque tavole rotonde, l’ultima si terrà domani mattina, hanno animato le attività di oggi con uno sguardo a 360 gradi verso tutto il mondo delle campagne isolano. Si è partiti con cerealicoltura, leguminose, colture innovative, ortofrutta, vitivinicolo e olivicolo. Si è quindi passati ad apicoltura, avicunicoltura, piante officinali, selvicoltura e allevamento del cavallo. Nel pomeriggio si è partiti con la tavola rotonda dedicata alla Zootecnia con gli approfondimenti su latte, foraggicoltura da pascolo e carne, con 12 relatori che si sono confrontati per quasi 5 ore. Si sono tenuti poi altri due tavoli: Semplificazione legislativa e amministrativa, pagamenti in agricoltura, Organismo Pagatore Regionale – Sviluppo locale, GAL, SNAI, multifunzionalità delle aziende agricole e diversificazione dell’attività agricola.

«Di aggregazione ridotta che limita la crescita del comparto» ha parlato Giuseppe Ecca dell’Associazione agricoltori villacidresi, che si è soffermato sull’importanza degli Stati generali dell’Agricoltura dove «gli operatori primari che lavorano sul territorio hanno avuto la possibilità di spiegare le proprie necessità anche in vista della prossima programmazione agricola che deve nascere tenendo conto delle reali esigenze del comparto».

Il mondo equestre, sopravvissuto a decenni di crisi soprattutto grazie alla passione e a una lunga tradizione conservata in tutta l’Isola, sta dando timidi segnali di ripresa da quando, in questi ultimi anni, la politica ha deciso di investire nuove risorse. Come è stato ricordato oggi durante la tavola rotonda, a investimenti iniziali ridotti il ritorno in termini economici è molto elevato. Tale settore inoltre è quello più forte che può legare l’agricoltura al turismo. Angelo Mulas, allevatore di cavalli da generazioni, ha osservato che la convocazione degli Stati generali ha dato «la possibilità, sicuramente positiva, di fare il punto su criticità, problematiche, prospettive e opportunità del comparto. Durante il confronto abbiamo evidenziato che con poche risorse possiamo recuperare il terreno perso. In questi ultimi anni c’è un nuovo ascolto della politica e speriamo di trovare delle soluzioni per un mondo che si aspetta delle grandi cose».

Francesco Forma, imprenditore del settore carni, ha evidenziato la novità metodologica messa in campo nei gruppi di lavoro di questi giorni. «Abbiamo sperimentato un nuovo metodo di confronto, atipico in Sardegna. Speriamo sia solo il primo di tanti incontri del genere e che vengano ripetuti più spesso». Sullo stato di salute del comparto Forma ha osservato che, «per sconfiggere la forte concorrenza dei competitor si deve investire nel fare sistema e nell’abbattere i costi di produzione che possano garantire, oltre a un’alta qualità dei prodotti, anche la giusta remunerazione a tutti gli attori della filiera».

Sul lattiero-caseario, Annalisa Uccella direttore del Consorzio di tutela del Pecorino sardo, ha ricordato che senza azioni sinergiche promosse con le altre Dop (Pecorino romano e Fiore sardo) i margini di crescita sono assai ridotti. «Dobbiamo credere di più sulla enorme qualità, poiché si tratta di un potenziale inespresso grandissimo. Grazie a un’azione di promozione nazionale e internazionale possiamo far crescere la conoscenza e la cosiddetta curva di domanda dei nostri prodotti».

Non poteva mancare al dibattito il tema della Peste suina africana su cui Alessandro De Martini, responsabile dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della malattia, ha aggiornato la platea. «Mentre in Sardegna siamo sempre più vicini a sconfiggere la PSA, nel resto dell’Europa e dell’Asia si sta diffondendo pericolosamente».

L’appuntamento per la giornata di chiusura degli Stati generali dell’Agricoltura 2018 è per le 9.30 di domani nel Padiglione D della Fiera di Cagliari. Dopo l’ultima tavola rotonda dedicata alla gestione delle risorse idriche, ci saranno i saluti dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, del presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Lotto, e del direttore generale dell’Assessorato dell’Agricoltura, Sebastiano Piredda.

 

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La seconda commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Comandini (Pd), ha concluso il ciclo di audizioni sul caso “ex Secur” ed ha preannunciato la predisposizione di un documento finalizzato a ribadire tutele e garanzie, per i lavoratori e le imprese interessate dal cosiddetto “cambio appalto” nei servizi di portierato e vigilanza armata negli ospedali e nelle strutture dell’Azienda ospedaliera universitaria (Aou) e dell’Azienda tutela della salute (Ats) del Nord Sardegna.

Dopo aver ascoltato, lo scorso 18 luglio in audizione, le denunce di alcuni lavoratori  che lamentavano il mancato rispetto delle “clausole sociali” con il mancato impiego di oltre 50 addetti precedentemente in organico alla “Secur”, da parte dell’Associazione temporanea di imprese (Coopservice, Vigilpol, la Nuorese, Italpol, Alarm system) che si è aggiudicata i servizi del lotto n. 3 dell’appalto bandito dal centro regionale di committenza “Sardegna Cat” – la commissione Lavoro – aveva ricevuto  importanti rassicurazioni sulla correttezza delle procedure relative alla gara e al cambio appalto direttamente dalla direttrice del Cat, Cinzia Laconi, dal direttore del centro acquisti dell’azienda tutela della Salute, Roberto Di Gennaro e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, Antonio Russo.

Le rappresentanze sindacali, nel corso dell’audizione del 31 luglio, avevano dunque confermato la sottoscrizione delle intese per il passaggio del personale da Secur all’Ati per i servizi resi in Ats, mentre per quelli dell’Aou è mancata la sigla della Cgil.

Su precisa volontà del presidente Piero Comandini, la Seconda commissione ha quindi proceduto con l’audizione degli amministratori e dei responsabili del nuovo raggruppamento di imprese: Gavino Satta, Alessandro Satta, Salvatore Corona (Coopservice); Battista Tolu, Pietro Tolu, Luigi Chisu (Coop la Nuorese); Giovanni Puggioni (Vigilpol) e Gianfranco Meazza (legale del raggruppamento di imprese).

Gavino Satta, Giovanni Puggioni e Gianfranco Meazza, nel corso dei rispettivi interventi, hanno fornito ampie e verificabili rassicurazioni sulla correttezza delle procedure nelle varie fasi del cambio appalto ad incominciare da quelle riguardanti la chiamata del personale: «Abbiamo assunto tutto il personale necessario per lo svolgimento dei servizi in Ats e Aou sulla base dei fabbisogni indicati dalle aziende, nel pieno rispetto delle norme e dei contratti e sulla base dell’elenco fornito dalla impresa uscente “Secur”».

I rappresentanti delle imprese che sono subentrate alla Secur, sollecitati anche dagli interventi dei consiglieri della minoranza Antonello Peru (Fi) ed Angelo Carta (Psd’Az), hanno quindi confermato alcune anomalie nel cambio appalto per i servizi nelle strutture dell’Aou («la Secur ha fornito un elenco di personale spropositato rispetto al monte ore dei servizi da espletare e non tutti gli addetti indicati, oltre 90 a fronte dei 48 necessari, venivano impiegati nelle strutture dell’azienda ospedaliero universitaria») ed hanno ricordato che, rispetto ai servizi svolti in precedenza dalla Secur, nel nuovo bando sono esclusi quelli relativi all’antincendio che occupavano circa 30 persone e che oggi sono invece affidati alla ditta Gsa «che non ha però assorbito alcuno degli addetti ex Secur».

Precisazioni e puntualizzazioni che hanno trovato conferme nella nota trasmessa alla commissione dal direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio D’Urso che ha evidenziato, rispetto al precedente appalto, un incremento nelle ore (da 137.608 a 147.696), nei costi (da 1.498.945 euro a 2.212.426),  negli addetti (da 60 a 65) ma con una diversa ripartizioni tra i portieri (da 55 a 44) e vigilanti (da 5 a 21). Esclusa anche una “arbitraria” chiamata in servizio da parte dell’Ati capitanata da Coopservice: «L’esito della verifica effettuata ha evidenziato che sostanzialmente gli addetti della aggiudicataria in servizio erano dipendenti transitati dal gruppo Secur all’operatore economico aggiudicatario».

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Un viaggio nella storia della Sardegna. La cooperativa CoolTour Gallura, che gestisce il sito archeologico di Lu Brandali a Santa Teresa Gallura, ha aderito alle Giornate europee del Patrimonio con una imperdibile promozione: sabato 22 e domenica 23 settembre si potranno visitare tutti i luoghi dell’arte e della storia, custoditi nel territorio di Santa Teresa, con un unico biglietto. Sarà dunque possibile, con un solo ingresso, trascorrere un’intera giornata a Lu Brandali, accedere al sito archeologico, visitare la Torre di Longonsardo e condividere l’esperienza ipersensoriale che offre la mostra “Lu Brandali, leggi tocca ascolta” inaugurata il 18 luglio scorso.

Il progetto innovativo, che rende l’archeologia e l’arte fruibili anche ai non vedenti o agli ipovedenti, è perfettamente in linea con il tema del Gep: “L’Arte di condividere”. «Spartire, mettere spazi e risorse a disposizione della comunità: è questo il significato della parola condividere – spiega Alessia Chisu della CoolTour Gallura -. Nel corso di questi anni abbiamo basato il nostro lavoro sulla condivisione della passione, dei sacrifici e, quest’anno più degli altri, abbiamo cercato di condividere l’importanza del patrimonio storico e culturale di Santa Teresa Gallura attraverso la nostra mostra. Lu Brandali, leggi tocca ascolta – aggiunge Alessia Chisu – è un’esposizione di materiali originali degli ultimi due anni di scavo. Le informazioni in braille, l’area tattile con le riproduzioni di ceramica e di bronzo, ma soprattutto l’utilizzo delle nuove tecnologie, dai pannelli audio tattili alle esperienze immersive in 3D, consentono al visitatore di entrare in contatto con la storia: anche se si è ipovedenti o non vedenti. Insomma è questa la nostra idea di condivisione: fare in modo che l’arte sia per tutti».

Per le due giornate europee è stato creato un biglietto cumulativo che consentirà di accedere al sito archeologico Lu Brandali, alla mostra ipersensoriale e alla Torre di Longonsardo al costo di otto euro per gli adulti e tre euro e cinquanta per i bambini. Sarà invece gratuito l’ingresso per i piccoli visitatori da zero a tre anni.

Il progetto “Lu Brandali: leggi tocca ascolta” è stato finanziato attraverso il programma operativo regionale POR – Programmazione unitaria 2014-2020 – sulla competitività delle imprese con il bando Culture LABdella Regione Sardegna. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione di Letizia Lemmi, per la direzione scientifica; Rubens D’Oriano, Francesco Carrera e Francesco Di Gennaro, responsabili della Soprintendenza dei Beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro; della dottoressa Angela Antona, con il prezioso patrocinio del comune di Santa Teresa Gallura.

Il sito archeologico e la mostra potranno essere visitati dalle 9.30 alle 18.30, mentre la Torre di Longonsardo, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

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Dopo qualche settimana di pausa, sabato 22 settembre a Cagliari ritornano gli appuntamenti con Echi lontani, la rassegna che propone tutta la bellezza della musica antica suonata in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.

Alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, in via Corte d’Appello, si esibirà l’ensemble Les Nations (formato da Laura Antonaz, soprano, Marco Rosa Salva, flauto dolce, Antonio Fantinuoli, violoncello barocco, e Maria Luisa Baldassari, clavicembalo) per un concerto che vuole omaggiare uno dei musicisti più brillanti del periodo barocco: Niccolò Porpora.

Nato a Napoli nel 1686, Porpora divenne col tempo un vero musicista cosmopolita figura centrale della scena musicale europea, spesso a confronto, più o meno amichevole, con nomi di prima grandezza come Alessandro Scarlatti, Johann Adolf Hasse, Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel, con i quali ebbe comunque un indubbio scambio stilistico e di reciproche influenze.

Ai brani di Porpora la serata affiancherà dunque anche quelli di alcuni dei musicisti suoi contemporanei, da Domenico Scarlatti ad Antonio Vivaldi, da Georg Friedrich Händel ad Alessandro Scarlatti.

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La Sardegna si presenta per la prima volta con un proprio spazio al National Wedding Show di Londra, l’importante fiera internazionale dedicata al segmento dei matrimoni. «Dopo l’esordio dello scorso anno come ospiti nello spazio Enit – dice Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – quest’anno l’Assessorato propone la destinazione Sardegna con un proprio stand, nel quale sono accreditati operatori turistici e amministrazioni comunali isolane». 

In corso al centro espositivo Kensington Olympia da oggi fino a domenica 23 settembre, il National Wedding Show è una delle più importanti fiere di settore a livello mondiale, con la partecipazione di espositori provenienti da ogni parte del mondo. Nello spazio dell’Assessorato, saranno sei gli operatori (cinque del ricettivo e un wedding planner) e sei i Comuni (Cagliari, Pula, Arbus, Castelsardo, Gonnesa e Loiri Porto San Paolo) presenti in qualità di co-espositori.

«La Regione – dice ancora Barbara Argiolas – crede nel segmento wedding, così come in tutti quei settori di nicchia capaci di accrescere il valore della nostra isola, aumentarne la notorietà e soprattutto generare importanti ricadute economiche. È in forte crescita in Italia e in Europa, in Sardegna ha grandi potenzialità di sviluppo grazie alle sue tante locations suggestive, promosse dai Comuni presenti, e alle professionalità presenti nell’isola. Siamo ancora agli inizi, questo è vero, ma l’interesse cresce e stiamo lavorando in sinergia con enti locali e operatori per far conoscere la Sardegna come destinazione ideale per matrimoni suggestivi e di qualità e guadagnare quote sul mercato internazionale.»

Il wedding è, infatti, uno dei segmenti sui quali si è concentrato il lavoro dell’Assessorato in quest’ultimo anno. «Un matrimonio ha bisogno atmosfere suggestive – spiega l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – ma, soprattutto, di competenze specifiche in settori non propriamente di carattere turistico. Per questo nei mesi scorsi abbiamo seguito tre principali linee d’azione: prima di tutto, la partecipazione a importanti eventi di settore nazionali e internazionali per far conoscere e promuovere la Sardegna come wedding destination; poi l’organizzazione di workshop ed educational tour con gli operatori stranieri; infine, di fondamentale importanza, il lavoro di formazione col personale degli enti locali, così che siano pronti a dare adeguata assistenza a chi vuole organizzare in Sardegna il proprio matrimonio. La bellezza dei nostri territori – conclude Barbara Argiolas – la cultura dell’ospitalità che ci caratterizza, la professionalità degli operatori sono elementi che ci fanno essere positivi sulla possibilità che questo tipo di turismo possa crescere nei prossimi anni».  

 

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Lunedì 24 settembre prenderanno il via alcuni lavori specifici di manutenzione del ponte, la cui conclusione è prevista venerdì 28 settembre. Da sabato (fatta salva la fine lavori) verrà ripristinato il traffico in entrambi i sensi di marcia. Si invitano gli automobilisti alla prudenza: per l’occasione, infatti, verrà istituito il senso unico alternato dalle 8.00 alle 17.00.

I lavori verranno eseguiti con risorse comunali, in attesa di reperire le somme necessarie a dare gambe al progetto di manutenzione dell’intera struttura. «In particolare – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – verranno rimossi i giunti usurati e non funzionanti e saranno sostituiti con nuovi elementi elastici in grado di garantire le corrette dilatazioni dovute alle escursioni termiche. Inoltre verrà steso l’asfalto laddove necessario. Ci scusiamo fin da adesso per gli eventuali disagi ed il rallentamento del traffico dovuti al senso unico alternato».

Nei giorni scorsi sono state eseguite nuove prove strumentali per il monitoraggio dello stato di salute del ponte. I dati raccolti verranno sviluppati e poi confrontati con quelli relativi alle ultime prove di carico, datate 2017. Lo scopo è verificare se la struttura ha subito modifiche o peggioramenti nel corso di quest’ultimo anno. Un lavoro compiuto nell’interesse della sicurezza e della viabilità.

 

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«Il prossimo 28 settembre il dipartimento della Funzione Pubblica ha convocato a Roma un incontro sulla situazione dei lavoratori dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) a cui interverranno i rappresentanti di tutti i ministeri e dipartimenti coinvolti: Funzione Pubblica, Affari regionali, Economia, Politiche agricole.»

Lo ha annunciato l’assessore del Personale Filippo Spanu che stamattina ha ricevuto la lettera di convocazione direttamente dagli uffici della Funzione Pubblica. 

L’assessore del Personale Filippo Spanu e l’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, in vista della riunione in programma venerdì prossimo nella Sala Tarantelli di Palazzo Vidoni, esprimono soddisfazione «per il riavvio del confronto che riguarda la proposta formulata dalla Giunta per l’inserimento dei lavoratori all’interno dell’Agenzia Laore».

«Abbiamo contatti continui con i ministeri coinvolti e questa convocazione lo dimostra. Stiamo lavorando – aggiungono gli assessori Filippo Spanu e Pier Luigi Caria – per dare risposte concrete ai lavoratori che continuano a manifestare il loro disagio anche per il mancato pagamento di stipendi e rimborsi spese da parte del collegio dei liquidatori in carica da alcuni mesi. Con tutti i ministeri coinvolti approfondiremo tutte le questioni più delicate con l’obiettivo  di trovare rapidamente gli strumenti adeguati per risolvere una vicenda che si trascina da troppo tempo.»

 

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«Ci sono ancora ostacoli da superare e pregiudizi da sconfiggere per la piena partecipazione delle donne nella sfera pubblica e in tutti i livelli istituzionali. Negli ultimi anni sono stati conseguiti significativi risultati ma resta da percorrere ancora molta strada. Le azioni preventive e di sensibilizzazione della Commissione regionale per le Pari Opportunità sono fondamentali in particolare quelle nell’ambito scolastico e nel contesto familiare.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, in apertura della Conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni regionali Pari Opportunità che si è svolta a Cagliari, a Palazzo Regio.

«Nell’ambito del sistema Regione – ha aggiunto Filippo Spanu – la presenza femminile è forte e qualificata e rappresenta un’energia positiva per l’intera amministrazione. Ma occorre vigilare affinché i diritti delle lavoratrici siano sempre rispettati.»

L’assessore ha inoltre sottolineato che «la legge per l’inserimento del principio della parità tra uomini e donne nella legge elettorale statutaria, approvata nel novembre del 2017, è uno dei momenti più alti di questa legislatura frutto di una battaglia di civiltà che ha accomunato tutte le consigliere che fanno parte dell’assemblea».

All’incontro hanno preso la parola anche la presidente della Conferenza regionale Pari Opportunità Roberta Mori e la presidente della Commissione regionale Gabriella Murgia.

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Lunedì 24 settembre 2018 i tecnici di Abbanoa saranno impegnati in un importante intervento di manutenzione straordinaria dei serbatoi d’accumulo di Giba in località Su Solu e Villarios. Nel dettaglio saranno installate delle nuove apparecchiature di misurazione elettronica che consentiranno di gestire in tempo reale la quantità d’acqua in uscita dai due impianti e distribuita nelle reti idriche delle utenze servite.

Al serbatoio di Su Solu i lavori inizieranno alle 8.00 e saranno completati alle 12.00: durante questa fascia oraria sarà necessario sospendere l’erogazione nel centro abitato di Giba. Dalle 14.00 alle 18.00 l’intervento sarà eseguito nel serbatoio di Villarios al servizio dell’omonima frazione. Il servizio sarà ripristinato in anticipo qualora i lavori dovessero terminare in tempi minori rispetto a quanto preventivato.

Qualsiasi anomalia può essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.