29 July, 2024
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Tariffe super scontate sui traghetti della Delcomar, sabato 22 settembre, in occasione del concerto di Gianni Morandi, in programma al molo centrale del porto di Carloforte. Nell’occasione, grazie ad un accordo tra Amministrazione comunale e Delcomar, la compagnia marittima applicherà le “tariffe superscontate” nell’ambito del trasporto marittimo locale, che prevedono l’importo di 3,90 euro sulla tratta Carloforte-Portovesme e di 3,50 euro sulla tratta Carloforte-Calasetta. Agli importi va aggiunto il contributo di sbarco di 1.50 euro.

Al fine di garantire un regolare deflusso al termine dell’evento musicale, sulla linea di Portovesme, verrà effettuata una corsa aggiuntiva, con partenza da Carloforte alle ore 23.30 e ritorno da Portovesme alle ore 00.30.

Sulla linea di Calasetta, la motonave Eolo verrà sostituita con la motonave GB Conte di maggiore capienza, in occasione della partenza da Carloforte alle ore 24.00 e relativo rientro da Calasetta alle ore 00.45.

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L’importante patrimonio archeologico di età nuragica raccolto in “Ritratto di Nuraghe, eredità di un’isola”, è in programma da sabato 22 settembre (inaugurazione con vernissage alle 19.00) al 14 ottobre al Mab, al Museo archeologico Ferruccio Barreca, per rendere omaggio all’illustre cittadino antiochense dotato di autentica passione per la cultura e la storia dell’isola, Francesco Rombi, professore di Italiano e Latino e tra coloro che si impegnarono per ottenere l’autonomia scolastica dello storico liceo antiochense “Emilio Lussu”.

Le immagini scattate al principio degli anni Sessanta da Francesco Rombi, nell’ambito della sua tesi di laurea in archeologia discussa con il prof. Giovanni Lilliu, immortalano le monumentali costruzioni di pietra dell’isola regalandoci un reportage in bianco e nero di panorami mozzafiato, scorci e importanti dettagli dei numerosi monumenti dell’isola, in alcuni casi oggi non più visibili. Pioniere delle ricerche archeologiche in aree extra-urbana, a lui si deve un primo censimento delle strutture nuragiche dell’intera isola di Sant’Antioco, solo parzialmente aggiornato nel corso dei successivi decenni. Gli scatti storici consentiranno di immergerci in un affascinante itinerario archeologico dell’isola, arricchito dalle immagini contemporanee provenienti dall’ultimo censimento delle evidenze archeologiche presenti nel territorio di Sant’Antioco.

Curata dall’archeologa Sara Muscuso, l’esposizione raccoglie oltre sessanta ingrandimenti degli scatti storici uniti ad immagini contemporanee delle torri di pietra. Il percorso, inoltre, sarà arricchito dalla videoproiezione di ulteriori scatti: «Questa mostra – commenta Sara Muscuso –  vuole essere un’occasione per recuperare le conoscenze dell’importante patrimonio archeologico nuragico del territorio, meravigliarsi davanti all’opera monumentale dell’uomo e trasmettere queste informazioni ad un vasto pubblico».

Grazie alla generosità della famiglia Rombi, a distanza di settant’anni le immagini del professore torneranno a raccontare la storia e la cultura millenaria dell’isola di Sant’Antioco. L’assessore alla cultura Rosalba Cossu ha voluto ricordare il prof. Francesco Rombi con queste parole: «Rendere omaggio al caro Professor Rombi è un contributo dovuto nei confronti di chi, nella vita professionale, si è distinto per le competenze, la passione, l’empatia con cui ha guidato i suoi allievi. E’ stato per noi maestro di vita, non solo di disciplina. Le torri di pietra delle sue preziose foto, suggestive testimonianze della nostra storia, oggi si confrontano con immagini contemporanee e ci consegnano l’eco, mai spenta, della sua presenza».

Il vernissage della mostra è fissato per le 19.00 di sabato 22 settembre presso il MAB. Si fa presente che durante le Giornate Europee del Patrimonio 2018 l’ingresso al museo e alle aree archeologiche sarà gratuito.

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Sicuro inMare, progetto itinerante nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW, si presenta al 58º Salone Nautico di Genova in una veste rinnovata sotto la guida del Team K38 Rescue Water Squad.

Si tratta di un’evoluzione del tradizionale programma andato “in scena” nelle precedenti tre edizioni del Salone Nautico di Genova con un occhio alla realtà e uno al alle innovazioni nell’ambito del soccorso in acqua. Un format incalzante dove sono state introdotte per la prima volta realistiche comunicazioni tra la Centrale Operativa della Guardia Costiera e il comandante, a cui hanno prestato le voci due doppiatori d’eccezione: Roger Mantovani e Giacomo Zito.

Il pubblico avrà la possibilità di vivere l’emergenza in prima persona partecipando attivamente all’abbandono nave, gettandosi in acqua col giubbotto di salvataggio, salire a bordo della zattera o essere tratto in salvo dagli operatori di Soccorso con Aquabike di K38 Italia: per partecipare come “naufrago” basta registrarsi su www.k38italia.it/sicuroinmare lasciando i propri recapiti. Tutti gli iscritti potranno usufruire di coupon sconto sui prodotti e servizi dei partner di sicuro inMare e accedere a foto e contenuti esclusivi.

La formazione comincia dalla scuola

Divertirsi in sicurezza è un concetto che va radicato in giovane età e siamo convinti che sicuro inMare possa nascere solo dalla formazione dei “diportisti di domani”. Anche quest’anno diamo l’opportunità alle scuole medie ed elementari in visita al Salone di partecipare ai corsi di formazione per scoprire le regole d’oro per una navigazione sicura a bordo di un’imbarcazione e di conoscere il mondo dei bravissimi cani-bagnino. Vuoi far partecipare la tua scuola? Basta scrivere all’indirizzo email: progettoscuole@370gradi.com per ricevere tutte le informazioni!

Il drone bagnino anfibio sbarca al salone nautico

Quattro rotori anfibi da 620kv e un corpo galleggiante in ABS da 3 millimetri con un cuore di acciaio inossidabile che consente di atterrare in mezzo alle onde, galleggiare a lungo e ripartire facendosi beffe della salsedine. Appositamente progettato per affiancare i Lifeguard, Splash Drone è nato dal crowdfunding KickStarter e può operare in tutte le condizioni meteorologiche sganciando un galleggiante del peso di un kg. in attesa che il bagnino arrivi per effettuare il recupero in sicurezza o che i mezzi di soccorso si facciano strada tra le onde.

La App intelligente che chiama i soccorsi in caso di uomo a mare

La situazione MOB (Man OverBoard, in italiano uomo a mare) è un’eventualità temuta da ogni navigatore. SeaTag va in soccorso della maggior parte dell’utenza: i diportisti costieri. Sea Tag si porta al polso e in caso di caduta in acqua invia tramite lo smartphone di bordo dapprima un allarme generale sull’imbarcazione e in seguito un messaggio di emergenza a terra per allertare i soccorsi trasmettendo la posizione dell’evento.

Esercitazioni in mare e lezioni teoriche

Sono in programma ogni giorno alle 11.00 e alle 14.30 presso il Villaggio Sea Experience (giovedì 20 si terrà un’unica dimostrazione alle 14.30). A seguire ci sarà la formazione teorica presso lo stand sicuro inMare.

L’obiettivo è, come sempre, quello di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare. Sicuro inMare esporrà al pubblico del Salone, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro come ricordano gli hashtag scelti per l’evento: #sicuroinMare, #divertirsiinsicurezza e #watersafetyisnotagame.

Le dimostrazioni vedranno l’intervento di esperti del mondo della nautica e della sicurezza in mare coordinato dalla scuola di soccorso K38 Italia. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di soccorso alla Guardia Costiera tramite VHF canale 16 e cellulare al 1530, l’utilizzo dei giubbotti di salvataggio Veleria San Giorgio, dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo nella nuova versione con fascia da braccio progettata e prodotta in Italia, sulle zattere di salvataggio fornite da MED Spa (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare) oltre all’impiego di nuove tecnologie come il segnalatore Uomo a Mare SeaTag e il drone anfibio manovrato dai tecnici di SwellPro Italia. Il tutto con la collaborazione dei cani-bagnini delle associazioni S.I.C.S. e S.O.G.IT, dei sub PADI e delle Aquabike da Soccorso di K38 Italia studiate appositamente per l’assistenza nautica. La formazione teorica sarà a carico di Marco Morana e dello staff della Scuola Nautica N.E.S.W., che spiegherà nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni.

Il progetto sicuro inMare è nato nel 2015 con l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza nautica su tematiche quali formazione e sicurezza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati in diversi saloni e porti nautici in giro per l’Italia.Kingii è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Vincitore della menzione d’onore ADI International Design Award 2017, Kingii si indossa al polso come un orologio e sarà presentato in anteprima al Salone Nautico con una nuova fascia progettata e prodotta interamente in Italia che sarà disponibile per l’estate 2019. In caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.

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Nella mattinata odierna, i carabinieri del Comando Compagnia di Carbonia, unitamente al personale dell’11° Nucleo Elicotteri CC di Cagliari-Elmas, al termine di un servizio a largo raggio pianificato dal comando provinciale di Cagliari, finalizzato al contrasto dei reati di inquinamento ambientale, hanno deferito in stato di libertà A.N., nato in Cagliari il 21 agosto 1970, residente a Carbonia, domiciliato presso il campo nomadi autorizzato del comune di Carbonia, perché indiziato del reato di gestione di rifiuti speciali ed urbani pericolosi, non autorizzata.
Nel corso del sopralluogo, eseguito anche con la ricognizione aerea effettuata dall’11° Elinucleo CC di Elmas che ha sorvolato l’area durante i controlli, è emerso che il deferito aveva deturpato ed inquinato l’intera area adiacente il suddetto campo nomadi, realizzando una discarica abusiva dell’estensione di circa mq. 100, in cui aveva accatastato materiale ferroso, plastiche, pneumatici, elettrodomestici e lampioni in ghisa per l’illuminazione pubblica non più utilizzabili, senza le prescritte autorizzazioni per l’esecuzione della predetta attività di raccolta e smaltimento.
Di quanto accertato è stata data comunicazione alla competente autorità per la bonifica dell’area sequestrata. Nel corso delle ispezioni eseguite presso i due campi nomadi di Carbonia sono state identificate 40 persone.

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La Dinamo Banco di Sardegna s’è aggiudicata il 2° Trofeo “Città di Carbonia” superando il Fenerbahce per 95 a 86 (primo tempo 52 a 45). E’ stata una grande festa per il pubblico sulcitano che ha affollato le tribune del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, ma è stata soprattutto una partita molto combattuta tra la squadra di Vincenzo Esposito, reduce dal successo nell’8° “International Tournament City of Cagliari”, e i vicecampioni d’Europa guidati dal plurititolato coach Željko Obradović.

I biancoblu hanno iniziato alla grande, disputando un primo quarto praticamente perfetto, senza non sbagliare neanche una conclusione (14 su 14) e chiudendo avanti di 8 lunghezze: 32 a 24. In evidenza Scott Bamforth, Jack Ryan Cooley e Terran Petteway, ma non sono stati da meno Marco Spissu, Achille Polonara e Stefano Gentile.

Nel secondo quarto la Dinamo ha saputo tenere testa alla reazione turca, andando al riposo dell’intervallo lungo sul 52 a 45.

In avvio del terzo quarto, il Fenerbahce ha piazzato un parziale di 8 a 0, firmando il sorpasso per un punto, 53 a 52, ma la reazione biancoblu è stata immediata, con una tripla di Marco Spissu e un canestro di Terran Petteway. In questa fase ha fatto la differenza un ottimo Jack Ryan Cooley che ha portato la Dinamo nuovamente a + 10, poi 73 a 67 al 30′.

Nell’ultimo quarto non sono mancate le emozioni. Il Fenerbahce è cresciuto ed ha riagganciato la Dinamo a metà quarto, sull’80 pari, a 5’30’’ dalla fine. Ma la Dinamo di Vincenzo Esposito ha confermato il grande carattere mostrato al torneo di Cagliari, tornando subito avanti di 4 punti con Rashawn Thomas e Scott Bamforth, con quest’ultimo che con due triple ha ampliato il vantaggio, rendendolo praticamente incolmabile. Terran Petteway ha realizzato il canestro del +11 a 90’’ dalla fine ed il Fenerbahce s’è arreso sul 95 a 86.

La Dinamo ha chiuso con tre uomini in doppia cifra: Scott Bamfort (22), Jack Ryan Cooley (20) e Terran Petteway (17); il Fenerbahce ha avuto quattro uomini in doppia cifra: Ennis (13), Biberovis (10), Muhammed (21) e Lauvergne (19).

Al termine, Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna, ha omaggiato Maurizio Gherardini, general manager del Fenerbahce e Stefano Sardara, presidente della Dinamo. Il vice sindaco di Carbonia Gian Luca Lai ha consegnato il premio del secondo classificato al capitano del Fenerbahce Sinan Guler. La Dinamo ha ricevuto il premio per la vittoria nel Trofeo Città di Carbonia dall’assessore comunale dello sport del comune di Carbonia, Valerio Piria, che ha premiato anche il coach della Dinamo, Vincenzo Esposito ed il coach del Fenerbahce Željko Obradović. Anna Cani, titolare dell’Universal Design, responsabile della campagna pubblicitaria dell’evento, ed il vicesindaco di Carbonia Gian Luca Lai, hanno premiato Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna; Anna Cani ha premiato Mauro Barlini, impegnato nell’organizzazione dell’evento, alla quale ha concorso anche il gruppo sportivo Carbonia Calcio a 5.

I premi, ceramiche raffiguranti la torre della miniera di Serbariu, un canestro e due giocatori di basket, sono stati realizzati dall’artista Gianni Pulli.

Jack Ryan Cooley è stato premiato come Mvp della sfida dall’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

Dinamo Banco di Sardegna 95 – Fenerbahce Erkek 86

Parziali: 32-24; 20-21; 21-22; 22-19.

Progressivi: 32-24; 52-45; 73-67; 95-86.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 7, Marzaioli, Bamforth 22, Petteway 17, Devecchi, Magro 4, Gentile 9, Thomas 9, Polonara 5, Diop 2, Cooley 20. All. Vincenzo Esposito.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek 2, Sankali, Ennis 13, Biberovic 10, Arna 5, Minchev, Guduric 7, Guler 6, Muhammed 21, Lauvergne 19, Omic 3. All. Željko Obradović.

Alleghiamo un primo album fotografico dell’evento con un filmato del finale di gara. Domani pubblicheremo un album di fotografie completo e le interviste all’artista Gianni Pulli e all’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

                                    

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L’assemblea straordinaria dei soci dell’associazione turistica Pro Loco di Nuxis, ha proceduto ieri sera al rinnovo degli organi statutari, alla presenza del presidente provinciale dell’UNPLI, Gianfranco Dessì. Alla presidenza, per il terzo mandato consecutivo, è stata confermata Anna Rita Nioi.

Per la prima volta, la Pro Loco di Nuxis ha un direttivo formato di sole donne. Le altre componenti sono: Daniela Nonnis (cassiera), Carmen Garau (segretaria), Cristina Cara, Ignazia Nioi.

Probiviri: Pier Giorgio Contri e Gabriele Tatti. Revisore dei conti Pietro Aru, supplente Salvatore Serventi.

Erano presenti alla riunione, due consiglieri comunali, uno di maggioranza, Maurizio Vacca, ed uno di minoranza, Mariano Nonnis.

Anna Rita Nioi nei prossimi giorni convocherà la prima riunione del nuovo direttivo, per elaborare ed approvare il programma delle iniziative da realizzare nei prossimi 12 mesi per la promozione del territorio di Nuxis e delle sue bellezze artistiche e culturali, a fini turistici.

Anna Rita Nioi.

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I maggiori portatori di interesse, coinvolti a vario titolo nelle attività del mondo agricolo sardo, si ritroveranno faccia a faccia in una tre giorni di lavori serrati in cui si farà il punto sullo stato di salute del comparto isolano e sulle migliori prospettive di crescita e di sviluppo da mettere in campo negli anni a seguire. L’appuntamento per gli Stati generali dell’Agricoltura è al Polo fieristico di Cagliari dove, dal 20 al 22 settembre, tra gruppi di lavoro, tavole rotonde e un resoconto finale si proverà a mettere i paletti sulla strada da percorrere nel futuro per migliorare le condizioni di lavoro, produttive e di rendita delle migliaia di aziende regionali. La volontà di creare un momento di confronto che partendo dalle macro-attività raggiungesse le pieghe e le problematiche più nascoste dell’agricoltura e dell’allevamento sardo era stata più volte espressa, nel corso dei suoi 18 mesi di mandato, dall’assessore Pier Luigi Caria alle associazioni di categoria agricola, agli imprenditori delle campagne e ai diversi uffici, coinvolti oggi nell’organizzazione dell’iniziativa, dell’Assessorato e delle Agenzie Agris, Argea e Laore.

«Gli Stati generali dell’Agricoltura 2018. Dal PSR 2014-2020 alla Programmazione 2021-2027. Gestione, attuazione e prospettive per la crescita competitiva dell’agricoltura in Sardegna», è la traccia su cui si articoleranno i lavori di una tre giorni in cui la vera opportunità per il comparto sarà garantita dalle analisi oculate sull’evoluzione del settore in questi ultimi decenni e dalle idee propositive che dovranno essere portate a sintesi, con progetti realizzabili nel medio e lungo periodo, per affrontare le nuove sfide imposte dai mercati globali e dai cambiamenti climatici.

Dopo le relazioni introduttive e i saluti istituzionali si terrà un workshop che vedrà lo svolgimento in parallelo di 11 tavoli di lavoro, ognuno dedicato a un specifica filiera o a un tema trasversale. Alle attività parteciperanno rappresentanti del mondo produttivo e associativo, della trasformazione, della distribuzione, della ricerca, dell’assistenza tecnica, della formazione, delle amministrazioni pubbliche.

Questi gli argomenti che saranno affrontati fino al tardo pomeriggio: Cerealicoltura, leguminose e colture innovative; Ortofrutta; Vitivinicoltura e Olivicoltura; Zootecnia – Latte e foraggicoltura da pascolo; Zootecnia – Carne; Altri comparti: apicoltura, avicunicoltura, piante officinali; Selvicoltura; Allevamento del cavallo; Sviluppo locale, GAL, SNAI, multifunzionalità delle aziende agricole e diversificazione dell’attività agricola; Semplificazione legislativa e amministrativa, pagamenti in agricoltura, Organismo Pagatore Regionale; Gestione delle risorse idriche.

Giovedì mattina alle 9.30 l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, porterà i saluti istituzionali di tutto l’Esecutivo. Seguiranno poi gli interventi dell’eurodeputato e vice presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, che per sopraggiunti impegni non potrà partecipare di persona, ma invierà un videomessaggio. Sarà poi la volta del Capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche agricole, Giuseppe De Blasi, della responsabile cooperazione di Nomisma, Ersilia Di Tullio, del direttore commerciale della Coop Conad del Tirreno, Alessandro Baciotti, e di Luigi Ledda del dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari.

La partecipazione per la seconda e terza giornata è aperta al pubblico previa registrazione da fare al seguente link: goo.gl/AS3v8u .

Da venerdì fino alla prima mattina di sabato i risultati degli 11 tavoli di lavoro saranno illustrati in sede plenaria pubblica, quindi analizzati e discussi in una serie di tavole rotonde da parte di rappresentanti delle istituzioni, dell’associazionismo, del mondo produttivo e della ricerca. Gli Stati generali dell’Agricoltura 2018 si chiuderanno con gli interventi del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dell’assessore Pier Luigi Caria, dei rappresentanti delle associazioni agricole e del mondo della cooperazione, del presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Lotto, del direttore generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e rappresentante dell’Autorità di gestione sul PSR, Sebastiano Piredda.

«Si tratta di un appuntamento importante e di particolare responsabilità per tutto il mondo agricolo regionale. Un’occasione in cui giocare a carte scoperte per il bene del comparto e dei tanti lavoratori che ogni giorno faticano per far quadrare i conti – ha detto l’assessore Pier Luigi Caria -. La nostra agricoltura ha margini di crescita straordinari, ma necessita di una riorganizzazione condivisa che parta dal basso e che permetta a questo mondo di produrre profitti e occupazione in un momento così difficile per la Sardegna e l’Italia intera. Noi come politica vogliamo fare la nostra parte creando le migliori condizioni per il confronto. Solo dal dialogo possono venire fuori soluzioni innovative che permettano ai numerosi portatori di interesse di rivoluzionare, finalmente nel bene, questo pilastro così importante della nostra storia e della nostra economia.»

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«Se le regole chiare e semplici per il governo del territorio, promesse dal candidato presidente Mario Puddu, sono in linea con quanto il governo nazionale sta proponendo per attuare l’annunciato ‘cambiamento’, per la Sardegna si aprirebbe, in caso di vittoria del M5S alle prossime elezioni regionali, un periodo di vuoti proclami e mancate risposte, accompagnati magari da baldanzosi e minacciosi annunci ‘di andare al di là delle regole’. Nella foga di una campagna elettorale un po’ troppo anticipata, Mario Puddu parla di un testo non letto o letto molto male.»

Così l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha replicato alle accuse del candidato governatore del M5S.

«Tutto il testo unico in discussione in Consiglio – ha aggiunto Cristiano Erriu – è costruito avendo come riferimento proprio il Piano Paesaggistico, una conquista del centrosinistra e non della sua parte politica, e solo una sua scarsa conoscenza può far ritenere derogato dal disegno di legge. Non solo gli ormai improrogabili provvedimenti per l’adeguamento di strutture ricettive ormai obsolescenti erano già previsti dal PPR, ma a ulteriore tutela del patrimonio ambientale vengono ora introdotti ulteriori limiti quantitativi e qualitativi. Se gli ‘interessi dei signori del cemento’ demagogicamente invocati si concretizzano nel paio di centinaia di migliaia di metri cubi derivanti da una integrale applicazione degli incrementi, tali interessi appaiono veramente modesti e finalizzati piuttosto a creare occupazione attraverso il rilancio dell’offerta turistica, richiesta quasi unanimemente avanzata in tutti i dibattiti pubblici svolti nei territori. È inutile lanciare auspici per una riduzione del consumo di suolo, con i rituali richiami alla sostenibilità e compatibilità, se non si introducono, come fa in materia del tutto innovativa il disegno di legge, dispositivi che garantiscono concretamente questo risultato. Per ottenere questo è fondamentale il processo di semplificazione e velocizzazione dell’approvazione dei PUC, previsto dal testo in discussione, l’introduzione di una gestione comunale di nuova edificazione strettamente necessaria e sottratta alle aspettative di rendita fondiaria e precise norme per il recupero e riordino urbano e delle strutture dismesse, norme evidentemente sfuggite alla superficiale lettura di Puddu. Appare singolare, inoltre, che lo stesso Puddu prometta di puntare a riqualificazione e recupero dell’esistente, quando il governo a cui egli fa riferimento, ha di fatto cancellato proprio le risorse destinate ai piani di riordino delle periferie.»

«Tante altre sono le importanti norme sfuggite alla lettura di Puddu, contenute in un testo che riduce a 90 articoli, ben coordinati e coerenti, centinaia e centinaia di norme contenute a oggi in leggi, direttive e circolari sovrapposte nel tempo in maniera scoordinata e contraddittoria. Se è comprensibile che in una fase di campagna elettorale incipiente si intervenga a ruota libera senza rispetto per la realtà – ha concluso Cristiano Erriu -, è meno comprensibile che si metta in discussione l’approvazione di un provvedimento sollecitato da sindacati, operatori economici, Ordini professionali e comuni cittadini.»

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Il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ed il vice Antonello Peru hanno consegnato una targa-premio all’atleta di Sorso Claudio Spanu, giocatore della Dinamo Lab di Sassari, di cui è anche capitano, e della Nazionale italiana di basket in carrozzina.

Si tratta del primo atleta sardo che arriva ai vertici mondiali della disciplina e la convocazione nella squadra azzurra rappresenta il meritato riconoscimento delle sue grandi qualità tecniche e sportive. Spanu, infatti, è attualmente uno dei pochi atleti al mondo in grado di interpretare diversi ruoli nel quintetto con la stessa bravura, aumentando la capacità realizzativa della squadra.

«Abbiamo premiato in altre occasioni le eccellenze sportive della Sardegna – hanno sottolineato Gianfranco Ganau ed Antonello Peru – e siamo sicuri che un atleta eccezionale come Claudio saprà tenere alto il nome della nostra terra nelle più importanti competizioni internazionali e nelle prossime Olimpiadi.»

 

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In attesa della nomina del nuovo parroco che sarà chiamato a rilevare il posto lasciato vacante dall’improvvisa prematura scomparsa di don Amilcare Gambella, il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha nominato don Andrea Zucca amministratore della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia. Don Andrea Zucca, 39 anni, da alcune settimane è il nuovo parroco di San Giuseppe Lavoratore, a Villarios, dove è arrivato reduce dall’esperienza maturata alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Cortoghiana, dove era giunto proprio dopo Amilcare Gambella, durata quasi cinque anni.