29 July, 2024
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«La Regione non indugi oltre e si attivi per istituire la tratta di metro leggera Sestu-Policlinico.»

Il grido d’allarme è di Michele Cossa consigliere regionale dei Riformatori sardi, che ha chiesto l’inserimento del progetto tra le priorità nella prossima programmazione di risorse destinate alla mobilità nazionali e del Fondo di Sviluppo e Coesione e dell’Accordo generale tra Regione Sardegna e ARST, in modo da poter contare su risorse certe e procedere in tempi rapidi alla progettazione e all’appalto dell’opera.

«Se il futuro del trasporto pubblico passa per la metro di superficie dell’area vasta di Cagliari – sostiene Michele Cossa nella lettera, spedita al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’assessore dei Trasporti Carlo Careddu e per conoscenza all’amministratore unico Arst Chicco Porcu – non si spiega come mai ad oggi l’ultimo intervento effettuato risalga al 2015, con il prolungamento del percorso di Monserrato da San Gottardo al Policlinico. Un percorso molto apprezzato dall’utenza ma che per vedere la luce ha atteso 10 anni. E mentre nei mesi scorsi, oltre al collegamento Matteotti-Repubblica, sono state approvate altre due importanti tratte, per Quartu Sant’Elena e per il Poetto, per Sestu non si è fatto ancora nulla.»

«Il prolungamento verso Sestu della tratta di metropolitana leggera Repubblica-Policlinico, già presente nella programmazione regionale e molto attesa da una comunità di oltre 21mila abitanti, coprirebbe un ambito di utenza di diverse decine di migliaia di persone – aggiunge il consigliere regionale dei Riformatori sardi – dato che Sestu rappresenta una delle maggiori porte d’ingresso della Città metropolitana quanto a intensità di traffico e ospita la più importante area commerciale della Sardegna.»

Nel 2015 l’ARST ha istituito un servizio di navetta molto frequentato, ma il problema resta attuale, per l’eccessiva presenza di gommato su strada. «Ecco perché – conclude Michele Cossa – il prolungamento Sestu-Policlinico rappresenta un’opera condivisa, indispensabile per alleggerire drasticamente il traffico privato, ma anche il più agevole e rapido da realizzare. E anche quello meno costoso, perché non prevede opere di particolare complessità».

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«La legge urbanistica da oggi all’esame del Consiglio regionale conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che la giunta Pigliaru e la maggioranza di centrosinistra che la sostiene sono completamente scollegati dalla società sarda.» 

Lo afferma Mario Puddu, candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione, secondo cui «dopo le proteste di urbanisti, intellettuali, associazioni e tanti cittadini, ora arriva anche la critica forte del Consiglio delle Autonomie Locali e di tantissimi sindaci. Espressioni come “eccesso di burocratizzazione”, “pressante azione di controllo della Regione sui Comuni” e infine l’accusa più grave per l’esecutivo regionale e cioè di ignorare “il problema dello spopolamento della zone interne”, farebbero tornare sui propri passi chiunque. Invece Francesco Pigliaru e Cristiano Erriu pur di tutelare gli interessi dei signori del cemento preferiscono mettere sotto i piedi la volontà dei sardi. Questa è un’altra conferma del fatto che Il Consiglio regionale non è più sostanzialmente rappresentativo della volontà dei cittadini».

«La nostra idea di governo del territorio, a differenza del Ddl Erriu, è invece quella di coinvolgere i sardi nel governo del territorio e di trovare il giusto equilibrio tra il mantenere la testimonianza della memoria della Sardegna e il progettare un futuro sostenibile e compatibile con la massima salvaguardia di un bene comune che, lo sottolineiamo, è irripetibile – specifica Mario Puddu -. Per questo motivo non sono accettabili il tentativo di riprendere a costruire nella fascia dei 300 metri e la tendenza a favorire il consumo di suolo. Il MoVimento 5 Stelle è invece a favore della promozione di un modello di sviluppo equo e sostenibile basato su una visione strategica della Sardegna nel contesto mediterraneo e globale e che sia il più possibile partecipata e condivisa.»

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La Sardegna punta sul GNL non solo per abbattere l’emissione di CO2, dare competitività alle imprese e ridurre il costo della bolletta energetica dei cittadini, ma anche per incrementare e rendere più ‘verde’ lo sviluppo delle attività legate al trasporto marittimo. L’utilizzo del GNL, previsto dal Piano per la Metanizzazione e inserito nella SEN, la Strategia energetica nazionale, consentirà di avviare il primo progetto pilota per l’area di controllo delle emissioni di zolfo (SECA, Sulphur Emission Controlled Area) in relazione al traffico marittimo nell’isola. In questo ambito, saranno monitorati i mezzi portuali e i traghetti, con l’obiettivo di limitare le emissioni di zolfo nei carburanti marini e ridurre il combustibile tradizionale a favore del metano, più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Per essere in anticipo sulle direttive del Parlamento europeo in materia di combustibili alternativi meno inquinanti, la Sardegna, insieme a Corsica, Liguria e Toscana, ha elaborato un cluster di progetti di preparazione all’utilizzo del GNL nelle attività legate al trasporto marittimo. I progetti sono stati illustrati a Bastia nel corso di un seminario internazionale al quale ha partecipato l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, presente l’assessora dei Trasporti della Corsica, Vanina Borromei, il deputato Jean-Félix Acquaviva, e rappresentanti delle più importanti società di distribuzione di GNL, tra cui la compagnia francese Total.

«La partita del Metano è di primaria importanza per la Sardegna, lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi nell’incontro con la ministra per il Sud, Lezzi, chiedendo il rispetto di quanto sottoscritto nel Patto siglato due anni fa con il Governo – ha sottolineato l’assessore Maria Grazia Piras nel suo intervento -. La metanizzazione dell’isola è un progetto arrivato ormai all’ultimo miglio, con l’avvio di tutti gli iter autorizzativi. L’auspicio è che non ci siano rallentamenti in questa fase cruciale. Il metano è una fonte energetica di transizione, essenziale e irrinunciabile, per abbattere le emissioni climalteranti, anche nel settore dei trasporti, garantire lo sviluppo dell’economia, in particolare delle industrie, e assicurare ai sardi pari condizioni con il resto d’Italia e d’Europa. Il nostro progetto è già inserito nella Strategia Energetica Nazionale e si inquadra nello scenario che prevede la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025. Due anni fa abbiamo approvato il Piano Energetico, all’interno del quale si inserisce il progetto della Metanizzazione. Il nostro obiettivo è di abbattere del 50%, entro il 2030, le emissioni di CO2. Il metano è la fonte che può assicurare la transizione dal vecchio al nuovo modello energetico.»

L’assessore Maria Grazia Piras si è quindi soffermata sull’opportunità offerta dal GNL per lo sviluppo dei trasporti marittimi e sulle iniziative che, sotto l’egida Interreg, vedono unite Sardegna, Corsica, Liguria e Toscana. «Siamo orgogliosi di contribuire, insieme all’assessorato dei Trasporti, alla stesura dei progetti illustrati oggi. La sfida comune – ha detto Maria Grazia Piras – riguarda la definizione di un sistema integrato di distribuzione del GNL nei territori partner coinvolti. Attualmente siamo accomunati da un’inadeguatezza dei porti nella disponibilità di risorse di GNL e di siti di stoccaggio che rendano possibile il rifornimento alle navi e agli altri mezzi di trasporto».

L’assessorato dell’Industria è partner in due progetti, PROMO GNL e SIGNAL, di cui è capofila. In particolare, il progetto SIGNAL deve definire un sistema integrato di distribuzione del GNL per le navi ed eventualmente per altri sistemi di trasporto o altre attività. Obiettivo generale e quello di rispondere a queste mancanze con lo sviluppo di piani e strategie a supporto dell’attuazione della direttiva UE 2012/33 e, inoltre, assistere i territori caratterizzati da reti di metanizzazione limitate o assenti a trasformare l’opportunità offerta dal GNL in valore aggiunto per ridurre le emissioni inquinanti prodotte dal settore industriale e dei trasporti nell’ambito dei territori interessati dall’intervento. Il budget del progetto totale e di 1 milione e 898mila euro. Non meno importante è il progetto Promo-GNL, di cui la Regione Sardegna è partner, per la realizzazione di un quadro coordinato di studi di fattibilità per la promozione degli usi ottimali del GNL nei porti commerciali e nelle attività marittime e per mettere in atto azioni di informazione, comunicazione e diffusione presso gli operatori del settore sulle opportunità di utilizzare il GNL come combustibile meno inquinante. Altrettanto importanti sono gli altri 2 progetti TDI e FACILE GNL che vedono coinvolti importanti partner regionali quali l’Università di Cagliari e l’Autorità Portuale.

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Dal prossimo lunedì 24 settembre, entrerà in vigore l’orario invernale per la Biblioteca centrale e la Mediateca di viale Arsia, per le Biblioteche delle sedi periferiche di Barbusi, Cortoghiana e Is Gannaus e per la Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu).

La Biblioteca centrale di viale Arsia a Carbonia offre una importante dotazione di materiale librario e non librario, documentazione sulla storia locale, postazioni informatiche e multimediali, ausili indispensabili per la ricerca, lo studio e la produzione di elaborati. Dispone anche di un collegamento satellitare, un centro @ll – in (accesso ai servizi digitali avanzati delle pubbliche amministrazioni) e una postazione per ipo e non vedenti.

Si ricorda che tutti i servizi della Biblioteca e della Mediateca, ad esclusione delle stampe dei materiali, sono a disposizione gratuitamente. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito modulo e presentare un documento di identità in corso di validità. Possono essere iscritti anche i minori, con il consenso scritto dei genitori.

Orari Invernali 2018 – 2019

BIBLIOTECA E MEDIATECA DI CARBONIA (viale Arsia)

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì         8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Martedì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Mercoledì     8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Giovedì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Venerdì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Sabato        8.30 – 12.30        

BIBLIOTECA DI CORTOGHIANA

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì                                      15.30 – 18.30

Martedì                                    15.30 – 18.30

Mercoledì                                 15.30 – 18.30

Giovedì        9.00 – 12.00        

Venerdì                                    15.30 – 18.30 

BIBLIOTECA DI BARBUSI

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì                                      15.30 – 18.30

Mercoledì                                 15.30 – 18.30

                

BIBLIOTECA DI IS GANNAUS 

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Martedì                                    15.30 – 18.30      

Giovedì                                    15.30 – 18.30      

SEZIONE STORIA LOCALE (presso la Grande Miniera di Serbariu)

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì         CHIUSO                CHIUSO

Martedì        9.00 – 13.00        15.30 – 18.30

Mercoledì     9.00 – 13.00       

Giovedì        9.00 – 13.00        15.30 – 18.30

Venerdì        9.00 – 13.00       

Sabato        9.00 – 12.00       

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Edoardo Bennato sabato 29 settembre sarà ospite al Mei di Faenza, giunto alla sua ventitreesima edizione, per premiare i giovani vincitori del contest “Non sono solo canzonette” dedicato proprio al rocker partenopeo, recentemente uscito con l’edizione rivisitata di “Burattino senza fili”, a quarant’anni dalla sua pubblicazione.

Inoltre l’artista riceverà egli stesso un premio, quello di Rai Radio Live: 

«Sono molto felice che il Premio Radio Live quest’anno vada ad un grande artista, un vero poeta del panorama Rock italiano: Edoardo Bennato. – dichiara il direttore di Radio Live Fabrizio Casinelli -. Negli anni Bennato è stato motivo di coscienza e conoscenza per le nuove generazioni grazie i suoi testi e i suoi memorabili concerti. La sua grande capacità è stata quella di fotografare attraverso le sue canzoni, mai “solo canzonette”, il nostro mondo, dove esistono buoni e cattivi e di incitare quel popolo dalla grande forza umana. In questa era di grandi trasformazioni il suo invito è stato sempre quello di guardare le cose da un altro punto di vista, mai omologarsi, mai essere burattini senza fili.»

A queste parole, si aggiungono quelle di Giordano Sangiorgi, patron del Mei:

«Sono orgoglioso di ospitare al MEI il premio di Rai Radio Live a Edoardo Bennato per i suoi live infuocati in oltre 40 anni di carriera. Artista indipendente e fuori da ogni circuito omologato, rappresenta da sempre un simbolo per la musica d’autore italiana con una lunga serie di album e brani capisaldi della storia della musica del nostro paese.»

L’artista, infine, sarà presente come guest star del Mini Festival de L’AltopArlAnte, che vedrà avvicendarsi sul palco The Lizards’ Invasion, Zuin, Francesco Camin, Rita Zingariello, Giulia Pratelli, Inschemical, Radiolondra, Guaglione e Mau Nera, portando il suo live sul palco della Notte Bianca del Mei in Piazza del Popolo, accompagnato dalle chitarre di Gennaro Porcelli e Giuseppe Scarpato. In questa occasione verrà anche presentata live la compilation Libera Veramente Volume 8, che vede come prima traccia “Mastro Geppetto” di Edoardo Bennato.

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Tre serate cariche di musica, con gruppi e solisti nazionali e internazionali di generi e stili differenti, spaziando dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica. Musica, ma anche cinema d’autore, laboratori per bambini, mostre, iniziative all’insegna dell’ecosostenibilità e altro ancora, a comporre il variegato cartellone del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma a Cagliari da giovedì 4 a sabato 6 ottobre, con un prolungamento domenica 14 con un’intera giornata dedicata alle tematiche genitoriali.

Il dodicesimo KME si riconosce infatti sotto il titolo “In nome del figlio”, per completare il percorso triennale inaugurato nell’edizione del 2016 (titolo: “In nome del padre”) e proseguito in quella dello scorso anno (“In nome della madre”) sul riconoscimento del nucleo familiare come origine dell’identità, dei conflitti e delle costruzioni emotive alla base dello sviluppo esistenziale per ogni essere umano. La condizione filiale, che qui sarà richiamata attraverso i diversi linguaggi artistici, è declinata in una prospettiva contemporanea, in bilico tra l’emulazione dell’età adulta e i contrasti generazionali inespressi, specchio di una socialità frantumata, dispersa in un individualismo sempre più indifferente ai concetti di comunità e di condivisione. Concetti che emergono, per contrasto, nella ricorrenza dei cinquant’anni del ‘68 e di quella stagione di speranze e ideali, di conflitto generazionale e di “rivolta contro i padri”.

Per la prima volta il KME fa base all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, nello storico quartiere della Marina, trovando nelle sue strutture riqualificate la collocazione ideale per i suoi tanti e diversi appuntamenti e protagonisti. A partire da quelli musicali, naturalmente, che in questa edizione vedono una maggiore presenza di artisti e proposte della scena nazionale e locale: ecco dunque Diodato, gli …A Toys Orchestra, Massimiliano Larocca, Mimosa, Lamusa II, Enrico Cipollini, Mop Mop, i sardi Confrontational, Mowman, Foxi & Herny, mentre è giapponese Sparky Quano, islandese Mr.Silla, greco Leon of Athens, scozzese Midge Ure. Artisti e proposte che si avvicenderanno nell’arco delle tre serate sui due palchi allestiti all’ex Manifattura Tabacchi: il Main Stage e l’Officine stage.

 

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La Giunta regionale si è riunita questo pomeriggio nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto, sotto la presidenza di Francesco Pigliaru.

Su proposta dell’assessore del Personale Filippo Spanu, di concerto con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, sono state approvate le procedure e le modalità per l’attivazione della mobilità interna del personale del sistema Regione ai fini di una prima copertura della dotazione organica dell’Agenzia Sarda delle Entrate. La dotazione del personale non dirigente, pari a 18 unità, è articolata in 10 unità di categoria D, 6 unità di categoria C e le restanti 2 unità di categoria B.
L’Esecutivo ha deciso, su proposta dell’assessora Donatella Spano, di aderire come membro all’Istituto Forestale Europeo ed ha dato mandato all’Agenzia Forestas ed al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale per fornire un fattivo supporto alla organizzazione dell’iniziativa “European Forest Institute Annual Conference 2018” che si svolgerà in Sardegna nei giorni 26-29 settembre 2018.
A seguito dello studio del CONAI, che ha approfondito tecnicamente il fine ciclo dei rifiuti differenziati e analizzato l’attuale sistema impiantistico per la valorizzazione di carta e cartone, plastica, vetro, metalli (alluminio e acciaio) e legno, valutando molto positivamente l’efficacia del sistema regionale di valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata, la Giunta ha deciso di stanziare 15 mila euro per una campagna informativa finalizzata a fornire ai cittadini le informazioni sul fine ciclo dei materiali raccolti in via differenziata e sul buon esito degli sforzi da essi profusi nel praticare correttamente la raccolta. È stato poi deciso di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, salvo recepimento delle prescrizioni descritte, gli interventi “Trattamento di rifiuti solidi urbani ed assimilati non pericolosi”, nel comune di Muros; la “Richiesta di autorizzazione all’esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di aggregati riciclati tramite procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/06, nella Z.I. di Tempio Pausania” e l’estensione dell’efficacia temporale della delibera del 2011 relativa allo schema fognario depurativo del comune di Castelsardo (n. 12 del P.T.A) proposto dalla società Abbanoa. Giudizio negativo di compatibilità ambientale, invece, per l’istanza di concessione mineraria Sos Contones, nel comune di Orani.
Come proposto dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato due delibere: la prima prevede che per il 2018 e il 2019 le Organizzazioni dei produttori, interessate a ottenere il riconoscimento, devono presentare apposita istanza all’Assessorato dell’Agricoltura entro il 10 ottobre di ciascuna annualità. La seconda delibera riguarda invece il recepimento del decreto interministeriale del 3 febbraio 2016 sull’istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura. Il provvedimento licenziato dall’Esecutivo prevede inoltre di implementare il sistema di consulenza aziendale in agricoltura nel territorio regionale così da procedere al riconoscimento dei soggetti erogatori dei servizi di consulenza. Nello specifico, è stata individuata l’Agenzia Laore Sardegna per la verifica del possesso dei requisiti degli Organismi di consulenza aziendale.
Su proposta dell’assessore Carlo Careddu e per accelerare la procedura amministrativa in corso, la Giunta ha rimodulato il piano di rinnovo degli autobus per gli anni 2017-2019. Complessivamente saranno acquistati 15 nuovi pullman rispondenti ai più recenti standard riguardo alla sicurezza e alle emissioni inquinanti con uno stanziamento totale di 4.586.800 euro di cui 4.110.150 euro di risorse statali e 476.650 euro di cofinanziamento aziendale. Le società beneficiarie del rinnovo del parco automezzi previsto e che forniscono servizi di trasporto pubblico locale in Sardegna sono in totale nove.
Su proposta dell’assessora Barbara Argiolas, dopo il parere positivo della Quinta commissione del Consiglio regionale, la Giunta ha dato il via libero definitivo all’avvio della procedura di costituzione di Sardegna DMO (Destination Management Organization), società operativa di attuazione della politica strategica in materia di turismo.
Per il sostegno all’editoria libraria e stampa periodica regionale e locale, l’acquisto di materiali e servizi e la pubblicazione di opere di particolare valore la Giunta ha deliberato – su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena – di stanziare risorse per 230mila euro per l’anno 2018. Sono inoltre stati stanziati 200mila euro per la produzione di materiale didattico in lingua sarda destinato alle scuole primaria e secondaria di primo grado. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto è di 30mila euro.
Acquisito il parere positivo della competente Commissione consiliare, la Giunta ha approvato in via definitiva i nuovi criteri di riparto dei contributi alle Associazioni tra enti locali, secondo quanto stabilito con la delibera n. 27/15 del 29 maggio 2018.

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E’ di due persone denunciate e di un fucile calibro 12 sequestrato, il bilancio di un’operazione antibracconaggio condotta dal Corpo Forestale della Regione Sardegna.

Il personale della Stazione Forestale di Teulada, in servizio notturno in località “Tintioni” nel complesso forestale del Sulcis ed al confine con il Parco Regionale di Gutturu Mannu, ha sorpreso in flagranza di reato Z.E., 52 anni, di Teulada, mentre si appostava nei pressi di una pastura di granoturco (pappadroxia). L’uomo, armato con un fucile calibro 12 caricato a pallettoni, sulla cui canna risultava montata di una potente torcia, non ha opposto resistenza.

Il bracconiere si è avvalso della complicità di P.G., 58 anni, di Teulada, il quale è stato denunciato in concorso perché, in base agli accertamenti eseguiti da Forestali, aveva il compito di provvedere ad alimentare la pappadroxia con granoturco e tenere d’occhio il traffico di cinghiali e cervi che popolano la zona.

Ai due viene contestato l’esercizio di caccia in periodo di divieto e di notte, con utilizzo di insidie notturne (torce), violazioni punite con la pena sino ad un anno di reclusione e ammenda sino a 1.500 euro, oltre che la revoca della licenza porto di fucile.

L’operazione si inquadra nell’attività di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua a tutela della fauna e della pluralità dei cacciatori che eseguono correttamente la pratica venatoria.

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Sarà basket spettacolo questa sera, dalle 20.30, sul parquet del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, tra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, fresca vincitrice dell’8° “International City of Cagliari” ed i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce di Željko Obradović, nel 2° Trofeo “Città di Carbonia”. La squadra turca oggi è la prima forza del basket europeo. Finalista di Euroleague nelle ultime tre edizioni e campione nell’edizione 2016/2107, 9 titoli nazionali e 5 Coppa di Turchia; Željko Obradović il coach più titolato con 9 titoli di Eurolega in bacheca, 4 degli ultimi 5 titoli nazionali vinti in Turchia, 11 campionati consecutivi vinti in Grecia e la Supercoppa Italiana conquistata con Treviso nel 1997.

La Dinamo ritorna a Carbonia tre anni dopo la sfida con il Galatasaray, persa per un solo punto, a distanza di pochi mesi dalla conquista dello storico “Triplete”.

Sono disponibili i biglietti per assistere al match: è possibile acquistare i tagliandi presso la biglietteria del Palazzetto dello sport che sarà aperta fino all’inizio del match.

Vediamo l’intervista realizzata con il capitano della Dinamo Jack Devecchi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217532770579065/

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Proseguono gli incontri di partecipazione pubblica sulle pratiche e le tradizioni rurali, organizzati dall’assessorato dell’Urbanistica con la collaborazione dell’Anci Sardegna. Domani, a Calangianus, alle 10.00, all’Auditorium dell’ex convento in via San Francesco, i lavori saranno aperti dal sindaco Fabio Albieri. La ricerca vede impegnati l’Osservatorio del paesaggio, gli Atenei di Cagliari (Dipartimenti di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura e di Scienze Sociali e delle Istituzioni) e Sassari (Dipartimenti di Agraria, di Scienze della Natura e del Territorio e di Architettura, Design e Urbanistica), l’Istituto Superiore Regionale Etnografico con un approfondimento legato agli aspetti immateriali della cultura antica dei territori e delle popolazioni che li abitano. Un importante contributo è stato fornito anche dall’Agenzia regionale Forestas per lo sviluppo del territorio e l’ambiente della Sardegna.

Gli incontri aiutano a definire le modalità utili all’estensione del Piano paesaggistico regionale delle zone interne e a comporre un progetto di ricerca finalizzato al riconoscimento delle componenti storiche, culturali e insediative dei paesaggi rurali.

In un’ottica di partecipazione attiva delle comunità rurali di tutta la Sardegna, questi appuntamenti servono a definire ambiti, paesaggi rurali storici, regole di governo dei corridoi vallivi e di tutto il territorio isolano. I paesaggi rurali, negli attuali scenari programmatici in ambito comunitario, nazionale e regionale, sono oggetto di particolare attenzione per l’importanza che ricoprono a livello identitario, ambientale, culturale, storico e produttivo.

Prossima tappa il 25 settembre a Oliena.