30 July, 2024
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«Le parole del presidente del Consiglio Conte sono state chiare: i finanziamenti per le periferie non andranno persi. Possono dunque stare tranquilli anche i sindaci sardi, compreso quello di Carbonia, che si sono scagliati contro il Governo senza conoscere la sentenza della Corte costituzionale che ha imposto il differimento al 2020 dell’assegnazione delle risorse.»

Lo afferma il senatore del Movimento Cinquestelle Emiliano Fenu, che ribatte alle accuse rivolte ai parlamentari sardi del M5S di non aver voluto difendere la posizione dei comuni isolani.

«La scelta del Governo è stata obbligata e non ha risposto ad alcuna logica politica, e questo è facilmente dimostrabile, visto che in Sardegna il progetto per le periferie presentato dal comune di Cagliari, città governata dal centrosinistra, sarà immediatamente finanziato, mentre quello proposto dal comune di Carbonia, amministrato dai Cinquestelle, per via della sentenza della Corte Costituzionale dovrà ora attendere un ulteriore passaggio grazie al quale tutti i comuni potranno procedere con la spesa, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori – aggiunge Emiliano Fenu -. I fondi però saranno distribuiti nell’arco di un triennio sulla base delle necessità che avranno le singole amministrazioni. A differenza del centrosinistra, che ha sempre cercato di favorire le amministrazioni amiche, noi rispettiamo le sentenze della Consulta, anche quando questo rischia di scontentare i nostri elettori.»

«Piuttosto – conclude il senatore del M5S – colpisce sul caso l’ipocrisia del Pd che finge di difendere i sindaci ma rifiuta l’accoglimento come raccomandazione di un loro ordine del giorno, raccomandazione che impegna il Governo ad attuare l’accordo raggiunto con Anci. Forse il Pd preferiva che il Governo non trovasse ulteriori soluzioni, in modo tale da poter proseguire con le polemiche.»

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Il Piano del Nuorese è entrato nella fase operativa. Nella sede della Provincia, a Nuoro, alla presenza dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, si è svolta una riunione per fare il punto sulle attività in corso. Sono intervenuti, oltre all’esponente della Giunta, l’amministratore della provincia Costantino Tidu, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, i responsabili della segreteria tecnica ed i dirigenti regionali interessati allo sviluppo di tutte le azioni.

«Abbiamo fatto – ha detto Filippo Spanu – una puntuale verifica sull’avanzamento amministrativo e accertato che diverse azioni sono partite, soprattutto quelle relative alla governance degli ambiti culturale ed ambientale con particolare riferimento al progetto Visit nuorese. Sono in fase di realizzazione le azioni sulla scuola e si sta completando la progettazione avanzata degli interventi che riguardano l’università. Con gli amministratori della Baronia abbiamo esaminato l’iter del progetto di sviluppo del settore lapideo ad Orosei e Galtellì, il cui iter amministrativo sarà completato alla fine di questo mese.»

Nel corso del prossimo mese di ottobre verrà convocata la cabina di regia partenariale del Piano di Rilancio del Nuorese, per una puntuale verifica condivisa. Sui progetti per la città di Nuoro (Area vasta), Filippo Spanu ha ricordato «che la Regione sta investendo 12 milioni di euro collegati al finanziamento del Piano delle periferie inopinatamente definanziato dal governo Conte».

Nel denunciare la pericolosità di questa decisione dell’Esecutivo nazionale, l’assessore ha ribadito che «concordemente con le azioni intraprese dal sindaco Andrea Soddu e con il lavoro dell’amministratore Tidu, la Giunta manterrà i suoi impegni e darà corso in sede di conferenza Stato-Regioni a tutte le iniziative necessarie per evitare che tale sciagurata azione venga confermata. Sul Piano delle periferie – conclude Filippo Spanu – abbiamo puntato tutti, Regione, Provincia e Comune, per disegnare un futuro sostenibile e illuminato per le zone interne».

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«Un’altra vita salvata dalla Polizia Penitenziaria di Cagliari.» A dichiararlo è il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Domenico Nicotra – che rende nota l’ennesima criticità delle “patrie galere” sarde. Questa volta si è scongiurata la morte di un detenuto extracomunitario che ha cercato di porre fine alla propria vita tentando l’impiccagione.

«Per la cronaca e per mettere l’accetto sulla professionalità della Polizia Penitenziaria – aggiunge Domenico Nicotra -, il detenuto salvato è lo stesso detenuto che sino a qualche giorno prima nel reparto transito rivolgeva nei confronti dei Poliziotti Penitenziari insulti e sputi. Le criticità si registrano anche tra il personale che ad oggi deve purtroppo contare su un’assenza considerevole di Poliziotti per motivi di salute che si ripercuotono inevitabilmente sul poco e carente personale rimasto in servizio.»

«Per fortuna – conclude Domenico Nicotra -, il personale può contare sempre sul proprio Comandante che da buon condottiero resta sempre col proprio personale per tutelarlo e motivarlo.»

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Vecchio Borgo Sant’Elia, Ozierese 1926 e Porto Torres sono le prime tre squadre qualificate al secondo turno della Coppa Italia di Promozione regionale. Si sono qualificate eliminando, rispettivamente, il Selargius (0 a 1 nell’anticipo di ieri, dopo il 4 a 1 esterno della partita di andata), l’Oschirese (3 a 0 esterno ieri dopo il 2 a 3 interno dell’andata) e il Li Punti Calcio (1 a 1 interno ieri dopo la vittoria esterna per 1 a 0 della gara d’andata).

Questo pomeriggio si giocano 12 delle restanti 16 partite, la 16ª si giocherà domani pomeriggio.

Il programma odierno: alle 16.30, il Villamassargia ospita il Carbonia (andata 1 a 3); alle 17.00 la Monteponi ospita il Carloforte (andata 2 a 0). Queste le altre partite in programma domenica pomeriggio, alle 17.00: Andromeda – Orrolese (andata 0 a 3), Gonnosfanadiga – Arborea (andata 2 a 2), Seulo 2010 – Idolo (andata 0 a 4), Villasor – San Marco Assemini ’80 (andata 0 a 1), Dorgalese – Fonni Calcio (andata 1 a 3), Calangianus – Posada (andata 1 a 1), Polisportiva Ossese – Usinese (andata 1 a 2), Thiesi – Bonorva (andata 1 a 1), Valledoria – Ilvamaddalena 1903 (andata 3 a 0). Alle 16.00, infine, si gioca Macomerese Calcio – Borore 1967 (andata 0 a 1).

Chiuderà il programma domani, lunedì 17 settembre, alle 17.00, la partita La Palma Monte Urpinu – Sant’Elena Quartu (andata 0 a 4).

Ricordiamo che domenica prossima, 23 settembre, scatterà il campionato.

Questo il calendario della prima giornata del girone A:

Andromeda – Monteponi

Arborea – Sant’Elena Quartu

Carbonia – Selargius

Carloforte – La Palma Monte Urpinu

Gonnosfanadiga – Seulo 2010

Idolo – San Marco Assemini ’80

Villamassargia – Orrolese

Villasor – Vecchio Borgo Sant’Elia

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L’assessore della Sanità Luigi Arru ha incontrato i rappresentanti delle postazioni centrali della centrale 118 Sardegna, Gimmy Onnis e Claudio Cugusi, con i quali ha esaminato l’andamento del servizio di trasporto in ambulanza.

Sono stati discussi, in particolare, gli aspetti che riguardano l’organizzazione di questo importante servizio. L’assessore Luigi Arru ha convenuto «sulla necessità di adeguare il sistema di soccorso base alle mutate esigenze della riforma sanitaria e dell’elisoccorso che deve essere integrato, per essere pienamente efficace, con la rete del trasporto su strada». L’assessore della Sanità ha ascoltato le richieste dei portavoce delle postazioni che hanno ricordato l’esigenza di un aggiornamento dei rimborsi attuali in linea con i maggiori costi del soccorso di base. Luigi Arru ha spiegato che la Giunta intende approfondire e dare concrete risposte anche su questo punto. Sul tema della formazione del personale,  l’assessore ha chiarito che «la Regione guarda al modello di Areu Lombardia per arrivare a un sistema formativo permanente anche del soccorritore di base, con i costi e le certificazioni a carico di Areus».

Al tavolo è emersa inoltre la necessità di rivedere il numero e la dislocazione delle duecento postazioni presenti nell’Isola per valorizzare le piccole realtà di soccorso. L’assessore Luigi Arru si è impegnato a convocare a breve un nuovo incontro a Cagliari, allargato ai rappresentanti della centrale Nord Sardegna e di Avis, Anpas, Misericordia e Croce rossa.

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Titoli di coda, a Carloforte, per la prima tranche di Creuza de Mà, il festival di musica per il cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, quest’anno alla sua edizione numero dodici.

Domani (domenica 16) l’ultima giornata nel paese sull’isola di San Pietro si apre alle 11.00 al Cinema “Mutua” con una tavola rotonda sulla Musica per il Cinema con alcuni degli ospiti e protagonisti del festival: il giornalista Enzo Gentile, la regista Cecilia Pagliarani, il compositore Pivio, alias Roberto Pischiutta (presidente dell’Associazione Musicisti per Cinema), e Stefano Campus, fonico e docente di suono al Centro Sperimentale di Cinematografia, oltre al direttore artistico Gianfranco Cabiddu.

In serata, alle 21.00, ultima proiezione al Cinema “Cavallera”: in programma “Figlia mia”, della regista Laura Bispuri, con musiche di Nando di Cosimo: un film tutto al femminile, girato in Sardegna, che racconta la storia e le emozioni di una bambina e delle sue due madri, quella naturale (Alba Rohrwacher) e quella adottiva (Valeria Golino), che se ne contendono l’affetto in una spirale dinamica tra smarrimento e ricerca di sicurezza, rispecchiata anche dalla natura in cui la vicenda è ambientata.

Calato il sipario sulla sei giorni a Carloforte, il festival dà appuntamento a Cagliari dall’1 al 4 novembre, per completare il programma della sua dodicesima edizione.

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Limoges Csp e Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono le squadre finaliste dell’ottava edizione dell’International Tournament City of Cagliari. La squadra francese s’è qualificata superando i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce con il punteggio di 84 a 75 (primo tempo 39 a 34); nella seconda semifinale, la Dinamo Banco di Sardegna ha avuto la meglio sull’Armani Olimpia Milano con il netto punteggio di 94 a 76 (primo tempo 47 a 35).

Nella prima semifinale, molto equilibrata nel primo e nell’ultimo quarto, terminati in parità con un solo punto di scarto a testa, la squadra francese ha fatto la differenza nei due quarti centrali (con un +5 per ciascun parziale), portando cinque giocatori in doppia cifra. La squadra turca ha dovuto fare a meno di diversi titolari, tra i quali gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale nelle qualificazioni mondiali.

Anche nella seconda semifinale Dinamo Sassari e Olimpia Milano hanno dovuto fare a meno di diversi giocatori (in maggior misura la squadra di Simone Pianigiani) ma lo spettacolo non è mancato. Dopo un avvio equilibrato, è stata la Dinamo a cambiare marcia e, facendo leva sulla fisicità e la presenza ai rimbalzi di Jack Ryan Cooley (al termine 15 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Achille Polonara, Terran Joseph James Petteway e Stefano Gentile, ha chiuso il primo quarto avanti di ben 10 lunghezze.

Nel secondo quarto l’Olimpia s’è rifatta sotto con Mike James (miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, 10 su 18 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist)e Simone Fontecchio, ma la Dinamo ha prontamente ripreso a correre, con Terran Joseph James Petteway e Marco Spissu in evidenza e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio della seconda frazione, la squadra di Vincenzo Esposito ha operato un nuovo perentorio allungando, fino al +22 (61 a 39) e, nonostante i tentativi di Mike James di tenere in vita la squadra milanese, la Dinamo ha tenuto sempre a debita distanza gli avversari, concedendogli solo un riavvicinamento fino a -12 (75 a 63), per poi riprendere a spingere sull’acceleratore per il definitivo 94 a 76, tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu. La Dinamo ha chiuso con ben 6 giocatori in doppia cifra.

Le squadre sono ancora in fase di preparazione e con organici incompleti, ma la Dinamo ha destato comunque una buona impressione e tra le note positive, va segnalata la presenza della squadra ai rimbalzi (oltre ai 10 di Cooley, 7 di Petteway e ben 10 giocatori presenti a referto in questo fondamentale), come emerge dai numeri complessivi delle due squadre: 44 a 30.

Domani, alle 16.00, Fenerbahce scenderanno in campo per il 3° e il 4° posto, alle 18.00 la finalissima tra il Limoges e la Dinamo che cercherà di bissare il successo ottenuto un anno fa sull’Auxilium Torino.

Limoges CSP 84 – Fenerbahce Erkek 75

Parziali: 17-16; 22-17; 23-18; 22-23.

Progressivi: 17-16; 39-34; 62-52; 84-75.

Limoges Csp: Hardy 17, Howard 10, Larribau, Doumboula 11, Bouteille 10, Bazille, Miles 6, Boutsiele 4, Jaiteh 8, Perrantes 10, Samuels 8. All. Miling.

Fenerbahce Erkek: Dragovic, Tirpaci, Hersek, Ennis 17, Biberovic, Arna 3, Minchev 9, Guduric 8, Guler 11, Muhammed, Lauvergne 15, Omic 12. All. Obradovic.

Arbitri: Carmelo Paternicò, Manuel Attard e Giulio Pepponi.

Dinamo  Banco di Sardegna 94 – Olimpia Milano 76

Parziali: 27-17; 20-18; 28-28; 19-13.

Progressivi: 27-17; 47-35; 75-63; 94-76.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Marzaioli, Smith, Bamforth 11, Petteway 16, Devecchi, Magro 6, Gentile 14, Thomas 11, Polonara 10, Diop, Cooley 15. All. Esposito.

Armani Olimpia Milano: James, Waller, Bertans, La Torre, Shashkov, Fontecchio, Babilodze, Micov, Tarzewski, Maras, Ortner. All Pianigiani.

Arbitri: Valerio Grigioni, Gianluca Calbucci e Gianluca Capotorno.

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E’ tutto pronto per la terza edizione di Eneroad, il roadshow e documentario che nasce da un’idea di UCNET per far toccare con mano la mobilità del futuro e condividere la rivoluzione del vivere sostenibile. L’evento inizia oggi e si inserisce nel panorama delle iniziative attivate in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile.

Nelle prime due edizioni sono stati percorsi oltre 6.000 km elettrici con 616.056 visualizzazioni sui social, 6.700 persone coinvolte, e più di 6 tonnellate di CO2 risparmiate con un evento completamente senza scopo di lucro, autofinanziato e sostenuto da imprese del territorio e grandi brand.

«Quest’anno accorceremo ulteriormente la distanza tra i partecipanti che diventeranno i veri protagonisti, coinvolti in tutte le tappe con laboratori, workshop e prove su strada per grandi e piccini – spiega Ugo Cuncu, CEO di UCNET -. Con ENEROAD 3 la tecnologia elettrizzerà ancora una volta le strade della Sardegna per condividere la rivoluzione del vivere sostenibile attraverso energie rinnovabili, autosufficienza energetica, domotica e scelte capaci di migliorare la vita quotidiana.»

Eneroad 3 supera i confini della Sardegna e si arricchirà di nuovi ingredienti per una ricetta sempre più ricca. 

The Roadshow è il consueto tour che, dal 15 al 19 settembre, vedrà la crew a bordo della Tesla Model X documentare l’evoluzione della mobilità sostenibile nell’isola nell’ultimo anno, le nuove installazioni e gli sviluppi per i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici.

The Village è la prima novità del 2018 che dal 20 al 23 settembre, vedrà un vero e proprio villaggio allestito al Parco di Monte Claro, grazie all’ospitalità della Città Metropolitana di Cagliari, coinvolgere appassionati e curiosi in quattro giornate dedicate al mondo della mobilità elettrica e sostenibile, in pieno spirito “mix and move”, con un fitto programma di incontri, attività e laboratori – come ad esempio un laboratorio di costruzione aquiloni e un openday di rugby.

The Race è la seconda novità che trasforma la sfida dell’innovazione nella prima gara elettrica in Sardegna: sabato 22 settembre cinque equipaggi si sfideranno con altrettanti itinerari, prove da superare, imprevisti da accogliere con una risata. Ogni equipaggio, composto da follower delle edizioni precedenti, partirà da un punto diverso dalla Sardegna per convergere nel cuore verde di Cagliari, al Parco di Monte Claro. Si potranno seguire le auto in gara – una Tesla Model S, una Renault Zoe, tre Nissan Leaf 24, 30 e 40 kWh e una Fiat 500E – tutte 100% elettriche, in diretta sulla pagina Facebook di UCNET e dal vivo al quartier generale, allestito in collaborazione con EJA TV, nel Village al Parco di Monte Claro. Sarà possibile una telemetria vera e propria degli equipaggi in gara grazie ai collegamenti in diretta attivati da Piramis Group, Excellent Partner Vodafone, e alle centraline Visirun che saranno installate su tutte le auto elettriche aggiornando la posizione e tutte le informazioni cruciali per monitorare la gara in tempo reale che culminerà con il ronzante arrivo delle auto nella sera del 22 settembre, sempre nel Village.

La manifestazione sarà poi conclusa alle ore 11.00 di domenica 23 settembre, nella sala polifunzionale del Parco di Monte Claro con un incontro di chiusura dell’edizione 2018.

 

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Tre persone sono state denunciate a piede libero in un’operazione antibracconaggio portata a termine dal personale del Corpo Forestale delle stazioni di San Nicolò Gerrei ed Escalaplano. Nella notte tra il 13 e il 14 settembre, i Forestali in servizio notturno di controllo del territorio hanno sorpreso in località Corollia, in agro di Villasalto, due persone a bordo di un fuoristrada che esercitavano la caccia sparando dal veicolo ad un branco di cinghiali. Il mezzo, intercettato dai Forestali, ha tentato una breve fuga ma poco dopo è stato raggiunto e fermato. Durante il successivo controllo, sono state rinvenute le armi, due fucili automatici calibro 12, e le munizioni che i due avevano tentato di occultare al di sotto del sedile posteriore. Armi e munizioni sono state sottoposte a sequestro.

I due uomini, L.L. 62 anni di Escalaplano e L.G. 50 anni di Ballao, sono pregiudicati. Sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per porto illegale d’arma, poiché non in possesso di licenza, e per reati venatori di esercizio di caccia in tempo di divieto generale, durante la notte e a bordo di veicolo: violazioni, queste, che prevedono pene sino a due anni di reclusione ed ammenda sino a 2.500 euro.

Una terza persona, U.D. 48 anni di Escalaplano, è stata denunciata nell’ambito della stessa operazione perché deteneva armi di uno dei pregiudicati senza averne denunciato il possesso all’Autorità di pubblica sicurezza. Ulteriori armi sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

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Il cacciamine Termoli della Marina Militare dopo essere partito lo scorso 12 settembre dalla Base Navale di La Spezia, ha raggiunto le acque antistanti il porto francese di Tolone per ricongiungersi al Secondo Gruppo di Contromisure Mine della NATO (NATO – SNMCMG2), la forza marittima multinazionale integrata che opera per garantire la salvaguardia delle vie di comunicazione marittime e gli accessi ai porti dalla minaccia di mine navali.

L’impegno internazionale inizia con l’esercitazione Olives Noires, organizzata a partire dal 14 settembre dalla Marine Nationale francese e durante la quale verrà svolto un addestramento avanzato nella condotta di operazioni di contromisure mine. Tale esercitazione si protrarrà fino alla fine del mese di settembre e sarà un importante momento formativo e di aggregazione per tutti gli equipaggi delle diverse nazioni intervenute.

La SNMCMG2 è uno dei Quattro gruppi navali permanenti che compongono la forza marittima di reazione rapida della NATO. Il gruppo di contromisure mine fornisce all’alleanza una capacità operativa indispensabile per assicurare, in tempo di crisi, il libero accesso ai porti e la sicurezza della navigazione. I gruppi permanenti si addestrano continuamente con i paesi alleati e partner, partecipando ad esercitazioni nazionali o multinazionali, in modo da incrementare l’interoperabilità e mantenere alto il livello di addestramento. 

Nave Termoli, al comando del Tenente di Vascello Mirco Forasacco, è un cacciamine costiero (Mine Hunter Coastal – MHC) della classe Gaeta consegnata alla Marina Militare nel dicembre 1992. L’Unità ha un equipaggio di 44 militari ed è in grado di svolgere attività di localizzazione, identificazione, neutralizzazione di mine navali, residuati bellici e di ordigni, per garantire la sicurezza della navigazione. Per effettuare queste operazioni l’unità è dotata di veicoli subacquei filoguidati Remotely Operated Vehicle (ROV) e si avvale di operatori del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare.

Nave Termoli lascerà il gruppo NATO a fine di ottobre 2018, per fare rientro nel porto di La Spezia.