30 July, 2024
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A distanza di alcuni giorni dall’infuocata riunione del Consiglio comunale di Iglesias convocata sui problemi del sistema sanitario del territorio, alla quale avrebbe dovuto partecipare l’assessore regionale Luigi Arru e, in sua assenza, i vertici del sistema sanitario sono stati rappresentati dalla dottoressa Maria Maddalena Giua, direttore della ASSL di Carbonia, il coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete Sarda in difesa della Sanità pubblica ha diffuso un durissimo comunicato, nel quale esprime imbarazzo e sconcerto per l’operato e le affermazioni della stessa Maria Maddalena Giua.

«Abbiamo assistito al Consiglio comunale di Iglesias del 4/09/2018, abbiamo ascoltato l’intervento dal dirigente d’Area ASSl 7, dott.sa Giua provando sconcerto e trovando imbarazzante quanto da Lei affermato – si legge nella nota -. Imbarazzante quanto ha affermato, in dispregio di quanto previsto dalla legge regionale sul riordino delle rete ospedaliera, che al Sirai insieme alle urgenze ed emergenze sarà presente anche il programmato. Questo dimostra la sua superficiale conoscenza del funzionamento dell’organizzazione sanitaria. Affermiamo questo, in quanto, è chiaro l’intento del legislatore di dividere il percorso del programmato da quello delle urgenze, sapendo che queste ultime interrompono di fatto il programmato, causando continui rinvii di interventi programmati, così come sta puntualmente accadendo al Sirai, causando gravi disagi ai pazienti in attesa di intervento.»

«Imbarazzante quando ha affermato che l’inutilità dell’azione del sindaco Usai presso l’assessorato alla Sanità per la riapertura del laboratorio Analisi del Santa Barbara sia stata inutile in quanto lo stesso, per sua volontà, sarebbe stato riaperto il giorno 21/08 – prosegue la nota -. Imbarazzante ascoltare tali non verità, non verità dimostrate dal documento ufficiale del 13/08 a firma del Direttore Sanitario ATS dott. Licheri, documento nel quale si decreta la definitiva chiusura del laboratorio, visti i pareri favorevoli della stessa dott.sa Giua e del primario responsabile dott.sa Garau. Imbarazzante che la dott.sa Giua sorvoli e non smentisca né tale documento ufficiale né tantomeno il suo parere favorevole alla chiusura, ma si accanisca nella sua volontà di sminuire l’azione del Sindaco presso l’Assessorato, azione che ha di fatto ingoiare tale documento di chiusura compresi i pareri favorevoli, con il conseguente impegno alla riapertura entro il giorno 22/08. Altro che era già prevista la sua apertura. Imbarazzante l’operato del dir. Area dott.sa Giua che continua imperterrita a non rispettare il mandato previsto della legge regionale perseguendo azioni diverse dalla stessa.»

«Chiediamo al dott. Moirano e all’assessore Arru di prendere atto di tali comportamenti del Dirigente da loro scelto e incaricato con le conseguenti, dovute e scontate, decisioni in merito. Apprezziamo e condividiamo quanto deciso dal Consiglio comunale di convocarli presso l’assessorato regionale alla Sanità – conclude il coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete Sarda in difesa della Sanità pubblica -, noi saremo al vostro fianco e invitiamo tutti a partecipare a tale seduta del Consiglio comunale in difesa della Sanità pubblica nel nostro territorio e di quanto previsto dalla legge regionale per il Presidio Ospedaliero CTO.»

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Dramma questo pomeriggio sulla spiaggia “La Salina”, a Calasetta, dove un 51enne di Carbonia, è morto a causa di un infarto. I soccorsi sono stati immediati ma, purtroppo, inutili. Sul posto è arrivata in pochi minuti un’ambulanza del 118 e poco dopo l’elisoccorso ma per l’uomo non c’è stato niente da fare.

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Zanzare, zanzare e ancora zanzare. Quello che in molti centri è un problema, nell’Isola di San Pietro è ormai una vera e propria emergenza. Il sindaco Tore Puggioni ha diffuso una nota attraverso Facebook, con la quale informa la cittadinanza che «oltre tutti gli interventi di disinfestazione già eseguiti sul territorio dell’Isola di San Pietro, e tutte le attività di programmazione tuttora in corso finalizzate alla risoluzione del problema, sarebbe altresì opportuno che si possano attuare anche da parte della cittadinanza tutte le azioni consigliate in un Vademecum di 10 suggerimenti già precedentemente pubblicato il 6 luglio scorso».

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La scorsa notte i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari hanno denunciato per il reato di tentata rapina aggravata, un cagliaritano pregiudicato, classe 1984. L’uomo, intorno alle 22.00 di ieri sera ad Assemini, si era introdotto all’interno dell’appartamento di una donna nigeriana, classe 1991, che da tempo conosceva, per impossessarsi, a suo dire, del proprio telefono cellulare che, secondo la donna, le era stato donato tempo addietro dall’uomo come pagamento di una prestazione sessuale. Con un inganno, infatti, il pregiudicato cagliaritano ha strappato dalle mani della donna il telefono, dandosi immediatamente alla fuga, ma ne è nata una colluttazione, durante la quale l’uomo l’ha colpita con una bottiglia di vetro al volto, procurandole un’importante ferita all’arcata sopraciliare.

I militari sono intervenuti immediatamente sul posto, immobilizzando l’uomo ed identificandolo, per poi redigere gli atti finalizzati al suo deferimento all’Autorità giudiziaria.

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Prende il via oggi, domenica 9 settembre, alle 17.00, con le partite di andata del primo turno eliminatorio, la Coppa Italia di Promozione regionale 2018/2019. Le squadre protagoniste sono 32 (16 per girone). Nel girone A, il Carbonia dell’esordiente Fabio Piras ospiterà al Comunale “Carlo Zoboli” il neopromosso Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia); il Carloforte del neo tecnico Giancarlo Leone attende al Comunale Nuovo Puggioni la visita della Monteponi di Andrea Marras, al ritorno sulla panchina rossoblu iglesiente (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari e Martino Fadda di Carbonia).

Le partite di ritorno si giocheranno domenica 16 settembre.

Tra le squadre più attese alla manifestazione tricolore che precede l’inizio del campionato, previsto domenica 23 settembre, c’è il Carbonia, finalista due volte nelle ultime tre stagioni, superato in entrambi i casi ai rigori, prima dal Bosa (2015/2016), poi dalla Dorgalese (2017/2018).

 

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, ha espresso parere favorevole alla localizzazione della nuova strada statale 291 della Nurra con riferimento ai lavori del primo lotto (Alghero-Olmedo/Bivio Cantoniera di Rudas) e al quarto Lotto (Bretella aeroporto di Fertilia).

L’assessore ricorda che «nel Programma delle infrastrutture strategiche, è inserito il progetto denominato Piastra logistica Euro Mediterranea della Sardegna, che ricomprende, tra l’altro, la programmazione di importanti investimenti destinati appunto alla nuova strada statale che collega i poli di Sassari e Alghero».

La Regione ha convocato nelle scorse settimane il comune di Alghero e la Provincia di Sassari, per la condivisione del tracciato. L’investimento complessivo ammonta a 125 milioni di euro collegati al decreto “Sblocca Italia”, al Fondo di Sviluppo e Coesione e al Contratto di programma adottato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Anas.

L’esecutivo ha inoltre rinnovato il suo parere favorevole alla localizzazione dell’intervento di rilievo strategico per la strada statale 125/133 bis Olbia-Arzachena-Palau dopo le positive valutazioni espresse dalle amministrazioni comunali. I finanziamenti attualmente disponibili per l’opera ammontano a 207 milioni di euro tra risorse regionali e fondi del Contratto di programma Anas.

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«Con gli atenei di Cagliari e Sassari stiamo lavorando con buoni risultati per favorire l’inserimento dei migranti nel contesto degli studi universitari per acquisire conoscenze specialistiche da utilizzare successivamente, in modo proficuo, nei paesi di origine. La Regione ha da tempo avviato una programmazione strutturata per la gestione del fenomeno migratorio attraverso il Piano per l’accoglienza dei flussi non programmati. Siamo impegnati in diversi ambiti per favorire il processo di inclusione dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale.»

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, intervenendo all’incontro sul tema “Città, migrazioni e cooperazione internazionale” che si è svolto ieri, a Sassari, nell’Aula Magna dell’Università. In platea, tra gli altri, 20 giovani richiedenti asilo, ospitati nei centri di accoglienza del Nord Sardegna, che riceveranno a breve pass accademici per poter frequentare corsi universitari sulla base di un’iniziativa dell’ateneo sassarese che ha avuto il sostegno della Regione.

«Continuiamo a dare impulso alle azioni finalizzate all’inclusione dei migranti con le attività di volontariato sociale, la pratica sportiva che è un eccezionale strumento di integrazione, le iniziative di sensibilizzazione nelle scuole per diffondere corrette informazioni sul fenomeno migratorio e i progetti che nascono dall’ormai stretto rapporto con le università», ha aggiunto l’assessore Filippo Spanu. 

All’incontro, nato  dall’international Summer school “Dwelling in motion” organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design ed urbanistica dell’ateneo sassarese, hanno preso parte anche il rettore Massimo Carpinelli, Luciano Gutierrez, delegato per l’Internazionalizzazione, la docente Silvia Serreli, che ha realizzato diversi progetti sull’interculturalità, Fakher Kharrat e Mahmoud Abdesselem dell’Università di Carthage, in Tunisia.

Intanto, lunedì 10 settembre, Filippo Spanu, incontrerà, a Roma, la viceministra degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Emanuela Claudia Del Re, sul ruolo degli enti territoriali nell’attività di sviluppo locale.

«La Sardegna, con il presidente Pigliaru, svolge un ruolo di coordinamento nella Conferenza delle Regioni in materia di cooperazione internazionale. Vogliamo – ha spiegato l’esponente della Giunta – portare all’attenzione del Governo istanze fondamentali per le regioni italiane. È importante individuare modalità di programmazione che prevedano una preventiva consultazione e un maggiore raccordo con il sistema regionale nella fase di progettazione e realizzazione degli interventi finalizzati a creare migliori condizioni di sviluppo in particolare nei paesi da cui hanno origine i flussi migratori.»

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A causa di problemi di trasferimenti aerei internazionali il gruppo Lonnie Smith Trio, non potrà essere presente questa sera sul palco di Piazza del Nuraghe, nell’ottava e penultima serata del XXXIII festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”La nuova programmazione odierna prevede The Blacktones e, a seguire, Sandro Satta e Antonello Salis Duo.

Chi volesse richiedere il rimborso parziale della quota dell’abbonamento acquistato, potrà farlo inviando una richiesta vai e-mail al seguente indirizzo: comunicazione@santannarresijazz.it .

Ieri sera la spiaggia di Is Solinas ha ospitato il concerto al piano solo di Alexander Hawkins. Il folto pubblico, presente nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, ha apprezzato molto l’esibizione del 37enne pianista di Oxford, che ha concluso così la sua partecipazione al XXXIII festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, che lo ha visto protagonista in tre delle nove serate.

In serata, sul palco di piazza del Nuraghe, si sono esibiti prima gli A-Septic, interessante duo italiano fortemente influenzato dalla musica armena e russa e gli Snake Platform orchestra proveniente dal Conservatorio di Cagliari da tempo oramai portatrice di progetti assolutamente originali e tutti sardi.

Ricordiamo che la XXXIII edizione del festival “AI Confini tra Sardegna e Jazz” si concluderà domenica sera, alle 20.45, davanti alla Chiesa romanica di Palmas Vecchio a San Giovanni Suergiu, con “The long Canes”, progetto originale interamente prodotto dall’Associazione Culturale Punta Giara in ricordo di Carlo Mariani, prematuramente scomparso, virtuoso straordinario di launeddas, che non era sardo, come lo strumento avrebbe fatto supporre, bensì un romano che, durante un viaggio in Sardegna, venne letteralmente folgorato da questo strumento diventandone un acuto e formidabile sperimentatore. Utilizzò spesso le launeddas in contesti differenti da quelli tradizionali, aprendo le stesse a contesti e prospettive totalmente nuove ed inaspettate e recuperando uno degli strumenti più antichi del Mediterraneo. L’Associazione Punta Giara gli rende omaggio ed intende ricordarlo con lo spettacolo dal titolo “The Man of the Long Canes” dove lo straordinario quartetto composto da Sandro Satta al sax, Bruce Ditmas alla batteria, Antonello Salis, piano e fisarmonica, e Paolo Damiani al violoncello si esibirà in suo onore.

                

 

                

 

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Dopo la ripresa degli sbarchi di migranti, il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu si rivolge al ministro dell’Interno Matteo Salvini e alla prefetta di Cagliari Romilda Tafuri, con un appello forte per un rafforzamento dei controlli sulle coste del Sulcis Iglesiente, con l’obiettivo di contrastare i continuo arrivi.

«Le spiagge del territorio sono diventate di nuovo meta di sbarchi dei profughi, con un approdo ormai regolare di esuli provenienti dal Nord Africa a bordo di barchini fatiscenti – denuncia Gianluigi Rubiu -. A favorire gli attracchi le condizioni meteo degli ultimi giorni, con l’arrivo sul litorale tra Porto Pino, Teulada e Porto Tramatzu di 42 migranti. Le coste del Sulcis Iglesiente sono ormai diventate una semplice porta d’ingresso per i migranti, sopratutto in considerazione del fatto che sono totalmente assenti i controlli – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Non si registra la presenza delle forze dell’origine per contrastare o, meglio ancora, bloccare gli arrivi continui.»

«Inutile nascondere la grande preoccupazione perché la grande fetta degli stranieri arrivati sulle nostre coste si disperdono nel nulla, senza le opportune identificazioni e gli idonei check up sanitari, ponendo così a rischio l’ordine pubblico nel nostro territorio – conclude Gianluigi Rubiu -. Sarebbe, indispensabile, dunque, un serrato controllo delle coste, con una prevenzione via mare e un monitoraggio costante delle imbarcazioni sospette che quasi certamente svolgono un’azione di vettore dei piccoli barchini.»

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«Agosto messo in cantina ma all’interno del carcere cagliaritano di Uta la temperatura è assai elevata.» A dichiararlo è il segretario generale aggiunto dell’OSAPP – Domenico Nicotra – che rende noto gli ennesimi eventi critici registratosi all’interno della casa circondariale di Uta.

«Attori del disordine – aggiunge il sindacalista dell’OSAPP -, tre detenuti  uno dei quali già noto per i fatti accaduti pochi giorni addietro, che hanno posto in essere atti autolesionisti con l’intento, poi, di scagliare il liquido ematico raccolto contro la Polizia Penitenziaria. Contemporaneamente in un’altra sezione del carcere dove i detenuti sono custoditi con il regime cd “chiuso” hanno protestato.»

«È naturale – conclude Domenico Nicotra – che in simili circostanze e con la diffusa e gravissima carenza di personale è sempre difficile affrontare simili situazioni di emergenza, ma questa volta per fortuna pare non si sia registrato alcun danno fisico ai Poliziotti Penitenziari, che però, per ovvi motivi di ordine e sicurezza, sono stati costretti a prolungare e non poco il proprio turno di servizio.»