30 July, 2024
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Dal 31 agosto al 2 settembre, Città di Castello ha ospitato il 29° torneo Calcio giovane 90. Anche quest’anno la squadra dell’Atletico Loi si è fatta onore. I ragazzi, quasi tutti della provincia di Cagliari, guidati magistralmente dal mister Simone Faret, si sono classificati al 3° posto, a pari punti con la prima classificata, penalizzati dalla differenza reti. I protagonisti sono stati Christian Basciu e Riccardo Carboni di Sant’Antioco, Mirko Fidanza di Narcao, Nicolò Murru di Iglesias, Alessandro Bilello di Pula, Mirko Collu e Marco Marongiu di Decimoputzu, Mariano Marchetti di Jerzu, Federico Melis di Guspini, Federico Podda di Villamassargia, Leonardo Boi, Gabriele Mattana, Andrea Simongini, Mattia Zuncheddu di Quartu e Cagliari, sempre selezionati da Angelo Loi, che partecipa a questo torneo dal primo anno.

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Sarà il presidente della Regione a indire, con decreto, l’elezione dei presidenti e dei consigli provinciali. Le elezioni inoltre dovranno svolgersi in una data compresa tra il 45esimo giorno successivo alla data del primo turno del voto per l’elezione diretta dei sindaci e dei consiglieri comunali e non oltre il 15 ottobre 2018. L’esecutivo ha inoltre approvato i seguenti indirizzi e modalità operative: i presidenti delle province e i consigli provinciali sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali dei rispettivi comuni di appartenenza, in base della Legge regionale n.2 del 2016; per l’elezione degli organi provinciali si applicano le disposizioni delle leggi regionali in materia e le linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha autorizzato l’eliminazione del vincolo di destinazione di due immobili regionali ceduti a un prezzo simbolico al comune di Porto Torres. La cessione è avvenuta con l’imposizione a carico dell’amministrazione comunale dell’onere di destinare gli immobili alla finalità di interesse pubblico e sociale rispettivamente di Ostello della Gioventù e Casa dello Studente. In un’ottica di gestione ottimale del patrimonio comunale, l’ente locale ha rappresentato la necessità di procedere alla locazione degli immobili in oggetto per finalità turistico-alberghiere attraverso la modifica il contratto di compravendita sottoscritto dalle parti.

Su proposta dell’assessora Virginia Mura, è stata approvata la delibera che recepisce le linee interpretative, fissate da un accordo dello scorso 21 dicembre tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e gli Enti locali, della legge 12 marzo 1999 n.68, che disciplina il diritto al lavoro dei disabili. In particolare, si superano i dubbi interpretativi rappresentati, anche attraverso l’ANCI, da diverse amministrazioni sulle modalità di computo della quota d’obbligo del personale con disabilità da assumere. Il recepimento dell’accordo è un passo indispensabile anche per consentire la piena e regolare attività dell’Agenzia Sarda per il Lavoro, ASPAL, sul collocamento mirato delle persone con disabilità.

Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato il pagamento di 800 euro all’ Autorità Nazionale Anti Corruzione come contributo obbligatorio previsto per legge. Via libera anche all’integrazione delle Linee di indirizzo regionali sulla sicurezza in chirurgia: saranno aggiunte schede per la sicurezza del paziente chirurgico (SISPaC) relativamente al percorso di cardiologia interventistica e oculistica, per la sicurezza della paziente in sala parto; la scheda contagarze. La Giunta ha adottato le linee di indirizzo per la gestione diretta del sinistro, che mirano ad assicurare una tempestiva risposta alle richieste del cittadino mediante l’adozione di una procedura di gestione unica per l‘intero Servizio Sanitario Regionale. In tema di formazione, è stata accolta la proposta di affidare all’Ats la definizione delle modalità di accentramento delle procedure di organizzazione dei percorsi di formazione ECM per tutti i provider del Servizio sanitario Regionale e di accentrare le procedure di organizzazione dei percorsi.

Come proposto dall’assessore del Personale Filippo Spanu, d’intesa con l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, l’esecutivo ha conferito l’incarico di direttore generale dell’Agenzia Forestas a Giuliano Patteri, ingegnere, che ha ricoperto ruoli dirigenziali nella stessa agenzia ed è stato direttore del Servizio antincendio della Protezione Civile. La designazione è avvenuta in condivisione con la proposta di nomina formulata dall’amministratore unico di Forestas Giuseppe Pulina. Con l’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha poi ha stabilito di procedere alla stipulazione del contratto integrativo riferito al periodo 2016/2018 per il personale che presta la propria attività presso l’Ufficio stampa della Regione.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, via libera all’intesa con la Capitaneria di Porto di Oristano sull’aggiornamento, per il periodo 2018-2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto turistico di Torregrande.

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Pernice sarda

Si terrà il 12 settembre e non più il 3 ottobre l’udienza collegiale del Tar per discutere il ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste sulla legittimità del calendario venatorio 2018-2019 per la parte della caccia alla lepre sarda e alla pernice sarda. Il Tar ha infatti accolto la richiesta della Regione Sardegna di anticipazione della Camera di Consiglio per garantire il regolare esercizio dell’attività venatoria secondo il calendario approvato dal Comitato faunistico regionale. 

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piste ciclabili

Un nuovo collegamento tra la pista ciclabile che mette in comunicazione il centro cittadino con la frazione di Silì e quella di Via Stella Maris, per Torregrande, due infrastrutture realizzate rispettivamente attraverso il Terzo Programma e i Programmi Quarto e Quinto del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Lo prevede la delibera portata dall’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, e approvata dalla Giunta regionale a seguito della quale verrà proposto, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di inserire il progetto presentato dal comune di Oristano nel programma degli interventi finanziabili dal Decreto ministeriale del 27 dicembre 2017 n. 468, e di assegnare alla “Città di Eleonora” l’intero importo del finanziamento statale assegnato alla Regione Sardegna per la “messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina”: 246mila 524,05 euro, necessari per coprire il 50% delle spese di progettazione e di realizzazione. Il restante 50% dei costi sarà a carico del Comune di Oristano.

L’assessore dei Lavori pubblici ricorda che «la Regione è impegnata già da diversi anni sia nel campo del miglioramento della sicurezza stradale, sia in quello della promozione della mobilità ciclistica e che in ambito regionale sono stati attuati – o sono in fase di attuazione – diversi significativi interventi di sviluppo e messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali. La scelta di Oristano, e dei suoi due itinerari inseriti nella Ciclovia della Sardegna, è motivata dall’intenzione di proporre interventi di completamento di itinerari già realizzati, privilegiando quegli enti che hanno proficuamente operato negli ultimi anni nei campi del miglioramento della sicurezza stradale e della promozione della mobilità ciclistica».

Da tempo la Regione Sardegna partecipa alle iniziative promosse dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito dell’adozione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale con significative iniziative a cura dei comuni di Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena e Tortolì. Inoltre, con la delibera n. 6/22, del 31 gennaio 2017 la Giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi da realizzare a valere sul POR FESR 2014-2020, individuando quegli itinerari che consentono il collegamento tra la rete ciclabile regionale, con particolare riguardo alla “Ciclovia della Sardegna”, e le aree metropolitane ed urbane di Cagliari, Sassari ed Olbia.
La filosofia seguita nell’individuare i possibili percorsi è stata quella di privilegiare i collegamenti tra rete ciclabile extraurbana, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e stazioni ARST, sempre nell’ottica di favorire lo scambio intermodale e, contestualmente, garantire adeguati livelli di sicurezza alla circolazione ciclistica cittadina.

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Lunedì 10 settembre, alle ore 11.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, si svolgerà un incontro per parlare di Eurodesk, il moderno sportello informagiovani ormai prossimo all’apertura nella nostra città, nella sede comunale di via XVIII Dicembre. «Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per garantire un nuovo servizio a favore dei giovani, i pilastri del futuro della nostra città. Lo sportello erogherà servizi qualificati di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea in favore della gioventù», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il nuovo sportello dedicato ai giovani di Carbonia dovrà ovviamente operare in sinergia e in coordinamento con i vari punti Eurodesk già presenti sul territorio. E proprio al fine di costruire un dialogo e una collaborazione tra le varie strutture locali, il comune di Carbonia ha organizzato un incontro in cui saranno presenti i referenti regionali e nazionali di Eurodesk, gli amministratori locali dei Comuni del territorio e tutti i soggetti a vario titolo interessati. L’Amministrazione Comunale sarà rappresentata dal sindaco Paola Massidda e dall’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera.

«L’iniziativa mira a favorire l’inclusione sociale dei ragazzi del nostro territorio mediante lo strumento del dialogo strutturato europeo per la gioventù. Riteniamo possa essere utile sperimentare, con la collaborazione dei comuni che gestiscono un punto locale Eurodesk, un nuovo strumento di mutua comunicazione tra i giovani e le istituzioni. L’obiettivo è far sì che i nostri ragazzi possano diventare parte attiva nelle decisioni politiche locali, regionali, nazionali ed europee», ha precisato l’assessore alle Politiche giovanili Loredana La Barbera, la quale ha anche annunciato che è ormai quasi tutto pronto per l’apertura del nuovo sportello Eurodesk del comune di Carbonia.

Nei mesi scorsi è stato nominato un referente del centro Eurodesk locale, Nicola Merche, la cui formazione nel settore è stata implementata attraverso la partecipazione a diversi seminari e incontri. A breve, l’Amministrazione comunale di Carbonia metterà a disposizione uno spazio fisico dove verranno ospitati gli archivi, sia cartacei che informatici, di Eurodesk, favorendone la consultazione gratuita da parte dei giovani.

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Dopo cinque anni di silenzio, I Shardana, la grande opera lirica del compositore cagliaritano Ennio Porrino (1910-1959), ritorna in Sardegna, nell’incantevole scenario di Tharros, nell’anfiteatro all’aperto allestito nei pressi del sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel territorio del comune di Cabras. Il dramma musicale in tre atti verrà proposto domani sera – venerdì 7 settembre – in forma semiscenica nella versione per canto e pianoforte interpretata da Alessandro Frabotta (basso), Martina Serra (mezzosoprano), Giampaolo Ledda (tenore), Rossana Cardia (soprano), Gionata Gilio (baritono) e Moreno Patteri, con Stefano Cocco al pianoforte e la voce recitante di Fulvio Venturi, che firma la direzione artistica insieme a Giovanni Masala Dessì. 

I Shardana è una delle opere liriche più affascinanti del Novecento. Rappresentata per la prima volta al San Carlo di Napoli il 21 marzo del 1959, sotto la direzione dello stesso Ennio Porrino, e al Teatro Massimo di Cagliari il 18 marzo 1960, venne accolta trionfalmente e, tuttavia, subito dimenticata, sebbene il musicologo tedesco Felix Karlinger, nell’enciclopedia tedesca Musik in Geschichte und Gegenwart, l’abbia definita nel 1962 «la più importante opera lirica italiana di questo dopoguerra». Dopo essere stata tenuta nel “cassetto” per cinquant’anni, fu riproposta a Cagliari nel febbraio del 2010, in forma di concerto, e nel settembre del 2013 al Teatro Lirico del capoluogo sardo in forma scenica.

I Shardana è opera musicalmente eclettica con i suoi rimandi a Ottorino Respighi, a Giacomo Puccini, Carl Orff e a Igor Stravinskij – riletti con un linguaggio omogeneo e personale tipico di Ennio Porrino – e ripercorre altresì in alcuni passaggi i modi propri del canto tradizionale sardo. La storia è ambientata in una Sardegna immaginaria di età nuragica e narra della lotta, cupa e tragica, tra i Sardi e gli invasori d’oltremare, con accenti quasi barbarici.

  

bdr

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Avrebbero potuto fruttare più di 150mila euro le oltre 500 piante di cannabis indica coltivate ai piedi del Monte Ortobene che sono state sequestrate ed estirpate in un’operazione condotta, nei giorni scorsi, dalla stazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Nuoro in collaborazione con il Nucleo investigativo dell’Ispettorato forestale. Dopo diversi giorni di appostamento gli agenti hanno arrestato un diciannovenne nuorese, colto in flagranza di reato mentre trasportava dei bidoni di fertilizzante all’interno della piantagione. Il giovane, che non ha opposto alcuna resistenza, si trova ora agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero Ilaria Bradamante.

La coltivazione illegale era dotata di un impianto di irrigazione a goccia e di una recinzione elettrificata, alimentata da due centraline a batterie, per tenere lontano gli animali selvatici. Tutto il materiale ora sotto sequestro è a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti tecnici. Durante le operazioni di perlustrazione è inoltre stato rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12. Sull’arma – lubrificata, perfettamente funzionante e custodita in un involucro in gomma, proseguono le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nuoro.

L’azione si inquadra nella più ampia azione di tutela esercitata dalle donne e dagli uomini del Corpo forestale anche a sostegno dell’economia rurale, in virtù delle qualifiche di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.

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Con i 2milioni di euro programmati oggi dalla Giunta per gli interventi strategici in Ogliastra e Sarrabus all’interno del Piano per le zone umide regionali da 20 milioni, sale a 16 milioni su 5 zone la ripartizione del finanziamento Fsc (Fondo di sviluppo e coesione) dal Patto per la Sardegna. Come proposto dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci, i 2 milioni finanzieranno interventi per la funzionalità del canale di adduzione alla laguna di Sa Praia (500mila euro), lavori di disinterramento delle bocche a mare degli stagni di Colostrai e Feraxi Pontis (500mila euro), traversa sul Rio Girasole per il miglioramento dell’apporto di acqua dolce nella laguna di Tortolì (500mila euro), miglioramento della sentieristica della Laguna S. Giovanni a servizio delle funzioni ecologiche e turistiche (340mila euro), ripristino di un vascone funzionale alla sperimentazione del ciclo produttivo controllato della vongola verace e del muggine (160mila euro). Le precedenti programmazioni riguardavano Gallura (2 milioni), Cagliari (4 milioni), Oristano (6 milioni) e Sulcis (2 milioni). Entro l’anno saranno programmati gli ultimi 4 milioni destinati all’area della Rete metropolitana di Sassari.

«Vogliamo potenziare le attività produttive delle zone umide, incentivare la nascita di attività turistiche e sportive, creare percorsi del sale e centri benessere dal forte richiamo turistico, salvaguardare e tutelare la forza lavoro occupata nelle attività economiche e allo stesso tempo promuovere nuova e qualificata occupazione – spiega l’assessore Raffaele Paci -. Abbiamo messo a punto una politica complessiva per valorizzare al meglio le zone umide, che sono una grande risorsa della Sardegna e per la Sardegna, un patrimonio esclusivo e di grande valore. Sicuramente la tutela ambientale è prioritaria e ci guida in ogni intervento, ma vogliamo anche che queste zone siano sempre più conosciute e diventino occasione per generare sviluppo e lavoro.»

Tutto il percorso per mettere a punto il miglior piano possibile per le zone umide della Sardegna è stato costantemente e fortemente condiviso con i territori interessati. Negli scorsi mesi è stato avviato uno specifico percorso di co-progettazione, guidato dall’Unità di progetto per la programmazione unitaria per individuare gli interventi di valorizzazione in termini produttivi delle zone umide. «Ancora una volta abbiamo voluto che le comunità locali fossero protagoniste assolute, principio alla base della programmazione territoriale all’interno della quale è inserito il Piano per le zone umide. Abbiamo deciso di ascoltare prima di tutto i territori, raccoglierne istanze e richieste, valutare le esigenze che emergono e, insieme, costruire un progetto che rispecchi le caratteristiche locali e dia risposte perfettamente calibrate», sottolinea il vicepresidente della Regione. I territori oggetto di intervento sono stati individuati dall’Università di Cagliari, a cui la Giunta nel maggio 2016, con la delibera che istituiva il Parco regionale delle zone umide dell’area metropolitana di Cagliari, aveva affidato la predisposizione dello studio di valorizzazione delle zone umide e lagunari della Sardegna. A novembre del 2017 la Giunta ha stabilito la ripartizione delle risorse e sta ora procedendo alla loro programmazione. «Abbiamo ben chiari gli obiettivi e contiamo molto sul fondamentale contributo delle associazioni e dei privati per raggiungerli», conclude Raffaele Paci.

Golfo di Oristano, 6 milioni. Ripristino quote batimetriche dei canali di collegamento tra lo Stagno di Santa Giusta e Pauli Maiori e Pauli Figu (400mila euro); valorizzazione del patrimonio produttivo e ambientale del compendio ittico di Santa Giusta (600mila); dragaggio dei limi nei due canali di uscita dello stagno di Cabras alla Peschiera Pontis (1,2 milioni); dragaggio e pulizia di sezioni critiche del Canale Terra dei Giganti, scolmatore dello stagno di Cabras (600mila euro); canale artificiale di Is Benas (150mila); ricostruzione Peschiera Pontis (175mila), Pischeredda (175mila) e Peschiera Is Benas (380mila); percorso naturalistico lungo il fiume Mare ‘e Foghe fino allo stagno Paule ‘e Sai e collegamento con l’isolotto di Cuccuru Is Arrius (320mila); ripristino del porticciolo Marceddì (850mila) e dello scivolo S’Ena Arrubia (665mila), riqualificazione dello scivolo Sant’Antonio di Santadi (150mila); Terralba, miglioramento dell’accessibilità Torre Vecchia (connessione tra i compendi Corru s’Ittiri e Marceddì, 60mila), ripristino batimetrico Corru Mannu – Corru s’Ittiri (275mila euro). Golfo di Cagliari e Costa da Capoterra a Teulada, 4 milioni. Interventi sul canale di allontanamento acque dolci, riva Est, per la gestione e valorizzazione ambientale dell’area umida di Santa Gilla (1,5 milioni); realizzazione di un percorso ciclopedonale (1,5 milioni); riqualificazione e valorizzazione nelle aree perilagunari della laguna di Santa Gilla (1 milione). Golfo di Palmas, Sulcis, 2 milioni.Valorizzazione delle vie del sale attraverso il potenziamento dei percorsi del sale nelle aree stagnali (580mila euro); riconversione di vecchie vie in piste ciclabili per la valorizzazione dell’area (700mila); realizzazione di spazi e strutture polivalenti (570mila); per quanto invece riguarda le vie del vento, 140mila euro serviranno a sistemare le aree a supporto del turismo attivo “Stagno di Porto Botte” e “Punta Giunchera”. Gallura, 2 milioni. Previsti interventi su: Loiri Porto San Paolo (500mila euro per la valorizzazione di Porto Taverna con percorsi in prosecuzione del progetto Litus), Budoni (500mila euro per spiaggia e pineta sant’Anna con percorsi anche ciclabili fra stagno e dune), Golfo Aranci (300mila euro per protezione e valorizzazione con percorsi pedonali in legno esotico della zona umida in località V Spiaggia) e San Teodoro (700mila euro per ostricoltura, sentieri naturalistici, fitodepurazione e una stazione idrometrica nel compendio lagunare dello stagno).

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Domani, 7 settembre 2018, l’attore Vincenzo Bocciarelli sarà alla 75a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare  alle ore 13.30 presso l’Hotel Excelsior il film «Red Land» per la regia di Maximiliano Hernando Bruno con Franco Nero, Jeraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli.

Alla proiezione sarà presente insieme a Vincenzo Bocciarelli la giornalista ed attrice Emanuela Del Zompo, autrice di «Grunda l’Angelo dalle Ali Rotte», fumetto sul femminicidio realizzato insieme alla regista Annie Depardieu.

Vincenzo Bocciarelli è attualmente impegnato, come unico attore italiano, sul set di vari film internazionali prodotti dalla «MovieOn», prestigiosa casa di produzione con sede a Londra. Tra le varie produzioni che lo hanno impegnato, in questi giorni esce negli Stati Uniti «Mission Possible» per la regia di Bret Roberts dove Bocciarelli ricopre il difficile doppio ruolo di di Stinky e di Anthony.

«Red Land» verrà proiettato in anteprima a Venezia domani, 7 settembre 2018, alle ore 16.30 ed uscirà poi nelle sale l’8 novembre 2018.

Lo stesso giorno, alle ore 19.30, presso il Lexus Lounge, Vincenzo Bocciarelli ed Emanuela Del Zompo presentano il progetto del fumetto «Grunda l’Angelo dalle Ali Rotte» scaricabile su Amazon con un trailer esclusivo sulla realizzazione dello stesso, firmato dalla regista italo-danese Annie Depardieu. Molti gli attori attesi all’evento. 

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Che la Sardegna fosse una regione particolarmente ricca di fascino lo si sapeva già da moltissimi anni. Le sue città riescono ad affascinare anche i viaggiatori più incalliti, mentre il magico litorale sardo incanta chiunque. In particolare la provincia di Alghero splendere in mezzo alle altre mete mostrando il proprio carattere catalano che le ha presto procurato il nomignolo di “Barceloneta”, una piccola Barcellona sarda.

L’intera zona di Alghero è un completo susseguirsi di cose e spiagge, sconfinate e sabbiose, a cui si aggiungono le diverse calette e i borghi dall’atmosfera medievale dove l’autentica tradizione della Catalogna è ancora ben che viva. Questi panorami, gli incantevoli scenari vengono raccontati da Angelo Meloni, un videomaker e instagramer sardo, che ci ha presto portato alla scoperta dei segreti, delle storie, delle leggende e dell’esclusivo fascino di questi posti.

Alghero: una perla della Sardegna

Alghero è molto più di una città nella provincia di Sassari: è il cuore pulsante della riviera corallina.

Una città ricca di meraviglie artistiche e naturali, che Angelo Meloni, a bordo di un’auto, fornita da www.tinoleggio.it ha saputo raccontare.

Un nuovo viaggio, un tuffo in un passato che ancor oggi nasconde molti segreti e ha tanto da mostrare.

Insieme ad Alghero abbiamo anche visitato i bellissimi dintorni, strada e strada, nonché i vari borghi che letteralmente pullulano di folklore e tradizioni.

Il viaggio alla scoperta di Alghero è iniziato dall’Aeroporto di Alghero, che dista soli 10 chilometri dalla città.

Ad Alghero, poi, non è affatto difficile trovare numerose boutique con tanto di braccialetti, collanine, cornici e numerosi souvenir realizzati con uno splendido corallo rossastro. Quest’ultimo viene pescato direttamente nel mare di Alghero e lavorato dagli artigiani per realizzare numerosi ornamenti.

Le decorazioni in corallo rappresentano una tradizione antichissima di Alghero, in quanto si tratta di una particolare usanza che dura addirittura dai tempi dei Romani.

Che dire poi degli splendidi edifici storici con secoli di storia alle spalle.

Il centro di questa piccola cittadina è racchiuso da ben 8 bastioni e delle antiche mura.

All’interno di queste si possono ammirare numerosi monumenti, molti dei quali risalenti alle dominazioni aragonesi e catalane.

Dalle mura, invece, si possono osservare degli splendidi panorami sul mare che sono in grado di fare breccia nel cuore di chiunque.

Qui si può vedere la famosa Torre di Porta Terra, in un passato nemmeno troppo remoto l’accesso principale alla città.

Senza dimenticarsi della Porta di Torre San Giovanni oppure della Torre di Sulis.

Il magnifico panorama di Punta Giglio, Bosa e Li Cossi

Un’attenzione particolare merita Punta Giglio, un promontorio di roccia calcarea facilmente raggiungibile da Alghero.

La vista qui è spettacolare: un panorama indimenticabile. E a pochi chilometri da questo posto sorge l’antichissimo borgo di Bosa, attraversato da piccole strade e sormontato da un antichissimo castello medievale.

Stintino e Li Cossi, meraviglie sarde

A 45 minuti da Alghero si trova Stintino, dove la bellissima spiaggia de “La Pelosa” non ha nulla da invidiare agli scenari tropicali.

Li Cossi, a un’ora e mezzo da Alghero, vi permetterà di godere di una spiaggia bellissima e di un tramonto altrettanto stupendo, da non perdere assolutamente.