31 July, 2024
Home2018 (Page 288)

[bing_translator]

Prima il nuovo record di visitatori registrato nel mese di agosto, 8.968 visitatori, 120 in più rispetto all’agosto 2017, oggi il primo matrimonio! Porto Flavia è sempre più meta ambita dai turisti, tra i quali c’è una coppia che oggi ha deciso di celebrare il proprio matrimonio all’ingresso dell’affascinante sito minerario, davanti allo spettacolare Pan di Zucchero.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mauro Usai, sia per l’affluenza («I dati dimostrano che il sito è in costante crescita, in controtendenza rispetto al calo complessivo di turisti in Sardegna»), sia per il primo matrimonio.

 

[bing_translator]

https://www.facebook.com/SaraGiadaGerini/videos/500457710143999/

Tutto iniziò due anni fa, quando una giovane di Carbonia, Sara Giada Gerini, 37 anni, non udente dalla nascita a causa di una rosolia materna al quarto mese di gravidanza, decise di iniziare la campagna #FacciamociSentire per sensibilizzare tutti sui problemi legati alla sordità. La sua battaglia, iniziata in solitudine, ha presto coinvolto milioni di persone, in tutto il mondo, grazie soprattutto alla pubblicazione di un breve video della durata di 73 secondi, realizzato nella casa di una zia, con il quale ha lanciato una serie di messaggi, attraverso dei cartelli, per sollecitare la sottotitolazione di tutti i programmi televisivi, che hanno oltrepassato tutti i confini, ben al di là di quelle che erano le sue aspettative iniziali.

Le condivisioni e le visualizzazioni su Facebook (ad oggi rispettivamente circa 830.000 e quasi 29 milioni), hanno portato alla pubblicazione di un libro cartaceo di 176 pagine, #FacciamociSentire – La Sfida Invisibile, nella quale Sara, su sollecitazione di un entomologo, Claudio Venturelli e con la collaborazione di Marina Migliavacca Marazza, ha ricostruito la sua storia, con uno spirito assolutamente costruttivo, che sta presentando da alcuni mesi in tutta Italia, con riscontri straordinari.

Venerdì 31 agosto Sara ha presentato il libro a Carbonia, la sua città, nella sala polifunzionale di Piazza Roma, nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, in una serata organizzata con la collaborazione del comune di Carbonia e dello Sbis.

La presentazione è stata aperta da un intervento della mamma di Sara, Lilia Dettori, professoressa liceale in pensione (Sara è stata una sua allieva), che ha letto l’introduzione al libro di Claudio Venturelli. Sono seguiti gli interventi di Antonello Dessì, scrittore ed ex amministratore pubblico, e di Sabrina Sabiu, scrittrice ed assessore della Cultura in carica del comune di Carbonia. E, infine, quello di Sara, che ha riconosciuto come l’idea della campagna #FacciamociSentire sia andata al di là delle sue migliori aspettative e, soprattutto dopo la pubblicazione del libro (aprile 2018) la impegna quotidianamente in giro per l’Italia (Sara ha sempre viaggiato molto, in tutto il mondo, ed ha socializzato con tutti, praticando diverse discipline sportive, brillando soprattutto nella pallavolo).

La serata, infine, si è arricchita con gli interventi di alcuni dei presenti, tra i quali il papà, Chicchi Gerini, medico psichiatra in pensione, e la mamma, Lilia Dettori. Tra i presenti anche Daniela Marras, presidente del Consiglio comunale di Carbonia.

Oggi Sara è partita per Castelsardo, dove domani parteciperà, con Salvatore Sanna, ad un dialogo sulla campagna #facciamocisentire, nell’Archivio Storico – Biblioteca comunale, nell’ambito di “UN’ISOLA IN RETE 2018” – Festival Internazionale di promozione del libro e della lettura.

La storia di Sara raccontata nel libro, è sintetizzata in un intervento scritto dalla stessa Sara, che pubblicammo a fine 2016, e che riproponiamo.

La storia di Sara Giada Gerini

Oggi vorrei raccontarvi in breve una storia, quella della mia famiglia.

Mia madre era un’insegnante di italiano/latino al liceo e mio padre uno psichiatra. Attualmente sono in pensione.

Ho 3 fratelli e una sorella.
Sì, siamo una famiglia numerosa.

E nel lontano 1974 è stata con noi qualche giorno, un’altra bambina, Giada. Con lei avremmo fatto una squadra di pallavolo completa.
Il vuoto per la perdita di un figlio deve essere indescrivibile… poi sono arrivati altri di noi figli…

Nel 1979 nasco io.
Una rosolia materna al quarto mese di gravidanza non è l’inizio di una bella storia, ma la fiducia e la speranza di un figlio, comunque atteso e desiderato, fanno credere alla possibilità positiva di affrontare il problema che ne viene.
Così sono nata io e la previsione di gravi malformazioni nel tempo si è concretizzata nella certezza di essere “normalmente” sorda. Una specie di miracolo.

Se sono diventata così lo devo ai miei genitori.
Lo devo a loro per la tenacia e la forza positiva di credere in qualcosa.

Mia madre decise di farmi da “logopedista”, anni di pazienza, sua e di arrabbiature di tutte e due… come tra madre e figlia.
Allora non esistevano gli attuali strumenti che potessero migliorare la crescita di un bambino sordo.
Una condizione “invisibile” e sottovalutata da molte persone e spesso anche dai medici.

Mia madre e mio padre si armarono di tutto punto per non farmi mancare nulla tant’è che sono cresciuta quasi con la convinzione di essere una bambina udente.

Sono cresciuta, comunque, circondata da persone che mi rispettavano, anche perché so che insieme ai doveri ci sono anche i diritti, soprattutto per chi ha un problema che anche gli altri devono aiutare a risolvere.

A volte con sofferenza ma sempre con tenacia ho difeso il mio diritto al rispetto; ora sono qui per rivendicare i diritti che ci sono stati negati per anni. Il diritto all’informazione e alla comunicazione è uno di questi. Dalla mia famiglia ho ricevuto questa consapevolezza!

Chi crede in questa iniziativa ha già vinto!!!

Perché proprio GRAZIE A VOI e al vostro supporto mi sento meno sola.

Noi siamo la forza… e insieme noi possiamo vincere!!!

GRAZIE ANCORA siete tutti meravigliosi.

#FacciamociSentire Sempre!!!

Sara Gerini

 

 

[bing_translator]

Prenderanno il via domani, 2 settembre, gli appuntamenti del “Settembre stintinese 2018” che avranno il loro clou nella giornata dell’8 settembre dedicata alla patrona del paese, la Beata Vergine della Difesa. Nel programma, preparato dal priore Gavino Assaretti in collaborazione con Confraternita, parrocchia e Comune, sono tanti gli eventi, concerti, giochi, sagra del pesce, e gli incontri anche religiosi che si svolgeranno sino al 16 settembre.

Il primo appuntamento si svolgerà domani: alle 21.00 nella chiesa parrocchiale è in programma un concerto di polifonia moderna. Giovedì 6 settembre sarà ancora musica con la “Banda Canepa” che, sempre alle 21.00, suonerà nella piazza Cala d’Oliva.

Venerdì 7 settembre, a partire dalle ore 16.00, sono in programma i giochi per i bambini: in largo Cala d’Oliva i piccoli, ma anche gli adulti, si potranno cimentare nella corsa con i sacchi; i bambini potranno divertirsi anche con i gonfiabili. Alle 18,30 i vespri solenni e la messa in suffragio di tutti i defunti della Confraternita. Alle 22.00, in piazza dei 45 sarà tempo di “School of rock” con Giuseppe Masia.

Sabato 8 settembre sarà la giornata più importante dei festeggiamenti per la patrona di Stintino. Dopo le messe della mattina (8,30 e 10.00), alle 11,30 nella rada del porto si svolgerà il consueto palio remiero, una vera e propria tradizione per gli stintinesi. Nel pomeriggio si svolgerà l’atteso appuntamento con la processione che coinvolgerà l’intero paese. Si comincia alle 16,30 con la deposizione di una corona di fiori alla lapide dei caduti in guerra e alle 17.00 inizierà la messa al termine della quale si snoderà la processione per le vie del paese. Quindi, a seconda delle condizioni meteo, i fedeli si imbarcheranno per la processione a mare.

Alle 19,30, terminata la processione, i fedeli si ritroveranno alla casa della Confraternita per un rinfresco offerto dal priore uscente Gavino Assaretti.

Alle 21,30 stintinesi e turisti potranno assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio che partiranno dalla diga foranea del Porto Mannu.

Alle 22.00 tutti in piazza dei 45 per il concerto di Dodi Battaglia.

Domenica 9 settembre ancora giochi, con l’albero della cuccagna a mare, in programma al Porto Minori, secondo molo, a partire dalle 10.00. La notte, la piazza dei 45 dalle 22.00 ospiterà una gara musicale per ragazzi dedicata alla memoria di Gian Piero Doppiu, giovane stintinese scomparso lo scorso anno. In palio la sua chitarra elettrica, che sarà donata dalla famiglia.

Venerdì 14 settembre la chiesa dell’Immacolata Concezione, alle 21.00, ospiterà un concerto di musica classica.

Sabato 15 settembre torna la sagra del pesce. Alle 19.00, in piazza dei 45, gli amanti del pesce arrosto potranno gustare saporite portate servite dai volontari della Confraternita.

Alle 20.00, sempre in piazza dei 45, si svolgerà l’estrazione della lotteria e la premiazione dei vincitori delle gare sportive.

Alle 22.00 sempre in piazza dei 45, una piacevole serata attenderà gli amanti del liscio, con le musiche del duo Paolo e Fabio.

I festeggiamenti in onore della patrona si concluderanno domenica 16 settembre. Alle 14.00, nella sede della Confraternita, si svolgeranno le elezioni per il nuovo priore. Alle 18.00 la messa, la processione e, al termine, il cambio della bandiera. Alle 19.00 il rinfresco offerto dal nuovo priore.

[bing_translator]

L’Amministrazione comunale di Masainas ha deliberato la “dichiarazione di stato di calamità naturale nel territorio comunale a seguito delle eccezionali precipitazioni dei giorni dal 18 al 22 agosto 2018”.

Gli interessati possono presentare richiesta di risarcimento danni al comune di Masainas compilando l’apposito modulo 1988_modulocensimentodanniagosto2018, da inoltrare mediante raccomandata A/R Comune, presentando la documentazione al protocollo generale dell’Ente o inviando la documentazione alla Pec: protocollo.masainas@pec.comunas.it .

Le buste dovranno riportare la dicitura “Richiesta di risarcimento per danni causati dalle eccezionali precipitazioni dei giorni compresi tra il 18.08.2018 al 22.08.2018”.

Identica dicitura si dovrà riportare nell’oggetto della Pec.

Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 15.09.2018, alle ore 12.00.

L’eventuale risarcimento dei danni è subordinato al riconoscimento dello stato di calamità naturale e all’erogazione delle somme stanziate da parte della Regione Sardegna.

[bing_translator]

Questa sera, a Sant’Antioco, l’Arena Fenicia Festival 2018 entra nel vivo con il concerto di Francesco De Gregori, in programma alle 21.30. Il 67enne cantautore romano ritorna nel Sulcis a distanza di tre anni dal grande concerto tenuto a Carloforte per il Girotonno Live Show 2015, al quale si riferiscono le fotografie allegate.

Dopo il grande successo ottenuto il 13 agosto da Ermal Meta, l’Arena Fenicia Festival si riempirà per uno dei maggiori protagonisti della scena musicale italiani dell’ultimo mezzo secolo.

Domani, 2 settembre, l’Arena Fenicia si sposterà in Piazza Italia, con il concerto gratuito della “Paolo Nonnis orchestra”. Infine, l’8 settembre, si tornerà all’Arena Fenicia con la musica di Gemitaiz, star acclamata dai più giovani.

Per info e acquisto biglietti per i concerti di Francesco De Gregori e Gemitaiz, www.arenafeniciafestival. it .

IMG_3509 IMG_3453    IMG_3464 IMG_3481     IMG_3532 IMG_3538  IMG_3480

[bing_translator]

Prosegue il “Cabudanne de sos poetas”, tra incontri con i poeti, musica, degustazioni, laboratori per i bambini. Dopo i numeri incontri di questa matitna, alle 17.00 in Biblioteca comunale il laboratorio di poesia dedicato ai bimbi “Che verso fa il poeta”, a cura sempre dell’associazione Allibratori. Stesso orario a Putzu Arru per l’incontro con il poeta e drammaturgo Marc Biancarelli e la sua recente opera “Massacre des innocents” (Actes Sud, 2018). Dialogherà con l’autore lo scrittore Alessandro Deroma. Alle 18.30 poesia e azione con Serge Pey e Chiara Mulas. Performance dal libro “Chants Électro-Néolitiques”. Introduce e coordina Antonella Puddu Gaviano. Alle 21.30 in Partza de sos ballos poesia, letteratura e scienza nell’incontro di sabato sera con i due caporedattori di Radio 3 Scienza: la conduttrice radiofonica e autrice Rossella Panarese e Marco Motta, voce del quotidiano scientifico della rete, incontrano nella suggestiva Partza de sos ballos, Gianmario Villalta, narratore, saggista, poeta tra i più significativi della nostra letteratura (Bestia da latte il suo recente romanzo) e direttore artistico di Pordenonelegge, Felice Colucci collaboratore del CSR4, ingegnere esperto di realtà aumentate, Barbara Mazzolai, giovane scienziata italiana tra le più famose al mondo che si occupa di plantoidi ed intelligenza artificiale, coordinatrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Un evento speciale di divulgazione scientifica che si interroga sulla produzione letteraria e poetica in relazione alle nuove tecnologie, curato in collaborazione con Radio 3 Scienza ed il CRS4.

Non solo poesia e letteratura ma come sempre ci saranno gli spazi dedicati agli appuntamenti musicali e teatrali, quest’anno rivolti in particolare alla musica del mondo. Imperdibile quello con la magnifica voce della cantante-poetessa lusitana Lula Pena, voce unica e chitarra, ammirata anche da Caetano Veloso e Rodrigo Leao. Una grande artista tra le più stimate nel panorama della canzone mondiale contemporanea. Alle 23.00 in Partza de sos ballos arriva con il suo canto straordinario che emoziona, le cui ispirazioni sono molteplici e attraversano le frontiere del fado di Lisbona, la canzone francese, la bossa nova brasiliana, il tango argentino o le atmosfere afro-arabe. Per la “buonanotte”, infine, appuntamento a mezzanotte in Piazzetta Su Lare con il dj set poetico a cura di Luigi Socci.

Dal 30 agosto al 28 settembre 2018 saranno visitabili le mostre pittoriche a Casa Addis dell’artista scomparsa (di origini seneghesi) Alessandra Wahid e del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich. E ancora gli incontri con i produttori sardi, i laboratori per i più piccoli con il coinvolgimento della Biblioteca comunale, lo spazio dedicato ai giochi da tavola sempre a casa Addis (a cura dell’associazione Demoelà), il laboratorio di fotografia a cura dell’Osservatorio Fotografico e l’escursione archeologica a cura dell’associazione Tocoele.

Gli scatti di questa edizione sono di Stefano Flore.

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

[bing_translator]

Dopo cinque anni di silenzio, “I Shardana”, la grande opera lirica del compositore cagliaritano Ennio Porrino (1910-1959), ritorna in Sardegna, nell’incantevole scenario di Tharros, nell’anfiteatro all’aperto allestito nei pressi del sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel territorio del Comune di Cabras (OR). Il dramma musicale in tre atti verrà proposto venerdì 7 settembre in forma semiscenica nella versione per canto e pianoforte interpretata da Alessandro Frabotta (basso), Martina Serra (mezzosoprano), Giampaolo Ledda (tenore), Rossana Cardia (soprano), Gionata Gilio (baritono) e Moreno Patteri, con Stefano Cocco al pianoforte e la voce recitante di Fulvio Venturi, che firma la direzione artistica insieme a Giovanni Masala Dessì. 

“I Shardana” è una delle opere liriche più affascinanti del Novecento. Rappresentata per la prima volta al San Carlo di Napoli il 21 marzo del 1959, sotto la direzione dello stesso Ennio Porrino, e al Teatro Massimo di Cagliari il 18 marzo 1960, venne accolta trionfalmente e, tuttavia, subito dimenticata, sebbene il musicologo tedesco Felix Karlinger, nell’enciclopedia tedesca “Musik in Geschichte und Gegenwart”, l’abbia definita nel 1962 “la più importante opera lirica italiana di questo dopoguerra”. Dopo essere stata tenuta nel “cassetto” per cinquant’anni, fu riproposta a Cagliari nel febbraio del 2010, in forma di concerto, e nel settembre del 2013 al Teatro Lirico del capoluogo sardo in forma scenica.

“I Shardana” è opera musicalmente eclettica con i suoi rimandi a Ottorino Respighi, a Giacomo Puccini, a Carl Orff e a Igor’ Fëdorovič Stravinskij – riletti con un linguaggio omogeneo e personale tipico di Ennio Porrino – e ripercorre altresì in alcuni passaggi i modi propri del canto tradizionale sardo. La storia è ambientata in una Sardegna immaginaria di età nuragica e narra della lotta, cupa e tragica, tra i Sardi e gli invasori d’oltremare, con accenti quasi barbarici.

[bing_translator]

Secondo appuntamento con i concerti dei grandi maestri mondiali della classica domani, domenica 2 settembre, per il festival “Le notti musicali”, inserito nella XVIII Accademia internazionale di musica di Cagliari.

Alle 21.00 nell’Auditorium del Conservatorio “G.P. da Palestrina” sale sul palco uno dei più travolgenti e talentuosi ensemble degli ultimi tempi: il Quatour Van Kuijc (composto da Nicolas Van Kuijk e Sylvain Favre-Bulle al violino, Emmanuel François, alla viola e François Robin, al violoncello). La formazione, di cui il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha scritto “Stile, energia e un senso di rischio. Questi quattro giovani francesi hanno fatto sorridere la musica” suonerà il Divertimento Kv 136 in Re magg. che Wolfang Amadeus Mozart scrisse appena sedicenne. La prima parte del concerto proseguirà ancora nel segno di Mozart, con il Quartetto K 285 in re magg. per flauto e trio d’archi che vedrà ancora sul palco il Quatour Van Kuijc con il famoso flautista francese Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia.

Nella seconda parte della serata è atteso sul palco il chitarrista, e direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia che, insieme al Quatour Van Kujic, proporrà musiche per chitarra e archi di Antonio Vivaldi, Malcom Arnold, Mario Castelnuovo Tedesco e Luigi Boccherini. Una chiusura di serata in bellezza in attesa del prossimo concerto della rassegna, lunedì 3 settembre.

 “Le notti musicali” non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri: domani nel giardino d’inverno del T Hotel proseguono i concerti di “Venti di note”, appuntamenti con i virtuosi dell’Accademia che si esibiscono in un contesto informale.

 

[bing_translator]

Il Partito dei Sardi ha presentato una proposta di legge in Consiglio regionale per prorogare la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato delle aziende del sistema sanitario regionale, elenchi che in assenza di un provvedimento ad hoc decadranno il 30 settembre.

«Se non si interverrà per tempo, le legittime aspettative degli idonei delle graduatorie dei concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato del sistema sanitario regionale sono destinate a essere definitivamente sacrificate con l’imminente scadenza delle graduatorie stesse, prorogata dalla legge di stabilità 2018 al 30 settembre – spiega il consigliere Roberto Desini, primo firmatario della proposta di legge -. Già lo scorso anno presentammo una proposta simile, che è stata completamente ignorata dal Consiglio e dalla Giunta. Dall’assessore alla Sanità Luigi Arru, in particolare, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione e sensibilità, ma riguardo a quest’argomento dal quale dipende sia il futuro professionale umano di tanti professionisti che hanno superato i regolari concorsi, sia la qualità dell’offerta sanitaria e la salubrità dei bilanci dell’intero sistema, l’assessore non ha trovato il tempo di spendere una sola parola. Per questo abbiamo deciso di presentare una nuova proposta di legge, che, se approvata, allineerebbe il sistema sanitario regionale agli scenari nazionali stabiliti con l’entrata in vigore la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), che all’articolo 1, comma 1148, ha disposto la proroga dell’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato al 31 dicembre 2018.»

La proposta di legge presentata dal PdS, oltre a prefiggersi l’obiettivo di tutelare gli idonei delle graduatorie delle aziende del sistema sanitario regionale, prorogando l’efficacia delle stesse al 31 dicembre 2018 in armonia con la previsione statale, agisce anche in una «prospettiva di contenimento e risanamento della spesa pubblica regionale, sulla quale ha finora ingiustificatamente inciso in modo rilevante il frequente ricorso a forme contrattuali flessibili e in particolare alla somministrazione di lavoro interinale».

In seguito alla delibera n. 43/9 del 1° settembre 2015, in un’ottica di razionalizzazione e di contenimento della spesa pubblica, la Giunta regionale aveva disposto il blocco del turnover del personale dipendente del sistema sanitario. Un provvedimento che in questi anni ha determinato il ricorso sistematico, da parte delle aziende del sistema sanitario regionale, a forme contrattuali flessibili quali la collaborazione coordinata e continuativa e la somministrazione di lavoro da parte delle agenzie interinali. In aggiunta, tali contratti, prorogati a più riprese, sono stati, spesso, destinati a coprire quel fabbisogno ordinario di personale a cui dovrebbe, invece, correttamente sopperirsi attraverso la chiamata dalle graduatorie vigenti per l’assunzione a tempo indeterminato. Graduatorie che rischiano di dissolversi il 30 settembre. 

[bing_translator]

I carabinieri della stazione temporanea di Flumini di Quartu, al termine di un’articolata attività di indagine condotta in collaborazione con i tecnici della società “E-Distribuzione”, hanno denunciato in stato di libertà sette persone, tre italiane, tre nigeriane e una marocchina, per furto aggravato di energia elettrica. I militari hanno accertato che le abitazioni di queste persone, tutte nell’hinterland quartese, erano allacciate abusivamente alla rete dell’energia elettrica, producendo un continuo danno all’azienda a causa dei mancati introiti.