2 August, 2024
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Giovedì 2 agosto a bordo della fregata Virginio Fasan, ormeggiata nel porto di Augusta si svolgerà la cerimonia di avvicendamento al comando tattico dell’Operazione Mare Sicuro; alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, il contrammiraglio Andrea Cottini passerà il testimone al Contrammiraglio Angelo Virdis.

L’Operazione MARE SICURO, avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica, prevede il dispiegamento di un dispositivo aeronavale allo scopo di garantire attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti.

Le unità d’altura incluse nel dispositivo aeronavale operano in un’area di mare di circa 160.000 km quadrati assicurando presenza e sorveglianza, tutela degli interessi nazionali, sicurezza delle attività marittime di interesse nazionale, protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali in transito, protezione delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e la sorveglianza dei possibili movimenti delle formazioni jihadiste, nonché per assicurare la necessaria cornice di sicurezza alle operazioni dei mezzi nazionali in Mediterraneo centrale.

Dal 1 gennaio 2018, i compiti della missione sono stati ampliati ed ora comprendono le attività di supporto e di sostegno alla Guardia Costiera e alla Marina Militare libiche rafforzando quanto già in atto da parte della Marina Militare che opera nel Mediterraneo.

L’attività di ripristino dell’efficienza di mezzi navali libici, iniziata a luglio 2017 dalle varie unità ausiliarie della Marina italiana che si sono alternate in porto a Tripoli, ha permesso di riparare 9 navi (6 per la marina e 3 per la guardia costiera libiche) portando il livello di efficienza della flotta a circa il 90% e consentendo di incrementare la capacità della forze marittime libiche di contrastare efficacemente i traffici illeciti e condurre operazioni SAR nella propria area di responsabilità.

Il 2 agosto la fregata Fasan cederà l’incarico di nave sede di comando alla fregata pari classe Luigi Rizzo.

 

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Domani, martedì 31 luglio, a Carloforte il festival letterario “L’isola dei libri” prosegue con una nuova ospite: la scrittrice messinese Maria Rosa Cutrufelli che, in compagnia di Gabriella Turanturi, presenterà il suo ultimo lavoro “Scrivere con l’inchiostro bianco”.

Uscito pochi mesi fa per Iacobellieditore, il libro, che sarà presentato alle 20,30 in via Duca San Pietro, indaga sulla possibile esistenza di una scrittura al femminile. Essere uomo o donna influisce sulla parola scritta e sull’arte del racconto? Maria Rosa Cutrufelli dà una sua risposta che è anche una proposta di riflessione e di confronto con scrittori e critici. E lo fa partendo dalla vita vissuta e tornando indietro, fino ai grandi miti fondativi della nostra cultura. Insomma, raccontando.

Mercoledì 1 agosto, invece, arriva nell’isola tabarchina Francesco Abate. Alle 20,30, in via Magenta, presenterà il suo ultimo lavoro Torpedone trapiantati (Einaudi, 2018) l’esilarante incontro, a dieci anni dall’intervento, di alcuni trapiantati. Durante la serata Abate parlerà anche del Corregidor (Piemme, 2017), il suo primo romanzo storico, scritto a quattro mani con Carlo A. Melis Costa. A dialogare con l’autore sarà il poeta e scrittore Claudio Moica. 

 

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Penultimo appuntamento prima della pausa estiva domani, martedì 31 luglio, a Cagliari, per Echi Lontani, il festival che ripropone il più bel repertorio della musica antica suonato negli angoli più suggestivi della città.

Alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte (via Corte d’Appello), arrivano i violinisti Yun Kim e François Fernandez per un concerto dal titolo “Conversations, dialogo tra violini”.

Attingendo a piene mani da un repertorio che parte da grandi compositori come Josquin Des Prez (ca. 1450 – 1521) o Orlando Gibbons (1583 – 1625), i due Fernandez proporrano un arcobaleno di suoni, lontani nel tempo e nello spazio, che culminerà nell’opera di due grandi di maestri dell’epoca barocca: Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann.

Dalle partiture dedicate espressamente al duo di violini a quelle che i due violinisti reinventano e propongono usando i violini come meri strumenti melodici e rubando, talvolta, il repertorio ad altri strumenti, la serata sarà un viaggio nell’Europa e nel tempo.

Le trascrizioni delle opere bachiane e tutti gli adattamenti sono opera di François Fernandez, espressamente create per il proprio duo violinistico.

Il concerto sarà poi trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Echi lontani.

 

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Angela Scarpa, 45 anni, è il settimo assessore della Giunta comunale di Iglesias. E’ stata presentata pochi minuti fa dal sindaco Mauro Usai, che ha così completato la squadra di governo della città, come previsto già prima dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale e della presentazione della Giunta, ed è stato così superato il problema sulla parità di genere, posto dall’art. 1 comma 137 della legge 56/2014, che prevede che «nelle Giunte del Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico».

Angela Scarpa è stata espressa dal gruppo di Piazza Sella. Si occuperà di Politiche sociali, Giovanili, dell’Inclusione sociali e di Politiche abitative. Le Politiche sociali sono state gestite fino ad oggi ad interim dal vicesindaco Claudia Sanna, che mantiene le deleghe allo Sport, Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.

Per Angela Scarpa si tratta della seconda esperienza da assessore, avendo fatto parte della Giunta guidata da Gino Perseu.

La nuova Giunta al completo con la nomina del settimo assessore è così composta.

Sindaco.

Mauro Usai, 29 anni, ha tenuto a sé la delega del Turismo.

Assessori.

Claudia Sanna, 42 anni, vicesindaco e assessore dello Sport, Cultura, Spettacolo e Grandi eventi;

Francesco Melis, 45 anni, assessore dell’Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Agricoltura, Polizia locale, Viabilità, Decentramento, Informatizzazione;

Vito Didaci, 77 anni, assessore dei Lavori pubblici e Opere pubbliche;

Giorgiana Cherchi, 38 anni, assessore dell’Urbanistica e Paesaggio, Pianificazione e Verde pubblico;

Ubaldo Scanu, 65 anni, assessore delle Attività produttive, Bilancio e Partecipate, Arredo urbano;

Alessandro Lorefice, 35 anni, assessore della Pubblica istruzione;

Angela Scarpa, 45 anni, assessore delle Politiche sociali, Giovanili e dell’Inclusione sociale e delle Politiche abitative.

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Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, presenterà questo pomeriggio, alle 15.00, il settimo assessore, una donna delegata ai Servizi sociali, nella sala Giunta del centro direzionale di via Isonzo. La nomina di un settimo assessore era già prevista prima dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale e la scelta di una donna è obbligata, nel rispetto dell’art. 1 comma 137 della legge 56/2014, che ha previsto che «nelle Giunte del Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico». Il problema, subito dopo la presentazione della Giunta, composta da 6 assessori, 4 uomini e 2 donne, era stato sollevato dalla consigliera comunale di minoranza Valentina Pistis, candidata alla carica di sindaco protagonista del ballottaggio con il sindaco neo eletto Mauro Usai, con un esposto al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, al difensore civico regionale Felicetto Contu, alla commissione regionale per le pari opportunità tra uomini e donne, e al presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana.

La delega ai Servizi sociali è stata fino ad oggi gestita dal vicesindaco Claudia Sanna, che manterrà le deleghe allo Sport, Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.

 

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E’ stato rinviato a settembre il fermo dei Tir e delle merci che Confartigianato Trasporti ed altre sigle datoriali, avevano programmato per i primi giorni di agosto. Nel frattempo dal Ministero arrivano 33 milioni di euro per ammodernare i mezzi per rendere le imprese più competitive.

Sono queste le due notizie che gli autotrasportatori sardi attendevano con interesse e urgenza.

La prima riguarda l’incontro interlocutorio che l’Associazione Artigiana ha avuto con il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che non ha soddisfatto le richieste degli autotrasportatori.

«Abbiamo illustrato al Ministro le problematiche del settore – annuncia Giovanni Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – prima fra tutte il taglio alle deduzioni per le spese documentate. Il Titolare del Dicastero ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con la nostra categoria, per individuare soluzioni da attuare in tempi brevi nell’interesse degli autotrasportatori e dell’economia del Paese”. “A fronte di questo impegno – aggiunge Giovanni Mellino – abbiamo deciso il differimento all’ultima settimana di settembre del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci previsto dal 6 al 9 agosto

La seconda notizia, migliore della prima, riguarda direttamente anche le 2.476 imprese dell’autotrasporto sardo, di cui 1.647 artigiane, che potranno fruire di 33,6 milioni di euro, per acquistare nuovi veicoli a metano, rimorchi, semirimorchi e casse mobili oppure radiare o rottamare i veicoli ormai obsoleti, che il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha messo a disposizione a livello nazionale.

I decreti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 16 luglio e quindi i fondi sono già fruibili. Pertanto fino al 15 aprile 2019, per le imprese è possibile effettuare gli acquisti e fare la domanda per ottenere gli incentivi.

Per gli investimenti sono destinati questi importi:

a) 9,6 milioni di euro per acquisizione di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric);

b) 9 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;

c) 14 milioni di euro per acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;

d) 1 milione di euro per l’acquisizione di 8 casse mobili e 1 rimorchio o semirimorchi portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.

«I fondi messi a disposizione – commenta Giovanni Mellino – non basteranno per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni caso, un passo in avanti per l’ammodernamento delle flotte”. “Purtroppo, da anni, nell’isola, il settore non riesce a ripartire – continua – nonostante incentivi e contribuiti, manca ancora la svolta che sarebbe necessario attendersi per una concreta ripresa. E’ necessario ricordarsi sempre che sul comparto si scaricano tutti i problemi delle imprese sarde – conclude il presidente Mellino – e se la manifattura, o l’edilizia, non ripartono, o se alle famiglie mancano le condizioni economiche, ovviamente i mezzi rimangono fermi. Tutto ciò si riverbera in modo principale su occupazione e crescita dei territori.»

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Dal divano alla Patagonia, un viaggio per raccontare e descrivere come si esce dalla routine, come rompere le consuetudini. Le musiche originali di Enzo favata incontrano il testo scritto da Matteo Severgnini per la radio e grazie alla voce recitante di Daniele Monachella si fondono in una lettura scenica di grande suggestione. Perito Moreno è la nuova proposta della rassegna EstaTheatrOn che andrà in scena martedì 31 luglio a Sassari nell’originale cornice dei giardini di Via Tavolara. Come già avvenuto nei giorni scorsi con “Oltre il Confine” la scelta di MAB Teatro è caduta su uno spettacolo che unisce parole e musica. Un racconto ironico che le sonorità di Enzo Favata contribuiscono a rendere ancora più reale. E così lo spettatore si trova ad accompagnare la protagonista che di fronte al ghiacciaio Perito Moreno, all’alba di un giorno nuovo, prende coscienza del suo viaggio. Di quello che non può essere considerato solo uno spostamento fisico, ma che è anche una trasformazione, verso una nuova consapevolezza. Dopo aver deciso di affrontare un’esperienza a lei sconosciuta, è conscia che aver compiuto la scelta di partire significa aver costruito un’infinita possibilità di scelte. Le sue certezze routinarie, creano per lei la situazione del criceto che, in gabbia, corre freneticamente sulla sua ruota senza arrivare mai da nessuna parte. Il divano-rifugio di casa, compagno di noia giorno dopo giorno, viene finalmente abbandonato. I pensieri ‘turchini’ della protagonista fanno scomparire il divano che cancella anche tutti gli oggetti feticci ai quali lei si era aggrappata. Come il Perito Moreno, unico ghiacciaio al mondo che, continuando ad avanzare, allo stesso tempo perde pezzi di ghiaccio che si staccano dalle pareti precipitando in acqua, anche la protagonista abbandona parte di sé stessa per abbracciare una nuova visione di sé.

Perito Moreno è un appuntamento previsto nell’ambito del cartellone di EstaTheatrOn, realizzato da MAB Teatrograzie al contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione del Festejando organizzato da Amerindia Cinema.

 

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Aveva ritrovato il sorriso quando ha ricevuto la carrozzina supertecnologica acquistata con le donazioni raccolte con la straordinaria azione di solidarietà portata avanti in tutto il Sulcis dal gruppo di amici guidato da Andrea Impera. Il sorriso di Alessandro Carruana, il 33enne di Santadi rimasto vittima di un grave incidente stradale dieci anni fa che lo costrinse su una sedia a rotelle, si è spento definitivamente ieri, all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato trasferito d’urgenza dall’ospedale Sirai di Carbonia, sabato sera, a seguito di un malore. Saranno le analisi dei medici e l’autopsia a stabilire le cause della morte improvvisa ma il sospetto è che si sia trattato di una forma di meningite fulminante.

Il caso di Alessandro Carruana aveva mobilitato tanta gente per la raccolta dei fondi necessari per l’acquisto della nuova carrozzina e la sua improvvisa scomparsa lascia un grande vuoto tra i parenti e i tanti amici.

«Le parole non mi vengono Ale Carruana – ha scritto Andrea Impera nel suo profilo Facebook quando ha appreso la notizia -. La testa china, la voglia di non sentire nessuno, le telefonate e i messaggi a cui non so dare risposta.
Questa mattina pensavo ad un altro Carruana, magari che avessero confuso con te. Ora c’è in me la certezza che ad andartene sei stato proprio tu.
Quando abbiamo comprato la carrozzina tu e tua mamma parlavate di una nuova vita… ma oggi, a distanza di pochi mesi è già finita e io non ci capisco più nulla amico mio.
Riguardo le nostre chat, ripenso a te, a quanto combattevi e a quanto ti ammiravo per questo.
Questa vita non ha veramente senso, è ingiusta, assurda, quando stavi trovando un po’ di pace ti ha strappato via.
Non ci credo ancora Ale…
Non è giusto.»

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Il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Cannavò, autore dei più qualificati e approfonditi servizi sul tema dei Cammini italiani ed europei, ha fatto visita ieri a diversi siti e tratti del Cammino Minerario di Santa Barbara.
A conclusione della sua visita, ha detto: «È stata un’esperienza fantastica per me e per i miei compagni di viaggio che mi ha consentito di ammirare personalmente la bellezza del contesto ambientale e paesaggistico nel quale é inserito lo straordinario patrimonio storico, culturale, naturale e religioso che caratterizza il Cammino Minerario di Santa Barbara. Parlerò e scriverò ancora di questo Cammino, farò il possibile per ritornare a percorrerlo e consiglierò a tanti altri di farlo».

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Foto dal profilo Facebook di Mauro Usai.

«Ieri sera, insieme all’assessore del Decentramento, Francesco Melis, abbiamo inaugurato questo bellissimo murale realizzato da Manuel Boi, il ragazzo al centro della foto, a cui rivolgo un particolare ringraziamento per il bel regalo fatto alla frazione di San Benedetto. 
Iglesias continua a farsi bella grazie ai nostri giovani artisti.»

Lo ha scritto stamane, in un post pubblicato nel suo profilo Facebook, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai.