3 August, 2024
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Le squadre di Abbanoa sono a lavoro a Santadi per riparare un’improvvisa rottura che si è verificata lungo la condotta che alimenta il centro abitato. L’intervento sarà concluso nel primo pomeriggio: dalle 16 di oggi alle 5.00 di domani mattina sarà necessario procedere con un’interruzione dell’erogazione per consentire il recupero delle scorte nei serbatoi che stanno garantendo attualmente l’erogazione. Ulteriori chiusure dalle 21.00 alle 5.00 saranno programmate domani e domenica.

Sarà cura dei tecnici di Abbanoa eseguire tutte le manovre in rete necessarie per limitare quanto possibile gli orari di interruzione. Qualsiasi anomalia può essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.

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Le musiche e le danze tipiche di Colombia, Serbia, Perù e Kazakistan animeranno sabato 28 a Carloforte e domenica 29 luglio a Perdasdefogu due serate all’insegna delle tradizioni popolari. Appuntamento con “Is Pariglias”, lo storico festival internazionale delle danze identitarie organizzato dall’associazione culturale “Città di Assemini”. Ad essere protagonisti saranno i gruppi Sentimiento y Tradicion di Lima, la compagnia America Danza di Bogotà, il complesso di danza Inju Marzaha e la corale Atrayu di Astana, ed il gruppo Dukati di Kraguievac.

Carloforte è da anni una tappa fissa del programma del festival. La serata di Is Pariglias è infatti uno degli appuntamenti più attesi dalla comunità e dai turisti. Un evento che, voluto dall’amministrazione comunale, quest’anno si giova anche del sostegno della compagnia marittima Delcomar che offre agli artisti il viaggio gratuito a bordo dei suoi traghetti. L’appuntamento è sabato 28, a partire dalle 20.00, in piazza Repubblica, per uno spettacolo che sarà preceduto da un corteo in costume per le vie del centro.

Domenica 29 invece i gruppi di Colombia, Serbia, Perù e Kazakistan saranno protagonisti a Perdasdefogu di un doppio appuntamento inserito nel cartellone delle iniziative della Proloco. A  partire dalle 16  i quattro gruppi stranieri animeranno un laboratorio di danze identitarie presso il parco comunale di Bruncu Santoru. Alle 21 l’appuntamento sarà invece in piazza, dove i gruppi proporranno le loro coreografie.

Fondato nel 2000 ad Astana (la capitale del Kazakistan), il gruppo Inzhu Marzhan è diretto da Turakbayeva Gulvira Kalybayevna ed è composto da venti ballerine e si è imposto nell’ultima edizione del concorso internazionale “Le rose della Russia” che si è tenuto a San Pietroburgo. Nel suo curriculum ha numerose partecipazioni alle più importanti rassegne folk russe e asiatiche.

Il gruppo di ballo tradizionale Dukati è stato fondato a Kragujevac (una cittadina nel centro della Serbia) nel 2009 ed ha già alle spalle oltre trecento esibizioni non solo nelle più importanti rassegne serbe ma anche in Italia, Spagna, Australia, Bulgaria, Austria e Canada. Nel suo repertorio oltre venti coreografie provenienti da tutta la Serbia.

Nata a Bogotà nel 2003 e diretta da Sandra Pilar Guapachá, la compagnia América Danza è animata dall’interesse di ricontestualizzare, attraverso un’azione rigorosa di ricerca, le preziose tradizioni culturali per migliorare l’appropriazione e la circolazione delle manifestazioni folcloristiche delle diverse regioni del paese. Il gruppo ha partecipato a numerosi festival aggiudicandosi numerosi premi, tra cui il terzo posto nel National Folk Dance Festival Fusagasugá. Lo scorso anno ha vinto un premio al festival Gustavo Contreras Cowgirl di Zacatecas (Messico).

L’associazione Perú Sentimiento y Tradición ha sede a Lima ed è diretta da Marco Antonio Condori Meza, insegnante di folklore in diversi istituti e università e formatosi presso il centro universitario di folklore San Marcos. La caratteristica del gruppo è quella di rappresentare tutta la straordinaria gamma delle danze peruviane, frutto di una cultura composita e articolata. Sentimiento y Tradición ha partecipato a numerosissimi festival in numerosi paesi tra cui Cile, Ecuador e Colombia, ma anche Taiwan, Francia, Spagna, Belgio, Italia e Slovenia.

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Sarà un’edizione extralusso per qualità e per quantità quella del 2018 di “PeM! – Parole e Musica in Monferrato”. Da Nada agli Ex-Otago, da Diodato a Frankie Hi Nrg, da Ghemon ad Armando Corsi e Guido Guglielminetti lo stuolo di ospiti che si racconteranno accompagnati da un po’ di canzoni è davvero di alto livello oltre che molto variegato. Ma non è tutto: ci saranno anche lo scrittore e musicista Giuseppe Festa, la storia di Radio West, «La passeggiata ‘da cani’ in una sera di fine estate».

Saranno ancora la bellezza e i colori delle colline del Monferrato, sito Unesco, ad ospitare la tredicesima edizione di una rassegna di incontri e musica che è diventata un punto di riferimento ben oltre i propri confini e quest’anno offrirà una serie di succosi appuntamenti dal 24 agosto al 20 settembre, tutti ospitati in luoghi di grande suggestione a San Salvatore Monferrato, Lu e Valenza.

Anche quest’anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista Enrico Deregibus, coadiuvato da Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

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A partire dal 27 agosto Teulada riavrà il servizio vaccinazioni pediatriche e i genitori non saranno più costretti a portare i loro bambini a Pula, con evidenti disagi per lo spostamento.

«Avevo e avevamo preso un impegno preciso diversi mesi fa e poi ancora durante la campagna elettorale: fare di tutto per riportare il servizio vaccinazioni pediatriche a Teulada – ha detto il sindaco, Daniele Serra -. Abbiamo lavorato con costanza e determinazione, interloquito col Servizio Sanitario Regionale (che ringrazio per la disponibilità dimostrata nonostante si stiano attraversando tempi difficilissimi), spiegato le ragioni della nostra comunità, proposto soluzioni. Finalmente la buona notizia è arrivata ufficialmente: a partire dal prossimo 27 agosto – ha concluso Daniele Serra – il Servizio Igiene e Sanità pubblica della ASSL di Cagliari garantirà l’attività vaccinale l’ultimo lunedì di ogni mese presso il poliambulatorio di via Marconi a Teulada.»

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Balli coreografici e show dance questa sera, alle ore 22.00, a Cortoghiana, in piazza Circoscrizione. Lo spettacolo, intitolato “Dancing in the night”, è stato organizzato dall’associazione sportiva “Forever Dance e Fitness” di Daniela e Michela Loru, con il patrocinio del comune di Carbonia. La performance vedrà la partecipazione di 26 atleti dai 3 anni in su, che si esibiranno con balli di gruppo, show dance, hip hop, funky, danza moderna e dimostrazioni di Ju Jitsu.
La serata, presentata da Eleonora Cera, avrà come ospiti la Palestra Fit Asd di Gonnesa; la Palestra Mondo Fitness di Narcao, l’associazione Shardana Ju Jitsu di Carbonia.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’MSP Italia.
«Dancing in the night rientra nell’ambito del cartellone degli eventi previsti per “Estiamoinsieme 2018”. Un’ampia ed articolata offerta di manifestazioni patrocinate dall’Amministrazione comunale, frutto delle tante meritorie iniziative pervenute dalle associazioni culturali, sociali e sportive che operano da diversi anni con successo nel territorio comunale. Una di queste è senza dubbio l’ASD Forever Dance e Fitness di Cortoghiana», ha detto il sindaco Paola Massidda.

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È tempo delle celebrazioni in onore del Patrono della Sardegna. Martedì 31 luglio prenderà il via la Festa di Sant’Antioco Martire d’agosto: tre giorni sotto il segno della fede e della devozione, della cultura e dell’intrattenimento. Con un occhio di riguardo verso la tradizione e l’enogastronomia. Spazio, dunque, alla “Fiera della Sardegna” (inaugurazione martedì 31 alle 19.00, in Piazza Ferralasco): un appuntamento enogastronomico che si accompagnerà ai suoni e ai colori della tradizione e il cui allestimento, composto da 25 stand provenienti dal Nord al Sud dell’isola, è a cura del Centro Commerciale Naturale Sulki. Senza dimenticare il celebre Bisso (in esposizione alcune opere uniche del Maestro Chiara Vigo) e uno spazio dedicato al costume tipico antiochense. Accanto alla Fiera, la prima edizione della “Cena in Laguna”, che si svolgerà sempre martedì 31 in Piazza Ferralasco, a partire dalle 20.00 (200 posti a sedere, costo del ticket 18 euro), e il cui tema sarà il mare in tutte le sue declinazioni, dagli allestimenti al cibo di qualità servito ai commensali. A completamento della cena è prevista l’esibizione offerta dall’Associazione culturale “Su Forti”, che presenterà i balli tipici sardi.

«Abbiamo voluto riproporre la formula de “Sa Festa Manna” della primavera scorsa – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – che ha riscosso un grande successo: puntiamo, quindi, alla valorizzazione delle nostre eccellenze capaci di rendere la Sardegna unica al mondo. A ciò si aggiungono gli appuntamenti di intrattenimento e di spettacolo e la solenne processione in abito tradizionale». 

Mercoledì primo agosto si inizia alle 10.00, nel Palazzo Comunale, con l’inaugurazione della “Galleria dei sindaci”: una serie di ritratti ad olio su tela realizzati da Federica Baghino, giovane artista antiochense che vanta un curriculum di tutto rispetto. Le tele raffigurano i primi cittadini che si sono succeduti dal secondo Dopoguerra ai giorni nostri. A seguire, alle 11.00, presso l’aula consiliare, sarà il momento della consegna delle Civiche benemerenze: protagonista, l’antiochense Francesco Olla, Generale di Brigata dell’Esercito Italiano, al quale l’Amministrazione comunale, nella certezza di interpretare un sentimento collettivo, consegnerà il Premio Città di Sant’Antioco. Francesco Olla, nella sua lunga carriera, ha ricevuto diverse onorificenze al valore militare, non ultima la Croce d’Argento al merito dell’Esercito. «Per noi – commenta il sindaco Ignazio Locci – è un grande onore poter assegnare la Civica benemerenza a Francesco Olla, un illustre concittadino che, nella sua attività militare, si è distinto in innumerevoli circostanze».

Alle 18.00 sarà il momento della messa solenne in Basilica, che precede la processione per le vie della città. Alle 19.00, infatti, partendo dalla Basilica, la statua di Antioco e le sue reliquie sfileranno per il centro storico scortati da gruppi di fedeli vestiti in abito tradizionale, cavalieri e traccas. Alle 21.00 sarà il momento dello spettacolo itinerante, con partenza dalla Basilica e fino a Piazza Ferralasco, a cura di “Bandakadabra street band”. Chiuderà la giornata del primo agosto lo show pirotecnico (alle 23.00 in Laguna).

Infine, giovedì 2 agosto, spazio al Sulky Festival. Alle 20.00 è prevista l’inaugurazione degli stand di degustazione (Piazza Italia e Corso Vittorio Emanuele) a cura di alcune aziende cittadine. E sempre in pieno centro si terranno gli spettacoli di intrattenimento e musicali. Alle 20.30 si parte con l’appuntamento destinato a bambini e famiglie: la Compagnia Teatro del segno porterà in scena “Rodari tutto l’anno”. Alle 22.30 sarà il turno della musica con i “Dulche de Leche, Un viaggio verso l’America Latina”. Il duo è formato da voce e chitarra e propone un repertorio di musica popolare e cantautoriale di paesi dell’America Latina.

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C’è grande attesa per la luna rossa più lunga del secolo. Questa notte, nel Parco Archeologico di Cannas di Sotto-Medau Sa Grutta sarà possibile ammirare l’eclissi lunare, che durerà circa 4 ore, comprensive delle fasi di penombra e di ombra. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Arca di Noè con il patrocinio del comune di Carbonia, comincerà alle ore 19.00 e si protrarrà fino a notte fonda.
«L’eclissi lunare è uno spettacolo imperdibile di cui potremo godere da un osservatorio privilegiato come la location del sito Archeologico di Cannas di Sotto-Medau sa Grutta», ha detto il sindaco Paola Massidda.
Durante l’eclissi, la luna si troverà in apogeo, ossia alla massima distanza dalla terra. L’ombra della terra oscurerà del tutto la luna. La luna diventerà di colore rosso ed entrerà totalmente nel cono d’ombra proiettato dalla terra.
In attesa del picco massimo di oscuramento della luna, previsto per le ore 22.22, la serata sarà animata da un intrattenimento musicale e da alcuni ospiti che parleranno delle tradizioni e delle usanze dei nostri avi.
La vista spettacolare della luna rossa sarà accompagnata dalla possibilità di gustare stuzzichini salati, dolci ed una bibita.

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Incidente mortale questo pomeriggio sulla strada provinciale n° 2, all’altezza dello svincolo per Barega, nei pressi di Corongiu. Intorno alle 18.30, una Mercedes bianca condotta da Mario Tetti, 64 anni, pensionato di Carbonia, s’è scontrata frontalmente con un furgone sul quale viaggiavano Matteo Carta, 40 anni, di Iglesias, e Corradino Ergoi, 52 anni, ed ha preso fuoco. Lo scontro è stato violentissimo ed è stato fatale al conducente dell’auto. Feriti gli altri due uomini  coinvolti nel terribile scontro. Sul luogo dell’incidente si sono recati i vigili del fuoco, gli agenti della Polizia stradale ed i carabinieri che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini per risalire alla dinamica, i sanitari del 118 e l’elicottero del servizio di elisoccorso che ha trasportato Matteo Carta all’ospedale Brotzu di Cagliari. Corradino Ergoi è stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia.

Le operazioni di soccorso sono durate alcune ore, la sede stradale è stata liberata completamente alle prime ore del mattino.

 

 

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Il percorso verso l’istituzione della Zona economica speciale in Sardegna prosegue rapido. L’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha avviato le consultazioni con le amministrazioni locali nei territori interessati, insieme all’Autorità del sistema portuale della Sardegna, agli assessorati dell’Industria, degli Enti locali e dei Trasporti, ai Consorzi Industriali (Cagliari, Portovesme, Oristano, Porto Torres, Olbia e Tortolì). Le Zes sono previste dal decreto Sud voluto dal governo: interessano aree collegate a zone portuali, destinatarie di semplificazioni amministrative e fiscali per consentire lo sviluppo di imprese già insediate o che si insedieranno, con l’obiettivo di rilanciare la competitività dei porti delle regioni meridionali anche alla luce dell’aumento del traffico marittimo nel Mediterraneo. Quando nel 2017 era stato annunciato il decreto dal Governo, la Regione si era immediatamente mossa per chiedere, ottenendolo, che anche la Sardegna fosse compresa, sottolineando la necessità che tutte le zone portuali fossero coinvolte in un sistema a rete per favorire la massima diffusione territoriale delle Zes.
La serie di incontri è iniziata oggi a Portovesme e a Cagliari. Domani appuntamento in Gallura nella sede del Consorzio. «Siamo nella fase di formulazione del Piano di sviluppo strategico, necessario per l’istituzione della Zes – spiega l’assessore Raffaele Paci -. Prima dell’approvazione del piano da parte della Giunta, abbiamo avviato una fase di consultazione con le amministrazioni locali coinvolte per condividere il percorso fin qui realizzato e per lavorare insieme sulla perimetrazione della Zes della Sardegna, proposta come sistema a rete nelle aree retroportuali dei Consorzi. Stiamo cercando di accorciare al massimo i tempi perché le Zes sono un’ottima occasione per la Sardegna, e il contributo delle amministrazioni locali è fondamentale: lo sviluppo economico della nostra isola non può prescindere dal mare e rafforzare la rete portuale può avere un ruolo importante nella ripresa economica dell’isola», sottolinea il vicepresidente della Regione.
Ciascuna ZES sarà istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze. La proposta deve arrivare dalla regione interessata che, attraverso un piano di sviluppo strategico, dovrà formulare la proposta di istituzione della ZES, indicando le caratteristiche dell’area identificata. Per ottenere i benefici previsti, le imprese devono mantenere le attività nella Zes per almeno cinque anni successivi al completamento dell’investimento interessato delle agevolazioni e non devono essere in liquidazione o in fase di scioglimento. «Il nostro progetto, che prevede un sistema a rete, punterà sulla vocazione specifica di ciascun porto e allo stesso tempo avrà una forte valenza strategica regionale», conclude Raffaele Paci.

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Gli stati maggiori della filiera lattiero-casearia ovina sarda si sono incontrati oggi in Regione in occasione del Tavolo del latte convocato dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, per fare il punto sullo stato di salute del comparto, con la chiusura dell’ultima campagna ormai in vista e alle porte della prossima stagione 2018-2019.
Tutti intorno a un tavolo per ragionare innanzitutto su produzioni del latte e trasformazione dei formaggi, tenendo sempre ben a mente i margini di tenuta o di crescita dei mercati nell’ottica di garantire un prezzo del latte dignitoso per i pastori. Ai lavori hanno partecipato, oltre a Pier Luigi Caria, i direttori generali dell’Assessorato e delle Agenzie Agris, Argea e Laore, i rappresentanti delle associazioni di categoria agricola, del mondo della cooperazione, quindi Abi e ConFidi. E poi l’Oilos, le organizzazioni dei produttori dei pastori, la trasformazione privata e cooperativistica, i Consorzi di tutela di Pecorino romano, Fiore sardo e Pecorino sardo, e altri portatori di interesse.
Il direttore generale di Agris Sardegna, Roberto Zurru, ha illustrato alcuni dati, ancora in elaborazione e che saranno presentati nei prossimi giorni, sulle produzioni del latte ovino in Sardegna nelle ultime stagioni. Pier Luigi Caria ha quindi invitato tutti i presenti a «misurare le dichiarazioni e i commenti sugli andamenti produttivi di latte e formaggi, poiché spesso capita che certe notizie, date anche in buona fede, possono causare danni al precario equilibrio della filiera».
«Con ragionamenti oculati e con una programmazione delle produzioni casearie attenta – ha concluso l’assessore – si possono affrontare i prossimi mesi con maggior forza e stabilità.»
Durante il lungo faccia a faccia si è parlato di Pegno rotativo e diversificazione delle produzioni, di programmi per l’internazionalizzazione delle vendite dei formaggi e di nuove collaborazioni con il neo ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
La Sardegna, con circa 3milioni di pecore allevate sull’Isola, produce ben oltre la metà del latte ovino d’Italia. Questa materia prima viene trasformata per circa il 60% nelle tre DOP casearie sarde, mentre la parte rimanente, se lavorata e non rivenduta come latte grezzo fuori regione, è utilizzata per altri tipi di formaggi.