3 August, 2024
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Sarà la sociologa Gabriella Turnaturi la protagonista del nuovo appuntamento, sabato 28 luglio, con “L’isola dei libri”, rassegna dedicata ai libri e ai suoi autori organizzata tra i caruggi di Carloforte dall’associazione culturale Saphyrina.

Alle 20,30, in via Magenta, Turnaturi presenterà il suo ultimo libro: “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani”, edito dal Mulino e vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Osservato da vicino, il paesaggio amoroso italiano sprigiona un eccesso di calore, una miscela di emozioni, che spesso esplode in un impeto rabbioso. Tutto oggi si chiede all’amore: riscatto sociale, gratificazione emotiva, dominio e affidamento. L’imperativo della performance, un immaginario sentimentale in cui la relazione amorosa deve essere passionale e travolgente fanno sì che donne ed uomini italiani aspirino all’incanto dell’amore, l’unica esperienza ancora accessibile a tutti, forse l’ultimo bene democratico. A dialogare con l’autrice sarà Rosa Cutrufelli.

Domenica 29 luglio il festival prosegue in via Caprera dove, alle 20.00,arriva Cristina Caboni per parlare del suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti, la storia di due donne, Sofia e Clarice, i cui destini si incrociano grazie a un libro. Dialogherà con l’autrice Giusy Rombi.

Lunedì 30 luglio, alle 20,30, in via Marchese di Rivarolo arriva invece Lea Melandri, femminista della prim’ora. Presenterà il libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”: quella che l’autrice ha in più occasioni definito «scrittura di esperienza» interroga innanzi tutto il pensiero, il suo radicamento nella memoria del corpo, nelle sedimentazioni profonde che hanno dato forma inconsapevolmente al nostro sentire. A dialogare con Lea Melandri sarà Giovanna Vitiello.

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Ultimo appuntamento, sabato 28 luglio, a Calasetta, con “Colori e note”, la rassegna che unisce musica e arti figurative curata dall’associazione culturale Anton Stadler. Protagonista della serata, in programma alle 22.00, sotto il suggestivo scenario della Torre Sabauda, sarà l’amatissima attrice Paola Quattrini che, accompagnata dalla chitarra del superbo musicista Claudio Piastra, porterà in scena “Platero y yo”, melologo tratto dall’omonimo libro del Premio Nobel Juan Ramòn Jiménez.

Scrive Carlo Bo, nell’introduzione italiana dell’opera: «Moguer è il paese dove è nato l’autore, Platero è l’asino più famoso della poesia del Novecento. Più che un divertimento, il libro lentamente maturato per molti anni, dal 1907 al 1916 (data della pubblicazione) è il ritratto interiore di un lirico che aveva fatto della continua interrogazione della vita e del mondo la sua regola. A ben guardare, più che di un monologo poetico, si tratta di un dialogo fra il poeta e la natura».

Il melologo è una selezione dei più suggestivi brani tratti dai 28 che compongono l’opera omonima, scritta dal compositore fiorentino Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968), a due anni dalla morte del poeta, nel 1960. Autore prolifico e di grande talento, sue sono alcune delle composizioni più importanti del repertorio chitarristico novecentesco.“Platero y yo” spicca per singolarità essendo concepita per voce recitante e chitarra, un vero e proprio duo, dove la parola viene trattata anche sotto l’aspetto musicale, con una precisa scansione nel tempo, fino a creare un affascinante, quanto complesso intreccio tra le parti.

 

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E’ tutto pronto a Seui, nel cuore della Barbagia di Seulo, per la quinta edizione “Seui in musica”, la manifestazione che da domani (venerdì 27 luglio) a domenica animerà le vie del paese con jazz, mostre, convegni, teatro e visite alla scoperta del territorio.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione domani vedrà in scena, per un’attesa esibizione in programma alle 23.00, i Pork explosion, band di jazz fusion fondata dal chitarrista Marcello Contu, con all’attivo più’ di 100 concerti live in un gran numero di festival e rassegne nazionali. Per l’occasione affinacherà il gruppo il sassofonista Nicola Piras.

Ad inaugurare l’edizione 2018 della manifestazione sarà, alle 19.00, il concerto della Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21.00 è la volta dei Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 salgono sul palco i RedNeko Plane, gruppo formato da Marco Scipione, Jimmi Straniero ed Alessandro Ferrari, che lascerà poi il palco ai Pork explosion.

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Da oggi, giovedì 26 luglio, ritorna “Bambini in estate a Nuxis re…estate”, evento organizzato dall’associazione genitori Nuxis, giunto alla sesta edizione.
Appuntamento fisso ed immancabile ogni giovedì dei mesi di luglio e agosto, con e per i bambini, che vede la partecipazione attiva dei bambini e ragazzi di Nuxis e del circondario.
Ogni giovedì all’insegna del divertimento e la voglia di stare insieme.
L’ingresso è gratuito.

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«Apprezziamo la tempestività con la quale l’assessore regionale degli Affari generali ha riscontrato il nostro comunicato sull’Aras, anche noi abbiamo ricevuto la stessa tabella questo pomeriggio, via WhatsApp, coincidenze della vita, ed abbiamo provveduto immediatamente ad inoltrarlo alla Ragioneria Generale dello Stato. Non rispondiamo sulle accuse di malafede ricevute da alcuni esponenti della giunta regionale, ci limitiamo a constatare con tristezza la loro.»

Lo hanno detto ieri sera i parlamentari Cinquestelle Emiliano Fenu ed Alberto Manca.

«Al di là delle polemiche, chiediamo a questo punto che gli uffici regionali si mettano in contatto con la Ragioneria Generale dello Stato, proprio come abbiamo fatto noi quest’ultimo mese, per capire il motivo per il quale né a loro né al MEF risultava pervenuto ancora alcunché – hanno aggiunto Emiliano Fenu ed Alberto Manca -. Consigliamo altresì di valutare, insieme al Ministero, l’esaustività della stessa, considerato che ad una prima valutazione pare manchino alcuni elementi, tra cui l’indicazione dei dati relativi al personale in servizio al 31/12/2006, probabilmente utili per verificare l’esistenza del requisito previsto dalla legge regionale 3 del 2009, art. 2, comma 40.»

«Speriamo che grazie a questa polemica, che avremmo voluto evitare – hanno concluso Emiliano Fenu ed Alberto Manca -, si possa muovere qualcosa in tempi ragionevoli».

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A partire da giovedì 26 luglio 2018 e sino a nuova comunicazione, l’Ufficio Tributi TARSU/TARES/TARI del comune di Carbonia riceverà il pubblico nei locali del Front Office, in piazza Roma, al piano terra del palazzo comunale (ingresso sotto il portico), nei seguenti giorni e orari:

– martedì e giovedì, dalle 10.00 alle 13.00

– martedì 30 luglio 2018: anche nel pomeriggio, dalle 16.00 alle ore 18.00.

Dal 1 al 31 agosto compresi, l’Ufficio Tributi TARSU/TARES/TARI non aprirà il martedì pomeriggio.

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Il progetto Ripam è un programma di riqualificazione della pubblica amministrazione, gestito da Formez PA – centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubblica Amministrazione. Formez opera a livello nazionale e risponde al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. 

La commissione Ripam ha indetto 2 concorsi pubblici, per titoli ed esami, per il reclutamento di 177 funzionari amministrativi, contabili e consolari e 44 funzionari dell’area della promozione culturale, del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. I requisiti richiesti validi per i candidati di tutti e due i concorsi sono: cittadinanza italiana, età non inferiore ai 18 anni, idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni, godimento dei diritti politici, etc.

Per i 177 funzionari le prove d’esame consistono in… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_esteri.html .

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Imparzialità, rotazione, trasparenza e pluralismo. Sono i princìpi ispiratori che hanno guidato l’Amministrazione comunale nella decisione di dotarsi di un albo degli avvocati a cui rivolgersi per l’affidamento dei servizi legali dell’Ente. L’albo degli avvocati del comune di Carbonia è stato approvato il 15 maggio 2017 ed è attualmente composto da 84 legali, che operano in diversi settori: civile; penale; amministrativo; tributario; sindacale e del lavoro. Un numero di legali che potrebbe ulteriormente aumentare, visto che in data odierna è stato pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse finalizzata ad aggiornare tale elenco di professionisti nel settore giuridico. Gli avvocati che intendono far parte dell’Albo del comune di Carbonia dovranno presentare domanda di iscrizione entro martedì 25 settembre. 

«L’istituzione dell’albo degli avvocati e il relativo aggiornamento in corso rispondono a un obiettivo perseguito dalla nostra Amministrazione comunale: operare nel rispetto dei criteri di imparzialità, trasparenza, rotazione, parità di condizione e concorrenza nell’affidamento dei servizi legali di rappresentanza e difesa del nostro Ente, evitando che tale funzione venga svolta sempre dagli stessi medesimi avvocati, una pratica che avveniva sovente negli anni precedenti», ha detto il sindaco Paola Massidda.

In tutti i casi in cui occorre conferire un incarico legale, il dirigente competente estrae, sulla base dei requisiti posseduti in relazione alla materia della controversia, cinque nominativi cui inviare la lettera d’invito a presentare la propria migliore offerta. In ossequio al principio della rotazione, i cinque nominativi estratti vengono accantonati per i conferimenti successivi, fino al ritorno ciclico ad essi.

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Il Consiglio regionale, su proposta del consigliere Piero Comandini (Partito Democratico), ha approvato la legge in materia funebre e cimiteriale.

«Il risultato – dice Piero Comandini – costituisce un indubbio passo avanti nel processo di semplificazione e professionalizzazione delle attività funebri, ma anche e soprattutto nel rispetto della dignità, delle convinzioni religiose e culturali e del diritto di ognuno di poter scegliere liberamente la forma di sepoltura, la cremazione e la destinazione delle ceneri. La Sardegna è la penultima regione italiana che ha legiferato in materia, con un vuoto normativo che risale agli anni ’90. Questa proposta si allinea alla normativa nazionale di settore ed è stata elaborata, con 54 articoli, con l’obiettivo di disciplinare il settore con regole certe e valide per tutti, che garantiscano il diritto dei più deboli ad avere assicurata una sepoltura dignitosa e nel contempo salvaguardare il settore da speculazioni economiche di qualsiasi natura. La legge mira, inoltre, a disciplinare l’intero comparto in tutte le sue fattispecie concrete stabilendo: i compiti della Regione, degli enti locali e dell’Azienda per la Tutela della Salute (ATS) come garanti dell’applicazione delle norme proposte, ma che a loro volta sono destinatari di regole ben precise da osservare.»

«L’articolo 5 – aggiunge Piero Comandini – rappresenta un contenuto importante della legge, disciplina l’attività funebre, chiarisce la sua definizione e gli operatori che possono esercitarla. Detta regole certe e chiare che opereranno a livello regionale in modo omogeneo, al fine di superare la confusione esistente nel settore, che crea enormi problemi di distorsione del mercato e di incertezza e possibilità di frode nei confronti del consumatore finale, in un momento delicato della propria vita. Si definisce, quindi, con precisione l’attività funebre, come servizio pubblico garantito da operatori professionalmente preparati dotati di autorizzazioni all’esercizio dell’attività, nonché alla disponibilità di mezzi, risorse e organizzazione adeguati, al fine di evitare eventuali danni ai consumatori che vi si rivolgono.»

«Con questa legge si intende, quindi, disciplinare in modo dettagliato tutti gli aspetti della materia funeraria relativi al decesso delle persone, nel rispetto della dignità di ognuno, indipendentemente dalla fede religiosa e dall’appartenenza culturale, allo scopo di garantire a tutti il diritto di scegliere liberamente la forma di sepoltura o la cremazione – sottolinea ancora Piero Comandini –. Inoltre, considerando che in Sardegna, negli ultimi 5 anni, le richieste di cremazione sono aumentate del 41 per cento, si è avvertita la necessità di istituire, in ogni Comune, il registro delle cremazioni, ed è giusto che le ceneri possano essere assegnate anche al convivente dell’unione civile, infatti all’articolo 7 è stata riportata la definizione di coniuge che, ai sensi dell’art. 1, comma 40, lett. b), della L. 20 maggio 2016 n. 76, la dicitura ricomprende le parti di un’unione civile, equiparate ai coniugi, e i conviventi di fatto.»

Piero Comandini conclude toccando un tema, anche questo sempre più attuale, quello della cremazione e alla destinazione finale delle ceneri nonché alla loro dispersione, la materia, nella sezione V, viene approfondita ed ampliata tenendo conto delle diverse sfaccettature socio-economiche e culturali, «in particolare si disciplina la consegna e la destinazione finale delle ceneri, nonché la loro dispersione, sempre nell’ottica di tutela della salute pubblica e delle ultime volontà espresse dal defunto».

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«Lo scioglimento dell’Ara sancito dalla Giunta regionale è una nuova mazzata per il mondo delle campagne isolane.»

A sostenerlo è il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu che lancia l’allarme sulle ricadute negative per le aziende rurali «che si ritrovano così senza un supporto per i contributi comunitari riguardanti il benessere animale ed il controllo sulla qualità del latte». Timori anche per il futuro dei dipendenti «che rappresentano delle figure professionali indispensabili alle imprese agrozootecniche. In ballo c’è il posto di lavoro di circa 300 persone, più 90 dell’Apa (associazione provinciale allevatori), con i primi tredici licenziamenti già scattati». Il pericolo è di lasciarsi sfuggire risorse pari a oltre 45 milioni di euro all’anno: «Viene cancellato un ente indispensabile al servizio delle aziende agro-zootecniche. Una Giunta incapace che certifica una superficialità spaventosa. Un disastro che mette a rischio l’erogazione di risorse per lo sviluppo delle campagne. La dichiarazione di estinzione dal registro regionale delle persone giuridiche non lascia spazio alla discussione e suona come una sentenza di condanna. E’ ormai palese – conclude Gianluigi Rubiu – l’incapacità della Giunta Pigliaru nella gestione degli enti al servizio del settore più importante dell’economia sarda».