3 August, 2024
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Sotacarbo ha firmato ieri un accordo quinquennale con il National Energy Technology Laboratory (Netl), istituzione che fa parte del Sistema laboratori di ricerca nazionali del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (U.S. Department of Energy), che mira a rendere stabile e produttiva la collaborazione su progetti specifici attraverso il contributo di un partner eccellente a livello mondiale, senza necessità di ulteriori finanziamenti. L’accordo, dalle grandi potenzialità,  segna un nuovo balzo in avanti per le prospettive legate alla Grande miniera di Serbariu, a Carbonia. Un tassello importante per lo sviluppo della ricerca in Sardegna, fortemente voluto dalla Giunta Pigliaru. L’intesa quinquennale, è stata presentata ieri mattina, nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto, a Cagliari, dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, assieme al presidente Sotacarbo Alessandro Lanza, a Regis Conrad, direttore del dipartimento sistemi energetici avanzati del National Energy Technology Laboratory (Netl) e a Charles Taylor, responsabile delle relazioni internazionali Netl. Si indirizza ad attività specifiche che vanno dalla modellazione alla validazione dei modelli di simulazione, dal perfezionamento di modelli cinetici su determinati combustibili alla separazione pre-combustione della CO2 attraverso membrane.
Il National Energy Technology Laboratory (Netl) è un’istituzione che fa parte del Sistema laboratori di ricerca nazionali del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (U.S. Department of Energy). La sua missione è realizzare studi, analisi, sperimentazioni che consentano all’Amministrazione Usa di prendere le scelte più adeguate a garantire la sicurezza energetica nazionale. Il Netl ha 108 anni di attività, conta su cinque centri di ricerca avanzati (Albany, Anchorage, Houston, Morgantown e Pittsburgh), su 1225 dipendenti e un fatturato di circa 1 miliardo di dollari l’anno. È l’ente di ricerca governativo più importante e prestigioso al mondo sui temi oggetto della ricerca Sotacarbo, in particolare sulla produzione di energia a basso contenuto di CO2 da fonti fossili, linea di ricerca per la quale l’ultimo bilancio Netl ha previsto 682 milioni di dollari.
La Società Tecnologie Avanzate Low Carbon SpA è stata costituita il 2 aprile 1987, in attuazione dell’art. 5 della legge 351/85 “Norme per la riattivazione del bacino carbonifero del Sulcis”, con la finalità di sviluppare tecnologie innovative e avanzate nell’impiego del carbone. Attualmente gli Azionisti della Società, in condizioni paritarie, sono Enea e Regione Autonoma della Sardegna. Nel 2004, con la realizzazione del nuovo Centro Ricerche nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, la Società ha incrementato le attività di innovazione tecnologica, di studio e sperimentazione, di progettazione di impianti industriali a basse emissioni di carbonio, di divulgazione scientifica e sensibilizzazione sui legami tra scelte energetiche e impatto su clima e ambiente. Dal 2014 il Centro ricerche Sotacarbo ospita il Polo di eccellenza italiano sulle Energie pulite, nato per dare risposta alla necessità di ricerca, innovazione e sviluppo di tecnologie avanzate nel settore energetico e realizzato, con Enea, in esecuzione del protocollo d’intesa sottoscritto il 2 agosto 2013 tra il ministero per lo Sviluppo economico e la Regione Autonoma della Sardegna, per la costituzione di un Polo di eccellenza italiano sull’Energia pulita.

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villa devoto

Roberto Neroni.

La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Samatzai, in seguito alle dimissioni della sindaca Agostina Boi. Sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu ha nominato l’ex dirigente della Regione Roberto Neroni (ex commissario straordinario della provincia di Carbonia Iglesias) commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune. L’Esecutivo ha poi nominato il sostituto della dimissionaria Maria Domenica Porcu, commissario straordinario del comune di Austis. Al suo posto subentra Alessandro Alciator, dirigente del comune di Macomer. Dal 28 maggio 2015 il comune di Austis è commissariato in quanto non sono state presentate liste di candidati nei turni elettorali. Infine, sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, è stato nominato il commissario ad acta per il comune di Pula: il funzionario regionale Nevio Usai dovrà sostituire il Consiglio comunale per l’esame e la valutazione delle osservazioni pervenute in relazione alla delibera consiliare n. 30 del 24 novembre 2015 con la quale è stato adottato il Piano urbanistico comunale. Il Consiglio comunale, in questo caso, si trova nell’impossibilità di deliberare. In due distinte sedute, infatti, è venuto a mancare il numero legale a causa dell’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali con gli argomenti trattati.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato un corso di formazione manageriale per i Direttori Generali, che sarà organizzato dall’Azienda per la tutela della salute: le spese per la partecipazione saranno a carico dei partecipanti o degli enti di appartenenza. Per l’organizzazione e l’attivazione del corso di formazione, la Regione si avvarrà della collaborazione con le Università ed eventualmente con altri enti o istituzioni. L’Esecutivo ha, inoltre, autorizzato le Aziende del servizio sanitario all’utilizzo di un’anticipazione di cassa per un importo massimo di 130mila euro. Sono stati aggiornati i Poli di funzionamento del donatori di midollo osseo, fermi al 2013. Via libera anche alle Linee guida che definiscono i requisiti specifici strutturali, organizzativi e di personale per le singole tipologie di strutture sociali: per consentirne l’accreditamento, si procederà con la massima urgenza alla istituzione del Nucleo tecnico. Per quanto riguarda il programma Dopo di noi, per l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, è stato accolto il documento “Strumenti per la presa in carico, la valutazione multidimensionale delle persona e la progettazione degli interventi L. 112/2016” e sono state integrate le linee di indirizzo. Accolte, infine, le linee guida per la predisposizione e la rendicontazione dei programmi annuali d’intervento finanziati dal fondo per le comunità per l’accoglienza di giovani adulti e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale: ogni ente avrà 50 mila euro come anticipazione dell’importo complessivo (massimo 200 mila euro a testa) che verrà loro riconosciuto a seguito della valutazione delle richieste e dei Programmi di intervento da loro presentati, nei limiti delle risorse disponibili e a fronte di presentazione di polizza fidejussoria.
Per la diffusione della tradizione poetica e musicale sarda la Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha stanziato 250mila euro ed approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione e per la rendicontazione dei contributi. Il provvedimento diversifica gli interventi da realizzare con le risorse a disposizione nell’anno corrente attraverso la ripartizione delle risorse in due avvisi pubblici: il primo, pari a 100.000 euro, prevede l’attribuzione di contributi con bando a sportello e modulistica semplificata, il secondo, pari a 150.000 euro, l’assegnazione di contributi di importo differenziato per fasce attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico con valutazione a punteggio.
La Giunta, su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras, ha approvato il programma di ripartizione dei contributi 2018 per favorire le attività delle confederazioni delle imprese industriali e delle piccole medie imprese sui problemi dello sviluppo economico e sociale. Il contributo ammonta a 200 mila euro suddiviso in parti uguali per Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna. Approvati anche i programmi di intervento contenenti i progetti presentati dalle due associazioni di categoria.
Su proposta dell’assessora Virginia Mura, è stata approvato l’erogazione di contributi in favore delle Organizzazioni dei lavoratori sui problemi dello sviluppo economico-sociale regionale. Per il 2018 è confermata la somma di 400mila euro. La ripartizione dei contributi è stata concordata con le stesse sigle sindacali nel corso di una riunione svoltasi lo scorso 14 giugno.
La Giunta ha espresso voto favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio 2017 della Società Abbanoa S.p.A. e all’aumento di capitale destinato ai Comuni non soci del Gestore per favorire l’allargamento della compagine sociale.
Su proposta dell’assessore Filippo Spanu, sono stati designati i funzionari regionali Valentina Spiga e Renato Serra alla carica di componenti del Consiglio di amministrazione di Janna, società consortile a responsabilità limitata nella quale la Regione ha una quota di partecipazione del 49%.
L’Esecutivo, su proposta dell’assessora Donatella Spano, ha espresso l’intesa con la Capitaneria di Porto di Porto Torres sull’aggiornamento, per il periodo 2018–2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di Stintino. Non sarà sottoposto all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, ma condizionato al rispetto delle prescrizioni, l’intervento per la messa in sicurezza operativa e bonifica dei suoli Impianti Sud dello stabilimento di Sarroch.
Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato la delibera in cui è previsto che, all’atto del riconoscimento di Argea Sardegna come Organismo pagatore autonomo regionale, la stessa Agenzia subentri al soggetto nazionale Agea nella convenzione operativa con la direzione generale della Sanità della Regione Sardegna in materia di trasmissione dei dati relativi ai controlli dei criteri di Gestione obbligatori veterinari (CGO) da trasmettere al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Consolidare il posizionamento della Sardegna in ambito turistico mediante campagne pubblicitarie sui canali di comunicazione delle società sportive professionistiche nella stagione 2018-19 attraverso la promozione delle produzioni dell’artigianato artistico isolano e di attrattori culturali quali “le statue di Mont’e Prama”. Lo prevede la delibera proposta dall’assessora Barbara Argiolas. L’individuazione delle società sportive con elevata potenzialità di diffusione del messaggio pubblicitario sarà effettuata attraverso una richiesta di manifestazione di interesse.
Sono stati avviati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la ricognizione degli agenti contabili ed i procedimenti di verifica amministrativa, parifica, approvazione e di deposito dei conti giudiziali.

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La Regione Sardegna riorganizza il sistema di trasporto assistito materno (stam) e neonatale d’urgenza (sten) e lo affida all’Azienda regionale per l’emergenza-urgenza. La Giunta ha, infatti, approvato nel pomeriggio il documento che rivede le linee di indirizzo alla luce della Rete ospedaliera, proponendo di implementare i servizi di trasporto assistito materno e neonatale d’urgenza già operanti sul territorio regionale attraverso un sistema che garantisca il collegamento funzionale tra strutture di diverso livello, così da erogare le necessarie cure ostetriche e perinatali nel rispetto dei principi di appropriatezza, qualità e sicurezza del percorso nascita a tutela in primo luogo della madre e del neonato.
Presentando la proposta, l’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha ricordato che «con l’accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 sulla sicurezza e l’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo, è stata stabilita la necessità di procedere all’assicurazione dei servizi di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN) per poter procedere alla riorganizzazione dei punti nascita». 
In Sardegna nel 2016 sono nati 10.573 bambini. I trasferimenti effettuati (per bambini 0-28 gg) sono stati 268, con un tasso di trasferimenti pari al 3,1%.Vengono considerati come tempi medi per ogni missione di trasporto 180′ per i medici e 240’ per gli infermieri (tempo maggiore legato agli aspetti connessi al ripristino delle attrezzature dopo la missione). Il 76,9% dei trasferimenti (206) è stato effettuato verso la AOU di Cagliari e il 19,8% (53) verso la AOU di Sassari, il 3,4% (9) verso Nuoro.
Con 580.000 euro verranno acquistati nel 2019 i mezzi (n. 3 ambulanze) e le attrezzature (n. 2 sistemi medicali per il trasporto neonatale d’urgenza) necessari per lo svolgimento del Servizio Poco meno di un il milione servirà invece per organizzare il servizio: compiti e funzioni saranno definiti dall’AREUS nel programma operativo di prossima approvazione, in raccordo con le altre aziende del servizio sanitario regionale.
Per il Servizio STAM la disponibilità del personale medico ostetrico ginecologico e del personale ostetrico sarà garantita attraverso il processo di riorganizzazione del personale derivante dalla ridistribuzione dei posti letto, come previsto dalla ridefinizione della rete ospedaliera.

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Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per martedì 31 luglio, alle ore 19.30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma 1. 

I punti all’ordine del giorno saranno i seguenti:

1. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;
2. Assestamento generale di Bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2018;
3. Approvazione del regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici in ambito sportivo. Abrogazione del “Regolamento per la ripartizione dei contributi alle Società sportive ai sensi della L.R. 17/05/1999 n. 17”, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 24/03/2003 e “Regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici per lo svolgimento di manifestazioni sportive”, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 13.05.2015;
4. Approvazione del regolamento per il conferimento del premio annuale a favore degli studenti e degli sportivi in occasione della ricorrenza della fondazione della città.

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L’associazione Culturale Palazzo d’Inverno ha organizzato l’evento “Happy Indipendence Day Perù” che si terrà sabato 28 luglio 2018 a partire dalle ore 20,30 presso il Chiosco La Dolce Vita nel Lungomare Poetto.  

Si tratta di un progetto ideato dalla comunità peruviana in Sardegna, per festeggiare il 197° anniversario dell’ indipendenza del Perù dal colonialismo spagnolo. Un’importante occasione per far conoscere il proprio paese attraverso i piatti tipici del Perù, cucinati dalla chef Romina Rosas ed il suo staff, il tutto accompagnato da sonorità etniche andine peruviane con gli artisti Angelo Sara ed Alcide Alipio in scena con “El Zapateo Peruviano”. Il costo della cena è di 20 euro escluse le bevande. 

«L’intento – dice Romina Rosas, portavoce della comunità peruviana – è quello di rendere sempre più nota l’attività e la presenza della nostra comunità in Sardegna in modo da far conoscere il nostro impegno volto allo sviluppo di una strategia di cittadinanza, per una integrazione sempre più proficua in cui è possibile lo scambio e il confronto.»

In questo contesto, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno, da sempre impegnata nel condividere e far conoscere le diverse culture che convivono nel nostro paese, presenterà lo spettacolo “Tabaco y Son” firmato dal grande ed eclettico artista cubano Guillermo Espinosa in arte “El Guille”, alla consolle il dj Rikiti.

Un ulteriore tassello che arricchisce il mosaico di iniziative multiculturali promosse dall’Associazione Palazzo d’Inverno con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna.

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Sul lungomare di Platamona crescono le proteste per la chiusura della Guardia medica turistica.

Un ennesimo grido d’allarme arriva dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru (Forza Italia): «I vertici dell’Azienda tutela della salute ascoltino il territorio – spiega Antonello Peru –. L’apertura della guardia medica turistica (che sarebbe dovuta partire dallo scorso 1° luglio) è in forte ritardo sulla tabella di marcia. Annunci e promesse non sono bastati.  Il distretto di Sassari  deve fronteggiare l’assenza di un presidio di continuità assistenziale per i bagnanti. Un disservizio che l’area del nord ovest isolano non può certo subire. Le rassicurazioni dell’azienda territoriale socio sanitaria – aggiunge Antonello Peru – non sono bastati ad assicurare l’apertura di un presidio fondamentale per i turisti, che così si sono ritrovati senza un punto di riferimento indispensabile per le emergenze sanitarie.»

Per malori ed indisposizioni improvvise unica strada è la guardia medica di Sassari. O, in alternativa, un ambulatorio in servizio a Sorso.

«Un caos senza fine, con il servizio di continuità assistenziale totalmente assente sulla zona rivierasca di Platamona che nel corso della stagione estiva è affollata dai turisti. E’ una situazione grave ed intollerabile che acuisce la già pesante condizione nella quale versa il territorio e si ripercuote sui cittadini privati di un presidio vitale durante la stagione estiva – conclude Antonello Peru -. Tutti conoscono l’importanza di questo servizio che pesa pochissimo sulle casse dell’Azienda Sanitaria ma che, contemporaneamente, offre una assistenza fondamentale per le famiglie, senza gravare sul pronto soccorso cittadino.»

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Il comune di Carbonia aderisce anche quest’anno alla nuova edizione di “Puliamo il mondo”, l’iniziativa ecologica lanciata da Legambiente con la collaborazione di Anci e con i patrocini di ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e di UPI (Unione delle Province d’Italia). “Puliamo il mondo” fa parte del progetto “Clean up the World”, un evento internazionale in difesa dell’ambiente, nato a Sydney nel 1989, che oggi coinvolge più di 120 Paesi e 35 milioni di cittadini in tutto il mondo.

La data della manifestazione, che avrà luogo in varie zone del territorio di Carbonia, è fissata per la mattinata di sabato 13 ottobre.

«Il nostro obiettivo è sensibilizzare il mondo giovanile e i cittadini al rispetto, alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente, attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni ambientalistiche, sportive, culturali e sociali di Carbonia. La tutela e la valorizzazione del decoro urbano sono alcuni dei capisaldi del nostro programma amministrativo, che intende promuovere e diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile anche attraverso il volontariato ambientale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«L’iniziativa mira a bissare e a superare il successo dello scorso anno, quando circa 200 volontari diedero un esempio pratico di coscienza civile e responsabile, pulendo dai rifiuti le aree di via Dalmazia, del Centro intermodale, della Grande Miniera di Serbariu e della pineta di Cortoghiana«, ha specificato l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai.

Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, il comune di Carbonia provvederà ad acquisire, tramite la società De Vizia, una serie di kit – da adulto e da bambino – contenenti materiale e gadgets che il giorno della manifestazione verranno consegnati ai volontari. Ciascun volontario sarà coperto da idonea assicurazione.

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«Sono troppo restrittivi i requisiti per essere assunti a tempo determinato alle Poste.»

A sostenerlo è Tore Piana, di Energie per l’Italia.

«Per poter partecipare alla selezione, è necessario essere in possesso di almeno uno dei due titoli di studio indicati dalla società e di una patente di guida – aggiunge Tore Piana –. All’interno della pubblicazione si legge che è fondamentale per l’analisi del curriculum vitae del candidato l’aver conseguito il diploma con votazione minima pari a 70/100; in alternativa, possono candidarsi anche coloro i quali si siano laureati, con percorso di studi anche triennale, con votazione minima pari 102/110. In caso di votazione inferiore, il relativo CV non sarò considerato. Accanto al requisito del voto di maturità o di laurea, vi è quello relativo alla patente di guida: il candidato, infatti, deve essere in grado di portare il motomezzo aziendale e, per questo motivo, deve essere in possesso del relativo documento. Le domande scadono il 31 luglio prossimo.»

«Requisiti, troppo rigidi, quelli richiesti da Poste Spa – sottolinea Tore Piana -, che in Sardegna esclude migliaia di giovani disoccupati. Perché il porta lettere non lo può fare una ragazza o un ragazzo che possieda un diploma o una laurea con votazione inferiore? Perché non dare la possibilità ai tanti ragazzi che in Sardegna sono disoccupati e possiedono una laurea o un diploma con un voto inferiore? In una regione come la Sardegna, che ha un tasso di disoccupazione giovanile a livelli più alti d’Italia questi requisiti appaiono più come una penalizzazione, che una forma per limitare le domande di lavoro, chiedo – conclude Tore Piana -, che il presidente della Regione Francesco Pigliaru -, intervenga presso il Governo Nazionale, per rendere i requisiti richiesti più accessibili e dare così a migliaia di disoccupati Sardi, di poter essere assunti, pur a tempo determinato, all’interno di Poste Italiane.»

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«Non ci sono più spazi per le promesse. Nel territorio le attività devono procedere spedite, non solo per le soluzioni economiche da mettere in campo, ma anche sugli impegni assunti nelle sedi istituzionali, uno fra tanti, il percorso di ripresa occupazionale e produttivo per lo stabilimento ex Alcoa.»

Lo scrivono, in una nota, le segreteria Cisl territoriale Sulcis Iglesiente e Felsa Cisl territoriale.

«Sapevamo che la proposta di riassunzione delle maestranze, o buona parte di esse, attraverso un’attivazione della CIG per ristrutturazione(riorganizzazione, non avrebbe trovato molti consensi – aggiungono Cisl e Felsa Cisl territoriali –, anche se, si presupponeva una contrarietà da parte della sola Azienda Sider Alloys, per la quale è abbastanza legittimo, da parte nostra, ricercare in essa, la reale intenzione circa l’intrapresa industriale, e quindi scommettere anche sul rischio aziendale, attraverso strumenti che, come la CIG, riuscissero a spalmare una dose maggiore di fiducia.»

«Ad oggi, sul programma adottato, dobbiamo registrare ancora ritardi da parte dei Ministeri interessati e dell’assessorato regionale del lavoro, circa la trasmissione degli elenchi che riguardano i lavoratori interessati – sottolineano ancora Cisl e Felsa territoriali -. Questo ennesimo ritardo, produrrà il perdurare della situazione di criticità economica e sociale. Un ritardo inaccettabile sulle determine necessarie al pagamento della mobilità, strumento che è stato preferito, per accompagnare il processo di riavvio produttivo dello stabilimento. Era di nostro auspicio, un cambio di rotta ma, purtroppo, dobbiamo rilevare l’ennesima stortura su quanto detto e promesso all’incontro svoltosi lo scorso mese, nel quale si dichiarava che stavolta, ci sarebbero stati tempi più celeri, in quanto, il meccanismo avrebbe mantenuto la continuità riguardo le pratiche precedenti, in considerazione del fatto che i lavoratori interessati sarebbero stati i medesimi.»

«Pertanto – concludono Cisl e Felsa Cisl territoriali si invitano le parti politicamente interessate allo svolgimento delle procedure, considerando il tempo una variabile non indifferente al conseguimento positivo di un percorso che non accetteremo possa naufragare nell’indifferenza e nella burocrazia politica.»

 

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A partire da oggi e fino al 28 luglio, Nuoro è luogo di richiamo di giovani provenienti da 15 Paesi: Brasile, Germania, Spagna, Azerbaijan, Tanzania, Siria, Afghanistan, Pakistan, Iran, Nigeria, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Algeria e, naturalmente, da tutta Italia. Il successo di presenze è dovuto all’offerta didattica delle due summer school con sede a Nuoro che ha saputo richiamare l’attenzione di neo laureati da tutto il mondo. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari con la Summer School sui diritti umani dal titolo “the future of human rigths in Europe” giunge alla terza edizione riconfermando il successo di presenze degli anni passati.

I dipartimenti di Agraria e Architettura di Sassari, inaugurano la “stagione delle Summer School” con il corso dal titolo “Modelling sustainable farming systems under climate change”. Le lezioni hanno luogo nella sede UniNuoro di via Salaris, che mette a disposizione strumenti, aule e laboratori, per offrire ai partecipanti la miglior esperienza possibile. Oltre alla classica frequenza, i ragazzi potranno godere delle stesse agevolazioni previste per gli studenti universitari di Nuoro in possesso della Carta dello Studente, godendo in questo modo dei luoghi della cultura offerti dalla Città senza trascurare i momenti di socializzazione che favoriranno lo scambio di buone pratiche e di esperienze negli ambiti dei diritti umani e dei cambiamenti climatici. In un momento storico così segnante come quello che stiamo vivendo, Nuoro diventa territorio di confronto per abbattere i muri dei pregiudizi e proporre nuovi modelli di agricoltura sostenibile. Questo successo è reso possibile grazie all’impegno dei direttori scientifici delle due scuole: prof.ssa Gabriella Ferranti e prof. Pier Paolo Roggero, entrambi dell’Università di Sassari, che con i loro rispettivi staff hanno replicato il successo degli anni passati, aprendo le porte alla concreta possibilità di trasformare Nuoro in una sede naturale dei corsi estivi, vista la grande richiesta di iscrizioni e di Università che vorrebbero candidarsi ad attivare nuove summer school.

Tra gli appuntamenti pubblici si segnala il “Processo all’Europa” che si terrà martedì 24 a partire dalle 18.30 (ingresso libero). Un format innovativo ideato dal Movimento Europeo Italia che consiste nella simulazione di un processo che vede sul banco degli imputati le istituzioni europee. Il Centro Europe Direct del comune di Nuoro, in collaborazione con il Consorzio Universitario UniNuoro, ha promosso l’iniziativa accolta dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari che ha coinvolto nel progetto gli studenti del Corso di Laurea dei Servizi Giuridici e magistrale in Giurisprudenza del Polo Universitario di Nuoro guidati dai loro docenti.

Durante l’evento finale si scontrano le tesi dell’accusa e della difesa, in attesa della sentenza finale emessa da un Collegio giudicante composto da illustri esperti della materia tra cui: prof. Pier Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio Italiano del Movimento; dott. Vincenzo Amato, presidente del Tribunale di Nuoro; dott.ssa Carolina Bellantoni, prefetto di Nuoro; dott. Riccardo De Vito, magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Sassari; prof. Paolo Fois, emerito di Diritto internazionale dell’Università di Sassari; avv. Stefano Mannironi, avvocato del Foro di Nuoro.