3 August, 2024
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Il vicesindaco di Carbonia, Gian Luca Lai, ha emesso un’ordinanza, la n. 282, che prevede il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili e alimentari per le abitazioni situate nei quartieri di Serbariu e Medadeddu.

Il provvedimento è stato adottato in seguito alle comunicazioni effettuate dall’ATS Sardegna – ASSL Carbonia – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione. Le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato in data 11 luglio presso il rione di Serbariu, in via Filzi 5, sono risultate non conformi agli standard di qualità previsti dal d.lgs. n. 31/2001 per il superamento del parametro di ferro.

«Si tratta di un provvedimento cautelativo ed urgente a tutela della salute pubblica. Il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili e alimentari è previsto fino alla revoca dell’ordinanza», ha spiegato il vicesindaco Gian Luca Lai.

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L’arte di strada, per sorridere e far sognare ad occhi aperti. La piazza e i vicoli storici, si vestono di mille colori, musica, allegria, risate, magia e follia, venerdì 20 luglio, a Santa Teresa di Gallura, prosegue il Gallura Buskers Festival Internazionale Artisti di Strada con i giocolieri, acrobati, trampolieri, mimi, clowns, personaggi fantastici, maghi, illusionisti, per conquistare adulti e bambini con i loro numeri spettacolari.

Dalle 21.00 alle 24.00, si potrà assistere negli angoli più imprevedibili del suggestivo borgo alle performance degli artisti per le vie del centro storico e della piazza Vittorio Emanuele. The Looser, personaggio nonsense di Matteo Galbusera, un solitario e frustato impiegato delle poste che passa le sue domeniche a pescare e ascoltando la radio si immedesima in un tennista di successo; i Dekru, quartetto di mimi straordinari e il loro mondi fantastici; Homocatodicus, teatro di strada, burattini e nuove tecnologie; Senmaru & Yuki e la spiazzante giocoleria giapponese; Umami Dance Theatre, duo di danza di strada tra breakdance, pantomima, teatro e commedia fisica; Morks, trampolieri, giocolieri, e una importante esperienza e formazione maturata in diciotto anni di spettacoli; Marina Norina Liccardo ed il carillon vivente; i Mattacchioni Volanti, e le statue viventi sospese che sfidano le leggi della fisica e dispensano perle di saggezza; Luca Regina, esplosivo one man show: visual comedy, humour e molto di più; Leo Eymard con la sua chitarra a sette corde e le affascinanti atmosfere della bossa nova; Keiichi Iwasaki mago e illusionista del Sol levante; Andrea Fidelio, da diversi anni ormai affezionato al GBF non solo come artista ma anche in veste di collaboratore; Tino Fimiani, fantasista comico, clown stralunato, illusionista illuso e ingenuo ventriloquo tra giocoleria, equilibrismo e magia; il Mimo Bubè, e il suo teatro di figura, tra magia e comicità.

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Da domani, venerdì 20 luglio al 9 agosto nel centro tabarchino ritorna L’isola dei libri, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, che quest’anno giunge alla terza edizione. Per l’occasione saranno ospiti scrittori come Cristina Caboni, Vanessa Roggeri, Francesco Abate, Gabriella Turnaturi, Lea Melandri, Gianni Mura, e ci sarà pure un momento tutto dedicato agli autori tabarchini. Per ciascun appuntamento, ogni volta dopo il tramonto in un angolo diverso del paese, gli ospiti parleranno delle loro opere e di sé stuzzicati dalle domande di un presentatore ogni volta diverso.

Venerdì 20 luglio la terza edizione di L’isola dei libri prende il via alle 18 nel Mercato del pesce, lungo il Canale delle saline con la presentazione dell’annullo filatelico, novità assoluta di questa rassegna. Nei francobolli sarà presente l’effigie di molti scrittori. Sarà possibile trovare anche alcuni dei francobolli dedicati a Carloforte, emessi da Poste itilane nel 1993, in occasione della stampa di una serie turistica.

Alle 20,30 si entra nel vivo con “Scrittori isolani: letture dal nostro patrimonio”. Protagonisti saranno i poeti carlofortini Aldo d’Arco, Giusy Rombi, Giovanni Maurandi, Margherita Crasto, Rosanna Maurandi, Lorenza Garbarino, Mariano Strina, Luca Navarra, Antonello Rivano. Spazio anche alle prose scritte di Maria Simeone e Serena Pellerano.

Domenica 22 luglio alle 20,30 il festival si trasferisce nel giardino dell’hotel Pimpina dove arriva l’autrice indiana, ma da più di 15 anni residente a Milano, Urmila Chakraborty. Insieme a Luca Navarra la scrittrice parlerà di “Seguendo le donne chitrakar – Diario di un viaggio in India”, uscito nel 2015 per l’editore GiveMeAChance. E’ la raccolta di testimonianze, curata da Urmila Chakraborty e Stefano Caldirola nell’ambito del progetto Winter School sostenuto dall’Università di Milano Bicocca, con la partecipazione di studenti, docenti ed esperti che in India hanno conosciuto le donne Chitrakar, abili pittrici, autrici e musiciste. In occasione della presentazione del libro dal 21 al 31 luglio l’hotel Villa Pimpina (in via Genova 106-108) ospita una Mostra di Patachitra, una forma d’arte tradizionale dell’India orientale che unisce dipinto, canto e narrazione. L’esposizione sarà visitabile dalle 14.00 alle 21.00.

Mercoledì 25 luglio, sempre alle 20,30, l’appuntamento è in vico Caprera dove arriva Claudio Facchinelli. Matematico ma umanista nel cuore, con attività di impegno nella memoria della Shoah, Facchinelli, intervistato da Luigi Alcide Fusani, parlerà del suo “Dosvidania, Nina!”, edito da Sedizioni. La vita di Nina, una ragazza morta a Venezia il 29 gennaio 1886 all’età di venticinque anni, a che pare avesse attirato l’attenzione di Cechov.

Due giorni dopo, giovedì 26, nella suggestiva via Magenta in compagnia di Fiorenzo Toso, linguista e dialettologo docente all’Università di Sassari, si parla di lingua a linguaggi. L’occasione sarà la presentazione del libro “Parole e viaggio. Itinerari nel lessico tra etimologia e storia” (Cuec editrice). Dialoga con l’autore Nicolo Capriata.

Via Magenta ospiterà anche l’incontro di sabato 28 luglio che vedrà protagonista la sociologa Gabriella Turnaturi: presenterà il suo ultimo libro “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani” (Il Mulino), vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Dialoga con lei Maria Rosa Cutrufelli.

Storie di donna nella serata di domenica 29 luglio in via Caprera: alle 20.00 L’isola dei libri ospita Cristina Caboni che disserterà attorno al suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti. Sarà con lei Giusy Rombi.

Lunedì 30 luglio arriva la femminista della prim’ora Lea Melandri per parlare del libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”. L’appuntamento, presentato da Giovanna Vitiello, è alle 20,30 in via Marchese di Rivarolo.

Il giorno dopo, alle 20,30 in via Duca San Pietro, gli incontri di luglio si chiudono con Maria Rosa Cutrufelli, autrice i cui saggi e romanzi sono stati tradotti in molte lingue. Per l’occasione presenterà “Scrivere con l’inchiostro bianco” (Iacobellieditore, 2018), libro in cui indaga sulla possibile esistenza di una scrittura al femminile. Dialoga con lei Gabriella Turnaturi.

Il primo agosto, alle 20,30 in via Magenta, arriva al festival Francesco Abate per un incontro che vale doppio: presenterà il suo ultimo lavoro “Torpedone trapiantati” (Einaudi, 2018) l’esilerante incontro, a dieci anni dall’intervento, di alcuni trapiantati, e “Il Corregidor” (Piemme, 2017), il suo primo romanzo storico, scritto a quattro mani con Carlo A. Melis Costa. A dialogare con l’autore sarà il poeta e scrittore Claudio Moica. 

Nuovo appuntamento il 6 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro dove arriva la giovane autrice cagliaritana Vanessa Roggeri. In compagnia di Giusy Cienzo, la scrittrice parlerà del libro uscito all’inizio dell’anno “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. La storia di Regina, abile cercatrice di corallo che non ha ancora conosciuto l’amore.

Il giorno dopo (7 agosto alle 20,30) in via Magenta arriva Gianni Mura, uno dei maestri del giornalismo sportivo italiano. A dialogare con lui ci sarà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

Ancora un giornalista il giorno dopo, mercoledì 8 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro, Enrico Pedemonte, già corrispondente da New York per La Repubblica e L’Espresso ed ex direttore di Pagina 99, presenterà il suo libro “La seconda vita”, pubblicato quest’anno da Frassinelli. Dialoga con lui Maria Simeone.

L’edizione 2018 di L’isola dei libri si chiude giovedì 9 agosto (alle 20,30 in via Magenta) con l’architetto e paesaggista Marco Bay, autore in Italia e in Europa di importanti realizzazioni e progetti pubblici e privati. A Carloforte presenta “Disegnare con gli alberi”, libro pubblicato da Mondadori, in cui racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato. Dialoga con l’autore Margherita Angelucci.

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Tantissime persone di ogni fascia d’età – tra cui numerosi giovani – hanno affollato ieri notte le vie del centro storico di Carbonia per il secondo appuntamento di “Nottinsieme 2018”, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Gruppo Origine con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.

Anche ieri notte, quindi, “Nottinsieme 2018” ha confermato di essere un evento apprezzato da concittadini e turisti, bissando e superando il successo ottenuto il mercoledì precedente in occasione della serata inaugurale.
Un gran numero di cittadini ha preso parte alle tante attrattive proposte dagli organizzatori: dalla degustazione dell’insalata di riso all’esposizione di prodotti tipici nei circa 60 stand presenti, dalle vetrine dei negozi accese fino alle ore 24.00 alle coinvolgenti animazioni per bambini, dalla musica live alle visite guidate al Campanile di San Ponziano.
“Nottinsieme” farà compagnia a cittadini e turisti tutti i mercoledì dei mesi di luglio, agosto, fino alla seconda settimana di Settembre.

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Ultimi due appuntamenti questo fine settimana con “Grandi interpreti per splendide musiche”, la mini rassegna, inserita nella manifestazione Cagliari Paesaggio, che dal 17 luglio il festival Echi lontani propone all’interno del suo cartellone. Si tratta della proiezione di concerti tenuti da alcuni tra i più grandi maestri specialisti nel repertorio della musica antica.

Domani, venerdì 20 luglio, alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, è in arrivo uno dei capisaldi della letteratura musicale francese del diciassettesimo e diciottesimo secolo: il “Requiem” di Jean Gilles, compositore di cui quest’anno ricorre il 350esimo anniversario della nascita. L’esecuzione di questa opera è affidata all’ensemble Le Concert Spirituel, diretto da Hervé Niquet, un gruppo che può definirsi la nuova generazione di ensemble dediti alla musica antica.

“Grandi interpreti per splendide musiche” si chiude domenica 22 luglio nel Palazzo Siotto dove, alle 21.00, sarà proposta la registrazione del “Dixit Dominus” di Georg Friedrich Händel nell’esecuzione del 2014 resa in Inghilterra da Sir John Eliot Gardiner (direzione) con il Monteverdi Choir e l’English Baroque Soloists.

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Agli inizi di giugno avevamo parlato delle nuove assunzioni presso Trenitalia di diverse figure di diplomati e laureati con scadenza per la presentazione della candidatura entro fine mese. Trenitalia ha aggiornato gli annunci sempre per la ricerca delle stesse figure, ma questa volta con scadenza tra fine luglio-metà agosto. Queste assunzioni fanno sempre parte del piano industriale che prevede per il 2018 l’assunzione di circa 500 figure, così come stabilito dagli accordi raggiunti con i sindacati di categoria. Anche per il mese di luglio-agosto Trenitalia ricerca oltre a figure laureate e da assumere in ambiti molto specializzati, anche figure diplomate da assumere con contratti a tempo indeterminato. Anche in questo caso le offerte lavorative attive al momento sul sito dell’azienda riguardano Ragionieri, Geometri e 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_bis_trenitalia.html )  

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Piazza Europa piena di spettatori e di calore, a Narcao, nella serata inaugurale della XXVIII edizione del Festival “Narcao Blues”, organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, con il contributo dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Narcao.

La serata è stata aperta dall’armonicista e chitarrista Watermelon Slim, al secolo Bill Homans, un reduce della guerra in Vietnam e figura che incarna perfettamente il prototipo del bluesman dall’anima ruvida e tormentata. Ed è proseguita con l’evento clou dell’edizione 2018, con la tanto attesa Supersonic Blues Machine che, nella parte conclusiva del concerto, ha avuto un ospite speciale in Billy F. Gibbons, chitarrista e voce dei leggendari ZZ Top.

La seconda serata sarà aperta dalla cantante statunitense Sari Schorr, interprete grintosa (la critica la accosta a Beth Hart e Dana Fuchs), salita di recente alla ribalta nel panorama blues internazionale, ma già promossa a pieni voti e inserita nella Blues Hall of Fame di New York in un battito di ciglia.

Il secondo set della serata vedrà brillare sul palcoscenico di piazza Europa la fulgida stella di Ana Popovic, cantante e chitarrista che dalla Serbia è stata capace di inoltrarsi nelle polverose ed aride strade del blues, conquistando con merito un posto importante nella scena di quel mondo musicale.

Al termine della serata in piazza Europa, la musica prosegue nel consueto appuntamento dopofestival all’agriturismo in Località Santa Croce: di scena Watermelon Slim, già protagonista del concerto d’apertura del ventottesimo festival Narcao Blues. 

                                                                                            

 

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Il consigliere del Partito democratico Piero Comandini, è il nuovo presidente della commissione Lavoro e Cultura del Consiglio regionale. L’esponente dei democratici (eletto con sei voti su sei consiglieri votanti) subentra nell’incarico al suo compagno di partito Gavino Manca, eletto alla Camera dei deputati nelle ultime elezioni politiche. 

Il consigliere Angelo Carta (gruppo Psd’Az-La Base) è stato eletto, invece, segretario della commissione, con cinque voti ed una scheda bianca. 

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La fregata Euro, il pattugliatore di squadra Aviere e la corvetta Driade della Marina Militare, sono rientrate il 16 luglio scorso presso le rispettive basi, al termine della loro ultima campagna navale, concludendo così il loro impiego operativo dopo circa 30 anni al servizio del Paese.

Le tre unità navali, in vista della imminente radiazione dal naviglio militare, dopo aver partecipato presso l’Arsenale Militare di La Spezia alla vetrina internazionale delle eccellenze della blue-economy “Sea Future 2018”, erano partite da La Spezia lo scorso 24 giugno per navigare seguendo due distinti itinerari e “salutare” così l’Italia e gli italiani: l’Euro e l’Aviere hanno fatto sosta nel recente periodo nei porti di Salerno, Reggio Calabria e Crotone prima di rientrare a Taranto, mentre il Driade ha visitato le città di Gaeta e Piombino, prima di rientrare ad Augusta.

È stata l’ultima occasione per visitare queste gloriose rappresentanti di una parte di storia della Marina Militare e la risposta della cittadinanza si è dimostrata un vero e proprio successo, viste le migliaia di visitatori registrati a bordo delle tre navi.

Durante la loro ultima navigazione, la fregata Euro e il pattugliatore di Squadra Aviere, hanno imbarcato gli Allievi del 2° corso della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” assolvendo anche ad un importante ruolo formativo ed addestrativo nel settore marinaresco, della sicurezza e della condotta della navigazione.

Con la dismissione di Euro, Aviere e Driade continua il processo di adeguamento della flotta della Marina Militare in corso da qualche anno che ha visto già il ritiro dal servizio, per usura e vetustà, di molte unità navali nel recente passato: le fregate Maestrale ed Aliseo; le corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, Sfinge e Fenice; i pattugliatori di squadra Bersagliere, Granatiere e Artigliere e i cacciamine Lerici e Sapri.

Le nuove unità in costruzione con il “Programma navale per la tutela delle capacità marittime della Difesa” permetteranno di sostituire alcune delle unità navali da più tempo in servizio, già dismesse, o di imminente uscita dal servizio attivo.

Tale programma rappresenta un primo passo concreto verso l’indispensabile percorso volto a preservare – attraverso l’adeguamento tecnologico e la razionalizzazione dello strumento – le capacità di intervento a supporto del Paese che caratterizzano la Marina con il fine di contribuire alla definizione di uno strumento operativo equilibrato e funzionale nell’ambito del più generale strumento interforze.

Operation Sea Guardian – TG 440.03 nov 2016

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La Regione scende in campo, con  un programma straordinario, per ridurre le perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua per gli usi civili nei centri urbani della Sardegna caratterizzati da maggiori criticità; lo prevede la delibera approvata ieri dalla giunta regionale su proposta della Presidenza, in collaborazione con l’assessorato dei Lavori pubblici, che ha approvato gli indirizzi generali per l’attuazione da parte di EGAS (l’ente di governo dell’ambito unico della Sardegna), con il concorso dei soggetti attuatori, individuati in Abbanoa spa e nei gestori salvaguardati, del programma operativo degli interventi da finanziare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.
«È urgente un intervento importante e diffuso che riduca drasticamente le troppe perdite e gli sprechi nelle reti di distribuzione. Con la collaborazione di tutti i soggetti deputati alla gestione dell’acqua, abbiamo perciò avviato un programma di interventi che parte dalla conoscenza della situazione reale ed è capace di incidere profondamente nel sistema attuale. Il piano di intervento – evidenzia sempre l’assessore dei Lavori pubblici – prevede inoltre, nel prosieguo, che laddove l’attuale livello di conoscenza delle reti non consenta di poter prederminare la proposta degli interventi necessari a perseguire l’obiettivo strategico di una riduzione significativa e duratura delle perdite di rete, si dia corso ad un sistema concatenato di attività. Partendo dalla conoscenza (studio, analisi e diagnosi e prognosi delle reti di tutti i comuni individuati) attraverso interventi di manutenzione straordinaria su un massimo di 40 comuni prioritari, contiamo di conseguire un primo risultato apprezzabile con l’impiego non superiore al 50% dello stanziamento disponibile. Sulla base degli ‘indirizzi per gli interventi strutturali e dell’ordine di priorità’, fornito dai gestori, EGAS potrà quindi autorizzare e dar corso, sempre attraverso i gestori, alle fasi di progettazione e realizzazione degli interventi strutturali ritenuti necessari per consolidare l’obiettivo perseguito.»
Ai 68 milioni di euro – dalla linea d’azione 2.2 della programmazione FSC 2014-2020 – già individuati da delibera del 24 gennaio 2017 e messi in capo alla Direzione generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna (ADIS) per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nella rete di distribuzione dell’acqua potabile, si sommano 30 milioni assegnati alla Regione dal Ministero dell’Ambiente con una delibera CIPE 55 del 1 dicembre 2016 per la realizzazione degli interventi di miglioramento del Servizio Idrico Integrato (SII) attraverso azioni di risanamento strutturale e riassetto funzionale delle reti di distribuzione idropotabile dei centri urbani con maggiori criticità della Sardegna.
Gli interventi riguarderanno opere di manutenzione straordinaria sulle reti esistenti ed opere strutturali di efficentamento, adeguamento e riordino delle stesse reti, prevedendo anche la massiva sostituzione delle condotte, quando necessario. Il programma degli interventi specificherà gli obiettivi da realizzare, le infrastrutture programmate e i tempi di realizzazione. EGAS approverà la programmazione delle opere, ed acquisirà da Abbanoa e dagli altri soggetti gestori, dove non vi sia sufficiente conoscenza delle reti, gli “elementi di contesto” per una prima proposta di interventi con l’utilizzo degli stanziamenti indicati, in particolare, dalla delibera CIPE 55/2016. Nel contesto degli interventi effettuati saranno eseguite progressive campagne di misurazioni, rilevazioni diurne e notturne, calcoli e verifiche, soprattutto nelle prime fasi, utili per quantificare la reale dimensione e la localizzazione del fenomeno delle perdite fisiche, con puntuali riferimenti cartografici. Sulla base di queste risultanze potranno pertanto essere meglio definiti dai gestori sia gli indirizzi operativi successivi che il raggiungimento, seppure graduale, dell’obiettivo strategico di riduzione significativa delle perdite nelle reti idriche dei comuni della Sardegna. L’esecuzione dei programmi di intervento verrà regolata da apposite convenzioni tra la Direzione Generale del distretto idrografico (ADIS) ed EGAS e, per i finanziamenti recati dalla delibera CIPE 55/2016, dal competente ministero dell’Ambiente.