4 August, 2024
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Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci ha ricevuto a Villa Devoto, in rappresentanza del presidente Pigliaru impegnato in Corsica per la riunione generale della Commissione Isole della Conferenza delle Regioni Marittime Periferiche, l’amministratore delegato di Accenture Italia, Fabio Benasso, ed il responsabile Mercato Sanità e Pubblica Amministrazione, Franco Turconi. All’incontro ha partecipato il capo di gabinetto della Presidenza Gianluca Serra. Attualmente Accenture, multinazionale di consulenza di direzione strategica, servizi tecnologici e outsourcing con sede principale negli Stati Uniti, è la società di consulenza aziendale più grande al mondo, con un’organizzazione interna basata su cinque aree di business (strategy, consulting, technology, digital e operations): in Sardegna conta 460 dipendenti, con l’obiettivo di raggiungere molto presto quota 500, come è stato annunciato dai vertici aziendali. Alta tecnologia, digitale, start up e innovazione, ruolo dell’Università, attrazione di imprese e internazionalizzazione i temi di cui si è parlato, con una prospettiva importante verso una collaborazione fra Regione e Accenture su ricerca ed innovazione.

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Anche Giacomo Sanna! Il bomber di Sant’Antioco arriva in un… un super Carbonia. Dopo gli arrivi di Christian Cacciuto, Fabiano Todde, Nicola Lazzaro e Alberto Graziano Arrais ed i rinnovi di Riccardo Milia e Giovanni Congiu, il Carbonia ha chiuso positivamente anche la trattativa per il centravanti Giacomo Sanna, 32 anni compiuti il 12 giugno, uno degli attaccanti più prolifici del calcio dilettantistico regionale, nelle ultime due stagioni al Carloforte.

Se nella passata stagione la mancanza di un uomo goal ha condizionato tantissimo i risultati della squadra allenata da Andrea Marongiu, bella ma spesso poco concreta in fase offensiva, la società biancoblu ha poso rimedio alla carenza e, in pochi giorni, ha messo a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras, ben tre tra gli attaccanti più ambiti: Christian Cacciuto, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. Ora l’organico con il quale Fabio Piras dovrebbe iniziare la preparazione il 20 agosto è quasi al completo ma è assai probabile che arrivi ancora un centrocampista di qualità per completare il mosaico di una squadra che punta dichiaratamente al ritorno in Eccellenza regionale, dopo sei stagioni.

Giampaolo Cirronis

 

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Le isole, riunite a Bastia, ribadiscono la richiesta comune concreta all’Europa: attivare politiche specifiche per mitigare gli svantaggi permanenti, individuati e definiti, causati dalla condizione geografica di insularità, tanto più impattante quanto maggiore è la distanza dal continente. E Sardegna, Corsica e Baleari che da tempo lavorano insieme su questo fronte, porteranno a stretto giro posizione e richieste ai reciproci governi, con un’azione comune mirata a raggiungere l’obiettivo in tempi rapidi. È quanto è emerso alla fine della due giorni di Bastia, le riunione generale della Commissione Isole della Conferenza delle Regioni Marittime Periferiche (CRMP), di cui il presidente della Regione Francesco Pigliaru è stato tra i protagonisti.
I lavori della Commissione, guidata dal presidente della Corsica Gilles Simeoni, hanno richiamato a Bastia i rappresentanti di numerose isole europee, dalla Sicilia alle isole dell’Egeo, dalle Azzorre alle Canarie sino alla svedese Gotland, insieme a delegati del Parlamento e della Commissione UE.
In quest’occasione, che per la Commissione è l’appuntamento annuale più importante, si è scelto in particolare di approfondire le questioni trasporti, energia e turismo sostenibile, con tavoli tecnici e sessioni di confronto politico. Un dibattito lungo e articolato, che si è concluso con la stesura di un testo condiviso, una dichiarazione finale che sarà portata all’attenzione della Commissione europea, dichiarazione che riprende, sottolinea e rafforza i punti già individuati nei documenti di Parere presentati in questi anni al Comitato delle Regioni di Bruxelles dalle tre isole e, in particolare sul tema mobilità, al G7 Trasporti di organizzazione italiana, ospitato a Cagliari nel 2016.
«L’Europa fa fatica ad ascoltare direttamente le regioni, che nelle loro richieste devono essere accompagnate dagli Stati, i quali a loro volta hanno un ruolo molto importante nel decidere come si distribuiscono le risorse – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Quindi ora stiamo realizzando un’idea che abbiamo sempre avuto e su cui lavoriamo da tempo: prendere con Corsica e Baleari un’iniziativa comune rivolta ai nostri governi nazionali, per spingerli ad andare insieme a Bruxelles a chiedere che l’insularità non solo venga riconosciuta in modo astratto, perché questo già esiste nel Trattato di Funzionamento dell’Unione europea, ma in modo concreto. Ciò significa – ha aggiunto il presidente della Regione – stabilire con quali risorse e con quali regole i problemi dell’insularità posso essere, se non risolti, almeno mitigati. E questo è un momento cruciale per agire – ha sottolineato Francesco Pigliaru -, ed è più importante che mai per le isole lavorare insieme. L’Europa sta decidendo come spendere i soldi della prossima programmazione ed è importante che la posizione delle isole sia rappresentata con la massima forza per non rischiare di avere, come al solito, risposte insufficienti per compensare i problemi che l’insularità ci pone, a cominciare dai trasporti. La nostra squadra, con Corsica e Baleari, va avanti unita e ben venga la condivisione con altre realtà insulari, che può solo rinforzarci. Non c’è tempo da perdere – ha concluso Francesco Pigliaru -, sono questi i momenti in cui si decide e noi vogliamo esserci.» 
Tutti punti ribaditi da Gilles Simeoni nel doppio ruolo di governatore della Corsica e presidente della Commissione Isole. «Non vogliamo andare più in là di settembre nel concretizzare questa iniziativa, scrivendo insieme ai nostri Governi e comunicando le nostre richieste alla Commissione europea – ha detto Gilles Simeoni -. Lo faremo noi tre e poi coinvolgeremo quanti vorranno condividere questo percorso. Le isole del Mediterraneo hanno problemi urgenti e comuni – ha concluso il presidente della Corsica – e per questo chiederemo le stesse cose con una sola voce».

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Dal 20 luglio al 9 agosto nel centro tabarchino ritorna “L’isola dei libri”, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, che quest’anno giunge alla terza edizione. Per l’occasione saranno ospiti scrittori come Cristina Caboni, Vanessa Roggeri, Francesco Abate, Gabriella Turnaturi, Lea Melandri, Gianni Mura, e ci sarà pure un momento tutto dedicato agli autori tabarchini. Per ciascun appuntamento, ogni volta dopo il tramonto in un angolo diverso del paese, gli ospiti parleranno delle loro opere e di sé stuzzicati dalle domande di un presentatore ogni volta diverso.

Venerdì 20 luglio la terza edizione di L’isola dei libri prende il via alle 18 nel Mercato del pesce, lungo il Canale delle saline con la presentazione dell’annullo filatelico, novità assoluta di questa rassegna. Nei francobolli sarà presente l’effigie di molti scrittori. Sarà possibile trovare anche alcuni dei francobolli dedicati a Carloforte, emessi da Poste itilane nel 1993, in occasione della stampa di una serie turistica.

Alle 20,30 si entra nel vivo con “Scrittori isolani: letture dal nostro patrimonio”. Protagonisti saranno i poeti carlofortini Aldo d’Arco, Giusy Rombi, Giovanni Maurandi, Margherita Crasto, Rosanna Maurandi, Lorenza Garbarino, Mariano Strina, Luca Navarra, Antonello Rivano. Spazio anche alle prose scritte di Maria Simeone e Serena Pellerano.

Domenica 22 luglio alle 20,30 il festival si trasferisce nel giardino dell’hotel Pimpina dove arriva l’autrice indiana, ma da più di 15 anni residente a Milano, Urmila Chakraborty. Insieme a Luca Navarra la scrittrice parlerà di “Seguendo le donne chitrakar- Diario di un viaggio in India”, uscito nel 2015 per l’editore GiveMeAChance. E’ la raccolta di testimonianze, curata da Urmila Chakraborty e Stefano Caldirola nell’ambito del progetto Winter School sostenuto dall’Università di Milano Bicocca, con la partecipazione di studenti, docenti ed esperti che in India hanno conosciuto le donne Chitrakar, abili pittrici, autrici e musiciste. In occasione della presentazione del libro dal 21 al 31 luglio l’hotel Villa Pimpina (in via Genova 106-108) ospita una Mostra di Patachitra, una forma d’arte tradizionale dell’India orientale che unisce dipinto, canto e narrazione. L’esposizione sarà visitabile dalle 14 alle 21.

Mercoledì 25 luglio, sempre alle 20,30, l’appuntamento è in vico Caprera dove arriva Claudio Facchinelli. Matematico ma umanista nel cuore, con attività di impegno nella memoria della Shoah, Facchinelli, intervistato da Luigi Alcide Fusani, parlerà del suo “Dosvidania, Nina!”, edito da Sedizioni. La vita di Nina, una ragazza morta a Venezia il 29 gennaio 1886 all’età di venticinque anni, a che pare avesse attirato l’attenzione di Cechov.

Due giorni dopo, giovedì 26, nella suggestiva via Magenta in compagnia di Fiorenzo Toso, linguista e dialettologo docente all’Università di Sassari, si parla di lingua a linguaggi. L’occasione sarà la presentazione del libro “Parole e viaggio. Itinerari nel lessico tra etimologia e storia” (Cuec editrice). Dialoga con l’autore Nicolò Capriata.

Via Magenta ospiterà anche l’incontro di sabato 28 luglio che vedrà protagonista la sociologa Gabriella Turnaturi: presenterà il suo ultimo libro “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani” (Il Mulino), vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Dialoga con lei Maria Rosa Cutrufelli.

Storie di donna nella serata di domenica 29 luglio in via Caprera: alle 20.00 “L’’isola dei libri” ospita Cristina Caboni che disserterà attorno al suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti. Sarà con lei Giusy Rombi.

Lunedì 30 luglio arriva la femminista della prim’ora Lea Melandri per parlare del libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”. L’appuntamento, presentato da Giovanna Vitiello, è alle 20,30 in via Marchese di Rivarolo.

Il giorno dopo, alle 20,30 in via Duca San Pietro, gli incontri di luglio si chiudono con Maria Rosa Cutrufelli, autrice i cui saggi e romanzi sono stati tradotti in molte lingue. Per l’occasione presenterà “Scrivere con l’inchiostro bianco” (Iacobellieditore, 2018), libro in cui indaga sulla possibile esistenza di una scrittura al femminile. Dialoga con lei Gabriella Turnaturi.

Il primo agosto, alle 20,30 in via Magenta, arriva al festival Francesco Abate per un incontro che vale doppio: presenterà il suo ultimo lavoro “Torpedone trapiantati” (Einaudi, 2018) l’esilerante incontro, a dieci anni dall’intervento, di alcuni trapiantati, e “Il Corregidor” (Piemme, 2017), il suo primo romanzo storico, scritto a quattro mani con Carlo A. Melis Costa. A dialogare con l’autore sarà il poeta e scrittore Claudio Moica. 

Nuovo appuntamento il 6 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro dove arriva la giovane autrice cagliaritana Vanessa Roggeri. In compagnia di Giusy Cienzo, la scrittrice parlerà del libro uscito all’inizio dell’anno “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. La storia di Regina, abile cercatrice di corallo che non ha ancora conosciuto l’amore.

Il giorno dopo (7 agosto alle 20,30) in via Magenta arriva Gianni Mura, uno dei maestri del giornalismo sportivo italiano. A dilogare con lui ci sarà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

Ancora un giornalista il giorno dopo, mercoledì 8 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro, Enrico Pedemonte, già corrispondente da New York per La Repubblica e L’Espresso ed ex direttore di Pagina 99, presenterà il suo libro “La seconda vita”, pubblicato quest’anno da Frassinelli. Dialoga con lui Maria Simeone.

L’edizione 2018 di L’isola dei libri si chiude giovedì 9 agosto (alle 20,30 in via Magenta) con l’architetto e paesaggista Marco Bay, autore in Italia e in Europa di importanti realizzazioni e progetti pubblici e privati. A Carloforte presenta “Disegnare con gli alberi”, libro pubblicato da Mondadori, in cui racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato. Dialoga con l’autore Margherita Angelucci.

 

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La riconferma dei “grandi eventi”, il ritorno delle manifestazioni che rievocano usi e costumi locali e, infine, la proposta degli appuntamenti sportivi e gastronomici più apprezzati. È questa la variegata formula messa in campo dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco di Calasetta (con la collaborazione di un’ampia rosa di associazioni) per la programmazione dell’estate 2018 che, dopo l’esordio di giugno, entra nel vivo della stagione di intrattenimento.

Eventi che vincono non si cambiano: ecco quindi ricomparire in cartellone “Colori e Note”, a cura dell’associazione “Anton Stadler” e la direzione del musicista Fabio Furia (serate in musica, in programma il 21 luglio alla Terrazza del Macc e il 28 luglio alla Torre Sabauda, con la presenza dell’attrice Vanessa Gravina), “Masterclass internazionale di bandoneon” (dal 27 al 30 agosto, sempre con la direzione di FFabio uria e a cura del’associazione “Anton Stadler” con l’eccezionale collaborazione dell’Accademia italiana di bandoneon) e “Liberevento”, il festival culturale al riparo della Torre Sabauda che quest’anno arriva alla settima edizione proponendo un doppio ciclo di appuntamenti (dal 3 al 6 agosto, e poi ancora dal 17 al 19 agosto, a cura dell’associazione “Contramilonga” e sotto la direzione di Claudio Moica).

«Si tratta di iniziative di altissimo valore culturale – spiega Remigio Scopelliti, vicesindaco nonché assessore della Cultura e dell’Istruzione – capaci di conferire grande qualità al cartellone estivo calasettano: impossibile non averli tra gli eventi.»

Non mancherà poi il connubio tra storia e tradizione con il “Corteo storico” fissato per il 12 agosto: «L’evento ritorna a grande richiesta – aggiunge Remigio Scopelliti – e si propone di raccontare la storia dei tabarchini attraverso il riferimento a tre secoli significativi: il 1500, il 1700 e il 1800». Spazio, dunque, a vestiti d’epoca e ai sodalizi con le tradizioni culturali dei Comuni del territorio: «Per l’occasione – conclude il vicesindaco – sfileranno i figuranti di Iglesias e si esibiranno i trombettisti e tamburini della Sardegna».

Ricca poi la proposta di appuntamenti sotto il segno del gusto: accanto al “Venerdì calasettano”, il mercatino diffuso che popolerà le vie del centro ogni venerdì fino al 21 settembre, si terranno “Tipicità gastronomiche” (il 21 luglio in Piazza Principato di Monaco, organizzata dai “Marinai d’Italia”), “A Canestro con la frittura” (il 28 luglio, sempre in Piazza Principato di Monaco), “Sagra del pescespada” (11 agosto, Piazza Principato di Monaco, a cura del Calasetta Basket) e l’appuntamento conviviale “Cena in bianco” (il 13 agosto, con tanto di tavole imbandite per strada e commensali di chiaro vestiti).

E per finire, lo sport: domenica 15 luglio si terrà la “Traversata a nuoto Calasetta-Carloforte” (organizzata dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma), “Vela per tutti” (il 22 luglio con la veleggiata delle imbarcazioni a vela oltre 7 metri, a cura del Circolo nautico e l’assessorato dello Sport del comune di Calasetta), “Yoga al tramonto” (ogni martedì e giovedì dalle 19.30 in cima alla Torre Sabauda, a cura dell’associazione polisportiva Markos).

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«Ritengo improcrastinabile che la commissione Sanità sia messa al corrente dei contenuti definitivi del Modello Funzionale e Programma Operativo dell’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna (AREUS). Tale piano regolamenta il patrimonio, il personale e le specifiche funzionali dell’Azienda, tutti argomenti particolarmente sensibili che potrebbero portarsi dietro anche delle criticità. E’ necessario pertanto che la Giunta attivi quanto prima il confronto con il Consiglio regionale il quale deve essere messo nelle condizioni di esprimere il proprio parere.»

Daniela Forma, consigliere regionale del Partito democratico e componente della VI sommissione consiliare “Salute e politiche sociali”, è intervenuta nell’ultima seduta della Commissione per esprimere preoccupazione e sensibilizzare il Presidente della stessa, Raimondo Perra, a sollecitare la Giunta regionale affinché attivi le procedure previste dalla L. R. 23/2014 “Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale”.

«L’AREUS è stata istituita ai sensi dell’art. 4 della Legge regionale 17 novembre 2014, n. 23. La medesima norma stabilisce – precisa Daniela Forma – che sia la Giunta regionale a definire il patrimonio, il personale e le specifiche funzioni dell’AREUS, nonché le interrelazioni di questa con le altre realtà del sistema sanitario regionale. Su questi aspetti deve, per legge, esprimersi anche il Consiglio regionale, per il tramite della Commissione competente per materia, entro trenta giorni dalla trasmissione della richiesta di parere, con allegato il Piano. Tutto ciò avrebbe dovuto concludersi entro giugno – come da tempistica riportata nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 55/10 del 13/12/2017 – ma, ad oggi, non abbiamo ricevuto dalla Giunta alcun programma operativo da valutare e su cui esprimerci. Nella seduta ultima della Commissione Sanità ho pertanto espresso le mie preoccupazioni in relazione al fatto che siamo troppo in là con i tempi e vorrei scongiurare il pericolo di un esautoramento del Consiglio  qualora non riesca ad esprimere il proprio parere entro trenta giorni data la prossimità della pausa estiva.»

«Per queste ragioni, ho chiesto al presidente Raimondo Perra di metterci nelle condizioni di poter esercitare il nostro ruolo di controllo e verifica preventiva, al fine di scongiurare il rischio che la Giunta su questa parte fondamentale della riforma del nostro sistema regionale provveda autonomamente senza tener conto delle nostre valutazioni. Ritengo necessario, infatti, comprendere e valutare nel dettaglio i compiti, le funzioni specifiche della nuova Azienda con sede a Nuoro – conclude Daniela Forma –, quale il personale e le modalità di reclutamento, quali i rapporti e in che modo si inserisce e nel quadro delle attività in capo alle altre aziende del sistema sanitario regionale.»

 

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Una serata internazionale sotto il segno del folklore, con la partecipazione di gruppi provenienti dalla Colombia, il Perù, la Russia, la Svizzera e la Sardegna. Sono i principali contenuti della 32ª edizione di “Sciampitta in tour 2018”, che fa tappa anche quest’anno a Carbonia, stasera, alle ore 21.30, nella suggestiva location dell’Anfiteatro di piazza Marmilla. Stamattina si è riunita la Commissione di Vigilanza Locali per Pubblico spettacolo, che ha dato parere positivo sull’agibilità della struttura, consentendo quindi lo svolgimento dell’evento in piazza Marmilla, dopo che nei giorni scorsi era stata ventilata la possibilità di uno spostamento di “Sciampitta in tour 2018” in piazza Roma.

La tappa di Carbonia assume ancor più valenza in quanto è proprio dalla città mineraria che parte la nuova edizione di “Sciampitta in tour 2018”, con il suo tradizionale spettacolo caratterizzato da musica, coreografie, costumi e danze. Elementi che fanno di questa manifestazione una kermesse internazionale in cui i vari gruppi folk stranieri si alterneranno sul palco uniti da un denominatore comune: l’amore per le tradizioni popolari, i valori dell’amicizia tra i popoli, la pace e la solidarietà.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Carbonia – in collaborazione con l’associazione “Città di Quarto 1928” – con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che «crede fortemente in questo evento, considerato uno dei pezzi pregiati del ricco cartellone di manifestazioni calendarizzate al fine di celebrare nel migliore dei modi l’80° compleanno della città», ha detto il sindaco Paola Massidda. «Stasera Carbonia sarà il principale polo di aggregazione del mondo folkloristico internazionale, richiamando in città la presenza di centinaia di persone, che potranno assistere a un evento spettacolare, suggestivo e molto colorato, con gruppi provenienti dal Sud America, dalla Russia e dalla Svizzera, accompagnati dai ballerini del gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu, un vero e proprio fiore all’occhiello nell’ambito delle tradizioni culturali cittadine», ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Nel dettaglio, i gruppi partecipanti all’iniziativa saranno i seguenti:

• Colombia: Compañía America Danza di Bogotà, composta da 26 persone che eseguiranno danze e canti colombiani;

• Perù: Asociacion Cultural Perù di Lima “Sentimiento y Tradicion”, formata da 25 persone che proporranno un repertorio di danze e canti delle varie regioni del Perù;

• Russia: Tanolk Folk Ensemble di Udmurtia con 26 ragazzi che si cimenteranno in balli e canti delle tradizioni popolari della Repubblica di Udmurtia e della Russia in genere.

• Svizzera: Gruppo Folklorico les Zacheos di Riddes con 32 elementi che presenteranno danze e canti delle varie regioni della Svizzera;

• Sardegna: il nostro noto Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu – composto da 20 persone – apprezzato in tutta la Sardegna per le sue qualità e per il suo impegno nel tramandare la cultura popolare sulcitana.

La serata, condotta dal giornalista Luca Gentile, durerà circa tre ore.

 

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Ancora due giorni di musica, libri e spettacolo, con la travolgente comicità di Francesco Paolantoni che domenica 15 luglio a Dolianova chiuderà la terza edizione del festival Street Books. A Villa de Villa l’attore presenterà alle 21.00 il suo libro “Improvvisamente… Niente”, e poi dalle 22.30 condividerà il palco con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero, per un trio d’eccezione che con lo spettacolo “Le storie siamo noi” completerà nel segno del varietà il programma della manifestazione, organizzata dal Circolo dei Lettori Miele Amaro.

Sabato 14 invece, nella penultima giornata del festival, Street Books tornerà nello splendido scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo dove alle 21 andrà in scena “Liricanto, letteratura per la musica”, con i cori Inkantos D’Olia di Dolianova e Cantores Mundi di Cagliari, la soprano Paola Spissu ed il pianista Marco Schirru, diretti da Boris Smocovich. Sarà un viaggio attraverso i libretti d’opera e letteratura, alla scoperta del rapporto c’è fra testo e musica nel melodramma. 

Il programma di sabato si aprirà alle 19.00 a Villa de Villa con “Che Musica! 20 rockstar leggendarie”, un appuntamento dove i più piccoli potranno ascoltare la vita e le musiche delle leggende del rock dalle parole di Laura Pusceddu e dai brani eseguiti dal cantante Marco Leo. Dai Nirvana ai Rolling Stones, dai Pink Floyd a David Bowie, fino ai Daft Punk: venti musicisti rivoluzionari, le cui vite sono un grande esempio di volontà, determinazione, libertà e coraggio di essere se stessi.

Dopo il consueto appuntamento con i Racconti DiVini (dedicato a Perlas, un Nuragus di Cagliari DOC delle Cantine di Dolianova), la serata proseguirà alle 22.45 a Villa de Villa con “Street Tube”, un viaggio planetario alla scoperta delle videoproduzioni indipendenti più innovative e all’avanguardia, un’immersione nelle immagini e nei suoni dei videomakers che stanno cambiando i paradigmi della video arte a cura di Video Vision.

La travolgente comicità di Francesco Paolantoni sarà invece al centro dell’ultima giornata dei Street Books. Domenica 15 luglio appuntamento alle 21.00, alla Villa de Villa con la presentazione di “Improvvisamente… Niente”, un libro che rappresenta una vera summa del linguaggio dell’attore e scrittore noto per le sue continue contaminazioni tra il reale e il surreale. La comicità dissacrante che l’ha reso famoso attira sempre l’attenzione sui significati e sui valori delle cose, anche quando sembra che tutto sia solo un gioco volto a strappare una risata. Francesco Paolantoni (che sarà presentato da Gianni Stocchino) cerca di creare una costante interazione tra lettore e scrittore. Un’operetta di rara forza, un incastro perfetto tra impegno e comicità.

«Nella mia carriera ho scritto tanto, per il teatro e per la televisione, ma un libro non mi ero mai sognato di farlo – spiega Francesco Paolantoni –. Ci ho provato. Avevo voglia di raccontare, di emozionare, di esprimermi. Scrivendo ho provato una sensazione diversa dal solito, di libertà di pensiero, di libero sfogo, di benessere mentale. Ho raccontato storie stralunate e surreali, che è un po’ il mio modo di leggere il mondo. Mi sono divertito a scriverle e spero che lo stesso possa accadere a chi le legge. Ormai è fatta, il libro c’è e io ho provato un po’ la sensazione da romanziere. Mi basta. Ecco, forse il senso è proprio questo, raccontare le storie serve, innanzitutto, a chi le scrive. Poi una volta che sono scritte su un libro, rappresentate in scena o raccontate al bar diventano di chi le legge e di chi le ascolta. Diventano di tutti. Perché ognuno ha le sue storie e le storie siamo noi.»

Francesco Paolantoni sarà ancora in scena alle 22.30 per lo spettacolo di chiusura del festival “Le storie siamo noi”, in cui dividerà il palco con l’attrice Manuela Zero e lo showman Demo Mura, e in cui si renderà omaggio alla contaminazione tra le arti sceniche con tre artisti poliedrici, ciascuno con le proprie attitudini ma che sul palco si integrano, dando vita a una sorta di gran varietà intenso, spassoso e travolgente.

Gli appuntamenti finali della terza edizione di Street Books saranno preceduti alle 19 dallo spettacolo “Sogno ad occhi aperti”, esito scenico della Libera Colonia delle Arti (campus estivo teatrale per bambini dai 5 ai 10 della compagnia Il Salto del Delfino) e dal consueto Racconto DiVino che alle 20.45 vedrà protagonista il Moscato di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.

Sia sabato 14 che domenica 15 sarà inoltre attivo il servizio Bibliositting, mentre Gerardo Ferrara darà l’appuntamento alla prossima edizione proponendo l’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

 

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La Protezione Civile della Regione Sardegna ha emesso un bollettino di previsione di pericolo incendi valido per la giornata di domani, sabato 14 luglio.
Nel Sulcis Iglesiente la pericolosità è alta e viene identificata con il codice arancione, che simboleggia la fase di attenzione rinforzata da parte della Protezione Civile. Ciò significa che l’incendio, se non viene tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie.
«Gli incendi sono una minaccia per la vita umana e per l’immenso patrimonio ambientale che caratterizza il nostro territorio. Pertanto, risulta di fondamentale importanza che ciascuno di noi metta in atto specifici comportamenti di prevenzione e tutela atti ad evitare danni alle persone e all’ambiente», ha detto il sindaco Paola Massidda.

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Sono in fase di ultimazione i preparativi in vista di un evento inedito per la città di Carbonia, “Sapori di Casa”, che si svolgerà domani sera, sabato 14 luglio, in località Sirai, sul piazzale di circa 2.200 metri quadrati di proprietà della Cooperativa Allevatori Sulcitani, promotrice della manifestazione organizzata con il patrocinio del comune di Carbonia nell’ambito delle iniziative programmate per festeggiare nel migliore dei modi l’80° compleanno della città.
«Le iniziative inserite all’interno dell’evento “Sapori di Casa” sono molteplici e per tutti i gusti: dalla promozione di prodotti freschi a vere e proprie fattorie didattico-educative in cui i visitatori, in particolar modo i bambini, potranno apprendere i vari step che compongono la nascita e il ciclo di vita di prodotti come latte, formaggio, yogurt, miele, salumi, birra e vino», spiega il sindaco Paola Massidda.
Ad esporre le proprie eccellenze saranno produttori di formaggi, panifici, ristoratori, vinifici, pastifici, salumifici, produttori di birre artigianali, apicoltori, torronifici, biscottifici, liquorifici e tanti altri ancora.
«Sapori di Casa rappresenta un punto di incontro per i cittadini di Carbonia, un momento conviviale e di aggregazione, utile a incontrarsi per conoscere ed apprezzare le produzioni tipiche del nostro territorio – dice l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, che ha seguito passo dopo passo i dettagli organizzativi dell’evento -. Un evento a 360 gradi, con lezioni e dimostrazioni di cucina tenute da professionisti di comprovato valore di un noto ristorante cittadino, il Tanit. Saranno inoltre numerose le attrattive legate all’animazione, all’intrattenimento per bambini, alla musica e allo sport, con un raduno motoristico di Harley Davidson e un’escursione in mountain bike.»
Il programma di “Sapori di Casa” è, infatti, ampio ed articolato: si comincia alle ore 17 con il raduno delle mountain bike organizzato dalle associazioni sportive Asd Team Spakkaruote, Dimonios Bike Team e Sulcis Bike. Alle ore 18.30 inizieranno le attività di intrattenimento per bambini a cura dell’Associazione Le Simpatiche Canaglie e Carrasegare 1983. Dalle ore 19.00 si terrà il raduno motoristico delle Harley Davidson a cura dell’Associazione Group Vanguard di Carbonia e, successivamente, una cena sotto le stelle con degustazione dei migliori prodotti enogastronomici locali e musica live a cura dell’Associazione Culturale Gruppo Origine e dei cantori sardi “Dianthus” di Is Gannaus.