4 August, 2024
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Con determinazione n. 210 del 4 luglio 2018 a firma del Dirigente del Primo Servizio del comune di Carbonia, sono stati approvati gli atti della Commissione del concorso pubblico per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato di 2 Agenti di Polizia Locale, categoria C1.
«Queste due nuove assunzioni rispondono a un’esigenza di potenziamento delle unità in forza alla Pol
izia locale, con benefici tangibili in termini di sicurezza e di maggiore presenza dei vigili in città», ha affermato il sindaco Paola Massidda.
Vi è poi un altro aspetto determinante, a maggior ragione in concomitanza con la stagione estiva, ha specificato il vicesindaco Gian Luca Lai: «La possibilità di garantire una regolare turnazione feriale degli agenti della Polizia locale, garantendo nel contempo un costante presidio del territorio comunale».
Gli atti della Commissione e la pubblicazione della graduatoria finale sono consultabili al seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/10887.html

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Dopo il grande successo di Stefano Benni, arrivano al festival Street Books di Dolianova tre autori sardi che con le loro novità editoriali stanno riscuotendo nelle librerie di tutt’Italia il favore del pubblico, nel segno della narrativa, del noire della poesia. A Villa de Villa martedì 10 luglio arriva Francesco Abate con il suo “Torpedone trapiantati”, mentre mercoledì 11 spazio a Piergiorgio Pulixi con le atmosfere criminali del romanzo “Lo stupore della notte” e le “Piccole tracce di vita” del “parolaio” Andrea Melis, che proporrà i suoi versi in un recital insieme all’arpista Raoul Moretti. Martedì 10 il programma sarà arricchito anche dalla live performance “Trasmutations [I] the yin side” con la cantante Dalila Kayros, il musicista Danilo Casti e Manuel Carreras al disegno luci. Ma nel corso delle due giornate da non perdere anche le rubriche del festival con le pillole di letteratura di Dario Cosseddu dedicate a Ludwig Wittgenstein e Ernst Junger, i Racconti DiVini, l’Intervallo dedicato alle memorie di Dolianova, il Bibliositting per i più piccoli, l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda proposti da Video Vision.

 Una «comitiva di sopravvissuti»: a dieci anni esatti dal suo trapianto di fegato, Francesco viene invitato a una rimpatriata cui interverranno cento trapiantati assieme alle rispettive famiglie. È titubante, non sa se partecipare, ma alla fine, trascinato per un orecchio dalla Mamma, sale con lei sul pullman. Inizia così la storia di “Torpedone trapiantati”, l’ultimo libro di Francesco Abate che l’autore cagliaritano presenterà martedì 10 luglio a Villa de Villa con inizio alle 21.00 e le letture di Giacomo Casti. 

Acciacchi, fobie, farmaci indispensabili e piccole miserie: i protagonisti di questa gita somigliano ciascuno a una maschera della commedia, dal timido al giullare, dallo sbruffone al pauroso. In comune hanno il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una responsabilità. Quella di dover essere felici. Con la sua voce carognesca e a tratti malinconica, Abate ci racconta la storia della nostra fragilità e, al contempo, della nostra cocciuta voglia di vivere.

Dopo la pillola di letteratura dedicata a Ludwig Wittgenstein, alle 22.30 è il momento della musica. “Trasmutations [I] the yin side” è il titolo del live performance in due movimenti che vedrà protagonisti Dalila Kayros (voce, elettronica), Danilo Casti (elettronica) e Manuel Carreras (disegno luci). Il primo movimento è di Dalila Kairos: la voce di ciò che è impalpabile viene espressa attraverso la forma del suono; il suono della trasformazione. L’azzurro caratterizza l’impronta sonora-concettuale composta da voci delicate e suoni elettronici meccanici. Il secondo movimento è di Danilo Casti: Incontro di suoni analogici e digitali, ritmi generativi e monolitici tra l’Idm e l’industrial noise. Il suono dello sgretolamento e la ricomposizione dei frammenti. A integrare i due movimenti  un’installazione illuminotecnica speciale a cura di Manuel Carreras. 

La serata si aprirà invece alle 19.00, sempre nel segno dei più piccoli con il laboratorio creativo e di lettura “Il metodo Sherlock Holmes”, rivolto ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni, mentre per l’appuntamento Racconti DiVini sarà protagonista il vino Sibiola, un IGT Rosé delle Cantine di Dolianova. In conclusione invece come sempre l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

Dopo essere stati insieme nel Collettivo Mama Sabot, Piergiorgio Pulixi e Andrea Melis si ritrovano a Dolianova, protagonisti della giornata di mercoledì 11 luglio. Se il primo ha proseguito la sua traiettoria di noirista, il secondo si è scoperto felicemente poeta. A Street Books saranno così protagonisti di un doppio appuntamento nel segno della qualità. Si parte a Villa de Villa, alle 21.00, con la presentazione del romanzo Lo stupore della notte”. Considerato la voce under 40 più brillante del noir italiano, Piergiorgio Pulixi (che dialogherà con Francesca Spanu) si avvale di fonti confidenziali per esplorare nel suo romanzo gli oscuri rovesci delle strutture di pubblica sicurezza con un personaggio fortissimo, la commissaria, Rosa Lopez.

Dopo la pillola di letteratura dedicata da Dario Cosseddu a Ernst Junger, alle 22.30, va in scena il recital “Piccole tracce di vita”, di e con Andrea Melis e le musiche dell’arpista Raoul Moretti. Uno spettacolo di parole e musica, tratto dall’omonimo libro di recente edito da Feltrinelli, per dire che la poesia è negli occhi di chi legge. Spesso però chi legge ne è inconsapevole. Così sono i poeti ad aiutarci a dar voce alle emozioni, a ricordarci la nostra grammatica interiore. Andrea Melis si definisce un semplice “parolaio”, ma è in realtà un fine cantore dell’immediatezza e un esponente di quella nuova generazione di poeti contemporanei che riesce a parlare anche ai più giovani e ai nativi digitali. 

Insieme ai due momenti letterari, il programma proporrà anche il consueto appuntamento per i più piccoli con il laboratorio creativo e dilettura “L’isola del tesoro” (a partire dalle 19.00, per bambini dai 6 ai 10 anni), il Racconto DiVino dedicato alle 20.45 al Rosada (Cannonau DOC Rosato delle Cantine di Dolianova).

 

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A distanza di tre giorni dall’insediamento, previsto nella seduta di giovedì 12 luglio, cinque consiglieri di minoranza (Valentina Pistis, Roberto Carlo Frongia, Alberto Cacciarru, Simone Saiu e Luigi Biggio) hanno presentato oggi una richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio comunale di Iglesias, al presidente (ancora da eleggere), per discutere della «grave situazione in cui versano i presidi ospedalieri iglesienti». 

«Per mero esempio – si legge nella richiesta di convocazione – ricordiamo i gravi disservizi riscontrati nell’organizzazione del laboratorio analisi in questi ultimi mesi, i tragici ritardi nella consegna dei lavori conclusi presso il p.o. CTO (sale operatorie e pronto soccorso) e le ultime decisioni riguardo l’organizzazione del lavoro e dei servizi (es. gestione codici pronto soccorso p.o. CTO).»
I cinque consiglieri di minoranza, vista la grave situazione di difficoltà creatasi, chiedono al nuovo presidente di convocare quanto prima il Consiglio comunale e di convocare, in quella sede, l’assessore regionale Luigi Arru e la dott.ssa Maria Maddalena Giua, direttore della ASSL di Carbonia.

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«La stabilità dell’Europa passa dalla stabilità della Libia. L’Unione europea deve parlare con una sola voce e tutti i nostri sforzi devono essere volti a sostenere la ricostruzione di uno Stato che diventi un nostro solido partner. Il Parlamento europeo resta al fianco del popolo libico, che merita pace, stabilità, democrazia e prosperità»: lo ha affermato il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in apertura della sua visita ufficiale a Tripoli, dove sarà ricevuto dal Primo Ministro libico, Faiez Serraj, e dal presidente dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled al Meshri.

L’agenda della visita prevede anche un incontro con il Presidente dell’Alta Commissione elettorale nazionale, Emad al-Sayeh, con il quale il Presidente Tajani discuterà il sostegno concreto che il Parlamento può offrire, anche attraverso l’organizzazione di una conferenza aperta a tutti gli interlocutori interessati a contribuire all’organizzazione di elezioni democratiche in Libia.

«Oggi sono in Libia per discutere il ruolo che il Parlamento europeo può svolgere a favore del processo di stabilizzazione del paese e per sostenere l’organizzazione e lo svolgimento, in futuro, di elezioni democratiche. Il Parlamento Ue è pronto a fornire il suo contributo, offrendo assistenza per la transizione democratica e per la cooperazione parlamentare», ha aggiunto Antonio Tajani.

I flussi migratori e la situazione dei migranti saranno discusse con il vice-Rappresentante speciale e coordinatore umanitario per la Libia delle Nazioni Unite, Maria do Valle Ribeiro, e con il personale dell’Alto Commissariato per i Rifugiati ONU (UNHCR) e dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) che operano nel paese.

Il Presidente effettuerà, inoltre, un sopralluogo presso la base navale di Tripoli, nel corso del quale potrà osservare le attività di sorveglianza delle coste e di intervento in mare effettuate anche grazie ai programmi di formazione finanziati dall’Unione europea. 

Al suo rientro in Italia, nel tardo pomeriggio di oggi, il presidente Tajani terrà una conferenza stampa di presentazione, alle 18.45, all’Associazione Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/C.

La situazione in Libia è estremamente fragile e il Paese affronta numerose sfide per la stabilità politica, lo sviluppo economico e la sicurezza interna.

Per l’Unione europea è fondamentale garantire la stabilità politica del Paese, quale prerequisito fondamentale per migliorare la situazione economica e sociale. Attraverso l’azione diplomatica e un sostegno concreto, l’Ue sta assistendo la transizione politica della Libia verso un ordinamento stabile e funzionante, e sostiene gli sforzi di mediazione delle Nazioni Unite.

Il Paese costituisce un punto di transito e di partenza per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa, in particolare dall’Africa Sub-Sahariana. Questa crisi ha un enorme impatto sulla popolazione civile della Libia e coinvolge, inoltre, l’intera regione circostante e l’Ue.

Il Parlamento europeo è pronto a sostenere il dialogo nazionale tra i libici. La visita del presidente Antonio Tajani fa seguito a quella compiuta da una delegazione di deputati europei, che ha valutato la situazione nel Paese nel maggio 2018. Le conclusioni di questa precedente missione sono state incluse nell’ultima raccomandazione del Parlamento europeo (30 maggio 2018) al Consiglio, alla Commissione e all’Alto rappresentante europeo Ue per la Politica estera, Federica Mogherini.

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Successo, ad Aggius, per il tour gastronomico “In cucina…a tutta birra”, alla scoperta di malto e luppolo nelle originali ricette di Corrado Trevisan, uno dei fondatori dello Slow Food. appuntamento della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”.

Sformato di patate, risotto, polpettone, tutti rigorosamente con la birra. Non semplice bevanda,
ma alimento a tutti gli effetti, strumento privilegiato per imprimere una marcia in più alle ricette
più varie. Lo spunto è quello, appunto, di ricette che si richiamano alla tradizione nordica:
Germania, Belgio e nord della Francia. Ma rivisitate secondo un gusto nuovo, un “adattamento”
che in cucina fa rima con creatività. “In cucina…a tutta birra” è il volume di ricette scritto da
Corrado Trevisan, uno tra i fondatori dello Slow Food ed ex dirigente di un’importante casa
editrice scientifica di Torino. Appassionato di gastronomia, Trevisan ha pubblicato due volumi:
“ABC di cucina per bambini” e proprio “In cucina… a Tutta Birra” per Pacini Fazi Editore. Lui ha
condotto sabato pomeriggio ad Aggius un percorso gastronomico che si è dipanato nella
meravigliosa cornice del paese gallurese, seguendo un filo conduttore che ha richiamato la
bevanda che da tempo contende gli onori del gusto al vino. La birra, protagonista della serata
evento organizzata da Cooltour Gallura, nell’ambito della rassegna “I monumenti incontrano la
lettura”. «Un ricettario che nasce da questi gusti un po’ addomesticati, diciamo – spiega
Corrado Trevisan -. Prendiamo la panna. Non appartiene alla nostra tradizione gastronomica, per questo
l’ho eliminata. Ma la vera protagonista è la birra, che fino a 10 anni fa veniva ancora considerata
una semplice bevanda fresca o da bere mangiando una pizza. Ora la birra in cucina porta
grandi novità, un gusto particolare».

La birra come alimento e non solo bevanda, tema e oggetto di letture di ricette e degustazioni
itineranti, nel centro storico di Aggius, accompagnati da Corrado Trevisan. Lui ha fatto da
Cicerone lungo un percorso fisico e ideale che è partito, con inizio alle 19.00, di fronte al “Bar
Gege” e “Antiga Pizzaria”, all’inizio di Via Roma, dove è stato servito l’antipasto: sformato di
patate e birra, con la succulenta ricetta presentata dall’autore. Poi è stata la volta del primo
piatto, consumato davanti al ristorante “Il mosto”: risotto alla birra.

«Il boom delle birre artigianali ci ha riportato a una concezione antica, quella del consumo non più industriale ma nei luoghi di produzione – spiega Corrado Trevisan -. Nasce così la concezione di birra del territorio, per il legame forte con questi luoghi. In questo senso la Sardegna è un esempio a livello nazionale.»

Il percorso gastronomico nel segno della birra ha poi portato al bar “La Colti di Lu Mulinu”: dove è
stata apprezzata la ricetta intrigante con il polpettone di manzo e maiale alla birra. Il dolce è
stato infine servito a “Lu Gaffè dal 1930”: i biscotti Brownie, ovviamente alla birra. Durante il
percorso di degustazione sono state raccontate le storie legate alla birra e ai piatti, mentre
durante l’ultima tappa sono state illustrate le caratteristiche di alcune birre artigianali sarde. La
serata si è conclusa con la presentazione di “Tutt’a pedi”: l’itinerario in notturna sui monti di
Aggius e un invito a visitare i musei del paese dell’Alta Gallura.
La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è realizzata con il sostegno di: Fondazione di
Sardegna, Made by Sardinia, comune di Aglientu, associazione culturale “Ingegner Agostino Muretti” e il comune di Santa Teresa – Settore socio-assistenziale e sanitario. Inoltre, con il
patrocinio dei comuni di Aggius, Trinità d’Agultu e Vignola.
La rassegna proseguirà il 13 luglio, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, con il
laboratorio “Inventafavole” in collaborazione con La bottega della strega. Il 14 luglio, alle 21,30,
a Trinità d’Agultu, gli scatenati “Scrittori da palco” capitanati da Flavio Soriga invaderanno
Piazza della Rinascita con il loro tipico spettacolo, una commistione tra il classico reading
letterario, il cabaret e il concerto musicale, collaborazione con l’associazione culturale ingegner
Agostino Muretti. Il 24 luglio, alle 21.00, la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno incontrerà il
pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. Bianca Pitzorno è scrittrice, autrice di
programmi televisivi, paroliera e archeologa: il tema della serata sarà “La vita di Eleonora
d’Arborea” opera pubblicata nel 1984 e aggiornata alla luce di nuovi documenti nel 2010. L’11
agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della
torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La
cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo. A settembre, la rassegna si concluderà con un
incontro di poesia ad Olbia e un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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L’assessorato regionale del Lavoro ha aggiornato l’elenco degli ammessi relativo all’avviso destinato all’integrazione dell’elenco dei lavoratori del Parco geominerario della Sardegna.

L’avviso è finalizzato a finanziare interventi di politica attiva del lavoro a regia regionale, per sostenere i livelli occupativi dei lavoratori socialmente utili provenienti dal progetto interministeriale interregionale denominato ”Parco Geominerario”, alla scadenza delle convenzioni già stipulate per la stabilizzazione occupazionale dei medesimi.

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8 luglio.
Torneremo nel Sulcis e a Carloforte, in settembre.
#ChiaraBaschetti

Con questo brevissimo post pubblicato nel suo profilo Facebook, Gianni Morandi ha annunciato ieri la conclusione della prima parte delle riprese della seconda serie della fiction TV di Canale 5 “L’Isola di Pietro“, dando appuntamento per il prossimo mese di settembre. Già dai prossimi giorni si dedicherà alla tourneè dei concerti estivi.

Non è ancora certo, ma è assai probabile che, come due anni fa, anche al termine delle riprese della seconda serie de “L’Isola di Pietro”, Gianni Morandi faccia uno straordinario regalo alla comunità tabarchina e sulcitana più in generale, con un concerto gratuito sul palco del lungomare di Carloforte. Se il concerto venisse confermato, la data verrebbe scelta probabilmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

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«Capiamo bene che RWM nel Sulcis significa occupazione, così come prendiamo atto dell’impossibilità di progetti di riconversione dichiarata dall’azienda, ma ciò non toglie il fatto che non vogliamo che la Sardegna sia identificata come terra da cui partono armamenti utilizzati in scenari di guerra nei quali si coinvolgono popolazioni civili e che nulla hanno a che fare con le esigenze di difesa del nostro Paese o dei nostri alleati occidentali. Anche la produzione e l’uso di armamenti deve aver luogo nelle consapevolezza che i diritti umani vengono prima di qualunque altra cosa. Per questo è necessario che si trovino soluzioni che destinino la produzione di armi localizzata in Sardegna a finalità coerenti con la nostra Carta Costituzionale in generale, e con le risoluzioni adottate dal Parlamento europeo in tema di esportazioni di armamenti verso l’Arabia Saudita in particolare.»
Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru in relazione alla questione RWM ripresa oggi dagli organi di stampa.
«Ricordo, infatti, che il Parlamento europeo ha più volte indicato l’Arabia Saudita come un Paese verso il quale adottare un embargo all’esportazione di armi da parte degli Stati europei», aggiunge il presidente Pigliaru facendo riferimento a una serie di risoluzioni adottate a partire dal 2015, reiterate nel 2016 e ribadite il 13 settembre 2017. In particolare con quest’ultima, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione il potenziamento del controllo sull’esportazione delle armi, la richiesta dell’istituzione di un’autorità UE e la creazione di un meccanismo di sanzioni per gli Stati membri che non rispettano la posizione comune. Secondo il Parlamento europeo le esportazioni verso l’Arabia Saudita violano la posizione comune dell’UE, e da qui l’invito all’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri, Federica Mogherini, per l’imposizione di un embargo sulle armi nei confronti del Paese.
«Alcuni Paesi hanno comunque deciso di non aspettare – sottolinea ancora Francesco Pigliaru – e hanno attivato autonomamente l’embargo. Tra questi c’è la Germania, l’azionista di RWM. Chiediamo che ora lo faccia anche il Governo italiano. Per quanto riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro in un territorio che di lavoro ha estremo bisogno, non ci limitiamo a rivendicare generiche forme di riconversione, ma chiediamo l’impegno specifico del Governo italiano a favorire la ricollocazione dell’intera produzione localizzata in Sardegna avendo come riferimento l’importante mercato rappresentato dai Paesi europei e dai nostri più stretti alleati e dalla loro necessità di rinnovare e adeguare i propri stock di armamenti ai fini della difesa dei propri confini. Chiediamo cioè che venga garantita la capacità produttiva e quindi l’occupazione dello stabilimento di Domusnovas. Lo chiediamo al Governo, ma lo chiediamo anche al nostro Parlamento, che ogni anno riceve una relazione sull’esportazione di armi. Ogni partita va giocata dentro le regole – conclude il presidente della Regione – e quelle più importanti sono scritte nelle Costituzione italiana, che ci impegna a ripudiare la guerra.»

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A Uta cresce l’attesa per Ballus – Incontro Internazionale del folklore, in programma dal 31 luglio al 4 agosto. L’evento, organizzato dall’associazione turistica Pro Loco di Uta, è quest’anno giunto alla sua 18ª edizione e, come ogni anno, si prepara ad accogliere gruppi provenienti da ogni parte del mondo. Un arcobaleno di mille colori tra le culture dal mondo per vivere il folklore a 360°. È una delle manifestazioni internazionali dedicate al folclore più apprezzate e conosciute della Sardegna e accoglie ogni anno migliaia di spettatori che, non solo possono assistere ad un grande spettacolo di danze e colori dal mondo, ma possono godere, allo stesso tempo, dello splendido santuario di Santa Maria di Uta, scenario dell’evento.

Quest’anno a portare le loro usanze, danze, tradizioni, i loro colori e costumi saranno i gruppi provenienti da Armenia, Ucraina, Taiwan, Argentina, Paraguay, Serbia, oltre a gruppi e maschere isolane, che entreranno a contatto tra loro e con il numerosissimo pubblico presente arricchendo così i loro bagagli culturali in un’atmosfera di pace e serenità ed unione tra portatori di culture diverse. Ed è proprio l’amicizia tra i popoli l’obiettivo principe di Ballus, che fa di fratellanza, armonia e condivisione i suoi valori cardine.

Ulteriore obiettivo dell’evento riguarda la promozione e alla valorizzazione delle espressioni tradizionali e popolari della nostra isola, tramite l’esibizione di alcuni gruppi folk regionali che si esibiranno nelle stesse giornate degli ospiti stranieri e, soprattutto, la serata di “Pichiàdas – suoni e voci del ballo popolare” in cui i protagonisti saranno i musicisti della musica popolare sarda, accompagnati da coppie in abito tradizionale che mostreranno i passi tipici delle varie aree geografiche sarde.

Una giornata, dedicata alla musica sarda rivisitata quasi in chiave più moderna, denominata “Ballus in festa” vedrà esibirsi importanti artisti sardi come Giuliano Marongiu, Laura Spano, Gianbattista Longu, Peppino Bande, Lucia Budroni, il gruppo Incantos ed Angelica Ibba di Uta.

«Ballus è ormai giunto alla diciottesima edizione, si può dire che, in un certo senso, diventa maggiorenne – afferma il presidente della Pro Loco e direttore artistico di Ballus, Romano Massa -. Se guardiamo indietro alle passate edizioni possiamo affermare con orgoglio che Ballus non ha mai conosciuto cali: è cresciuto anno dopo anno, sia per quanto riguarda il numero di gruppi e artisti partecipanti e l’organizzazione degli spettacoli che per quanto riguarda la quantità delle persone presenti. Ormai, infatti, arrivano qui a Uta in migliaia e questo ci rende orgogliosi non solo perché la manifestazione è sempre più amata e seguita ma anche perché la nostra cittadina viene invasa da persone provenienti da ogni parte della regione, d’Italia e anche del mondo che hanno la possibilità, in quei giorni, di conoscere anche le bellezze del Paese. Ballus è una manifestazione che vale davvero la pena vivere perché oltre al contesto musicale vi è un contesto ambientale suggestivo. La festa si svolge nella piazza antistante il santuario di Santa Maria, risalente al XII secolo, in una cornice architettonica unica nel suo genere e di assoluto prestigio.”

A dare all’evento un’atmosfera magica sarà infatti lo scenario principale dell’evento: il Santuario romanico di Santa Maria di Uta risalente al XII secolo. Location unica tanto amata dagli abitanti di  Uta ed apprezzata dai visitatori.

Utesi e non aspettano trepidanti l’evento e partecipano ogni anno in migliaia, senza andare via fino all’ultimo minuto, ad un grande e suggestivo spettacolo minuziosamente organizzato dalla Pro Loco e da un esercito di collaboratori che ruotano attorno all’infaticabile Romano Massa, direttore artistico e presidente dell’Associazione turistica.

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Una nuova importantissima operazione di mercato è stata ufficializzata questa sera dal Carbonia Calcio. Dopo l’attaccante Christian Cacciuto ed il difensore Fabiano Todde, nel prossimo anno vestirà la maglia biancoblu anche Nicola Lazzaro, 24 anni (è nato il 1° settembre 1993), nelle ultime stagioni alla guida dell’attacco del Carloforte. Nel campionato 2017/2018 ha messo a segno 13 reti (una su calcio di rigore).

Se nella stagione appena conclusa la mancanza di un bomber è stato l’handicap principale che ha impedito alla squadra, finalista in Coppa Italia, di ambire alle prime posizioni in campionato, il nuovo tecnico Fabio Piras avrà a disposizione una coppia d’attacco completamente nuova di primissima qualità.

Con le tre operazioni di mercato già messe a segno, la società conferma grandi ambizioni che, a questo punto, non possono che essere orientate a tentare il salto di categoria, per iniziare il rilancio della squadra nel panorama del calcio regionale.

Giampaolo Cirronis