4 August, 2024
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La Monteponi riparte della Promozione regionale. La Promozione in serie D della Torres, vittoriosa negli spareggi disputati a livello nazionale, ed il conseguente ripescaggio del Bosa (vittorioso nella Coppa Primavera con la vittoria in finale sull’Ossese) in Eccellenza, ha aperto le strade della Promozione alla squadra rossoblu, seconda classificata, alle spalle del Villamassargia, nel girone B del campionato di Prima categoria, grazie alla prima posizione nella graduatoria delle squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio.

La Monteponi s’è fatta trovare pronta ed il presidente Giorgio Ciccu ha annunciato l’ingaggio del nuovo tecnico, Andrea Marras, 53 anni, che rientra sulla panchina rossoblu dopo alcune stagioni (in quella appena conclusa ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo). Ora l’obiettivo è quello di costruire una squadra ambiziosa, in grado di lottare ai vertici del girone A del campionato di Promozione regionale, nel quale affronterà ben tre derby del Sulcis Iglesiente, con Carbonia, Carloforte e Villamassargia.

Nella fotografia il presidente Giorgio Ciccu e il nuovo tecnico Andrea Marras.

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Questa sera, alle 20.30, per il IV Festival Internazionale “Arpe del Mondo” ideato e diretto da Raoul Moretti ed organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias, in collaborazione con il CeDAC Sardegna, al Teatro Mutua di Carloforte è in programmaLa Notte delle Arpe”, con Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (all’arpa paraguaiana), Yessenia Perez (arpa llanera), Sonia Velasquez (cuatro) e M Jali Suso (kora africana e voce)

Domani, domenica 8 luglio, alle ore 20.oo, concerto all’Hostel Marina di Cagliari (ingresso sulla scalinata di piazza San Sepolcro): sotto i riflettori l’artista russa Vasilisa Lushchevskaya (all’arpa elettrica), il musicista messicano Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (all’arpa paraguaiana), il duo colombiano formato da Yessenia Perez (arpa llanera) e Sonia Velasquez (cuatro) ed il cantastorie del Gambia M Jali Suso (kora africana e voce).

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«Sulla vicenda ex Alcoa devono finire i tempi delle attese.» Lo sostiene, in una nota, Fabio Enne, segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente.

«Adesso c’è un’azienda che ha rilevato formalmente gli impianti, si deve procedere quindi alla discussione di un piano industriale che preveda l’immediata assunzione delle maestranze. Se si deve considerare reale l’intrapresa industriale da parte della Sider Alloys – aggiunge Fabio Enne -, i criteri da definire sulla riassunzione delle maestranze non possono essere troppo tardivi né incerti e tantomeno dubitabili. Siamo consapevoli che per il probabile riavvio dell’impianto si dovranno attendere dai 12 ai 24 mesi di tempo, necessari  per gli interventi propedeutici alla marcia dello stesso, ciò nonostante riteniamo indispensabile l’assunzione dell’organico con la rimodulazione dello status del lavoratore da mobilità (disoccupato) a dipendente a tutti gli effetti, attivando opportunamente una cassintegrazione straordinaria per ristrutturazione/riorganizzazione.»

«Quanto appena detto prefigurerebbe un elemento di “certezza” in più sulla prospettiva dei lavoratori nel rispetto degli stessi, nel rispetto dei disoccupati, nel rispetto del territorio e sull’attendibilità del percorso industriale promosso dal Governo e dalla Sider Alloys – sottolinea ancora il segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente -. Non possono essere ammesse perdite di tempo, volontarie o involontarie, va tutelato il territorio, dando priorità alle certezze sulle attività, per non incappare in ennesime incompiute e spendite di ingenti risorse finanziarie, che se non monitorate e portate a finalità, rappresenterebbero un drammatico danno per l’intera collettività. La Cisl sarà presente a sostegno di percorsi seri, concreti e celeri – conclude Fabio Enne -, diversamente assumerà atteggiamenti conseguenti.»

 

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Martedì 10 luglio proseguono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con “Notturni di note”, la rassegna musicale che ha come filo conduttore l’ispirazione notturna.

Alle 21,30 nel cortile interno dell’istituzione musicale (Parco della musica) la serata si apre con il pianista Federico Manca che proporrà la sonata Al chiaro di luna di Ludvig Van Beethoven, seguita da 4 Ballate, op. 10 di Johannes Brahms.

A seguire musice di Wolfang Amadeus Mozart con il pianista Gabriele Carta che proporrà la Sonata in do minore KV 457. A seguire, il musicista si misurerà con la Ballata n. 4 op. 52 di Federik Chopin e, infine, col Movimento musicale op. 16 n. 4 di Sergej Rachmaninov, con cui si chiuderà il sipario su questo nuovo appuntamento.

Giunta alla sua seconda edizione, “Notturni di note”, sino al 31 luglio ogni martedì vede i migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica d’insieme e Corno del Conservatorio esibirsi sotto la magica atmosfera del cielo stellato.

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Protezione dei dati e della privacy: scatta l’obbligo anche per le realtà produttive di Portoscuso. Martedì 10 luglio, incontro tra esperti e imprese per conoscere contenuti e adempimenti. Iniziativa gratuita di Confartigianato Sud Sardegna.

Anche le imprese del Sulcis devono adeguarsi alle nuove normative sulla privacy e sulla protezione dei dati. Lo scorso 25 maggio, infatti, è entrato in vigore il Regolamento Europeo sulla Privacy, il cosiddetto GDPR (General Data Protection Regulation) che stabilisce limiti precisi per il trattamento dei dati personali. Questo significa, ad esempio, che le aziende che gestiscono database o più semplicemente numeri telefonici o indirizzi riferiti a persone fisiche dovranno rispettare le nuove regole, pena pesanti sanzioni.

Confartigianato Sud Sardegna, per supportare il tessuto imprenditoriale ad affrontare queste importanti novità, martedì 10 luglio, alle ore 18.00, presso la Sala Alcoa di Portoscuso, in via Enrico Fermi (biblioteca comunale), organizza un incontro nel quale verrà illustrato il contenuto della normativa e gli adempimenti richiesti alle imprese. Parteciperanno il segretario di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada, e altri esperti in protezione dei dati.

L’adesione all’incontro è gratuita ma, per ragioni organizzative, è richiesta una pre-iscrizione comunicando, all’indirizzo ppspada@confartigianato-imprese.com , i dati della impresa interessata e della persona che sarà presente all’incontro alla quale verrà consegnato un attestato di partecipazione.

Il Regolamento europeo, in vigore per le imprese già da qualche settimana, implica alcuni importanti cambiamenti. Rappresenta un cambiamento di prospettiva e si applicherà a tutte le aziende, piccole e grandi, nel pubblico e nel privato. Il Regolamento non indica ai soggetti cosa fare nel dettaglio ma prescrive misure adeguate al trattamento dei dati. L’impatto sulle aziende sarà significativo, considerati gli attuali obblighi previsti per non incorrere nelle pesanti sanzioni. Con l’applicazione della nuova legge saranno stabiliti nuovi limiti per il trattamento dei dati personali soprattutto per le imprese strutturate con dipendenti che raccolgono e profilano dati dei clienti.

L’evento, quindi, prevede l’approfondimento delle tematiche legate a Principi generali del Regolamento, ambiti di applicazione della norma, definizioni, Informativa e consenso, diritti dell’interessato, diritto all’oblio, diritto alla portabilità dei dati, privacy by design, privacy by default, obblighi e responsabilità del titolare del trattamento, responsabile del trattamento, documentazione obbligatoria (il principio dell’accountability), sicurezza dei dati e necessità di misure adeguate, data breach (violazione dei dati personali), ecc.

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Domenica 8 luglio, a Mandas, si conclude la XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D. H. Lawrence. Laboratorio di fotografia di viaggio, musica e gran finale con Francesco Abate ed il suo “Torpedone dei trapiantati”, Premio Internazionale D. H. Lawrence 2018 insieme a Pino Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi

Domenica 8 luglio giornata conclusiva della XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence che quest’anno affronta insieme agli scrittori ospiti il tema delle migr/Azioni. Il programma, curato dal coordinatore artistico Giovanni Follesa ed organizzato dal comune di Mandas in collaborazione con il comune di Laconi e l’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, prosegue nel suggestivo borgo e centro di raccordo tra Trexenta e Sarcidano, un tempo snodo centrale della ferrovia e oggi linea turistica del Trenino Verde.

La mattina alle 9.00 alla stazione si terrà il laboratorio di fotografia di viaggio, a cura di Marcello Perino, presidente di ASPAward Festival Internazionale della Fotografia di Strada e d’Autore. Alle 17.00 nel suggestivo sito storico del Compendio culturale di San Francesco avrà luogo il concerto della Scuola Civica di Musica “Luigi Boccherini” di Mandas. Alle 18.00 è previsto l’arrivo de “Il torpedone dei trapiantati” (Einaudi editore, 2018) di Francesco Abate. Una comitiva di sopravvissuti, a dieci anni dal suo trapianto di fegato, e uno scorrettissimo diario di bordo che racconta questa esperienza a bordo del torpedone insieme ai cento trapiantati, le rispettive famiglie, e la madre. Che cosa hanno in comune? Il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una bella responsabilità. Quella di essere felici. Con l’autore dialogherà Bruno Murgia.

Gran finale alle 19.00 come di consueto con la consegna del Premio Internazionale per la letteratura di viaggio David Herbert Lawrence, 2018. Sarà proprio all’autore e giornalista Francesco Abate che verrà consegnato quest’anno il prestigioso riconoscimento che per questa occasione si sdoppia e viene assegnato anche al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas.

«Il festival è anche un premio. Quest’anno il premio sarà consegnato l’ultima sera a Francesco Abate e al suo libro “Il torpedone dei trapiantati”. Ma vogliamo anche accendere un faro verso il mondo delle donazioni per i trapianti. Quindi ci sarà un secondo premio che andrà al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas», spiega Giovanni Follesa, coordinatore artistico del festival D.H. Lawrence e moderatore nell’incontro dedicato alla premiazione. L’incontro è aperto al pubblico.

Festival di letteratura di Viaggio D.H. Lawrence come fitto intrecciarsi di incontri, dibattiti su temi di attualità, scambi e contaminazioni tra cultura, turismo, buon cibo e una piena immersione nell’identità e nelle storie dell’isola. «Il festival di Lawrence si pone l’obiettivo di favorire la conoscenza e lo sviluppo del territorio, attraverso la letteratura di viaggio. Ma è anche un’occasione per discutere su temi molto importanti come quello delle migrazioni, che affrontiamo quest’anno – commenta il sindaco di Mandas, Marco Pisano – .Assistiamo ogni giorno a episodi drammatici che riguardano tutto il mondo, e nella nostra terra vediamo migrare i più giovani dai piccoli paesi verso le città e le grandi metropoli, fino a rendere sempre più difficile da arginare il fenomeno dello spopolamento. È importante quindi sostenere iniziative come questa, fare rete con i comuni, con le istituzioni, con le associazioni culturali, con le scuole, per creare sinergie e permettere un maggiore coinvolgimento da parte di tutti».

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La Pro Loco di Carbonia ha diffuso una nota con la quale comunica che, in seguito all’incontro con il Sindaco e con la Giunta comunale di Carbonia, nel corso del quale sono state chiarite le ragioni del ritardo nell’approvazione della delibera, dovute a problemi legati alle nuove norme di sicurezza, che nulla hanno a che vedere con i rapporti di proficua collaborazione tra Comune e Pro Loco, la manifestazione “Sciampitta in Tour, Festival Internazionale del Folklore” sarà realizzata, come da programmazione, venerdì 13 luglio nella Piazza Roma di Carbonia, con inizio alle ore 21.30.

L’avvenuto chiarimento e la conferma dello spettacolo erano stati anticipati due giorni fa dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Manolo Cossu.

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Pevero Health Trail, il percorso che unisce natura-ambiente-salute, realizzato da Smeralda Holding in collaborazione con il Consorzio Costa Smeralda e il Pevero Golf Club in una delle aree più belle e suggestive della Costa Smeralda – si presenta oggi con diverse implementazioni che ne arricchiscono caratteristiche, servizi e fruibilità diventando sempre di più una meta ideale sia per chi desidera avere una profonda esperienza a contatto con la natura della Costa Smeralda, sia per chi si dedica a un’attività sportiva altrettanto immersiva. Inaugurato nell’estate 2017, Pevero Health Trail ha attirato tantissimi visitatori durante tutto l’anno ed è una delle attrattive della Costa Smeralda, anche nei mesi di bassa stagione.

Agli oltre 13 km di sentieri esistenti del Pevero Health Trail ­­- che si sviluppa in un’area di pregio ambientale di più di 300 ettari incastonata tra le zone del Pevero e del Romazzino, dove troviamo anche alcune delle spiagge più famose degli oltre 80 chilometri di litorale della destinazione Costa Smeralda – è stato aggiunto un nuovo percorso che raggiunge la cima del Monte Zoppu sul quale è stato posizionato un “Istagram Point Costa Smeralda“. I Fitness Point, identificati con nomi di arbusti tipici della zona (Lavanda, Rosmarino, Cisto, Mirto, Lentisco, Ginestra, Corbezzolo, Ginepro, Euforbia, Caprifoglio, Tamerice), sono stati portati a 11, tutti dotati di panche e attrezzi in acciaio inox. Particolare attenzione merita la segnaletica aggiuntiva con lo stile rustico in legno grezzo, tipico del Club Alpino Italiano, lungo tutti i sentieri che si snodano alle pendici del promontorio di Monti Zoppu per offrire all’utente la possibilità di conoscere la storia del territorio e di agevolare l’escursione anche nei sentieri più interni della macchia mediterranea, raggiungendo alcuni punti di interesse storico naturalistico come la “Madonna dello Speronello”, affacciata sulla scogliera del golfo del Grande Pevero in ricordo dell’alluvione che colpì la località di Montalto di Castro,  o ­­­alcuni rari esempi di archeologia moderna come Lu Rotu, antica macina del grano, ed il celebre Lu Stazzu, dimora contadina della fine degli anni ’50. Inoltre, tutto il tracciato è suddiviso secondo l’utilizzo più adatto: percorsi mountain bike, percorsi per passeggiata, percorsi per esperti.

Per godere pienamente e in totale sicurezza la propria esperienza del Pevero Health Trail, è stato aggiunto il quinto punto di ingresso “Hotel Romazzino”, realizzata una mappa cartacea – distribuita nelle principali strutture smeraldine – con una grafica più dettagliata che facilita l’individuazione di luoghi, direzioni e diramazioni, ed è stato creato il sito dedicato (www.peverohealthtrail.com) con la mappatura di tutto il percorso: scansionando il QR Code, rilevabile su tutti i cartelli, ogni ospite potrà acquisire la propria posizione istantaneamente con il proprio smartphone e dirigersi nei punti che preferisce. Oggi, una volta di più, frequentatori e residenti possono passeggiare in famiglia, correre in mountain bike o allenarsi, in un luogo – totalmente “dog friendly” – dove scoprire e riscoprire angoli nascosti, colori e profumi di una Costa Smeralda inaspettata.

«Il territorio rappresenta una risorsa straordinaria, che da sempre vogliamo proteggere e preservare. Il percorso naturalistico che abbiamo inaugurato l’estate scorsa è un progetto che rientra nel piano strategico per allungare la stagione nel quale siamo coinvolti come Società e Consorzio con un calendario di iniziative e appuntamenti finalizzati a coinvolgere la comunità e i turisti e con un’ampia gamma di offerta di servizi e attività di eccellenza a livello mondiale – dice Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda Holding e vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda -. Pevero Health Trail è un’intuizione corale che promuove ed esalta la bellezza del territorio e dei paesaggi, è un progetto che consente di avvicinare un vasto pubblico al vero valore aggiunto della Costa Smeralda. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i professionisti del Consorzio Costa Smeralda e del Pevero Golf che, con grande passione, hanno contribuito alla realizzazione del percorso.» 

Il Pevero Health Trail, che potrà essere seguito anche su Instagram all’account @peverohealthtrail, oltre a consentire il controllo e la tutela del territorio, concorre ad aumentare l’offerta turistica della Costa Smeralda nel settore wellness e sport e rappresenta la principale attrazione naturalistica per la media stagione dato che i periodi migliori per avventurarsi nella macchia mediterranea e godere appieno della sua prorompente natura sono la primavera e l’autunno.

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Due grandi nomi per due grandi serate all’insegna della letteratura e della musica. A Dolianova per il festival Street Books arrivano Stefano Benni e Mimmo Locasciulli. Appuntamento domenica 8 con lo scrittore bolognese e lunedì 9 con uno dei cantautori più originali della scena italiana, entrambi protagonisti a partire dalle 21.00, nello spazio di Villa de Villa.

Qui domenica Stefano Benni incontrerà i suoi lettori e dialogherà con Andrea Serra. Sarà dunque una chiacchierata a tutto campo con l’autore che in quasi quarant’anni di carriera ha conquistato un esercito di fan ed è tradotto in molte lingue, anche se non lo vediamo mai in televisione. Dove nascono le sue storie? Perché i nonni sono così importanti? Leggere è una passione o una malattia? È più bugiardo un pescatore di fiume o uno di mare? Queste e mille altre domande con i microfoni aperti anche per le domande dal pubblico. Con le incursioni del Biblioterapista e lo speciale momento dedicato all’Offertorio al Dio dei Libri. 

Dopo il racconto alle 22.15 di Arthur Rimbaud fatto da Dario Cosseddu, la “serata Benni” proseguirà alle 22.30 con lo spettacolo “Astaroth”, portato in scena da Nicola Michele e Raffaele Chessa. È un testo brillante e profondissimo, una breve pièce scritta nel 1999 che come spesso accade per le storie di Stefano Benni è anche profetica sui tempi che verranno. Astaroth è un diavolo-angelo chiamato a giudicare le anime che a lui si presentano; questo ruolo gli sta molto stretto, non ne comprende l’utilità e non ne condivide gli scopi. Un demone umano capace di metterci davanti ai grandi temi del nostro tempo e a farci riflettere su dove stiamo andando e su come siamo chiamati a essere consumatori di qualsiasi cosa, anche della nostra unica possibilità di vita. 

La scrittura di Stefano Benni sarà inoltre al centro anche del bibliositting curato dalle 19.00 da Eliana Aramu. “Mondo lupo!” sarà il tema dell’appuntamento, rivolto ai bambini dagli otto anni di età e ricco di giochi, letture e laboratori ispirati alla letteratura di Stefano Benni per giovani lettori: da “La compagnia dei celestini” a “Mondo Babonzo”, passando per “Stranalandia”, “La riparazione del Nonno”, “Miss Galassia” e i tanti racconti e personaggi che hanno affascinato e continuano a catturare lettori. 

L’appuntamento con il Racconto DiVino vedrà protagonista Prendas il Vermentino di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.

Lunedì 9 luglio Dolianova accoglie invece Mimmo Locasciulli. Un incontro e un concerto porteranno il pubblico a scoprire uno dei cantautori più originali della scena italiana. Alle 21.00, a Villa de Villa, l’autore sarà intervistato da Gerardo Ferrara per presentare il libro “Come una macchina volante” (Castelvecchi): dall’infanzia tra i campi di grano delle sue campagne abruzzesi con l’odore del vento alle prime note del pianoforte fino all’università e la professione di medico. Poi le prime contaminazioni artistiche, la voglia di Roma e di entrare a far parte del Folkstudio.Un incontro che precederà il concerto, alle 22.30, dove Mimmo Locasciulli interpreterà al pianoforte le sue canzoni, in una atmosfera intima e romanica, cantandole semplicemente così come sono state composte.

La serata di lunedì sarà arricchita da altri appuntamenti, a partire dalle 19.00, con le letture animate “Senza di te” proposte per i più piccoli dall’associazione Ricreando di Villaspeciosa, i Racconti DiVini (protagonista il nasco Montesicci), la rubrica letteraria di Dario Cosseddu dedicata ad Alda Merini, nonché il servizio Bibliositting, l’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216950862591729/

 La nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare sosterà dal 7 al 10 luglio nel porto di Almeria (Spagna), per la prima tappa della Campagna d’Istruzione 2018.

Oggi, sabato 7 luglio, alle ore 11.00, il Comandante della nave, capitano di vascello Roberto Recchia, terrà una conferenza stampa a bordo durante la quale presenterà la nave e le attività che la vedranno protagonista durante la Campagna d’Istruzione 2018.

A bordo della “nave più bella del Mondo” i 124 allievi dell’Accademia Navale di Livorno hanno avvicendato a inizio luglio gli allievi Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) della Scuola Sottufficiali di La Maddalena. Nei prossimi tre mesi  saranno gli ambasciatori dell’eccellenza italiana e del prestigio delle Forze Armate del nostro Paese per il mondo attraverso la partecipazione ad eventi culturali e promozionali, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali dei Paesi oggetto di sosta.

La campagna d’istruzione a bordo di Nave Vespucci rappresenta un elemento cardine nella formazione del personale della Marina Militare che viene, infatti, impegnato in numerose attività didattiche ed addestrative nell’ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di far propri i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere e acquisire l’importanza del lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività.

La scelta quale Unità addestrativa di Nave Vespucci, una nave a vela che oggi è equipaggiata con moderni sistemi, rappresenta il giusto connubio che lega le tradizioni della Marina Militare alla moderna tecnologia e questo consente, al personale in formazione a bordo, di imparare ad operare al contempo sia con le tecniche usate nel passato che con quelle usate oggi sulle unità della Squadra navale, dove saranno impiegati nel futuro.   

Tra l’altro, l’impiego di una unità a vela come il Vespucci nelle Campagne d’Istruzione è la testimonianza della forte attenzione e sensibilità che pone la Marina Militare sulle tematiche ambientali e sull’importanza della diffusione di un’educazione marinara volta al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del mare come risorsa.

Nave Vespucci ritorna nella città spagnola per la terza volta nella sua storia – dopo il 1932 e il 1989 – e la sosta di quest’anno rappresenta inoltre l’occasione per incontrare la comunità italiana, che qui risiede e lavora.

Dopo Almeria, la nave scuola della Marina Militare italiana raggiungerà Ponta Delgada, alle isole Azzorre, per poi dirigere verso Oceano Atlantico e mari del Nord Europa per rappresentare il Paese ed il “made in Italy” anche in Islanda dove farà sosta per la prima volta nei suoi 87 anni di servizio.

Media partner: Rai, RTV San Marino, RTL 102.5, Report Difesa ed Agenzia Nova.

Nel corso della sosta, Nave Amerigo Vespucci sarà ormeggiata presso la banchina Muelle de Levante e sarà aperta alle visite al pubblico nei seguenti giorni e orari:

– sabato 7 luglio dalle 16.00 alle 18.30

– domenica 8 luglio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 21.00

– lunedì 9 luglio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 21.00.

APPROFONDIMENTI

La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.

Il 22 febbraio 1931 (87 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt’oggi in servizio per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno.

Il Vespucci ha effettuato dal 2014 al 2016 l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e, soprattutto, l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni. L’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati; l’Unità è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.

L’importante attività di “ringiovanimento” e “re-styling” del Vespucci è stata coordinata dalla Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, con un importante contributo della manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie e dal personale di bordo.

Dalla sua entrata in servizio, la nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi Volontari in Ferma prefissata e degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.

L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell’Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 140 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo.

La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Progettista:

Tenente Colonnello Francesco ROTUNDI

Impostata:

12 maggio 1930

Varata:

22 febbraio 1931

Consegnata alla Marina Italiana:

26 maggio 1931

Porto di ascrizione:

La Spezia (ITALIA)

Comandante

Capitano di Vascello Roberto Recchia

MMSI

247999000

Missione:

  • FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO (a favore degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, degli allievi volontari in ferma prefissata e degli allievi della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia, e varie Associazioni quali Lega Navale Italiana, STA-I, etc.)
  • NAVAL DIPLOMACY.
  • Impiego Complementare, in collaborazione con Agenzie e varie Associazioni non governative (e.g. UNICEF, WWF, Mare Vivo, etc.).

Dislocamento:

4.000 tonnellate

Lunghezza:

82 mt (lunghezza scafo) – 101 mt (lunghezza fuori tutto)

Larghezza:

15,5 mt

Pescaggio:

7,3 mt

Vele:

2.650 mq – 24 vele, tra cui vele quadre, vele di strallo, fiocchi e 1 randa; le vele sono fatte di tela “olona” (tessuto di canapa), realizzate mediante cucitura di più strisce (c.d. “ferzi”).

Alberatura:

Albero di Mezzana (43 mt) – Albero di Maestra (54 mt) – Albero di Trinchetto (50 mt) – Bompresso (18 mt)

Cavi, cime e bozzelli:

Lunghezza totale delle cime: circa 36 Km.

Bozzelli e Paranchi: 900 in legno e 120 in acciaio.

I ponti:

Lo scafo è del tipo a tre ponti principali, continui da prora a poppa (di coperta, di batteria e di corridoio), più vari ponti parziali (copertini); possiede due sovrastrutture principali, il Castello a prora e il Cassero a poppa, che si elevano sul ponte di Coperta e che idealmente ne sono la continuazione. Le tipiche strisce bianche che si trovano sulla parte nera dello scafo, in corrispondenza degli oblò, ricordano i portelli dei cannoni dei Vascelli del XIX secolo.

Varietà di legni

Teak: ponte principale e la plancia di poppa; mogano, teak e legnosanto: per le attrezzature marinaresche (pazienze, caviglie e bozzelli); frassino per i carabottini; rovere per gli arredi del Quadrato Ufficiali e per gli Alloggi Ufficiali; mogano e noce per la Sala Consiglio.

Imbarcazioni

11 in totale: 2 motoscafi; 2 motobarche; 2 motolance; 4 palischermi (a vela e a remi) usati per le esercitazioni dei cadetti; 1 baleniera a poppa, anch’essa a remi ed a vela riservata al Comandante.

Motori

Sistema di generazione integrato ed automatizzato di tipo Diesel-Elettrico, costituito da:

– 2 Diesel Alternatori 8 cilindri MTU 8V4000M23F da 620 KW;

– 2 Diesel Alternatori 12 cilindri MTU 12V4000M33F 1.200 KW.

Propulsione fornita da 1 Motore Elettrico Principale (MEP) NIDEC ASI (ex Ansaldo) CR1000Y8, costituito da due indotti da 750 KW ciascuno per un totale di 1500 KW di potenza continuativa.

Impianto Elettrico

Distribuzione Primaria:                 380V / 50hz

Distribuzione Secondaria:             220V / 50hz e 115V / 60 hz

Illuminazione In/Out:                    LED

Velocità

Massimo 11 nodi, con navigazione a motore;

Massimo 15 nodi, con navigazione a vela.

Equipaggio

264 membri dell’Equipaggio (15 Ufficiali, 64 Sottufficiali, 185 Marinai) + circa 80 Allievi volontari ovvero 100 allievi  dell’Accademia Navale con il relativo personale di supporto al seguito.

 

Un picchetto d’onore composto dagli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno, schierato sul ponte della Nave Scuola Amerigo Vespucci.