5 August, 2024
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pigliaru careddu air italy
«Da parte dei rappresentanti di Air Italy oggi abbiamo ricevuto rassicurazioni sull’impegno per la crescita della base di Olbia. E abbiamo ricevuto anche l’assicurazione che ai 51 lavoratori che intendono trasferire a Malpensa non ne seguiranno altri, né oggi né in futuro.​ Noi però da queste affermazioni non possiamo dirci per niente rassicurati.»
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Pigliaru oggi a Villa Devoto, al termine dell’incontro, durato oltre un’ora, con il vice presidente esecutivo Marco Rigotti ed il direttore operativo Neil Mills.

“A fronte dell’annunciata prospettiva di sviluppo della compagnia, ​e alla riaffermata centralità di Olbia in questo processo, ciò che dobbiamo constatare oggi è un fatto di segno opposto e del tutto negativo: ​una riduzione del 16% della forza lavoro localizzata in Sardegna. Saremo rassicurati ​solo ​quando ​avremo in mano un piano industriale che preveda credibilmente ​un incisivo aumento della forza lavoro ​di Olbia trainata dallo sviluppo della compagnia. Questo è ciò che ci aspettiamo e per essere certi che la crescita del vettore favorisca quella di Olbia e non il suo ridimensionamento – conclude Francesco Pigliaru -, ​​confermiamo e rinnoviamo il forte impegno che abbiamo speso in questi anni per arrivare a una soluzione positiva della grave crisi nella quale versava Meridiana.»

«Non siamo disposti a tollerare il trasferimento dei 51 lavoratori da Olbia a Malpensa – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -, per questo, visto l’atteggiamento di chiusura manifestato oggi dal management di Air Italy, sollecitiamo i ministri competenti a convocare immediatamente il tavolo di crisi ex Meridiana alla presenza dei lavoratori. La Sardegna ha già pagato un prezzo molto alto in termini occupazionali a seguito della crisi della compagnia aerea isolana, adesso i vertici del vettore, se ne sono capaci, realizzino concretamente un progetto che veda sviluppo e occupazione anche nella nostra regione.»

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«Secondo il contratto collettivo per la dirigenza medica, al dirigente incaricato della sostituzione del titolare della carica non è corrisposto alcun emolumento per i primi due mesi di incarico. Se la sostituzione si protrae continuativamente oltre tale periodo, al dirigente compete una indennità mensile». Sono le precisazioni dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che spiega così la delibera adottata nei giorni scorsi, la numero 526 del 27 giugno, con la quale si riconoscono le indennità ai direttori di dipartimento.

Tra questi è compreso anche il professore Stefano Sotgiu che “pro-tempore”, in attesa dell’effettuazione delle procedure previste dal regolamento Università-Aou di Sassari per l’individuazione dei direttori titolari delle strutture complesse a direzione universitaria, dal 23 marzo ha retto l’incarico di direttore del Dipartimento Tutela delle fragilità. Il direttore facente funzioni del Dipartimento dal terzo mese ha diritto a ricevere una indennità di sostituzione. L’Aou ha quindi applicato il contratto della dirigenza.

Il professore Stefano Sotgiu, in questo periodo, non ha comunque percepito alcuna indennità sostitutiva. E nella giornata di ieri, con spirito di responsabilità e al fine di evitare ulteriori e pretestuose polemiche, il docente ha presentato le dimissioni al direttore generale dell’Aou che lo ha ringraziato per il compito svolto in questi mesi per l’avvio e l’organizzazione del Dipartimento.

In attesa che l’Ateneo sassarese indichi il nuovo soggetto incaricato, le funzioni di direttore di Dipartimento Tutela delle fragilità saranno svolte ad interim dal direttore sanitario aziendale, Nicolò Orrù, che per questo incarico non percepirà alcuna indennità.

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«La Prima Commissione consiliare “Autonomia e ordinamento regionale” ha concluso l’attività preparatoria su una ipotesi di riforma per il passaggio dei dipendenti dell’Agenzia FoReSTAS al comparto di contrattazione regionale.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Cocco, capogruppo Art. 1 – Sinistra per la Democrazia e il Progresso in Consiglio regionale.

«Il Gruppo “Art. 1 – Sinistra per la Democrazia e il Progresso” esprime soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione per la definizione di una proposta di legge condivisa finalizzata ad uniformare l’inquadramento professionale e contrattuale del personale dell’Agenzia FoReSTAS a quello del personale del comparto dell’Amministrazione regionale – aggiunge Daniele Cocco -. Auspico che la conferenza dei Capigruppo calendarizzi al più presto la discussione in aula di questo importante progetto di legge, per l’approvazione entro l’estate, in maniera tale che lo status del personale dell’Agenzia FoReSTAS sia, in modo inequivocabile, il medesimo del personale del “sistema Regione”.»

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Domenica 8 luglio penultimo appuntamento di “Logos. Un ponte verso l’Europa” alla Galleria Rifugio Don Bosco, a Cagliari. Logos, un’opera collettiva di quindici giovani artisti tra danzatori, circensi e attori, per reinterpretare attraverso lo spazio e la luce la memoria e l’identità del luogo, coreografia e regia di Clotilde Tiradritti.

Percorsi creativi, per scuotere la memoria storica dei siti culturali in un dialogo stretto e ininterrotto fra corpo e ambiente, e riconfigurarli come spazi per l’arte. “Logos. Un ponte verso l’Europa”, rassegna di danza contemporanea organizzata da Tersicorea fa tappa in un sito storico culturale tra i più suggestivi di Cagliari. Un percorso sotterraneo che si estende per circa 180 metri, per tutto il versante nord della città, realizzato dai piemontesi intorno al 1700 per scopi militari. Un tunnel che conserva non solo la memoria delle vicende storiche degli ultimi secoli ma anche la vita e le storie dei rifugiati durante la seconda guerra mondiale. Sarà questo lo spazio scenico per l’anteprima nazionale “Logos” coreografia e regia di produzione Tersicorea, in collaborazione con la Compagnia Heliotropion, Francia. Una compagnia itinerante composta da quindici giovani artisti tra danzatori, circensi e attori locali e non. Un’opera unica collettiva che vuole reinterpretare attraverso lo spazio e la luce la memoria e l’identità del luogo, attraverso una residenza artistica in sito e l’interazione corpo-spazio-luogo.  Primo turno ore 20.00 e secondo turno ore 21.00.

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Sold out e cambiamenti di programma per la quarta edizione del Festival Internazionale “Arpe del Mondo” ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti e prodotto e organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias in collaborazione con il CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Sardegna.

Dopo l’inaugurazione – affidata all’artista russa Vasilisa Lushchevskaya, arpista di grande talento e solida formazione classica, al suo debutto nell’Isola mercoledì 4 luglio al Bar Florio in piazza San Domenico a Cagliari con un intrigante assolo all’arpa elettrica con live electronics seguito dalle incursioni sonore in stile “flash mob” nel quartiere della Marina nel centro storico di Cagliari, la prima tranche della kermesse proseguirà con una serie di suggestivi appuntamenti – fino al 9 luglio – tra Cagliari e Carloforte.

Sold out per tutti e quattro i turni dell’intrigante itinerario botanico-musicale in programma IERI (giovedì 5 luglio) a partire dalle 21 tra i viali e i sentieri dell’Orto Botanico di Cagliari alla scoperta di piante esotiche e essenze rare custodite nel meraviglioso “museo vivente” tra gli accenti dell’arpa elettrica di Vasilisa Lushchevskaya e dell’arpa paraguaiana di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez, del duo colombiano formato da Yessenia Perez (arpa llanera) e Sonia Velasquez (cuatro) e della kora africana suonata dal diciannovenne cantastorie del Gambia M Jali Suso.

Sull’Isola di San Pietro, sabato 7 luglio, alle 20.30, al Teatro Mutua di Carloforte si celebrerà invece “La Notte delle Arpe” – un evento incastonato nell’estate tabarchina e interamente dedicato allo strumento a corde – fra tradizione e innovazione. Sotto i riflettori il musicista messicano Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (all’arpa paraguaiana) con un repertorio che spazia dalla tradizione sudamericana al latin jazz, si alternerà al duo colombiano formato dalla giovanissima Yessenia Perez (all’arpa llanera) – alla sua prima tournée internazionale – e dalla madre Sonia Velasquez (al cuatro) per un ideale viaggio tra le sonorità dell’America Latina e al diciannovenne cantastorie del Gambia M Jali Suso (alla kora africana e voce) – tra musiche tradizionali e brani originali.

Le arpe risuoneranno ancora domenica 8 luglio, dalle 20.00, all’Hostel Marina di Cagliari nello storico rione di fronte al porto – tra la seduzione dell’arpa elettrica e la voce antica della kora africana, accanto gli strumenti a corda del Sud America.

Infine appuntamento con l’ “Arpa al Chiosco”lunedì 9 luglio, alle 19.30, al Luchia in viale Buoncammino a Cagliari per il concerto di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (arpa paraguaiana) – che ritorna nell’Isola a grande richiesta, dopo lo strepitoso successo dell’anno scorso – per un seducente percorso tra la musica popolare del Centro e Sud americana con variazioni in jazz e divagazioni pop.

Tra le scenografie urbane, il mare e i giardini – con l’unica eccezione del concerto in programma al Teatro Mutua di Carloforte – la prima tranche del IV Festival Internazionale “Arpe del Mondo” offre l’occasione di riscoprire la voce ammaliante di uno degli strumenti musicali più antichi – nelle sue molteplici forme e declinazioni moderne – fra tradizione e innovazione.

Focus sulla cultura e la musica popolare del Centro e del Sud America – con strumenti tradizionali come l’arpa llanera e il cuatro o l’arpa paraguaiana – mentre per la prima volta la kermesse ospita la kora africana e un’interprete “classica” si cimenta con l’arpa elettrica e i live electronics.

Nel segno della festa e del rito, dell’incontro e dello scambio, della condivisione e diffusione della bellezza attraverso il linguaggio universale della musica – il Festival “Arpe del Mondo” rappresenta un appuntamento interessante per gli artisti – complice il fascino del paesaggi e della storia dell’Isola – inserito tra le manifestazioni internazionali dedicate allo strumento oltre che un’attrattiva turistica e parte integrante della vita culturale della città.

Evocativa ed emblematica l’immagine raffigurata sulla locandina, che rappresenta, spiega Raoul Moretti, lo spirito stesso del Festival: «Il mondo che vibra come un’arpa, le corde che diventano un filo che unisce i popoli sulle rotte della tradizione e dell’innovazione, al di là di una visione stereotipata dello strumento, avvicinandolo ad un pubblico più ampio e trasversale».

La tranche estiva – più pop(olare) e turistica anticipa l’ormai tradizionale a atteso appuntamento autunnale, come ricorda il direttore artistico Raoul Moretti: «Dal 3 al 7 ottobre la seconda parte di “Arpe del Mondo” 2018 vedrà esibirsi tra Cagliari, Iglesias, Macomer e Sassari straordinari artisti ed ensembles da Croazia, Egitto, Turchia, Ucraina e Venezuela».

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corpo forestale
Ha avuto inizio a Sassari il ciclo di visite operative dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano nelle strutture centrali e periferiche del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale in vista della campagna antincendi, con i sindaci e con i responsabili delle basi di Sassari, Tempio e Limbara. E’ stata l’occasione per verificare il complesso schieramento e ringraziare gli uomini impegnati ogni giorno nella lotta contro i roghi. L’assessore Donatella Spano ha incontrato, nei tre diversi momenti, i primi cittadini di Sassari e Tempio Nicola Sanna ed Andrea Biancareddu e i sindaci di Cheremule e Ardara, Salvatore Masia e Francesco Dui, in rappresentanza dell’Anci. Erano presenti i commissari superiori Giovanni Tesei (direttore del Servizio territoriale dll’Ispettorato ripartimentale di Sassari) e Giancarlo Muntoni (direttore del Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Tempio).

L’assessore dell’Ambiente ha ribadito il valore della collaborazione tra tutte le componenti della macchina antincendio e il ruolo fondamentale dei Comuni nel quadro di un’attività che mira a difendere e preservare i territori. «Ai responsabili del Corpo Forestale – ha spiegato Donatella Spano – ho portato il messaggio di gratitudine e vicinanza della Giunta per quello che donne e uomini stanno facendo quotidianamente sul campo».

L’assessore dell’Ambiente ha visitato anche la base per elicotteri sul Monte Limbara, un altro tassello essenziale nel contesto dell’apparato antincendi regionale.

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pigliaru erriu spanu confstampa videosorveglianza urbana
Sistemi di videosorveglianza in altri 267 Comuni per un finanziamento di oltre 20 milioni di euro. Si va da un minimo di 35mila euro per i Comuni sino a 1.000 abitanti a un massimo di 200mila euro per quelli oltre i 20mila abitanti. Lo prevede il bando ‘a sportello’ promosso dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru a cui potranno partecipare tutti gli enti locali non ancora coperti.

Il nuovo bando, basato su una procedura agile e snella che incentiva le aggregazioni tra Comuni, è stato presentato, dopo il via libera della Giunta, dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dagli assessori degli Affari Generali Filippo Spanu e degli Enti locali Cristiano Erriu. Alla conferenza stampa erano presenti anche il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, il sindaco della Città Metropolitana di Cagliari Massimo Zedda e l’assessora dell’Industria del comune di Oristano Pupa Tarantini.

«Dai nostri territori arriva una domanda crescente di sicurezza – ha detto il presidente Pigliaru – esigenza che riguarda gli amministratori locali, troppo spesso vittime di intimidazioni come sappiamo bene, e in generale tutti i cittadini. Per questo abbiamo investito molto sulla videosorveglianza, non solo in termini infrastrutturali ma come progetto completo, di rete, su cui oggi stanziamo altri 20 milioni così da coprire tutti i 377 Comuni sardi, nessuno escluso. Se per tutti la videosorveglianza, come strumento di dissuasione e prevenzione, è un essenziale passo in avanti sul fronte della sicurezza, per le zone interne, in particolare, ha un ruolo importante nella lotta allo spopolamento. Insieme a Iscol@, che migliora le scuole di tutta la Sardegna, e con LavoRas, che crea opportunità di lavoro in modo diffuso, è un tassello cruciale nell’attuazione di queste politiche – ha concluso Francesco Pigliaru – che per noi sono prioritarie.»

«Abbiamo fatto tesoro – ha spiegato l’assessore Filippo Spanu nell’illustrare i dettagli del bando – di alcune indicazioni scaturite dal precedente bando. In particolare stiamo valorizzando le associazioni tra Comuni con conseguenti grandi vantaggi per gli enti locali che costruiscono rapporti stabili per realizzare le reti di monitoraggio. È una modalità di collaborazione istituzionale che siamo convinti possa produrre ottimi risultati. Il nuovo bando – ha aggiunto l’assessore degli Affari Generali – risponde alle istanze e alle esigenze più volte manifestate dalle comunità locali e nasce sulla base degli accordi sottoscritti con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, l’Anci e il Cal.»

«È la prima volta che Regione, sistema delle autonomie locali e forze di polizia mettono in piedi un sistema integrato di videosorveglianza che, con un adeguato incentivo economico, punta all’aggregazione dei Comuni – ha sottolineato l’assessore Cristiano Erriu -. Prevenzione dei reati di vandalismo contro il patrimonio pubblico e privato, di episodi di criminalità organizzata o di atti intimidatori contro gli amministratori locali e i cittadini: sono alcuni dei principali obiettivi che ci siamo posti. È un progetto unico in Italia perché in nessun’altra regione tutti i Comuni sono legati in rete per garantire la pubblica sicurezza.»
Il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, ha espresso grande soddisfazione per il bando che apre la strada alla piena operatività di strumenti tecnologici in grado di far crescere notevolmente i livelli di sicurezza nei Comuni e che si aggiunge ad altri progetti, come il Reis e Lavoras, attuati dalla Giunta per dare risposte al disagio sociale. Il valore del nuovo bando, che destina ingenti risorse a un ambito delicato per la vita pubblica, come quello della sicurezza dei cittadini, è stato sottolineato anche dal sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Massimo Zedda. Analogo apprezzamento è stato manifestato dall’assessora Pupa Tarantini intervenuta in rappresentanza del sindaco di Oristano Andrea Lutzu.

La Regione così completa il progetto per la realizzazione di Sistemi tecnologici di sorveglianza finalizzati a garantire migliori condizioni di sicurezza in tutti i Comuni e favorire la prevenzione e il contrasto del fenomeno degli atti intimidatori ai danni degli amministratori locali. Le risorse economiche necessarie per la nuova tranche di finanziamenti agli enti locali, in forma singola o associata, pari a 20 milioni e 200mila euro, sono così suddivise: 16 milioni 930mila euro, comprensivi dell’integrazione alle associazioni-aggregazioni di Comuni che hanno ottenuto il finanziamento sul precedente bando, e 3 milioni 200mila euro per l’estensione della Rete Telematica Regionale. In base al cronoprogramma le opere dovranno essere ultimate entro il mese di luglio del 2020.

Verranno inoltre destinati ulteriori 50mila euro al comune di Macomer per realizzare una rete di monitoraggio e controllo collegata al CPR di imminente apertura.
I protocolli per la sicurezza. Il nuovo bando si è sviluppato in seguito al Protocollo d’intesa tra la Regione, l’ANCI e le Prefetture della Sardegna siglato nel marzo del 2015 e ai successivi accordi per la promozione della sicurezza integrata sottoscritti dalla Regione, nello scorso mese di febbraio, con l’allora ministro dell’Interno Marco Minniti, con l’Anci, il Cal e le Prefetture.

Nello scorso mese di dicembre la Giunta ha stanziato oltre 7 milioni di euro per il collegamento in fibra ottica alla Rete Telematica Regionale delle 109 sedi comunali in cui è già finanziato il sistema di videosorveglianza con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la funzionalità dell’intero sistema e creare un unico punto di controllo dell’intera rete di monitoraggio e consentire alle forze di polizia di accedere direttamente ai sistemi di videosorveglianza dei singoli Comuni.
Bilancio del primo bando. Con il primo intervento, che non aveva le caratteristiche di bando ‘a sportello’, la Giunta ha finanziato 110 Comuni, dei quali 30 hanno concluso le opere. Per tutti gli altri la conclusione è prevista entro la fine del 2018. In questo caso l’importo complessivo del finanziamento è stato di 7 milioni e 150mila euro, di cui 6 milioni e 900mila euro di finanziamenti per gli enti locali e 250mila euro per la realizzazione del nodo centralizzato di monitoraggio.

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incontro pigliaru paci pivetti

Nuova visita a Villa Devoto, questo pomeriggio, dei rappresentanti di Fondi di investimento governativo della Cina che già erano stati ricevuti in Presidenza della Regione lo scorso aprile. La delegazione, di cui facevano parte Irene Pivetti, (AD Only Italia e membro del Direttivo), Chaney Cheng (AD Fondo di Investimento Governativo) e Alberto Farci (segreteria Only Italia e Responsabile progetti di sviluppo), accompagnati dal Responsabile tecnico di progetti di sviluppo Bonaventura Meloni, ha incontrato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci e degli Enti locali Cristiano Erriu.

Nell’incontro di oggi, nel quale è stato ribadito che il settore di maggiore interesse per il Fondo nel dialogo con la Sardegna è quello dell’industria turistica, i rappresentanti della Fondazione hanno spiegato di aver visitato diverse località dell’Isola, sempre con l’obiettivo di strutturare un costante flusso turistico dalla Cina mirato a target specifici, interessati ad ambiente, qualità della vita, longevità e agroalimentare d’eccellenza.

«È un mercato turistico di qualità, imponente e in continua espansione – ha detto al termine dell’incontro il presidente Francesco Pigliaru – e per la Sardegna sarebbe un’ottima opportunità diventare una tappa nei tour italiani, da visitare subito dopo le città d’arte. Se poi ci fosse la possibilità di collegamenti diretti, tutto diventerebbe più semplice. Ci interessa accelerare questa connessione tra Sardegna e Cina e per questo abbiamo ascoltato con attenzione l’ipotesi di inserire l’Isola nelle crociere di lungo periodo che i cinesi fanno abitualmente, così come quella di lavorare sulla possibilità di una linea aerea diretta. Per quanto riguarda eventuali investimenti infrastrutturali, abbiamo gradito molto sentire l’enfasi sul riutilizzo delle cubature esistenti, senza alcun interesse alla costruzione di nuove. Naturalmente – ha concluso Francesco Pigliaru, sottolineando che la riunione di oggi rientra negli incontri che la Giunta fa regolarmente con quanti, dall’estero, siano interessati ad investire in Sardegna – qualunque opzione su questo fronte passerà per bando pubblico.»

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Il comune di Carbonia a breve invierà ai cittadini gli avvisi di pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, riferiti all’anno 2018.
La scadenza per il pagamento della prima rata è fissata per lunedì 16 luglio.
L’Amministrazione comunale rassicura i cittadini, comunicando che, nel caso in cui l’invio a mezzo posta della bolletta da pagare dovesse arrivare nelle abitazioni dei cittadini oltre la data del 16 luglio, non verrà applicata alcuna sanzione né tantomeno alcun interesse.

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Sabato 7 e domenica 8 luglio la città di Carbonia sarà la sede del 7° Raduno Vespa nazionale del Sulcis Iglesiente, organizzato dal Vespa Club Carbonia, dal Bar Torino di piazza Ciusa, con il patrocinio del comune di Carbonia. 

All’iniziativa parteciperanno circa un centinaio di vespe provenienti dalla città di Carbonia e da località della Penisola quali Firenze e Ancona, unitamente a motoveicoli in arrivo da centri della Sardegna come Olbia, Paulilatino, Cagliari, Dolianova e Macomer.
Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione è stata disposta la chiusura del traffico veicolare in piazza Ciusa, nel tratto compreso tra via Nuoro e il civico 58 della stessa piazza, in direzione via San Ponziano, nei seguenti giorni e orari:
• Sabato 7 luglio, dalle ore 17.00 fino all’1 del mattino del giorno successivo;
• Domenica 8 luglio, dalle ore 7.00 alle ore 11.00.