6 August, 2024
Home2018 (Page 431)

[bing_translator]

Sabrina Licheri, 47 anni, candidata del Movimento 5 Stelle, è il nuovo sindaco di Assemini. Al termine dello scrutinio ha ottenuto 5.482 voti, il 59,19% dei voti, contro i 3.780 voti, il 40,81% di Antonio Scano, 48 anni, candidato della coalizione di centrodestra. Sabrina Licheri succede a Mario Puddu, il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, che ha deciso di non ricandidarsi e pare intenzionato a tentare la scalata alla Regione (è accreditato come probabile candidato alla presidenza per il movimento pentastellato).

Al primo turno, il 10 giugno, Sabrina Licheri aveva ottenuto 4.983 voti, il 44,75%, contro i 3.962, il 35,58% di Antonio Scano.

Sabrina Licheri sarà sostenuta da una maggioranza monocolore Movimento 5 Stelle di 15 consiglieri.

La minoranza conterà su 9 consiglieri, così distribuiti.

Candidati a sindaco eletti consiglieri:

Antonio Scano

Francesco Lecis

Francesco Consalvo.

“Lista civica Proposta civica” 2 consiglieri

Lega – PSd’Az 2 consiglieri

Forza Italia 1 consigliere

Fratelli d’Italia 1 consigliere.

[bing_translator]

Con l’elezione di Mauro Usai a sindaco, ecco la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias.

Maggioranza: 15 consiglieri.

Partito democratico 7 consiglieri: Francesco Melis 468 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136. Primo dei non eletti: Diego Rosas 110.

Piazza Sella 4 consiglieri: Ignazio Mocci 462, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106. Primo dei non eletti: Federico Casti 97.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai 3 consiglieri: Alessandro Pilurzu 172, Claudia Sanna 165, Matteo Demartis 126. Primo dei non eletti: Federico Marras 116.

Il tuo segno per Iglesias 1 consigliere: Simone Pinna 198. Primo dei non eletti: Gianluca Tocco 131.

Minoranza: 9 consiglieri.

Candidati alla carica di sindaco eletti consiglieri: Valentina Pistis, Federico Garau, Carlo Murru.

Movimento 5 Stelle 2 consiglieri: Francesca Tronci 388, Bruna Moi 231. Primo dei non eletti: Sandro Giordano 218.

Forza Italia 2 consiglieri: Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242. Primo dei non eletti: Gianfranca Mannu 240.

Riformatori Sardi 1 consigliere: Roberto Frongia 220. Primo dei non eletti: Luisella Corda 67.

Iglesias in Comune 1 consigliere: Alberto Cacciarru 224. Primo dei non eletti: Matteo Medda 124.

[bing_translator]

Mauro Usai, 29 anni, è il nuovo sindaco di Iglesias, battuta al fotofinish Valentina Pistis, 33 anni: 52,08% contro 47,92%. Il ballottaggio, il cui scrutinio si è appena concluso, è stato appassionante, perché Valentina Pistis, che partiva da una posizione di inferiorità per i risultati maturati al primo turno, quando aveva ottenuto 3.865 voti, il 28,16%, contro i 5.728 voti, il 41,73% di Mauro Usai, ha compiuto una grande rimonta, arrivando ad insidiare fino all’ultimo la vittoria finale. Tenendo conto del forte calo dell’affluenza, scesa dal 59,13% al 46,51%, Mauro Usai ha praticamente confermato i voti del primo turno 5.687 contro 5.728 (-41 voti), mentre Valentina Pistis è cresciuta da 3.865 a 5.233 voti (+1.368). Entrambi si sono presentati al ballottaggio senza apparentamenti ufficiali con le liste non approdate al ballottaggio, ma uno degli altri tre candidati sindaco, Carlo Murru (sostenuto al primo turno dalle liste civiche “Progetto per Iglesias” e “Iglesias risorge”), ha annunciato alla vigilia il sostegno a Mauro Usai. Sono rimasti invece equidistanti il Movimento 5 Stelle e Sinistra Sarda, con i loro candidati sindaco Federico Garau ed Asmaa Oug.

Mauro Usai arriva alla massima carica nell’Amministrazione cittadina, dopo cinque anni di esperienza alla guida del Consiglio comunale. Nel 2013, a soli 24 anni, fu il più votato nella lista del Partito Democratico, con 638 preferenze. Con la sua candidatura il Partito Democratico, alle prese con una profonda crisi, dopo il risultato assai negativo maturato alle recenti elezioni Politiche, ha scelto la strada del rinnovamento, anche anagrafico, considerato che il nuovo sindaco ha meno della metà degli anni di quello uscente, Emilio Gariazzo, oggi 60enne, ed ha costruito una coalizione di Sinistra, con la lista civica del candidato sindaco “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, e la lista civica “Il tuo segno per Iglesias”, allargandola poi con l’adesione della lista civica “Piazza Sella”, ispirata dall’UDC.

Anche Valentina Pistis è alla seconda esperienza. Cinque anni fa venne eletta con la lista civica “Cas@ Iglesias”, con 304 preferenze. Ha lanciato la sua candidatura a sindaco il 30 dicembre dello scorso anno, con una campagna elettorale lunghissima, facendo leva inizialmente sui Riformatori Sardi, sulla lista civica “Iglesias in Comune” e sul PCI, ed allargando poi la coalizione con l’adesione di Forza Italia e Fratelli d’Italia, a seguito della quale c’è stato il disimpegno del PCI. Nella lunga campagna elettorale non ha lesinato energie ed alla vigilia del ballottaggio ha presentato quella che sarebbe stata la sua Giunta ed anche il presidente del Consiglio comunale, in caso di vittoria. Si è presentata al testa a testa finale con Mauro Usai con un base di partenza nettamente inferiore ma si è battuta benissimo fino all’ultimo, finendo battuta con uno scarto di soli 454 voti.

Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

Alle 20.00 sono scaduti i termini per la presentazione delle dichiarazioni di collegamento (apparentamenti) per il ballottaggio di domenica 24 giugno e a Iglesias sono state confermate le previsioni della vigilia che escludevano questa possibilità. Le coalizioni, rispettivamente di quattro e cinque liste, presentatesi il 10 giugno agli elettori a sostegno dei due candidati approdati al ballottaggio, Mauro Usai e Valentina Pistis, dunque, restano invariate.

Ricordiamo che Mauro Usai il 10 giugno ha ottenuto 5.727 voti, il 41,75%, con il Partito democratico, la lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, la lista civica “Piazza Sella” e la lista civica “Il tuo segno per Iglesias”. Valentina Pistis ha ottenuto 3.862 voti, il 28,15%, con i Fratelli d’Italia, la lista civica “Cas@ Iglesias”, i Riformatori Sardi, la lista civica “Iglesias in Comune” e Forza Italia).

Questi i risultati lista per lista.

Partito democratico 2.138 voti, 17,67%

Lista civica “Piazza Sella” 1.412 voti, 11,67%

Lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai” 1.161 voti, 9,60%

Lista civica “Il tuo segno per Iglesias” 569 voti, 4,70%

Forza Italia 1.231 voti, 10,17%

Riformatori sardi 921 voti, 7,61%

Lista civica “Iglesias in Comune” 499 voti, 4,12%

Lista civica “Cas@ Iglesias” 497 voti, 4.10%

Fratelli d’Italia 198 voti, 1,63%

Di seguito i risultati delle liste collegate ai candidati sindaco che non sono arrivati al turno di ballottaggio.

Movimento 5 Stelle 2.319 voti, 19,17%

Lista civica “Iglesias risorge” 520 voti, 4,30%

Lista civica “Progetto per Iglesias” 394 voti, 3,25%

Totale liste a sostegno di Carlo Murru 914 voti, 7,55%

Sinistra Sarda 234 voti, 1,93%.

Mauro Usai e Valentina Pistis sono ora impegnati per la conferma dei voti ottenuti il 10 giugno e, ovviamente, nell’opera di convincimento degli elettori che hanno sostenuto le liste che sostenevano i tre candidati alla carica di sindaco che non sono arrivati al ballottaggio e coloro – e sono tanti, esattamente il 41,91% degli aventi diritto – che hanno disertato le urne.

L’esperienza delle tornate elettorali precedenti, sia a Iglesias che negli altri Comuni, sardi e non, dice che al ballottaggio la percentuale dei votanti cala sensibilmente, ed è evidente che Mauro Usai e Valentina Pistis, facendo leva anche sulla freschezza che deriva dalla loro giovane età (Mauro Usai ha 29 anni, Valentina Pistis 33), puntano a contenere questo calo “fisiologico” e magari a convincere ad esercitare il diritto al voto anche molti di coloro che hanno perso fiducia nell’istituzione e non hanno votato al primo turno.

All’esito del ballottaggio è legata la composizione del nuovo Consiglio comunale, molto differente in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.

Vediamo le due ipotesi di composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias in base all’esito che maturerà nel ballottaggio del 24 giugno tra Mauro Usai e Valentina Pistis.

Il calcolo della distribuzione dei seggi viene effettuato utilizzando il metodo d’Hondt e tenendo conto del premio di maggioranza (il 60% dei seggi se non già raggiunto al primo turno) spettante alla coalizione del candidato che verrà eletto sindaco.

Il calcolo lo abbiamo effettuato sulla base dei dati delle singole liste e dei singoli candidati, aggiornati alle ore 19,00 di oggi, lunedì 11 giugno 2018, e subirebbe inevitabilmente dei correttivi qualora ci fossero ulteriori aggiornamenti.

Ipotesi n° 1 – Mauro Usai vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che lo sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Partito democratico, 7 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136.

Piazza Sella, 4 consiglieri – Ignazio Mocci 449, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 3 consiglieri – Alessandro Pilurzu 182, Claudia Sanna 169, Matteo Demartis 126.

Il tuo segno per Iglesias, 1 consigliere – Simone Pinna 198.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Valentina Pistis candidata alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletta al ballottaggio.

Forza Italia, 2 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori sardi, 1 consigliere – Roberto Carlo Frongia 229.

Iglesias in Comune, 1 consigliere – Alberto Cacciarru 224.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Ipotesi n° 2 – Valentina Pistis vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che la sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Forza Italia, 6 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242, Gianfranca Mannu 240, Teresa Zanvettor 183, Claudio Rosina 132, Valeria Carta 92.

Riformatori sardi, 4 consiglieri – Roberto Carlo Frongia 229, Luisella Corda 66, Franco Meloni 61, Arianna Maria Cortese 59.

Iglesias in Comune, 2 consiglieri – Alberto Cacciarru 224, Matteo Medda 124.

Cas@ Iglesias, 2 consiglieri – Marco Fadda 81, Antonio Paride Reale 80.

Fratelli d’Italia, 1 consigliere – Giomaria Graziano 33.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Mauro Usai, candidato alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletto al ballottaggio.

Partito democratico, 2 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417.

Piazza Sella, 1 consigliere – Ignazio Mocci 449.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 1 consigliere – Alessandro Pilurzu 182.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia CC di Cagliari, alle prime luci dell’alba, hanno arrestato un pregiudicato classe 1986, cagliaritano, per i reati di resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, nonché rifiuto di fornire le proprie generalità. Il soggetto. infatti, già noto alle forze dell’ordine poiché pregiudicato e sottoposto ad una misura di prevenzione, nonché a provvedimenti daspo, è stato fermato dai militari operanti in via Baylle, ma alla loro richiesta dei documenti d’identità, ha rifiutato categoricamente di fornire le proprie generalità, minacciandoli ed inveendo nei loro confronti. I carabinieri lo hanno invitato presso gli uffici, al fine di procedere alla sua identificazione ma, rifiutandosi categoricamente di salire a bordo del veicolo militare, ha cominciato a sferrare calci e pugni nei loro confronti costringendoli ad ammanettarlo e ad arrestarlo, per poi condurlo presso gli uffici del comando provinciale, in camera di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

[bing_translator]

E’ stato convalidato ieri mattina l’arresto di S.L., 38 anni, disoccupato di Cagliari, sorpreso venerdì pomeriggio dai carabinieri del Nucleo investigativo di Cagliari nella sua abitazione, nel quartiere di Bonaria, dove aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana. Una decina le piante in coltivazione rinvenute, di altezza superiore al metro, sequestrate unitamente a prodotti fertilizzanti, materiale vario per l’accrescimento artificiale delle piante (lampade alogene, ventilatori).

Documentata anche la detenzione di stupefacente ai fini di spaccio con il rinvenimento di ulteriori 400 grammi circa di marijuana già essiccata, 30 grammi circa di hashish suddivisi in tre ovuli, bilancino elettronico e materiale vario per confezionamento dosi.

L’arrestato ha chiesto i termini a difesa nel giudizio direttissimo fissato per il prossimo 21 giugno. Nel frattempo rimarrà ai domiciliari, presso un’abitazione dei familiari.

 

[bing_translator]

Un folto gruppo di cittadini di cultura russofona (russi, bielorussi, ucraini, kirghisi, moldavi) accompagnati dal Console della Bielorussia, hanno percorso questa mattina un breve tratto del Cammino Minerario di Santa Barbara dopo essere transitati nel monastero del Buon Cammino, dove hanno salutato le monache con i loro costumi nazionali.

[bing_translator]

È stata inaugurata ieri sera, a San Giovanni Suergiu, nei locali di via Vittorio Emanuele, la mostra di pittura “Omaggio a Charlie Chaplin” dell’artista Luciano Mei.

La personale raccoglie 80 dipinti che vedono protagonista Charlie Chaplin, in arte Charlot. Si tratta di un omaggio che Luciano Mei, originario di Serbariu ma residente da anni a San Giovanni Suergiu, ha realizzato su tela con immagini dell’indimenticato attore.

     

[bing_translator]

E’ stato presentato ieri sera, nell’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, il libro “L’Africa di mio padre – 10 anni di lavoro, guerra e prigionia fra Africa e India”, di Aurelio Fadda. Sono intervenuti il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai; il vicesindaco ed assessore della Cultura Marco Zusa; Andrea Contu, della Società Umanitaria di Carbonia.

Appassionato di fotografia, dalla fine degli anni ’70, Aurelio Fadda si dedica allo sviluppo e stampa in bianco e nero dei negativi riportati dalla prigionia e gelosamente custoditi da suo padre. Osservando quelle immagini, ha sentito il bisogno di saperne di più sull’esperienza in Africa di suo padre, di conoscerne meglio la storia, il contesto, le persone. Da quelle foto è partita la sua lunghissima ricerca ed è nato questo libro fotografico che ha cercato di ricostruire al meglio la storia di Angelo Fadda e di molti suoi colleghi poco più che ventenni.

«Quando rientrai a casa dopo l’Africa, dopo la prigionia, erano trascorsi ben 11 anni da che avevo lasciato la mia di Mamma. Allo sbarco a Cagliari, seppi quando chiesi di lei a mio Padre e mi fu risposto “la Mamma è morta”! Il mondo, anzi l’universo intero, mi crollò addosso. Morì nel 1942, aveva 46 anni. A scrivermi per lui fu mia sorella Anita, imitandone la calligrafia. Questo per un certo periodo, poi mandavano i suoi saluti, il suo pensiero. Per lei io devo ancora tornare. La ricordo sempre come la lasciai: piangente, abbracciandomi dal suo letto poco prima di partissi.»

        

[bing_translator]

Una nuova maglia stradale per superare l’isolamento del Sarrabus-Gerrei. Un collegamento che porterebbe la notevole riduzione dei tempi per raggiungere un angolo di Sardegna dimenticato. E’ ancora lontano il termine per il completamento della bretella secondaria che da Donori conduce a San Nicolò Gerrei, con un progetto abbandonato dalla giunta. E’ quanto chiede, in un’interrogazione urgente, il consigliere regionale Edoardo Tocco (Forza Italia).

«Il costo stimato per l’intervento è pari a 5 milioni di euro (già stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica), che permetterebbero la realizzazione di un tracciato alternativo alla statale 387 – sottolinea Edoardo Tocco – con la realizzazione di un collegamento più moderno e con tempi di percorrenza decisamente inferiori. La variante consentirebbe di bypassare un tortuoso tratto della 387 con la realizzazione di una lingua d’asfalto che dall’area industriale di Donori si estende sino alla zona di Baccanali – Lacunedda, per poi correre verso Ballao e San Vito – aggiunge Edoardo Tocco – scongiurando le insidiose curve a gomito ed i tratti più pericolosi della vecchia statale.»

«Nessuno ha dato il via al cantiere per la messa in sicurezza dell’itinerario – conclude Edoardo Tocco -. E’ l’ennesima istantanea dell’abbandono del territorio da parte della giunta Pigliaru. Sarebbe necessario recuperare le risorse per dare al Sarrabus-Gerrei una maglia viaria funzionale alle esigenze del territorio.»