6 August, 2024
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Venerdì 15 giugno, a partire dalle ore 9.30, nella sala riunioni del T-Hotel, a Cagliari, si svolgerà l’assemblea regionale, elettiva, dell’Alleanza delle cooperative, l’organismo nato dall’unione tra la Legacoop, Agci e Confcooperative.

Coordinerà i lavori Sergio Cardia (copresidente dell’Alleanza delle Cooperative della Sardegna). Dalle 9.30, le relazioni introduttive verranno svolte da Fabio Onnis (Presidente dell’Alleanza Cooperative Sardegna): comunicazioni e relazione sull’attività svolta dall’Alleanza delle Cooperative della Sardegna nel primo anno di attività; e Claudio Atzori (copresidente dell’Alleanza delle Cooperative della Sardegna); alle ore 10.30, gli interventi programmati di Virginia Mura, assessore regionale del  Lavoro; Raffaele Paci, vicepresidente della Giunta regionale ed assessore della Programmazione; alle ore 11.30, il dibattito; alle ore 13.00, l’elezione del Presidente e degli organi dell’Alleanza delle Cooperative della Sardegna. 

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«Un contributo indispensabile per tante famiglie della nostra città che, nonostante siano fortemente gravate dalla crisi economica, fanno di tutto per assicurare ai propri figli il diritto allo studio. Le borse di studio e il rimborso per le spese relative ai libri rappresentano anche un sostegno all’inclusione e un fattore di contrasto alla dispersione scolastica, che in Sardegna fa registrare numeri da record.»

Così il sindaco Paola Massidda si è espresso a proposito della pubblicazione da parte del comune di Carbonia delle graduatorie provvisorie relative alle “Azioni di sostegno al diritto allo studio per l’anno 2017”, consistenti in borse di studio – a favore degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – e nel cosiddetto “buono libri”, il cui fine è rimborsare le spese maturate per l’acquisto dei testi scolastici da parte di allievi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. «I contributi previsti rappresentano uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della nostra città», ha spiegato l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria.
L’elenco provvisorio degli studenti ammessi ed esclusi è stato pubblicato sull’Albo pretorio comunale, presso l’Ufficio Pubblica istruzione di via XVIII Dicembre e le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana, nonché sul sito internet www.comune.carbonia.ca.it (Sezione Servizi Comunali-Servizio Pubblica istruzione) al seguente link: 
http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/10779.html

Il termine ultimo per presentare ricorso avverso le graduatorie, o eventuali osservazioni in merito, scade improrogabilmente il 26 giugno 2018.

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«La Giunta nella seduta del 12 giugno 2018, su proposta dall’assessore Cristiano Erriu, ha approvato la modifica della delibera n. 15/7 del 21 marzo 2017, nella parte che riguarda la fissazione del punteggio minimo che le Compagnie barracellari devono ottenere per accedere al premio annuale previsto dall’articolo 29 della L.R. n. 25 del 1988, portandolo da 24 a 20 e di lasciare invariate tutte le altre disposizioni e criteri.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Cocco, capogruppo Art. 1 – Sinistra per la Democrazia e il Progresso.

«Nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione di questa importante delibera che valorizza le azioni di qualità svolte dalle Compagnie barracellari impegnate nello svolgimento dei compiti istituzionali assegnati, tra i quali la preziosa collaborazione nella prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, ringrazio l’assessore Cristiano Erriu per la sensibilità dimostrata nel riconoscere un fondamentale ed indispensabile servizio nei territorio – aggiunge Daniele Cocco -. Auspico inoltre che il lavoro quotidiano svolto dalle Compagnie barracellari venga ulteriormente agevolato innanzitutto con una celere approvazione, mi auguro entro l’estate, del disciplinare degli strumenti operativi e delle uniformi, ma anche migliorando i canali comunicazione tra gli uffici dell’assessorato regionale e le Compagnie barracellari al fine di semplificare ulteriormente le procedure relative all’erogazione dei contributi e dei premi annuali.»

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È un’estate di grandi nomi quella che sta iniziando in Sardegna. Tra gli appuntamenti sicuramente più attesi c’è il Red Valley, il festival ogliastrino giunto alla sua quarta edizione che si terrà ad Arbatax dall’11 al 14 agosto. Dopo l’annuncio arrivato nelle settimane scorse del primo nome, quello di Gigi D’Agostino, è notizia di queste ore che il 13 agosto davanti agli Scogli Rossi arriveranno i re della trap, la band romana Dark Polo Gang.

Tony, Pyrex e Wayne faranno scatenare il pubblico del Red Valley al ritmo della loro musica. Il trio romano, che recentemente ha aperto il superconcerto a San Siro di J-Ax e Fedez, si esibirà in un live show che raccoglierà tutti i loro brani più noti. Da “Cavallini”, pezzo realizzato con Sfera Ebbasta che li ha consacrati nel panorama musicale italiano (disco di platino), fino all’ultimo singolo “British”, passando per “Sportswear”, brano scelto da Nike per le proprie campagne pubblicitarie in tutto il mondo e con all’attivo più di 26 milioni di visualizzazioni su Youtube. 

La band del “Triplo Sette” – questo il loro motto – è salita alla ribalta nel 2014, ma è attiva da molto più tempo negli ambienti underground dell’hip-hop capitolino. Caratterizzati da musicalità molto attuali, testi snelli e contrassegnati da tematiche quali denaro, lusso, moda e malavita, uno dei loro vanti è quello di essere arrivati al successo senza l’aiuto di nessuna major discografica, producendo brani e video-clip autonomamente. Da qualche tempo sono seguiti da un’etichetta emergente e indipendente la Triplosette Entertainment fondata da alcuni membri della band e da loro amici di lungo corso. 

Di loro si sono accorti anche gli studiosi del prestigioso vocabolario Treccani, che recentemente hanno inserito nell’omonimo dizionario il termine ripreso dallo slang americano “bufu”, utilizzato dai membri della crew come offesa nei confronti dei rivali con il significato di “ridicolo”.

“Dark Polo Gang – La Serie”, la docu-serie che racconta il loro vissuto – artistico e non – è stata un successo clamoroso. Trasmessa da Tim Vision ha fatto la fortuna della piattaforma, facendo registrare un boom di iscrizioni e arrivando a scalare in poche ore dalla pubblicazione la classifica dei contenuti più visti di sempre, con un 42% di pubblico Under 24. E sono proprio i più giovani ad aver certificato il loro successo avendoli seguiti fin dagli esordi. 

«Non ci si rende proprio conto del lavoro che abbiamo fatto – hanno detto i membri della DPG intervistati qualche giorno fa dalla rivista Rolling Stone -. Non l’ha fatto nessun altro, in Italia. Abbiamo creato un format nuovo che adesso tutti quanti cercano di ricopiare. Siamo stati gli artefici di un ricambio generazionale. Abbiamo preso tutto quello che esisteva fino a quel momento nel rap e lo abbiamo rovesciato.»

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La “Festa del gusto” ritorna ad Olbia, per un bis “a tutto divertimento”. Dal 14 al 17 giugno prossimi, tantissimi gli eventi, spalmati su tre delle principali piazze della città. Giovedì 14 l’inaugurazione è in programma alle 18.00, con la sfilata dei Boes e Merdules di Ottana. Un gruppo fantastico che avrà il piacere, a fine esibizione, di chiacchierare e concedere foto a tutti gli ospiti e turisti, che resteranno sicuramente affascinati dalle due maschere della tradizione barbaricina tipiche del periodo di Carnevale e note in tutta la Sardegna. Lungo i quattro giorni, in piazza Mercato ci saranno i maggiori interpreti dello street food internazionale (Brasile, Messico, Argentina, Spagna, Grecia , Usa, Cuba). Con loro i più rappresentativi streetfooders sardi. Nella piazza Matteotti spazio ai prodotti tipici (arancini, cannoli siciliani, porchetta di Ariccia, eccetera), direttamente da Puglia, Abruzzo, Campania, Sicilia e Lazio. L’artigianato è il protagonista indiscusso delle quattro giornate in piazza Regina Margherita. Ogni giorno non solo gusto ma anche spettacoli serali di flamenco, le carioca brasiliane, il viaggio del mondo in 80 strumenti, le maschere di Sardegna dei Boes e Merdules, la musica country Usa ed i balli della tradizione cubana.

«Ringrazio l’associazione Primavera Sulcitana per aver scelto ancora di onorarci con la sua presenza. Far vivere tre piazze del centro storico olbiese sarà fantastico, residenti e turisti potranno vivere il centro cittadino a trecentosessanta gradi – dice l’assessore comunale al Turismo, Marco Balata – qui a Olbia l’estate partirà quindi prima, come amministrazione comunale siamo convinti che porterà tantissimi benefici il confronto tra realtà internazionali e nazionali con realtà locali, visto che si potranno gustare anche prodotti tipici sardi. Olbia non è solo mare, ma anche tradizione.»

Felice Ivan Scarpa, addetto alla comunicazione di Primavera Sulcitana: «Siamo pronti a dare il massimo, ringraziamo a nostra volta il comune di Olbia per la fiducia. Saranno quattro giorni di grandi appuntamenti e la città, ne siamo certi, risponderà con lo stesso affetto e calore dell’anno scorso».

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La società Tirrenia Compagnia Italiana di navigazione, per ragioni esclusivamente tecniche, è costretta a trasferire temporaneamente la sua sede legale da Cagliari a Milano. «In tempi molto brevi e, comunque, entro fine anno – precisa il Gruppo Onorato Armatori in una nota – non solo Tirrenia tornerà a casa ma la Sardegna diventerà la sede legale di tutto il gruppo armatoriale, non limitandosi quindi ad una sola singola compagnia».

Questa decisione avrà riflessi positivi anche dal punto di vista fiscale e di indotto per l’economia della Sardegna, nonché per il riconoscimento dell’Isola come sede naturale della nostra compagnia; ovviamente, il trasferimento temporaneo della sola sede legale, e non dell’operativo, non comporterà alcuna conseguenza di tipo occupazionale.

«Il gruppo oggi impiega in Sardegna 500 addetti ed il piano di investimenti già programmato per il prossimo quinquennio – conclude la nota del del Gruppo Onorato Armatori – aumenterà ancora notevolmente l’occupazione sull’Isola e l’indotto derivante.»

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Costa di Bonifacio

I collegamenti tra Sardegna e Corsica, le prospettive di sviluppo nel cuore del Mediterraneo e la formazione di un organismo giuridico comune di gestione è il tema del seminario che si terrà domani a Olbia, sala Expo del Comune in via Porto Romano 8 a partire dalle 9.00, promosso dall’assessorato dei Trasporti nel quadro del programma “Interreg Italia-Francia marittimo 2014-2020”. L’incontro, aperto dal direttore generale Gabriella Massidda ed al quale parteciperanno dirigenti, esperti e consulenti delle amministrazioni di Sardegna, Corsica, Liguria, Toscana e del dipartimento francese Var, farà il punto sul progetto GEECCTT -Îles, finalizzato alla costituzione di un Gruppo europeo di cooperazione territoriale per migliorare le connessioni marittime tra le due isole. Il capofila del Gruppo europeo allargato è l’Ufficio dei Trasporti della Corsica (OTC), designato dai partner Regione Sardegna, Liguria, dalle Autorità portuali isolana e della Toscana nonché dalle Camere di Commercio e dell’Industria del Var, dell’Alta Corsica e della Corsica del Sud. La messa in atto e la gestione di una vera e propria continuità territoriale transfrontaliera permanente, sostenibile e innovativa, gestita direttamente da Sardegna e Corsica attraverso l’organismo europeo in fase di costituzione, è quindi il tema in discussione tra tutte le regioni e gli organismi coinvolti. Sarebbe il primo esempio in Europa, un’iniziativa pilota per altri territori transfrontalieri a beneficio di uno sviluppo sostenibile. Lo strumento di gestione congiunta dei servizi di trasporto marittimi e multi-modali che le due regioni insulari vogliono costituire, dotato di personalità giuridica riconosciuta dal diritto europeo, punta a strutturare un bacino economico Corsica-Sardegna in grado di avere maggiore rilevanza e capacità di impatto dinanzi alle istituzioni europee e di intercettare risorse finanziarie. Un’idea forte di assetto territoriale per costruire una entità integrata con i principali flussi continentali, allo scopo di evitare la marginalizzazione e per favorire un destino diverso da quello di mercati di consumo e di destinazioni turistiche stagionali.

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Giornata Europea del Mare 2018

Il 19 giugno, presso il Lazzaretto di Sant’Elia a Cagliari, si terrà il convegno dal titolo “La portualità della Sardegna tra innovazione e sostenibilità ambientale”, nell’ambito del progetto La Giornata Europea del Mare (European Maritime Day – EMD).
L’iniziativa, nata nel 2008 a seguito di una dichiarazione congiunta delle principali istituzioni dell’Unione Europea, ricorre annualmente in tutta Europa allo scopo di accrescere la visibilità del settore marittimo e sostenere un approccio integrato agli affari marittimi.
L’appuntamento annuale costituisce un’occasione per favorire l’incontro tra i principali protagonisti del settore (industria navale, porti, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria, istituzioni scientifiche e di ricerca, autorità locali e regionali) ed i decisori politici.
Apriranno il convegno con i saluti istituzionali, l’assessore regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Raffaele Paci, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ed il capitano di vascello Giuseppe Minotauro della Capitaneria di Porto, Direzione Marittima di Cagliari.

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La Regione ha chiesto un incontro urgente al vertice di CIN-Tirrenia per il giorno 19 giugno per affrontare il tema dei livelli tariffari dei servizi da e per la Sardegna nell’imminente stagione estiva che, attualmente, risultano eccessivamente elevati. Si parlerà inoltre della variazione della sede legale della Compagnia, circostanza che la Regione non è disposta a subire e per la quale, dice l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu, «formulo fin d’ora le mie formali rimostranze, riservandomi ogni opportuna ed efficace iniziativa a tutela dell’interesse dei sardi e della Sardegna».

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«Il dibattito sullo spopolamento dura da tempo, in Sardegna. Siamo alla ricerca di una soluzione costruita su misura per una realtà del tutto peculiare, come è quella isolana, a fronte di un fenomeno (malessere demografico, spopolamento e modificazioni strutturali nelle dinamiche demografiche) che investe tutto il territorio nazionale. L’Istat ha pubblicato di recente un documento molto importante sul futuro del Paese sotto questo profilo, che dimostra come tutte le regioni italiane da qui al 2060 saranno soggette a flussi di popolazione dalle campagne alle città, dal Sud verso il Nord e dal territorio italiano verso l’estero. Se diamo credito alle previsioni demografiche più pessimistiche in Italia, da qui al 2060 ci sarà un calo demografico di 10 milioni di abitanti.»
Così l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu ha esordito questa mattina in Consiglio regionale nel corso della presentazione della Carta di Ollolai, il volume che raccoglie gli atti del convegno sullo spopolamento delle zone interne della Sardegna promosso dall’Associazione ex parlamentari sardi.
«Siamo alla ricerca di soluzioni adeguate alla realtà sarda ed efficaci – aggiunge Cristiano Erriu – ma dobbiamo prendere atto che molti provvedimenti del passato si sono rivelati insufficienti o addirittura inadeguati. Occorre un salto culturale: in questo senso il lavoro fatto dall’Anci e dal CAL, unitamente alla Regione e che è sfociato nell’iniziativa di Ollolai, è molto importante. La Giunta Pigliaru ha destinate molte risorse per contrastare i fenomeni di desertificazione economica dell’interno, come le politiche per lo sviluppo locale, la programmazione territoriale, i GAL, il Piano Sulcis e il Piano di rilancio del Nuorese, tutti strumenti importanti ma tanto più efficaci se immaginati in una dimensione di coordinamento di politiche che favoriscano i processi di cooperazione intercomunale. C’è ormai la consapevolezza da parte di tutti che i Comuni, da soli, non ce la fanno e chi vive all’interno del singolo Comune non può reggere se non nell’ambito di un contesto territoriale, di una nuova governance che va costruita con efficace determinazione. Servono dei provvedimenti normativi ma serve soprattutto creare una nuova, diffusa mentalità. Dobbiamo introdurre strumenti organizzativi, potenziare i servizi della Pubblica amministrazione e garantirne il mantenimento nei territori. Il fatto che il convegno di ottobre si sia tenuto a Ollolai, paese nel quale il sindaco Efisio Arbau ha promosso un’iniziativa a metà strada tra il provocatorio e il progetto meditato e ben calibrato, ha un forte valore simbolico che sta avendo un risalto internazionale.»

«Alcuni Comuni sardi si stanno muovendo nella giusta direzione – sottolinea ancora l’assessore Cristiano Erriu – ma le singole iniziative di incentivazione, di promozione e di marketing territoriale non bastano. Il sistema va consolidato attraverso un inedito strumento: attorno a questo tema si tratta di chiamare a raccolta gli stati generali della politica, dell’economia e della società sarda, per le zone interne e contro lo spopolamento e la desertificazione. Al di là del fatto terminologico, occorre la sinergia di tutte le istituzioni: i rappresentanti della Giunta, del Consiglio regionale, del sistema delle Autonomie locali e delle Università, delle organizzazioni sindacali e di categoria. Tutti devono sentirsi chiamati attorno a un tavolo comune per individuare un nuovo modello di governance, magari guardando alle soluzioni adottate da altre realtà periferiche delle regioni d’Europa e del mondo. Quel modello deve passare attraverso un dibattito che non può non partire dal parlamento dei sardi. In questa parte residua della legislatura, a mio avviso – conclude Cristiano Erriu -, dovremmo considerare questo argomento come il tema dei temi. Da consegnare in eredità alla prossima legislatura per la Sardegna di domani e per le future generazioni.»