7 August, 2024
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Marco Corrias è il nuovo sindaco di Fluminimaggiore, battuto il sindaco uscente Ferdinando Pellegrini. 67 anni, giornalista di Mediaset, Marco Corrias s’è imposto alla testa della lista “RipensiAmo Flumini” con 1.210 voti, il 61,60%, contro i 754 voti (38.39%) di Ferdinando Pellegrini (“Tottus impari po Flumini”).

La lista civica “RipensiAmo Flumini” elegge 8 consiglieri, la lista civica “Tottus impari po Flumini” 4.

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Daniele Serra (lista civica “Teulada in Testa”) è stato confermato sindaco di Teulada. Battuto con ampio margine il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì (lista civica “Teulada Adesso”) con 1.347 voti (56,87% sui votanti) contro 980 (41,35% sui votanti).

Daniele Serra s’è imposto in tutte e cinque le sezioni:

Sezione n° 1: Daniele Serra 319 voti; Paolo Luigi Dessì 242 voti.

Sezione n° 2: Daniele Serra 217 voti; Paolo Luigi Dessì 170 voti.

Sezione n° 3: Daniele Serra 265 voti; Paolo Luigi Dessì 195 voti.

Sezione n° 4: Daniele Serra 318 voti; Paolo Luigi Dessì 288 voti.

Sezione n° 5: Daniele Serra 229 voti; Paolo Luigi Dessì 85 voti.

La lista civica “Teulada in Testa” elegge 8 consiglieri, la lista civica “Teulada Adesso” 4.

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A Fluminimaggiore si profila una larga vittoria del giornalista di Mediaset Marco Corrias, candidato della lista “RipensiAmo Flumini”, al 62,99% con 383 voti su 608 schede scrutinate (una sezione ha terminato lo spoglio). Il sindaco uscente, Ferdinando Pellegrini, candidato della lista “Tottus impari po Flumini”, ha ottenuto finora 225 voti, il 37,00%.

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Arrivano i primi dati parziali ufficiosi dallo spoglio delle schede al comune di Iglesias. Su 3.316 schede scrutinate, Mauro Usai è davanti con 1.408 voti, il 42%; al secondo posto c’è Valentina Pistis, con 861 voti, il 26%; al terzo posto Federico Garau con 673 voti, il 20%; al quarto posto Carlo Murru con 287 voti, il 9%; al quinto posto Asmaa Oug con 87 voti, il 3%.

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Lo spoglio delle schede a Iglesias procede a rilento, finora è stato chiuso solo in un seggio per quanto riguarda i voti ai candidati alla carica di sindaco, quello più piccolo, nella frazione di San Benedetto, dove hanno votati 64 elettori, un dato chiaramente solo statistico.

Mauro Usai ha ottenuto 23 noti, il 35,93%; Carlo Murru 19 voti, il 29,68%; Valentina Pistis 16 voti, il 25,00%, Federico Garau 6 voti il 9,37%; Asmaa Oug nessun voto.

 

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Simone Franceschi, 42 anni il prossimo 19 giugno, vicesindaco ed assessore tecnico della Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi eventi, Comunicazione istituzionale del comune di Iglesias nella consiliatura appena conclusa, è il nuovo assessore del Bilancio, Attività produttive e Turismo del comune di Gonnesa. Lo ha nominato lunedì scorso il sindaco Hansal Cristian Cabiddu, al posto della dimissionaria Paola Delussu che aveva le deleghe del Turismo, Attività produttive e Spettacolo, mentre la delega al Bilancio era stata fin qui tenuta a sé dal sindaco.

Docente di religione cattolica dal 2009, giornalista pubblicista, vicepresidente del Cammino Minerario di Santa Barbara, Simone Franceschi dedicherà il suo impegno nella nuova amministrazione in particolare alla valorizzazione del nuraghe Seruci e del litorale, nell’ottica di un progetto turistico di valenza territoriale.

La Giunta comunale di Gonnesa insediatasi il 16 giugno 2016.

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Le Mma sono uno sport per donne guerriere e ieri sera, al Fight club championship, Michela Demontis e Micol di Segni lo hanno dimostrato. La giovane campionessa sassarese, fresca di passaggio dalla Muay thai alle arti marziali miste, ha conquistato la vittoria nel suo match di esordio nel mondo delle Mma professionistiche. Il talento italiano delle Mma, invece, ha inanellato la sua sesta vittoria nell’incontro che l’ha vista contrapposta alla ucraina Olena Bila.

È stato un successo l’evento che sabato 9 giugno ha visto disputare all’interno della gabbia, allestita al Tarantini Fight club center di via Venezia, ben dodici incontri tra Mma, Muay thai, grappling Kick boxing e Shooto.

Michela Demontis è entrata nella gabbia carica per affrontare, sulla distanza dei tre round da cinque minuti, Sarah Chalisa, giovane olandese del team Meola e anche lei al suo esordio. All’atleta allenata da Angelo Tarantini è bastato il primo round per prendere le misure dell’avversaria, partita anche lei molto forte. Poco prima della sirena di chiusura, Demontis dopo un bellissimo takedown, in mount position ha vinto per Tko via ground and pound.

Quasi una fotocopia il match della Di Segni che ha dimostrato la sua determinazione e caparbietà. La romana ha dominato in posizione in piedi e la sua grinta le ha permesso di chiudere l’incontro al primo round con un “arm lock”, dopo aver atterrato l’avversaria. L’atleta allenata da Lorenzo Borgomeo porta così la sua seria a 6 a 1, confermandosi tra le migliori atlete europee nella categoria 52 kg.

Tanto spettacolo anche nel match di Mma targato Immaf che ha visto protagonista Gabriele Pagano (team Tarantini) contrapposto a Diego Deiana (Fight Nuoro Academy). Tre round di fuoco, in cui il sassarese, con la tecnica della lotta a terra, si è imposto ai punti sul barbaricino. Più sfortunato Giovanni Mulas (team Tarantini) che, nel secondo match Mma Immaf, si è dovuto arrendere al primo round al cagliaritano Matteo Devid Perra (Nuova Uniao).

Ricco e interessante l’under card che ha visto aprire la serie degli incontri con un match di Mma safe fight. A entrare in gabbia i due giovanissimi Marco Campana della Nur mma di Porto Torres e Matteo Chessa del team Tarantini. Sulla distanza delle tre riprese da due minuti i due non hanno lesinato colpi. Dopo il gong finale i giudici hanno decretato la chiusura in parità.

Non ha tradito le attese l’incontro di Shooto boxing, larte marziale giapponese nata egli anni Ottanta. Sul filo della chiusura del primo round Diego Deiana (Fight Nuoro Academy) si è aggiudicato il match per sottomissione su Fabrizio Anedda (Kombat group Macomer).

Grande spettacolo nei quattro match di grappling, lotta con sottomissioni e senza percussioni, tutti sulla distanza di un round della durata di cinque minuti. Il cancello della gabbia si è aperto prima per Michele Pittalis (Mad dog’s Cagliari) che ai punti si è imposto su Daniele Porta (Kimura Academy). È stata quindi la volta di Claudio Lubrano (Nuova Uniao di Cagliari) che si è imposto ai punti su Daniele Luzzu (Kimura Academy Sassari). E sempre Luzzu ha dovuto arrendersi nel secondo match ad Antonio Marongiu (Mad dog’s). Ha portato a casa un importante risultato anche Andrea Sanna (Fight Nuoro Academy) che si è imposto ai punti sul cagliaritano Samuele Lilliu (Mad dog’s).

Spettacolo anche nel match di Muay thai, in cui Joseph Montisci (Kombat group Macomer) si è imposto ai punti su Carlo Isoni (Spartan team Pattada), e nell’incontro di Kick boxing che ha visto vincere Martina Rindi (Kimura Academy Sassari) sulla oristanese Sara Salis (Cerbero Gym).

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Seggi chiusi alle 23.00, è iniziato lo spoglio delle schede in tutti i 38 Comuni sardi.

A Teulada ha votato il 66,47% degli aventi diritto, nel 2013 votò il 68,71%; a Fluminimaggiore ha votato il 74,40%, nel 2013 votò il 76,85%.

Le percentuali negli altri 8 Comuni della provincia del Sud Sardegna:

Collinas: 70,04% (nel 2013 72,04%)

Donori: 55,53% (nel 2013 70,53%)

Furtei: 68,87% (nel 2013 78,91%)

Gesturi: 75,48% (nel 2013 80,20%)

Ortacesus: 80,17% (nel 2013 82,70%)

Senorbì: 69,56% (nel 2013 73,08%)

Seui: 75,48% (nel 2013 58,14%)

Villaspeciosa: 74,64% (nel 2013 79,09%).

Nel più grande dei tre Comuni dell’Area metropolitana di Cagliari, Assemini, ha votato solo un elettore su due, l’affluenza ha superato d’un soffio la soglia del 50%, attestandosi ad un clamoroso 50,05%, 5,34 punti in meno della già bassa percentuale del 55,39% del 2013.

A Maracalagonis ha votato il 59,09% degli aventi diritto (nel 2013 70,13%).

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Alle 23.00 sono stati chiusi i seggi, a Iglesias hanno votato 14.219 elettori, il 59,09% degli aventi diritto. E’ una percentuale molto bassa, oltre 7 punti percentuali inferiore a quella del 26 e 27 maggio 2013, quando si recò alle urne il 66,12% degli aventi diritto.

La bassa affluenza è un segnale evidente del crescente malumore presente tra i cittadini.

L’elemento più significativo e per certi versi clamoroso, è che il numero dei votanti è nettamente inferiore a quello registrato alla Camera nelle elezioni politiche del 4 marzo, quando i votanti risultarono 15.013, il 65,31% degli aventi diritto. Leggermente inferiore a quello odierno risultò il dato dei votanti al Senato, 13.981, ma c’è un motivo: al Senato votano gli over 25 e la percentuale, infatti, fu comunque nettamente più alta, il 65,25%.

Storicamente, l’affluenza alle elezioni Amministrative è stata sempre nettamente superiore a quella delle Politiche, ragion per cui partiti e movimenti, indipendentemente da quelli che saranno i risultati, dovranno riflettere molto seriamente sulle ragioni del crescente assenteismo.

Ricordiamo che qualora nessuno dei cinque candidati alla carica di sindaco dovesse riuscire a superare il 50% dei voti, i due candidati più votati accederebbero al ballottaggio in programma domenica 24 giugno.