7 August, 2024
Home2018 (Page 458)

[bing_translator]

Domani, venerdì 8 giugno, sull’isola dell’Asinara è in programma un incontro organizzato dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, all’interno del progetto Girepam, di cui la Regione Sardegna è capofila. Nella giornata, che prosegue il confronto con soggetti istituzionali ed economici iniziato ieri a Sassari, sarà l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, a chiudere i lavori che si terranno, a partire dalle 10.00, nella Casa del Parco situata a Cala Reale. Il primo intervento, dedicato all’impatto delle politiche pubbliche sul capitale naturale, spetterà invece a Maria Carmela Giarratano, direttore generale della Direzione per la protezione della natura e del mare del ministero dell’Ambiente. I primi risultati del progetto Girepam verranno presentati dagli esperti della Regione, che affronteranno gli strumenti di pianificazione integrati per la gestione delle aree protette, i piani di azione transfrontalieri e le azioni pilota per la tutela di habitat e specie di interesse comunitario. Tra i temi trattati domani i servizi ecosistemici e il capitale naturale nella pianificazione di strategie di tutela e sviluppo, oltre ai cosiddetti “green e blue job”.

Costruire una strategia transfrontaliera condivisa di gestione integrata delle reti ecologiche marino-costiere, ideata e attuata dalle Regioni in rete con Parchi e Aree marine protette è lo scopo di GIREPAM (Gestione Integrata delle Reti Ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine). Si tratta di un progetto strategico di durata triennale (2017-2019) cofinanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 con i fondi europei del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, per un budget complessivo di quasi 6 milioni di euro. Partecipano al progetto, che ha quale capofila la Regione Sardegna tramite l’assessorato della Difesa dell’ambiente, 16 partner da cinque regioni italiane e francesi (Sardegna, Corsica, Liguria, PACA, Toscana).

[bing_translator]

Giunta del 17 aprile 2018

La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge sul lavoro straordinario dei dipendenti regionali in occasione di consultazioni elettorali. Viene stabilito, sulla base di una interpretazione autentica, che l’articolo 90 della legge del 6 marzo 1979, sulle prestazioni di lavoro straordinario per gli adempimenti connessi allo svolgimento delle consultazioni, si riferisce a tutte le elezioni e ai referendum la cui competenza organizzativa è in capo alla Regione.

Su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras, l’Esecutivo ha programmato ulteriori risorse pari a 3 milioni di euro da destinare al Programma regionale per la mobilità elettrica.

Per evitare di rallentare o pregiudicare la realizzazione di numerose opere pubbliche, la Giunta su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini ha approvato alcune modalità applicative per governare la fase transitoria fino alla pubblicazione del prezziario delle opere pubbliche 2018. Il provvedimento si è reso necessario dopo diverse segnalazioni, pervenute da enti e amministrazioni, circa le difficoltà ad assicurare la copertura finanziaria di interventi, già programmati in via definitiva, prima della pubblicazione del suddetto prezziario.

Come proposto dall’assessore della Sanità Luigi Arru, è stato rinnovato per tre anni l’incarico al direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, Alberto Laddomada.

[bing_translator]

Cortoghiana si veste a festa per celebrare il Patrono “Sacro Cuore di Gesù”. Domani, venerdì 8 giugno, è prevista la chiusura del traffico veicolare nel centro abitato della più popolosa frazione di Carbonia. L’iniziativa è stata organizzata dalla Parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”.
«Si tratta di una ricorrenza molto sentita dagli abitanti di Cortoghiana. In particolare, alla processione ci attendiamo la partecipazione di centinaia di persone. Pertanto, al fine di garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, si rende necessaria la chiusura temporanea del traffico», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Gian Luca Lai.
Il traffico sarà ostruito nei seguenti orari e nelle strade indicate:
• Dalle ore 19.30 durante il passaggio della processione in piazza Venezia, via I. Bandiera, via Marbello, via Rinaldo Loi, via delle Mimose, viale Amedeo di Savoia, piazza Venezia (partenza e rientro in Chiesa):
• Dalle ore 20.30 alle ore 24 in via I. Bandiera, nel tratto compreso tra via Grambassi e via Bresciano.

[bing_translator]

L’assessore dell’Agricoltura, con delega anche per Pesca e Acquacoltura, Pierluigi Caria, ha incontrato ieri nella sede dell’Assessorato a Cagliari una rappresentanza dei pescatori di Santa Gilla e delle associazioni di categoria con cui si è confrontato sullo stato di salute delle acque della laguna. A seguito di interlocuzioni con l’assessore della Sanità, Luigi Arru, che a sua volta si è relazionato con gli uffici e l’ASSL di Cagliari, si sono determinate le condizioni per la riapertura della pesca alle arselle, mentre rimane bloccata, per ulteriori controlli delle acque, quella delle cozze e dei mitili più in generale. Già per i giorni a seguire sono attesi aggiornamenti sulle analisi. La prossima settimana sono previste invece le verifiche in loco da parte di Argea Sardegna per l’accertamento dei danni.
«La salute dei cittadini viene prima di tutto – ha detto Pierluigi Caria – anche se l’attenzione verso i tanti operatori colpiti dal fermo pesca è massima. Con i nostri uffici abbiamo individuato, e illustrato alla delegazione ricevuta in Assessorato, gli strumenti previsti dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) per venire incontro ai disagi economici affrontati in queste settimane dai pescatori di Santa Gilla.»
 IMG_2652     IMG_2658

[bing_translator]

L’on. Francesco Agus (Campo Progressista Sardegna), ha annunciato oggi la presentazione di un’interrogazione sulla vertenza degli ex lavoratori del call center Dynamicall di Cagliari.

«L’ennesimo call center della zona di Cagliari chiude, lasciando per strada e senza stipendio 18 lavoratori e altrettante famiglie. Eppure si tratta di lavoratori che troverebbero impiego immediato nella nuova azienda a cui è stata affidata la commessa Enel Energia, se non fosse che le storture del sistema degli appalti e degli incentivi per le assunzioni rappresentino una tentazione non trascurabile per le imprese meno attente ai risvolti sociali ed etici delle proprie attività.»

Agus, nell’interrogazione sottoscritta dai consiglieri Roberto Deriu, Franco Sabatini, Piero Comandini ed Emilio Usula, contesta i meccanismi sulla base dei quali sono affidati i servizi di call center.

«Il meccanismo contorto degli appalti di servizi dei call center, invece di generare vantaggi e tutele per i lavoratori e le imprese virtuose, offre opportunità a chi vuole trarre vantaggi a discapito dei lavoratori del settore. I trasferimenti dei lavoratori da un’impresa all’altra comportano spesso riduzione dell’orario di lavoro, decurtazione delle retribuzioni, azzeramento anzianità di servizio, rispetto alle medesime mansioni svolte per la stessa commessa affidata all’appaltatore precedente. Altre volte, come nel caso Dynamicall, lasciano a casa i “vecchi” lavoratori per lasciare spazio a nuove assunzioni per svolgere le medesime attività. Tutto il settore dei call center – aggiunge Francesco Agus – è caratterizzato da procedure di affidamento dei servizi nelle quali è ricorrente che gli appaltatori scarichino totalmente sui lavoratori la minimizzazione dei costi di produzione, mi auguro che in Parlamento affrontino il problema.»

«In tutta l’area di Cagliari quello delle telecomunicazioni è un settore fondamentale, nei soli call center si contano almeno 10.000 impiegati. Negli ultimi 10 anni la generazione dei 30/40enni ha trovato occupazione che riteneva fosse stabile: occorre vigilare per non disperdere questo enorme capitale di professionalità e per tutelare i diritti dei lavoratori, giovani e meno giovani. Chiedo – conclude Francesco Agus – che su questo settore ci sia tutta l’attenzione della Giunta regionale e della politica sarda

[bing_translator]

La Giunta regionale ha approvato l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro che riguarda il Piano di Rilancio del Nuorese. I contenuti del documento, che chiude tutta la programmazione legata al Piano, con un finanziamento di circa 55 milioni di euro, saranno illustrati dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, il prossimo 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa in programma, a Nuoro, nella sala consiliare della Provincia, con inizio alle ore 10.30. Saranno presenti gli assessori degli Enti locali Cristiano Erriu e della Cultura Giuseppe Dessena, l’amministratore della Provincia Costantino Tidu, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ed i rappresentanti del Partenariato economico e sociale.

[bing_translator]

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di destinare il 5 per mille a favore delle attività sociali del Comune.

«Destinare il 5 per mille al nostro Comune è un’azione che può essere d’aiuto alla cittadinanza, colpita da una crisi economica che negli ultimi anni ha portato ad un incremento delle richieste di sostegno economico e sociale da parte di persone in stato di povertà – spiega il sindaco Paola Massidda -. Una semplice firma può dare speranza e un’iniezione di fiducia alle fasce più deboli della nostra città.»

Con la firma sulla dichiarazione dei redditi, i cittadini possono scegliere di destinare una quota di imposte – che devono comunque essere versate – per le iniziative sociali del Comune.
«In questo modo ci auguriamo sia possibile anche incrementare i fondi a disposizione delle iniziative di sostegno alle persone più povere – dice l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera -. Fondi necessari per far fronte alle impellenti richieste di cittadini bisognosi, a cui il Comune non riesce a dare sufficienti risposte a causa di un bilancio contingentato e che beneficia di sempre più esigui trasferimenti statali e regionali.»
In tutti i modelli per la dichiarazione del reddito (Modello 730, Modello Unico, CUD) il cittadino troverà un modulo o un’apposita sezione. Il 5 per mille non è una tassa aggiuntiva per i contribuenti. Infatti, in mancanza di una scelta sulla destinazione di questo importo, la stessa somma verrà versata allo Stato.
Per scegliere il Comune di residenza come destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
Il cittadino, con la sua firma per il 5 per mille, potrà aiutare un suo concittadino bisognoso: un senzatetto, una persona che ha perso il lavoro, una famiglia in povertà estrema o un malato che potrà avere delle cure più adeguate.
L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia fin da subito tutti coloro che si renderanno protagonisti di un grande gesto a favore dei loro concittadini e chi ha già provveduto, nel recente passato, ad aiutare la sua comunità.

[bing_translator]

«La politica di coesione è lo strumento per il futuro dell’Europa. E se per tutti i territori è la grande sfida di crescita, per le isole lo è ancor di più: non possiamo permettere che vengano lasciate indietro, al contrario devono essere messe nelle condizioni di superare gli svantaggi strutturali dati dalla condizione geografica e farlo in base a regole chiare e condivise.» È la posizione della Sardegna sul fronte della discussione che accompagna la definizione della politica di coesione post-2020 e che il presidente Francesco Pigliaru ha ribadito, ieri e oggi a Sofia, nell’ambito delle iniziative promosse dalla commissione COTER del Comitato europeo delle Regioni.

La COTER, che si occupa di Coesione territoriale e bilancio europeo, ha raccolto le voci delle amministrazioni regionali e locali europee rappresentate dai componenti riuniti nella capitale della Bulgaria, che da gennaio ha assunto la Presidenza del semestre europeo. «La voce dei territori è fondamentale perché l’Europa, attraverso questo strumento così importante, possa mettere in atto una strategia effettivamente intelligente, mirata a uno sviluppo diffuso che favorisca le aree geograficamente meno avvantaggiate, come appunto le isole – ha aggiunto il presidente Francesco Pigliaru -. È una questione di pari opportunità e lo scenario normativo e programmatico post-2020 deve tenerne conto. I cittadini e le imprese delle isole sono oggettivamente svantaggiati nella competizione con le altre regioni perché partono da una condizione geografica e quindi strutturale differente, che non solo ha storicamente inciso sullo sviluppo ma che tuttora non trova riconoscimenti legislativi adeguati. Questi svantaggi ci penalizzano su molti fronti, ma al primo posto ci sono trasporti ed energia. Dall’Europa certamente ci aspettiamo che gli investimenti che si andranno ad attivare attraverso la politica di coesione puntino ad accorciare queste distanze, ma ci aspettiamo anche un’attenzione specifica sulla normativa, considerando come fattore determinante il grado di perifericità delle isole. E ciò a partire dalla disciplina sugli aiuti di stato, particolarmente penalizzante per regioni come la Sardegna e non solo – ha concluso Francesco Pigliaru, ricordando l’Accordo stretto con Corsica e Baleari -. È un punto su cui continueremo a lavorare con impegno e determinazione, e lo faremo insieme.»

[bing_translator]

Saranno quattro giorni pieni di musica di qualità e di attenzione ai temi dei diritti umani quelli dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, con la 21a edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. Brunori sas, vincitore del Premio Amnesty Italia, sezione Big, sarà uno dei protagonisti di un programma ricco di eventi, che sosterrà la campagna di Amnesty International “La solidarietà non è reato” e vedrà tra gli ospiti Enrico Ruggeri, Mirkoeilcane e la Med Free Orkestra.

Grandi artisti che si alterneranno sul palco di Piazzale Europa con otto band e cantautori provenienti da tutta Italia, da Bergamo a Pantelleria, da Venezia a Napoli, in concorso per il Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla “Dichiarazione universale dei diritti umani”. Il contest proporrà le semifinali il 20 e 21 luglio e la finale fra i cinque migliori il 22 luglio.

Il 20 luglio si fronteggeranno: Storie Storte da Venezia con “Mare nostro” (folk), Giulia Ventisette da Firenze con “Tutti zitti” (pop d’autore), La Malaleche da Monza/Bergamo con “Siamo migranti” (patchanka), Iza&Sara da Forlì/Faenza con “Favola” (pop).

Il 21 luglio toccherà a: Pupi di Surfaro dalla Sicilia con “Gnanzou” (nu kombat folk), Danilo Ruggero da Pantelleria con “Agghiri ddrà” (folk / canzone d’autore), Mujeres Creando da Napoli con “E je parlo ‘e te” (world music), Eleonora Betti da Arezzo con “Libera” (folk / canzone d’autore).

Voci per la libertà è un evento sostenuto da Amnesty International Italia in cui la creatività tocca le persone su temi importanti quali uguaglianza e rispetto. Quest’anno il festival promuoverà la campagna “La solidarietà non è reato” con cui Amnesty International vuole sfidare la criminalizzazione della solidarietà nelle sue varie forme: il lavoro umanitario e dei diritti umani non dovrebbe mai essere criminalizzato perché aiutare le persone ad attraversare i confini in modo irregolare, senza alcun vantaggio personale, non è contrabbando e non dovrebbe essere considerato un reato. Individui e organizzazioni che aiutano rifugiati e migranti sono l’esempio più visibile dell’impegno per costruire comunità più accoglienti in Europa: testimoniano le violazioni dei diritti umani e gli abusi; rispettano l’imperativo umanitario, anteponendo le persone ai confini.

Sui temi dei diritti umani saranno due le installazioni presenti quest’anno a Voci per la libertà e visitabili al Centro Congressi a fianco al palco: “Inalienabile” di Silva Rotelli, progetto multimediale sul rapporto tra musica e diritti umani e “Ciokorà” progetto fotografico di Valentina Tamborra che testimonia la condizione delle migliaia di bambini di strada in Kenia. Verranno inaugurate nella serata di apertura, quella del 19, che vedrà l’esibizione del caleidoscopico e multietnico ensemble musicale della romana Med Free Orkestra, preceduta da quella di BO.RO.FRA, che alle 18.30 sarà anche protagonista dell’aperitivo in spiaggia.

Il giorno dopo, l’aperitivo sarà affidato al live di Carlo Valente, il vincitore del Premio Amnesty sezione Emergenti lo scorso anno. Ospite della serata, dopo l’esibizione dei semifinalisti, sarà Mirkoeilcane, giovane cantautore romano noto per aver presentato a Sanremo 2018 un brano intenso sui migranti come “Stiamo tutti bene”.

Sabato 21 luglio si aprirà alle 18.30, con un Dj set interculturale, per proseguire la sera con la seconda semifinale e con il live di Enrico Ruggeri, artista dalla lunga carriera, spesso costellata da brani sui temi dei diritti umani (da “Nessuno tocchi Caino” alla stessa “Si può dare di più”).

La giornata di chiusura inizierà all’alba, alle 5.00, con una performance di musica e danza contemporanea a cura dei Cantieri Culturali Creativi. Nel pomeriggio ci sarà un incontro alle 18.30, con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e con Dario Brunori, che la sera salirà sul palco per eseguire la canzone vincitrice del Premio Amnesty Italia Big, la sua “L’uomo nero”, insieme ad altri brani del suo repertorio. Durante la serata verrà anche assegnato, fra i cinque finalisti, il Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti, il Premio della Critica e il Premio Giuria Popolare.

Durante tutte le serate del festival ci saranno laboratori didattici per bambini sui diritti umani.

[bing_translator]

Regione e Comune di Orune hanno firmato un protocollo d’intesa per l’erogazione del contributo straordinario previsto nella Finanziaria regionale 2018, destinato alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana e di infrastrutture culturali, sportive e ricreative multifunzionali. Il provvedimento ha l’obiettivo di fronteggiare le gravi problematiche di legalità, sicurezza urbana e disagio sociale nel Comune barbaricino.

L’articolo 4, comma 14 della legge n. 1/2018 prevede un finanziamento di un milione 200mila euro per il triennio 2018-2020. Il protocollo siglato con il Servizio di Pianificazione paesaggistica e urbanistica consentirà di aprire numerosi cantieri. Sono previsti: la manutenzione straordinaria della palestra comunale, dell’ex biblioteca, della facciata del municipio e degli impianti sportivi; la manutenzione e la messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione pubblica, con l’installazione di alcuni punti luce artistici; interventi di decoro urbano del centro abitato (bitumatura strade, posa in opera di sedute e fioriere, ripristino della segnaletica stradale); la costruzione della piscina comunale coperta; il risanamento conservativo della chiesa di Santa Maria Maggiore; interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e della viabilità dell’agro comunale; la riqualificazione della piazza Lanfranco Latino.