30 November, 2024
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Si è concluso recentemente un progetto di sensibilizzazione e contrasto del gioco d’azzardo patologico, svoltosi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Carbonia.

“Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è stato curato dall’ASSI.GAP Onlus, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, che si è impegnato fortemente nell’iniziativa soprattutto attraverso gli assessorati competenti in materia di Pubblica istruzione, Servizi sociali e Politiche giovanili. I risultati del progetto sono stati presentati ufficialmente ieri pomeriggio, giovedì 8 Marzo, alla presenza della quarta Commissione consiliare permanente del Comune di Carbonia (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della casa, Patrimonio), presieduta da Giorgio Santoru.

«L’Amministrazione comunale e l’ASSI.GAP Onlus hanno dimostrato di essere in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo, sensibilizzando i giovani di Carbonia sui rischi e i pericoli che si insinuano a più livelli, economico, familiare, lavorativo, sociale, psicologico, in qualunque forma di gioco d’azzardo – ha detto l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera -. La diffusione delle slot machine, dei videopoker e, più in generale, del gioco d’azzardo elettronico, ha assunto una dimensione rilevante, come è emerso dai risultati dei questionari somministrati dall’ASSI.GAP Onlus agli studenti. Risultati che verranno condivisi con la cittadinanza nel corso di un convegno previsto per il 12 Aprile. È evidente che ad essere particolarmente esposti ai rischi di dipendenza sono gli appartenenti alle categorie più deboli, come i giovani.»

Il progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è cominciato nel dicembre 2017 ed è stato ultimato, dopo tre mesi intensi, il 16 Febbraio 2018. Sono stati effettuati complessivamente 33 incontri (di cui 19 nelle scuole superiori e 14 nelle scuole inferiori), della durata di circa 75 minuti ciascuno.  

Ogni incontro consisteva nella proiezione e, nel conseguente commento, di circa 30 slides e di un video della durata di circa 5 minuti.

Sono stati ben 1866 gli studenti coinvolti nel progetto, di cui 523 di età compresa tra i 10 e i 13 anni; 1237 tra i 14 e i 17 anni; 106 dai 18 anni in su.

Hanno partecipato a “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” 1231 minorenni e 67 maggiorenni residenti nel comune di Carbonia, mentre gli studenti provenienti da altri Comuni sono stati 568, di cui 529 minorenni e 39 maggiorenni.

Sono allarmanti i risultati emersi dall’elaborazione dei 1866 questionari somministrati agli studenti.

Per quanto concerne i risultati dei questionari, gli studenti minorenni che hanno dichiarato di praticare o aver praticato il gioco d’azzardo sono risultati essere complessivamente 1032 (il 58,6%). Di questi, 443 (il 42,9%) hanno dichiarato di giocare una volta al mese, 116 (11,2%) una volta alla settimana e 70 (il 6,8%) più volte alla settimana.

503 studenti (il 48,7%) dichiarano di giocare con i propri familiari, 429 (il 41,6%) giocano con gli amici e 196 (il 19%) giocano da soli. Dai questionari si evince che 787 studenti (il 76,3%, di cui 85% femmine e 70% maschi) eleggono come gioco preferito “Il Gratta e Vinci”; 392 studenti (il 38%, di cui 53% maschi e 17,7% femmine) preferiscono invece le scommesse sportive; 246 ragazzi (il 23,8%, di cui il 29,5% maschi e il 16,2% femmine) optano per le slot machine; i giochi online sono praticati da 141 studenti (l’8%, di cui 110 maschi e 31 femmine); le ticket redemption – slot machine per bambini, le quali non prevedono vincite in denaro ma sotto forma di ticket – piacciono a 202 studenti (di cui 103 maschi e 99 femmine).

Per quanto concerne i risultati dei questionari somministrati ai ragazzi maggiorenni le percentuali salgono: 74 studenti su 106 (il 70%) dichiarano di giocare d’azzardo. I giochi preferiti sono “Gratta e Vinci” per l’84% degli studenti (di cui 50% uomini e 50% donne), slot machine per il 59,5% dei ragazzi (di cui il 76,5% maschi), le scommesse sportive per il 56,8% degli studenti (il 70,6% maschi).

I risultati emersi al termine dei tre mesi di indagine dimostrano la crescita esponenziale della diffusione del gioco d’azzardo, diventato ormai una pratica comune e socialmente accettata. È nel contesto familiare che spesso avviene il primo contatto con l’azzardo, addirittura in età precoce. Tutto ciò è sintomo di un disagio individuale, familiare e sociale, che deve sensibilizzare la Comunità nella sua interezza a non sottovalutare il problema e a incentivare interventi che siano in grado di arginare un fenomeno allarmante. Al progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” – oltre all’intero Direttivo dell’Assi.GAP Onlus e ad alcuni soci di Carbonia – hanno collaborato in maniera determinante le dottoresse Diana Sotgiu, Martina Carta e Romina Locci.

«I dati rilevati dimostrano che il gioco d’azzardo patologico si sta diffondendo sempre di più tra le giovani generazioni – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria -. Sono risultati che destano forte preoccupazione, ma siamo convinti che il lavoro in sinergia del comune di Carbonia, dell’Assi.GAP Onlus e delle scuole possa rappresentare un ottimo antidoto alla diffusione della ludopatia.»

 

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Sabato 10 marzo, alle ore 11.00, presso l’aula Benedetto XVI del Seminario Arcivescovile di Cagliari, via mons. Cogoni n. 9, mons. Arrigo Miglio, arcivescovo metropolita di Cagliari, moderatore del Tribunale Ecclesiastico Metropolitano e di Appello  (TEM) e del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Sardo (TEIS), alla presenza dei vescovi sardi, presiederà la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario 2018.

La prolusione, tenuta da mons. Adolfo Zambon, vicario giudiziale del Tribunale Regionale del Triveneto e già direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici della CEI, avrà come titolo “La pastorale pregiudiziale” e sarà incentrata su uno dei punti più innovativi della riforma del diritto processuale voluta dal Sommo Pontefice con il Motu Proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus”. La prolusione sarà preceduta dalle relazioni dei Vicari Giudiziali del TEM e del TEIS che illustreranno le attività dei rispettivi tribunali per l’anno 2017.

Per la prima volta tale evento riguarda due tribunali ecclesiastici, essendo stato costituito in conformità alla riforma voluta dal Sommo Pontefice, un tribunale ecclesiastico di appello per tutta la Sardegna, mentre per il primo grado è adesso competente il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Sardo (precedentemente Tribunale Ecclesiastico Regionale Sardo) per le 8 diocesi che vi aderiscono, mentre le diocesi dell’Ogliastra e di Nuoro hanno costituito un proprio tribunale di primo grado. 

Mons. Arrigo Miglio.

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Migliaia di giovani, studenti, volontari, insieme a rappresentanti delle istituzioni, della chiesa e dell’associazionismo, sfileranno il prossimo 21 marzo ad Alghero per celebrare la ventitreesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, e leggeranno dal palco di piazza Sulis gli oltre 900 nomi di coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome della legalità e della democrazia. La ricorrenza, ideata e organizzata dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti, quest’anno per la prima volta avrà una valenza istituzionale (essendo stata riconosciuta ufficialmente con una legge varata lo scorso anno) e si celebrerà a livello nazionale a Foggia, col tema “Terra, solchi di verità e giustizia”. In Sardegna è stata scelta invece la città catalana, per rimarcare, come ha spiegato oggi il referente regionale di Libera Sardegna Giampiero Farru, «la necessità di non abbassare la guardia in nessun territorio e rimarcare l’esempio positivo di una comunità come quella algherese fortemente impegnata sul fronte della solidarietà e del volontariato. Il cuore della manifestazione è semplice e importante – ha aggiunto Giampiero Farru -. Autorità, ragazzi e volontari leggeranno i nomi delle vittime innocenti, come a comporre un coro di una società che si unisce per lanciare questo messaggio pulito». 

La manifestazione del 21 marzo, organizzata ad Alghero da Libera Sardegna con il sostegno dell’amministrazione comunale e la collaborazione di Sardegna Solidale, è stata presentata a Cagliari nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la presidenza dell’Istituto Nautico Buccari e alla quale è intervenuto anche il sindaco di Alghero Mario Bruno. «La manifestazione vuole essere una testimonianza e un monito contro tutti i condizionamenti possibili e di qualunque genere che rischiano di arrivare alle istituzioni. Ma Alghero è una città vivace, con oltre cento associazioni riunite in una consulta, che testimoniano ogni giorno un modello opposto a quello che le mafie vogliono imporre. Con questa manifestazione Alghero vuole quindi lanciare un messaggio di pulizia e il messaggio chiaro è: non provateci. In piazza ci saranno i giovani e gli studenti, insieme a tante associazioni, perché la manifestazione del 21 marzo, tra le tante organizzate quest’anno ad Alghero, è certamente quella più attesa e significativa».

Il programma della giornata prevede a partire dalle ore 9.30 il raduno dei partecipanti in piazza Sulis. Qui, a partire dalle ore 10.00, sul palco allestito nei pressi della torre, porteranno il loro saluto i rappresentanti delle istituzioni. Gli interventi precederanno il cuore della manifestazione: la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, declamati da giovani, studenti, volontari e semplici cittadini. Il programma della manifestazione proseguirà con il collegamento con Foggia per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti. La chiusura in musica sarà invece affidata alla cantante Chiara Effe, accompagnata dalla sua band. Con il suo il brano “Non son buono”, l’artista cagliaritana lo scorso anno è giunta seconda al premio nazionale “Musica contro le mafie”.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il il presidente del Co.Ge Sardegna Bruno Loviselli, secondo cui «la società sarda non deve mettere la testa sotto la sabbia e ignorare il tentativo di infiltrazione mafiosa nella nostra economia. Preoccupano i tanti casi di corruzione, e i troppi attentati agli amministratori sono un segnale che non può essere ignorato. La legalità è un valore che deve esser trasmesso soprattutto ai più giovani e la manifestazione del 21 marzo va esattamente in questa direzione».

 Per il dirigente scolastico dell’Istituto Buccari-Marconi di Cagliari Giancarlo Della Corte, «quella di Alghero è un’azione preventiva, quasi una diffida a chi intende mettere le mani su una economia sana e in crescita. Vuol dire non provateci, noi ci saremo a contrastarvi, noi garantiremo una crescita culturale. Perché mafia significa anche corruzione e clientele. E il nostro impegno come docenti e formatori è quello di far capire ai giovani che antimafia e legalità sono valori che vanno coniugati assieme».

La manifestazione del 21 marzo viene preceduta in queste settimane da una serie di iniziative nel territorio promosse da Libera Sardegna, dai Presìdi territoriali di Libera e dalle associazioni e scuole aderenti all’associazione fondata da don Luigi Ciotti, con l’obiettivo di rilanciare la lotta e la mobilitazione contro tutte le forme di criminalità organizzata. 

Sabato 10 a Sassari è previsto un doppio appuntamento rivolto agli studenti. Il dibattito “L’antimafia in Italia: la proposta di Libera” si terrà a partire dalle ore 9.00 presso l’aula magna dell’Istituto Devilla in via Monte Grappa 2, dove interverranno il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru e il dirigente scolastico dell’istituto Maria Nicoletta Puggioni. Alle 11.30 ci si sposta presso la sede dell’Istituto Alberghiero di via Cedrino, dove il dibattito con i ragazzi sarà animato da Farru e dal Dirigente scolastico Luisa Maria Pala.

Lunedì 12 prosegue a Cagliari, nella sede del presidio Emanuela Loi in via Cavalcanti 13, il ciclo di proiezioni dedicate ai film che hanno raccontato l’antimafia. Alle ore 17.00, presentato dal Gianni Concas di Libera Sardegna, si proietta “Siciliana ribelle” di Marco Amenta.

Alle ore 19.00, sempre a Cagliari ma nella sede dell’associazione Oscar Romero – Equo Solidale in via Einaudi 26, si parla di “Storia di resurrezione e giustizia: esperienze di Libera nelle terre confiscate”, con il presidente dell’associazione Oscar Romero Andrea Perra e con il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru.

Mercoledì 14 il programma di iniziative “Verso il 21 marzo” fa tappa ad Oristano. Qui a partire dalle ore 11.00, gli studenti del Liceo De Castro verranno coinvolti nel dibattito “Mafie e beni confiscati in Sardegna”, che vedrà gli interventi del dirigente scolastico Pino Tilocca e di Giampiero Farru di Libera Sardegna.

Si parlerà invece di mafia e povertà giovedì 15 a Quartu Sant’Elena. L’iniziativa, convocata per le ore 16.30 nell’aula consiliare, vedrà protagonisti il sindaco Stefano Delunas, il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru e il ricercatore Tiziano Vecchiato della Fondazione Zancan.

Triplo appuntamento venerdì 16, quando verranno coinvolti gli studenti delle scuole superiori. Ad Alghero a partire dalle ore 9.00, presso il Liceo Artistico Costantino e alle 11 al Liceo Scientifico Fermi, il dirigente scolastico Antonio Uda e Pino Tilocca e Sergio Melis di Libera Sardegna interverranno sul tema “L’antimafia in Italia: la proposta di Libera”.

A Guspini invece, con inizio alle ore 11.30 presso l’Istituto Buonarroti, spazio al libro “La classe dei banchi vuoti” che verrà presentato dalla dirigente scolastico Maria Gabriella Picci e da Isa Saba, referente della formazione per Libera Sardegna, insieme alla referente del presidio Libera di Guspini Sara Cappai e il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru.

Il programma di iniziative “Verso il 21 marzo” si chiuderà lunedì 19 a Cagliari a partire dalle ore 17.00 con un laboratorio che si terrà nella sede del presidio Emanuela Loi di via Cavalcanti, in preparazione della grande manifestazione di Alghero.

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«La scelta di tagliare i fondi (da 15 a 5 milioni di euro l’anno) per la vigilanza delle guardie mediche porterà alla soppressione del servizio armato a partire dal 2019 in tutte le guardie mediche della Sardegna: una scelta scellerata che mette a rischio l’incolumità di operatori sanitari e pazienti.»

Lo denuncia il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore della Sanità Luigi Arru.

«Soprattutto in alcune realtà la presenza di personale armato ed addestrato ad usare le armi non è sostituibile da un portiere né tantomeno dalla video sorveglianza, che non permette certo un intervento immediato e non protegge il medico quando questo deve intervenire a domicilio o comunque all’esterno dei locali della guardia medica, come capita specialmente nelle aree rurali – aggiunge Michele Cossa -. A parte i tragici precedenti che avevano portato alla istituzione di questo servizio  oggi siamo in presenza di una situazione generale che non permette di abbassare la guardia sul versante della sicurezza di chi lavora, come testimoniano anche le aggressioni notturne nei confronti di autisti di ARST e CTM. La Giunta – conclude Michele Cossa – risparmi su altro, ma non sulla sicurezza delle persone.»

Quadro riepilogativo delle guardie mediche in Sardegna.

Carbonia 20

Cagliari 37

Sanluri 11

Lanusei 11

Nuoro 32

Oristano 26

Sassari 33

Totale 170

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Dopo la prima giornata di lezioni di domenica 11 febbraio, nuovo appuntamento a Nuoro, nel fine settimana, con i Corsi invernali di jazz, quest’anno alla loro edizione numero quindici. Una trentina gli iscritti che domani pomeriggio (sabato 10 marzo) si ritroveranno alle 15.00 (e fino alle 19.00) alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) per riprendere il percorso didattico con i loro insegnanti: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi Giovanni Agostino Frassetto.

In serata, per allievi e docenti impegno extradidattico a S’Iscopile, il locale in via Brusco Onnis: in programma, a partire dalle 22.00, una jam session aperta al pubblico.

L’indomani, domenica 11 marzo, giornata intera di lezioni alla Scuola Civica di Musica: la mattina dalle 10.00 alle 13.00, e poi nel pomeriggio, dalle 15.00 fino alle 19.00.

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Il Servizio Finanziario del comune di Carbonia ha messo in pagamento, da mercoledì 7 marzo, gli onorari dei componenti dei seggi istituiti in occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018.
I pagamenti sono effettuati, secondo le scelte operate dagli interessati, con le seguenti modalità:

• Riscossione diretta presso UNICREDIT. Agenzia di Carbonia. Gli interessati dovranno essere muniti di valido documento di riconoscimento e tessera sanitaria;
• Mediante accredito nel conto corrente intestato al diretto beneficiario.

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Si terrà domenica 25 marzo, dalle ore 17.00, presso il Teatro Lirico di Cagliari, l’evento finale della quinta edizione del Contamination Lab UniCa. Al termine della serata seguirà una cena a buffet di networking presso il foyer del Teatro.

Dalle ore 21.00 sarà allestita un’area media partner in cui sarà possibile intervistare Istituzioni, giurati e vincitori.  

La prof.ssa Maria Chiara Di Guardo, prorettore al territorio e all’innovazione e Responsabile scientifico del Contamination Lab UniCa, le ha riservato un invito VIP che le consentirà di accedere all’area privata in platea, previa registrazione presso l’area accreditamento stampa, primo piano.

Gli interventi istituzionali di Maria Del Zompo, Raffaele Paci e Massimo Zedda e la premiazione dei vincitori sono previsti intorno alle ore 19.30.

Il Contamination Lab UniCa ha selezionato quest’anno i migliori 120 ragazzi tra studenti, dottorandi e neo-laureati provenienti da tutte le aree disciplinari dell’Ateneo cagliaritano. Durante la serata, i team ammessi alla finale avranno pochi minuti a disposizione per presentare la propria idea imprenditoriale e convincere la giuria ad assegnare loro importanti premi in denaro e servizi.

Attraverso la finale del percorso, ormai considerata un appuntamento annuale, Il Contamination Lab UniCa concretizza il modello inclusivo con il quale si propone di relazionarsi con il territorio, aprendo le porte dell’Università oltre i propri confini e coinvolgendo nel suo percorso di innovazione culturale e imprenditoriale tutta la cittadinanza, le imprese locali, le istituzioni e i rappresentanti del mondo delle startup a livello nazionale e internazionale in un’ottica di reale contaminazione. 

 

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias, nella serata di ieri, giovedì 8 marzo, hanno arrestato un uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L’uomo, incensurato classe 1962, residente a Decimomannu, si sarebbe scagliato contro moglie e figlio, procurando a questo delle lesioni (guaribili in 5 giorni) al termine di una lite molto accesa: all’origine del diverbio ci sarebbe l’accusa mossa dalla famiglia, mamma e i due figli, nei confronti dell’arrestato, colpevole di aver fatto sparire da casa, e successivamente essersi rivenduto, dei monili in oro.
Al termine dell’episodio di ieri pomeriggio, la famiglia ha anche trovato il coraggio di denunciare i maltrattamenti posti in essere nel tempo e ripetutamente dall’uomo, fatti di costrizioni psicologiche e violenze fisiche, accentuati dall’uso smodato di alcol: per tutti questi motivi i carabinieri della Stazione di Decimomannu hanno arrestato il 56enne, trattenendolo in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo. Stamane è stato convalidato l’arresto con l’allontanamento dalla casa familiare con divieto assoluto di avvicinamento ai familiari abitazione e luoghi di lavoro.

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Voucher “IoStudio”, al via le domande di partecipazione. Il comune di Sant’Antioco ha aperto i termini per accedere alle borse di studio riservate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie) per l’anno scolastico 2017/2018. La misura, varata dalla Regione Sardegna, prevede l’erogazione di un voucher dell’importo di 200 euro a ciascuno studente appartenente a famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) rientri nella soglia massima di 14.650,00 euro. La domanda, i cui moduli sono disponibili presso il centralino del Comune e nel sito internet www.comune.santantioco.ca.it , dovrà essere presentata entro il 30 marzo 2018, corredata dall’attestazione dell’ISEE in corso di validità e dalla fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente.

Come funziona il Voucher “IoStudio”? Le borse di studio saranno erogate ai beneficiari attraverso l’emissione di voucher in forma virtuale, stampabili e spendibili presso gli esercenti appositamente convenzionati per l’iniziativa. Le borse sono finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. Il beneficiario della borsa, titolare della Carta dello Studente “IoStudio”, dal 2 maggio 2018 potrà visualizzare il borsellino elettronico nella propria area riservata del Portale della Carta dello Studente, quindi scegliere tra le categorie merceologiche di esercenti e l’importo del voucher da scaricare. Le somme rese disponibili non hanno un limite temporale di fruizione, fermo restando che diverranno indisponibili al venir meno della condizione di studente delle scuole secondarie di secondo grado. Per gli studenti e le famiglie che avessero necessità di assistenza è possibile contattare la redazione IoStudio -– La Carta dello Studente all’indirizzo e-mail: iostudio@istruzione.it .

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Il Centro Commerciale Naturale di Carbonia si appresta a diventare una realtà.

Passo dopo passo, a seguito delle numerose e frequenti interlocuzioni avviate dall’Amministrazione comunale con professionisti, artigiani e commercianti, sta per nascere uno strumento in grado di dare un nuovo impulso al tessuto economico cittadino.
Martedì 6 marzo si è riunito il direttivo provvisorio e giovedì 15 marzo alle ore 15.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, si svolgerà un incontro pubblico per definire i vari aspetti inerenti al nuovo Centro Commerciale Naturale di Carbonia.
Tutte le partite Iva, aventi sede legale in città, sono invitate a presentarsi alla riunione per aderire alla nuova associazione. L’assessore delle Attività produttive Mauro Manca illustrerà quali saranno i prossimi passi da intraprendere per l’effettiva costituzione del soggetto giuridico. Nel corso dell’incontro di giovedì 15 Marzo verranno anche raccolte le quote di adesione, pari a 100 euro per ciascuna azienda. Un importo necessario per il pagamento delle spese amministrative e fiscali relative alla costituzione di questa nuova entità.
«L’adesione di ogni singolo imprenditore è fondamentale per potenziare questo progetto, per definire uno scambio di idee che siano la base per un nuovo sviluppo economico della città. La partecipazione è importante per poter avere una voce all’interno di questa nuova realtà che sta per delinearsi. Il Centro Commerciale Naturale rappresenta un ottimo mezzo per lo sviluppo di una serie di progetti che l’Amministrazione Comunale vuole condividere e sostenere con le vere protagoniste dell’economia cittadina: le imprese», ha spiegato l’assessore Mauro Manca.
«Il Centro Commerciale Naturale intende promuovere iniziative che coinvolgano gli imprenditori del centro storico, ma non solo. La prerogativa è quella di dar vita a un soggetto giuridico che sia propulsivo per l’economia, ma che sviluppi anche la solidarietà tra operatori, in quanto si vuole operare a stretto contatto con le attività produttive di tutte le zone di Carbonia – frazioni comprese – e con le tante associazioni presenti sul territorio», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.