25 November, 2024
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Tre giorni dedicati all’artigianato ed alle imprese locali in un nuovo spazio nel centro di Quartu Sant’Elena. Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre all’Hostel Sardinia in via Dante 35, STARTER Cooperativa Sociale organizza “Artigiani in mostra – Natale 2018”.  

La manifestazione, giunta alla terza edizione, la seconda nel periodo natalizio, vedrà protagonisti numerosi artigiani provenienti dal cagliaritano e dal resto della Sardegna. L’inaugurazione è in programma per venerdì 7 dicembre, alle ore 16.00. Gli stand saranno visitabili venerdì fino alle ore 24.00; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 24.00. L’ingresso è gratuito.

«Per la nuova edizione di Artigiani in Mostra siamo partiti dalle esperienza e le richieste pervenute nelle passate edizioni, dalla necessità e dalle potenzialità delle imprese locali, dalle prospettive future delle produzioni artistiche tradizionali, dei mercati, del marketing e della promozione del territorio. Artigiani in mostra è un modo concreto di fare rete. Anche per questo nasce la collaborazione con l’Hostel Sardinia, una realtà giovane e dinamica nata nel dicembre del 2017 da una intuizione di alcuni imprenditori locali», ricorda Nicola Cabras, presidente della STARTER

Gli spazi dell’Hostel ospiteranno gli stand di “Fimo Ilary Creazioni”, “Furighedda”, “Cabai Artigianato“, “Tessile Crabolu”, “Evelin Arte”, del canile di Guspini e di Sabrina Esu. Ad arricchire l’offerta per il pubblico anche l’arte giapponese, e le stampe su t-shirt.    

L’esperienza di “Artigiani in Mostra” sperimenta la sua nuova formula con un temporary store al Centro Commerciale “I Mulini” in via Piero della Francesca, a Cagliari, dove, per il secondo anno consecutivo è stata allestita l’esposizione natalizia “I Mulini di Natale” che prenderà il via giovedì 6 dicembre e proseguirà fino al 26 dicembre.

Non solo mercatini. Ogni sera alle ore 21.00, l’Hostel Bar si trasformerà in una sala giochi per tutte le età: venerdì il quizzone; sabato con un mega Pictionary; domenica il music quiz che chiuderà la manifestazione.

 

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha festeggiato Santa Barbara, santo patrono della Marina Militare Italiana, alla presenza di autorità civili militari e religiose del circondario marittimo.

La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona a tutti i marinai caduti, presso il monumento sito sul lungomare di Sant’Antioco e, successivamente, nella Basilica Maggiore di Sant’Antioco, dove è stata celebrata una messa.

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, Tenente di Vascello (C.P.) Francesco S.M. D’Istria, nel ringraziare le autorità intervenute, ha ribadito la profonda vicinanza tra i marinai di ieri e di oggi con quel senso di appartenenza e collaborazione che ha sempre contraddistinto tutta la grande “Famiglia Marinara”. 

Il Comandante ha rivolto un pensiero ai marinai che sono impegnati in missioni in Italia e all’estero per il mantenimento della pace e della sicurezza e per contrastare i fenomeni di pirateria e il terrorismo.

Ha ricordato, inoltre, tutti i colleghi della Guardia Costiera impegnati in attività operativa sia a terra che su dispositivi aeronavali al fine di garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e proteggere le risorse ittiche.

Ha concluso il suo intervento nel rendere omaggio ai Marinai Eroi Caduti, in particolare a quelli caduti durante il primo conflitto mondiale, con la lettura della lettera scritta da Nazario Sauro, Medaglia d’Oro al Valor Militare, al figlio Nino prima di essere impiccato nella prigione di Pola, al grido “Viva l’Italia”, il 10 agosto 1916.

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L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha partecipato oggi nella miniera della Carbosulcis, a Nuraxi Figus, alle iniziative organizzate in occasione dei festeggiamenti per Santa Barbara, patrona dei minatori. L’esponente della Giunta ha voluto ringraziare l’amministratore della società, Antonio Martini, i tecnici e tutti i dipendenti per il lavoro svolto nel 2018, anno che sancisce la fine dell’estrazione del carbone, come previsto dal piano di chiusura della miniera. La stessa società viaggia ora verso una riconversione all’insegna dell’innovazione tecnologica e della ricerca scientifica.

«La festa di Santa Barbara, qui alla Carbosulcis, oggi è ancora più sentita e partecipata perché si chiude un’era, quella dell’estrazione del carbone, e se ne apre un’altra, che nelle nostre intenzioni rappresenta il futuro, a garanzia soprattutto dei lavoratori più giovani. Nuraxi Figus si sta candidando a diventare un polo di eccellenza nel settore della ricerca e dell’innovazione – ha detto Maria Grazia Piras -. Il nuovo Piano industriale va in questa direzione: il progetto Aria in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’impianto per il processo di arricchimento delle proprietà dell’alga spirulina e le iniziative nell’ambito dell’efficientamento energetico, sono le basi per dar vita a nuove iniziative manifatturiere e costruire opportunità di lavoro per i giovani altamente qualificati presenti nella società. Aprirsi al mondo delle nuove tecnologie è da sempre nel DNA dell’industria mineraria, in particolare in Sardegna. Da un pezzo importante del nostro passato, come le ex miniere del Sulcis, possiamo creare grandi occasioni di sviluppo.»

La festa di Santa Barbara a Nuraxi Figus è stata caratterizzata dalla messa in sottosuolo celebrata dal vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, dall’esibizione del Coro di Iglesias, dalla visita di scolaresche, laboratori per bambini e, infine, da una mostra fotografica sulla storia e le tradizioni minerarie. Una cerimonia in onore di Santa Barbara si è svolta questa mattina anche a Monteponi per iniziativa della società IGEA.

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Nonostante sia arrivata la convocazione degli enti coinvolti per la conferenza dei servizi fissata per il 21 e 22 gennaio 2019, la RSU Eurallumina ha confermato l’iniziativa di mobilitazione già fissata per la giornata di domani, mercoledì 5 dicembre, davanti all’assessorato dell’Ambiente, capofila del procedimento. La RSU, in un comunicato, ha fatto sapere che quelle date si sarebbero dovute e potute anticipare e chiede che la conferenza dei servizi chiuda definitivamente la lunghissima istruttoria e che si proceda immediatamente alla definitiva approvazione della delibera della Giunta regionale. Per queste motivazioni hanno chiesto un incontro all’assessorato regionale dell’Ambiente ed alla provincia del Sud Sardegna ed hanno confermato l’iniziativa di domani 5 dicembre.

 

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La Giunta regionale ha confermato per il 2018 l’importo dell’assegno integrativo regionale, in favore dei lavoratori socialmente utili impiegati nell’Isola, come proposto dall’assessore del Lavoro Virginia Mura. Sono 32 gli LSU sardi che, in base ad una convenzione tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Sardegna, percepiscono nell’anno in corso l’importo mensile di 1000 euro lordi (l’assegno INPS di 586,52 euro, sommato all’integrazione regionale di 413,48). 

Approvate le varianti al Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei comuni di Budoni (nella parte che riguarda le frane sull’intero territorio comunale), Dorgali (sempre nella parte frane nelle località Cuccuru Pirischè-Sa Costa), Monserrato (anche in questo caso la variante riguarda la parte delle frane sull’intero territorio comunale). Via libera anche alla ripartizione dei seggi alle circoscrizioni elettorali e all’organizzazione del procedimento per le elezioni regionali dell’inverno 2019.

La Giunta, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha approvato il modello di raggruppamento di attesa omogeneo (RAO) e gli ambiti territoriali che consentiranno di definire in maniera più dettagliata e conseguentemente di ridurre sensibilmente i tempi delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie.

L’Esecutivo ha poi approvato l’Accordo di collaborazione tra la Regione, il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento, per la diffusione nel territorio regionale dello standard ‘Family Audit’, che punta alla promozione degli interventi per migliorare la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa all’interno dei luoghi di lavoro. Inoltre, nella seduta di oggi sono state approvate la revisione e la proroga al 2019 del Piano Regionale Integrato dei Controlli ufficiali (PRIC) sulla sicurezza alimentare 2015-2018. Infine, approvati in via definitiva i criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del Servizio Sanitario Regionale tra le Aziende Sanitarie, per il triennio 2018-2020.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha approvato la ripartizione dei premi in favore delle 154 Compagnie barracellari regolarmente costituite e funzionanti che si sono particolarmente distinte nell’espletamento delle proprie attività istituzionali nel periodo 1 ottobre 2017 – 30 settembre 2018, per un importo complessivo di 2 milioni e 230mila euro. I nuovi meccanismi di attribuzione stabiliti dall’assessorato degli Enti locali garantiscono da una parte l’erogazione delle risorse entro l’anno solare di competenza e, dall’altra, una minore penalizzazione per le Compagnie. A seguito della scomparsa del sindaco di Sinnai Matteo Aledda, è stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale: le veci del sindaco sono affidate al vicesindaco Katiuscia Concas sino alle prossime elezioni Amministrative.

Su proposta dell’assessora Donatella Spano è stata autorizzata la partecipazione della Direzione regionale della Protezione civile al progetto europeo LEAPFROF, finalizzato a sostenere progetti collaborativi per far fronte a carenze temporanee in eventi calamitosi straordinari. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera dell’amministratore unico concernente la seconda variazione al bilancio di previsione 2018-2020. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera dell’amministratore unico concernente la seconda variazione al bilancio di previsione 2018-2020.

Come proposto dall’assessore Pier Luigi Caria, è stato stanziato un ulteriore importo di 100mila euro a disposizione delle Amministrazioni comunali per la definizione del piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche. Via libera agli atti di indirizzo per i Consorzi di Bonifica sulla gestione dei contatori aziendali e sulla consultazione completa e chiara sui sito web istituzionali.

La Giunta ha deliberato di nominare i sette rappresentanti di lista della Regione per il rinnovo del Comitato consultivo del fondo immobiliare regionale-housing sociale, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini. 

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Il comune di Sant’Antioco ha pubblicato sul sito istituzionale www.comune.santantioco.ca.it il bando per la presentazione delle domande di ammissione al “Bonus idrico” sui consumi 2017. Le richieste possono essere presentate, presso l’Ufficio protocollo del comune di Sant’Antioco, entro il 21 dicembre prossimo. Possono essere ammessi a presentare domanda di rimborso i cittadini che, alla data di pubblicazione del presente bando, sono in possesso della residenza nel comune di Sant’Antioco; hanno un’utenza ad uso domestico residente o, in caso di utenze condominiali, che hanno la residenza nell’indirizzo di ubicazione dell’utenza condominiale; hanno fatture per il Servizio idrico integrato pagate o non pagate e relative al periodo consumi anno 2017; sono in possesso di un ISEE, in corso di validità, del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro; hanno fatture per il Servizio idrico integrato pagate o non pagate e relative al periodo consumi per l’anno 2017.

La graduatoria degli aventi diritto sarà definita secondo l’ammontare dell’Isee e l’ordine cronologico di arrivo delle istanze al Protocollo Generale del comune di Sant’Antioco. Le persone in possesso dei requisiti potranno presentare domanda, su moduli predisposti dal Comune (si vedano gli allegati, compresi bando e modulo), a decorrere dalla data di pubblicazione del bando e sino al 21 dicembre 2018 salvo proroghe determinate dall’EGAS. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Politiche sociali, via Risorgimento 37, secondo gli orari ed i giorni di ricevimento.

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Domani, mercoledì 5 dicembre, alle ore 10.30, nella sala riunioni della Torre Civica si terrà la conferenza stampa di presentazione degli eventi inseriti nel cartellone, tra cui spicca il ritorno in città, dopo ben 18 anni di assenza, della rassegna di cinema e fumetti “Nuvole parlanti”; l’inaugurazione del Master universitario di Alta Formazione in Architettura del Paesaggio; l’inaugurazione di un nuovo tratto del Cammino Minerario di Santa Barbara; la premiazione degli sportivi e degli studenti più meritevoli; la conferenza della Rotta Culturale Atrium (Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory); la mostra fotografica di “Campagna Amica” con racconti sulla “Carbonia agricola”; il concerto musicale della banda cittadina Vincenzo Bellini; le numerose mostre sull’architettura della città; i gemellaggi con le città minerarie di Oberhausen e Behren Lès Forbach; gli eventi dedicati allo show cooking in piazza Roma con la degustazione dei piatti tipici delle zone di provenienza dei primi minatori giunti in città.

Alla conferenza stampa saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias Paolo Serra, i referenti della Cooperativa Sistema Museo e della Pro Loco e tutti gli organizzatori ed i partecipanti a vario titolo coinvolti nelle iniziative previste per l’80° compleanno della città.

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La chiusura e la cancellazione dal registro delle imprese della Nuova Mineraria Silius sono state sancite oggi dalla Giunta regionale. con una delibera presentata dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras.

«Procediamo nell’azione virtuosa di riordino delle società partecipate in base al Piano approvato nel 2016 – commenta l’assessore Maria Grazia Piras -. Per quanto riguarda l’Industria, quattro anni fa detenevamo 11 partecipazioni dirette e circa una ventina di partecipazioni indirette fra cui molte minoritarie detenute in società non più attive. A oggi, invece, si detengono partecipazioni dirette in sole 8 società, per cinque delle quali è in corso di conclusione la procedura liquidatoria. Abbiamo quindi attuato una politica di razionalizzazione, in linea con gli indirizzi nazionali, orientata a garantire una maggiore economicità ed efficacia nella gestione delle società, alla chiusura delle società inattive e all’accorpamento della gestione dei servizi. Si tratta di un lavoro avviato già prima dell’entrata in vigore del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica che poi dal decreto legislativo ha ricevuto un nuovo impulso e nuovi strumenti operativi.»
Le società chiuse dal 2014 al 2018 sono il Consorzio Forgea, la SIPAS, la Nuova Valriso, la SIGMA Invest, la Nuova Sardamag, la Palmas Cave e la Seamag. Entro l’anno sarà chiusa anche la Sarind.

«Il percorso che ha portato alla chiusura della Nuova Mineraria Silius, in liquidazione dal 2006, è stato lungo e complesso. Ma ora – conclude l’assessore Maria Grazia Piras – anche su questa vicenda siamo riusciti a mettere la parola fine.»

La cancellazione della società dal registro delle imprese avverrà entro il 2018.

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Erika Calcagnini (di Rocca di Papa, RM; tesi magistrale presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Corso di laurea in Letteratura italiana, Filologia moderna e Linguistica) e Maria Stella Malvaso (di Cagliari; tesi triennale presso l’Università per stranieri di Siena – Corso di laurea in Lingua e Cultura Italiana) sono risultate meritevoli dei premi F.A.S.I. per tesi di laurea su Grazia Deledda relative all’anno accademico 2017/2018.

La prima ha presentato una tesi dal titolo “Lo sguardo dell’anima e del paesaggio nella narrativa di Grazia Deledda” mentre la seconda ha svolto una ricerca intitolata “Uno studio critico su ‘Marianna Sirca’ di Grazia Deledda”.

La premiazione in forma ufficiale delle due laureate è avvenuta a conclusione dei lavori del Consiglio direttivo nazionale della F.A.S.I. (al quale partecipano i presidenti di tutti i 70 Circoli affiliati) tenuto nella mattinata di domenica 2 dicembre 2018 a Milano presso l’auditorium del Centro Cardinale Schuster, in via Sant’Antonio 5.   

I riconoscimenti economici alle due giovani studiose sono stati consegnati da Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I., e da Gemma Azuni, componente del Comitato Esecutivo della F.A.S.I., tra gli scroscianti applausi dei presenti.

Il bando prevedeva che a valutare le tesi presentate fosse una Commissione, presieduta dalla presidente della F.A.S.I., e formata da componenti del Comitato Esecutivo e da esperti esterni. Dato però il fatto che, sia per la sezione Tesi di laurea magistrale  sia per quella Tesi di laurea triennale, era stato presentato un solo lavoro, il  Comitato Esecutivo della F.A.S.I. aveva deliberato  all’unanimità di affidare a un giudice unico – professore ordinario di Letteratura Italiana moderna e contemporanea particolarmente esperto di studi deleddiani – l’incarico di valutare, in totale autonomia, se i lavori pervenuti apportavano “contributi originali” (come richiesto dal bando) agli studi su Grazia Deledda e quindi se erano meritevoli di un premio in denaro.

Il professore incaricato dalla F.A,S.I. ha giudicato positivamente i due lavori e li ha ritenuti degni di un riconoscimento e ha demandato al Comitato Esecutivo della FASI il compito di stabilire questo riconoscimento. La decisione del Comitato esecutivo è stata quella di assegnare alle autrici delle due opere i riconoscimenti economici previsti dal bando.

L’antefatto del bando

La F.A.S.I., Federazione delle 70 Associazioni Sarde nell’Italia continentale, che promuove e incoraggia gli studi fuori dell’isola sulle personalità che rappresentano l’alta cultura della Sardegna, nel giugno 2017, a 90 anni dall’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura e a 80 anni dalla morte, ha inteso rendere onore alla grande scrittrice Grazia Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936).

Interprete del mondo dell’emigrazione sarda organizzata nell’Italia continentale, la F.A.S.I., in rapporto alle ricorrenze sopracitate e all’avvio dell’“impresa” culturale dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia della scrittrice, e anche come attuazione di una deliberazione presa all’unanimità da parte della Consulta regionale per l’Emigrazione, aveva voluto dare un proprio specifico  contributo alle celebrazioni deleddiane.

Ritenendo opportuno premiare e segnalare i giovani meritevoli di tutti i Dipartimenti di studi letterari istituiti presso tutte le Università dell’Italia continentale che con i loro lavori avessero apportato contributi originali agli studi su Grazia Deledda, aveva indetto un concorso a premi per tesi di laurea magistrale e triennale sull’argomento conseguite nell’anno accademico 2017-2018.

Lo scopo era  quello di diffondere nelle scuole la conoscenza dell’eredità artistico-culturale e di pensiero lasciateci dalla scrittrice, oggi studiata in tutto il mondo ma  ancora presa in scarsa considerazione nella Penisola: di fatto era scomparsa dai progetti didattici e dai programmi scolastici nazionali, fino al cambiamento operato fortunatamente negli ultimi due anni grazie a benemerite iniziative della commissione Cultura della Camera dei deputati.

Per l’anno accademico 2017-2018 la F.A.S.I. aveva deciso pertanto di offrire i seguenti premi:

1) un premio di euro 1.500,00 al primo classificato per laurea magistrale;

2) un premio di euro 500,00 primo premio per laurea triennale

per tesi riguardanti Grazia Deledda contenenti originali e nuovi apporti alla materia studiata e valutate in ambito accademico con punteggio non inferiore a 90/110.

Nella mattina di domenica 2 dicembre 2018, l’epilogo del concorso, con il quale, sia detto senza immodestia, la F.A.S.I. organismo centrale e i suoi 70 Circoli hanno dato ancora una volta conferma dell’alto livello dell’attività promozionale della cultura sarda che essi svolgono in maniera intensiva, praticamente nel corso di tutte le settimane dell’anno.

Paolo Pulina

Vicepresidente della FASI

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La Giunta questo pomeriggio ha autorizzato la cessione, al prezzo simbolico di un euro, di numerosi immobili ai rispettivi enti locali dell’ambito territoriale della provincia di Sassari. Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, questi 48 beni vengono ceduti in quanto non sono funzionalmente utilizzati per i servizi della Regione mentre sono di grande interesse per i Comuni nella cui circoscrizione territoriale ricadono. «E proprio per questa ragione, in molti casi, le Amministrazioni locali già li utilizzano e, come accade altrove ormai da anni, sono sicuro che essi sapranno valorizzarli come leva per lo sviluppo dei rispettivi territori», sottolinea l’assessore Cristiano Erriu.

I Comuni beneficiari sono Alghero (tra gli immobili figurano le scuole materna, elementare e media e il campo sportivo della borgata di Santa Maria La Palma, ma anche l’ex scuola elementare, il campo sportivo e il Centro di recupero di Guardia Grande, più altre scuole materne ed elementari delle località Maristella e Sa Segada), Bulzi (l’ex condotta Nuova Anglona), Golfo Aranci (alloggi), Illorai (la scuola pluriclasse in località Molia), Nulvi (l’ex scuola pluriclasse di Monte Lidone), Olbia (terreni), Osilo (l’ex scuola elementare di San Lorenzo), Ozieri (il centro intermodale e la scuola elementare e media di Chilivani), Porto Torres (l’ex ostello della gioventù di via Balai e i parchi di San Gavino e Chico Mendez), Stintino (terreno), Tempio Pausania (il centro polifunzionale dei servizi alle aziende, ex ZIR) e La Maddalena (terreno). All’Unione dei Comuni del Logudoro, infine, viene ceduto il centro ecologico in località Rizzolu.