29 November, 2024
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Pino Cabras.

Pino Cabras, candidato del Movimento 5 Stelle, ha stravinto nel collegio uninominale della Camera dei deputati di Carbonia. Nelle 332 sezioni, Pino Cabras ha ottenuto 80.510 voti, il 45,78%, 15,19 punti avanti a Viviana Lantini, candidata della coalizione di centrodestra, che ha ottenuto 53.803 voti, il 30,59%. Distanziatissima Romina Mura, candidata della coalizione di centrosinistra, che nelle 206 sezioni ha ottenuto 26.653 voti, il 15,15%.

Nella tabella del ministero dell’Interno, i dati lista per lista, candidato per candidato.

Sezioni: 332/332 (Tutte)
Candidati uninominali e liste Voti %
PINO CABRAS ELETTO 80.510 45,78
MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE 80.510 45,78
VIVIANA LANTINI 53.803 30,59
FORZA ITALIA FORZA ITALIA 24.273 13,80
LEGA LEGA 19.537 11,11
FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 6.485 3,68
NOI CON L'ITALIA - UDC NOI CON L’ITALIA – UDC 3.508 1,99
ROMINA MURA 26.653 15,15
PARTITO DEMOCRATICO PARTITO DEMOCRATICO 22.343 12,70
+EUROPA +EUROPA 3.027 1,72
CIVICA POPOLARE LORENZIN CIVICA POPOLARE LORENZIN 642 0,36
ITALIA EUROPA INSIEME ITALIA EUROPA INSIEME 641 0,36
LUCA PIZZUTO 6.054 3,44
LIBERI E UGUALI LIBERI E UGUALI 6.054 3,44
FABRIZIO PALAZZARI 2.790 1,58
AUTODETERMINATZIONE AUTODETERMINATZIONE 2.790 1,58
SIMONA DEIDDA 1.670 0,94
POTERE AL POPOLO! POTERE AL POPOLO! 1.670 0,94
SARA ELENA SAIU 1.569 0,89
CASAPOUND ITALIA CASAPOUND ITALIA 1.569 0,89
GIANNETTO SOI 1.106 0,62
PARTITO COMUNISTA PARTITO COMUNISTA 1.106 0,62
MARIA ELISABETTA GOVERNATORI 1.042 0,59
IL POPOLO DELLA FAMIGLIA IL POPOLO DELLA FAMIGLIA 1.042 0,59
ANNALISA MACCIONI 643 0,36
PARTITO VALORE UMANO PARTITO VALORE UMANO 643 0,36
TOTALE Uninominale 175.840 100,00
Proporzionale 175.840
Elettori: 273.604 | Votanti: 181.083 (66,18%) Schede non valide: 5.119 ( di cui bianche: 1.573 ) Schede contestate:124 | Dato aggiornato al 05/03/2018 – 15:30

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Il derby del Sulcis tra Carbonia e Carloforte, disputato sul manto erboso dello stadio comunale di Villaperuccio, è terminato in parità: 1 a 1. I due goal che hanno fissato il risultato, sono arrivati nell’arco di poco più di tre minuti, a metà della ripresa. A passare in vantaggio è stato il Carloforte che, poco dopo essere rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Pierluigi Achenza, resosi responsabile di eccessive proteste dopo un’azione contestata al centro del campo, ha sviluppato una splendida azione con Giacomo Sanna sulla fascia destra, sul cui cross millimetrico Nicola Lazzaro ha svettato di testa in area, infilando imparabilmente la sfera all’angolino basso alla destra di Daniele Bove. Subito dopo Pasquale Lazzaro ha tolto dal campo Giacomo Sanna e lo ha sostituito con Daniele Pilosu, il bomber di Sant’Antioco non ha gradito la sostituzione ed ha abbandonato il campo visibilmente contrariato, tanto che il giovane tecnico lo ha raggiunto mentre guadagnava la strada dello spogliatoio, lo ha convinto a tornare indietro ma la tensione è rimasta. Alla ripresa del gioco, il Carbonia ha conquistato un calcio di punizione da favorevole posizione, a circa 25 metri dalla porta difesa da Antonio Grosso e Marco Foddi, il migliore in campo, ha calciato con forza e precisione, sorprendendo il portiere tabarchino.

La partita, a quel punto, non ha offerto più grandi emozioni e l’1 a 1 non è più stato messo in discussione.

Il primo tempo, pur non bello, aveva offerto alcune emozioni, con un quasi goal del Carbonia (il pallone, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è stato salvato sulla linea da un difensore a portiere battuto) ed altre due occasioni per la squadra mineraria; un palo di Giacomo Sanna ed un goal annullato allo stesso centravanti rossoblu, con forti proteste dei calciatori ospiti.

Il pari sta abbastanza bene al Carbonia che, ancora una volta, ha pagato lo scarso peso offensivo, meno bene al Carloforte che ha mancato una grande occasione per riavvicinarsi alla vetta della classifica, nella giornata in cui la capolista San Marco Assemini ’80 ha pareggiato la seconda partita consecutiva, in casa contro il Bari Sardo che lo ha costretto anche a rimontare un goal per evitare la sconfitta. Ad approfittare della frenata della squadra di Paolo Ledda sono state le prime due inseguitrici, Arbus e La Palma Monte Urpinu, vittoriose rispettivamente sul campo dell’Arbus per 2 a 1 e in casa con il Siliqua per 1 a 0, ancora appaiate al secondo posto, ora a un solo punto dalla vetta, Il Carloforte resta al quarto posto, distanziato di cinque lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80.

Quello odierno era il quarto ed ultimo derby stagionale tra Carbonia e Carloforte. Il bilancio è nettamente favorevole al Carbonia, con due vittorie (una in Coppa Italia con qualificazione al secondo turno, una in campionato, nel girone d’andata) e due pareggi (uno nel match di ritorno di Coppa Italia, uno oggi in campionato).

Sugli altri campi, il Sant’Elena (avversario del Carbonia mercoledì pomeriggio a Quartu, nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia) ha superato l’Andromeda per 2 a 0; il Seulo 2010 ha espugnato il campo del Gonnosfanadiga per 2 a 0; l’Arborea ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia con il largo punteggio di 4 a 2; Selargius e Quartu 2000, infine, hanno pareggiato 0 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, resta immutata la distanza di due punti tra la capolista Monteponi e la prima inseguitrice Villamassargia, entrambe vittoriose. La Monteponi ha superato il Cortoghiana con il punteggio di 2 a 0; il Villamassargia ha espugnato il campo della Libertas Barumini, quarta in classifica, con il punteggio tennistico di 6 a 1.

La Gioventù Sportiva Samassi ha superato di misura l’Atletico Villaperuccio per 3 a 2; il Villanovafranca ha espugnato il campo del Domusnovas Junior Santos con il largo punteggio di 5 a 0; l’Atletico Masainas ha superato il Sernorbì in un importante scontro salvezza il Senorbì per 2 a 0; la Virtus Villamar ha avuto la meglio sulla Villacidrese per 3 a 1; parità, infine, tra Fermassenti ed Atletico Narcao (0 a 0) e tra Pula e Gioventù Sarroch (2 a 2).

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Alle 23.00 sono stati chiusi i seggi ed è iniziata l’operazione di spoglio delle schede per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

In Sardegna, per la Camera dei deputati, sulla base di 376 Comuni su 377, ha votato il 65,28% degli aventi diritto (5 anni fa aveva votato il 68,52%),

Nella provincia del Sud Sardegna sono stati ufficializzati i dati di 107 Comuni su 107, che riportano il dato del 65,25% (non c’è raffronto con il 2013, quando la provincia del Sud Sardegna ancora non esisteva).

Vediamo il dato dell’affluenza Comune per Comune nel Sulcis Iglesiente:

Buggerru 63,23%

Calasetta 73,78%

Carbonia 63,89%

Carloforte 60,14%

Domusnovas 70,28%

Fluminimaggiore 64,87%

Giba 66,01%

Gonnesa 67,88%

Iglesias 65,27%

Masainas 63,77%

Musei 69,66%

Narcao 67,94%

Nuxis 60,22%

Perdaxius 66,66%

Piscinas 58,97%

Portoscuso 71,06%

San Giovanni Suergiu 64,98%

Santadi 59,79%

Sant’Anna Arresi 61,01%

Sant’Antioco 62,84%

Siliqua 64,88%

Teulada 65,49%

Tratalias 61,06%

Villamassargia 63,87%

Villaperuccio 65,68%

In Sardegna, per il Senato della Repubblica, sulla base di 375 Comuni su 377, ha votato il 65,90% degli aventi diritto (5 anni fa aveva votato il 68,74%),

Nella provincia del Sud Sardegna sono stati ufficializzati i dati di 106 Comuni su 107, che riportano il dato del 65,29% (non c’è raffronto con il 2013, quando la provincia del Sud Sardegna ancora non esisteva).

Vediamo il dato dell’affluenza Comune per Comune nel Sulcis Iglesiente:

Buggerru 62,54%

Calasetta 65,68%

Carbonia 64,04%

Carloforte 60,43%

Domusnovas 70,16%

Fluminimaggiore 64,20%

Giba 65,77%

Gonnesa 68,21%

Iglesias 65,90%

Masainas 64,19%

Musei 69,38%

Narcao 68,15%

Nuxis 60,20%

Perdaxius 67,33%

Piscinas 58,14%

Portoscuso 71,40%

San Giovanni Suergiu 64,84%

Santadi 59,89%

Sant’Anna Arresi 61,15%

Sant’Antioco 63,30%

Siliqua 65,49%

Teulada 64,77%

Tratalias 60,57%

Villamassargia 63,82%

Villaperuccio 66,28%

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Ritorna a Sassari la giornata mondiale del rene che quest’anno si svolgerà l’8 marzo, in contemporanea con la giornata internazionale della donna. È per questo che lo slogan della tredicesima edizione sarà “I reni e la salute delle donne” e offrirà l’opportunità di riflettere sull’importanza della salute delle donne e in particolare su quella dei reni.

A ospitare la manifestazione che, come ogni anno, vede protagonista l’unità operativa complessa di Nefrologia, dialisi e trapianti dell’Aou di Sassari sarà ancora una volta piazza d’Italia.

Grazie alla collaborazione con i vigili del fuoco, quest’anno in piazza con un’esposizione di mezzi e attrezzature utilizzate nelle situazioni di emergenza, con il comune di Sassari e la Provincia, sarà allestita una tenda all’interno della quale il personale medico e infermieristico della Nefrologia dell’Aou sarà a disposizione dei cittadini dalle ore 9.00 alle 18.00.

Lo screening offerto prevede la raccolta dell’anamnesi, il controllo della pressione arteriosa, del peso corporeo e un esame delle urine: in questo modo può essere già possibile identificare alcuni fattori di rischio molto comuni quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, la calcolosi e l’obesità. Si potranno quindi ricevere suggerimenti sui corretti stili di vita oppure su indagini cliniche e laboratoristiche da effettuare per approfondire alcuni dati che potranno essere evidenziati durante lo screening.

«L’importanza della prevenzione – spiega Maria Cossu, direttore della Nefrologia e dialisi dell’Aou di Sassari – è legata al fatto che le patologie renali danno una sintomatologia molto tardiva e quando il paziente avverte i disturbi, nella maggior parte dei casi, la funzionalità renale è già severamente compromessa. In Italia una persona su dieci presenta, anche a sua insaputa, una malattia cronica renale.»

Le malattie renali colpiscono molti milioni di persone in tutto il mondo, e le donne in maniera particolare.

«Il rischio di sviluppare una malattia renale – riprende Maria Cossu – è equivalente nelle donne rispetto agli uomini ma potrebbe essere addirittura più elevato, con una prevalenza, secondo alcuni studi, del 14 per cento per le donne e del 12 per cento negli uomini. Il numero di donne sottoposte a dialisi, tuttavia, è inferiore rispetto al numero di uomini, perché la progressione della malattia renale cronica è più lenta nella donna.»

Si possono aggiungere anche altri fattori, quali le barriere psico-sociali, come la minore conoscenza della malattia, che possono indurre a iniziare più tardi la dialisi e, infine, la mancanza di copertura sanitaria che, in molti paesi, può determinare una importante discriminazione nell’accesso alle cure.

Alcune malattie renali poi, come la nefrite lupica e le infezioni renali, la pielonefrite acuta e la pielonefrite cronica, colpiscono prevalentemente le donne e il rischio di infezioni e di patologie renali aumenta in gravidanza.

«È quindi importante incoraggiare e facilitare l’educazione, la diagnosi precoce e uno stile di vita sano – afferma ancora la responsabile dell’unità operativa complessa di Nefrologia del Santissima Annunziata – per prevenire la malattia e rallentarne l’evoluzione.»

Nel suo tredicesimo anniversario quindi, la giornata mondiale del rene promuoverà l’accesso equo e giusto alle cure, alla educazione e alla prevenzione delle malattie renali per tutte le donne del mondo.

La manifestazione è promossa dalla Società internazionale di nefrologia, dalla Società italiana di nefrologia e dalla Fondazione italiana del rene per favorire la conoscenza e sensibilizzare la popolazione sul tema delle malattie renali. La manifestazione si svolgerà in contemporanea in molte città d’Italia e del mondo.

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Il Pescara ha esonerato questa mattina l’allenatore Zdenek Zeman. La decisione è arrivata dopo la sconfitta subita sul campo del Cittadella ma era nell’aria da diverse settimane, nel corso delle quali il rapporto tra il tecnico boemo (ex allenatore del Cagliari) ed il presidente Daniele Sebastiani si era ormai deteriorato.

Il Pescara ha ufficializzato la decisione con un comunicato di quattro righe sul sito internet ufficiale.

«La Delfino Pescara 1936 comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della Prima Squadra Zdenek Zeman ed il suo staff tecnico. Ringraziandoli per la professionalità profusa in questi mesi la Società augura al tecnico e ai suoi collaboratori le migliori fortune professionali.»

Il Pescara occupa la 13ª posizione in classifica, a 3 punti dalla zona play-off e a 5 punti da quella play-out. Nell’immediato la squadra sarà affidata al tecnico della Primavera Massimo Epifani.

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I campionati di serie A e B si fermano per l’improvvisa, tragica morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina.

Il calciatore si trovava nell’albergo ‘Là di Moret’ di Udine con la squadra, in preparazione della partita in programma questo pomeriggio. La sua morte sarebbe stata causata da un arresto cardiocircolatorio, nel corso della notte.

L’incontro Udinese-Fiorentina è stato rinviato per decisione del commissario della Lega Calcio, Giovani Malagò; subito dopo è stata rinviata la partita Genoa-Cagliari, i cui protagonisti sono stati a lungo legati a Davide Astori. L’attuale tecnico del Genoa Davide Ballardini l’ha allenato a Cagliari e molti calciatori della squadra sarda hanno giocato con lui per diversi anni nell’Isola.

Successivamente il commissario straordinario della Lega, Giovanni Malagò, ha deciso di rinviare a data da destinarsi tutte le gare in programma oggi sia in serie A sia in serie B.

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Dopo quasi tre settimane di riposo la Dinamo torna in campo, alle 17.15, al Forum di Assago, contro l’Olimpia di Simone Pianigiani, una delle tre capolista con Umana Reyer Venezia e Sidigas Avellino. Per la squadra di Federico Pasquini è una partita molto importante in prospettiva qualificazione ai play-off, nella giornata in cui la regular season tocca i due terzi del cammino, perché è stata agganciata al settimo posto dalla Dolomiti Energia Trentino, impostasi largamente nell’anticipo sul campo della Grissin Bon, a Reggio Emilia, ed alle spalle, distanziate di due soli punti, sono pericolose la Red October Cantù, la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e la stessa Grissin Bon Reggio Emilia, comunque in crescita dopo un avvio di stagione disastroso.

«Quello contro Milano è un banco di prova importante, vogliamo subito ripartire bene come abbiamo fatto al rientro dalla precedente sosta – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Non sappiamo se giocherà Theodore o meno ma abbiamo ben presente le qualità di un roster così profondo e di qualità come Milano. L’Olimpia è una squadra che ha tutto, quando affronti avversarie di questo livello e sul loro campo devi fare le tue cose in maniera più intensa e, se possibile, più cattiva. Cantù ha vinto a Firenze perché secondo me è stata molto determinata in tutto quello che ha fatto in difesa e in attacco. Contro un avversario di questo calibro – ha concluso Federico Pasquini – bisogna fare cose semplici partendo dal presupposto che loro sono completi in ogni reparto e sono più forti ma se tu lo fai ma se tu sei più determinato puoi addirittura superarli.»

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Sette giorni dopo la pesante sconfitta subita alla Sardegna Arena ad opera della capolista Napoli, il Cagliari torna in campo alle 12.30 al Marassi di Genova, per un delicato scontro salvezza con il Genoa dell’ex Davide Ballardini. Dirige Fabrizio Pasqua di Tivoli.

Il tecnico romagnolo, subentrato ad Ivan Jurić il 5 novembre scorso, ha rilanciato la formazione ligure, che è stata capace di andare a vincere sui difficili campi di Chievo e Lazio e si è allontanata dalla zona più calda della classifica.
Il Cagliari deve assolutamente reagire, perché la classifica in coda si è notevolmente accorciata (la vittoria della Spal nell’anticipo di ieri, la seconda consecutiva dopo l’impresa di Crotone, ha portato la squadra estense temporaneamente al quart’ultimo posto, a soli due punti dal Cagliari) e una nuova battuta d’arresto renderebbe tutto più difficile.

Sarà una domenica particolare per Leonardo Pavoletti, impostosi nel campionato di serie A proprio con la maglia del Genoa. Diego Lopez, purtroppo, dovrà fare a meno di un elemento importante qual è Luca Cigarini e chiederà una prova di grande applicazione e sacrificio a tutti i suoi calciatori.

Davide Ballardini ai tempi del Cagliari.

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Strepitosa impresa della Vba/Olimpia Sant’Antioco sabato sera al PalaGiacomoCabras, nel derby della 4ª giornata del girone di ritorno con la capolista Pol. Sarroch, travolta per 3 set a 1! I parziali dei set sono chiarissimi: 25 a 17, 25 a 20, 22 a 25 e 25 a 20.
La squadra di Tony Bove ha disputato la partita perfetta. Trascinata da un PalaGiacomoCabras infuocato, ha aggredito la partita e la capolista con una carica straordinaria: grande difesa, attacco efficace e muro spesso invalicabile! Dopo i primi due set vinti senza storia (25 a 17 e 25 a 20), una sola leggera flessione in avvio di terzo set, poi ripreso e, infine, perso 25 a 22.
Ma la serata magica non poteva finire che con una netta e convincente vittoria biancoblu, maturata nel quarto set con un netto 25 a 20, tra il tripudio del PalaGiacomoCabras!

In evidenza l’opposto Matteo Rossetti e lo schiacciatore Edgardo Ceccoli, trascinatori della squadra e migliori realizzatori dell’incontro, ma ieri sera hanno brillato tutti pressoché indistintamente, andando probabilmente anche al di là delle stesse aspettative del coach Tony Bove e dell’appassionata tifoseria.

Con questi 3 punti la salvezza della Vba/Olimpia ora è molto più vicina, mentre il vantaggio della Pol. Sarroch sulle più immediate inseguitrici si è ridotto, con la Roma Volley seconda a 2 punti e la Fenice Pallavolo Roma terza a 4 punti di distanza, rendendo la lotta per la prima posizione assai incerta

VBA/Olimpia Sant’Antioco: Puggioni Luca, Pugliatti Marco 1, Meleddu Valentino 8, Hueller Andrea 5, Mocci Simone, Ceccoli Edgardo 18, Aversano Claudio, Di Franco Max, Rossetti Matteo 26, Pugliatti Francesco 12, Matta Federico 1, Cussotto Stefano 3. Coach: Tony Bove.

Polisportiva Sarroch: Grugnetti Fabrizio 4, Bizzotto Claudio 3, Genna Luca 11, Stara Simone, Romoli Marco 7, Grandi Amedeo, Skuodis Ridas 2, Lai Gabriele, Pentassuglia Pasquale, Pau Riccardo, Romoli Riccardo 21, Pintus Enrico, Donzella Salvatore 1, Pisu Gabriele 8. Coach: Enrico Balletto.

                   

 

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Sta per partire il “Premio Bianca d’Aponte in tour”, tre serate nelle principali città italiane – Milano (il 7 marzo), Roma (il 20 marzo) e Napoli (il 9 aprile) – per presentare le eccellenze del Premio, l’unico contest in Italia riservato a cantautrici, e presentarne il nuovo bando e le finalità artistiche, in vista delle serate finali, che si svolgeranno, come sempre ad Aversa, il 26 e il 27 ottobre 2018.

Il “Premio Bianca d’Aponte in tour” è curato da Enrico Deregibus e Daniela Esposito.

Si parte con Milano dove l’appuntamento sarà il 7 marzo alla Salumeria della musica, storico locale meneghino. Per l’occasione la serata sarà dedicata al tema della donna. Saliranno sul palco i Favonio (che fungeranno da padroni di casa), Charlotte Ferradini e Irene Ghiotto (vincitrici del d’Aponte rispettivamente nel 2012 e 2015), Helena Helwig (premio della critica nel 2015), Patrizia Cirulli (Premio “La musica della poesia” 2016) ed alcuni artisti amici del d’Aponte: Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà, Susanna Parigi, Bruno Marro, Marco Carusino e Massimo Germini.

A Roma la serata è in programma all’“Asino che vola” il 20 marzo ed è organizzata insieme a Rapsodica. I primi nomi confermati sono: Mariella Nava (già madrina del Premio), Chiara Morucci, Claudia Angelucci, Elisa Rossi e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte in varie edizioni), Cassandra Raffaele e Agnese Valle (vincitrici del Premio della critica), Gabriella Martinelli e Alessandra Parisi (già finaliste), Alessio Bonomo e Sandro Petrone (ospiti del Premio in varie occasioni). Ma ci sarà spazio anche per alcune sorprese. Ingresso gratuito.

A Napoli la cornice sarà particolarmente prestigiosa, si tratta infatti del Piccolo Bellini. L’evento è realizzato da BeQuiet, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista Giovanni Block, che ha intercettato l’esigenza di creare attorno alla canzone d’autore partenopea un vero e proprio circuito, fatto non solo di pubblico ma anche di addetti ai lavori e appassionati. Il 9 aprile si esibiranno, fra gli altri, Momo e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte nel 2009 e nel 2017), Fede ‘N’ Marlen (Premio della critica ‘Fausto Mesolella’ 2017), Lea, Katres e Alfina Scorza (entrambe premiate negli anni scorsi per la miglior composizione). Saliranno sul palco anche due delle madrine del Premio, Brunella Selo e Fausta Vetere con Corrado Sfogli. Altri artisti presenti saranno comunicati prossimamente. La partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 28 aprile 2018. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

Nei due giorni del Premio, le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano.