29 November, 2024
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Continua la giostra di temi e vicende esistenziali di Giro di vite – Memoria Società Teatro, la nuova rassegna del Crogiuolo dedicata al teatro sociale e della memoria.

Domani, domenica 25 febbraio, alle 21.00, sul palco dello spazio Fucina Teatro, alla Vetreria di Pirri, è la volta di PIPIPI’ E LE NUVOLE, tratto da “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini (episodio del film “Capriccio all’italiana” del 1967), con adattamento teatrale e regia di Fausto Siddi per la Filodrammatica Masese, compagnia amatoriale di teatro sociale di Elmas (produzione Filodrammatica Masese con L’Alambicco e La Macchina Cinema).

Lo spettacolo è specificamente costruito sulle peculiarità degli attori e attrici della Filodrammatica. Racconta di una sgangherata compagnia teatrale al suo debutto con l’Otello di Shakespeare. In scena, oltre ai sei personaggi principali, Otello, Iago, Desdemona, Roderigo, Bianca, Cassio, interpretati da degli attori-marionette, una famiglia senza madre di musicisti-cantanti di strada, un trio di signore che rappresenta didascalicamente le indicazioni del regista- burattinaio, una ragazza disabile che attraversa ogni tanto la storia con le sue nuvole e un gruppo di spettat(t)ori che partecipano, inconsapevolmente, all’azione scenica. Su tutto le domande senza risposta che il teatro – che vuole essere politico – si pone e pone al mondo: perché si fa quello che si fa e non si fa quello che invece bisognerebbe fare.

Sotto i riflettori un nutrito cast di interpreti: Alessandro Bellandi, Maria Luisa Boi, Isotta Cadeddu, Rossana Cadeddu, Rosy Cois, Anna Bonaria Cozzolino, Marina Cozzolino, Marco Floris, Carlotta Garau, Licia Meloni, Chiara Panzera, Maura Picciau, Angelica Piras, Massimo Pizzoni, Silvia Romani, Marisa Tuveri, Vitalia Tuveri, Paola Volpicella.

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Anche il Centro Studi di Mestre da ragione alla nostra battaglia “Risparmi dei Sardi annullati dai prelievi su carburanti”.

Lo sostiene Pietrino Fois, coordinatore regionale dei Riformatori sardi.

«E’ un insopportabile balzello, lo sosteniamo da anni, proseguirà la nostra battaglia sulle accise e il fisco sui carburanti pesano il 63% per il gasolio ed il 66% per la benzina – aggiunge Pietrino Fois – e, oltre al danno ambientale non c’è nessun ristoro per i Sardi. I Governi continuano a far finta di nulla su una vertenza da affrontare immediatamente. In Sardegna circolano più di un 1.100.000 di mezzi tra autovetture private, autobus ed autocarri, è facile pensare quali sarebbero il risparmio e il beneficio su famiglie ed imprese se ci venisse riconosciuto quanto ci è dovuto ormai da decenni, il 47% della spesa dei mezzi arriva dai carburanti. Sono dati confermati anche dall’ufficio studi della “Cgia di Mestre”.»

«Con questa battaglia – conclude Pietrino Fois – riusciamo ad ottenere una grande boccata d ossigeno per i Sardi, mentre la Giunta Pigliaru non ha resistito in giudizio facendosi prendere in giro dal Governo

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Sono 68 i commercianti, gli artigiani e i professionisti della città di Carbonia che hanno fatto pervenire, entro i termini previsti, l’adesione al Centro Commerciale Naturale, mentre altri 20 hanno consegnato il modulo durante la riunione svoltasi ieri pomeriggio. Il Centro Commerciale Naturale è uno strumento in grado di contribuire alla rivitalizzazione e riqualificazione della città attraverso una moderna forma di aggregazione e cooperazione tra le attività produttive, mirata a realizzare politiche comuni di marketing, abbellimento urbano, pubblicità e comunicazione. Nell’incontro tenutosi ieri pomeriggio in sala polifunzionale è emersa la volontà di collaborazione tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, e le attività della città, le quali, hanno scelto a maggioranza di creare un nuovo Centro Commerciale Naturale.

L’Amministrazione comunale, per garantire la più ampia condivisione dei commercianti al progetto, ha deciso di prorogare i termini di partecipazione fino a lunedì 12 marzo 2018. A tal fine si invitano tutti gli operatori interessati a presentare la propria candidatura attraverso la compilazione in ogni sua parte del modulo allegato. Tale modulo dovrà essere consegnato, personalmente o da soggetto incaricato, o inviato con PEC agli Uffici comunali delle Attività produttive siti in piazza Roma 1 – Torre Littoria – 4° piano (orario 9.00 – 13.00).

Intanto, nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale convocherà i 7 soggetti che hanno dato disponibilità a far parte del Direttivo provvisorio del Centro Commerciale Naturale per stabilire i passi da compiere in vista dell’istituzione di questa nuova entità, di cui il comune di Carbonia sarà socio onorario.

Il rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e i commercianti verrà ulteriormente rinsaldato attraverso un incontro mensile in cui ogni imprenditore potrà esprimere criticità e suggerimenti in un’ottica tesa al miglioramento di questo nuovo strumento di rilancio del tessuto commerciale cittadino.

La prossima riunione è fissata per giovedì 15 marzo nella sala polifunzionale di piazza Roma, alle ore 15.00.

 

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Cosa significa fare il sindaco oggi dopo vent’anni di progressivo e sistematico smantellamento della figura dei sindaci da parte del centralismo governativo: è il tema trattato nel corso dell’incontro pubblico svoltosi lunedì scorso presso la sala conferenze della provincia del Sud Sardegna, in via Mazzini, a Carbonia, con la partecipazione del sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, giornalista specializzata in comunicazione aziendale, e del giornalista Giampaolo Cirronis.

Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora e mezza, in una sala quasi piena e molto interessata, Elvira Usai ha parlato della sua esperienza lavorativa da giornalista free-lance e del suo impegno in politica, iniziato nel 2011 con la candidatura al Consiglio comunale e la prima esperienza da vicesindaco e assessore dei Servizi sociali e, dopo il passaggio all’opposizione, della sua candidatura a sindaco alle Amministrative 2016, premiata con un vasto consenso elettorale. Tra i temi trattati, le difficoltà ad amministrare un piccolo Comune, in tempi che registrano una grave crisi del tessuto socio-economico e le sempre più ridotte possibilità degli amministratori locali, per i continui tagli dei finanziamenti, della capacità di dare risposte alle necessità e quindi alle richieste dei cittadini.

Si è parlato anche del ritorno all’accentramento dei servizi, cresciuto notevolmente dopo la cancellazione della provincia di Carbonia Iglesias, e dell’inadeguatezza dell’attuale sistema delle autonomie locali che ha creato le Unioni dei Comuni senza dare loro gli strumenti, soprattutto finanziari, per dare risposte ai territori amministrati.

Nella parte finale dell’incontro, si è sviluppato un interessante dibattito con alcuni interventi del pubblico.

L’evento è stato promosso da Unisulky S’Ischiglia Network – Università Popolare del Sulcis.

Foto di Tonino Rossi.

Foto di Tonino Rossi.

Foto di Tonino Rossi.

 

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Inizia domani l’ultima settimana di campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo. Fino ad oggi, nel territorio, è stata una campagna elettorale in sordina, quasi spenta, profondamente diversa da quelle del passato, anche quello recente. Il materiale elettorale cartaceo è stato ridotto ai minimi termini, così come i manifesti negli spazi autorizzati; le presenze nelle televisioni e radio sono state finora rare, quasi inesistenti; rari anche gli incontri pubblici e i comizi. La propaganda elettorale si è spostata sui social network, con tutte le incognite legate alla mancanza di controlli e ai riscontri pratici in termini di persuasione nei confronti degli elettori, soprattutto tra gli indecisi o tra quanti non intendono andare a votare.

E’ evidente che la fiducia dei cittadini verso le istituzioni e quindi verso coloro che si candidano a rappresentarle, è calata profondamente, con un aumento notevolissimo dell’astensione e non si profila un’inversione di tendenza neppure in questo appuntamento elettorale.

Non aiuta a cambiare questa tendenza neppure la legge elettorale approvata dal Parlamento, che tra l’altro ha stravolto la composizione dei collegi elettorali, allontanando sempre più i cittadini-elettori dai candidati. Nel caso del Sulcis Iglesiente, con la cancellazione della provincia di Carbonia Iglesias, ha portato il territorio in macro collegi che, anche per le scelte poco oculate delle forze politiche e dei movimenti, hanno ridotto sensibilmente il numero dei candidati espressi e, conseguentemente, soprattutto per la loro collocazione nelle liste dei collegi plurinominali, la possibilità di elezione.

Ancora una settimana di campagna, dunque, poi il pallino passerà dalle liste e dai candidati agli elettori. Ricordiamo che si voterà nella sola giornata di domenica 4 marzo, dalle 7.00 alle 23.00, e ad urne chiuse inizierà subito lo spoglio delle schede. Lunedì 5 marzo, dunque, conosceremo i risultati. L’auspicio, per questo territorio, al di là dei risultati complessivi, è che riesca ad eleggere qualche suo rappresentante, perché il rischio che, dopo aver perso la Provincia e molti servizi, accentrati nuovamente verso il capoluogo di Regione, si perda anche la rappresentanza in Parlamento, è molto concreto.

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Con i decreti attuativi del DLgs 175/2016 (decreto Madia) pubblicati nella G. U.  il 23 dicembre 2017 ha preso il via il processo di riorganizzazione delle società a partecipazione pubblica.

Lo scrive, in una nota, la segreteria UGL di Nuoro, grande attesa per i risultati ma, anche grande preoccupazione tra i lavoratori coinvolti, il sindacato ha iniziato le assemblee, vista la bozza stipulata con Abbanoa.

«Che cosa comporta questa norma? – si chiede la segreteria UGL di Nuoro -. Semplificando i passaggi si prevede con un primo step la ricognizione delle risorse lavorative in eccedenza (prevista inizialmente il 30 settembre 2017 poi rinviata al 30 novembre 2017) da comunicare all’ASPAL (Ente regionale deputato in Sardegna per l’attuazione del DLgs). Secondo passo quello che dovranno svolgere le Aziende comunicando (inizialmente entro il termine del 10 dicembre 2017, poi rimandato al 22-23 febbraio 2018) alle OO. SS. l’adesione al DLgs e, successivamente, ai lavoratori direttamente interessati (tale termine oggi è fissato per il 9 marzo).

L’ASPAL, ha il compito di raccogliere tutte le segnalazioni di eccedenze dalle “partecipate” e dovrà provvedere alla ricognizione e ricollocazione di detti lavoratori, in ambito territoriale  (regionale) previo un percorso formativo in grado di assicurare al lavoratore un proficuo inserimento. Il termine ultimo per queste ricollocazione è fissato per il 30 marzo 2018. 

Per quelle posizioni che non avessero trovato soluzione, L’ASPAL dovrà trasferire tali elenchi (di personale non collocato) all’ANPAL (l’Agenzia nazionale) che proverà a ricollocarli sul territorio nazionale entro e non oltre il 30/06/2018.

Se anche al termine di questo processo non si riuscisse a trovare una soluzione, i lavoratori coinvolti ritorneranno in carico alle aziende o società di provenienza che, a questo punto potranno anche provvedimenti drastici come il licenziamento.»

«Fra tutte le partecipate in Sardegna, di cui non abbiamo ad oggi un reale contesto di quante siano, del numero dei lavoratori impegnati e, soprattutto, delle situazioni economico finanziarie in cui versano, è  scattato l’allarme – aggiunge la segreteria UGL di Nuoro -. Fra queste società partecipate spicca anche Abbanoa, il soggetto a partecipazione pubblica che ha in carico la gestione del servizio idrico integrato, di cui ad oggi l’Assessorato ai LL.PP. rappresenta l’azione sta di maggioranza. L’azienda che al 30 novembre ha dichiarato 207 eccedenze, ha in corso un imponente processo di riorganizzazione aziendale ha dichiarato che non vi sono eccedenze ma solo mestieri che lo sviluppo tecnologico ha di fatto reso “superati”, e per cui occorre procedere attraverso un cospicuo processo formativo che coinvolga i lavoratori e li prepari ad affrontare il futuro.»

«L’Azienda Abbanoa, a tal proposito, con un’intesa sindacale, si impegnerà nella riqualificazione che permetta di ricollocare le “eccedenze” i lavoratori  all’interno dell’azienda stessa, con nuove tipologie di servizi che sta mettendo in atto (trattamento dei rifiuti) ed attraverso la nascita di nuovi mestieri, telelavoro e smart working., automazione e telecontrollo.

L’auspicio è quello di poter ricollocare la maggior parte dei 207 mestieri e mansioni ormai superati, che vengono dalla Madia definite eccedenze. 

L’accordo finale con la UGL – conclude la segreteria UGL di Nuoro – sarà fatto a patto di garantire tutti i livelli occupazionali.»

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Archiviata senza drammi la sconfitta casalinga con la forte Roma Volley, la VBA/Olimpia Sant’Antioco torna in campo alle 15.00, sul campo del Volley Club Orte, diretta concorrente nella lotta per la salvezza, attualmente terz’ultima in classifica, 5 punti sotto la VBA/Olimpia, ma con una partita in più da disputare. Qualora riuscisse a vincere, la squadra di Tony Bove porterebbe a 8 punti in proprio vantaggio sulla quota salvezza, una grossa ipoteca sul traguardo finale; una vittoria dei laziali, viceversa, riaprirebbe completamente i giochi.

Il Cus Cagliari Sandalyon affronta sul proprio campo un avversario alla sua portata, la Junior Lves Roma, ultima in classifica con soli 6 punti.

La capolista Sarroch osserva un turno di riposo.

 

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I portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, su invito del hindaco Ignazio Locci, hanno partecipato all’incontro svoltosi ieri 22 febbraio, con l’Amministrazione comunale, per uno scambio di opinioni sulle problematiche sollevate dal Comitato in merito alle opere previste dal Piano Sulcis.  

«Il sindaco Ignazio Locci – scrivono in una nota Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, ha premesso che, a causa degli incontri istituzionali già programmati con i diversi Enti interessati alle tematiche in oggetto, ha voluto informare personalmente il Comitato che ha ritenuto opportuno rinviare di qualche giorno l’incontro pubblico richiesto al fine di avere una conoscenza completa della situazione, fondamentale per prendere le migliori decisioni per il futuro del Territorio.»

«E’ stata inoltre un’occasione utile per illustrare le istanze che il comitato sta portando avanti – aggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, anche alla luce delle iniziative intraprese dalla stessa Amministrazione, vedi Piano Regolatore del Porto, ed alla programmazione che ruota intorno all’idea di sviluppo del Territorio.»

I rappresentanti del Comitato hanno accolto favorevolmente, quelle che, allo stato attuale, sono le idee programmatiche già illustrate dal Sindaco e l’avvio di un dibattito per arrivare, in tempi brevi, a delle soluzioni condivise.

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E’ stata presentata questa mattina, a Sassari, la Lista Civica popolare Lorenzin, impegnata nella campagna elettorale per le Politiche del prossimo 4 marzo.

«Vogliamo rivolgerci a quel 35% di elettori che non vuole andare a votare a chi si dichiara deluso dalla politica – ha detto Federico Ibba, segretario regionale e candidato della lista Civica Popolare Lorenzin -. Siamo convinti  del nostro progetto e del fatto che l’Italia abbia bisogno di un governo stabile e non di compagini che passano il tempo a litigare. Abbiamo chiuso la scorsa legislatura al governo con il centro sinistro e coerentemente ci siamo riproposti alle elezioni con la stessa coalizione. Abbiamo cercato persone che avessero un forte radicamento sociale, gente che lavora, professionisti, funzionari, dirigenti, insegnanti, uomini e donne in grado di rappresentare al meglio il messaggio ed il progetto che vogliamo lanciare.»

Tra i candidati il sassarese Alessandro Vozzo, capolista nel collegio plurinominale della Camera, che ha illustrato alcuni punti del programma politico della lista Civica Popolare Lorenzin. «Provengo dal mondo del volontariato e da quello cattolico – ha detto Alessandro Vozzo – e metto a disposizione le mie esperienze ed il mio vissuto per questo progetto. Nel programma per il prossimo parlamento c’è l’impegno a cercare di risollevare il ceto medio ma anche dare il giusto sostegno alle necessità delle famiglie, sostegno che passa attraverso strumenti che consentano la gratuità degli asili nido e pensiamo anche ad un raddoppio del bonus bebè. Attenzione particolare meritano anche categorie deboli come anziani e disabili. E poi ancora aumentare gli investimenti nelle politiche sanitarie, ad esempio per abbattere le liste di attesa. Per quanto riguarda lavoro e imprese: incentivi fiscali alle start up innovative, favorire l’insediamento di imprese in territori svantaggiati o a rischio spopolamento. Questi alcuni dei temi e delle proposte nel nostro programma.»

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche i due candidati nei collegi uninominali della Camera e del Senato Silvio Lai e Gianfranco Ganau.

«In questa campagna elettorale – ha detto Silvio Lai – si tende molto a semplificare e a non sottolineare in modo adeguato che il centro sinistra è presente con quattro liste. Io sono convinto che questa coalizione abbia molte chance di competere con le altre formazioni politiche che si presentano alle elezioni, e questo è possibile anche grazie all’apporto della Lista Civica Popolare Lorenzin. E proprio la ministra della salute ha dato un grande contributo nel Governo. Ha lavorato fianco a fianco con il nostro gruppo dirigente e ha evitato, ad esempio, che il nostro sistema sanitario andasse in default. Se siamo riusciti a tenere una sanità pubblica nel nostro Paese lo dobbiamo anche al suo lavoro.»

«Le forze politiche della lista Civica popolare Lorenzin – ha detto invece Gianfranco Ganau  – hanno consentito al centro sinistra di portare avanti la legislatura. Una legislatura che ha portato dei risultati positivi. Un centro sinistra che è stato in grado di guidare un Paese che era sull’orlo del baratro, portandolo fuori dalla crisi. I dati iniziano ad essere confortanti e la ripresa è in corso. Abbiamo iniziato un percorso virtuoso che ha consentito importanti risultati e l’approvazione di riforme strutturali, utili per il nostro Paese insieme al riconoscimento di diritti civili che si attendevano da tempo. Dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo governare questo Paese e la coalizione di centro sinistra è l’unica che può farlo.»

 

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Shardana è il titolo del nuovo lavoro di studio del rapper olbiese En?gma, da venerdì 23 febbraio in tutti i negozi di dischi e digital store. Shardana è il nome di un’antica popolazione di leggendari guerrieri mistici, che l’artista decide di assumere come simbolo artistico e stilistico del suo nuovo percorso. Un combattente senza tempo, che mette in luce il marcio dell’umanità e lo combatte con le sole armi che conosce: le rime colme di vivi sentimenti.

Il disco, per metà prodotto Kaizèn e masterizzato da Marco Zangirolami, vede anche varie collaborazioni tra produzioni e featuring. Le registrazioni sono state completamente realizzate al K-Studio di Kaizèn a Olbia. La vicinanza professionale ed umana con Kaizèn ha permesso un’empatia così profonda, tale da affidargli la produzione di metà album, cosa mai successa prima d’ora con alcun producer nella discografia di En?gma. Rispetto al precedente Indaco, non è pensato come concept album in senso stretto. I brani, infatti, non sono legati da un filo conduttore, se non accumunati dall’approccio molto più aggressivo di musica e testi rispetto all’intera produzione del musicista olbiese. Lo stesso En?gma lo definisce un “concept umano“, dove la compente personale è in primo piano rispetto a tutto. Sempre criptico e metaforico nell’esprimere il suo pensiero, svolta – però – verso una comunicazione molto più diretta rispetto ai suoi canoni abituali. Oltre Kaizèn, il resto delle tracce è completato da Ros, Yazee, Wsht e dallo stesso En?gma in due brani. Non da meno gli ospiti al microfono che riassumono i gusti eclettici e poliedrici di En?gma, che sceglie accanto a se artisti molto differenti per storia e caratteristiche artistiche. Dallo storico Bassi Maestro, produttore e MC milanese della vecchia guardia, del quale En?gma è sempre stato fan, ai più giovani colleghi come MadMan con il quale condivide l’autocelebrazione tecnica e Gemello che come lui sviluppa un approccio mistico. L’uscita del disco è accompagnata dal nuovo videoclip Da Vinci, realizzato da Corrado Perria e Paolo Maneglia.