29 November, 2024
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L’Enas (Ente acque della Sardegna) intende acquisire una manifestazione di interesse per ricoprire l’incarico di Direttore del Servizio Energia e Manutenzioni Specialistiche della durata di cinque anni.

L’avviso è riservato ai dirigenti del Sistema Regione e di altre Pubbliche amministrazioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato che siano in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento);
– comprovata competenza ed esperienza professionale nelle funzioni dirigenziali da conferire;
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;
– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza.

La manifestazione di interesse deve essere presentata entro le ore 13.00 del giorno 19 marzo 2018 tramite consegna a mano alla segreteria della Direzione Generale di Enas in via Mameli, 88 a Cagliari o mediante trasmissione Pec alla casella prorocollogenerale@pec.enas.sardegna.it .

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Martedì 20 febbraio è stata inaugurata la nuova Sede FNP CISL pensionati di Calasetta. Il segretario generale Angelo Caria, nel suo intervento, ha evidenziato il ruolo importantissimo della Federazione nel Territorio, a favore di tutti coloro che quotidianamente per svariate pratiche, si rivolgono all’organizzazione sindacale (pensionati, anziani, invalidi e tante altre).

All’inaugurazione erano presenti i responsabili e collaboratori di tutte le Sedi del Sulcis Iglesiente, oltre al vice sindaco di Calasetta, Remigio Scopelliti, e l’assessore dei servizi sociali Marilisa Granata, che hanno condiviso la relazione del segretario Angelo Caria. Erano presenti inoltre il segretario generale dei pensionati Sardegna Piero Agus e diversi segretari di categoria.

Il momento più emozionante è stato raggiunto quando il parroco di Calasetta don Giovanni Cauli, ultra 95enne, ha benedetto i locali.

La nuova sede va ad aggiungersi alle altre 15 distribuite nel territorio, con oltre 80 collaboratori impegnati quotidianamente.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso una nuova collocazione per la scultura “Precaria” del compianto Ottavio Locci.

La città di Carbonia può pregiarsi, da diversi anni, delle opere di alto valore realizzate da scultori prestigiosi, tra cui Crocetti, Tilocca, Angius, Campus e Locci.
L’Amministrazione comunale, al fine di consentire una migliore fruizione di alcune opere d’arte di elevato valore per l’intera collettività, ha deciso di spostare la scultura di Ottavio Locci, dall’originaria collocazione nei pressi del bocciodromo, in prossimità dell’ingresso della saletta del Portico, in piazza Roma. Una posizione che garantisce una maggiore visibilità all’opera stessa, realizzata da Ottavio Locci nel luglio 2004.

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Una delegazione della commissione ambiente e sanità pubblica del PE ha effettuato una missione conoscitiva ad Amsterdam, sede del trasferimento post Brexit dell’EMA.

La delegazione è stata guidata dal relatore sulla ricollocazione, Giovanni La Via (PPE, IT). I deputati hanno visitato la sede temporanea e la futura sede dell’EMA e discusso il trasferimento con Guido Rasi, direttore esecutivo dell’agenzia, e con rappresentanti del ministero della salute olandese.  

Il presidente della delegazione, Giovanni La Via, ha dichiarato: «Ringraziamo il governo olandese per averci accolto e per le informazioni fornite oggi. L’edificio temporaneo, in realtà, non sembra aver bisogno di molto lavoro per essere pronto»

«Siamo più preoccupati per il rischio di ritardi nella costruzione del nuovo edificio Vivaldi. Il personale dell’EMA ci ha detto oggi che un ritardo causerebbe un deterioramento dell’attività dell’agenzia, che è esattamente quello che vogliamo evitare», ha aggiunto.

Ha poi affermato: «Nutriamo inoltre seri dubbi sulla procedura seguita dal Consiglio: il Parlamento non può essere bypassato. Il Consiglio e la Commissione dovrebbero garantire che qualsiasi decisione futura riguardante le sedi delle agenzie venga presa in co-decisione». 

«Prenderemo in esame tutte le informazioni, comprese quelle richieste dal presidente del Parlamento europeo alla Commissione in una lettera inviata a Jean-Claude Juncker, in preparazione del nostro voto», ha concluso.

La relazione di Giovanni La Via sarà votata dalla commissione parlamentare per l’ambiente e la sanità pubblica il 12 marzo e dal Parlamento nel suo insieme nel corso della stessa settimana.

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Ancora un sold out a JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Dopo i precedenti per l’evento inaugurale del 23 dicembre con il progetto “Altissima Luce”, e poi per il concerto della cantante Filomena Campus con il suo quartetto dello scorso 27 gennaio, si annuncia all’insegna del tutto esaurito anche il prossimo appuntamento in programma sabato 24 febbraio al Teatro Civico: sono già terminati, infatti, i biglietti gratuiti (l’ingresso è libero ma è necessario dotarsi di biglietto per via della limitata capacità del teatro) messi a disposizione del pubblico ieri (mercoledì 14) per la reunion del trio Cadmo di Antonello Salis (pianoforte), Riccardo Lay (contrabbasso) e Mario Paliano (batteria); un gruppo nato proprio ad Alghero nel lontano 1973 e divenuto tra i più interessanti nel panorama jazzistico italiano di quegli anni.

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All’albo pretorio online del comune di Sant’Antioco è in pubblicazione il bando integrativo di concorso – anno 2018, valevole per l’aggiornamento della graduatoria generale e delle sub graduatorie finalizzate all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale. Possono partecipare al bando sia i nuovi aspiranti, sia coloro che, già iscritti nella graduatoria esistente (approvata con la determinazione N° 104 del 29/01/2018), abbiano maturato requisiti utili alla modifica della propria posizione in elenco. Chi, invece, non dispone di titoli che mutino il punteggio assegnato nella graduatoria attualmente in vigore, non è tenuto a presentare la domanda.

La domanda di partecipazione, formulata esclusivamente utilizzando gli appositi moduli disponibili nell’Ufficio Segreteria e nel sito www.comune.santantioco.ca.it, deve essere presentata all’Ufficio Protocollo entro il 23/03/2018. Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio Segreteria secondo gli orari di apertura al pubblico.

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Per il comparto dell’Aou di Sassari in arrivo i pagamenti delle fasce e della produttività per l’anno 2015. Ieri sera la direzione aziendale, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Fsi, Nursing up, Nursind e Fials, le rappresentanze della Rsu aziendale hanno siglato l’accordo per l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali.

Dopo la certificazione dei fondi Aou 2007-2015, arrivata nei giorni scorsi da parte del collegio sindacale dell’Aou di Sassari nonché l’accordo sulla liquidazione dei benefici in busta paga, ieri è arrivato un ulteriore e importante risultato per l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

A disposizione per questa importante partita c’erano un milione e 139.935 euro. L’accordo siglato ieri al settimo piano dell’ospedale Santissima Annunziata prevede l’attribuzione della progressione economica a 674 dipendenti, già inseriti nella graduatoria stilata dall’Aou nel 2015, per un importo di 530.259 euro. Gli importi saranno erogati ai beneficiari (plesso ospedaliero di viale San Pietro) con la mensilità di giugno mentre gli arretrati dopo la certificazione dei fondi per gli anni 2016, 2017 e 2018.

La restante somma pari a 609.675 confluirà, assieme a quella del fondo disagio, nel fondo produttività e sarà erogata nel mese di aprile.

Le parti, inoltre, hanno concordato di riservare, per il 2018, in presenza di fondo capiente, una parte del fondo fasce per l’attribuzione delle posizioni organizzative e dei coordinamenti. Inoltre, poiché i residui per il 2018 risultano sufficienti, saranno bandite le nuove posizioni orizzontali per gli aventi diritto.

Una volta che saranno certificati anche i fondi per il 2016, le stesse modalità, ove siano confermate le capienze nei fondi, si applicheranno al personale idoneo ex Asl transitato in Aou.

Il direttore generale, infine, si è impegnato a rappresentare al presidente del collegio sindacale dell’Aou la necessità di chiudere la certificazione 2016-2018.

All’incontro, oltre al direttore generale Antonio D’Urso e al direttore amministrativo Lorenzo Pescini, hanno partecipato anche il direttore delle Risorse umane Chiara Seazzu e il direttore delle Professioni sanitarie Pina Brocchi.

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Un’esperienza formativa di alto livello, con uno maestro considerato uno tra i più esperti del settore Mma, che ha permesso ai partecipanti di acquisire e affinare le tecniche di lotta. Il corso di aggiornamento con Lorenzo Borgomeo, tenuto nei giorni scorsi al Tarantini Fight training center è stata un’occasione di crescita per i tecnici del team Tarantini, suddivisi per le specialità Muay thai, pugilato, wrestling e Ju Jitsu.

Lorenzo Borgomeo è head coach del team Ufc “Gloria”, quella che viene considerata la più importante promotion mondiale di Mma. Borgomeo è allenatore di Alessio di Chirico, fresco vincitore all’Ufc Fight Night in Canada lo scorso dicembre, oltre che di Micol Di Segni e Carlo Pedersoli dominatori al Magnum FC 3.

«Questi corsi di aggiornamento rappresentano un’opportunità di crescita per i nostri tecnici – afferma Angelo Tarantini – oltre che un momento di confronto con professionisti con un forte bagaglio di esperienze.»

Del team sassarese erano presenti i tecnici Pietro Pintatu, Antonello Loi, Giulio Murittu, Paride Scanu, Andrea Piras e, per la storica Nur Valetudo di Porto Torres, Edoardo Gino e Alessandro Bazzoni.

Il coach Lorenzo Borgomeo tornerà a Tarantini Fight training center a marzo.

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Il comune di Sant’Antioco dichiara guerra agli incivili, coloro che deturpano il nostro (e il loro) paesaggio abbandonando cataste di spazzatura, spesso nei luoghi più disparati.

«L’Ufficio Ambiente porta avanti una vera e propria lotta contro le discariche abusive – commenta il consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna -. Una battaglia contro chi, privo di amore per la propria terra, altera l’ambiente e rovina il paesaggio abbandonando liberamente ogni tipo di rifiuto. Il risultato è un’isola in cui, con frequenza, spuntano discariche abusive alle quali gli Uffici cercano di porre quotidianamente rimedio. Eppure esiste un Ecocentro moderno e funzionale dove poter smaltire secondo le disposizioni di legge. Ed esiste un Ufficio comunale dedicato all’Ambiente, pronto a fornire tutte le informazioni necessarie in termini di smaltimento rifiuti. Va inoltre considerato che eliminare i rifiuti abbandonati comporta l’aumento dell’indifferenziato, mentre il nostro obiettivo principale è quello di abbattere il più possibile tale percentuale».

Per combattere un fenomeno che, nonostante il lavoro degli Uffici comunali, è in continua crescita, l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco sta agendo su due versanti. Da una parte, mettendo in campo azioni di sensibilizzazione, e dall’altra, intensificando i controlli delle autorità preposte, al fine di individuare i responsabili e agire secondo la legge.

«Stiamo rafforzando le azioni volte alla sensibilizzazione dei cittadini – aggiunge Pasquale Renna – in particolare, in punti strategici dell’isola, verranno posizionati 18 cartelli che lanceranno messaggi di educazione ambientale, ed è in lavorazione la seconda edizione dell’Ecobolario, un opuscolo che verrà distribuito gratuitamente, nel quale sono contenute tutte le informazioni sulla raccolta differenziata e, più in generale, sullo smaltimento dei rifiuti». Sul versante dei controlli, invece, con l’ausilio delle forze preposte, si sta provvedendo a monitorare le zone in cui abitualmente viene abbandonata l’immondizia. «Sono in arrivo nuove “foto trappole” – spiega Pasquale Renna – che, insieme a quelle già in nostro possesso, ci permetteranno di compiere un’azione più incisiva: alcune verranno sistemate nei punti dove abitualmente si compiono episodi di abbandono, altre saranno “itineranti” e verranno dislocate di volta in volta. La nostra speranza è che l’utilizzo di queste strumentazioni funga da deterrente e scoraggi gli incivili».

Dal primo ottobre al 31 maggio, l’ecocentro apre dal lunedì alla domenica (eccetto il giovedì, quando resta chiuso), dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Mentre dal primo giugno al 30 settembre l’Ecocentro è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

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La vertenza dell’ex Alcoa inizia tanti anni fa, di sicuro la fase cruciale si ha nel momento in cui, alla proprietà dello smelter, viene comminata una multa dall’Unione europea di 300 mln di €, per aver goduto di agevolazioni statali non previste. Da quel momento inizia per i lavoratori e per le OO.SS. una vertenza che in tanti hanno definito tra le più difficili da risolvere. Da allora sono passati diversi governi, sia nazionali che regionali, sono cambiati tanti ministri, in particolare al Mise, tantissime iniziative sono state messe in campo dai sindacati e dai lavoratori sempre in modo unitario, con L’unico intento di cambiare quello che sembrava un destino già scritto: la chiusura. Nel marzo del 2012 è stato sottoscritto l’accordo che portava la fabbrica di Portovesme ad un periodo di transizione, con i lavoratori prima in regime di cassa integrazione e poi di mobilità (dicembre 2014). Sempre nel marzo del 2012 si comprendono definitivamente le intenzioni della multinazionale americana, di non garantire più la produzione di alluminio in Italia; da allora inizia il calvario alla ricerca di un possibile nuovo proprietario che potesse rilevare la fabbrica. Tanti i nominativi che si sono succeduti in questi difficili anni con infiniti tentativi per cercare di raggiungere una condizione, che permettesse allo smelter di alluminio il suo rilancio. Per trovare soluzione alle difficili condizioni di mercato esistenti, di sicuro va dato atto al ministro Calenda di aver centrato l’obiettivo che i predecessori avevano fallito e di aver agito tempestivamente per l’ottenimento di quella “dote” da tutti ritenuta fondamentale per produrre alluminio: l’energia. Garantendo con quella legge, una soluzione di reale politica industriale a sostegno di tutte le imprese energivore nazionali.

Pur considerando l’energia l’elemento fondamentale per la cessione dello stabilimento ex Alcoa, allo stesso tempo va evidenziato come le continue pressioni sindacali a tutti i livelli, le interlocuzioni con la regione Sardegna e le istituzioni locali, hanno nel frattempo permesso la giusta collocazione dei tanti “puzzle” importantissimi, per la composizione del quadro generale, a cominciare dalla realizzazione ormai certa del Piano Sulcis e altri quali:

  • La bonifica delle falde acquifere che attraverso il conseguente piano, ha permesso il doppio risultato di vedere in primo luogo l’Alcoa cedere definitivamente lo stabilimento e infine le aziende responsabili dell’inquinamento delle falde, essere al centro di una fondamentale bonifica sul nostro territorio, basata sul principio di “chi inquina Paga”, fatto mai registrato in Italia.
  • La realizzazione del progetto del dragaggio che garantirà l’aumento del fondale del porto di Portovesme, con conseguente quanto fondamentale risparmio economico sull’acquisto e trasporto della materia prima.
  • L’importante accordo di programma che vede coinvolte la regione e Invitalia, che attraverso l’accordo di sviluppo con la Sider Alloys realizzano un percorso atto al rilancio della fabbrica ex Alcoa, fondamentale per il polo industriale di Portovesme.
  • La proroga degli ammortizzatori sociali in deroga che ha consentito il sostentamento per i lavoratori in attesa del rilancio produttivo e che necessita, per arrivare alla data X, di un ulteriore prolungamento.

Le OO.SS. oltre ad esprimere totale soddisfazione per i risultati elencati e raggiunti, esprimono soddisfazione per la cessione alla Sider Alloys della fabbrica ex Alcoa, vogliono entrare nel più breve tempo possibile nel merito della trattativa, anche ed in particolare sulle ultime proposte del ministro Calenda, sia nella partecipazione di Invitalia, che quindi rimarrebbe in percentuale proprietaria della fabbrica, che sulla proposta di compartecipazione dei lavoratori. Le OO.SS. credono che su tali proposte si debba urgentemente aprire un tavolo di confronto per ribadire la totale condivisione sulla prima ed un obbligatoria riflessione sulla seconda, riconoscendo in quest’ultima un importante elemento di novità per la quale non c’è nessuna volontà di tirarsi indietro. Le Segreterie dei metalmeccanici, ritengono che questa possa e debba essere anche una giusta risposta alla responsabilità alla quale i lavoratori intendono spendersi con la massima attenzione e serietà, considerandolo il giusto riconoscimento alle tante iniziative e lotte che insieme alle OO.SS. hanno messo in campo in questo lungo periodo. Allo stesso tempo è anche il modo per assumersi una importante responsabilità in un contesto di considerevoli investimenti pubblici. Dimostrazione lampante di come i lavoratori, dopo le accurate verifiche e valutazioni necessarie, intendono dichiararsi parte attiva per il rilancio di produzione di alluminio primario in Italia, ma anche come attestazione di fiducia  nei confronti di coloro che in questi anni si sono spesi e sono riusciti a rilanciare una legge a sostegno di una politica industriale, troppo spesso acclamata e mai perseguita, che ha permesso di arrivare sino a questo punto.

FIOM-FSM-UILM e CUB del Territorio, chiedono che non ci siano ulteriori rinvii, si avviino subito i confronti su tutti i temi che garantiranno il citato rilancio industriale nel nostro territorio, con la consapevolezza e l’auspicio che la produzione di alluminio primario, diventi presto il volano del rilancio economico e sinergia fondamentale per la garanzia produttiva della centrale Enel di Portovesme e dell’Eurallumina, nonché quindi dell’intero polo industriale di Portovesme.

Segreterie Territoriali

FIOM-FSM-UILM-CUB

Sulcis Iglesiente