20 August, 2024
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La Sardegna è tra le regioni italiane che più sta investendo nella mobilità elettrica. Con uno stanziamento di 15 milioni di euro (Fondi FSC 2014-2020 inseriti nel Patto per la Sardegna) e un Piano d’azione che prevede inizialmente la realizzazione di 650 stazioni di ricarica per auto elettriche, l’isola si pone all’avanguardia in Italia e crea le condizioni per una svolta ‘verde’. Tutto ciò, in linea con il Piano Energetico Regionale, predisposto dall’assessorato dell’Industria, che prevede di abbattere del 50% entro il 2030 le emissioni climalteranti. A sancire l’avvio del nuovo corso della mobilità in Sardegna è l’Accordo di Programma firmato oggi dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru con i Sindaci della Città Metropolitana di Cagliari, della Rete Metropolitana del Nord Sardegna, di Nuoro, Oristano e Olbia, presente l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras. L’Accordo, inserito nella strategia della Giunta in materia di Smart Grid e Smart City, coinvolge le principali città dell’isola e riguarda un territorio con una popolazione di oltre 800mila abitanti. 

Grazie all’Accordo, ogni Comune, oltre all’installazione delle colonnine di ricarica, avrà la possibilità di acquistare veicoli elettrici da inserire nel proprio parco mezzi. È prevista inoltre la realizzazione di infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità. Le stazioni di Ricarica di tipo Fast Charging (con potenza di alimentazione maggiore di 22 kW) saranno 50. Le stazioni Quick Charging (con potenza di alimentazione compresa tra 7‐22 kW) saranno invece 300. Anche le stazioni Slow Charging (con potenza di alimentazione compresa tra 3‐7 kW) saranno 300. Infine, sono previsti interventi di integrazione con reti elettriche per Smart Grid.

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Sono stati definiti gli spazi per le affissioni di propaganda elettorale in vista delle consultazioni politiche del 4 marzo 2018. Si tratta di postazioni le cui dimensioni complessive misurano 2 metri lineari di altezza per 52 metri lineari di base.
Ciascuno spazio è ripartito in distinte sezioni, aventi le dimensioni di 1 metro lineare di altezza per 1 metro lineare di base, da assegnare ad ogni candidatura uninominale, e di 2 metri lineari di altezza per 1 metro lineare di base da assegnare ad ogni lista. La numerazione degli spazi, conformemente a quanto scaturito dal sorteggio, sarà progressiva, da sinistra a destra, su una sola linea orizzontale, affiancando a ciascun candidato all’uninominale le liste collegate nel collegio plurinominale.
Verrà assegnato in primo luogo lo spazio al candidato al collegio uninominale e poi alla lista o alle liste collegate al medesimo, come dal prospetto che segue, relativo alla Camera dei Deputati:

1 CANDIDATO 1 AL COLLEGIO UNINOMINALE

2 LISTA 1 – MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA

3 LISTA 2 – LEGA NORD

4 LISTA 3 – NOI CON L’ITALIA – UDC

5 LISTA 4 – FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI

6 CANDIDATO 2 AL COLLEGIO UNINOMINALE

7 LISTA 5 – AUTODETERMINATZIONE

8 CANDIDATO 3 AL COLLEGIO UNINOMINALE

9 LISTA 6 – LIBERI E UGUALI

10 CANDIDATO 4 AL COLLEGIO UNINOMINALE

11 LISTA 7 – POTERE AL POPOLO !

12 CANDIDATO 5 AL COLLEGIO UNINOMINALE

13 LISTA 8 – PARTITO VALORE UMANO

14 CANDIDATO 6 AL COLLEGIO UNINOMINALE

15 LISTA 9 – CASAPOUND ITALIA

16 CANDIDATO 7 AL COLLEGIO UNINOMINALE

17 LISTA 10 – PARTITO COMUNISTA

18 CANDIDATO 8 AL COLLEGIO UNINOMINALE

19 LISTA 11 – IL POPOLO DELLA FAMIGLIA

20 CANDIDATO 9 AL COLLEGIO UNINOMINALE

21 LISTA 12 – MOVIMENTO 5 STELLE

22 CANDIDATO 10 AL COLLEGIO UNINOMINALE

23 LISTA 13 – ASSOCIAZIONE “+EUROPA”

24 LISTA 14 – CIVICA POPOLARE LORENZIN

25 LISTA 15 – PARTITO DEMOCRATICO

26 LISTA 16 – ITALIA EUROPA INSIEME

Per quanto riguarda il Senato, la ripartizione degli spazi sarà la seguente:

1 CANDIDATO 1 AL COLLEGIO UNINOMINALE

2 LISTA 1 – POTERE AL POPOLO!

3 CANDIDATO 2 AL COLLEGIO UNINOMINALE

4 LISTA 2 – AUTODETERMINATZIONE

5 CANDIDATO 3 AL COLLEGIO UNINOMINALE

6 LISTA 3 – CIVICA POPOLARE LORENZIN

7 LISTA 4 – PARTITO DEMOCRATICO

8 LISTA 5 – ITALIA EUROPA INSIEME

9 LISTA 6 – ASSOCIAZIONE “+EUROPA”

10 CANDIDATO 4 AL COLLEGIO UNINOMINALE

11 LISTA 7 – PARTITO COMUNISTA

12 CANDIDATO 5 AL COLLEGIO UNINOMINALE

13 LISTA 8 – LIBERI E UGUALI

14 CANDIDATO 6 AL COLLEGIO UNINOMINALE

15 LISTA 9 – LEGA NORD

16 LISTA 10 – FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI

17 LISTA 11 – MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA

18 LISTA 12 – NOI CON L’ITALIA – UDC

19 CANDIDATO 7 AL COLLEGIO UNINOMINALE

20 LISTA 13 – IL POPOLO DELLA FAMIGLIA

21 CANDIDATO 8 AL COLLEGIO UNINOMINALE

22 LISTA 14 – CASAPOUND ITALIA

23 CANDIDATO 9 AL COLLEGIO UNINOMINALE

24 LISTA 15 – PARTITO VALORE UMANO

25 CANDIDATO 10 AL COLLEGIO UNINOMINALE

26 LISTA 16 – MOVIMENTO 5 STELLE

Nel territorio comunale saranno 10 le postazioni previste:

1. Via Roma;
2. Viale Arsia;
3. Via Lucania;
4. Via Dante;
5. Via Dalmazia;
6. Via S. Isidoro (Barbusi);
7. Is Gannaus (recinzione scuole Elementari);
8. Via Bresciano (Cortoghiana);
9. Via Pozzo Nuovo (Bacu Abis).

 

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interrogazione urgente sui ritardi nell’erogazione delle risorse per l’attivazione dei bandi per l’avviamento delle imprese agricole giovanili. Un pacchetto di risorse decisive – che rientrano nel piano di sviluppo rurale – per evitare l’abbandono delle campagne isolane e la chiusura di aziende che ad oggi si trovano in forte difficoltà.

«Riteniamo che queste lungaggini siano gravissime ed inaccettabili – rimarca Gianluigi Rubiu -. Come sempre a pagarne le spese sono i giovani che intendono impegnarsi nelle aziende rurali. La Regione arranca e rischia il disastro anche per le risorse destinate agli aspiranti agricoltori. Nonostante gli impegni presi con l’universo delle campagne, tesi a snellire le procedure e migliorare la macchina amministrativa per la gestione dei finanziamenti, siamo ancora indietro rispetto alle altre realtà.»

«La situazione è gravissima – conclude Gianluigi Rubiu -. Non siamo più disposti ad accettare ulteriori ritardi, con centinaia di giovani (illusi dalle tante promesse per l’erogazione delle risorse) che vedono svanire le speranze per l’avvio di un’attività agricola.»

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Martedì 13 febbraio, alle ore 10.30, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Innovazione Tecnologica Mauro Manca e il referente di Sistema 3 Srl Andrea Zonca, nel corso di una conferenza stampa illustreranno tutte le specifiche di un nuovo servizio, il fascicolo elettronico del cittadino, che consentirà a tutti i residenti a Carbonia di poter fruire comodamente da casa di una serie di servizi erogati dall’Amministrazione comunale. «Attraverso questa innovativa funzionalità i nostri cittadini potranno accedere direttamente dal proprio pc, tablet o smartphone ad una vasta gamma di servizi offerti dal comune di Carbonia: informazioni anagrafiche, protocollo, sportello demografico, situazione tributaria e, in futuro, sarà possibile pagare online anche tributi come TARI, TASI e IMU. Il giorno successivo alla conferenza stampa verranno messi a disposizione del cittadino i moduli da compilare per poter accedere al servizio», ha affermato l’assessore all’Innovazione Tecnologica Mauro Manca.

Il fascicolo elettronico del cittadino si aggiunge ai numerosi servizi online già offerti dal comune di Carbonia. Servizi certificati nello scorso mese di novembre dai funzionari dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e della Regione Sardegna, che hanno verificato l’attivazione e lo stato di funzionamento dei centri @ll in situati nella sede della Biblioteca comunale e della Grande Miniera di Serbariu. I centri @ll in dispongono di postazioni di lavoro con personal computer, lettori di smart card a microprocessore, attivazione di una casella di posta elettronica certificata (Pec), un access point wireless e una stampante di rete multifunzione.

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 Is Mascareddas dà il via sabato 10 febbraio alla stagione invernale organizzata da Incontri Musicali al teatro comunale di Serrenti in occasione di un’importante ricorrenza: i dieci anni dal debutto dello spettacolo “Giacomina e il popolo di legno” nella struttura teatrale del comune del Medio Campidano. Domani, alle 18.00, per la stagione nel teatro in via Gramsci, si inaugura una mostra sulla produzione realizzata nel 2008 dalla compagnia di Tonino Murru e Donatella Pau su ispirazione alle collezioni di giocattoli lignei di Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi, un vero e proprio del “colossal” di teatro d’animazione, sulla base dei modelli ideati nella prima metà del Novecento dai due artisti sassaresi, con 60 figure in scena.

L’esposizione, aperta al pubblico fino al 28 febbraio dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 19.00, documenta la nascita dello spettacolo di Is Mascareddas in tutte le sue fasi: dalla progettazione delle 60 sculture fino alla realizzazione delle stesse, delle scenografie e alla messa in scena della piéce diretta dalla regista austriaca Karin Koller.

In un continuo gioco di rimandi tra passato e presente, è ricostruito il laboratorio della compagnia con materiali, bozzetti, attrezzi, tessuti e macchine per la costruzione, che nel 2008, durante sei mesi di allestimento, ha impegnato un nutrito gruppo di lavoro composto da costruttori e personale di sartoria, una moderna fabbrica di giocattoli, in cui sono rimaste inalterate le tecniche di realizzazione seguite nell’opificio di Anfossi e Tavolara.

La corrispondenza tra la tradizione e l’innovazione apportata da Is Mascareddas è messa in rilievo da pannelli esplicativi contenenti una collezione di foto di Priamo Tolu e da un video di Marco Gallus, in cui immagini in bianco e nero della fabbrica sassarese (da un cinegiornale Luce del ’36) si sovrappongono a quelle a colori girate nel laboratorio della compagnia.

Chiudono il percorso espositivo “il popolo di legno” di Is Mascareddas: tutti i pupazzi dello spettacolo e un video della piéce proiettato a ciclo continuo.

Ma la serata con Is Mascareddas al teatro di Serrenti non finisce qui. Alle 19.00, spazio ai burattini di un altro cavallo di battaglia della compagnia interpretato da Tonino Murru: “Areste Paganòs e i giganti”. Ispirato alla tradizione popolare italiana e fortemente radicato nell’humus sociale e culturale della Sardegna, l’allestimento affronta il tema della “balentìa”.

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La commissione elettorale comunale è stata convocata nella sede del Comune, in seduta pubblica, per il 12 febbraio, alle ore 9.30, per procedere alla nomina dei 130 scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni della Camera dei Deputati del Senato della Repubblica, che si svolgeranno domenica 4 marzo 2018.
Le persone verranno scelte tra i disoccupati residenti nel territorio comunale. «È una scelta mirata a dare un piccolo supporto ai nostri concittadini che vivono in condizioni di difficoltà economiche. Un segnale di attenzione verso le persone bisognose», ha spiegato il Sindaco di Carbonia Paola Massidda.

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Prosegue il rinnovamento della flotta cargo della famiglia Onorato. Un cambiamento radicale del settore merci, che passo dopo passo sta prendendo sempre più forma con l’obiettivo di poter offrire ai clienti la flotta più nuova e all’avanguardia di tutto il Mediterraneo.

Nel 2018 sono in arrivo due navi di costruzione tedesca, già in fase di realizzazione nel cantiere di Flensburg, acquisite dalla famiglia Onorato, che saranno le ro-ro più grandi del Mediterraneo visto che saranno capaci di contenere fino a 310 semirimorchi e avranno una capacità di 4.100 metri lineari ciascuna. La prima sarà varata a maggio ed entrerà in linea all’inizio dell’autunno, mentre la seconda sarà operativa entro la fine dell’anno.

Due nuovi ingressi grazie ai quali verrà potenziato ulteriormente il trasporto merci da e per Sardegna e Sicilia.

Navi nuove e a basso impatto ambientale, a conferma della grande attenzione che la famiglia Onorato riserva al rispetto e alla tutela dei mari e di tutto l’ambiente che ci circonda, garantendo un’importante riduzione delle emissioni con l’obiettivo di salvaguardare la nostra natura. E navi anche molto più efficienti e capienti di quelle che stanno andando a sostituire, con una capacità di trasporto addirittura di tre volte superiore, che andranno a coprire un network di collegamenti sempre più imponente, con tante partenze quotidiane per consentire una sempre più capillare rete di collegamenti tra i tanti porti serviti dal Gruppo.

Un vero e proprio programma industriale messo in atto che ha come obiettivo finale la totale sostituzione delle navi “classe espresso”, con altrettante unità composte tutte da nuove costruzioni, funzionali, di ultima generazione.

Navi moderne, in grado di assicurare il miglior servizio possibile agli autotrasportatori, con una velocità tale da poter migliorare e garantire la massima puntualità nelle consegne, questione di fondamentale importanza per il settore dell’autotrasporto, con il quale il Gruppo Onorato mantiene sempre un rapporto all’insegna del costante dialogo e della più totale condivisione.

«Continua la nostra politica di espansione commerciale, queste due nuove navi rappresentano una ulteriore conferma di voler investire sul comparto merci per le nostre Isole – afferma Alessandro Onorato –. Offrire un network completo, garantire grande capacità e veloci tempi di consegna vuol dire rendere sempre più competitive le aziende di trasporto, che potranno così continuare a svilupparsi e crescere insieme ai loro mercati di riferimento.»

Appena pochi giorni fa è stata presentata a Catania la ro-ro Giuseppe Lucchesi, lunga 193 metri e larga 26, di oltre 3.600 metri lineari, con una capacità di trasporto di 249 rimorchi, che avrà una programmazione calibrata sulle esigenze degli autotrasportatori sulla linea Genova-Livorno-Catania, inaugurata poco più di un anno fa e che col tempo sta riscuotendo sempre più successo tra gli autotrasportatori.

La decisione di continuare a investire in nuove navi da parte della famiglia Onorato ha sicuramente ricevuto una spinta dai numeri più che positivi raggiunti nel 2017: una crescita del 30% per quanto riguarda il traffico merci nella sola Sicilia, ma anche in Sardegna, regione che presenta un quadro concorrenziale molto più agguerrito, si registra un + 4%. Numeri significativi, che fanno ben sperare anche per il 2018, un anno che si prospetta ricco di investimenti e di sfide importanti.

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Record di partecipanti con oltre 2.000 maschere e 20 carri e gruppi iscritti da diversi comuni della Sardegna al Carnevale iglesiente 2018. Dopo il successo delle ultime tre edizioni, anche quest’anno l’organizzazione della sfilata è a cura del comitato Stardust Events nato dall’unione di tre associazioni sportive: l’Azzurra 2000 Ginnastica Artistica guidata da Rosa Orrù e Davide Colella, la D.N.A.Fitness & Dance New Age di Veronica Medda e le Milly’s Angels Dance & Fitness center di Milena Perra in collaborazione con il Gruppo Folk “Città di Iglesias”. Al termine della sfilata, nella scalinata di Piazza Sella, sarà bruciato “Norfieddu” a cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias”. A seguire spettacolo laser con fiamme e air dance dinamici e serata con i Dj Mimmo Andrisani e Nicola Trentin. Presenta Patrizia Pani.

Ore 15.30 partenza della sfilata da via Pacinotti a seguire Corso Colombo, Via Crocifisso, Via Torino, Via Veneto, Via Piazza Mercato, Via Gramsci, Piazza Sella, Via Garibalbi, Via Antas, Via Valverde.

In occasione della sfilata di Carnevale è disposto il riordino e la regolamentazione della circolazione stradale nelle vie di seguito elencate:

– Via Pacinotti: dalle ore 14.00 alle ore 18.00, dall’intersezione con la via Guicciardini all’intersezione con la via Ferraris, sarà consentita solo la sosta dei carri allegorici e l’area di sosta sarà delimitata da transenne;

– Via Pacinotti: dalle ore 14.00 alle ore 18.00, dall’intersezione con la via Barsanti, sarà istituito il divieto di transito;

– Corso Colombo: dalle ore 14.00 alle ore 18.00, dalla rotonda del cavalca ferrovia, il traffico veicolare verrà deviato verso la via Cappuccini;

– Corso Colombo: dalle ore 17.00 alle ore 24.00, dalla rotonda del cavalca ferrovia, il traffico veicolare verrà deviato verso Sant’Antioco – Carbonia;

– Viale Villa di Chiesa: dalle ore 17.00 alle ore 24.00, dalla rotonda del cavalca ferrovia, il traffico veicolare verrà deviato verso Sant’Antioco – Carbonia;

– Via Garibaldi: dalle ore 16.00 alle ore 24.00, divieto di transito e di sosta su ambo i lati;  

– Piazza Fenza: dalle ore 18.00 alle ore 24.00, chiusura al transito della via Eleonora e deviazione del traffico veicolare verso la via Cavallotti;

– Corso Colombo, Via Crocifisso, Via Torino, Via Veneto, Via Piazza Mercato, Via Gramsci, Piazza Sella, Via Garibaldi, Via Antas, Via Valverde: dalle ore 14.00 alle ore 24.00, divieto di sosta su ambo i lati, con rimozione forzata.

– via Gramsci, con parcheggio lato Vodafone, circa quattro metri dopo il passaggio pedonale, via Gioia, dall’uscita del garage dei Vigili Urbani e la fermata autobus immediatamente dopo il passaggio pedonale, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

In occasione della sfilata di Carnevale, lungo il percorso della stessa ed in tutta l’area del centro storico cittadino, dalle ore 14.00 alle ore 22.00, del medesimo giorno è fatto assoluto divieto di utilizzare, somministrare e vendere bevande in bottiglie di vetro e lattine.

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Proseguono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.  

Domani, venerdì 9 febbraio, alle 18.00, nell’Aula magna la studentessa Nina Krokos proporrà la Sonata op. 111, l’ultima del catalogo delle sonate composte dal genio tedesco.

Come di consueto l’esecuzione sarà preceduta da una introduzione storico-critica curata dal Maestro Mario Carraro.

Dopo quello di domani, gli appuntamenti con il progetto dedicato alle Sonate di Beethoven ritornano il 13 aprile, quando il docente Stefano Figliola eseguirà la grande e imponente Sonata op. 106.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Il consigliere regionale del Partito democratico Valter Piscedda interviene sull’emergenza determinata dai lunghi tempi di attesa per effettuare le vaccinazioni ed ottenere le relative certificazioni previste dalla normativa.

«Da un primo riscontro da parte degli uffici competenti dell’ATS, a fronte delle richieste da me inoltrate già nel mese di ottobre dello scorso anno, è emerso che le cause dei disagi sono da imputare almeno a tre fattori – scrive in una nota Valter Piscedda –:

1) l’aumento degli obblighi vaccinali;

2) la nuova legge dell’obbligo di rilascio degli attestati di idoneità alla frequenza scolastica;

3) la richiesta straordinaria delle vaccinazioni extraLEA.»

«Nel mese di dicembre l’ATS si è impegnava formalmente per aumentare le prestazioni attraverso l’imminente incremento del personale e l’estensione delle fasce di orario per l’utenza, al fine di ridurre ed eliminare i lunghi tempi di attesa – aggiunge Valter Piscedda -. Ciò nonostante oggi, a distanza di sei mesi, si rileva il perdurare dei disagi ulteriormente aggravati dall’imminente scadenza, prevista dal ministero della Salute per il prossimo 10 marzo, entro la quale i genitori dovranno presentare all’Istituto scolastico la certificazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni dei propri figli.»

«Non essendo possibile richiedere tale certificazione via mail, l’utenza è costretta a recarsi personalmente presso gli sportelli dell’ATS, che registrano quotidianamente file e tempi di attesa oggettivamente non sostenibili e talvolta causa di gravi problemi di ordine pubblico dovuti fondamentalmente al comprensibile clima di esasperazione. Alla luce di ciò – conclude Valter Piscedda – ho nuovamente sollecitato l’assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale e attendo una risposta nel merito, anche in vista dell’improrogabile imminente scadenza di legge.»