28 November, 2024
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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la manifestazione del carnevale organizzata dall’Istituto comprensivo Vittorio Angius di Portoscuso e dal Comune.

Il tema scelto per questa edizione è il Magico mondo di Peter Pan, un classico della letteratura per ragazzi rivisitato dagli alunni della scuola.

Quest’anno viene proposto un doppio appuntamento: giovedì 8 febbraio, a partire dalle ore 15.00, sfilata lungo le vie del paese con carri, musiche e abiti a tema poi ritrovo in piazza Giovanni XXIII con animazione, balli e zeppole per tutti i bambini.

Martedì 13 febbraio si rinnova l’appuntamento con le maschere dell antica tradizione mustaioni, gattu, processo a re Giorgio e zeppolata offerta dall’associazione Sa Saletta.

La manifestazione, patrocinata dal Comune, vede il coinvolgimento delle associazioni del paese, dei commercianti e dei genitori che hanno contribuito con il loro lavoro alla realizzazione di costumi e carri allegorici.

«Parteciperanno all’evento tutti i bambini del paese, dai più piccoli alunni dello Spazio bimbo e della scuola dell’infanzia pubblica e privata agli studenti della primaria e della secondaria di primo grado che guidati dai loro docenti hanno realizzato uno straordinario lavoro di ricerca e sperimentazione – assicura Valentina Zini, insegnante dell’Istituto Angius ed una delle coordinatrice del progetto -. L’evento, infatti, è inserito all interno di un più ampio progetto triennale di ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto  denominato “Io cittadino” finalizzato alla crescita cosciente e consapevole dei ragazzi affinché diventino cittadini attivi.»

«Anche quest’anno l’amministrazione, coinvolta dell’Istituto Angius, ha assicurato la piena collaborazione per la riconferma del grande successo dell’edizione del 2017, ottenuto grazie all’impegno di insegnanti, studenti, associazioni locali, cittadini e attività locali e amministratori – spiega Sara Marrocu, assessore della Cultura, Beni culturali, Turismo e Spettacolo del comune di Portoscuso -. Con un contributo economico per l’animazione, la promozione dell’evento e la zippolata, il supporto logistico e la disponibilità di spazi e sale per la realizzazione dei carri – conclude Sara Marrocu -, l’amministrazione sostiene fortemente questo progetto, importantissimo per i bambini, gli studenti e per tutta la comunità portoscusese.»

 

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I consiglieri regionali Francesco Agus, primo firmatario, Piero Comandini e Antonio Gaia, hanno presentato una mozione per impegnare Regione ed AREA a garantire la qualità dei nuovi edifici e del futuro assetto urbanistico dell’area di Sant’Elia a Cagliari, e a far chiarezza sul problema del trasferimento di residenti fuori dal quartiere. In particolare chiedono l’intervento della Regione per evitare il protrarsi dell’incertezza che grava sul futuro degli abitanti del quartiere.

«Gli interventi di riqualificazione degli alloggi AREA sono urgenti e non rimandabili – spiega Francesco Agus -. Su questo siamo tutti d’accordo, a partire dagli stessi residenti del quartiere. I lavori garantiranno a centinaia  di abitanti nuovi alloggi, accoglienti e rispettosi degli standard edilizi. Occorre però un po’ chiarezza su come verrà gestito il problema dello spostamento di quegli abitanti costretti a lasciare le case che verranno demolite e ricostruite. Parliamo di 256 famiglie, spesso con persone anziane e con problemi di deambulazione,  che oggi non sanno quale sarà il loro destino, dove e per quanto tempo saranno trasferiti. Sono sicuro che coinvolgendo gli abitanti nelle scelte che riguardano il loro futuro e quello del quartiere sia possibile trovare con AREA una soluzione che limiti al minimo i disagi.»

L’ipotesi di trasferimento di una parte degli abitanti è stato confermata dall’Agenzia AREA, che ha pubblicato un bando per la ricerca di alloggi nei comuni dell’area metropolitana di Cagliari da utilizzare per effettuare il trasferimento temporaneo degli abitanti.

«Il timore degli abitanti del quartiere di non poter far ritorno nel proprio quartiere è comprensibile – aggiunge Francesco Agus -. In tanti sono nati e cresciuti a Sant’Elia, e proprio ora che il quartiere si sta trasformando in uno spazio vivibile e decoroso, non vorrebbero sentirsi esclusi senza essere  interpellati.»

L’esponente di Campo Progressista Sardegna si sofferma sulle esigenze di chi vorrebbe continuare a vivere nel quartiere: «La scelta deve essere volontaria, il trasferimento non deve essere imposto. La mia proposta è che si faccia un censimento dove a ciascun residente si chiede se, una volta conclusi i lavori di AREA, intende voler ritornare nel quartiere.. Solo dopo si pianifichino tutte le altre attività, informando la popolazione del quartiere su tempi e modalità dei lavori previsti, così da poter dare risposte certe alla famiglie che potranno per tempo programmare la propria vita».

«Con la mozione – conclude Francesco Agus – chiediamo che gli sforzi finora fatti per la riqualificazione del quartiere, come il Parco degli Anelli e il prossimo passaggio della Metropolitana leggera, non vengano vanificati, e che AREA coinvolga i residenti di Sant’Elia nelle decisioni sul futuro del quartiere.»

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Via libera della Giunta regionale all’assegnazione di 117 milioni a copertura del disavanzo 2016 delle aziende sanitarie.

Su proposta dell’assessore del Turismo Barbara Argiolas l’adesione della Regione Autonoma della Sardegna alla prosecuzione del Progetto interregionale di eccellenza Italy Golf&More per gli anni 2018, 2019, 2020. Il progetto si propone di presentare l’Italia come destinazione turistico-golfistica unitaria e prevede azioni di promozione dell’offerta golfistica delle regioni coinvolte (Friuli Venezia Giulia, regione capofila, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Liguria e ovviamente Sardegna) sui principali mercati europei.
Approvata la delibera proposta dall’assessore Cristiano Erriu, con cui la Regione avvia l’iter finalizzato all’intesa per la cessione e acquisizione di spazi finanziari da parte delle Amministrazioni locali.
Tra le delibere approvate, anche quella relativa al Piano Annuale per l’Immigrazione 2018, con una dotazione complessiva di 300mila euro per interventi a favore in particolare delle fasce più deboli tra gli immigrati regolarmente residenti nel territorio regionale, le donne e i minori. Il documento era stato elaborato e approvato all’unanimità, nella seduta del 17 gennaio scorso, dalla Consulta regionale per l’Immigrazione costituita dai rappresentanti delle comunità degli immigrati presenti nel territorio regionale, unitamente alle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché da esperti del settore (ai sensi della legge regionale 46 del 1990). L’Esecutivo, sempre su proposta dell’assessore Virginia Mura, infine, ha dato via libera alla costituzione della Commissione regionale per la Cooperazione sociale e alla nomina dei suoi componenti (ai sensi della legge regionale16 del 1997).

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«Il complesso abitativo “Del Favero” – ha aggiunto Edoardo Balzarini – sarà demolito e ricostruito nel rispetto del fabbisogno abitativo attualmente insediato ma con standard di qualità decisamente superiori. La Regione intende rispettare la volontà degli abitanti che da tempo vivono nel rione. Nessuna scelta sarà imposta ma tutto avverrà secondo un percorso ben definito sulla base dell’effettivo coinvolgimento dei diretti interessati nelle decisioni che verranno assunte. Il trasferimento negli alloggi cosi detti “di transito” rappresenta una soluzione provvisoria e avrà, pertanto, una durata limitata al tempo necessario per la demolizione e successiva ricostruzione dei nuovi volumi edilizi. Gli attuali residenti del quartiere – ha concluso Edoardo Balzarini – potranno quindi fare ritorno, secondo la loro volontà, nelle nuove case all’interno dei nuovi spazi abitativi.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, ha approvato le linee di indirizzo per la predisposizione del Piano della Prestazione Organizzativa 2018, il documento che definisce programmazione, misurazione e valutazione delle prestazioni della struttura amministrativa regionale e base per valutare le prestazioni dei dirigenti.
«Abbiamo individuato – spiega Filippo Spanu – obiettivi strategici, trasversali validi per tutti i rami dell’Amministrazione, collegati all’efficiente gestione degli interventi finanziati con fondi strutturali e all’utilizzo pieno di tutte le risorse previste dal bilancio regionale. Sui fondi europei (POR FESR e FSE), alla fine del 2018, la Regione dovrà raggiungere due obiettivi di spesa certificata, entrambi essenziali per salvaguardare la dotazione finanziaria del Programma.» 
«Gli obiettivi trasversali, inseriti nel Piano della Prestazione Organizzativa – aggiunge l’assessore degli Affari generali – avranno un peso, per ciascuna Direzione generale, non inferiore al 50% del totale degli obiettivi oggetto di valutazione. La rapida conclusione della procedura, dopo l’approvazione nei tempi canonici della manovra di bilancio 2018 , consentirà di dare maggiori certezze ai cittadini e al mondo produttivo.»
Nella delibera, viene stabilito di approvare il Piano della Prestazione Organizzativa entro il 7 marzo e di predisporre i Programmi Operativi Annuali entro il 22 marzo.

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Giuseppe Pulina.

Forestas

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha oggi approvato il conto consuntivo dell’agenzia nata due anni fa con l’approvazione della legge forestale.

«Abbiamo mantenuto l’impegno della Giunta e della dirigenza di Forestas di risanare un’agenzia strategica per il governo e la gestione di vaste aree della nostra regione – ha detto l’assessore Spano -. Con la nuova legge forestale avevamo garantito maggiore efficienza, efficacia ed economicità. Il risanamento dei conti è il primo passo da compiere per un buon governo e procederemo a perfezionare l’organizzazione per il migliore uso delle risorse umane sul nostro territorio». 
Soddisfatto l’Amministratore unico dell’Agenzia, Giuseppe Pulina, che spiega: «Al momento della nomina a commissario dell’ente Foreste ho trovato un disavanzo pesante per il mancato accantonamento del trattamento di fine rapporto degli operai. In questi tre anni, in stretta collaborazione con gli assessorati dell’Ambiente e del Bilancio, abbiamo azzerato il debito e messo al sicuro la buonuscita dei circa 4.500 operai assunti a tempo indeterminato. Contemporaneamente è stato affrontato l’aspetto dell’organizzazione del personale. Abbiamo stabilizzato 312 operai semestrali e avviato un piano di reclutamento triennale, concordato con gli assessori al Personale, Filippo Spanu, e all’Ambiente, Donatella Spano, che prevede 372 qualificazioni/stabilizzazioni di personale operaio, l’assunzione e qualificazione di oltre 50 impiegati di IV livello, l’assunzione esterna di 15 e la qualificazione di ulteriori 3 quadri e il concorso esterno per 5 dirigenti, per un impegno finanziario complessivo di circa 5 milioni di euro, da sommarsi ai 3 già impegnati per le stabilizzazioni degli operai». 
Domani gli assessori al Personale Filippo Spanu e all’Ambiente Donatella Spano incontreranno le parti sindacali per proseguire il confronto sulle problematiche contrattuali e trovare una soluzione condivisa.

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Un incontro pubblico che servirà a presentare alla cittadinanza il progetto definitivo della spiaggia della Pelosa. Un progetto da 18 milioni di euro che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale di Stintino guidata da Antonio Diana, verrà realizzato per lotti funzionali. E i primi in programma sono proprio quelli che prevedono lo smantellamento della strada asfaltata nel tratto compreso tra il Gabbiano e la Pelosetta. Lavori importanti che, così è stato previsto, avranno un costo di circa 5,5 milioni di euro.

L’incontro è in programma per il 16 febbraio, alle ore 11.00, nella sala consiliare del comune di Stintino.

L’illustrazione del progetto sarà affidata ai tecnici che fanno parte del associazione temporanea di professionisti che si sono aggiudicati la progettazione dei lavori. L’appuntamento consentirà di illustrare le azioni che l’amministrazione comunale intende adottare per la tutela, valorizzazione e protezione della spiaggia della Pelosa. Ma sarà possibile conoscere anche alcune aree che potrebbero rientrare all’interno di un piano di espropri finalizzati a ricondurre i terreni nel “patrimonio” dunale, così da essere rinaturalizzati. 

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La commissione Lavoro, presieduta da Gavino Manca (Pd) ha esaminato, in due distinte audizioni, l’attività svolta dal Corecom nel 2017 e le nuove linee-guida sui tirocini formativi scaturite dall’accordo Stato-Regioni del 25 maggio scorso.

Sul primo punto ha riferito il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino che ha parlato del 2017 come «un anno importante per i risultati raggiunti ed utile per sviluppare il lavoro del 2018». «Per quanto riguarda l’anno scorso – ha affermato Mario Cabasino – va sottolineato il dato delle 1.500 conciliazioni effettuate dai cittadini-utenti su contenziosi relativi alla telefonia mobile e le Tv a pagamento e quello, in particolare, della sede decentrata di Sassari, attivata grazie ad un accordo col Comune e l’Università, che ha incrementato le pratiche istruite del 30%».

«Il 2018 – ha proseguito Mario Cabasino – impegnerà il Comitato in una serie di iniziative molto significative: acquisizione di nuove deleghe da parte dell’Agcom che consentiranno l’emanazione di sentenze definitive nei casi di mancate conciliazioni (finora di competenza dell’Agcom nazionale), la tenuta del registro delle emittenti televisive locali, l’intensificazione del contrasto al cyber-bullismo in collaborazione con il Garante per l’infanzia ed altri soggetti pubblici, l’attivazione di uno sportello sulla web reputation e l’organizzazione della Conferenza regionale sulla comunicazione.»

Nella seconda parte dell’audizione l’assessore del Lavoro, Virginia Mura ha illustrato i punti principali delle linee-guida sui tirocini formativi e di orientamento, fornendo in apertura un dato abbastanza incoraggiante per la Sardegna, dove i tirocini, in 1 caso su 3, si trasformano in un vero e proprio rapporto di lavoro. Le novità per il 2018 riguardano soprattutto la durata minima del tirocinio (si potrà partire da 1 mese), la possibilità di effettuarlo anche in una piccola impresa senza dipendenti, l’orario di lavoro massimo pari all’80% di quello contrattuale, il rafforzamento dell’azione del tutor e la certificazione finale.

L’assessore Virginia Mura ha poi richiamato l’attenzione su alcuni elementi specifici che riguardano la Sardegna. «In primo luogo – ha dichiarato – la gestione di questi procedimenti affidata ai centri per l’impiego, per qualificarli maggiormente come luoghi di incontro fra domanda e offerta di lavoro ed inoltre la ripartizione delle indennità di 400 euro per i tirocinanti, di cui 300 a carico del sistema pubblico e 100 a carico del datore di lavoro».

Attualmente in Sardegna (ma i numeri sono in continuo movimento) sono impegnati 4.500 tirocinanti, 2.000 dei quali sul progetto “Garanzia giovani”, e 2.500 selezionati dal bando “over 29”. Soffermandosi sui problemi di “Garanzia giovani”, l’assessore ha riconosciuto che nel pagamento delle indennità ci sono molti ritardi, dovuti però alla gestione dei fondi accentrata presso l’Inps, nonostante le richieste di trasferire le risorse direttamente alla Regione.

Nei dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Paolo Zedda (Art. 1 – Mdp), Rossella Pinna e Gianmario Tendas (Pd), Angelo Carta (Psd’Az-La Base) e Paolo Dessì (Misto).

 

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Giovedì 8 febbraio 2018, Abbanoa procederà all’esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria nella camera di manovra del serbatoio d’accumulo di Sirai-Flumentepido.

Per consentire l’esecuzione dell’intervento è prevista l’interruzione dell’erogazione idrica nelle utenze ubicate nelle località Sirai, Flumentepido, Is Gallus, via Nazionale e nella zona PIP, dalle ore 8.30 alle ore 11.30 di giovedì 8 febbraio.
Il servizio verrà ripristinato anticipatamente qualora l’intervento dovesse essere completato in tempi inferiori rispetto a quelli previsti.

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Lo scorso fine settimana le Abarth 124 Spider e le Abarth 595 Competizione si sono rese nuovamente protagoniste nella quarta Selezione Regionale di Aci Rally Italia Talent, svoltasi sul Circuito Internazionale di Viterbo.

Nonostante le condizioni metereologiche non fossero favorevoli gli oltre 400 iscritti si sono cimentati con prove estremamente impegnative. Straordinaria la partecipazione dell’Abarth Club Roma che ha iscritto alla selezione 40 soci i quali si sono presentati in parata con le loro Abarth creando una bellissima coreografia.

Secondo i dati forniti dal Circuito, sono stati oltre 6.000 gli spettatori presenti nelle 3 giornate, con la partecipazione di numerose famiglie con bambini.

Con questa selezione in terra laziale l’edizione 2018 di Aci Rally Italia Talent ha già superato quota 2.500 iscritti, numeri da record, che confermano il successo sempre più crescente di questa iniziativa targata Abarth. 

La quinta tappa si terrà il prossimo fine settimana in terra abruzzese sul bellissimo Circuito Internazionale d’Abruzzo ad Ortona, dove sono al momento attesi oltre 300 partecipanti.