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Tutto è pronto per il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda in programma il 20 e 21 aprile 2018. Nella presentazione effettuata ieri all’Hotel Cervo a Porto Cervo, sono stati svelati i dettagli della manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobil Club d’Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e della Marriott. Un “remake” della celebre gara smeraldina, che ha visto come ospiti d’onore Dario Cerrato e Geppi Cerri, al quale hanno partecipato anche tante vecchie glorie dell’automobilismo isolano come Pier Paolo Seddone (oggi presidente dell’A.C. Nuoro), Vittorio Carlino, Giò Mura, Giambattista Conti, Mauro Sias, Valerio Renna ed Andrea Debidda nonché numerosissimi addetti ai lavori, autorità militari e politiche tra cui l’assessore allo sport del comune di Arzachena Valentina Geromino.
«Il nostro obiettivo – ha commentato Giulio Pes, presidente dell’Automobil Club Sassari – è, anzitutto, quello di festeggiare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, con le stesse macchine, gli stessi piloti e le stesse prove speciali che nel frattempo sono state asfaltate. Ho rivisto la stessa atmosfera e passione di allora, un grande entusiasmo e una grande partecipazione da parte di tutti. Per la riuscita della gara ci stiamo avvalendo di tantissime sinergie sul territorio, e del prezioso contributo di tanti appassionati come Antonello Carta, Giuseppe Pirisinu e Mario Ciudino. Prevediamo un congruo numero di iscritti, conservando la stessa filosofia di gara che aveva all’epoca il Costa Smeralda. In pratica – ha aggiunto il responsabile del percorso Nicola Imperio – abbiamo ricalcato il percorso di 40 anni fa inserendo le prove speciali che hanno fatto la storia di questa gara. Nella prima tappa si parte con la mitica Isuledda e con la prova di San Pasquale, proseguendo poi nella seconda giornata con i crono di Campovaglio, Aglientu, Luogosanto e La Crucitta.
In totale sono 12 le prove speciali tutte su asfalto che compongono il percorso del 1° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda per un totale di 109,94 km cronometrati.»
L’ospite d’onore Dario Cerrato ha poi ricordato insieme a Gepi Cerri i vecchi tempi del “Costa Smeralda”, una gara entrata nella storia del rallismo e poi diventata valida per il Campionato europeo, anche se in realtà per le sue qualità quella corsa era degna di un mondiale.
«La mia vittoria del 1985 – ha commentato il pilota piemontese – arrivò dopo due ritiri inaspettati nella tappa finale di Toivonen e della Mouton. Fu la mia prima vittoria di prestigio, quella che in pratica diede una svolta alla mia carriera, visto che quell’anno vinsi il titolo europeo. In pratica quando venni qui a correre nel 1978 per la prima volta finendo terzo assoluto, ho avuto modo di scoprire la Sardegna, l’ospitalità della sua gente, i suoi sapori e i suoi odori primaverili. E’ stata un’esperienza indimenticabile che da allora mi ha legato per sempre a questa terra.»
A breve verranno aperte le iscrizioni della gara, alla quale saranno al via oltre a Cerrato anche altri due grandi protagonisti di quella prima edizione disputatasi 40 anni fa, vale a dire Maurizio Verini che vinse sulla Fiat 131 Abarth e Gianni Del Zoppo che concluse nono assoluto su Alfa Romeo Alfasud.