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L’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha partecipato stamane al primo appuntamento cagliaritano dell’anno al Bacaredda-Atzeni, del progetto ‘Pronti. Protezione Nella Tua Isola’, ideato dalla Direzione generale della Protezione civile e giunto alla seconda edizione.
«Lo scorso anno abbiamo coinvolto circa 700 studenti sardi con il progetto della Protezione civile per diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole sarde di ogni ordine e grado. Quest’anno scolastico puntiamo a raddoppiare la cifra: l’entusiasmo e la partecipazione dei ragazzi e degli insegnanti durante le prime tappe del 2018 ci rassicurano nel percorso sinora tracciato – ha detto Donatella Spano -. Questo è un grande progetto per imparare e diffondere buone pratiche di sicurezza, in quanto si realizza un processo di contaminazione virtuosa dalle aule alle famiglie.»
All’incontro erano presenti anche il direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda, e l’assessore comunale alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano, Claudia Medda.
«Più apprenderete e riporterete in famiglia, più saremo capaci di proteggerci – ha concluso Donatella Spano -. Voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando sodo, dai nostri funzionari ai nostri volontari, realizzando l’azione sistemica voluta dalla Giunta e realizzata grazie alla Direzione regionale di Protezione civile con il contributo dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente e il coinvolgimento dell’assessorato della Pubblica Istruzione, dell’Ufficio scolastico regionale, degli Enti locali e del volontariato.»
Dodici le organizzazioni presenti oggi con oltre sessanta operatori specializzati. In mostra nel cortile della scuola 15 mezzi operativi, le attrezzature speciali per il soccorso e l’assistenza alla popolazione e quelle del soccorso balneare, alluvionale, radio comunicazioni e ricerca dispersi. «La diffusione della cultura di protezione civile è tra le principali attività sviluppate dalla Direzione regionale con ‘Pronti’ proprio il mondo della scuola risulta strategico per poter raggiungere un fondamentale obiettivo: costruire la cultura della sicurezza nelle nuove generazioni, cioè in quella parte di cittadinanza che costituirà il pilastro portante della società futura. In questa ottica siamo orgogliosi oggi di poter illustrare alcune delle principali specialità è discipline che costituiscono il sistema regionale della Protezione civile», ha detto Francesco Losco, delle Unità Cinofile da Soccorso Arcus, associazione cagliaritana presente assieme ad ALBA, ANA, ERA, Farmacisti volontari e Psicologi per i Popoli. Arrivano invece dal circondario le altre associazioni: MASISE Sinnai e Sub Sinnai, la Protezione Civile SSP di Settimo San Pietro, da Quartu i volontari di NOS e SOS, quindi i soci di VPCSG di Villaputzu e della SO.SA.GO di Gonnesa.
Grazie al progetto i giovani hanno l’occasione di conoscere la storia e il funzionamento del Sistema di Protezione Civile nazionale e regionale, accompagnati nell’apprendimento di specifici programmi formativi per conoscere tutte le componenti, con in compiti di Arpas, di Corpo forestale, di Forestas e del volontariato. Vengono quindi approfonditi i temi dei rischi presenti nel territorio, della salvaguardia delle persone, dei beni e dell’ambiente in genere. Inoltre viene favorito il contatto diretto con la realtà delle Organizzazioni di volontariato di protezione civile. L’edizione 2018 del progetto è partita a Oristano, interessando circa 400 studenti, e sono già stati programmati gli interventi a Capoterra, Villacidro, Terralba e Sassari.