21 July, 2024
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Ancora una giornata ricca di proposte completa domani (domenica 25) a Cagliari l’intensa tre giorni di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, con la direzione artistica di Bepi Vigna, che quest’anno – alla sua nona edizione – si riconosce sotto il titolo “Sfide Stra(ordinarie)”.

Dalla nuova casa del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego, sede principale degli appuntamenti delle due giornate precedenti, la manifestazione si trasferisce all’Exma, il centro culturale in via San Lucifero, per una Nues Fest che vedrà susseguirsi, dal mattino alla sera, presentazioni editoriali, incontri, momenti performativi ed altro ancora.

Il fitto palinsesto si apre alle 10.30 con uno speciale in diretta su Radio X, media partner ufficiale del festival: ai microfoni dell’emittente cagliaritana, che ha i suoi studi proprio all’Exma, tre ospiti di Nues, l’editor Andrea Plazzi, l’illustratore e fumettista Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, dottore di ricerca in filosofia delle Università di Strasburgo e di Lecce ed animatore culturale.   

Giuseppe Palumbo è l’autore delle tavole che compaiono, insieme a quelle di un altro caro amico del festival cagliaritano, l’artista greco Yorgos Botsos, nella mostra Comics, parole e immagini che si inaugura alle 11.00 nella Sala della Torretta dell’Exma e che si potrà visitare fino al 16 dicembre. Organizzata dall’associazione culturale AIAL di Leros (Grecia) nell’ambito della Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, la mostra mira a evidenziare le potenzialità espressive del genere attraverso le opere di due autori della stessa generazione e di due diverse nazioni: una diversità espressiva che procede sia per “narrazione interiore”, quando un’immagine da sola – con o senza parole – racconta tutta una storia alla fantasia del lettore-spettatore, sia per “narrazione esteriore”, quando una specifica sequenza di immagini, mostrando differenti angolazioni, amplificando, riducendo o trasformando alcuni particolari, ci racconta una storia.

Spazio quindi alla presentazione di Stormi, rivista online di graphic journalism ideata da Giacomo Taddeo Traini e Mattia Ferri. Nata sotto l’ala della casa editrice BeccoGiallo, Stormi pubblica storie inedite alternate a materiale d’archivio, e, seguendo una filosofia di impegno civile, punta a raccontare la realtà tramite il medium del fumetto, dando spazio ad autori emergenti e non, interessati a narrare storie e/o temi d’attualità. Per questa edizione di Nues, Stormi, BeccoGiallo e il Centro Internazionale del Fumetto hanno indetto la prima edizione del concorso A bòlidu – Al volo, destinato ad artisti esordienti e non, chiamati a raccogliere la sfida di realizzare una breve storia a fumetti non convenzionale, in grado di raccontare una Sardegna antifascista, antisessista, contraria a qualsiasi forma di discriminazione e attenta all’ambiente e all’ecologia. Vincitore del concorso, con la sua delicatissima opera “La cosa più bella”, il fumettista sardo Simone Sanna, che verrà premiato nel corso dell’appuntamento in programma alle 11.30.

Reduce dall’impegno della sera prima per la presentazione del suo libro a fumetti “C’è spazio per tutti”, a mezzogiorno torna al centro dei riflettori del festival Leo Ortolani con il suo primo romanzo grafico, “Cinzia”, edito da Bao Publishing. Tra tutti i personaggi che il fumettista pisano ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro la bionda transessuale Cinzia Otherside. In quest’opera tenera, divertente, profonda e illuminante, Leo Ortolani – che terrà un firmacopie alle 11.00 – ne racconta la storia segreta, tra amore, consapevolezza di sé, pathos, comicità e musical. 

Il primo appuntamento del pomeriggio è alle 15 con una nuova diretta di Radio X: ospiti Guido Ostanel, cofondatore della casa editrice BeccoGiallo, Mattia Ferri, della rivista online Stormi, il vincitore del concorso A bòlidu – Al volo Simone Sanna, e il fumettista e illustratore Paolo Castaldi che alle 15.30 presenta al pubblico le sue opere a tema sportivo “Pugni” e “Zlatan”. La prima, edita da BeccoGiallo, raccoglie quindici storie di pugili, narrate da Boris Battaglia, che hanno segnato in maniera indelebile non solo la boxe, ma anche la storia dei loro contemporanei. Graphic novel edita da Feltrinelli, “Zlatan” racconta invece gli anni giovanili di Ibrahimovic, quelli che hanno formato il carattere spigoloso e ribelle del grande calciatore svedese.

La domenica di Nues prosegue alle 16.30 con la presentazione di “2×1=2. Rivoluzione in famiglia: il referendum sul divorzio, due genitori e una figlia”, il libro di Patrizia Rinaldi e Otto Gabos (già di scena al festival venerdì con la sua biografia a fumetti “Egon Schiele. Il corpo struggente”) ambientato all’inizio degli anni Settanta, quando il dibattito intorno al referendum sul divorzio divideva la società italiana. Una presentazione speciale, tra musiche tratte dal repertorio di Fabrizio De André, disegni dal vivo di Otto Gabos e reading a cura di Teresa Porcella, ideatrice e curatrice della collana di LibriVolanti Rivoluzioni, Premio Andersen 2018 per la migliore collana di narrativa, che ha pubblicato “2×1=2. Rivoluzione in famiglia”, tra i finalisti del Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna.

Altri temi al centro dell’incontro in programma alle 17.30: Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, presentano “Bazar Elettrico”, il “saggio grafico” che firmano insieme al ricercatore e saggista Alessandro Manna sotto l’insegna di Action30, collettivo multimediale attivo dal 2005. Com’è fatto il “tavolo da lavoro” di uno studioso o di un artista? Come si presenta lo spazio fisico e mentale in cui la sua intelligenza si esercita tutti i giorni? Il volume pubblicato l’anno scorso da Lavieri, cerca di riflettere sulle condizioni operative del fare ricerca. Ad accompagnare la presentazione, i contributi musicali del compositore elettronico e live performer Francesco Medda Arrogalla.

La Nues Fest proseguirà alle 18.30 con Roberto Ricci e Laura Iorio, autori (insieme a Marco Cosimo D’Amico) de “Il cuore dell’ombra”, un fumetto per bambini (ma anche per gli adulti), edito da Tunué, medaglia d’argento all’International Manga Award, che racconta un viaggio fantastico attraverso cui il protagonista, il piccolo Luc, supera le proprie paure. Alle 19.30 Luca Russo presenta invece “Nottetempo” (altra pubblicazione Tunué), storia di Alberto, un uomo che ha passato la vita con le spalle ricurve sui tasti di un pianoforte e con il corpo e la mente volti a Giulia, la donna che ha amato senza riserve, dopo la cui morte Alberto viene inghiottito da un’assenza che si trasforma in un viaggio onirico e surreale nelle stanze della mente. Al compositore nuorese Stefano Tore il compito di accompagnare le due presentazioni con le sue musiche al pianoforte accostate alla proiezione di immagini tratte dalle opere.

L’ultimo atto della Nues Fest all’Exma, alle 20.30, è “Il folle volo”, una produzione originale del festival ispirata a Ulisse: l’attore Giacomo Casti, affiancato dal musicista Francesco Medda Arrogalla, interpreta alcuni brani della tradizione letteraria, selezionati da Lorella Costa, che raccontano il mito di Ulisse e la sua sfida ai limiti imposti alla conoscenza umana. Ad arricchire il reading, la performance di live painting dell’artista visuale Gildo Atzori. Il personaggio letterario di Ulisse attraversa la storia della letteratura, da Omero a Dante, da Tennyson a Saba, passando per James Joyce e Margaret Atwood: hybris e sete di conoscenza, per una “sfida straordinaria” che travalica i generi e le correnti letterarie.

Ma Nues non finisce qui: lunedì mattina (26 novembre) è infatti in programma “La sfida della legalità”, un seminario interdisciplinare alla Facoltà degli Studi Umanistici di Cagliari, in via Is Mirrionis, nell’aula magna “B. Motzo”. Alle 11.00 verranno presentate due uscite su fatti di cronaca italiana legati alla malavita e timbrate BeccoGiallo: “Ragazzi di Scorta”, opera dedicata agli agenti di scorta di Giovanni Falcone, e “Lea Garofalo, – Una madre contro la ndragheta”, che racconta la storia della donna che morì dopo essersi opposta alle attività mafiose del compagno e della sua famiglia. Con la sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e l’editore Guido Ostanel, parteciperanno all’incontro Mattia Ferri della rivista online Stormi, il fumettista e illustratore Paolo Castaldi e, per l’Università degli Studi di Cagliari, il professore ordinario di Diritto penale Giovanni Cocco, Clementina Casula, ricercatrice in Sociologia economica e del lavoro, e Marina Guglielmi, professoressa associata in Letterature Moderne Comparate.

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Sono quattro i progetti dedicati alla gestione del rischio incendi ammessi a finanziamento che vedono la Regione Sardegna, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e l’agenzia Forestas come capofila o partner all’interno del Programma operativo Interreg con un budget complessivo di circa 10 milioni di euro. Grande la soddisfazione espressa dall’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano. «In questi anni ho dato un forte indirizzo sul tema, sempre al centro della nostra politica per essere all’avanguardia – dice l’assessore dell’Ambiente -. Abbiamo lavorato per riunire tutti partner istituzionali, inclusi per la parte di ricerca il Cnr-Ibimet, l’Università di Sassari, ed il Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), per poi affidare il coordinamento alla Protezione civile regionale, in stretta sinergia con il Corpo forestale e le agenzie Forestas e Arpas».

Inoltre sottolinea quanto fondamentale risulti, per la prevenzione e la gestione del rischio, innovare e formare in materia: «Il contrasto agli incendi, in un momento storico caratterizzato da eventi estremi, ha necessità più che mai di innovazione e di trovare soluzioni che possono essere applicate in tutto il Mediterraneo sia per tecniche di spegnimento, cioè la cosiddetta lotta attiva, che di metodologia di gestione selvicolturale attiva. Infine, era necessario dedicare maggiore attenzione, con un progetto specifico, alla formazione ed alla disseminazione». Rivolge, infine, un plauso alle competenze dell’Assessorato, del Corpo forestale e di Forestas. «Anche stavolta – conclude – la nostra Regione dimostra di avere maturato grandi capacità progettuali utili alla collettività».

All’interno dell’Asse prioritario 2, ossia quello su “Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi (incendi)”. Con un budget pari a 919.999,45 euro, la Regione è capofila di ‘MED-Star – Strategie e misure per la mitigazione del rischio di incendio nell’area Mediterranea’, che ammonta complessivamente a  6.790.523,12 euro. Con  175mila euro è invece partner del progetto ‘MED PSS – Développer la culture du risque incendie’ (per complessivi 1.071.229,21 euro). Il Corpo forestale, con 149.999,87 euro, è partner di ‘MEDCOOPFIRE – Cooperazione Mediterranea per la difesa delle foreste dagli incendi’, che ha un budget di progetto pari a 1.800.739,85 euro). Infine, Forestas, con 149.239,57 euro, partecipa a ‘MED_FORESTE – Gestione degli ecosistemi forestali per la riduzione del rischio incendi boschivi’, progetto che vede capofila Anci Toscana e un budget di 1.109.908,22 euro.

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«Le Regioni e gli enti locali hanno un ruolo decisivo nella gestione del fenomeno migratorio all’interno del proprio territorio per generare integrazione e coesione sociale in favore di un maggior sviluppo umano e benessere collettivo. Il decentramento deve costituire un mutamento rilevante tanto per il nord che per il sud. In quest’ottica, è molto importante il ruolo che la Regione Sardegna ricopre come coordinatrice dell’intero sistema regionale per la materia della cooperazione internazionale nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Negli ultimi tre anni, in base ai dati di una recente indagine quantitativa realizzata dall’Osservatorio per la Cooperazione allo Sviluppo i territori in Italia hanno realizzato ben 614 interventi per un totale di oltre 193 milioni di euro. Quasi l’89% di questi fondi è di provenienza regionale.»

Lo ha detto, a Stintino, l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu nel suo intervento incentrato sul ruolo della Sardegna nella cooperazione internazionale nell’ambito del convegno “Religione, identità e cooperazione tra Europa, Africa e vicino Oriente” organizzato dall’Università di Sassari.

«La cooperazione Territoriale di Regioni ed Enti locali ha sottolineato Filippo Spanu – è una straordinaria opportunità di sviluppo in quanto generatrice di relazioni e scambi di esperienze e di nuovi strumenti finanziari in grado di incidere in modo positivo sulle cause profonde delle migrazioni.»

L’assessore ha ricordato che «la Regione Sardegna ricopre il ruolo di Autorità di Gestione del programma di cooperazione transfrontaliera ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument – Cross Border Cooperation – Mediterranean) sino al 2020 con il coinvolgimento di differenti soggetti dell’area del Mediterraneo tra autorità locali, regionali, nazionali, università, istituti di ricerca, ONG, cooperative, organizzazioni rappresentanti di interessi economici e sociali, imprese e altre organizzazioni private sulla base di  una dotazione finanziaria di 209 milioni di euro. La Giunta ha inoltre avviato progetti di cooperazione in Senegal, Uganda e Tunisia».

«Con il Piano regionale per i flussi migratori – ha chiarito il titolare degli Affari generali – abbiamo definito una programmazione unitaria e strategica per la gestione di un fenomeno che va inquadrato e gestito tenendo conto delle specificità del contesto della Sardegna. Abbiamo fatto un grande sforzo che va nella direzione di un’accoglienza equilibrata e diffusa.»

Negli ultimi due anni sono 2.626 i cittadini provenienti da paesi che non fanno parte dell’Unione europea giunti in Sardegna con un permesso di soggiorno. Tra questi, 1.335 sono persone che hanno ottenuto lo status di rifugiato (o alle quali è stata riconosciuta altra forma di protezione) e che attendono responso alla propria richiesta di asilo. La quota più numerosa è rappresentata dai nigeriani (325), a seguire i bengalesi (97), ghanesi (96), senegalesi (78).

«Nelle prossime settimane – ha annunciato l’assessore Filippo Spanu – saremo in Senegal per fare il punto sui primi risultati dell’intesa stipulata nel maggio del 2018 con la Regione di Matam e dell’accordo con la città di Pikine, nella Regione di Dakar.»

 

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Sono stati consegnati questa mattina a Pratosardo, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru, dell’assessore Carlo Careddu, con il sindaco della città di Nuoro Andrea Soddu, l’amministratore unico e il direttore Arst Chicco Porcu e Carlo Poledrini e Davide Pollano della IVECO, sessantacinque nuovi autobus Arst, un altro importante passo verso il rinnovamento totale di tutta la flotta del trasporto pubblico locale. La Giunta ha stanziato in totale quasi 200 milioni di euro per l’acquisto di almeno 900 mezzi.

«L’obiettivo è quello di innalzare costantemente gli standard di efficienza e di qualità della mobilità a partire proprio dalle zone interne della Sardegna che spesso soffrono più di altri territori le carenze di infrastrutture e servizi nell’ambito del trasporto pubblico locale – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. – L’acquisto dei pullman rientra pienamente nella politica di investimenti della Giunta per lo svecchiamento del sistema dei trasporti regionale su gomma e su ferro, campo nel quale sono state rese disponibili cifre considerevoli che non hanno precedenti, sia per quanto riguarda l’ammodernamento della rete sia del materiale rotabile. Esistono opportunità per fare trasporto locale con un modello rinnovato e innovativo che sappia utilizzare per esempio tecnologie digitali, in grado di attivare energie private e fortemente coordinate con il pubblico – ha concluso il presidente Francesco Pigliaru -. La Sardegna può essere un luogo di interessante sperimentazione di questa modalità.»

«I 65 nuovi pullman sono parte dei 101 acquistati con uno stanziamento di 22,8 milioni di euro messo in campo dalla Giunta Pigliaru per il trasporto pubblico – ha detto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. A questo si aggiungeranno altri 150 milioni di fondi Cipe che consentiranno il rinnovo di oltre 650 bus, cioè tutta la flotta del TPL. Proprio mercoledì il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha promesso la firma della convenzione entro l’anno. In più, sono in corso di definizione le procedure per il bando di 121 mezzi con 33 milioni tra fondi Fsc e cofinanziamento delle aziende. In totale, quasi 900 nuovi bus e 200 milioni a disposizione. Questi i numeri degli interventi sulla gomma portati avanti nella legislatura dall’Assessorato che si integrano in un programma complessivo di investimenti per il miglioramento di tutti i servizi di mobilità. Ringrazio il direttore generale dell’assessorato dei Traporti Gabriella Massidda e tutta la struttura che hanno seguito ogni dettaglio dei complessi iter amministrativi necessari per il raggiungimento di questi importanti traguardi.»

Strettamente connessa con la qualità del servizio è la politica delle agevolazioni per gli utenti: «La Giunta ha stanziato 10,5 milioni in Finanziaria per consentire di abbattere dell’80% i costi dei biglietti per gli studenti», ha aggiunto Carlo Careddu.

L’amministratore unico Chicco Porcu conclude ricordando che «ci sono zone ad alta domanda e ci sono zone ad alto bisogno. Noi vogliamo essere, sempre di più, un operatore che coniuga l’efficienza con la speciale consapevolezza del ruolo sociale prima che economico per i territori della Sardegna».

Gli autobus acquistati in seguito a una gara d’appalto bandita da Arst ne sostituiranno altrettanti oramai obsoleti. Si tratta dei CrossWay della IVECO, concepiti per il trasporto interurbano e scolastico, che si muoveranno sulle strade isolane all’insegna della sicurezza, della qualità, della durata nel tempo e nel pieno rispetto dell’ambiente.

Del primo lotto dei 35 Crossway, 25 misurano 10,7 metri e 10 misurano 12 metri. Questi ultimi sono dotati di 52 sedili e di 4 “strapuntini” mentre una postazione è riservata ai passeggeri diversamente abili su carrozzella. I mezzi da 10,7 metri hanno invece 44 sedili fissi, 4 sedili ribaltabili e una postazione per i passeggeri su carrozzella. Dispongono di un sofisticato sistema di videosorveglianza con 6 telecamere, compresa quella di sicurezza sul conducente e di un impianto di conteggio dei passeggeri (tipo “VEDR”), sia in salita che in discesa.

Rispetto ad altri mezzi per il trasporto interurbano, i Crossway Iveco sono più parsimoniosi, sia per i motori e sia per il cambio (ZF Ecolife), grazie al quale potranno percorrere milioni di chilometri in tutte le condizioni. L’evoluzione dei nuovi autobus Crossway ha fatto sì inoltre che i passeggeri possano avere luci, aria condizionata e bocchette d’aria individuali, senza incrementi per l’altezza del veicolo.

Gli investimenti sul TPL non finiscono qui. Sulla rete a scartamento ridotto aumenta la sicurezza. Con 56 M€ da ex Ferrovie complementari e fondi FSC 2014-2020 si realizza l’automazione della rete per garantire maggiore sicurezza e la riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l’installazione del sistema ACC-M sulle tratte Monserrato/Isili e Macomer/Nuoro per i quali sono stati investiti 56 milioni provenienti dal trasferimento di competenze delle ex Ferrovie complementari (35 milioni – Decreto legislativo 46/2008) e dal Patto Sardegna (20 milioni – FSC 2014-2020). Il soggetto attuatore è Arst.

Sulla linea a scartamento ridotto gestita da Arst Sassari/Alghero – Sassari/Sorso, con 31,6 M€ di risorse statali, è prevista l’installazione dell’ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato- Multistazione). Il soggetto attuatore è Arst

Per l’acquisto di nuovi treni sullo scartamento ridotto la Regione ha investito quasi 90 milioni di euro (finanziamenti statali più cofinanziamento Arst) per 15 convogli Stadler: nove automotrici già operative sulle tratte Macomer/Nuoro, Sassari/Alghero, Sassari/Sorso composte da due carrozze, ed altri ulteriori 6 treni da acquistare. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del trasporto pubblico locale, contribuiscono a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare linee strategiche per le zone interne dell’isola. Il soggetto attuatore è Arst.

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Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ed il senatore del Partito Sardo d’Azione Christian Solinas sono i candidati alla carica di governatore per le coalizioni di centrosinistra e centrodestra per le prossime elezioni Regionali, in programma nel mese di febbraio 2019. Le due candidature, “nell’aria” ormai da diverse settimane, sono state ufficializzate questa mattina, la prima nel corso di un incontro tra amministratori a Milis, in provincia di Oristano, la seconda nel corso del congresso del Partito Sardo d’Azione, annunciata dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci che lo ha definito “il candidato giusto” e dal leader dell’UDC Giorgio Oppi, per il quale è il nuovo governatore della Sardegna.

Massimo Zedda, ha sciolto le ultime riserve ed ha accettato di candidarsi, dopo aver sentito il governatore in carica Francesco Pigliaru, che gli ha confermato di non volersi candidare per un secondo mandato.

«Metto la mia persona a disposizione della Sardegna e dei sardi», ha detto il sindaco di Cagliari, che ha così accettato l’invito arrivatogli insistentemente da sindaci ed amministratori, per diventare il “sindaco della Sardegna”. La disponibilità a scendere in campo rappresenta il passo decisivo verso la candidatura che verrà ufficializzata a breve dai partiti della coalizione.

Massimo Zedda, 42 anni (è nato a Cagliari il 6 gennaio 1976), nel 2009, all’età di 33 anni, si candidò alla elezioni regionali nella lista “La Sinistra”, risultando eletto con 947 preferenze. Dopo soli due anni rinunciò al seggio nell’Aula di via Roma per candidarsi a sindaco di Cagliari, accettando la sfida delle primarie, nelle quali, indicato da SEL, superò clamorosamente uno dei big del PD, il senatore Antonello Cabras. E venne poi eletto sindaco di Cagliari, risultando il più votato al primo turno con il 45,15% dei voti ed eletto al ballottaggio con il candidato della coalizione di centrodestra Massimo Fantola, con il 59,43% dei voti. Cinque anni dopo è stato rieletto al primo turno con il 50,86% dei voti.

Nel 2001 Massimo Zedda lasciò il Consiglio regionale per approdare a Palazzo Bacaredda da primo cittadino di Cagliari; otto anni dopo, a due anni e mezzo dalla conclusione della seconda consiliatura, dunque, fa il percorso inverso, per affrontare la corsa verso la carica di governatore della Sardegna.

Christian Solinas, 41 anni (è nato a Cagliari il 2 dicembre 1976), segretario del Partito Sardo d’Azione, è stato eletto senatore il 4 marzo scorso ed è vicepresidente del gruppo Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione. Eletto consigliere regionale nel febbraio 2009, all’età di 32 anni, è stato assessore dei Trasporti nella Giunta Cappellacci. Rieletto nel 2014, s’è dimesso il 30 aprile scorso, dopo l’elezione a senatore.

Il suo nome per la candidatura a governatore per la coalizione di centrodestra circolava da diverse settimane e, in un primo momento, era stato ipotizzato che potesse essere ufficializzata dal ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, in occasione della visita in Sardegna, ma ieri lo stesso leader della Lega, a Cagkiari, ha detto che la scelta sarebbe stata fatta in Sardegna e così è stato, a distanza di 24 ore. Sono stati gli alleati Ugo Cappellacci (Forza Italia) e Giorgio Oppi (UDC) – come già sottolineato – a sciogliere le riserve e a riconoscere in Christian Solinas il leader e candidato alla carica di governatore della coalizione di centrodestra.

Ora, per completare il quadro dei tre maggiori schieramenti, manca all’appello il Movimento 5 Stelle, che sceglierà il suo candidato alla carica di governatore attraverso la consultazione online tra gli iscritti. Scaduti i termini per la presentazione delle candidature, ora si attende di conoscere i nomi tra i quali verrà scelto colui che prenderà il posto dell’ex sindaco di Assemini Mario Puddu che, già designato con le primarie, ha rinunciato alla candidatura dopo la condanna ad un anno in primo grado per abuso d’ufficio, inflittagli dal Tribunale di Cagliari in riferimento ad una vicenda verificatasi quando era sindaco.

 

 

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Una selezione di oggetti d’artigianato connotati dai colori rossoblu e col marchio ufficiale del Cagliari Calcio in vendita nel sito e negli store della società rossoblu e in un corner dello shop ISOLA dell’aeroporto di Elmas: è il nuovo tassello nella collaborazione tra l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ed il club di serie A per la promozione dell’artigianato sardo, presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa.

«Integrare l’artigianato sardo nel merchandising ufficiale del Cagliari – dice l’assessore Barbara Argiolas – è la naturale evoluzione della mostra ‘Il rosso e il blu’, inaugurata la scorsa estate alla Sardegna Arena e che, tra pochi giorni, approderà in una versione allargata a circa 80 pezzi all’Artigiano in Fiera di Milano. In questi mesi l’esposizione ha avuto un grande successo di pubblico e tanti visitatori hanno chiesto se fosse possibile acquistare i pezzi esposti: ora lo rendiamo possibile con una iniziativa innovativa che vuole aprire nuovi canali per il nostro artigianato.»

La collaborazione col Cagliari è strategica, evidenzia Barbara Argiolas. «Dal 2015 l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio utilizza la visibilità delle società sportive sarde di alto livello come veicolo di promozione delle nostre eccellenze. Da tre anni, grazie al Cagliari Calcio, col marchio ISOLA pubblicizziamo in Italia ed in Europa il nostro artigianato di qualità e gli artigiani che fanno parte della vetrina on line sull’artigianato artistico della Regione Sardegna. Adesso, un brand molto conosciuto della nostra isola diventa elemento di richiamo, promozione e commercializzazione per la qualità creativa degli artigiani sardi e la loro capacità di stare nel mondo contemporaneo con radici ben salde nella tradizione».

«L’elemento particolarmente positivo per gli artigiani – conclude Barbara Argiolas – è che, sia il Cagliari calcio sia Sogaer, non applicheranno nessun ricarico sul prezzo di vendita degli oggetti selezionati: questo significa che il 100% della vendita verrà corrisposto all’artigiano. Il Cagliari avrà inoltre un ruolo attivo nello stand della Regione all’imminente Artigiano in Fiera di Milano, dall’1 al 9 dicembre.»

«Siamo orgogliosi di dare visibilità e comunicare a livello nazionale ed internazionale un’eccellenza come quella dell’artigianato sardo – afferma il Direttore generale del club, Mario Passetti -. Il Cagliari Calcio è il miglior canale per raggiungere questo obiettivo, la sua forza comunicativa è nei numeri: 250 milioni di contatti stampa, 34 milioni di spettatori annui nel Mondo in TV, 120 milioni di contatti web. In questi anni abbiamo contribuito a promuovere il marchio Isola attraverso numerose iniziative, su tutte cito l’inaugurazione alla Sardegna Arena della mostra di artigianato “Il rosso e il blu” visitata già da migliaia di tifosi; la consegna di un’opera d’artigianato al capitano della squadra avversaria nelle partite casalinghe.»

«Oggi – aggiunge Mario Passetti – siamo particolarmente felici e soddisfatti perché presentiamo un’ulteriore concreta iniziativa di co-marketing: gli artigiani della vetrina d’artigianato avranno la possibilità di inserire una loro creazione nel merchandising ufficiale del Cagliari Calcio. L’opera potrà essere acquistata anche nei nostri Store e sul web. Si tratta di canali di vendita già esistenti, efficaci, capaci di raggiungere tutte le parti del mondo: una grande opportunità che speriamo davvero venga colta.»

Ciascun artigiano iscritto nella vetrina regionale http://sardegnaartigianato.com potrà candidare una propria opera per il catalogo del merchandising. Dovrà essere di colore rosso o blu o rossoblu, avere un prezzo di vendita al pubblico che si collochi in tre fasce di prezzo (39,90 € o 69,90 € o 99,90 €, anche se verranno valutati eventuali oggetti di costo superiore), essere riassortibile entro cinque giorni lavorativi. I pezzi candidati passeranno al vaglio del direttore artistico del progetto Roberta Morittu e, se valutati positivamente, potranno ottenere il logo del Cagliari calcio ed entrare nei canali di vendita come prodotti ufficiali e numerati.

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A causa del tempo e dell’usura, il suo fascino, dovuto alla posizione invidiabile ed alla rilevanza storica, aveva perso smalto, tanto da essere qualificata da una relazione tecnica come “fortemente precaria”. Ma adesso la scalinata Sottotorre di Calasetta cambia volto, grazie ai lavori di ristrutturazione iniziati mercoledì scorso, 21 novembre.

Con 64mila euro, provenienti da un fondo Dupim (per lo sviluppo dell’Associazione delle isole minori), si procederà con la riqualificazione strutturale del passaggio che collega il centro di Calasetta alla spiaggia di Sottotorre.

«Stiamo intervenendo con la ristrutturazione della pavimentazione e della canaletta di scolo, e poi con una generale pulizia e sabbiatura della superficie in calcestruzzo», spiega il sindaco, Antonio Vigo.

Le scalinate saranno demolite completamente e ricostruite con masselli di ignimbrite locale su fondo in calcestruzzo, rendendo più funzionali le cosiddette alzate e pedate: «Oltre a rappresentare un passaggio caro ai calasettani, lo stradello è fortemente frequentato dai turisti nel vivo della stagione estivo: questi lavori erano necessari», aggiunge Antonio Vigo.

Insieme al potenziamento strutturale ed estetico, il progetto ha pertanto posto l’accento sul versante sicurezza, optando anche per la realizzazione di un corrimano in metallo posto sul muretto esistente e dei corpi illuminanti “segnapasso” incassati nel muretto in calcestruzzo.

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Dall’11 dicembre e fino al 28 febbraio 2019 sarà possibile presentare la comunicazione integrativa ai fini della richiesta degli aiuti per compensare i danni causati da eventi atmosferici eccezionali verificatisi nel 2017. 

«Abbiamo investito risorse e tempo per attivare una nuova piattaforma informatica, finalizzata ad avere una banca dati regionale aggiornata. In tal modo adesso possiamo rispondere al meglio alle esigenze rilevate nelle diverse occasioni di confronto, come i recenti tavoli verdi, con le associazioni di categoria – spiega l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria -. Grazie alla banca dati abbiamo preso accorgimenti utili in tutti i settori, modificando, ad esempio, i paramenti di alcune colture o del settore apistico. Adesso – aggiunge Pier Luigi Caria – obiettivo è la rapidità. Prevediamo infatti delle istruttorie semplificate in modo che dall’apertura delle domande, i mandati di pagamento arrivino nel tempo più veloce possibile.»

Destinatarie le piccole e medie imprese attive nel settore della produzione agricola primaria con sede operativa in Sardegna, che abbiano già presentato apposita domanda di accesso al Servizio Territoriale di Argea Sardegna competente per territorio, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale di declaratoria nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e ricadano in una delle zone delimitate per gli eventi dannosi occorsi in Sardegna nel corso del 2017. La dotazione finanziaria complessiva per la realizzazione dell’intervento è pari a 38 milioni. Per la compilazione gli interessati dovranno presentarsi presso il SUT Laore competente per territorio muniti di fotocopia del documento di identità in corso di validità e del CUAA aziendale. Nel caso di aziende che allevano bovini dovranno inoltre presentare l’eventuale dichiarazione del proprietario dei capi con cui si autorizza il detentore a richiedere e riscuotere l’aiuto. 

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Il Villamassargia non si ferma più. Nel recupero con il Villasor, la squadra di Giampaolo Murru ha conquistato la quinta vittoria consecutiva, con il largo punteggio di 3 a 1, portandosi a quota 18 punti, a due sole lunghezze dal Carbonia, terzo in classifica. I tre goal portano le firme di Andrea Renzo Iesu, autore di una doppietta che ha sbloccato il risultato, e Davide Piras.

Andrea Renzo Iesu (classe 2000) occupa ora il terzo posto nella classifica dei cannonieri, con 7 reti, alle spalle Maximiliano Gastón Timpanaro dell’Orrolese a quota 9 e di Roberto Giolitti dell’Idolo a quota 8 (entrambi, come Andrea Renzo Iesu, nei recuperi hanno realizzato una doppietta).

Il Villamassargia è la grande rivelazione di questo avvio di stagione. Già nel primo turno della Coppa Italia, che pur l’aveva vista due volte sconfitta dal Carbonia, aveva mostrato una buona qualità di gioco, confermata anche nelle prime cinque giornate, nel corso delle quali, pur raccogliendo solo 2 punti, aveva fermato sul pari il La Palma Monte Urpinu in casa e il Carbonia in trasferta (in entrambi i casi sull’1 a 1) e perso di misura in casa con la capolista San Marco Assemini ’80, 0 a 1.

Domani il Villamassargia, sull’onda dell’entusiasmo per le cinque vittorie consecutive ed il quinto posto in classifica, giocherà sul campo del Gonnosfanadiga.

Negli altri due recuperi delle partite rinviate a causa del maltempo all’ottava giornata, l’Orrolese s’è confermata in grande forma travolgendo il Seulo 2010 per 3 a 0, mentre Idolo ed Andromeda hanno pareggiato 2 a 2. L’Orrolese è balzata al quarto posto in classifica, un punto dietro il Carbonia e un punto avanti al Villamassargia.

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Trasferte molto insidiose, domenica sera, per Sulcispes Sant’Antioco e Scuola Basket Miners Carbonia, nell’ottava giornata di andata della regular season del campionato di serie D di basket maschile. La squadra di Paolo Massidda, reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno portata al secondo posto in classifica, rende visita alla Dinamo Basket, formazione con la quale condivide la seconda posizione, reduce dalla prima sconfitta stagionale subita sul campo del Basket Uri Club (63 a 55), sul campo della Palestra Simula di via Poligono, a Sassari, inizio ore 16.00; la Scuola Basket Miners Carbonia, reduce dalla belle vittoria sul Sinnai Basket, gioca alle 19.00 sul campo della palestra Vittorio Corbia di via Pacinotti, ad Alghero, contro una formazione che arriva dalla sconfitta subita a Sant’Antioco e in classifica si trova a pari merito con la squadra di Marco Dessì, a quota 8 (4 vittorie e 3 sconfitte).

Sugli altri campi, si giocano le partite Cus Sassari – Porto Torres (oggi ore 18.00), Frongia’s Caffe Vitalis – Pall. Nuoro (domani ore 18.30), Basket San Salvatore – Scuola Basket Cagliari (domani ore 20.00), Oratorio Elmas – Basket Uri Club (oggi ore 18.00), Sinnai Basket – Basket Quartu (oggi ore 18.00).