26 November, 2024
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A poco più di un mese dalla festa più attesa dell’anno, a Carbonia è iniziata l’installazione delle luminarie natalizie. Si entra così ufficialmente nell’atmosfera di Natale con una città che sarà abbellita nel migliore dei modi possibile per celebrare questa importante ricorrenza. Un evento religioso che si coniuga con un evento storico di rilievo, il Natale di Carbonia, l’80° compleanno della città, la cui data è fissata per il 18 dicembre.

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Lunedì 26 novembre, nella sala “Emilio Lussu”, a Villa Devoto, alle ore 11.00, verrà presentato, nel corso di una conferenza stampa, il piano di attivazione della rete in fibra ottica nelle aree rurali della Sardegna. Interverranno il presidente della Regione Francesco Pigliaru, insieme agli assessori degli Affari generali  e degli Enti locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu, il responsabile Wholesale Operations TIM Carlo Filangieri ed il presidente di Infratel Maurizio Decina.

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Gli artigiani di Confartigianato Sud Sardegna hanno donato un defibrillatore all’Oratorio della Parrocchia Madre della Chiesa di Frutti d’Oro, a Capoterra. Nel corso della cerimonia di consegna, alla presenza di diverse decine di piccoli atleti, il prezioso strumento di rianimazione è stato affidato al parroco, il salesiano don Battista Melis, dal Presidente di Confartigianato Imprese Sud Sardegna, Luca Murgianu, e dal segretario della stessa associazione imprenditoriale, Pietro Paolo Spada.

Le società sportive che ruotano attorno alla Parrocchia, che offrono occasioni di incontro, sport e svago a 338 atleti tra i 4 anni ai 65 anni, nel calcio, pallavolo, basket, tennis e trekking, avranno così a disposizione uno strumento “salvavita” frutto della raccolta effettuata col “5 per 1000” dell’ANCOS, l’Associazione di promozione sociale di Confartigianato. L’iniziativa rientra in un progetto nazionale attraverso il quale sono stati distribuiti 45 defibrillatori in tutto il Paese, confermando l’impegno di Confartigianato e ANCOS per la sicurezza del singolo e della collettività.

«Questa bellissima realtà che don Battista ha creato e nella quale operano 36 adulti volontari che allenano, curano, riordinano, trasportano e puliscono – ha spiegato il presidente di Confartigianato Luca Murgianu, durante la consegna – è la cinghia di trasmissione di una macchina organizzativa che offre reali risposte al bisogno di aggregazione di giovani, e meno giovani, delle lottizzazioni di Capoterra e del suo territorio”. “Questo macchinario, bello da vedersi e utile quando necessario – ha aggiunto Luca Murgianu – ovviamente ci auguriamo che la comunità non abbia mai l’occasione di usarlo

«Un’associazione come la nostra ha nel proprio Dna quello di essere a servizio non solo degli imprenditori ma di una intera comunità – ha sottolineato il segretario di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada – a maggior ragione in un momento di grave difficoltà economica non solo per le famiglie ed imprese ma anche delle stesse istituzioni che si occupano di fornire importanti servizi di assistenza

Al servizio delle imprese ma anche vicina ai cittadini e ai loro problemi e bisogni anche di carattere sociale. E’ anche questo il ruolo che la Confartigianato Sud Sardegna insieme alle strutture collegate, vuole svolgere sul territorio trasmettendo valori e modelli di comportamento ispirati ai principi di eticità ed integrità. E tra le attività di carattere sociale e di solidarietà c’è, appunto, anche quella del progetto “Defibrillatore”. In questi anni l’ANCOS, insieme all’ANAP provinciale del Sud Sardegna, l’Associazione dei pensionati di Confartigianato, ha promosso diverse iniziative di carattere sociale come quelle sull’Alzheimer o quello sulla Mobilità dei Diversamente Abili.

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Quattro postazioni di lavoro gratuite e condivise all’interno dello spazio “Villaggio Marina Coworkingspace”, a Porto Cervo Marina. L’iniziativa, promossa da Smeralda Holding con il patrocinio del comune di Arzachena, è destinata ai giovani imprenditori, studenti, freelance e nomadi digitali che intendano usufruire, per un anno, di un ufficio completamente arredato e attrezzato con strumenti tecnologici e rete wi-fi.

Il bando per l’assegnazione dello spazio di Coworking è già disponibile online sul sito www.smeraldaholding.com, Sezione Bandi di Gara. Possono presentare domanda persone fisiche, società o gruppi – anche non ancora organizzati, ma uniti dallo stesso progetto imprenditoriale – residenti nel comune di Arzachena e coloro la cui copia integrale dell’atto di nascita riporta come luogo di residenza al momento della nascita il comune di Arzachena, di età compresa tra i 18 e i 35 anni  che intendano sviluppare in un ambiente stimolante e collaborativo un’attività imprenditoriale in linea con la vocazione turistica del territorio. Le candidature saranno sottoposte a valutazione da parte di una commissione tecnica.

L’obiettivo è favorire la nascita e il consolidamento di giovani imprese capaci di innovare il profilo produttivo del panorama economico locale. Una nuova opportunità per i giovani di Arzachena che si inserisce nell’ambito del programma di attività “Smeralda Holding per il Territorio” con cui il Gruppo vuole dare un contributo alla promozione della cultura collaborativa tra giovani freelance e nuovi imprenditori provenienti da settori professionali differenti, attraverso la condivisione di spazi e strumenti tecnologici che potrà favorire la nascita di progetti imprenditoriali innovativi.

La modulistica con tutti i dettagli per la partecipazione al bando di concorso potrà essere reperita sul sito o negli uffici di Smeralda Holding, a Porto Cervo, Casa Il Ginepro 1/a, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.

 

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Cagliari, la guerra, i bombardamenti del 1943, che rasero quasi al suolo la città. La Stagione di Teatro La Vetreria, organizzata come sempre sul palco del centro culturale di Pirri da Cada Die Teatro, prosegue e riparte dalla storia di due fratelli, dalla Storia e dai suoi drammi, da una lunga ricerca d’archivio. Domani, sabato 24, alle 21.00, e domenica 25 novembre, alle 18.00, al Teatro La Vetreria va in scena “Cielo Nero”, di Francesco Niccolini e Pierpaolo Piludu, con lo stesso Piludu, la regia di Mauro Mou, la collaborazione alla messa in scena di Alessandro Mascia, Mario Madeddu, Marilena Pittiu e Silvestro Ziccardi (voci bambini registrate: Luca Pisano e Ousseynou Seck; disegno luci: Giovanni Schirru; sonorizzazione: Matteo Sanna; una produzione di Cada Die Teatro).

Il lavoro ripercorre la vita di Efisio ed Antioco, due gemelli del quartiere di Stampace che vissero durante il fascismo. Protagonisti di una storia più grande di loro, sono testimoni della follia della guerra e della distruzione della città di Cagliari. «Un viaggio lungo venticinque anni, dove si torna da una guerra e si parte per un’altra, ci si innamora e si fa a botte, si gioca, si ride e si fa l’amore: insomma si diventa adulti, si soffre di gelosia e solitudine, si seppelliscono i propri cari e una città bellissima e amata diventa un cumulo di macerie – spiegano gli autori -. Efisio ed Antioco Mereu sono gemelli, due gemelli che più gemelli di così non si può. Eppure sono diversissimi, nei pensieri e nei destini: il primo è indifferente al fascismo che si avvicina, il secondo è anarchico ed antifascista nell’animo e quando scoppia la guerra viene spedito sul fronte peggiore che ci sia, la Russia. Efisio, invece, finisce in Marina, al sicuro, sul lungomare di Cagliari. Fino al ’43, quando i bombardieri americani riducono in polvere buona parte della città».

“Cielo nero” è l’ultima tappa di una ricerca portata avanti dal 2005 da Pierpaolo Piludu e da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna, sui bombardamenti su Cagliari del 1943. Da questo paziente lavoro sono nati un video-archivio con i racconti dei testimoni, uno spettacolo teatrale dal titolo “Cagliari 1943. La guerra dentro casa” (con 20 allievi della scuola di Arti Sceniche La Vetreria), un libro (edito da Aipsa) ed un documentario prodotto dalla RAI.

 

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L’Associazione Sportiva Dilettantistica Asso Sulcis Onlus Carbonia, in collaborazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), con il patrocinio ed il contributo economico dell’Amministrazione comunale di Carbonia, ha organizzato la 9ª Coppa di nuoto Città di Carbonia, manifestazione di nuoto a carattere regionale riservata alle persone con disabilità, che si terrà domenica 25 novembre 2018, nella Piscina comunale di via delle Cernitrici.

Ore 9.30 Ritrovo degli atleti;

Ore 10.00 Apertura della manifestazione;

Ore 13.00 Chiusura della manifestazione;

Ore 15.00 Visita guidata al parco di Monte Sirai.

«Siamo felici di sostenere un’iniziativa meritoria come la 9ª Coppa di nuoto Città di Carbonia, che dà l’opportunità alle persone con disabilità di partecipare a competizioni fra pari, favorendone nel contempo l’inclusione sociale, l’integrazione e l’aggregazione», ha detto il sindaco, Paola Massidda.

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Si è svolto ieri sera, a Sassari, un incontro sullo stato di attuazione del protocollo d’intesa firmato nel 2011 tra Regione, Governo, Eni e Novamont sulle iniziative di reindustrializzazione nell’area di Porto Torres, convocato dalla Giunta regionale. Erano presenti il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, gli assessori dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Maria Grazia Piras e Donatella Spano, il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, rappresentanti dei Comuni di Sassari e Alghero, l’amministratore della Provincia di Sassari, i rappresentanti delle aziende Eni che operano nel territorio, Versalis e Syndial, di Novamont, Matrica e le segreterie regionali, territoriali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil. In primo piano gli impegni dei partner industriali coinvolti che riguardano le prospettive di sviluppo della chimica verde e degli impianti dislocati nell’area industriale del Nord Sardegna. Il presidente Francesco Pigliaru ha ribadito l’importanza di recuperare una prospettiva per favorire lo sviluppo di un progetto che è fondamentale non solo per la Sardegna ma per tutta per l’Italia.

«C’è una difficoltà che riguarda i rapporti tra i soci di Matrica rispetto alla realizzazione della terza fase – ha detto il presidente Francesco Pigliaru – e la Sardegna e Porto Torres non possono pagare il prezzo di un problema che non riguarda la Regione. C’è un accordo del 2011, siglato da tutti, e noi esigiamo che sia rispettato e che si trovi al più presto una soluzione ai problemi emersi nell’incontro di oggi. Chiediamo con forza che gli investimenti non solo siano confermati ma che la filiera della chimica verde sia completata in linea con le prospettive disegnate nel 2011. Investiremo il Governo affinché porti i massimi vertici dei due partner industriali a un confronto per trovare una soluzione favorevole alle prospettive di sviluppo, di crescita e di lavoro a Porto Torres.»

Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Il protocollo per la chimica verde a Porto Torres del 2011 – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – è un piano di rientro di un debito di deindustrializzazione che Eni e Novamont hanno sottoscritto e che devono al territorio. In altre parti d’Italia i progetti stanno procedendo. Non vorremmo che le divergenze tra le due principali imprese, in merito a vincoli di concorrenza, facesse sì che Porto Torres resti esclusa dagli investimenti e dagli sviluppi attuali del mercato. Da qui una richiesta forte a Novamont di chiarire una volta per tutte la propria posizione e, a Eni, di confermare i propri impegni per sostenere eventuali investimenti alternativi, sempre nel campo della chimica verde».

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La Sulcispes ha vinto anche il recupero casalingo con il Sinnai Basket (alla seconda sconfitta in 4 giorni nel Sulcis dopo quella di Carbonia e dopo 5 vittorie consecutive): 77 a 71 (primo tempo 41 a 34). Per la squadra di Paolo Massidda è la quarta vittoria consecutiva.

La Sulcispes, scesa in campo senza Aralossi, ha condotto il risultato già nel primo quarto, concluso sul 22 a 17. I biancoblu hanno spinto sull’acceleratore, chiudendo il primo tempo avanti di 7 lunghezze (41 a 34) e sono riusciti a respingere il tentativo di rientrare in partita fatto dal Sinnai che ha chiuso il terzo quarto a 3 soli punti di distanza: 61 a 58.

Nell’ultimo quarto la Sulcispes ha sofferto il ritorno del Sinnai che è stato anche in vantaggio ma ha saputo reagire e poi ha gestito con sicurezza il margine di vantaggio ed ha chiuso sul 77 a 71.

«Abbiamo approcciato davvero benissimo la gara – ha commentato Paolo Massidda – sapevamo di incontrare un avversario davvero forte dal punto di vista atletico e tecnico, quindi ho raccomandato ai nostri ragazzi di trovare la giusta concentrazione pre-gara, e devo dire che ci sono riusciti davvero bene. Certamente a pallacanestro non si gioca da soli, quindi abbiamo sùbito il loro ritorno in maniera massiccia, e questo ci ha messo in tensione e creato qualche giusta preoccupazione, in quanto sia Carrucciu (28 punti), che Piras, hanno trovato delle soluzioni offensive, caricandosi sulle spalle il Sinnai e portandolo a ridosso e poi anche per una volta in vantaggio. Devo dire a nostro favore che siamo stati davvero bravi a non crollare – ha aggiunto Paolo Massidda -, perché dopo un ritorno cosi massiccio, penso che qualsiasi altra squadra sarebbe crollata, invece noi no, siamo rimasti uniti e abbiamo pian piano trovato lucidità e soluzioni, acquistando fiducia e sacrificandoci tutti in difesa, ed è proprio lì che abbiamo portato a casa il risultato. Quest’anno siamo davvero un bellissimo gruppo, e non potrebbe essere diversamente, perché certi risultati si ottengono solo se c’è un bellissimo spogliatoio, quindi complimenti ai miei ragazzi per quello che hanno fatto e un grazie a chi ci ha sostenuti perché sono stati il sesto uomo in campo. Per domenica ci aspetta un match difficile contro una compagine neo promossa e allenata da coach Rotondo, infatti, non vedo l’ora di rivederlo ed abbracciarlo, ricordando a tutti che lo stesso è stato il capitano della Dinamo Sassari Banco di Sardegna, quindi ci attende una gara difficile, ma so chi alleno e so che i ragazzi comunque faranno di tutto per vendere cara la pelle.»

Sulcispes – Sinnai 77 a 71

Punteggi parziali: 22 a 17, 19 a 17, 20 a 24, 16 a 13.

Punteggi progressivi: 22 a 17, 41 a 37, 61 a 58, 77 a 71.

Punteggi parziali: 22 a 17, 19 a 17, 20 a 24, 16 a 13.

Punteggi progressivi: 22 a 17, 41 a 37, 61 a 58, 77 a 71.

Sulcispes: Casula 22, Pistori, Rasset 25, Pintus 6, Quartu 2, Basciu, Ingrande, Cuccu 9, Cavassa 13, All Massidda.

Sinnai Basket: Piras 18, Olla 2, Lai 4, Melis 2, Carrucciu 28, Farci, Piludu 8, Orrù 4, Paddeo, Mattana. All. Atella.

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Sono stati ufficializzati oggi i risultati delle analisi di laboratorio effettuate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) sui 181 maiali allo stato brado illegale, di ignota proprietà, non registrati all’anagrafe animale e quindi mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari, che sono stati abbattuti lo scorso 16 novembre, nei territori dell’Ogliastra, dall’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna. L’85% delle campionature analizzate sui 112 capi abbattuti in agro di Talana sono risultate sieropositive ai test sulla PSA, mentre si attesta al 42% la sieropositività di quelle effettuate sui 69 suini depopolati nelle campagne di Villagrande Strisaili. Sono inoltre risultati positivi al virus della PSA 3 maiali a Talana e 2 a Villagrande, circa il 2,7% sul totale degli abbattuti.

“Le attività di monitoraggio del territorio nell’ambito del contrasto alla pratica illegale del pascolo brado dei maiali continueranno in tutta la Sardegna e in particolare nelle aree più a rischio, così da ridurre e contenere al massimo il continuo scambio della malattia tra soggetti infetti e sani”. Lo ha detto il responsabile dell’Unità di Progetto e direttore generale della presidenza della Regione, Alessandro De Martini, cha ha aggiunto: “Registrare i propri animali, sottoporli ai dovuti controlli sanitari e allevarli in legalità secondo le norme di biosicurezza è l’unico modo con cui possiamo sconfiggere la Peste suina africana. Si tratta di regole sul cui rispetto non possono esserci alibi per nessuno: coloro che le violano e coloro che cercano di giustificare l’illegalità si pongono contro l’interesse dell’intera comunità della Sardegna, impedendo che si realizzi l’eradicazione della PSA e quindi la riapertura alla commercializzazione delle nostre carni suine fuori regione”.

“Questi dati – ha spiegato il direttore generale dell’IZS, Alberto Laddomada – confermano che purtroppo il virus della PSA circola nei suini bradi ancora presenti in Barbagia e Ogliastra, che rappresentano l’ultimo ostacolo alla definitiva eradicazione del virus. Grazie alle intense attività di controllo della malattia, infatti, la situazione epidemiologica complessiva è molto positiva in tutta l’Isola, sia nei suini domestici e sia nei cinghiali. L’obiettivo finale, atteso da quarant’anni, è ormai a portata di mano. Si tratta – ha concluso Alberto Laddomada – solo di completare le attività di contrasto al pascolo brado, così come si sta facendo con continuità da un anno a questa parte”.

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Si terrà domani, venerdì 23 novembre, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Centro per l’Impiego di Oristano, in via Lepanto nei locali dell’Ex Istituto Tecnico per geometri. Al taglio del nastro, in programma alle ore 9.00, saranno presenti il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessora del Lavoro Virginia Mura, il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.