27 November, 2024
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Ancora scossa dalla sconfitta casalinga subita domenica sera con l’Oriora Pistoia, fanalino di coda della classifica del campionato di A1, la Dinamo Banco di Sardegna torna in campo questa sera, alle 19.00, a Szombathely, contro gli ungheresi del Falco Vulcano, nell’ultimo impegno di regular season del gruppo H di Fiba Europe Cup. Per gli uomini di coach Vincenzo Esposito, reduci da tre sconfitte consecutive in campionato, nonostante la qualificazione sia già acquisita, è un’occasione importante per tornare alla vittoria e ritrovare l’entusiasmo che ha accompagnato il precampionato e la prima parte della stagione, sia in campionato, sia in Europa.

«Affrontiamo l’ultima partita del girone e, nonostante arriviamo in Ungheria con alcune assenze – ha detto alla vigilia coach Vincenzo Esposito – vogliamo chiudere la regular season con una vittoria. Abbiamo bisogno di vincere sia per il morale sia per recuperare la fiducia smarrita nelle ultime settimane. Scenderemo in campo a prescindere dal livello dell’avversario, perché il risultato e l’atteggiamento difensivo sono gli aspetti principali da riscattare rispetto alle ultime prestazioni.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha approvato la delibera con la quale si garantisce la continuità per il 2019 ai piani personalizzati in essere al 31 dicembre 2018, che dovranno essere rivalutati entro i primi tre mesi dell’anno 2019 con l’aggiornamento della scheda sociale, tenuto conto della capacità economica della persona (ISEE 2019) e, se necessario, della scheda di valutazione sanitaria.

I piani personalizzati di nuova attivazione nel 2019 avranno decorrenza dal prossimo 1° maggio per le persone con disabilità grave, nei limiti delle risorse assegnate a ciascun ente locale. A questi, per garantire continuità all’intervento, sarà assegnato un importo pari al 50% delle somme impegnate nel 2018, cui seguirà un successivo conguaglio. Entro il 9 aprile 2019 gli enti locali dovranno inviare alla Direzione generale delle Politiche sociali il fabbisogno 2019. Per i piani da attuarsi nel 2019, la Giunta ha deciso di confermare il criterio di carattere generale secondo il quale la gestione del progetto non può essere affidata ai parenti conviventi e a quelli più prossimi.

«La programmazione dell’intervento finanziato dal Fondo per la non autosufficienza regionale – sottolinea l’assessore della Sanità – ha garantito la continuità del sostegno assistenziale alle persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, con difficoltà d’apprendimento, di relazione o di gestione autonoma delle attività di vita quotidiana, tali da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Per il 2019, la Giunta propone l’aumento dello stanziamento sino a 105 milioni di euro.»

«Nel corso del 2018 – aggiunge Luigi Arru – sono stati attivati piani personalizzati a favore di 38.577 persone con disabilità, di cui 15.077 di età inferiore ai 65 anni e 22.474 over 65. Rispetto all’insieme dei piani personalizzati, il 79% è costituito da piani in continuità dall’anno precedente mentre il restante 21% è stato avviato nell’anno in corso. Rispetto al bisogno rilevato dei beneficiari – conclude l’assessore della Sanità -, sono state pianificate prevalentemente ore di assistenza domiciliare (83%) e di servizio educativo (13%) mentre è stato minore il ricorso alla pianificazione di ore di attività sportive e/o di socializzazione (8%), di inserimenti in centri diurni (1%) e di soggiorni temporanei in strutture (0,5%).»

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Si è riunito oggi nel palazzo della Regione, a Cagliari, il Tavolo partenariale finalizzato al reimpiego dei lavoratori del bacino ex Ati Ifras.

All’incontro ha preso parte l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, coordinatore del Tavolo, insieme ai responsabili degli enti e delle strutture regionali con specifiche competenze e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Si è discusso in particolare della necessità di garantire ai lavoratori una compensazione del disagio sopportato nel periodo della disoccupazione. «Vogliamo individuare lo strumento giuridico per riconoscere al personale un’equa compensazione. Stiamo definendo, in sede tecnica, una soluzione, che, sulla base delle norme in vigore, accontenti tutti», ha dichiarato l’assessore Filippo Spanu.

Nel corso della riunione l’assessore ha fatto il punto sull’iter per il completamento del quadro delle assunzioni a tempo determinato. Sono in pieno svolgimento le procedure di selezione da parte dell’Ente Parco Geominerario che dovrebbero produrre a breve i risultati attesi.

«Assume contorni più definiti, intanto, il bando per la gara internazionale per l’affidamento della gestione di tutte le attività del Parco Geominerario che – ha spiegato Filippo Spanu – alla partecipazione di soggetti pubblici e privati con il possesso dei requisiti, in termini di capacità tecnica e organizzativa e di solidità economica, previsti dalla legge».

La prossima riunione del Tavolo partenariale è in programma mercoledì 5 dicembre.

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Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta regionale ha licenziato oggi una delibera che destina, recuperando poco più di 200mila euro di residui, circa 1 milione e 606mila euro come premio per gli agricoltori che partecipano e quindi valorizzano la filiera del grano duro. Lo stanziamento arriva ad una settimana dalla delibera che ha destinato 1 milione e 33mila euro ai cerealicoltori che valorizzano le filiere dei cereali minori, dei grani antichi, del grano tenero e delle leguminose da granella.

«Sostenere la filiera del grano duro significa innanzitutto sostenere una lunga tradizione agricola isolana che continua a garantire ancora oggi la trasformazione di prodotti agroalimentari che rischierebbero di perdersi – ha detto l’assessore Pier Luigi Caria -. Rafforzare la filiera vuol dire assicurare entrate più dignitose per gli agricoltori che, in balia dei costanti mutamenti climatici e dei danni alle colture che ne seguono, rischiano di arrivare sempre più deboli nella contrattazione finale della vendita del grano. Oggi più di ieri, alla luce della globalizzazione economica e del costante interscambio commerciale con diversi territori del pianeta, è necessario sostenere le nostre produzioni e tutelarle soprattutto quando hanno il proprio valore aggiunto sul piano della qualità.»

L’accordo annuale di filiera inizia con la stagione agraria 2018/2019 e potrà proseguire anche per le annate successive fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Il premio da assegnare agli agricoltori che sottoscrivono tali accordi di filiera è di 150 euro per ogni ettaro di superficie coltivata. Ciascun beneficiario potrà partecipare alla riscossione del premio con una superficie minima di 5 e massima di 20 ettari, anche non accorpati. È prevista una integrazione di 50 euro per ettaro se nella semina delle superfici coltivate a grano duro sono utilizzate sementi certificate. Gli aiuti sono concessi con il regime de minimis, previsto dalla normativa europea, dove un’azienda non può superare i 15mila euro di aiuto nell’arco di tre esercizi finanziari.

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La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, ha stanziato 200mila euro per interventi urgenti che risolvano la questione dell’attraversamento del fiume Cedrino. L’obiettivo è attenuare i disagi dei comuni di Oliena e Dorgali, dopo il blocco del ponte di Oloè e di quello romano di Pappaloppe.

«Una situazione grave che abbiamo deciso di affrontare programmando la somma destinata in variazione di bilancio alla realizzazione di opere tese a risolvere situazioni di pregiudizio della pubblica incolumità e di isolamento derivanti dall’assenza di adeguate infrastrutture di collegamento – spiega l’assessore Edoardo Balzarini -. In questo caso abbiamo due comunità, quella di Oliena e quella di Dorgali, che da tempo subiscono un pesante isolamento, a causa del crollo del ponte di Oloè e della sua interdizione decisa dalla Procura di Nuoro, peggiorato dalla recente chiusura del ponte di Pappaloppe, anche questa avvenuta per motivi di sicurezza. Una situazione non più accettabile – conclude l’assessore dei Lavori pubblici – su cui interveniamo stanziando 200mila euro e affidando la realizzazione degli interventi al Comune di Oliena.» 

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Dal 23 novembre nelle radio italiane “Con le mani nel fango”, il singolo che segna l’esordio discografico di Alex Effe. Il brano, che porta le prestigiose firme di Vittorio De Scalzi (New Trolls), Gianni Testa (anche producer) e Francesco Arpino, è disponibile nei principali digital store e parla di una realtà dove l’artista parte per un viaggio alla ricerca di se stesso, della sua anima, lasciando tutto ciò che era la sua vita per costruire quello che si può chiamare Sogno. Videoclip per la regia di Marco Zarotti. Tutte le novità sul profilo ufficiale dell’artista.

Alessandro Floris nasce il 9 settembre del 1991 a Iglesias e già da piccolo coltivava la grande passione per il canto. Ha iniziato a prendere lezioni all’età di 17 anni, per poi rendere la sua passione un vero e proprio lavoro facendo serate in vari locali della sua zona. Messo in gioco più volte con diversi provini il suo percorso artistico comincia nell’anno 2017, dove entra a far parte del talent televisivo “The coach”, grazie a questo programma incontra Gianni Testa (vocal coach – songwriter – producer).

Si trasferisce a Roma per iniziare a lavorare sui primi inediti, partecipando ad alcuni concorsi, tra i quali “Sanremo Festival Cafè”, concorso organizzato dal maestro Amedeo Minghi, classificandosi al primo posto,”Lasciatemi cantare” organizzato da David Pironaci, classificandosi al secondo posto e “UNO VOICE” di Davide Papasidero, classificandosi al terzo posto.

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Con un seminario del pianista e musicologo Carlo Balzaretti dal titolo “Claude Debussy. Alfiere della modernità”, domani, giovedì 22, e venerdì 23 novembre, proseguono nel Conservatorio di Cagliari, gli appuntamenti con l’VIII Festival pianistico.

Durante gli incontri (in programma la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30) saranno approfonditi alcuni aspetti dell’opera di Claude Debussy, a cui il festival quest’anno è dedicato in occasione del centenario dalla morte.

Personalità musicale poliedrica, Carlo Balzaretti ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recital pianistici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia.

Il Festival pianistico del Conservatorio nasce da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana. La manifestazione è divenuta, negli anni, un sicuro riferimento per quel pubblico che, sempre più numeroso ed attento, ne ha seguito le precedenti edizioni.

Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.

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La Giunta regionale ha approvato in via definitiva la delibera su LavoRas, con una serie di modifiche al programma della Regione per il lavoro. 

Ne illustreranno il contenuto alla stampa domani, giovedì 22 novembre, alle ore 10.00, a Cagliari, a Villa Devoto, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore del Lavoro, Virginia Mura.

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Sono in corso le attività di pulizia delle caditoie stradali, eseguite dalla De Vizia, società che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel territorio comunale.

Dal 1° gennaio 2018 sono state pulite 2.942 caditoie, delle quali 2.626 sono risultate libere e 316 ancora ostruite. Proprio su queste ultime è cominciata nella giornata di lunedì 19 novembre una campagna di accertamento con l’utilizzo di un tubo flessibile con getto ad alta pressione, il cosiddetto canal jet, per verificare se l’ostruzione sia rimovibile con questo tipo di intervento, oppure se sia necessario intervenire con l’apertura dei tratti di linea intasati.

La pulizia delle caditoie stradali dalla terra e dai rifiuti di ogni genere in esse presenti, è necessaria per garantire un sufficiente smaltimento delle acque piovane ed evitare i gravi disagi verificatisi in occasione delle ultime precipitazioni straordinarie.

«L’Amministrazione comunale è vigile e attenta nello svolgimento di queste attività di cura e manutenzione delle infrastrutture a rete – dice il sindaco, Paola Massidda -, fondamentali al fine di prevenire e, nel contempo, mitigare i danni causati da eventi meteorici eccezionali e di vasta portata.»

«Tuttavia – ha precisato l’assessore delle Manutenzioni, Gian Luca Lai – in caso di eventi straordinari con precipitazioni abbondanti e concentrate in un breve arco temporale, la rete di raccolta acque esistente può risultare non adeguata, anche perché essa necessita di alcuni interventi strutturali e di potenziamento al fine di ridurre il rischio.»

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«La scelta del candidato Governatore alla guida della Coalizione autonomista, civica e di centrodestra di cui anche Fortza Paris fa parte, spetta solo ai Sardi.»

Gianfranco Scalas, presidente di Fortza Paris, commenta con queste parole la situazione politica in vista delle elezioni regionali sarde del 2019.

«Bene ha fatto stamane il Ministro Matteo Salvini a ribadire un concetto così palese, chiarissimo fin da subito al tavolo di coalizione. I partiti che la compongono, hanno da mesi avviato un confronto con i sardi per definire il programma, le priorità e la futura squadra di governo. Fortza Paris sta partecipando a questo percorso con un contributo di idee, energie e personalità per rendersi partecipe di un cambiamento che devo portare la nostra Isola fuori da una crisi gravissima. Ribadiamo che dare ai Sardi le stesse possibilità date agli altri cittadini italiani, in campo energetico, infrastrutturale, strategico. Il nostro Popolo – ribadisce Gianfranco Scalas – non chiede assistenza o aiuti, chiede solo di poter esser messo nelle condizioni di dare il meglio, di crescere e prosperare. Bene lavorare su Zona Franca, sistema sanitario, continuità territoriale, potenziamento delle infrastrutture però ancor prima di metanizzare l’Isola andrebbero ridotte, e portate ai costi del continente le tariffe energetiche, a sostegno delle famiglie e delle tante imprese in sofferenza.»