Accordo Regione-ministero della Giustizia per destinare per un anno proprio personale a progetti mirati sulle più gravi criticità organizzative dell’apparato giudiziario della Sardegna.
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La Regione sottoscriverà un protocollo d’intesa con il ministero della Giustizia per destinare temporaneamente, per un periodo di un anno, proprio personale alla realizzazione di progetti mirati prioritariamente ad intervenire sulle più gravi criticità organizzative dell’apparato giudiziario della Sardegna.
Lo ha deciso la Giunta su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu. Analoghi accordi sono stati stipulati in altre regioni italiane.
«La Regione, in base alle sue competenze esclusive, intende potenziare – sottolinea l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu – la formazione del personale dipendente in materie che hanno un impatto sulla giurisdizione e allo stesso tempo creare opportune sinergie per migliorare l’efficienza degli uffici regionali con particolare riferimento al governo e alla sicurezza del territorio. Inoltre è interesse dell’amministrazione regionale implementare l’efficacia dell’apparato giudiziario per garantire un miglioramento dei servizi da erogare in favore dei cittadini, delle imprese e degli enti locali.»
Il passaggio temporaneo avverrà solo dopo un avviso interno per acquisire la disponibilità degli interessati all’assegnazione.
I lavoratori, pur rimanendo nella dipendenza organica della Regione, svolgeranno le proprie attività, secondo le modalità e le finalità dell’ufficio giudiziario interessato, nell’ambito delle mansioni della categoria di appartenenza.
I progetti dovranno indicare le varie fasi dei procedimenti con aspetti di particolare criticità e gli obiettivi specifici da raggiungere secondo tempistiche e obiettivi determinati e controllabili.
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