22 November, 2024
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Il bilancio 2018 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco dei controlli sulla filiera della pesca.

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Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, alle dipendenze del Comandante T.V. (CP) Francesco S.M. d’Istria, nel corso del 2018 appena concluso, ha svolto un’intensa attività di controllo della filiera della pesca su tutta l’area di giurisdizione, in stretta collaborazione con il personale del Distretto Veterinario dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Carbonia e sotto l’ampio Coordinamento del 13° Centro di Controllo Area Pesca presso la Direzione Marittima di Cagliari. L’operazione ha interessato l’intera filiera pesca, con particolare riferimento al rispetto della normativa nazionale e comunitaria sull’utilizzo degli attrezzi da pesca da parte di pescatori professionali e diportisti, il rispetto delle norme tecniche sull’attività di cattura e detenzione dei prodotti ittici particolarmente tutelati, far garantire il rispetto delle norme vigenti sugli scambi commerciali di prodotti ittici nonché al rispetto e alla verifica della tracciabilità del prodotto seguendo tutte le fasi della filiera, per la tutela del consumatore finale dal mare sino alla vendita al dettaglio.

Sono stati eseguiti 236 controlli presso centri di grande distribuzione, pescherie, ristoranti, supermercati, venditori ambulanti, mercati rionali, punti di sbarco e a mare in tutta l’intera provincia di Carbonia/Iglesias e nella acque di giurisdizione di questo circondario marittimo, comminato 22 sanzioni amministrative per un ammontare di € 25.658,00 e 4 denunce penali.

In particolare il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo è stato fortemente impiegato nel corso dell’operazione complessa Nazionale denominata “Confine Illegale”, svolta nel periodo intercorso tra i mesi di novembre e dicembre 2018, sono stati eseguiti 124 controlli presso centri di grande distribuzione, pescherie, ristoranti, supermercati, venditori ambulanti, mercati rionali, punti di sbarco e a mare nell’intera provincia di Carbonia/Iglesias e nella acque di giurisdizione di questo circondario marittimo, comminato n. 11 sanzioni amministrative per un ammontare di € 14.672,00 e 1 denuncia penale.

Altresì, si è proceduto, al sequestro/confisca di 110 kg circa di prodotti ittici. I prodotti ittici, dichiarati idonei al consumo umano da parte del personale del Servizio Veterinario, sono stati donati a istituti, presenti sul territorio della provincia di Carbonia Iglesias, per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà, promuovono realizzano attività di interesse generale a favore della persone bisognose; mentre quelli ritirati dal ciclo della catena alimentare sono stati destinati alla distruzione mediante ditte specializzate.

Tra i casi più ricorrenti l’utilizzo e la detenzione di attrezzi da pesca non consentiti da parte di pescatori non professionali e la mancanza di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici posti in vendita.

La Guardia Costiera invita i consumatori a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando gli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura, tracciabilità e norme igienico sanitaria, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente da parte di ambulanti non autorizzati.

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