18 July, 2024
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Appuntamento da non perdere, domani sera, sabato 26 gennaio, ad Alghero, con il terzo concerto nel cartellone della rassegna JazzAlguer: al centro dei riflettori del Teatro Civico, a partire dalle ore 21.00, l’affiatatissimo duo formato da Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia. Biglietti a 10 euro (platea e palchi primo e secondo piano) e a 7 euro (palchi terzo piano e loggione). Botteghino aperto dalle 20.00.

Quello del clarinettista/sassofonista lombardo (nato a Nembro, in provincia di Bergamo, nel 1944) e del fisarmonicista piemontese (di Alessandria, ottantotto anni compiuti mercoledì scorso, 23 gennaio) è un sodalizio artistico ultraventennale, capace di produrre sintesi sempre felicissime tra jazz e tradizione folklorica. L’affiatamento tra i due emerge particolarmente proprio nelle esibizioni dal vivo, dove il potere comunicativo della loro musica, fluida, geniale, a momenti profondamente sentimentale, in altri gioiosamente ironica, suscita nel pubblico un forte impatto emotivo.

«Coscia e Trovesi sanno contaminare senza che, salva restando la possibilità di riconoscere la citazione, ne venga a soffrire l’unità del pezzo – ha scritto Umberto Eco, grande amico del fisarmonicista -. L’esecuzione può essere apprezzata ad un livello ‘alto’, cogliendo i rinvii intertestuali, e a livello ‘basso’, come musica tout court, senza essere disturbati dal rimando erudito e malizioso (…) Ecco dunque un modo di rendere popolare la musica colta e colta la musica popolare.»

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Solo qualche giorno fa l’amministratore di Ferrovie dello Stato aveva annunciato l’avvio di un piano per migliaia di assunzioni all’interno della società (a partire dal 2019) e subito la sezione recruiting della grande azienda ferroviaria fa ripartire i Recruiting Day, giornate speciali organizzate appositamente per contattare giovani da inserire nei vari profili professionali. Il Gruppo è alla ricerca di persone dinamiche, brillanti, flessibili, curiose, con capacità di adattamento e di problem solving, con un approccio digitale e aperte al cambiamento per cogliere insieme le sfide del business e centrare gli obiettivi del piano d’impresa. Per poter partecipare a queste nuove assunzioni basta inviare la propria candidatura entro … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_fsrecruiting_gen_2019.html .

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E’ stata aperta a Lanzada la pista di fondo in località Pradasc, l’unica disponibile a media quota in tutta la Valtellina. Un anello di 1.200 metri illuminato anche la sera (dalle 17.30 alle 23.00), con la possibilità di noleggio attrezzature e corsi di fondo per principianti affidati alla Polisportiva Valmalenco. Sempre al Pradasc sono aperti anche la pista di pattinaggio su ghiaccio (14.30-17.30 e 20.30-23.00), la parete di arrampicata artificiale e l’area camper attrezzata (info: 3441418115).

Mancano pochi giorni invece al via dei “Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati 2019”, che si svolgeranno a Chiesa in Valmalenco dal 27 gennaio al 3 febbraio. Una settimana ricca di appuntamenti e iniziative di sport e promozione per la donazione di organi ed il trapianto. Sabato 2 febbraio il momento più atteso con lo slalom gigante in cui trapiantati e dializzati  sfideranno medici e personale di Nefrologia e Trapianto (info: 02 8057927).

Spostandoci a Caspoggio, ma restando in Valmalenco, domenica 27 gennaio in programma il “Trofeo Gino Berniga”, gara scialpinistica in calendario dal 2009 e che quest’anno sarà nella modalità sprint race riservata alle categorie giovanili junior, cadetti e promozionali.

Tutte manifestazioni per le quali sarà possibili approfittare della promozione Valmalenco snow friendly, che permette fino al 9 febbraio condizioni vantaggiose per provare le piste del comprensorio dell’Alpe Palù grazie a un pacchetto che comprende soggiorno 2 o 3 notti in trattamento di b&b, ski pass e aprés ski in quota.

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E’ stata insediata oggi, a Roma, dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Erika Stefani, la commissione Paritetica Stato Regione prevista dallo Statuto speciale della Sardegna e incaricata della stesura delle norme di attuazione.
A rappresentare la Regione Sardegna, su indicazione dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dal Consiglio regionale, Gianmario Demuro ed il direttore generale della Presidenza Alessandro De Martini. In rappresentanza dello Stato, su indicazione della stessa ministra Stefani, hanno partecipato Lorenzo Palermo e Dario Giagoni.
Di particolare rilevanza, la presa d’atto dello schema di norma d’attuazione relativa alla costituzione del Collegio dei revisori della Regione Sardegna, già esaminata e licenziata dalla precedente Commissione e già votata dall’attuale Consiglio regionale. Dopo un iter lungo e complesso, questa norma consente infatti di costituire l’organismo che dovrà certificare il bilanci della Regione Sardegna, come disposto dalle norme nazionali e richiesto dalla Corte dei Conti.
La riunione è stata aggiornata al prossimo 6 febbraio per proseguire la discussione sulla programmazione dei lavori per la definizione delle norme di attuazione da sottoporre al Consiglio regionale e quindi al Consiglio dei ministri del Governo italiano. In quella occasione, i rappresentanti della Regione Sardegna presenteranno uno schema di norma di attuazione sulla continuità territoriale aerea e marittima, anche rifacendosi alla recente sentenza della Corte Costituzionale che, nel riconoscere le ragioni della Sardegna in materia di accantonamenti, ha ribadito, tra l’altro, il dovere dello Stato di garantire il diritto della mobilità dei sardi.
Ulteriore questione all’ordine del giorno, l’elezione del presidente della commissione Paritetica, che il direttore generale Alessandro De Martini ha proposto avvenga nel rispetto della prassi consolidata dell’alternanza tra le componenti regionale e statale, ovvero che sia attribuita alla Regione Sardegna.

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Domani, venerdì 25 gennaio, alle 16.00, in Piazza Roma, a Carbonia, Forza Italia terrà una conferenza stampa per illustrare le iniziative che, in occasione dei 25 anni dalla fondazione del movimento di Silvio Berlusconi, daranno luogo ad una nuova mobilitazione nei territori per rilanciare i temi e i valori del programma del centro-destra. Saranno presenti i candidati, Luigi Biggio, Claudia Cannas, Maurizio Cucchiara e Claudia Mariani, alle elezioni regionali del 24 febbraio della circoscrizione di Carbonia-Iglesias.

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Per gli enti no profit l’Ires torna al 12%. «Lo avevamo annunciato, lo abbiamo fatto», commenta il deputato del M5S Pino Cabras, che sottolinea con soddisfazione la decisione del parlamento di ripristinare per le associazioni una imposta sul reddito agevolata.

«Proprio grazie all’interlocuzione con il mondo della solidarietà abbiamo ottenuto questo risultato – aggiunge il deputato sardo -. Infatti, l’intenzione del governo non è mai stata quella di danneggiare il mondo del no profit ma di colpire coloro che lucrano profitti laddove invece non dovrebbe esserci scopo di lucro. Con questa decisine il governo e Movimento 5 Stelle – conclude Pino Cabras – hanno dato prova di ascolto di una realtà come quella del mondo della solidarietà, alla quale andrà sempre il nostro assoluto e convinto sostegno.»

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Prima giornata, oggi alla Fiera di Cagliari, per la quinta edizione del Sardinian Job Day, iniziativa per orientare chi è in cerca di occupazione, promossa dalla Regione e organizzata dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro. In campo incontri, seminari, workshop di orientamento e colloqui di lavoro per 5.370 posizioni. 

Si è entrati subito nel vivo del tema di quest’anno, “Lavoro e innovazione”, dove si è discusso di innovazione digitale nel lavoro e di come trasformare le innovazioni tecnologiche in opportunità con il campione di moto GP Loris Capirossi, Roberto Villa per IBM Italia, lo skipper di Luna Rossa Max Sirena, il responsabile commerciale Centro e Sud Italia Huawei, Vincenzo Strangis.

«Il lavoro è al primo posto nei pensieri, nelle preoccupazioni, nelle ambizioni di tutti, e per questo è così importante che un’occasione come il Sardinian Job Day sia diventata in questi anni uno degli appuntamenti più rilevanti e attesi d’Italia – ha detto il presidente Pigliaru, in apertura dell’incontro -. Lo abbiamo voluto con determinazione e ci siamo riusciti grazie all’impegno e alla competenza di quanti hanno lavorato per fare di queste giornate un’opportunità non solo per mettere insieme domanda e offerta, ma anche per dare a chi cerca occupazione gli strumenti giusti per trovarla. Questa grande riunione di giovani, meno giovani, imprese e consulenti, chiamati ad un confronto che mette sul tavolo migliaia di posizioni occupazionali e nello stesso tempo apre prospettive – ha spiegato -, è estremamente utile per orientare, per offrire uno spaccato reale del mercato del lavoro, delle nuove professionalità richieste e che in questa fase storica, segnata da globalizzazione e cambiamento tecnologico, vanno a sostituire sempre più in fretta i vecchi mestieri. E il Job Day, che puntiamo a far diventare un luogo di riferimento virtuale tutto l’anno per chi cerca e chi offre lavoro è un tassello di un quadro ben più complesso – ha sottolineato Francesco Pigliaru ripercorrendo le azioni portate avanti dalla Giunta nel corso della legislatura, a partire dalla riforma dei Centri per l’impiego – che siamo stati i primi in Italia a realizzare e che oggi ne fa un modello che nella proporzione numerica di personale a disposizione di chi cerca lavoro ci avvicina ben più a statistiche da nord Europa che da resto del Paese.»

Il presidente della Regione ha proseguito citando LavoRas, «che nelle sue articolazioni sa dare risposte immediate alle urgenze attraverso i cantieri comunali e parallelamente, con i bonus per assumere, parla alle aziende favorendo un’occupazione che sia più strutturale», ed il Reis. «Anche in questo caso siamo stati i primi e la nostra formula non è assistenzialismo ma occasione per avere o riprendere un ruolo attivo, acquisendo competenze. Politiche che stanno mostrando risultati concreti”, ha detto il Presidente citando il raffronto dei dati raccolti nello stesso trimestre del 2017 e del 2018, “che certifica 24mila occupati in più, 76mila in più se guardiamo lo stesso periodo del 2014. Il tasso di disoccupazione per gli stessi mesi del 2014 era circa il 19%, il 15% l’anno scorso e oggi l’11%. Naturalmente c’è ancora molto da fare – ha concluso Francesco Pigliaru -, ma la Sardegna sta andando nella direzione giusta»

«Il job day è un grande momento che corona l’intensa attività che l’Aspal svolge mettendoci il cuore e tutta l’energia possibile per far ripartire il nostro mercato del lavoro – ha dichiarato il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi, introducendo la manifestazione alla platea del Palazzo dei Congressi -. Pensiamo di esserci riusciti, mobilitando le aziende e i cittadini, e orientando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro verso i nuovi orizzonti dell’economia globale. Per questo abbiamo voluto puntare sull’innovazione, digitale e non solo, perché il futuro è ora, e per essere competitivi dobbiamo allinearci con le novità che stanno rivoluzionando il lavoro. Partiamo da questo job day per vincere la sfida dello sviluppo occupazionale.»

Domani, venerdì 25 gennaio, seconda ed ultima giornata della manifestazione, ricca di appuntamenti. Si apre alle ore 9.00, nella Sala Lai al Padiglione D Mediterraneo, si tiene un confronto sulle politiche per il lavoro e i servizi offerti all’impresa, in Italia e all’estero, moderato da Mariangela Lampis.

La mattinata prosegue con un focus sull’innovazione nel made in Italy, alle ore 11.00, nella Sala Pasolini al Palazzo dei Congressi. Dopo il saluto dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, intervengono Daniela Ducato (Most influent innovative woman 2018), lo chef Luigi Pomata, Massimo Barbadoro del Distretto Alta Oreficeria Valenza e Lorenzo Giannuzzi (AD e direttore generale Forte Village, nonché CEO dell’anno Luxury 2018).

“Valorizzare talenti e creare impresa. La sfida di Talent Up”. Su questo tema è incentrato l’incontro di chiusura del programma di convegni, alle ore 15.00, alla Sala Pasolini al Palazzo dei Congressi. Il giornalista Giuseppe Deiana modera gli interventi sullo stato dell’arte sul programma regionale Talent Up, realizzato per formare nuovi imprenditori sardi, attraverso un percorso formativo presso le migliori business school italiane ed estere. Offrono gli spunti per lo sviluppo di una cultura imprenditoriale il direttore dell’Aspal Massimo Temussi, il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, il docente della Georgetown University Jeff Reid, Alfredo Coppola (Co-CEO, US Market Access), Carlo Mannoni (Presidente Sardex), Diego Teloni (Direttore Fondazione Giacomo Brodolini), Eduardo Sette Camara Silva (Head of Acceleration and Lisbon Challenge), Alessandro Gallo (Senior Account executive Linkedin Italia), Giuseppe Cuccurese (Direttore generale Banco di Sardegna).

Proseguono durante tutta la giornata di domani anche i workshop e i seminari  di orientamento, oltre alle attività previste nell’area interamente dedicata all’innovazione digitale. Una su tutte è “FastHack”, una maratona di cervelli, lunga sei ore, per trovare una soluzione brillante al problema posto, in vari ambiti, da aziende che lavorano sul territorio sardo. Ciascuna competizione coinvolge al massimo 20 partecipanti. In palio, per i vincitori, la possibilità di sostenere un colloquio finalizzato allo svolgimento di un periodo di tirocinio retribuito per continuare a sviluppare il progetto proposto.

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La Somica, società in house del Comune di Carbonia, nei giorni scorsi ha eseguito i lavori di bitumazione in piazza Santa Barbara e in via Pozzo Emilio, due importanti aree della popolosa frazione di Bacu Abis.

«I lavori di manutenzione realizzati consentono di migliorare e rendere più fluida la viabilità a Bacu Abis, rendendo al contempo le nostre strade più sicure per la circolazione di veicoli e pedoni», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai, «grazie al rifacimento del manto stradale poniamo rimedio ad alcune criticità riguardanti piazza Santa Barbara e via Pozzo Emilio, ovvero la presenza di tratti di strada dissestati, precari, lesionati e con avvallamenti pericolosi per la sicurezza stradale».

I lavori sono consistiti in fresatura-rifacimento del binder, pulizia del fondo e bitumazione.

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Una scuola di formazione sulla democrazia e un ponte che unisca la Sardegna al Magherb. Si intitola “Seminari sulla democrazia” ed è l’iniziativa promossa dall’associazione Accus (associazione che riunisce diverse associazioni) per costituire un ponte culturale e quindi anche economico con il Maghreb, partendo dagli studenti. Il tutto attraverso una formazione che passerà attraverso una serie di seminari di formazione dedicati agli studenti magrebini che frequentano le università in Sardegna. L’iniziativa, promossa da ACCuS Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna, con la collaborazione di UNIMED – Università del Mediterraneo, Reset DOC – Dialogues on Civilization, Comunità di Sant’Egidio, UNIPOLIS,Università di Sassari e Cagliari Fondazione di Sardegna, Società Dante Alighieri, avrà una durata triennale.

«Si tratta di un corso di formazione, che segue l’iniziativa Formed, promossa dalla Fondazione di Sardegna, che ha portato alcuni ragazzi del Maghreb a studiare – spiega Carlo Salis, di Accus -. Abbiamo pensato di proporre un approfondimento di questo legame. E quello che abbiamo pensato è una scuola di formazione politico democratica. Dedicata ai ragazzi del Maghreb e una scuola di formazione sulla democrazia. Abbiamo lanciato questa idea e cercato di verificare l’interesse.»
Nel corso dei sei seminari (i docenti saranno italiani e magrebini) che si articoleranno mensilmente saranno trattati argomenti comuni ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

«Nel 2015 penammo di fare della Sardegna un luogo di riflessione e di pace – spiega Antonello Cabras, presidente Fondazione – e ci ispirammo all’idea del presidente di Unimed Franco Rizzi che oggi non c’è più, e lui aveva l’idea di fare in Sardegna una Davos del Mediterraneo.»
Primo passo le borse di studio con il sostegno a 100 ragazzi che venivano a studiare. «Dopo il risultato positivo – prosegue – abbiamo deciso di rilanciarla. A fianco a questa abbiamo deciso di fare un passo oltre la laurea.»

Gianni Locci, fondazione Unipolis e vice presidente di Legacoop Sardegna rimarca l’importanza dell’obiettivo finale «costruire la democrazia. Nella situazione che si vive globalmente diventa importante diffondere il pensiero democratico». Senza trascurare l’aspetto economico e quello del mondo della cooperazione “attento a queste problematiche“.

Le iscrizioni ai seminari sono aperte e per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo associazioneaccus@gmail.com .