28 November, 2024
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E’ stato siglato questa mattina nel corso di una conferenza che si è svolta nella sala congressi del presso il Caesar’s Hotel a Cagliari un protocollo di intesa per la realizzazione del progetto “Cronos Valetudo” tra il Centro di ricerca diretto da Roberto Pili il Sindacato UIL Pensionati della Regione Sardegna.

“Cronos Valetudo” è un originale progetto di ricerca biopsicosocioeconomico. Studierà su larga scala basandosi su un campione di pensionati Uil, distribuiti nei territori della Sardegna, rappresentativi della diversificata e complessa situazione sociale dell’isola segnata da disagi e sofferenze la reale situazione delle fasce più anziane della popolazione.

L’obiettivo è portare avanti una capillare attività di ricerca, studio, divulgazione e promozione del benessere, e valutare il ruolo economico e di produzione materiale ed immateriale delle fasce di popolazione anziana. Su queste problematiche che diversi anni sono al centro degli studi dei ricercatori della Comunità Mondiale della Longevità si è siglata una alleanza con la UIL Sardegna.

«Solo attraverso un contatto diretto con chi vive in prima persona l’odierna transizione demografica è possibile coglierne il reale impatto e poter individuare le migliori politiche attive per la promozione del benessere – afferma Roberto Pili – lo studio attingerà al bacino dei 20mila iscritti al sindacato Uil di questi 4.500 sono over 80 e 21 centenari. Per noi che lavoriamo sulle problematiche della longevità sono numeri importantissimi. Se gestito e accompagnato da politiche e intelligenti l’invecchiamento non è un onere ma grande ricchezza del paese.»

Il focus del progetto è l’invecchiamento in salute, il benessere e la promozione della buona qualità della vita. Questa nuova alleanza tra mondo della scienza e l’impegno sociale del sindacato, apre una finestra sulle innumerevoli prospettive offerte dall’invecchiamento attivo.

«La collaborazione con la Comunità Mondiale della Longevità rappresenta un valore aggiunto per l’importante ruolo che questa svolge dal punto di vista scientifico e divulgativo a livello internazionale – conclude Rinaldo Mereu, segretario regionale UIL Pensionati – rientra in pieno nella intensa attività che il sindacato UIL svolge nell’interesse della categoria dei pensionati.»

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Il coordinamento dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente ha organizzato per venerdì 25 gennaio, alle 16.30, presso la sala eventi di via Roma 48, a Carbonia, la manifestazione di apertura della campagna elettorale per le Regionali del 24 febbraio. Interverranno i candidati per il Consiglio regionale: Peppino La Rosa, Patrizia Mattioni, Gianni Melis ed Alessandra Murru. Concluderà i lavori il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi.

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Venerdì 25 gennaio, alle ore 17,30, presso il Thotel, in va Dei Giudicati 66, a Cagliari, si terrà la presentazione del Movimento e dei candidati di SARDEGNA CIVICA, movimento che partecipa alle elezioni regionali del prossimo 24 febbraio nella coalizione di centro destra, sardista e civica, il cui candidato alla presidenza è Christian Solinas.

 

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«La salute dei  minori è un diritto da garantire con il massimo sforzo da parte di tutte le istituzioni.»

 La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Grazia Maria De Matteis, che da tempo segue il problema, esprime una forte preoccupazione per la situazione dell’assistenza pediatrica di base in Sardegna. I recenti pensionamenti di numerosi specialisti creano pericolosi vuoti negli organici che ricadono sui loro piccoli assistiti e sulle loro famiglie.

«Auspico che da parte di tutti – conclude Grazia Maria De Matteis – si vada oltre i meri calcoli matematici per superare una impasse che può diventare foriera di danni anche irreparabili alla salute dei minori.»

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Sono state ufficializzate questa mattina (il termine ultimo scadeva a mezzogiorno), senza sorprese, le candidature alla carica di governatore della Regione per le elezioni del prossimo 24 febbraio, nell’ufficio centrale circoscrizionale della Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari. Lunedì, dopo le verifiche di tutta la documentazione allegata, nella quale sono compresi i collegamenti con le 24 liste presentate lunedì 21 gennaio, verranno effettuati i sorteggi per la composizione della scheda elettorale, con l’ordine dei candidati a governatore e quindi delle liste collegate.

I candidati, lo ricordiamo, sono sette: Francesco Desogus, Movimento 5 Stelle; Christian Solinas, centrodestra (11 liste); Massimo Zedda, centrosinistra (8 liste); Paolo Maninchedda, Partito dei Sardi; Andrea Murgia, Autodeterminatzione; Vindice Lecis, Sinistra Sarda; Mauro Pili, Sardi Liberi.

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Venerdì 1 febbraio, alle 16.30, nello Spazio eventi della MEM Mediateca del Mediterraneo, la Sezione Sardegna dell’Istituto Italiano dei Castelli onlus organizza il primo incontro del ciclo di seminari dedicato ai siti difensivi nei luoghi della produzione con la conferenza dal titolo ‘Le tonnare nella Sardegna meridionale: cultura, costruzione, uso difensivo, prospettive di riuso’.

L’evento, svolto in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR) dell’Università degli Studi di Cagliari, a cura di Giovanni Battista Cocco, Donatella Rita Fiorino e Caterina Giannattasio, coinvolgerà numerosi relatori che approfondiranno sotto diversi aspetti – storici, culturali, progettuali – la tematica delle tonnare isolane.

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Verrà rappresentato domenica 27 gennaio, alle 18.00, nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, dall’associazione culturale teatrale “Quinte Emotive”“Il Processo”, opera liberamente tratta da “L’Istruttoria” di Peter Weiss, regia di Paolo Angioni con Leonardo Pani, Efisio Deiola, Andrea Zucca, Corrado Cicilloni, Giusy Fogu, Manuela Perria, Cristina Pillola e Gisella Biggio.

“L’Istruttoria” è un dramma documentario scritto da Peter Weiss dopo aver assistito al processo di Francoforte sul Meno, tenutosi dal dicembre 1963 all’ottobre 1965 e voluto dalla giustizia tedesca contro i crimini di guerra nazisti.

L’opera è strutturata in 11 canti, nonostante nello spettacolo se ne prendano in esame solo 5, e racconta in forma di oratorio poetico gli accadimenti del processo. Costò 5 anni di ricerche, durò 20 mesi, vennero imputati 22 ufficiali SS, si tennero 183 udienze con 17 condannati di cui 6 all’ergastolo.

La sopraffazione umana, lo smarrimento della propria identità e l’assenza di una responsabilità individuale sono i caratteri che emergono dalle dichiarazioni di testimoni e imputati. Un testo di poesia che integra ed approfondisce i dati della storia. 

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Sette organizzazioni ambientaliste e pacifiste terranno domani una conferenza stampa sulla vicenda dei progetti di ampliamento della RWM Italia spa, alle 11.15, in via San Giacomo 117, a Cagliari.

«Com’è noto il business di RWM Italia spa, la fabbrica delle bombe di Domusnovas-Iglesias, è in fase di rapida espansione: crescono gli ordinativi, i fatturati e le esportazioni verso le petro-monarchie del medio oriente, Arabia Saudita in testa, che ne utilizza le bombe per mietere strage in Yemen – si legge in una nota -. Per far fronte alla crescente richiesta di ordigni letali, RWM nel 2017, ha avviato un imponente piano di investimenti, 40 milioni di euro, per il potenziamento dei suoi impianti:si prevede il raddoppio delle linee perché il volume degli ordigni prodotti possa triplicare. Il piano procede rapido, senza ostacoli e nessuno scrupolo, infischiandosene dell’articolata normativa a tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente, che viene sistematicamente aggirata ed ignorata, con la colpevole acquiescenza delle amministrazioni competenti.»

«L’ultima autorizzazione edilizia, concessa dal comune di Iglesias, nel novembre scorso, per la realizzazione dei nuovi reparti R200 ed R210 che dovrebbero ospitare la linea produttiva per esplosivo di tipo PBX, è stata rilasciata nonostante una serie di elementi di illegittimità rispetto alle norme urbanistiche, ambientali e a tutela della popolazione dal rischio di incidenti – aggiunge la nota -. Per la palese illegittimità di questa sciagurata decisione, sette diverse organizzazioni, sostenute da innumerevoli altre, hanno presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), per l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata dal comune di Iglesias. Il contenuto del ricorso e le palesi ragioni di illegittimità del provvedimento, verranno illustrate dagli avvocati Andrea e Paolo Pubusa.»

«La riunione, alla quale parteciperanno tutte le organizzazioni che sostengono il ricorso – conclude la nota -, sarà anche un’occasione per informare sull’ultima scellerata decisione della Giunta regionale di non assoggettare a Valutazione di impatto ambientale il Nuovo Campo Prove 140 dove verranno testati i nuovi ordigni bellici.»

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Partiranno la prossima settimana, nel Sarrabus, i lavori per asportare i materiali alluvionali che intasano il rio Uri. «Un’operazione molto attesa dai comuni limitrofi, che hanno rappresentato alla Prefettura la necessità di liberare l’alveo del fiume dai detriti che ostruiscono il deflusso dell’acqua», dice l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini. Con un’ordinanza emessa lo scorso 28 dicembre, la Protezione Civile ha incaricato l’assessorato di procedere alla rimozione dei materiali litoidi e vegetali in modo da prevenire situazioni di pericolo e ripristinare la funzionalità dei corsi d’acqua. Saranno asportati solo gli elementi più grossolani: questo consentirà alla materia più fine di scorrere correttamente verso la foce del fiume. «Intanto – prosegue Edoardo Balzarini – procedono speditamente i lavori di rifacimento degli argini del rio Uri che attraversano l’abitato di San Vito, invaso dalle acque tracimate a seguito delle rotte arginali: consegnati lo scorso 19 ottobre con procedura di somma urgenza e finanziati con risorse regionali, sono in avanzato stato di esecuzione, con oltre il 50% delle opere già completato.»

 

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A partire da oggi, 24 gennaio 2019, a Cagliari, è stato riattivato l’autovelox posizionato al km 5.850 dell’Asse Mediano di scorrimento, nella semicarreggiata che dal centro cittadino porta in direzione della strada statale 131 dir (direzione Aeroporto). L’apparecchio era stato danneggiato in maniera irreparabile dall’attentato incendiario avvenuto due anni fa, nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2017.

Prima di procedere al ripristino del dispositivo e alla sua riattivazione – precisano al Comando della Polizia Municipale – lo strumento è stato sottoposto a tutte le verifiche di funzionalità e taratura previste per le apparecchiature impiegate dell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, risultando perfettamente conforme alle disposizioni di riferimento.

Nel tratto di strada interessato, il limite di velocità imposto dalla normativa vigente sulla base della classificazione di legge della stessa strada, è di 70 km/h, così come indicato dalla specifica segnaletica. Per la sicurezza e salute pubblica, è raccomandata quindi la massima prudenza, con il rispetto dei limiti di velocità e delle norme del Codice della Strada.