28 November, 2024
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L’Amministrazione comunale di Carbonia celebrerà la Giornata della Memoria del 27 gennaio e commemorerà le vittime dell’Olocausto con un’iniziativa destinata specificatamente agli studenti delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

Si tratta dello spettacolo “In un cielo di stelle gialle…bianche farfalle”, che si terrà lunedì 28 gennaio, alle ore 10.00, al Teatro Centrale di piazza Roma. L’evento rientra nell’ambito della rassegna “Una Gita a Teatro” ed è organizzato dall’Associazione La Cernita Teatro, con la produzione della compagnia Il Crogiuolo ed il patrocinio del comune di Carbonia.

«L’obiettivo dell’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Carbonia è ricordare le vittime delle persecuzioni nazifasciste e del genocidio ebraico, sensibilizzando nel contempo i giovani studenti verso la salvaguardia dei valori della libertà, della pace, della giustizia e dell’integrazione», ha detto il sindaco Paola Massidda.

“In un cielo di stelle gialle…bianche farfalle” è uno spettacolo scritto e diretto da Rita Atzeri, con Antonio Luciano e Marta Gessa. La trama ci riporta indietro al 1938, alla triste epoca delle leggi razziali, che di fatto cancellarono i diritti degli ebrei.

Verranno raccontate, con la semplicità del teatro di narrazione e l’ausilio di musiche e oggetti, le vicende di bambini e bambine che vissero sulla propria pelle l’orrore della deportazione.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha vinto un bando regionale intitolato “Fondi per lavori necessari all’adeguamento statico, all’adeguamento alle norme di sicurezza, impiantistiche e di prevenzione incendi”, aggiudicandosi un importo di 136.170 euro – a cui si aggiungono 16.830 euro in cofinanziamento per un totale di 153.000 euro – da destinare agli interventi di messa a norma e in sicurezza del Sistema Museale di Carbonia, segnatamente nelle strutture del Museo Archeologico “Villa Sulcis” e del Museo Paleontologico Pas Paleoambienti Sulcitani “E.A. Martel”, due siti che rappresentano un fiore all’occhiello del patrimonio archeologico e storico della nostra città e sono meta di migliaia di visitatori ogni anno.

«I fondi verranno utilizzati per portare a compimento un vasto progetto – già avviato – il cui obiettivo finale è rendere più sicure, funzionali e confortevoli due strutture cardine del nostro Sistema Museale, valorizzandole e dotandole di tutti i dispositivi necessari per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi da parte dei Vigili del Fuoco», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai, «per quanto concerne il Museo Archeologico “Villa Sulcis”, sito che raccoglie materiale datati fra il Neolitico Antico e il periodo Bizantino, si interverrà per risolvere alcune criticità riguardanti gli impianti di illuminazione di emergenza, l’impianto idranti, la segnaletica di sicurezza e le uscite di emergenza. Nel Museo Pas Paleoambienti Sulcitani verranno realizzati i seguenti lavori: installazione di un gruppo di pressurizzazione dell’acqua antincendio; realizzazione di una rete di idranti UNI 70 per la protezione esterna della struttura museale; revisione generale dell’impianto di illuminazione di emergenza; verifica dell’impianto di rivelazione fumo con sostituzione di alcuni sensori; revisione e integrazione della segnaletica di sicurezza».

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Jaime Smith. Fonte www.dinamobasket.com

La Dinamo Banco di Sardegna scende in campo alle 20.30, al PalaSerradimigni, contro la squadra olandese del Donar Groningen, per gara 4 del secondo turno di Fiba Europe Cup. Una vittoria potrebbe dare alla squadra di Vincenzo Esposito la qualificazione matematica al Round of 16 della competizione continentale. Il Donar Groningen si presenta a Sassari con un innesto importante, Laron Dendy, giocatore già visto lo scorso anno nelle file della squadra lituana Juventus Utena che fu determinante nel match in Lituania.

All’andata, in Olanda, la Dinamo si impose per 78 ad 84: gli olandesi si presentano al PalaSerradimigni dopo aver ceduto a Varese in casa, con una vittoria e due sconfitte che li relegano al terzo posto della classifica del gruppo K.

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Sono in arrivo le frequenze radio ufficiali per le comunicazioni di emergenza, già testate e in uso per la maggiore efficienza del sistema. Ieri la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione con il quale si disciplinano i rapporti tra la Regione, il Dipartimento della Protezione civile e il ministero dello Sviluppo economico per l’utilizzo delle frequenze di trasmissione radio concesse alle Regioni. Per il rilascio delle frequenze necessarie, il progetto della Rete radio della Protezione civile della Sardegna era stato trasmesso al ministero dello Sviluppo economico che si è espresso positivamente in merito assegnando, appunto, le frequenze ufficiali.

La convenzione dà via libera ufficiale all’uso di due coppie di frequenze di diffusione. Le prime sono dedicate alla rete radio istituzionale delle comunicazioni emergenziali di protezione civile tra le strutture pubbliche che hanno la responsabilità della gestione delle emergenze. Le altre sono invece dedicate alle comunicazioni di emergenza di protezione civile nel coordinamento delle strutture di volontariato che collaborano durante gli eventi. 

Al di là delle due macro reti, il sistema radio di Protezione civile della Regione Sardegna si compone, in sintesi, in otto reti provinciali, ognuna costituita da quattro canali radio digitali e una analogica, per complessivi 46 Ponti Radio; una Centrale radio di supporto alla Sori, la Sala operativa regionale integrata, con quattro posti operatore; 500 apparati ricetrasmittenti portatili e veicolari tutti dotati di GPS; postazioni radio fisse installate presso le Prefetture, i comandi provinciali dei Vigili del fuoco e le centrali operative del 118.

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Un 36enne di Decimomannu è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e segnalato all’Autorità di Pubblica sicurezza per un episodio avvenuto lo scorso 8 dicembre al termine della partita tra il Cagliari e la Roma, alla Sardegna Arena, che vide la tifoseria del Cagliari passare da un momento di rammarico ad uno di gioia per il pareggio conquistato all’ultimo minuto, Nei minuti di recupero, un tifoso del Cagliari presente in Curva Sud, si era avvicinato alla balaustra del settore confinante con il bordocampo e, per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’arbitro, dopo aver divelto un seggiolino, lo aveva lanciato verso il campo di gioco, facendolo cadere a poca distanza dalla linea di porta, senza ferire persone.

Il gesto venne notato dai carabinieri in servizio di ordine pubblico in quel settore e, in seguito all’attività investigativa, i militari della stazione di Cagliari San Bartolomeo hanno identificato l’uomo, oggi deferito alle competenti autorità per i provvedimenti conseguenti.

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Fiat è una famosa casa automobilistica italiana e uno dei maggiori gruppi industriali al mondo. Nel 2014 Fiat e il gruppo Chrysler, marchio americano fondato nel 1925, si fondono dando vita ad una nuova società la FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Oggi Fiat-FCA è una multinazionale che opera in più di 140 paesi con un organico di quasi 236.000 dipendenti e della quale fanno parte alcuni marchi famosi. Il Gruppo Fiat-FCA è alla ricerca di oltre 100 figure diplomate e laureate, da inserire nelle diverse aree professionali e che saranno assunte presso gli stabilimenti in Italia e nel mondo … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_fca_gen_2019.html .

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Dalle prime ore di oggi, nelle province di Cagliari e Brescia, militari della Compagnia di Carbonia, in collaborazione con i reparti competenti per territorio, nonché con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” e del Nucleo Cinofili di Cagliari, hanno eseguito 14 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali disposte dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati (in parte italiani e in parte di etnia Rom), ritenuti a vario titolo responsabili di “rapina aggravata”, “detenzione abusiva di armi”, “furto aggravato”, “ricettazione” e “minaccia aggravata”.
I provvedimenti scaturiscono dagli esiti dell’attività investigativa convenzionalmente denominata “Slot Machine” – condotta da maggio 2016 a giugno 2017 dal NORM della Compagnia di Carbonia nei confronti di un gruppo criminale operante nel Sulcis Iglesiente dedito alla commissione di reati contro il patrimonio – che ha consentito di:
– scoprire alcune rapine a mano armata in danno di agenzie di assicurazione e di addetti al ritiro degli incassi di slot machines, diversi furti in abitazione e in esercizi commerciali e alcuni furti di rame;
– trarre in arresto alcune persone in flagranza di reato;
– rinvenire e restituire ai legittimi proprietari un ingente quantitativo di refurtiva, armi, rame, gioielli e altro, per un valore complessivo di circa 100.000 euro.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa temutasi stamane presso la Compagnia CC di Carbonia, dal comandante della Compagnia, capitano Lucia Dilio e dal nuovo comandante del Nucleo operativo e Radiomobile, il sottotenente Carlo Porru.

                        

 

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È stato effettuato ieri mattina, a Sassari, il primo prelievo di cornea da un donatore deceduto nell’ospedale di via De Nicola. Riprende così all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, un’importante attività che per alcuni anni era stata interrotta.

Il prelievo è stato fatto nella mattinata di martedì da un donatore deceduto nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari. Sull’uomo, i medici del reparto al quinto piano dell’ospedale di via De Nicola, lunedì mattina hanno avviato l’accertamento di morte e, una volta concluso, grazie alla generosità dei familiari dello stesso, hanno avviato le operazioni per il prelievo di organi, in particolare reni e cornee.

«È un giorno importante questo – afferma la dottoressa Paola Murgia, coordinatrice locale dei trapianti – perché finalmente a Sassari riprende una parte importante dei prelievi, quella delle cornee. La stretta collaborazione con la struttura complessa di Oculistica, diretta dal professor Francesco Boscia, ha così permesso il raggiungimento di un obiettivo importante per la nostra azienda.»

A realizzare il prelievo sono stati due oculisti formati nella struttura della stecca bianca di viale San Pietro. Adesso, l’attività di prelievo di questi tessuti potrà consentire un incremento dei trapianti di cornee che, già dal 2013, vengono realizzati nella struttura diretta da professor Boscia.

«Adesso – commenta il direttore di Oculistica dell’Aou – grazie alla generosità dei donatori e delle loro famiglie, la nostra struttura diventa parte attiva di un processo positivo, che ci vede contribuire ad aumentare la disponibilità di questi tessuti.»

«In precedenza Sassari doveva far ricorso alla Banca delle cornee in maniera contingentata per realizzare i trapianti – spiega ancora Francesco Boscia -, questo perché non potevamo contribuire in maniera diretta alla donazione di questi tessuti. Il prelievo di cornee infatti era ormai fermo da circa 15 anni. Con la formazione dei medici, la collaborazione con la Rianimazione quindi l’avvio di questa attività, la situazione cambia a favore dei nostri pazienti in lista d’attesa. Le cornee potranno essere prelevate in presenza di donatori e, dopo gli esami di validazione, inviate alla Banca delle Cornee di Mestre, centro di riferimento nazionale, per essere conservate. Quando si renderà necessario, potremo farne richiesta per i nostri pazienti.»

A Sassari sono oltre trenta i pazienti in lista d’attesa per un trapianto di cornea. Si tratta di soggetti con patologie corneali che, spesso, sfociano in ipovisione.

«Da quando ho assunto la direzione della struttura, nel 2013 – conclude Francesco Boscia – per i limiti della disponibilità di tessuti, abbiamo realizzato circa 20 trapianti all’anno. Con l’avvio dell’attività di prelievi, pensiamo di poter arrivare a 50 trapianti annui. Così, grazie alle donazioni potremo dare una nuova prospettiva di vita ai tanti sardi che seguiamo nella nostra struttura.»

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La “Festa della Bellezza” immortalata dagli scatti del fotografo Francesco Merella è il tema della mostra fotografica che sarà inaugurata venerdì 25 gennaio, alle ore 19. 00, a Casa Sisini, in via Farina 30, a Sennori. L’esposizione con cui l’autore celebra il 70° anniversario della Cavalcata Sarda, propone scatti presi nel corso dei decenni durante la manifestazione laica che sfoggia i costumi e le tradizioni dell’isola.

Foto che Merella ha scelto e riordinato per comporre un calendario, col quale ripercorre la storia della Cavalcata Sarda dalla sua origine ai giorni nostri, documentando la bellezza delle donne sarde nei loro coloratissimi costumi, portati con grande dignità e fierezza.

La mostra, realizzata con il patrocinio del comune di Sennori e la collaborazione della cooperativa Comes, sarà visitabile a Casa Sisini fino al 27 gennaio, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Poi l’esposizione fotografica si sposterà nei locali della Biblioteca comunale, dove resterà aperta fino al 23 febbraio.

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Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu e di concerto con l’assessore del Lavoro Virginia Mura, è stata autorizzata la rimodulazione degli interventi ammissibili per lo svolgimento temporaneo delle attività riferite alla convenzione Regione-ATI IFRAS. Sono previsti nuovi cantieri, in luogo di quelli non più attivabili, a favore di altri Comuni che comunque ricadano nel perimetro del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna: Il provvedimento consentirà la collocazione dei soli lavoratori ancora non contrattualizzati e soddisferà le esigenze dei territori che sinora non sono stati interessati dagli interventi. La dotazione finanziaria rimarrà invariata.