19 July, 2024
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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Ieri sera i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari hanno arrestato nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione, A.A., cagliaritano di 36 anni. I carabinieri, a seguito di un’attività di osservazione, hanno eseguito una perquisizione in una cantina di pertinenza dell’abitazione del giovane, all’interno della quale è stata rinvenuta una borsa sportiva contenente, occultati all’interno un fucile da caccia tipo doppietta calibro 12, provento del furto commesso l’8 dicembre 2011 nell’abitazione di un abitante di Elmas e 45 cartucce calibro 12 di varie marche.

Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la camera di sicurezza della stazione dei carabinieri di Cagliari-Villanova, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, un cagliaritano classe 1974. L’uomo, fermato un piazza San Michele alla guida di una Wolkswagen “Polo”, dopo essere stato perquisito, è stato trovato in possesso di un tirapugni in metallo e di una dose di marijuana e gli è stata ritirata la patente di guida.

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L’Africa sub-sahariana continua ad ospitare un gran numero di rifugiati e sfollati in fuga da conflitti e violenze generalizzate: sono circa 20 milioni le persone in situazione di estrema difficoltà ospitate da Paesi quali Uganda, Etiopia, Ciad. Questa grave emergenza umanitaria è il tema dell’incontro-promosso dalla Regione il prossimo 18 gennaio a Cagliari, all’Hostel Marina (Scalette San Sepolcro) con inizio alle ore 17.00. Prendono parte al dibattito l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, Caesar Kotevu, funzionario della Direzione della cittadinanza e controllo dell’immigrazione del ministero degli Affari Interni del Governo ugandese, il direttore ed il vicedirettore del quotidiano online Africa Express, Massimo Alberizzi e Cornelia Toelgyes, ed il presidente di Confcommercio Cagliari Alberto Bertolotti. L’attenzione sarà rivolta in particolare all’Uganda, che accoglie, secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), circa 950 mila profughi in fuga dal Sud Sudan, dalla Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Somalia, Ruanda ed Eritrea.
Il Governo ugandese gestisce il fenomeno migratorio in stretto raccordo con l’UNHCR e i governi locali dei distretti maggiormente interessati, promuovendo una strategia integrata mirata ad aumentare l’autosufficienza della popolazione locale e di coloro che vengono ospitati. Gli ambiti su cui si concentrano gli interventi sono quelli dell’istruzione, infrastrutture idriche, ambiente ed energia, sanità, occupazione.
La Sardegna, con l’assessore Filippo Spanu, ha sottoscritto lo scorso 19 ottobre ad Adjumani, nel nord ovest dell’Uganda, un accordo di collaborazione con la Sub Regione Madi West Nile, per promuovere lo scambio di buone pratiche nel settore dell’approvvigionamento idrico, nella gestione delle risorse forestali e nella formazione tecnica e scientifica per le attività di rimboschimento.

La Sub Regione del Madi-West Nile è impegnata con grande generosità nell’accoglienza di oltre 500mila rifugiati provenienti dal Sud Sudan, che vivono in 48 insediamenti. Solo il territorio di Adjumani ospita oltre 200mila persone in fuga da guerre e persecuzioni. Tutto questo determina una continua pressione sulle risorse territoriali: terreni, foreste, zone umide e acqua.

 

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Domani, lunedì 14 gennaio, al Caesar’s Hotel di Cagliari, si terrà l’evento annuale del POR FSE Sardegna 2014-2020, dedicato quest’anno alla presentazione dei nuovi percorsi di Istruzione e Formazione professionale della Regione Sardegna.

“Il talento incontra le opportunità” è il titolo dell’iniziativa, con inizio alle ore 10.00, che illustra la nuova offerta formativa per i ragazzi dai 14 ai 18 anni, che hanno appena concluso il primo ciclo di istruzione. La giornata informativa è promossa a poche settimane dalla scadenza – il 31 gennaio – delle iscrizioni sia ai percorsi di istruzione e formazione professionale, sia agli istituti superiori, che da quest’anno sono unificate sul sito del MIUR.

Verrà proposta una panoramica completa delle soluzioni a disposizione per completare il processo di formazione favorendo il passaggio al mondo del lavoro.

I lavori della giornata si articolano in due modalità principali: la presentazione dei nuovi percorsi IeFP con il confronto tra i protagonisti del mondo della formazione e dell’istruzione della Sardegna nella mattinata, che prevede gli interventi di Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Francesco Feliziani, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, Peppino Loddo, Coordinatore del Servizio ispettivo dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Galassi, Autorità di Gestione del POR FSE Sardegna 2014-2020, Elisabetta Schirru, direttore generale della Pubblica istruzione, Roberto Doneddu, direttore del Servizio formazione dell’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, Concetta Rau, responsabile Area Innovazione e Assistenza Tecnica Pubblica Amministrazione di Nomisma, Giuseppe Mastronardi (AICA), presidente di AICA – Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.

Parallelamente, durante la mattinata, ma soprattutto nel pomeriggio, dalle 15.30 le Scuole e le Agenzie formative – con la Regione Sardegna e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna – incontreranno le studentesse, gli studenti e le loro famiglie proponendo le soluzioni ed i contenuti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale: un’occasione di approfondimento diretto delle opportunità offerte dal nuovo scenario, particolarmente utile in vista della scadenza delle iscrizioni prevista per il prossimo 31 gennaio.

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Nicola Serra alla fine ha detto sì al Carbonia che si rafforza ancora ed oggi sfida la capolista San Marco Assemini ’80 per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Il 19enne centrocampista ritorna nella squadra che lo ha lanciato e che lasciò nell’estate 2017 per approdare al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia poco più di un mese fa) da dove poi è passato al Castiadas. La società biancoblu aveva cercato di convincerlo a tornare a Carbonia nella scorsa sessione di mercato di dicembre, lui aveva tentennato perché sperava in una sistemazione di categoria superiore ma poi, nonostante questa proposta sia arrivata, ha preferito tornare a Carbonia, per contribuire alla causa nella corsa verso il salto di categoria. Il tesseramento è stato reso possibile dalla condizione di svincolato del giovane calciatore.

Il nuovo colpo di mercato del Carbonia è arrivato alla vigilia della sfida con la capolista San Marco Assemini ’80, punto di svolta importantissimo per l’intera stagione (dirige Gianluca Natola di Alghero, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Francesco Serusi di Oristano). Le due squadre sono divise da 6 punti, margine determinato anche dallo scontro diretto del girone d’andata, terminato sullo 0 a 0, dopo che il Carbonia, con Christian Cacciuto (in dicembre passato al Samassi in Eccellenza), ha fallito il calcio di rigore della probabilissima vittoria. Se riuscisse a vincere, centrando così la quinta vittoria consecutiva, la squadra di Fabio Piras dimezzerebbe lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini e riaprirebbe la corsa verso la prima posizione che alla fine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Eccellenza.

Tra San Marco Assemini ’80 e Carbonia, in classifica c’è il La Palma Monte Urpinu, distanziato di quattro punti dalla vetta, oggi impegnato sul campo dell’Idolo, ad Arzana.

La Monteponi, rilanciata in classifica e nel morale da cinque vittorie consecutive, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, squadra con la quale all’andata perse in casa 4 a 3 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu ha ritrovato piena fiducia in se stessa e se riuscisse ad allungare la serie di successi, metterebbe un nuovo preziosissimo tassello nel mosaico della salvezza che fino a poco più di un mese fa sembrava quasi un miraggio.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, altra squadra sulcitana in grande spolvero, dopo l’exploit di Orroli ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione pericolante, pienamente alla sua portata (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Nicola Atzori di Oristano), Con 28 punti in 16 partite (con la metà delle partite giocate vinte), l’obiettivo iniziale della salvezza è quasi acquisito, con una nuova vittoria, probabilmente, lo sarebbe definitivamente.

Il Carloforte, infine, formazione quasi rassegnata alla retrocessione, ospita l’Orrolese, formazione potenzialmente da prime posizioni ma in chiara difficoltà dopo le due nette sconfitte casalinghe subite ad opera di Carbonia e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia).

Completano il programma della seconda giornata del girone di ritorno, le partite Andromeda-Sant’Elena, Arborea-Selargius e Villasor-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese gioca sul campo della Libertas, a Barumini. Le prime inseguitrici, le ex capolista Cortoghiana e Fermassenti, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti, giocano entrambe in casa, la prima con il Circolo Ricreativo Arborea, la seconda con la Gioventù Sportiva Samassi (quarta, distanziata dalla squadra di Roberto Concas di due sole lunghezze).

L’Atletico Villaperuccio gioca a Sadali, l’Atletico Narcao, rilanciata dalla cura del neo tecnico Fabio Tinti, reduce da una serie di risultati positivi, ultimo il 3 a 0 inflitto alla Fermassenti, sul campo della Freccia Parte Montis. L’Isola di Sant’Antioco, assetato di punti dopo l’imprevisto ko casalingo con la Tharros, gioca su un campo sulla carta non impossibile, a Villanovafranca. Completam il programma le partite Atletico Sanluri – Gergei, Seui Arcueri – Oristanese e Tharros – Virtus Villamar.

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Si è conclusa questa sera a Cagliari, con un comizio in piazza San Cosimo, la giornata in Sardegna del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, iniziata stamane a Porto Torres e proseguita a Gonnostramatza. Al suo fianco, in tutte e tre le tappe, Luigi Di Maio aveva Francesco Desogus, candidato del Movimento 5 Stelle alla carica di Governatore della Sardegna, e Luca Caschili, assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia, candidato alla suppletive nel collegio di Cagliari per l’elezione di un deputato al posto del dimissionario Andrea Mura. Luigi Di Maio ha trattato i principali temi della politica nazionale ma si è soffermato anche sui temi che caratterizzano la politica regionale in vista delle elezioni regionali del 24 febbraio.

Tra i temi trattati, fuori dal comizio, quelli del polo industriale di Portovesme, su iniziativa del neo comitato dei lavoratori ex Alcoa, costituitosi due giorni fa a Carbonia. Constatato il cambio di programma del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro che ha ridotto da due a un giorno i tempi della sua visita in Sardegna, con la cancellazione di alcuni appuntamenti già fissati, tra i quali la visita davanti ai cancelli dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, tre rappresentanti del Comitato, Manolo Mureddu, Pierpaolo Gai e Massimo Cara, hanno chiesto ed ottenuto un breve in contro con il ministro, al quale hanno esposto le problematiche della vertenza, con i ritardi nell’attuazione del progetto di rilancio del processo produttivo e del programma di assunzioni degli ex lavoratori Alcoa, e l’emergenza degli ammortizzatori sociali. I tre lavoratori hanno chiesto al ministro di disporre una verifica dello stato della vertenza, per imprimere un’accelerazione sia alle assunzioni sia alle operazioni di revamping propedeutiche alla ripresa della produzione, e un intervento per garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori diretti e indiretti, possibilmente con un nuovo ricorso alla cassa integrazione, sperando che i tempi di attuazione degli stessi strumenti sia il più breve possibile, perché i lavoratori vogliono tornare a lavorare.

Manolo Mureddu, Pierpaolo Gai e Massimo Cara, al termine dell’incontro hanno pubblicato un post su facebook, nel quale hanno ringraziato il ministro, per la disponibilità e l’impegno assunto per trovare le giuste risposte alle legittime aspettative dei lavoratori e dell’intero territorio del Sulcis Iglesiente.

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I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Carbonia hanno denunciato a piede libero, per guida in stato di ebbrezza, M.E., pescatore del 1961, di Sant’Antioco. L’uomo, durante la notte appena trascorsa, si è messo alla guida del proprio veicolo nonostante avesse bevuto più del consentito. Nel transitare in piazza della Repubblica, a Sant’Antioco, la mancanza di lucidità gli ha fatto perdere il controllo del veicolo che è finito contro il portone della chiesa di Santa Maria Goretti, dove ha terminato la sua marcia. I carabinieri intervenuti, visto l’evidente stato di ebbrezza, hanno richiesto l’intervento dei sanitari dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove l’uomo, nonostante il rifiuto, è stato portato per controlli, per verificare il tasso alcolemico, risultato superiore al limite consentito. Per tale motivo, è stato segnalato alla competente Autorità giudiziaria, mentre la patente di guida è stata ritirata per la successiva revoca.

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La Dinamo non si ferma più, vince anche a Cantù, 97 a 88 (primo tempo 46 a 45), la quarta partita consecutiva in campionato, trascinata da un super Scott Bamforth (24 punti realizzati in 30′, con 3 su 6 da 2 punti, 4 su 8 da 3 punti, 6 su 7 ai tiri liberi, 9 rimbalzi difensivi, 1 palla recuperata, 4 assist, 3 falli commessi e 8 subiti, 35 di valutazione), e chiude il girone d’andata al sesto posto, qualificata per le Final Eight di Coppa Italia.

La Dinamo a Cantù, con l’Acqua San Bernardo, doveva vincere, per qualificarsi matematicamente per le Final Eight di Coppa Italia (manifestazione nella quale voleva assolutamente tornare dopo l’assenza della passata stagione), e vittoria è stata, con pieno merito. I ragazzi di Vincenzo Esposito hanno iniziato a ritmi alti, chiudendo il primo quarto avanti di 8 punti, 31 a 23, ma nel secondo hanno subito la reazione canturina ed al riposo le due squadre erano divise da un solo punto: 46 a 45 per la Dinamo.

Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, la partita è rimasta bella ed equilibrata, con la Dinamo avanti di stretta misura, 79 a 75 al 30′, ma le emozioni più grandi le ha offerte l’ultima frazione, nella quale l’Acqua San Bernardo Cantù ha dato fondo a tutto il suo orgoglio, riuscendo a mettere anche la testa avanti anche se di un solo punto, a 4’15” dalla fine, con un tiro da 2 punti di Davon Jefferson (24 punti), il migliore dei suoi con l’ex Tony Mitchell (31 punti). E’ stato proprio allora che la Dinamo ha reagito da grande squadra, ricacciando indietro l’Acqua San Bernardo e chiudendo con autorità con un parziale di 13 a 3, sul 97 a 88, ancora una volta vicina ai 100 punti.

Nella Dinamo, oltre a Scott Bamforth, hanno brillato Rashawn Thomas, autore di 20 punti (5 su 6 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti, 4 su 6 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 2 assist, 21 di valutazione); Jaime Smith, 16 punti (2 su 5 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti, 6 su 8 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 3 assist, 16 di valutazione), e, infine, Jack Cooley, meno brillante del solito ma, comunque, utile, con 12 punti (4 su 8 da 2 punti, 4 su 4 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 16 di valutazione).

Acqua San Bernardo Cantù 88 – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 97

Parziali: 23 a 31; 22 a 15; 20 a 23; 23 a 28.

Progressivi: 23 a 31; 45 a 46; 65 a 69; 88 a 97.

Acqua San Bernardo Cantù: Gaines 14, Mitchell 31, Blakes 2, Baparapè, Parrillo, Davis 11, Tassone 3, La Torre 3,  Pappalardo, Quaglia, Jefferson 24. All. Uvgeny Pashutin.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Smith 16, Bamforth 24, Devecchi, Magro 2, Pierre 11, Gentile, Thomas 20, Polonara 9, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Scott Bamforth.

 

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«Il mondo venatorio isolano si sente penalizzato dalla riduzione del calendario voluta dalla Regione. Nonostante ci siano le condizioni per un allungamento della stagione anche a febbraio, si potranno cacciare alcune specie migratorie (tordo, merlo, beccaccia e beccaccino) solo fino a metà gennaio.»

E’ la presa di posizione del consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Nanni Lancioni, che lancia così un appello alla Giunta regionale: «E’ opportuno ripensare alla programmazione della stagione venatoria – spiega Nanni Lancioni – con l’avvio del calendario posticipato ed una chiusura nel mese di febbraio, per incrociare le richieste dei cacciatori sardi. Le nuove linee guida approvate dalla Regione impongono ai cacciatori delle zone autogestite di dover affrontare i censimenti di lepre e pernici sarde, pagando a proprie spese questi adempimenti. Una situazione inconcepibile».

«Si devono assegnare sostegni economici e finanziari alle doppiette isolane (da erogare mediante contributi annuali), con risorse – conclude Nanni Lancioni – che potrebbero rivelarsi utili per implementare il controllo del territorio anche nel corso della campagna antincendi e delle emergenze ambientali, con un ruolo attivo dei cacciatori nella prevenzione e nel monitoraggio del paesaggio».