22 November, 2024
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Al via il girone di ritorno dei campionati di Promozione e Prima categoria. Nel girone A di Promozione, il Carbonia, rilanciato nelle sue ambizioni di alta classifica da tre vittorie consecutive, due delle quali in trasferta e contro avversari quotati (a Seulo, in casa con la vicecapolista La Palma e ad Orroli), gioca a Selargius (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari e Martino Fadda di Carbonia), con un solo obiettivo: il poker di vittorie. La capolista San Marco Assemini ’80, reduce dalla prima sconfitta stagionale subita nel big match con il La Palma Monte Urpinu (0 a 4), ospita l’Idolo, mentre il La Palma Monte Urpinu attende la visita del Carloforte (dirige Antonio Pergola di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Paolo Manca di Cagliari), privo dello squalificato Alberto Arrais, appena rientrato nell’Isola dopo una breve parentesi al Carbonia.

La Monteponi, reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno rilanciata in classifica dall’ultimo al quart’ultimo posto, ospita l’Andromeda (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Alessandro Matta e Valeria Spizuoco di Cagliari) priva dello squalificato Stefano Demontis ma decisa a centrare il pokerissimo di vittorie che la riporterebbe quasi certamente in piena quota salvezza.

Il Villamassargia, infine, rivelazione del girone d’andata, concluso al quarto posto con 25 punti, apre quello di ritorno sul difficile campo dell’Orrolese (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Alberto Renna di Carbonia e Filippo Noschese di Oristano).

Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Sant’Elena-Arborea, Seulo 2010-Gonnosfanadiga e Vecchio Borgo Sant’Elia-Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le due capolista Fermassenti e Cortoghiana, sono impegnate in trasferta, rispettivamente sui campi dell’Atletico Narcao e della Gioventù Sportiva Samassi. La prima inseguitrice, la Villacidrese, ospita il Seui Arcueri. L’Atletico Villaperuccio ospita la Libertas Barumini, l’Isola di Sant’Antioco al Comunale attende la visita della Tharros. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Circolo Ricreativo Arborea-Atletico Sanluri, Gergei-Villanovafranca, Oristanese-Freccia Parte Montis e, infine, Virtus Villamar-Sadali.

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Si è recato spontaneamente presso la stazione dei carabinieri di Teulada, questo pomeriggio, il conducente dell’auto che nella serata di ieri, in via Sulcis, ha travolto un anziano di 90 anni che, soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, nella tarda mattinata di oggi, a seguito di un improvviso peggioramento delle condizioni cliniche, è deceduto. Il conducente, S.L. un 52enne residente a Teulada, operaio e senza precedenti penali, ai carabinieri ha affermato la propria responsabilità, confessando di essere fuggito dal luogo dell’incidente per paura di conseguenze negative e di responsabilità anche di natura penale. L’uomo è stato deferito in stato di libertà e dovrà rispondere dei reati di omicidio colposo a seguito di incidente stradale, fuga del conducente in caso di sinistro stradale ed omissione di soccorso. L’auto, una Wolkswagen Golf, è stata sequestrata dai carabinieri di Teulada che dovranno svolgere verifiche necessarie, per stabilire definitivamente la dinamica e la natura dell’incidente, nonché le cause che hanno portato al decesso dell’anziano.

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«Piena solidarietà al collega consigliere Maurizio Soddu. Il vile attacco politico e istituzionale apparso sulla pagina ufficiale M5S di Carbonia non rende merito al divieto di mandato imperativo previsto dal regolamento del Consiglio comunale.»

Lo scrive, in una nota, Michele Stivaletta, consigliere del Gruppo Misto al comune di Carbonia.

«Per essere più chiari – aggiunge Michele Stivaletta -: i consiglieri possono rispondere alle logiche di partito o di gruppo, ma sono pur sempre liberi di esprimersi nel solo e principale interesse della comunità. Se il consigliere Soddu ha preso questa decisione, penso in modo sofferto, avrà le sue buone ragioni politiche e personali, che forse ormai mal si conciliano con quelle della maggioranza che governa Carbonia. Chi stima personalmente ed ha votato espressamente per il consigliere Soddu, sarà felice che quest’ultimo possa esercitare ancora il proprio mandato. Non più nel M5S, ma pur sempre all’interno del Consiglio, in modo autorevole, forse più autorevole. Il Gruppo Misto – conclude Michele Stivaletta – è per definizione costituito da componenti con diverse estrazioni, con proprie idee, che esprimono liberamente la propria posizione ed i propri pareri. Evidentemente questa libertà ormai mancava al collega Soddu.»

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E’ deceduto stamane il pedone 90enne travolto ieri sera, intorno alle 18.30, in via Sulcis, a Teulada, mentre attraversava la strada, all’ingresso del paese, sulle strisce pedonali. L’investitore è fuggito senza prestare soccorso all’anziano pedone che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sirai di Carbonia per le cure mediche, in codice rosso ma, in un primo momento, non in pericolo di vita, nonostante le numerose fratture riportate nell’impatto con l’auto investitrice e la conseguente caduta sull’asfalto. Le condizioni dell’uomo si sono aggravate nel corso della notte e stamane ha cessato di vivere, nel reparto di Traumatologia, dove si trovava ricoverato.
Proseguono, intanto, le indagini dei carabinieri della Compagnia di Carbonia per individuare il responsabile, accusato ora di omicidio stradale.

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Anche l’ex sindaco Giuseppe Casti (Pd) ha commentato in un breve post pubblicato nel suo profilo Facebook, le dimissioni del consigliere comunale Maurizio Soddu dal gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle.

«Cambiare idea è sintomo di intelligenza – ha scritto Giuseppe Casti -. Il consigliere Maurizio Soddu abbandona la maggioranza pentastellata e passa all’opposizione. Tanto di cappello al consigliere Soddu, a cui va anche la mia solidarietà per la macelleria mediatica di cui è stato vittima durante queste ultime ore. Il consigliere, evidentemente, si è reso conto del fallimento politico e amministrativo dei 5 Stelle e, a differenza di tanti altri, ha avuto il coraggio di cambiare pubblicamente idea. Mi auguro che altri consiglieri seguano il suo esempio liberando così la città – ha concluso Giuseppe Casti -, dal grillismo inconcludente e dannoso, caratterizzato solo dalla chiusura dei servizi e dalla paralisi dei lavori pubblici. Tutti a casa!!!»

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Luogosanto conquista un ambito riconoscimento con l’ingresso nell’associazione Città del Vino: il comune dell’Alta Gallura entra nel prestigioso novero dei luoghi che rappresentano le eccellenze vitivinicole del territorio italiano. L’ufficialità è arrivata nei giorni scorsi con la pubblicazione sul sito dell’associazione. Il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, commenta: «L’Amministrazione comunale ha aderito all’associazione Città del Vino con voto unanime. Si tratta di un titolo importante anche in chiave turistica, perché ci consente di promuovere il nostro territorio con i suoi paesaggi, i vitigni, le bellezze caratteristiche naturalistiche e ambientali. Luogosanto, già Città Mariana, può ora abbinare il turismo religioso ai percorsi enogastronomici. Senza dimenticare i siti archeologici e culturali: tutti attrattori strettamente connessi e, quindi, in grado di rafforzarsi a vicenda».

Per il sindaco del centro gallurese, il titolo appena acquisito fornirà all’amministrazione nuovi strumenti di promozione turistica del territorio. «Il nostro ingresso nell’associazione – rimarca Agostino Pirredda –, ci consentirà di dare il massimo risalto alle cantine locali che, sempre più di frequente, portano il nome di Luogosanto in cima alle classifiche dei concorsi enologici internazionali». Tra le realtà più importanti del territorio c’è la Cantina Siddùra, che in questi anni ha raccolto circa 350 premi nelle competizioni di tutto il mondo.

L’assessore del Turismo del comune di Luogosanto, Toni Loriga, spiega: «Si tratta di un riconoscimento che avrà un impatto fondamentale sul tessuto turistico. Il nostro inserimento tra le Città del Vino è stato possibile grazie alle caratteristiche uniche del nostro territorio e di ciò che offre al settore vitivinicolo. Altrettanto merito va dato alle aziende che hanno deciso di investire a Luogosanto e che, grazie al loro lavoro basato sull’eccellenza della produzione, ci consentono di avere una visibilità a livello internazionale».

Nella località gallurese si svolge, ogni estate, una manifestazione enologica che sta raccogliendo sempre più consenso e partecipazione: Calici di Vini. L’amministrazione comunale è al lavoro per rendere ancora più popolare e importante questo evento, l’inserimento tra le Città del Vino diventa utile anche per implementarne la promozione oltre i confini regionali.

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Martedì prossimo, 8 gennaio, alle ore 11.00, si terrà a Sassari nella sede della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal CORECOM Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali il debutto a Sassari dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha esordito con un “tutto esaurito” nelle due date cagliaritane, al Teatro Massimo. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio poco rispettoso delle differenze, il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Lo spettacolo a Sassari è promosso in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e con il patrocinio dell’Università di Sassari. Testimonial d’eccezione della pièce sassarese sarà Daniela Scano, giornalista del quotidiano “La Nuova Sardegna” impegnata da anni anche nel sociale e promotrice di tante iniziative a favore delle parità di genere.

Saranno presenti alla conferenza stampa il Presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; la Fondazione di Sardegna, l’Università di Sassari, i rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dell’Assostampa; Tiziana Troja delle Lucido Sottile.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

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Le dimissioni del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Maurizio Soddu dal gruppo di maggioranza ed il passaggio all’opposizione, quasi certamente nel gruppo Misto, hanno scatenato le prime reazioni politiche. Sull’accaduto, è intervenuto il segretario dell’Unione cittadina del Partito democratico, Fabio Desogus.

«Di fronte alle dimissioni dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle del consigliere comunale Maurizio Soddu – ha scritto in una nota Fabio Desogus -, evidenziamo due aspetti strettamente politici:

1) La città è sempre più allo sbando e la maggioranza che la guida continua a dimostrare chiari segnali di tenuta interna, continuando a reggersi sui voti di sempre meno consiglieri. I problemi si accavallano, non si risolvono, si va al “muro contro muro” nei confronti dei cittadini (i casi del cimitero, delle associazioni di volontariato e del Carbonia Calcio sono emblematici) e si pensa soltanto a farsi video o selfie, mentre festanti si banchetta sulle macerie di Carbonia. La città non è più amministrata da tempo e il Palazzo Comunale, più che essere trasparente come promesso in campagna elettorale, è diventato la Casa del Grande Fratello. Hanno trasformato la politica cittadina in un Reality Show, in cui loro sono i protagonisti e in cui i problemi della città si risolvono facendosi un video o un selfie da postare sui social. In questo contesto tragicomico, c’è ancora qualche loro consigliere che ha il coraggio di alzare la testa e manifestare dissenso, disertando i Consigli comunali o prendendo le distanze dalle azioni politiche inesistenti e insensate applicate in questi anni. La realtà è solo una, è sotto gli occhi di tutti e non la si può coprire con luci e alberi di Natale: il Movimento 5 Stelle di Carbonia ha fallito, la Giunta Massidda ha fallito, devono solo prenderne atto e dimettersi, tanto selfie, da far vedere in futuro ai nipotini ne hanno già fatti tanti.

2) Massima solidarietà al consigliere comunale Maurizio Soddu, il quale, dopo aver comunicato le sue dimissioni, è stato pesantemente attaccato dalla pagina Facebook del Movimento 5 stelle Carbonia. Come al solito in maniera vigliacca e anonima, il Movimento 5 Stelle attacca chi dissente, chi la pensa diversamente e ha il coraggio di dirlo. L’attuale maggioranza in Consiglio comunale si regge su questa paura, perché tutta la città sa che il dissenso non si ferma a Maurizio Soddu, ma non tutti i consiglieri dissidenti hanno la voglia e il coraggio di essere vittime del  solito linciaggio digitale cui viene sottoposto chi dissente apertamente. Questo manganello digitale è stato usato oggi contro Maurizio Soddu, ieri contro gli avversari politici in Consiglio comunale o contro gruppi di cittadini che hanno dimostrato apertamente di non accettare le politiche di questa Giunta. Quella dell’accusa infamante a mezzo social è un’arma che di volta in volta, il Movimento 5 Stelle di Carbonia (e non solo), utilizza per mandare messaggi intimidatori con i quali prova a reprimere il dissenso e ad infangare e screditare chi la pensa diversamente da loro. La nostra Democrazia si basa sulla “libertà di mandato”, principio fondamentale di ogni democrazia che voglia definirsi tale, secondo il quale ogni persona eletta ha libertà di pensiero e di azione politica, in base alla propria coscienza. Quella che i 5 Stelle vogliono e auspicano, così come si evince dal loro vergognoso comunicato, è una democrazia contrattuale, nella quale, in base a un presunto accordo iniziale, i consiglieri comunali eletti diventano dei burattini nelle mani di chi guida il Movimento 5 Stelle, impossibilitati ad esprimere dissenso e utili solo ad alzare la mano per votare. Solidarietà a Maurizio Soddu, per tutte le offese che sta ricevendo in questi momenti e per il coraggio dimostrato.

«Che la Giunta prenda atto del proprio fallimento e si dimetta – ha concluso Fabio Desogus -, ponendo così finalmente fine a questa farsa. Carbonia merita di meglio.»

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Nuovo scossone, a Carbonia, in seno al Movimento 5 Stelle, gruppo di maggioranza assoluta in Consiglio comunale. Silvio Marco (noto Maurizio) Soddu, 64 anni, ha ufficializzato oggi con una lettera protocollata a fine mattinata, le sue dimissioni dal gruppo consiliare di maggioranza e a breve annuncerà la sua nuova collocazione in seno al Consiglio comunale, quasi certamente nel gruppo Misto. Poco più di un anno fa, Maurizio Soddu si dimise dalla carica di presidente della Prima commissione (Affari Istituzionali, Generali, Personale, Polizia Locale, Cultura, Sport Politiche Giovanili, Turismo), per divergenze sulla gestione delle politiche culturali e sportive legate al suo incarico. Le divergenze sono proseguite anche nei mesi successivi, ed oggi sono sfociate nell’abbandono del gruppo, una decisione che Maurizio Soddu ha definito ormai inevitabile, in quanto sarebbero venuti meno alcuni principi fondamentali sul coinvolgimento, la condivisione, la trasparenza, all’interno del Movimento e nella gestione amministrativa del comune di Carbonia. Maurizio Soddu, in sostanza, ritiene che sia venuto meno lo spirito che aveva animato inizialmente il Movimento 5 Stelle in città e che non si stia rispettando il programma elettorale che venne presentato due anni e mezzo fa e fu alla base della schiacciante vittoria elettorale.

Mentre la Giunta Massidda nella prima parte della consiliatura ha subito numerosi cambiamenti, cambiando quasi completamente volto (dei sette assessori presentati il 5 luglio 2016 da Paola Massidda il giorno dell’insediamento del Consiglio comunale, sono ancora in carica i soli Gian Luca Lai e Mauro Manca e si sono dimessi, uno dopo l’altro, Arianna Vinci, Riccardo Cireddu, Carla Mario, Emanuela Rubiu e Paola Argiolas e, con gli ingressi di Loredana La Barbera, Sabrina Sabiu, Luca Caschili e Valerio Piria, è formata oggi dal sindaco e sei assessori), Maurizio Soddu è il secondo consigliere che lascia il gruppo ma il primo a passare all’opposizione, perché Sabrina Soru si dimise non solo dal gruppo ma anche dal Consiglio comunale, sostituita da Marco Craig. Altri problemi hanno portato, nel corso della prima parte della consiliatura, alle dimissioni del presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, sostituito da Daniela Marras. La maggioranza, dopo il passaggio di Maurizio Soddu all’opposizione, conta oggi 14 consiglieri su 24.

L’abbandono del gruppo da parte di Maurizio Soddu, è stata commentata duramente dal Movimento 5 Stelle con un post pubblicato nella pagina Facebook ufficiale, nella quale è stato invitato a dimettersi dalla carica di consigliere.

«Apprendiamo dagli organi di stampa delle dimissioni del Consigliere comunale Maurizio Soddu dal gruppo del Movimento 5 Stelle e del suo probabile passaggio al Gruppo Misto.
Basterebbe già così – si legge nel post -. Ma è necessario chiarire la nostra posizione e mettere a conoscenza la città e gli elettori del Movimento 5 Stelle di Carbonia sulle VERE ragioni che hanno spinto Maurizio Soddu a dimettersi.
C’è da precisare che, dopo l’assenza ingiustificata all’ultimo Consiglio Comunale, nel quale si è votato l’atto fondamentale per la salvaguardia dei lavoratori SO.MI.CA, avevamo fatto partire, attraverso i canali ufficiali del Movimento, la richiesta di ESPULSIONE.
Richiesta che sarebbe già dovuta partire tempo addietro a seguito di reiterate assenze nei Consigli comunali, totale assenza dalla vita Politica del Movimento, violazione del Codice Etico, Statuto e Regolamento.
Maurizio Soddu non è nuovo a queste iniziative. Già si dimise circa un anno fa da Presidente di Commissione senza alcuna motivazione plausibile e senza aprire un confronto interno al Gruppo Consiliare.
Di recente, condizionò la sua presenza nel gruppo consiliare alla sua nuova nomina a Presidente di Commissione.
Richiesta che il Gruppo Consiliare al completo ha bocciato per la condotta tenuta e per la sua totale inadeguatezza al ruolo.
Da lì una escalation di minacce, ritorsioni, l’ultima quella sopra riportata.»
«Non crediamo ci sia altro da aggiungere se non ricordare al nostro ex compagno del Movimento che, all’atto dell’accettazione di candidatura, tutti i candidati hanno firmato un documento col quale dichiaravano ESPRESSAMENTE di dimettersi nel caso in cui non condividessero più la linea politica del Movimento – si legge ancora nel post -. E’ evidente che questo impegno sottoscritto prima delle elezioni mal si concilia col cambio di poltrona e risponde a un solo, unico obiettivo: far cadere la Giunta e mandare irresponsabilmente la città a nuove elezioni.»
«Il consigliere Soddu SI DIMETTA IMMEDIATAMENTE dal ruolo di consigliere comunale – conclude il M5S di Carbonia nel post pubblicato su Facebook – e sia rispettoso degli impegni sottoscritti con i cittadini.»

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Questa sera, intorno alle 18.30, a Teulada, un pedone 90enne mentre attraversava la via Sulcis sulle strisce pedonali, è stato investito da un’autovettura in transito che si è dileguata immediatamente senza prestare soccorso. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia per le cure mediche, in codice rosso, ma non in pericolo di vita. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Carbonia finalizzati a rintracciare il conducente dell’auto, nonché per risalire alla dinamica esatta del sinistro.