25 December, 2024
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Martedì 8 gennaio, alle ore 10,30, nella sala conferenze del T Hotel, in via dei Giudicati 66, a Cagliari, Roberto Giacobbo, conduttore ed ideatore del programma televisivo “Freedom – Oltre il Confine” in onda su Retequattro ed il sindaco di Morgongiori, Renzo Ibba presenteranno – in anteprima – il modello virtuale di un tempio ipogeico dedicato al culto dell’acqua, risalente al periodo nuragico sito a Morgongiori in provincia di Oristano, chiamato Sa Scaba ‘e Cresia. 

Il monumento nuragico di Morgongiori – ancora sconosciuto al grande pubblico – sarà il protagonista della puntata del 10 gennaio, durante la quale Giacobbo svelerà – in esclusiva nazionale – le caratteristiche di questo sito e racconterà la sua incredibile esperienza nel cuore della terra di Sardegna. Nei primi giorni dello scorso ottobre, infatti, il conduttore e la sua troupe hanno girato lo speciale dedicato a Sa Scaba ‘e Cresia, calandosi, assistiti da un gruppo speleo – per la prima volta nella storia – con le telecamere televisive dentro al pozzo sacro di Morgongiori.

Il tempio, fra i più grandi di qualunque altro tempio dell’acqua presente nell’Isola e forse in tutto il Mediterraneo, è composto da 3 rampe di scale e venne edificato circa 3200 anni fa dentro la naturale frattura di una montagna. Attualmente, il terreno accumulato a causa di una frana occlude l’area di ingresso, per cui l’accesso all’antico sito archeologico è possibile solo grazie all’intervento di esperti speleologi. 

Al termine della conferenza stampa, il sindaco Renzo Ibba consegnerà ai rappresentanti della Soprintendenza dei Beni Culturali, di Cagliari e Oristano il modello virtuale su base gis tridimensionale del tempio, inserito in una piattaforma nazionale, risultato di una campagna di rilievo mediante scansioni laser 3D, affinché questi materiali documentali possano essere utilizzati per un esame più approfondito del sito e per uno studio di fattibilità finalizzato all’apertura al pubblico del monumento. 

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Si terrà domani, venerdì 4 gennaio, alle 11.00, al Teatro La Vetreria di Pirri, la conferenza stampa di presentazione di “Capitani coraggiosi”, la stagione di teatro dedicata ai ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro.

Il cartellone, che si snoderà da domenica 6 gennaio fino al 31 marzo, verrà illustrato da Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, direttori artistici della rassegna. Interverranno Paolo Frau, assessore della Cultura del comune di Cagliari, e Daniele Vacca, presidente della commissione Cultura della Municipalità di Pirri.

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«I tagli ai centri prelievi della provincia di Sassari sono la conseguenza della riforma sanitaria approvata dalla maggioranza. E’ inconsueto e anacronistico che solo ora, in piena campagna elettorale, gli esponenti del territorio avvertano la necessità di intervenire per bloccare gli impatti dannosi del riordino sul territorio. Lo smantellamento delle strutture nei paesi dell’area vasta determina disagi infiniti per gli anziani, costretti a lunghi viaggi verso i presidi di Sassari per le cure.»

Così il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru richiama l’attenzione sulle prese di posizione contro la chiusura dei centri prelievi nel distretto del Nord ovest: «Meglio tardi che mai – rimarca l’esponente degli azzurri -. Da mesi abbiamo denunciato l’arretramento dei servizi sanitari nell’area vasta di Sassari, tra irrisioni e smentite dei vertici della sanità isolana. L’abolizione dei presidi territoriali rivelano ora l’incongruenza di un disegno che nei prossimi anni porterà la desertificazione sul territorio. La soluzione sarebbe la riforma dell’Ats, scongiurando la retrocessione della sanità».

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Vigilia dell’epifania all’insegna della tradizione con l’ultimo appuntamento della rassegna “Balconatal”, a Sassari. Sul palco/balcone, allestito per l’occasione nella facciata di Palazzo Quesada , andrà in scena “La vera storia della Befana”. Protagonisti l’attore Carlo Valle, voce recitante dell’avvincente narrazione, ed il musicista Giuseppe Fadda che col suo violoncello accompagnerà il racconto sulle origini della Befana. Sabato 5 gennaio, a partire dalle 18,00, chiunque si troverà a passare al Corso davanti allo storico Palazzo, potrà assistere ad uno spettacolo originale ed unico nel suo genere. Un viaggio attraverso la leggenda che, unendo musica e parole, si conclude con un immancabile lieto fine. E, a proposito di conclusioni, è già tempo di bilancio per “Balconatal”, una rassegna nata quasi per caso da un’idea di Daniele Monachella prodotta da MAB Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari – Assessorato allo Sviluppo e Politiche Culturali. Da giovedì 20 dicembre, in alcuni dei palazzi storici della città, si sono alternati attori e musicisti che hanno ravvivato le festività natalizie sassaresi, sorprendendo chi quasi per caso si è imbattuto nelle loro esibizioni.

«Con “la vera storia della Befana” chiudiamo con soddisfazione la seconda edizione della nostra rassegna – afferma Daniele Monachella di MAB teatro -. Visto il gradimento del pubblico possiamo già parlare di una proposta che si è guadagnata l’apprezzamento del pubblico e che merita di diventare un appuntamento fisso delle festività natalizie sassaresi. Stiamo già pensando a come migliorare e rendere ancora più apprezzabile la rassegna, utilizzando anche ad altri immobili storici della nostra città e variando il più possibile le proposte artistiche.»

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Fino al 7 gennaio è visitabile, presso la Saletta del Portico di piazza Roma, una mostra di pittura e fotografia contenente circa 60 opere firmate da giovani artisti locali come Alice Meloni, Claudia Ballocco, Corrado Maccioccu, Nicola Gabbrielli, Giuseppe Tuveri. 

I lavori sono versatili e realizzati con stili e materiali differenti l’uno dall’altro, in base all’identità ed alle diverse sensibilità espresse dagli autori.

La mostra è aperta tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.30.

Nelle giornate di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 gennaio, la mostra osserverà orari di apertura straordinari e sarà visitabile la mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed il pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 24.00.

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Il Carbonia ha vinto la 28ª Coppa Capodanno, torneo riservato alla categoria giovanissimi. Nella finalissima, disputata sullo splendido campo erboso dello stadio Comunale di Masainas, diretta dal giovane arbitro Mattia Crobeddu, la squadra allenata da Floriano Congiu ha superato la Monteponi di Marco Martinelli con il punteggio di 4 a 0 (primo tempo 0 a 0), con reti di Lorenzo Basciu (rigore), Fabio Mazzotta (2) e Davide Gherardini. La Monteponi ha giocato gran parte del secondo tempo in 10 uomini per l’espulsione di Nicola Mura.

Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato. Nel secondo tempo la svolta è arrivata con il calcio di rigore, molto contestato da tecnico, dirigenti e giocatori della Monteponi, trasformato da Lorenzo Basciu. La Monteponi, dopo vibranti proteste, non è riuscita ad organizzare una reazione, poco dopo è rimasta in dieci uomini, ed ha finito per subire altre tre reti, per un 4 a 0 finale sicuramente troppo pesante per quanto era emerso nella prima parte della gara.

Per il Carbonia è la settima vittoria della Coppa Capodanno nelle ultime otto edizioni (solo l’anno scorso la Marco Cullurgioni Giba riuscì a spezzare il dominio biancoblu, superando in finale la Don Vito Sguotti Carbonia.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni nella sala del Centro di aggregazione sociale, alla presenza del sindaco di Masainas, Ivo Melis, e del presidente della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias. Oltre al Carbonia, squadra vincitrice, sono stati premiati i migliori giocatori della finale, Nicola Mancini per il Carbonia e Vito Asaro per la Monteponi.

La 28ª edizione della Coppa Capodanno è stata organizzata dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias, con la collaborazione dei comuni di Masainas, Calasetta e Sant’Anna Arresi (le partite dei quarti di finale sono state disputate a Calasetta, quelle di semifinale a Sant’Anna Arresi).

Il Carbonia, con la conquista della Coppa Capodanno per la categoria giovanissimi, ha bissato ancora una volta la vittoria ottenuta il 26 dicembre scorso nella 56ª edizione della Coppa Santa Barbara per la categoria allievi.

      

                                        

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La direzione generale della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni avverse per basse temperature e gelo, a partire dalle 20.00 del 3 gennaio e fino alle 9.00 del 5 gennaio. Sono previste temperature minime basse, inferiori a 2°C in pianura, o localmente molto basse, inferiori a -3°C in pianura, in ulteriore calo rispetto a quelle registrate nelle prime ore del mattino di ieri.

«Il comunicato di condizioni meteo avverse diramato oggi dalla Protezione civile della Regione Sardegna – ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano – suggerisce a tutti la massima prudenza nelle strade dell’Isola, in particolare per coloro che viaggiano su mezzi a due ruote, alla luce del considerevole abbassamento delle temperature previsto per le prossime ore. Da zona a zona la situazione potrà mutare notevolmente, tuttavia in molte località sarà alta la possibilità della formazione di ghiaccio. E questo a prescindere dalle eventuali nevicate che dovessero verificarsi a certe quote. Raccomandiamo a tutti – ha concluso Donatella Spano – di attenersi alle disposizioni date dalla Protezione civile.»

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È iniziato il concorso “Più sicuri in strada”, organizzato dall’Associazione di volontariato Auser ULA Carbonia, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. «Un’iniziativa meritoria che mira a sensibilizzare i nostri giovani studenti verso un maggior rispetto del codice della strada. Al termine del progetto, i ragazzi potranno acquisire una maggiore consapevolezza su un tema importante come quello della sicurezza stradale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il comune di Carbonia promuove progetti volti alla sicurezza stradale su tutti i livelli scolastici cittadini con l’obiettivo di innalzare l’attenzione sull’incidentalità nel nostro territorio e aumentare la cultura della sicurezza stradale tra i giovani e i bambini, futuri cittadini di Carbonia.

Il concorso “Più sicuri in strada”, riservato alle classi quarte degli Istituti di Istruzione Superiore cittadini, consiste nella produzione, da parte degli studenti, di un filmato, uno slogan, un elaborato o un manifesto sui pericoli derivanti dai comportamenti non corretti sulla strada.

L’obiettivo è sensibilizzare gli studenti attraverso un percorso attivo e un processo autonomo di acquisizione consapevole dei rischi derivanti dal mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco alla guida, dall’utilizzo inopportuno del cellulare, fino ai pericoli ingenerati dall’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche per chi si mette alla guida.

L’associazione Auser ed il Comando di Polizia locale hanno presentato il progetto presso gli Istituti superiori della città già nel mese di dicembre in convegni di informazione sulle corrette regole del Codice della strada.
Gli elaborati dovranno essere consegnati in busta chiusa entro le ore 12 del 15 Febbraio 2019 presso l’associazione Auser Carbonia, nella sede di via Liguria 69.

Gli Istituti coinvolti sono i seguenti: Gramsci-Amaldi, Angioj, Beccaria, IPIA Emanuela Loi.

La scuola o classe vincitrice del concorso riceverà un premio del valore di 1.200 euro, oltre alla massima diffusione dell’elaborato sui social, tv locali e stampa. 

La cerimonia di premiazione è prevista per il 15 Marzo 2019 al Teatro Centrale di Carbonia.

Il progetto fa seguito a un’altra iniziativa similare, denominata “Sicuri in Strada”, svoltasi tra febbraio e maggio 2018, e destinata agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e agli studenti di alcune classi della scuola dell’infanzia.

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L’assessorato dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, con delibera n. 57/49 del 21 novembre 2018, ha deciso la prosecuzione fino al 30 aprile 2019, con gli stessi importi assegnati, dei piani personalizzati in sostegno delle persone con disabilità grave previsti dalla legge n. 162 del 1998 e già in essere al 31 dicembre 2018.

È prevista la rivalutazione dei piani personalizzati, già in essere al 31 dicembre 2018, per i restanti otto mesi dell’annualità 2019, con l’aggiornamento della “scheda sociale”, della certificazione ISEE 2019 e, nei casi di aggravamento della condizione sanitaria del beneficiario, della “scheda sanitaria”.

Con decorrenza dal 1° maggio 2019 verranno avviati nuovi piani per le persone con certificazione della disabilità accertata al 31 dicembre 2018 (di cui all’art. 3 comma 3 della legge 104 del 1992).

Il comune di Carbonia comunica che le persone interessate potranno presentare richiesta rivolgendosi presso gli uffici dei Servizi sociali, siti in via XVIII Dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, a partire da lunedì 7 gennaio ed entro l’8 marzo 2019, per fissare un appuntamento.

Il richiedente dovrà presentarsi negli uffici con la documentazione necessaria già compilata, tra cui l’ISEE 2019, in modo da permettere alle assistenti sociali di predisporre tutti i progetti nel rispetto dei tempi stabiliti dalla Regione Sardegna.

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«Siamo dalla parte dei sindaci in grave difficoltà per gli effetti del Decreto Sicurezza. Non possiamo lasciarli soli e intendiamo ribadire, nella prossima riunione della Conferenza delle Regioni, la richiesta di avviare immediatamente un confronto con il Governo che nega a molte persone che si trovano nel territorio nazionale servizi essenziali e pone gli amministratori locali di fronte a seri problemi sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza. I richiedenti asilo che si vedono negare accoglienza e servizi diventano fantasmi con i rischi, non trascurabili, che ciò comporta per tutti i cittadini.»

Così l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu che ha la delega in materia di flussi migratori.

«Si vanno delineando – aggiunge Filippo Spanu – scenari di grande incertezza. Lo Stato riduce i fondi e ridimensiona i servizi a favore dei richiedenti asilo ed i sindaci sono costretti a chiedere aiuto alla Regione per mantenere in vita il sistema dell’accoglienza. Noi continuiamo a sostenere i progetti finalizzati all’inclusione ed all’integrazione. Lo abbiamo fatto nell’ultima Finanziaria regionale e lo faremo nel Piano per i flussi migratori che sarà approvato nei prossimi giorni dalla Giunta. Con risorse minime offriamo l’indispensabile sostegno agli amministratori locali ma non possiamo sostituirci allo Stato.»

«Siamo di fronte – conclude l’assessore degli Affari generali – a uno Stato e ad un ministro dell’Interno in fuga da tutto sia dalla responsabilità di tutelare i sindaci che subiscono attentati sia da quella di ottemperare ai principi costituzionali e alle norme del diritto internazionale in materia di accoglienza di persone in fuga da guerre, persecuzioni, carestie ed eventi meteorologici estremi.»