Altri due contratti di sviluppo cofinanziati dalla Regione su proposta dell’assessorato della Programmazione.
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Oggi la Giunta regionale ha dato il via libera al progetto presentato dalle società Esmeralda e Downtown per l’attuazione di due progetti di investimento, uno per l’ampliamento di una struttura ricettiva a Pula, nel rigoroso rispetto delle norme urbanistiche in vigore, l’altro per la creazione di una nuova unità produttiva attraverso la ristrutturazione e la gestione di un complesso immobiliare a Cagliari. Il valore complessivo dell’investimento è di 28 milioni: l’importo sarà cofinanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico con 6,9 milioni e dalla Regione con 1 milione. L’ampliamento della struttura di Pula porterà 29 posti di lavoro, il nuovo complesso nel capoluogo 45, per un totale di 74 nuovi occupati.
Il secondo progetto approvato oggi dalla Giunta, presentato dalla società Bluserena, prevede un programma di sviluppo di attività turistiche con il recupero e il completamento di un complesso in località “Maccia Boina” nel comune di Badesi. Il valore complessivo dell’investimento è di 29,3 milioni, di cui 7 statali e 1 regionale. Con questo intervento verranno creati 50 nuovi posti di lavoro.
Mise e Regione hanno deciso di promuovere e cofinanziare questi progetti perché li consideriamo di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento del tessuto produttivo ed economico: si interviene su strutture esistenti per renderle più adeguate alle esigenze turistiche, tutelando l’ambiente e con l’obiettivo di allungare e incrementare il flusso dei turisti, strategia indispensabile per fare del turismo una reale occasione di sviluppo per tutta la Sardegna. Con i contratti di sviluppo non si interviene solo nel settore turistico: sono già stati cofinanziati due importanti progetti nel settore manifatturiero nella Sardegna centrale, Alimenta (latte ovino in polvere) e Antica Fornace (O-Rings, guarnizioni in gomma), per consentire l’ampliamento degli stabilimenti o la creazione di nuovi, favorire l’incremento della produzione e la creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre ci sono gli accordi di innovazione, dove il filo conduttore è l’alta tecnologia, come i progetti Bat per i rilevatori satellitari a Decimomannu e Avio a Villaputzu e Perdasdefogu per la costruzione delle componenti del lanciatore Vega. Infine, i contratti di filiera sull’agroalimentare, in particolare frutta in guscio, olio e carne bovina, prodotti che, da un lato, grazie a una maggiore produzione, servano come nostre materie prime, e dall’altro siano in grado di conquistare sempre più i mercati nazionali e internazionali. Si tratta dunque di una serie di interventi che hanno riguardato tutti i settori e tutte le aree geografiche della Sardegna, costa e aree interne dal nord al sud passando per il centro.
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