Il 18 marzo, a Palermo, il fischio d’inizio della Carovana dello Sport Integrato che il 3 e 4 maggio arriverà a Sennori.
[bing_translator]
Venti regioni italiane sono pronte a ricevere l’abbraccio della Carovana dello Sport Integrato, kermesse itinerante che attraverserà tutto lo Stivale (Isole comprese) con l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale legata allo sport. L’iniziativa, organizzata da CSEN Nazionale con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prenderà il via il prossimo 18 marzo a Palermo, per poi concludersi, quasi due mesi dopo, a Roma. Promozione del Football Integrato, formazione di atleti, arbitri e tecnici, coinvolgimento delle scuole, dirette televisive e tante informazioni al servizio di chi vorrà lasciarsi trascinare dall’entusiasmo degli equipaggi: questi i principali obiettivi che la Carovana cercherà di raggiungere durante il suo lungo e gioioso viaggio.
Lo Sport Integrato può e deve ancora compiere importanti passi avanti in Italia. Per questo motivo lo CSEN Nazionale ha pensato di istituire una iniziativa che potesse concretamente portare da Nord a Sud dell’Italia il “verbo” delle discipline rivolte all’integrazione tra atleti con e senza disabilità. Ed è in questo modo che è nata la Carovana dello Sport Integrato. A mettersi in marcia, dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta, saranno 4 equipaggi così composti: 72 giovani atleti con e senza disabilità, 4 coordinatori, 8 educatori sportivi, 16 accompagnatori assistenti volontari, 4 arbitri di Football Integrato, 1 agenzia di comunicazione.
Tutto partirà da Roma, venerdì 15 marzo alle 9.30. In Piazza del Campidoglio i vertici CSEN presenteranno ufficialmente il progetto, mentre la Carovana riceverà il saluto delle autorità. Dopo di che scatterà il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane: Sicilia (Palermo, 18 e 19 marzo), Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).
Si tratta di una nuova disciplina sportiva ispirata al calcio, al baskin e alla pallamano, costruita per mettere al centro la persona e basata su regole proprie in grado di dare spazio agli atleti di tutti i livelli. Nel Football Integrato disabili e non possono giocare insieme, esprimendo ognuno le proprie capacità e competenze grazie alla presenza di regole e ruoli che permettono al gioco di adattarsi alla persona, e non viceversa. Obiettivo finale è la piena partecipazione di tutti i componenti della squadra, unica modalità per il conseguimento del risultato finale e, quindi, della vittoria.
È stata stilata dopo tre mesi di lavoro dagli studenti delle 20 Scuole, una per Regione, che hanno preso parte al percorso di alternanza Scuola-lavoro previsto dal progetto Carovana dello Sport Integrato. Il documento, scaturito da un lavoro comune di riflessione fatto insieme agli insegnanti, ai tutor di progetto e agli esperti dello Sport Integrato dello Csen sui principi e i valori guida di uno sport inclusivo, solidale e senza barriere, è finalmente pronto per essere presentato a tutta Italia e farà il suo esordio il 21 febbraio a Roma. La Carta dei Valori ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico, con la diffusione anche di un nuovo linguaggio, e vuole stimolare una riflessione aperta a tutta la società civile. Cittadini, atleti, operatori sportivi, associazioni, studenti, scuole, famiglie, operatori sociali, psicologi, assistenti sociali e Istituzioni di tutta Italia sono chiamati a sottoscrivere la carta, per sancirne la condivisione e renderne operativa la formalizzazione.
«Il Football Integrato è lo sport capace di coinvolgere, sia da un punto di vista tecnico che emotivo, atleti con e senza disabilità – afferma Andrea Bruni, Responsabile dell’Ufficio Progetti CSEN Nazionale – questa disciplina rappresenta l’esempio di come ogni persona, messa nelle migliori condizioni, possa esprimere il massimo di sé stessa.»
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente CSEN Nazionale Francesco Proietti: «La Carovana rappresenta un’opportunità unica di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità – spiega – il nostro obiettivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili in ogni regione portando a tutti il messaggio dell’intregrazione sociale».
La Carovana dello Sport Integrato potrà godere di ampia copertura sui media grazie alla partnership siglata con Directa Sport. L’emittente, in viaggio al fianco della Carovana con il proprio camper-regia, si occuperà a 360 gradi della comunicazione legata all’evento, con le dirette streaming delle partite dimostrative di Football Integrato, le interviste ai protagonisti della Carovana, le “pillole” video da diffondere sui canali social ufficiali e la redazione dei comunicati stampa a beneficio delle testate locali e nazionali.
NO COMMENTS