La Guardia Costiera di Portoscuso ha contestato una violazione nella pesca del riccio di mare ad un pescatore sportivo.
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Nel corso dell’odierna attività di controllo sul rispetto della normativa in materia di pesca svolta dal personale in forza presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, è stata operata la confisca di 300 esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus). Questi sono stati rinvenuti a bordo del natante di proprietà di un pescatore sportivo fermato dal personale militare della Guardia Costiera nel porto turistico di Portoscuso, dove si stava ormeggiando di ritorno da una battuta di pesca. I ricci sono stati confiscati e, successivamente, reimmessi in mare, mentre all’uomo è stata contestata la violazione delle vigenti norme in materia di pesca marittima.
Ricordiamo che la normativa in vigore, prevede che il pescatore sportivo o ricreativo può raccogliere esemplari di riccio di mare (max 50 unità di misura consentita) solamente nei giorni di sabato, domenica e festivi durante il periodo consentito dal calendario (cfr. art. 7 comma 4 del decreto n. 3097/DecA/61 del 08.11.2018 della Regione Autonoma della Sardegna).
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